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Dante Alighieri, Divina Commedia, 1321

concordanze di «colui»

nautoretestoannoconcordanza
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autore, ¶ tu se' solo colui da cu' io tolsi
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alto seggio: ¶ oh felice colui cu' ivi elegge!». ¶ E
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conobbi l'ombra di colui ¶ che fece per viltade
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cominciò a dire: ¶ «Mira colui con quella spada in
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cotanto affetto, ¶ dirò come colui che piange e dice
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mia sentenza ne 'mbocche. ¶ Colui lo cui saver tutto
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il loto». ¶ Qual è colui che grande inganno ascolta
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morda ¶ che quella di colui che li è davante
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me stesso non vegno: ¶ colui ch'attende là, per
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di tòrre via Fiorenza, ¶ colui che la difesi a
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l'omo usare in colui che 'n lui fida
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ben discerno, ¶ che venisse colui che la gran preda
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un canto sola, ¶ dicendo: «Colui fesse in grembo a
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m'inveschi. ¶ Io son colui che tenni ambo le
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romor sorpresi, ¶ similemente a colui che venire ¶ sente 'l
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e rende'le a colui, ch'era già fioco
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di tal tigna brama, ¶ colui potei che dal servo
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quelli che vince, non colui che perde. ¶ CANTO XVI
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sicuro, ¶ sì come torna colui che va giuso ¶ talora
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far male». ¶ Qual è colui che sì presso ha
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mondo antico. ¶ I' fui colui che la Ghisolabella ¶ condussi
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le punte. ¶ «Chi è colui, maestro, che si cruccia
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Dilli tosto: ¶ "Non son colui, non son colui che
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son colui, non son colui che credi"»; ¶ e io
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io altresì quando ¶ verrà colui ch'i' credea che
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è più scellerato che colui ¶ che al giudicio divin
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sanza dimoro: ¶ «Chi fu colui da cui mala partita
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io maravigliar Virgilio ¶ sovra colui ch'era disteso in
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Mal contava la bisogna ¶ colui che i peccator di
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riposa, ¶ nel tempo che colui che 'l mondo schiara
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fondo parea. ¶ E qual colui che si vengiò con
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prima ¶ col pianto di colui, e ciò fu dritto
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te novella, ¶ chi è colui da la veduta amara
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del tutto impedito ¶ sovra colui che già tenne Altaforte
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dal segnorso, ¶ né a colui che mal volontier vegghia
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si gira. ¶ Qual è colui che suo dannaggio sogna
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e io dissi a colui ¶ che bestemmiava duramente ancora
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bestial segno ¶ odio sovra colui che tu ti mangi
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loco, rimirando intorno ¶ come colui che nove cose assaggia
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l'un, quando a colui da l'altro fianco
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mio», diss' io, «adocchia ¶ colui che mostra sé più
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fé, disfecemi Maremma: ¶ salsi colui che 'nnanellata pria ¶ disposando
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gioco de la zara, ¶ colui che perde si riman
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là sù, tornar vedrai ¶ colui che già si cuopre
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duca mio. ¶ Qual è colui che cosa innanzi sé
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giù tra essi accolti. ¶ Colui che più siede alto
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a consiglio ¶ par con colui c'ha sì benigno
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s'accorda, ¶ cantando, con colui dal maschio naso, ¶ d
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che tu dei a colui che sì nasconde ¶ lo
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costa ¶ onde m'era colui che mi movea, ¶ un
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e pietà mi ritene». ¶ Colui che mai non vide
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queste ¶ che dette avea colui cu' io seguiva, ¶ non
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che la fama di colui è scura. ¶ Così ha
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in cielo è torto. ¶ Colui che del cammin sì
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del monte avanza. ¶ Vedea colui che fu nobil creato
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animo non sciolto, ¶ quando colui che sempre innanzi atteso
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vita ria, ¶ lagrimando a colui che sé ne presti
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turba il viso di colui ch'ascolta, ¶ da qual
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per tornar bella a colui che ti fece, ¶ maraviglia
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la mia fronte ¶ come colui che l'ha di
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cigno, ¶ volseci in sù colui che sì parlonne ¶ tra
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gelo ¶ qual prender suol colui ch'a morte vada
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che le guance impeli ¶ colui che mo si consola
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mostrò la suora di colui», ¶ e 'l sol mostrai
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s'i' veggio qui colui che fore ¶ trasse le
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l'atto ¶ che fa colui ch'a dicer s
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e cominciarsi ¶ a dir: «Colui non par corpo fittizio
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lo 'ntesi, ¶ qual è colui che ne la fossa
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ancor proterva ¶ continüò come colui che dice ¶ e 'l
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cura ¶ che m'intenda colui che di là piagne
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i morti, ¶ e a colui che l'ha qua
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l'anima prima ¶ bramò colui che 'l morso in
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Sapienza.] ¶ La gloria di colui che tutto move ¶ per
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disiri ¶ dal voler di colui che qui ne cerne
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felle. ¶ D'i Serafin colui che più s'india
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tua città, che di colui è pianta ¶ che pria
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diletto ¶ la sposa di colui ch'ad alte grida
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de la sua voce, ¶ colui ch'a tutto 'l
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anni portarno. ¶ Quando a colui ch'a tanto ben
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Pensa oramai qual fu colui che degno ¶ collega fu
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per lei, ¶ ma per colui che siede, che traligna
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e «Vinci» ¶ come a colui che non intende e
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popol si rauni ¶ oggi colui che la fascia col
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tardo. ¶ Con lui vedrai colui che 'mpresso fue, ¶ nascendo
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ordita, ¶ io cominciai, come colui che brama, ¶ dubitando, consiglio
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i' sono ¶ presso a colui ch'ogne torto disgrava
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l disiro ¶ sì a colui che volle viver solo
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sù gaude. ¶ Poi cominciò: «Colui che volse il sesto
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una spanna? ¶ Certo a colui che meco s'assottiglia
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Aquila è composta.] ¶ Quando colui che tutto 'l mondo
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gradi son li sommi. ¶ Colui che luce in mezzo
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fan cerchio per ciglio, ¶ colui che più al becco
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mio ¶ nel veder di colui che tutto vede, ¶ mi
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ch'al parer di colui ¶ che disïando o temendo
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prima ¶ lo nome di colui che 'n terra addusse
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e col novo concilio, ¶ colui che tien le chiavi
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e immota. ¶ «Questi è colui che giacque sopra 'l
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parole sue. ¶ Qual è colui ch'adocchia e s
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l'intelletto mïo sterne ¶ colui che mi dimostra il
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altri; e quel precinto ¶ colui che 'l cinge solamente
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fiamma di doppiero ¶ vede colui che se n'alluma
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il maladetto ¶ superbir di colui che tu vedesti ¶ da
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sempre verna, ¶ qual è colui che tace e dicer
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canta ¶ la gloria di colui che la 'nnamora ¶ e
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fedel Bernardo». ¶ Qual è colui che forse di Croazia
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la vivace ¶ carità di colui che 'n questo mondo
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a la dottrina ¶ di colui ch'abbelliva di Maria
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rosa quasi due radici: ¶ colui che da sinistra le
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tanto oltraggio. ¶ Qual è colüi che sognando vede, ¶ che