Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

improvviso una nuova lingua, come vorrebbero alcune leggende (il

perso la sua nazionalità, come se l’accento definisse

ha viaggiato a lungo come reporter in Africa e

di un’esperienza estrema come quella di Sepúlveda per

lingua impreca e insulta: come se la lingua avesse

quello che abbiamo dentro: come si può non amarla

quanto noi stessi? «Dimmi come parli e ti dirò

sul rapporto tra lingua come strumento di comunicazione, finalizzata

dinamiche sociali, e lingua come risorsa espressiva, depositata nei

affettiva, sempre al superlativo, come l’uomo o la

la consapevolezza della lingua come lingua comune, e politica

il suo percorso linguistico come un itinerario letterario: «Fu

un itinerario letterario: «Fu come un viaggio di vari

dire», oppure le mode come l’italiano della radio

andando alla ricerca è come il profumo della pantera

a un’astrazione teorica, come l’idea di buono

ricerca è un principio, come l’uno tra i

al sublime della poesia, come Dante ha già spiegato

loro qualità letteraria, cioè come lingue scritte invece che

moderne, l’italiano nasce come lingua poetica anziché lingua

Dante, ma l’italiano come lingua dotata di una

con Dante e nasce come lingua della poesia. Di

alla quadratura del cerchio («come si convenne | l’imago

imago al cerchio e come vi s’indova», Paradiso

per esprimere situazioni inaudite, come la perfetta compenetrazione nel

S’io m’intuassi come tu t’inmii», dice

italiano sia stato concepito come lingua poetica in tutti

della sua fondazione istituzionale come lingua nazionale. ¶ Una lingua

scalcinato; ma che sentissero come lingua collettiva la lingua

pratici è altrettanto innegabile, come dimostra la cosiddetta questione

di Petrarca e Boccaccio come lingua comune degli italiani

proporrà ai suoi contemporanei come lingua comune della cultura

uomo», «uovo» e «buono», come scrivono Petrarca e Boccaccio

omo», «ovo» e «bono», come ancora dicono i toscani

lingua italiana dovrà essere, come quella di tutti gli

Petrarca anziché proprio Dante come modello della lingua nazionale

mettere facilmente in discussione, come una critica troppo avversa

quindi, l’italiano nasceva come lingua artificiale: con Dante

sposi suonava e suona come lingua inventata a tutti

della sua forza poetica, come lo stesso Manzoni riconosceva

d’italiana”». Manzoni, dopotutto, come Dante e come Bembo

dopotutto, come Dante e come Bembo, è prima di

lui interessa la lingua come strumento di letteratura, finalizzata

dei Promessi sposi, imposto come libro di lettura nel

perché i Promessi sposi, come abbiamo detto, non sono

abbandonato: il Signor Uso, come diceva Manzoni, rendeva la

lettori termini di riferimento come «pedagnolo», «pellettica», «pataffione», «patatucco

ricerca americani in Italia (come il centro di Harvard

piú di una pronuncia (come riescire e riuscire, palude

uso che si propone come lingua media maschera un

stenta, scolorata, tetra, eguale, come piccoletto grembiule casalingo da

e lontano dall’esperienza, come don Lorenzo Milani, che

del 26 dicembre. L’italiano «come lingua nazionale», diceva Pasolini

per denunciarne il funzionamento come meccanismo di potere e

distanze rispetto all’interlocutore, come se loro possedessero una

per quello che sono, come se le parole comuni

la questione dei dialetti come ostacolo alla formazione di

d’accordo, divorziassero inesorabilmente, come forse stava già avvenendo

letteratura, ma lasciandola separata, come una riserva indiana, dalla

è sostantivo o aggettivo, come uomo-uomini, oppure bello

ami, ama, ecc.) conta come una parola: Lorenzetti riteneva

assimilate alla lingua ricevente (come bar, da cui barista

di peso e acquisite (come internet o network), altre

fenomeni sociali o culturali (come teledipendente o internauta). ¶ Wikipedia

in continua trasformazione, ecc.: come si legge sulla pagina

che il romanesco funziona come veicolo di comunicazione tra

un elemento aggregante, che, come in Cuore, è la

essere soffocati dall’italiano, come a volte si è

moderne. Sarebbe sciocco difenderli come riserva indiana, come purtroppo

difenderli come riserva indiana, come purtroppo hanno fatto anche

della materia linguistica è, come vedremo, una delle caratteristiche

sull’inglese di Manchester, come ha dichiarato, ma aggiunge

un’interpretazione quasi mistica, come celebrazione dell’origine comune

letteraria si confondono continuamente, come in La terra dei

oh goodbye Ruby Tuesday ¶ come on baby let’s

tortora luttuosa, nota anche come tortora americana, un uccello

Da quel suono discendono, come per gemmazione, gli altri

filtro dell’educazione scolastica, come si fa appunto negli

cantabilità e la memorabilità, come vedremo meglio nel prossimo

mitici eroi dell’antichità, come Achille, si trasformano nelle

inglese (peraltro parzialmente scorrette, come vedremo): le lingue sono

il diverso, lo straniero come il dialetto, proprio perché

il dialetto, proprio perché, come stiamo vedendo, la loro

modi nuovi e imprevedibili. Come è successo con parole

dall’uso ormai quotidiano come sport e bar, la

punto da poter suonare come parte integrante dello stesso

con le battute musicali, come spiegava Fabrizio De André

intuitivo per i bisillabi come cane e pane, ma

cantare i suoi versi come si canta un testo

da recitare senza rispetto, come se fosse una filastrocca

disprezzo, piú o meno come l’odierno «vaffanculo». Dante

l’efficacia un poeta come John Milton, inglese, quando

componimento: presentare l’amore come frutto del cuore significava

solo con quelle rime, come riconoscerà Milton, il discorso

si esalta nella contrapposizione, come mette in rilievo lo

La rima in -ore, come abbiamo visto, è legata

che rimandano alla materialità (come quelle in -etra in

in -azzo sarà avvertita come piú intrigante indipendentemente dal

spesso brutta che bella, come fece Folgore da San

Non sarebbe bastato, insomma, come insegnava in quegli anni

proprio Dante, usare parole come «bugeressa» e «vecchia», ma

usando le stesse rime, come fecero ad esempio Guido

a presentare l’altro come un malato di malattia

usare le sue poesie come carta igienica. Ad Alberti

sul cambio di vocale, come in alcuni giochi della

la lingua s’innalza, come nelle serie «illustra:lustra

col contenuto del canto, come nel caso già citato

prima della vocale tonica, come «campagna:compagna», vv. 2-4, e

ben 173 sono in rima, come ha calcolato l’illustre

desio ¶ meco non venga come venir sòle. ¶ Tacito vo

chi pensava e parlava come scriveva: la leggenda era

i parlanti dell’italiano, come in effetti è avvenuto

C’è stato chi, come Francesco Algarotti nel Saggio

forzato, ma anche chi, come Giosuè Carducci nell’ode

volgimenti de la danza, ¶ come accordi ne’ due giri

rima può essere ovvia come fiore amore, o creare

popolare, se un cantante come Daniele Silvestri lo ha

onnipresente nella canzone popolare, come hanno spiegato molto bene

no. | Lodovico, sei dolce come un fico | piú caro

abbonda di formazioni desinenziali, come quelle derivate dai suffissi

rifiutava la rima classica come Eugenio Montale non poteva

un rifiuto della rima, come potrebbe sembrare a una

ma viene appunto nascosta, come s’impone al «poeta

sdrucciola, che si considera come se l’ultima sillaba

impensati in funzione contrastiva, come quando associava l’attività

prima che sul contenuto, come se l’esperienza erotica

di Gabriele D’Annunzio (come si legge nel Sonetto

rimanda direttamente alla cosa, come nelle rime «nulla:culla

agli slogan della pubblicità, come attestano i casi famosi

rime ancora piú semplici come quelle di «Piú lo

rima e l’assonanza come il rap non ha

di memoria comico-realista, come nel caso piú famoso

Fibra, che si propone come escluso, marginale, bohémien e

comunicativo, la rima, che come abbiamo visto è costitutivo

un fenomeno dapprincipio italiano, come si è detto, ma

poeta, dove la rima, come esige la struttura del

dimensione sportiva, la scrittura come gara con sé stesso

dimensione letteraria, il testo come prodotto, che s’incontrano

dove trionfa la voce come strumento di un incontro

lui stesso a raccontare come fosse diventato poeta: aveva

prerogative della lingua italiana come lingua letteraria. Proprio il

scoperta della parola nuova come incantevole meccanismo sonoro», come

come incantevole meccanismo sonoro», come si leggeva sul risvolto

lingua di formazione letteraria come l’italiano, non basta

non è cosí semplice come appare. Con tutti i

un attacco alla metafora come strumento di eccessivo intellettualismo

sicuramente respingente. ¶ Per capire come stanno le cose basta

primordi della lingua italiana, come abbiamo visto nel capitolo

Bisogna cominciare da Dante, come al solito, perché lí

interpretare il poema dantesco come un’allegoria, definita appunto

appunto da alcuni studiosi come «metafora prolungata». Di qui

è solo l’inizio, come al solito, ma la

metafora che oggi percepiamo come banale quale «mi batte

identificato cuore e amore, come abbiamo visto nel capitolo

il modello di Petrarca come lingua comune, le sue

con l’intelligenza stessa, come scriveva Emanuele Tesauro nel

se l’ingegno consiste (come dicemmo) nel ligare insieme

rident», tu mi farai (come dissi) veder la terra

sono le sue caratteristiche, come nelle parole di nuovo

ostinarsi», cioè essere duro come il diamante; gemmeggiar e

della lirica d’amore (come le rose senza spine

ma sono anche presentate come parte di una serie

semantico della voce, declinata come suono, fiato e canto

è esclusiva dell’italiano, come abbiamo detto, ma è

giorno, da «stare fuori come un balcone» per indicare

punti di vista sarà come «fare pelo e contropelo

diffusione rapidissima, per contagio, come la trasmissione di un

piú antica e popolare, come quella della «bufala», riferita

tirare) per il naso come un bufalo (o una

colpevoli di qualche misfatto, come nel caso delle molestie

piú intelligente. Un titolo come «le banche rialzano la

colto, di matrice epica, come «l’ira di Mattarella

informazione pura e semplice come «Mattarella aspetta le decisioni

linguaggio mediatico: un’espressione come «l’autogol del centrosinistra

accordo dopo grandi difficoltà, come se si fosse raggiunto

sia entrata in politica come marcato settentrionalismo caro ai

la loro dimensione allusiva, come quello della pubblicità: si

slogan degli anni Settanta come «Esso, metti un tigre

recenti del nuovo millennio, come «No Martini, no party

formazione scolastica degli italiani, come i sonetti e le

ad alta densità metaforica come «l’inclito verso di

si rivolge al figlio come «fior della mia pianta

la lingua della realtà, come se tale lingua potesse

presunta lingua della realtà, come dimostra il prossimo esempio

Luigi Bersani, che coniò come slogan per la sua

metafore bersaniane (o «bersanemi», come suggerí Umberto Eco in

complicato e stupidamente inutile come X» e le ha

e le ha rubricate come «esempi paradossali». Ma ce

Renzi quando si presentava come rottamatore; «è difficile rimettere

polemica con quella tradizione come Eugenio Montale a trasformare

Lo fa inserendo un «come». Per 12 versi la poesia

vita, distruggendo la metafora come tale e trasformandola in

corroderlo». Queste parole funzionano come acidi, perché esercitano un

cemento e lo immagini come costruito da migliaia di

liscia in modo disordinato come se il mio dito

equilibrio), perché si trattava, come si legge sui manuali

mensa del sapere, che, come ogni mensa che si

regole sociali. La lingua, come la tavola, ci chiede

parlare bene: non tanto, come pure abbiamo detto piú

il problema della lingua come spazio dell’accoglienza o

cioè la lingua cosí come la descrive la grammatica

grammatica e la lingua come effettivamente la si parla

corte «vestito assai dozzinalmente, come soleano li poeti fare

del re, e servito come si addiceva agli ospiti

è piú importante di come ci si veste. Dante

perché è un poeta, come l’autore della storia

sottolineato che era malvestito «come soleano li poeti fare

su argomenti piuttosto retorici come la presunta bellezza della

L’uso della lingua come strumento di potere è

culturalmente in continua evoluzione, come vedremo tra poco. ¶ La

doversi spiegare coi gesti come i bambini e gl

di affermazione dell’intellettuale come portatore di uno stadio

di generazione in generazione, come l’eredità del patrimonio

ma si dovrà smascherare come inadeguato di fronte a

riportare la sua espressione come se fosse in sé

contesto della sua frase, come si è detto: chissà

stato legittimato dai linguisti come parte del processo di

sarei» del titolo, virgolettato come se fosse stato virtualmente

compagno Alessandro Di Battista: «Come se… presentassi venti esposti

linguistica (e politica) italiana, come abbiamo già visto a

siano stati conseguiti regolarmente», come si leggeva in un

italiani non pensi a come parlano i politici (anche

bizzeffe), ma piuttosto a come si comportano nei confronti

grammaticale può funzionare ancora come strumento di delegittimazione culturale

politica: dopo lo sdoganamento, come oggi si dice, della

giornalisti a farla passare come processo di democratizzazione del

parlare male suonava allora come gesto di ribellione nei

Si è passati dal «come parla bene» di un

Le/la ¶ Un po’ come quando dicono «lo voglio

dialettico, quando conta piú come ci si presenta attraverso

grammaticale e lessicale. Chissà come avrebbe risposto Di Battista

Di Battista. Si sa come ha risposto Antonio Razzi

diventato il sintomo di come le questioni linguistiche possano

anche la conferma di come sia irrinunciabile, secondo la

segnato dal refrain «Ma come parla?» Parlar male significava

bene sia un po’ come il re Roberto d

della seconda una vittima come e quanto la prima

le due donne, sottolineando come il confronto fosse improntato

stigmatizzando la sua lingua come ostacolo all’espressione autentica

altra era stato identificato come colpevole: «sembrava un medico

legale», commentava la giornalista, come se il linguaggio specialistico

di un pregiudizio capovolto: come non è giusto ritenere

tutti liberi di esprimersi come vogliono? Le proteste contro

dello spazio dell’attore, come se un riferimento alla

del 1962 insieme a Guarda come dondolo, ai due lati

collage (o mash-up, come si deve dire oggi

designa qualcosa di alto, come ha detto Favino, sinonimo

questa identità è percepita come un peso. Almeno a

alle poesie di Leopardi. Come lui, la maggior parte

la lingua inglese suona come una chitarra rock, la

la lingua italiana suona come un clavicembalo: senza troppa

imbattuto in te» suonano come due frasi dallo stesso

Settecento, a puntate ricorrenti, come segno di chiusura e

Italia, può esistere solo come antitesi al clavicembalo anziché

antitesi al clavicembalo anziché come strumento autonomo. ¶ Perdura dunque

fuori la lingua italiana come prodotto di una tradizione

quella storia si specchiava, come ribadirà piú tardi in

latino. Che l’italiano, come il francese, lo spagnolo

reazioni, infatti, la squadra come la parola: troppo vincente

a un nome percepito come snob, che la parodia

La Juventus nasceva dunque come terzo incomodo (e quinta

popolare attraverso i proverbi, come se fosse un’aggiunta

corruzione; oppure potrebbe essere come il nonno a cui

Anziché distanziare o intimorire, come accade a volte di

piú non viene percepita come minacciosa, aristocratica ostentazione di

segnale di presunzione, ma come amabile, simpatica e benevola

studio». La frase suona come una richiesta di sostegno

richiesta di sostegno fisico, come se il richiedente volesse

un calcio» o «calcione»), come se l’attività intellettuale

punto da essere percepito come italiano (a differenza dei

cui «applico» funziona benissimo come risposta alla domanda «che

via»; ma «spendere tempo» come trascorrerlo, meglio se utilmente

vicenda. Nelle dinamiche linguistiche come in quelle politiche, si

malintesa idea di medietà come mediocrità, quando sono il

suoi spazi anziché restringerli: come una corsa nelle praterie

che all’inglese stesso. Come la memoria del latino

un inglese colto percepisce come inglesi, perché sono entrate

italiano in formule colloquiali come «col caveat che» per

non si può andare. Come «media» (spesso pronunciato all

genovesi», un prodotto locale come il pesto o la

l’est dell’Asia, come aveva pensato Colombo, ma

della Montagna, avrebbe avuto come unico obiettivo l’eliminazione

ci si dovrà chiedere come si diceva «dildo» in

artisti del Rinascimento attraversavano come delle grotte sotterranee. Il

a Venezia che lavora come cameriere in un ristorante

sentirsi italiano, perché parla come Ariosto anziché come un

parla come Ariosto anziché come un qualsiasi straniero che

lingua Fernando può esprimersi come uomo, perché può dar

ai suoi sentimenti, e come italiano, perché sa che

primo componimento del Canzoniere (come farà con tutti i

un tempo facilmente rubricato come una delle tanti varianti

piú marchiato d’ignominia, come manierismo, ma gli studi

non sarebbe stata accolta come poetessa, ma anche necessario

una lingua che percepisce come troppo antica e dunque

sul retro (il verso, come dicono i filologi) del

che la scritta parlava, come se il lettore o

alla cultura, intesa sia come coltivazione sia come istruzione

sia come coltivazione sia come istruzione. Due anni dopo

L’indovinello veniva ripreso come simbolo del linguaggio ingannatore

romanzo, il protagonista racconta come ha imparato a leggere

contadino ignorante e sprovveduto come Renzo arricchisce il gioco

coperto e va scoperto, come tutti i linguaggi tecnici

com’è possibile ciò? Come si passa dai buoi

sappiamo chi fosse, né come si chiamava, ma sappiamo

persona della mamma, esattamente come aveva fatto quando aveva

del passaggio dalla lingua come puro dato fattuale all

all’uso della lingua come espressione, comunicazione e conoscenza

viene negato, ma serve come base per costruirne un

una vecchia signora vestita come una diciottenne sul punto

di un personaggio pirandelliano: come una delle sue tante

di rileggersi nel presente: come Mattia Pascal, Jep si

dissecca? ¶ Resta un odore come merda secca ¶ lungo le

alle parole le cose, come tante altre volte abbiamo

amore e della gioventú come esperienze assolute, svincolate dal

essere bruciate dal sole come ogni cosa che è

Beauvallet), che la prende come un invito a lasciarsi

a fare in culo: come il primo suono «spaiatu

finora insistito sulla lingua come luogo della variazione e

partita è sempre aperta, come abbiamo visto. Come si

aperta, come abbiamo visto. Come si concilia la prospettiva

l’elogio della metafora? Come si possono mettere d

funziona in contesto anziché come un sistema assoluto, cioè

una presunta, inesistente trasparenza, come se «tavolo» designasse sempre

evitare ogni comportamento dannoso», come recita il vocabolario Treccani

la sinistra a proporre come valore la responsabilità per

con una facilità eccessiva, come se fosse sinonimo di

mediocre. Se si assume come valore la capacità di

suoi membri». Nessun impeachment come lo intende chi lo

intende chi lo interpreta come atto politico risolutivo, dunque

il fascino del cinema come mondo della celebrità, del

sia tedesca anziché inglese, come rivela quella k iniziale

è neppure una citazione, come si potrebbe sospettare per

italiana, spesso declinata, tuttavia, come Italian thought, come se

tuttavia, come Italian thought, come se la lingua della

argomento nella sua interezza. Come non si può parlare

invece nazionale (un po’ come accade all’inglese nei

e reputazione. Parola ricchissima, come si vede, della quale

concetto nella Logica gentiliana come il «pensamento della verità

bene senza parlare bene, come abbiamo già ricordato piú

una consapevolezza della lingua, come abbiamo cercato di dimostrare

all’inizio. Se sapessimo come va a finire un

se già si sa come andrà a finire, bene

potrà ricomporre il libro come meglio gli aggrada. Dei

parlerà davvero di concerto come si intende oggi lo

Treccani da S. Novelli, Come governare (con) le frasi

cinema è stata pubblicata come Pasolini su Pasolini. Conversazioni

progresso italo-americano» del 1947, come racconta F. Marri, Riflessioni

Lineamenti di una logica come scienza del concetto puro

Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, Spoerri