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invenzioni verbali


Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

concordanze di «come»

nautoretestoannoconcordanza
1
1620
Ora i miei, che come ho detto, furono i
2
1620
accusare la soverchia negligenza come che di sì lunga
3
1620
la maturità è lodevole, come quella ch'è madre
4
1620
et irretrattabile, et quantunque (come non ne manca essempio
5
1620
al decimo anno, sì come fecero Cinna la sua
6
1620
né più né meno come l'istesso Giove. ¶ Et
7
1620
Et se pur Ella, come Giove per Leda, non
8
1620
si compiace. ¶ Et se, come Giove per Danae, non
9
1620
lo dispensa. ¶ Et se, come Giove per Europa, non
10
1620
vostre glorie; et sì come nella più pura parte
11
1620
verso lei, così vivamente, come io la sento nel
12
1620
parlo arditamente così ora, come son solito di far
13
1620
perché voglio che sì come ad amendue è commune
14
1620
spirito, il qual sì come in tutte l'altre
15
1620
da animi così candidi come sono i vostri, eziandio
16
1620
se non bene, sì come gli sciocchi e i
17
1620
della simia non so come mi possa ben convenire
18
1620
piegato a contrafar loro come eglino hanno contrafatto me
19
1620
interpretazioni ridicole et puerili, come se noi non sapessimo
20
1620
ritirata del proprio, giuocando come i zingari a «ch
21
1620
non sodisfatto; et sì come non curo altra giustificazione
22
1620
corte et si fa come il gallo, che canta
23
1620
uomini egregi, i quali, come che per se stessi
24
1620
chi prima gli occupa, come le gemme sparse nel
25
1620
del mare. ¶ Et sì come Virgilio non arrossì di
26
1620
esser le sudette cose (come dissi) da me accresciute
27
1620
vagliono: non le vendo come mie, né pretendo di
28
1620
evidentemente si serve, sì come poco più destro parmi
29
1620
conducono alla eternità. ¶ Sì come i legni hanno i
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1620
gli flagellano: et sì come il vento australe è
31
1620
notandolo d'impurità. ¶ Or come può mai chi scrive
32
1620
tutti i gusti? o come guardarsi da simili zanzare
33
1620
non tutte le palle (come dir si suole) riescono
34
1620
Acci? ¶ Le quali parole (come voi meglio di me
35
1620
rimprimerle nella medesima maniera come si trovano, ma aspettiate
36
1620
tra 'l negro, ¶ sì come iride suol, di più
37
1620
d'Euro ingravidato lino, ¶ come il bel piè trafitto
38
1620
la sbigottita donna. ¶ Pallida come giglio ¶ da vomere, o
39
1620
quivi s'assise, ¶ e come allor rapito e quasi
40
1620
lo sguardo ben temprato, ¶ come il canto. ¶ Se del
41
1620
romper la lira, e come stolto ¶ stracciandosi dal crine
42
1620
uscire, ¶ che 'n te (come ne l'altre) incrudelire
43
1620
Quando, oimè, non so come ¶ mi fu del bel
44
1620
mai, grata et allegra, ¶ come talor fu solita. ¶ Fuggan
45
1620
sempre mi vesta; ¶ sì come l'alma è tenebrosa
46
1620
altro dilatando i rami, ¶ come presi per mano, ¶ perch
47
1620
leccaro il mio sangue, ¶ come pronte già furo a
48
1620
ciel le litiganti ignude, ¶ come attonito e lieto ¶ del
49
1620
intrecciate alcun riparo. ¶ Ella, come s'inostra ¶ adusto nuvoletto
50
1620
la vermiglia Aurora, ¶ o come si colora ¶ lassù nel
51
1620
Frettolosa e confusa ¶ allor come può meglio ¶ il cinto
52
1620
un turbo, ¶ ond'io (come non so) ratto trabocco
53
1620
la sanguinosa testa, ¶ pur come lor dir voglia: ¶ "Son
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1620
inessorabili e feroci. ¶ Ma come a parte a parte
55
1620
del'espugnato Gange; ¶ e come vide quella ¶ non più
56
1620
Luna è forse, ¶ che, come amica ¶ de' salsi umori
57
1620
il mar giace? ¶ Ma come in pace ¶ senza l
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1620
giri amorosi. ¶ Sonno, deh come ¶ tu che sei figlio
59
1620
accusa. ¶ S'aggira, e come stolta, ove la porta
60
1620
primo foco oblia. ¶ Oimè come non temi ¶ al tuo
61
1620
mi sommergo in essi, ¶ come morir tra l'acque
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1620
te ¶ Evoè. ¶ Vedi, vedi come fuma, ¶ come brilla, e
63
1620
Vedi, vedi come fuma, ¶ come brilla, e come spuma
64
1620
fuma, ¶ come brilla, e come spuma. ¶ È soave et
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1620
ricusa, né vole; e come quella, ¶ che dela fé
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1620
de' fiori, ¶ e sì come a lor Dea, chini
67
1620
figlia d'aprile, ¶ sì come a lei sembiante ¶ verginella
68
1620
ebro ¶ fra sé rivolge come ¶ la semplicetta inganni, e
69
1620
la semplicetta inganni, e come insieme ¶ ala gelosa sua
70
1620
al'amata soma ¶ oh come volentier sotto si stende
71
1620
cor, fiamme amorose. ¶ E come potean mai le fiamme
72
1620
tese, ¶ precursor del viaggio, ¶ come destrier per fren traea
73
1620
golfo ondoso varcasse? e come trita ¶ con piè securo
74
1620
col ferro rompe. ¶ Ma come avien che tu sostenga
75
1620
È forse Citerea, che (come suole) ¶ su 'l dorso
76
1620
che ti pasca? ¶ E come e donde avrai ¶ onda
77
1620
le disse: ¶ – Figlia, sì come il centro ¶ del cor
78
1620
la madre astuta; ¶ ma come ad altro intenda, ¶ dissimula
79
1620
prati non ha pieni, ¶ come quei che gli ameni
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1620
lamenti il Ciel offese, ¶ come recisi in Flegra ¶ duo
81
1620
il mondo scorse, ¶ e come moderando ¶ de' draghi alati
82
1620
offeso ¶ versa per acciecargli ¶ (come pur troppo audaci) acque
83
1620
e 'l calore, ¶ sì come ancor ne traggo ¶ il
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1620
che 'n terra ¶ sì come in ciel si vede
85
1620
fermo il piè, sì come il core? ¶ Forse a
86
1620
mill'amorose insidie, ¶ e come cacciator, che damma timida
87
1620
accorse la Ninfa, e come un aspido ¶ veduto avesse
88
1620
sei marmo o porfido, ¶ come sì lieve e mobile
89
1620
volubile. ¶ Chi può narrar come confuso e stupido ¶ di
90
1620
i suoi baci abomini, ¶ come fuggia quand'ebbe umana
91
1620
aspettar si facea. ¶ O come vendicata ¶ l'un contro
92
1620
mio ben mi togli, ¶ come non ti ricordi, ¶ né
93
1620
suo ben l'attende. ¶ Come nocchiero stanco ¶ dopo lunga
94
1620
consolato la vista, ¶ o come padre pio ¶ figlio creduto
95
1620
partendo. ¶ Mira, Piramo, mira ¶ come preste e veloci ¶ passan
96
1620
regolata misura; ¶ o pur come due cetre ¶ armoniche e
97
1620
ove son l'ossa ¶ (come narra lo scritto) ¶ del
98
1620
sempre la trovai ¶ benigna, come bella. – ¶ Queste tacite cose
99
1620
misurar col dolore. ¶ Sì come un vasel pieno, ¶ ch
100
1620
il cor mio, ¶ morì, come viv'io? ¶ perché quest
101
1620
se pur sen fuggio, ¶ come misero, come ¶ senz'alma
102
1620
sen fuggio, ¶ come misero, come ¶ senz'alma io parlo
103
1620
cor neghittoso e lento, ¶ come la sua prestezza ¶ fu
104
1620
la spada attraversata; ¶ e come forsennata ¶ gridò, – lassa, che
105
1620
bella faccia. ¶ – Oh, oh, come consente ¶ (diceagli) iniqua sorte
106
1620
mi facesti, ¶ che se (come ben sai) ¶ in tutti
107
1620
avello commune, ¶ acciò che come l'alme ¶ furo unite
108
1620
anco la bacio. ¶ Ma come, oh come io scorgo
109
1620
bacio. ¶ Ma come, oh come io scorgo, e 'n
110
1620
i pregi essalta. ¶ Odi come comincia: ¶ – Negra, sì, ma
111
1620
O beltà senza eguale, ¶ come senza ornamento e senza
112
1620
occhi rei, quanto belli, ¶ come i vostri delitti or
113
1620
sai, tu che, sì come ¶ dala bocca focosa ¶ assai
114
1620
ridenti, ¶ io non so come possa ¶ in un commun
115
1620
notte, il giorno alloggi? ¶ Come, come presume, ¶ se nemica
116
1620
il giorno alloggi? ¶ Come, come presume, ¶ se nemica è
117
1620
ma voi siete due: ¶ come in due si diparte
118
1620
viva stella animata, ¶ pur come ne le piume abbia
119
1620
aspra quercia alpina, ¶ sì come n'hai la voglia
120
1620
lei nacque, anch'egli, ¶ come ciel, come mare e
121
1620
anch'egli, ¶ come ciel, come mare e come foco
122
1620
ciel, come mare e come foco, ¶ dà di pensier
123
1620
Amor anch'elle, ¶ sì come astratte cose ¶ e dal
124
1620
mirto ¶ la colomba amorosa ¶ come, col vago insieme, ¶ gemendo
125
1620
sol, foco la scalda, ¶ come ondeggiando mostra ¶ al'aspe
126
1620
selvaggia, gentile. ¶ E te come non vale, ¶ con sua
127
1620
altera vai, ¶ mostri, pur come indegna, ¶ dispensandole mal, curarle
128
1620
sdegno. ¶ Folle, non vedi come ¶ a momento a momento
129
1620
le gemme ¶ di cui, come signore, ¶ sì larga offerta
130
1620
oro il proprio sangue, ¶ come pronto m'avresti ¶ ad
131
1620
Or gustan forse ¶ cibo (come tu fai) gli spirti
132
1620
dato mi fusse, ¶ che come l'alma mia fa
133
1620
ragion, ragion pretendi. ¶ Ma come, e dove, e quando
134
1620
l'ardore ¶ in me (come, non so) divenne amore
135
1620
tanti strazi e dolori, ¶ come consigli tu, ch'io
136
1620
te non amo. ¶ E come disarmarti unqua potrei? ¶ Tu
137
1620
che si vede è come raggio ¶ del sole, ch
138
1620
che si cela, è come rosa ¶ in bel cristallo
139
1620
tua voglia ¶ non sia (come son l'altre) al
140
1620
ne l'immondo letame ¶ come sozza e vil cosa
141
1620
nutre e cresce, ¶ oh come si tien cara! ¶ E
142
1620
d'amor celeste, e come ¶ il cielo incorrottibile ha
143
1620
sì nobilmente ¶ e vuoi, come i beati, esser beato
144
1620
amor non è perfetto; ¶ come imperfetta ancora ¶ et inutil
145
1620
sole, et al sole, come al più bell'oggetto
146
1620
a voi non sia come una favilla, o un
147
1620
di esso sole. ¶ Sì come il sole discaccia l
148
1620
d'amorosi pensieri. ¶ Sì come il sole è fonte
149
1620
begli occhi ne lampeggia, come il profondo del cuore
150
1620
dolcemente infiammate, et sì come potete distemprare il ghiaccio
151
1620
gloria comparire al mondo come vostra aurora, sicurissimo che
152
1620
maraviglia, s'io, che come elitropio a voi sempre
153
1620
sempre mi rivolgo, et come fenice delle vostre fiamme
154
1620
anima l'idolo siete, come sia possibile, ch'io
155
1620
ne' frutti, i quali, come che parti sieno della
156
1620
mirto al faggio; ¶ odi come, dolente a tanto duolo
157
1620
stillo in lagrimosa doglia. ¶ Come sei tanto ingrato, idol
158
1620
la gente additerà, sì come addita ¶ di già distrutta
159
1620
crudel rapisca e colga, ¶ come n'andrò, dopo sì
160
1620
le corna in testa, ¶ come figlio di satiro e
161
1620
di vitalba adorno, ¶ che, come dela greggia e capo
162
1620
doni ancora ¶ t'onorerei, come Montan t'onora. ¶ LXII
163
1620
giovane vien morto; ¶ e come scesa dala terza sfera
164
1620
bene, il suo conforto ¶ come Amor spezza l'armi
165
1620
da animo così candido come è il vostro, quando
166
1620
cuore: lodando sì bene come fate voi, date ad
167
1620
vostre glorie; e si come nella più viva parte
168
1620
à cangiar voglia? ¶ E come pria, che l'habbia
169
1620
saprei i versi stessi, ¶ come i concetti rimembrar sapessi
170
1620
gli stimoli ardenti, e come avampa? ¶ Fregio, ò piume
171
1620
là, mira quei Salci, ¶ come l'Edra s'abbraccia
172
1620
avolse. ¶ 48 ¶ Cantava ancor, sì come anco sotterra ¶ di ciechi
173
1620
volge il governo, ¶ e come vinto in amorosa guerra
174
1620
lui cede l'Inferno; ¶ come folle d'Amor vaneggia
175
1620
mia vita offendi. ¶ Ahi come soffri, ch'io languisca
176
1620
peroche un d'essi come pria lo sciolsi, ¶ di
177
1620
egli s'inchina; ¶ pur come à riverir nome sì
178
1620
de gli Amori, e come nacque ¶ prima ne l
179
1620
scritto si legge: ¶ e come da le belle ignude
180
1620
scolpita non è, si come fue ¶ scoverta poi dal