Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012

quiete. ¶ Sento nelle viscere come morsi di un dobermann

in questo letto, solo come sono sempre stato. ¶ Tre

impresse nella mia anima come un marchio a fuoco

che perdemmo l’innocenza, come dicesti tu. ¶ Era la

la potenza dell’amore, come vorrei spiegarti adesso io

non avrei mai saputo come spiegarglielo: perdere Nella era

sarebbe mai stata fabbricata.” ¶ “Come mai sostiene questo tua

neutroni, lui. ¶ Li trattava come fossero i suoi bambini

si rivolgevano a lui come ad un oracolo. ¶ Gli

i numeri in serie, come una tabellina. ¶ Cercavano così

cancello dell’istituto. ¶ Allora, come sempre. ¶ Nella aveva replicato

pensare soltanto a te. ¶ Come se ti avessi scoperto

Per lui l’amore, come tutti i fenomeni della

dedicata a lei. ¶ Inutilmente. ¶ Come sempre. ¶ Avrei potuto capirlo

di lui, lo raccontava come avesse fatto una gita

penetrate dentro di me come per osmosi. ¶ Tommaso ha

contro il buio. ¶ Chissà come gli era venuto, quel

di Campo de’ Fiori. ¶ Come fossimo gli studenti che

la tua orbita. ¶ Proprio come succedeva quando si mettevano

Nobel quando hai uno come Ettore Majorana a servizio

un cilindretto d’argento come bersaglio. ¶ E nemmeno cosa

del mare d’inverno, come tu adoravi. ¶ O di

Sette colli in bicicletta, come ti divertiva un mondo

contatori Geiger-Müller. ¶ Ma come faccio a spiegarti che

falsa scoperta così, semplicemente come Rasetti l’aveva scritta

diffrazione dei neutroni. ¶ Facile. ¶ Come segnare un canestro per

madre ad insistere. ¶ Ma come, neanche il nome della

Sì che poteva dirmelo come si chiamava la bambina

chiamava la bambina. ¶ Nella. ¶ Come la dottoressa Mortara, unica

via Panisperna. ¶ Continuava adesso, come fossimo ancora in laboratorio

a lui da dove, come, in che modo. ¶ Nemmeno

del letto 21. Non sapeva come spiegarlo all’infermiere con

Mirella lo ha baciato come fosse il messia. ¶ Il

chiesto al paziente ricoverato come si chiamava. ¶ Quello, però

ha baciato di nuovo come fosse il messia. ¶ Trentatré

è stato per me come un fratello. ¶ Glielo dico

le solite domande. ¶ Sbaglierà, come tutti. ¶ Comincerà dicendo che

La goccia di neve come il nucleo dell’uranio

L’amore di Lise come il mio. ¶ Inutile. ¶ Inutile

sottile e appuntito. Non come Lalla glielo voleva immaginare

piegava bruscamente all’ingiù, come volesse guardare i piedi

La Maria Curie tedesca, come la chiamava Einstein. ¶ La

ben piazzato. Ganzo. ¶ Chissà come si sarà voluto presentare

negli occhi di Lise, come un’apparizione. ¶ Una goccia

parti, di uguale grandezza. ¶ Come il nucleo dell’uranio

non doverla trascinare via come un’ebrea da sterminio

hanno devastato Roma. ¶ Schegge come fiocchi di neve. La

di neve. La morte come vicina di casa. ¶ Il

di casa. ¶ Il terrore come un raggio laser: si

va in giro vestito come un borghese d’altri

li aveva mandati lui, come avesse avuto un presentimento

prima di lui, usando come proiettili, che sciocchi, le

l’imbarazzo. Felice, però. ¶ Come quella sera di marzo

il sondino nella bocca, come alibi. Non riesco a

Io ho sempre subìto. Come Ettore. ¶ Anche se il

che attanaglia una vita come una sabbia mobile. ¶ Glielo

atomica era appena esplosa come test e aveva trasformato

per questo, semplicemente avanti. ¶ Come un bambino, non si

il sacchetto del fornaio, come sempre. ¶ Tommaso non si

altro mondo. ¶ Nella cara, ¶ come faccio a spiegarti? ¶ Durante

mattina. ¶ Un fotogramma indelebile, come il suo urlo strozzato

mi aggiusto la realtà come più mi piace. ¶ Bice

Futile. ¶ Sbiadita. ¶ Seguiva Nella come un cagnolino. ¶ Seguiva me

Massa. ¶ Io non sapevo come fare per inserirmi nella

sono aggiustato la realtà come mi è piaciuta. ¶ Forse

seguito Nella e Bice come un cagnolino. ¶ Bice e

Inseparabili. ¶ Non so se come un cagnolino, sicuramente le

sicuramente le ho seguite come uno stupido. Che vede

di vista della fisica, come ti puoi immaginare, queste

non aver saputo opporsi, come lei, alla conseguenza della

stragi delle bombe atomiche. ¶ Come fossero una sua colpa

eccidio del Giappone. ¶ Proprio come delle salamandre. ¶ Non gliel

Ha una fibra resistente. Come la sua.” ¶ Se soltanto

Ti fa sentire potente come Dio. ¶ Rita? Lo sai

piccola. ¶ “Tommaso dov’è? Come sta Tommaso?” ¶ Gli infermieri

compreso. ¶ Nessuno ha fatto come Erwin, però. ¶ Si è

dell’energia atomica, Nella. ¶ Come quello della vita, semplicemente

Spiega loro bene il come, il dove, il perché

Enrico Fermi, in laboratorio, come soma adoperava il lavoro

malattia. ¶ I suoi beni, come da testamento olografo, sono