Bernardino Martirano, Aretusa, 1618

in acqua spenti? ¶ E com'ei fior, per miserazïone

ne la verdura; ¶ e com'edera suole al tronco

minacciar faville ¶ ai Punni, com'a Troia il fiero

e giorno ¶ le son com'ape mormorando intorno. ¶ 17 ¶ Ad

grida ¶ fuor di sé, com'il duol la porta

signor mio, questo vïaggio ¶ com'è il gir a

proverai: ¶ sovr'Etna sta, com'un'altra Etna, il

che l'è vietato, ¶ com'il furor la guida

n pianto si disfà, com'al sol neve: ¶ sbandito

le marine ninfe. ¶ 70 ¶ Leucopetra, com'è tutta gentile, ¶ non

Correr si vede poi com'un baleno ¶ e viene

piante; ¶ da Napoli costui com'un torrente ¶ armato uscir

la terra e nero com'inchiostro ¶ del sangue gallo

poscia il glorioso duce, ¶ com'uno di color che

con l'aspro pianto, ¶ com'al sol neve si

nacque al cardo, ¶ che com'òr luce e odora