Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «come»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | prima. Accarezzalo, toccalo! È come se toccassi noi, se | ||
2 | 2015 | che viene prima, è come se accarezzassi le nostre | ||
3 | 2015 | la morte, accarezzeranno. È come se toccassi e se | ||
4 | 2015 | del suo tessuto, è come se toccassi e se | ||
5 | 2015 | scendevano dalle montagne magri come lupi e con gli | ||
6 | 2015 | che adesso sta risalendo come uno tsunami dalle viscere | ||
7 | 2015 | metastasi della vita pulsano come cuori di fronte all | ||
8 | 2015 | navi che si spostavano come barriere sonore sulla parte | ||
9 | 2015 | in alto bandiere rigide come lamiere e grandi vessilli | ||
10 | 2015 | sta sollevando nell’aria come un fuscello. ¶ Mi hanno | ||
11 | 2015 | ascelle, ridendo, stiamo andando come in un unico corpo | ||
12 | 2015 | atri, vestiboli, corridoi larghi come autostrade pieni di una | ||
13 | 2015 | spostano qua e là come in un turbine. ¶ «Guarda | ||
14 | 2015 | rumore lieve, molto lieve, come di passi che si | ||
15 | 2015 | si capisce mai bene come sono vestiti e se | ||
16 | 2015 | lo guardano, lo guardano, come si può guardare per | ||
17 | 2015 | a salire, a salire, come se questa altissima torre | ||
18 | 2015 | eserciti che possano vincere! Come ad Austerlitz, quando ho | ||
19 | 2015 | a salire, a salire. ¶ “Come sprofondano in alto le | ||
20 | 2015 | passa per la mente. “Come penetrano a fondo dentro | ||
21 | 2015 | che viene prima.» ¶ «Ma come fa a vederle, se | ||
22 | 2015 | in questo infinito buio, come il medico vivo che | ||
23 | 2015 | generale dei morti, vasti come le autostrade a cielo | ||
24 | 2015 | trucidati e di tracimati, come camminavo da vivo nella | ||
25 | 2015 | morti, e anche adesso come allora e prima di | ||
26 | 2015 | prima volta dai morti? Come sarà questa prima e | ||
27 | 2015 | morti ¶ Non saprei dire come ho fatto a scendere | ||
28 | 2015 | da quei corridoi vasti come autostrade, perché in questo | ||
29 | 2015 | diluvio di pioggia. ¶ «Ma come!» mi dice mentre continua | ||
30 | 2015 | là il fuoco, proprio come a Ducale...» ¶ «Tu non | ||
31 | 2015 | uomo che dirigeva tutto... Come si chiamava? Benno, mi | ||
32 | 2015 | vivi» comincia a dire, come se avesse sentito le | ||
33 | 2015 | acqua. «I risorti sono come i menscevichi, saranno! Io | ||
34 | 2015 | quinta colonna dei vivi, come se la vita venisse | ||
35 | 2015 | la vita venisse prima, come se nella tracimazione di | ||
36 | 2015 | e proteso in avanti, come se invece che su | ||
37 | 2015 | a fior di labbra, come se non si potesse | ||
38 | 2015 | potesse più dire niente, come se non ci fosse | ||
39 | 2015 | più niente da dire, come se si potesse solo | ||
40 | 2015 | dai vivi, fingendomi morta, come se la morte venisse | ||
41 | 2015 | rivoluzione tra i vivi come se la vita venisse | ||
42 | 2015 | era là, sarà là, come se la morte venisse | ||
43 | 2015 | rivoluzioni dentro la vita come se la vita venisse | ||
44 | 2015 | Cosa sta succedendo adesso? ¶ Come si fa a dire | ||
45 | 2015 | si fa a dire, come si fa a ricordare | ||
46 | 2015 | testa e sul volto come chiodi di luce nera | ||
47 | 2015 | che intanto pensavo, fantasticavo, come si può fantasticare da | ||
48 | 2015 | io dov’ero? E come faccio a ricordarlo adesso | ||
49 | 2015 | fronte a me, ma come posto su un piano | ||
50 | 2015 | braccia e le gambe come per nuotare, ma non | ||
51 | 2015 | in cui sono sprofondato come in un calco. “O | ||
52 | 2015 | gremite di luci nere come costellazioni viste in piena | ||
53 | 2015 | trascinata dalla corrente seminale «come una massa agglutinata e | ||
54 | 2015 | potrebbero venire solo spostati come fuscelli immobilizzati in questa | ||
55 | 2015 | delle minuscole cose dure come sassi, piccole pietre acuminate | ||
56 | 2015 | e che ci colpiscono come frecce nel buio, è | ||
57 | 2015 | ho mai sentito prima, come di miriadi e miriadi | ||
58 | 2015 | in cui sono immerso, come se fossi anch’io | ||
59 | 2015 | origine della sua irradiazione, come se provenisse non solo | ||
60 | 2015 | noi, con enorme abbandono, come se fossimo ancora nel | ||
61 | 2015 | le stesse che circondavano come una nuvola il corpo | ||
62 | 2015 | trasportare coricati sul dorso, come fuscelli. Adesso siamo girati | ||
63 | 2015 | più verso il fondo, come un unico corpo con | ||
64 | 2015 | dei vivi una città come quella!» le dico, le | ||
65 | 2015 | dentro la morte, sagomata come un immenso cervello seminale | ||
66 | 2015 | la morte viene prima, come comincia la vita? Perché | ||
67 | 2015 | infinitamente nero che attraversa come un arco tutto il | ||
68 | 2015 | questo?» le chiedo. «E come facciamo a vederlo, se | ||
69 | 2015 | da quest’ultima cascata, come se ne formano sempre | ||
70 | 2015 | già cominciando a ricoprire come un velo fosforescente la | ||
71 | 2015 | improvviso, un rumore forte, come uno scoppio, sopra le | ||
72 | 2015 | aria seminale che sale come un vapore infinitamente denso | ||
73 | 2015 | un boato dal fondo. ¶ Come si fa a raccontare | ||
74 | 2015 | di vita e morte? Come si fa a descrivere | ||
75 | 2015 | Eppure tu ti salverai!» ¶ «Come farò a salvarmi, se | ||
76 | 2015 | molto in alto, inclinato, come a strappi nel cielo | ||
77 | 2015 | che qui sotto appare come cielo e che invece | ||
78 | 2015 | proprio in fondo, qualcosa come un bagliore che avanza | ||
79 | 2015 | dal terremoto, che sale come le onde degli tsunami | ||
80 | 2015 | sbarrati. ¶ Si vede perfettamente, come radiografata nel buio, l | ||
81 | 2015 | sopra di me è come uno sterminato tetto nero | ||
82 | 2015 | sta crollando.» ¶ «Ma io come farò a sapere che | ||
83 | 2015 | Dove andrai?» le domando. «Come farò a incontrarti ancora | ||
84 | 2015 | più vicino, più basso. ¶ “Come farò ad attraversare la | ||
85 | 2015 | il bilanciere che sale, come prima ero corso lungo | ||
86 | 2015 | spazi che mi passano come una carezza sul volto | ||
87 | 2015 | tra due cieli. ¶ “Ma come sono lunghe queste bandiere | ||
88 | 2015 | di suoni che percepisco come silenzio dopo il fragore | ||
89 | 2015 | anche da enormi distanze come se parlassero e sussurrassero | ||
90 | 2015 | Sono qui, eppure è come se fossi al tuo | ||
91 | 2015 | al tuo fianco, è come se corressi vicino a | ||
92 | 2015 | bandiere e vessilli morbidi come lingue morte fatti sventolare | ||
93 | 2015 | debordato che sta salendo come un lontano maremoto che | ||
94 | 2015 | umane scaturite all’improvviso come dal nulla, dai popoli | ||
95 | 2015 | questo infinito buio “guarda come sono cuciti bene i | ||
96 | 2015 | che si vedranno! Guarda come ci abbiamo tracciato sopra | ||
97 | 2015 | che ardono in basso come bracieri su cui mi | ||
98 | 2015 | crescente e stordente boato come di enormi, morbide presse | ||
99 | 2015 | sporgono sopra nuovi abissi come su balconate morte, e | ||
100 | 2015 | Con le braccia allargate, come se volessero abbracciarmi già | ||
101 | 2015 | strappate da loro svellendoli come radici morte dai nostri | ||
102 | 2015 | disseminato sui nostri volti come il polline colorato nelle | ||
103 | 2015 | mi rispondono molte voci come in un’unica voce | ||
104 | 2015 | in un’unica voce. ¶ Come sono grandi, come sono | ||
105 | 2015 | voce. ¶ Come sono grandi, come sono sterminate le regge | ||
106 | 2015 | e proiettando e lanciando come si lancia un corpo | ||
107 | 2015 | quale reggia non so... Come si fa a raccontare | ||
108 | 2015 | e che si restringono, come se partecipassero del generale | ||
109 | 2015 | braccia allargate, mi pare, come per avvolgermi nel suo | ||
110 | 2015 | dei morti. ¶ Piano, piano, come se l’aria tra | ||
111 | 2015 | di dolce saliva morta. ¶ «Come fai ad avermi riconosciuta | ||
112 | 2015 | e si restringono pulsando come se fossero cuori?» le | ||
113 | 2015 | sua singola parte, poggiano come ogni altra cosa in | ||
114 | 2015 | mi sussurra ancora. «Guarda come sei tracimato dentro di | ||
115 | 2015 | prima, con te. Siamo come lo spillo che ha | ||
116 | 2015 | Anche lei sta tremando, come si può tremare da | ||
117 | 2015 | può tremare da morti, come si può tremare da | ||
118 | 2015 | inabissata domina dall’alto come da una scogliera a | ||
119 | 2015 | teste verso l’alto come delle fiere improvvisamente svegliate | ||
120 | 2015 | che i vivi percepiscono come pornografia e che invece | ||
121 | 2015 | loro nome alle cose, come ti parlavo allora, io | ||
122 | 2015 | le cose ancora così, come le nominavo allora, le | ||
123 | 2015 | parole dirette e ardenti, come ti ho sempre parlato | ||
124 | 2015 | ti ho sempre parlato, come ti sto parlando adesso | ||
125 | 2015 | trema, anche il suo, come tremano le giovani regine | ||
126 | 2015 | superficie, che si percepisce come un tonfo soffice e | ||
127 | 2015 | le braccia nel prima come mi aveva tenuto abbracciato | ||
128 | 2015 | la morte, ne incontrerai, come quel gruppo terroristico di | ||
129 | 2015 | dentro la morte. “Ma come faremo allora a incontrarci | ||
130 | 2015 | buio che ci circonda. “Come faremo a trovarci, se | ||
131 | 2015 | che viene prima!” “Ma come faremo a riconoscerci in | ||
132 | 2015 | vita dentro la morte? Come riconoscerai il mio volto | ||
133 | 2015 | tutto dentro la morte? Come mi vestirò? Come mi | ||
134 | 2015 | morte? Come mi vestirò? Come mi pettinerò? Che segno | ||
135 | 2015 | vita che viene dopo? Come farai a corrermi incontro | ||
136 | 2015 | vivi dentro la morte? Come farai ad abbracciarmi e | ||
137 | 2015 | in questo finimondo buio? Come faremo a non farci | ||
138 | 2015 | continua fondazione e invenzione. “Come farò a trovarla in | ||
139 | 2015 | di strade?” si domandano. “Come farò a trovarlo?” Molti | ||
140 | 2015 | parole tracimate, nel buio. “Come farò a essere dopo | ||
141 | 2015 | donna morta, nel buio. “Come farò a essere prima | ||
142 | 2015 | dal buio, completamente soli, come possono essere soli le | ||
143 | 2015 | nuovo sulle nostre teste come incendi neri nel buio | ||
144 | 2015 | Anch’io la guardo, come si può guardare la | ||
145 | 2015 | in avanti e indietro come un unico blocco. ¶ Ci | ||
146 | 2015 | ci si gettano dentro come dalla cima di uno | ||
147 | 2015 | interno delle loro viscere come abbagliato da un riflettore | ||
148 | 2015 | ero lasciato alle spalle? Come avrei fatto a vivere | ||
149 | 2015 | mai indicato con precisione come sono vestiti i morti | ||
150 | 2015 | narrazioni dei vivi, e come anche tu ci hai | ||
151 | 2015 | da quelle porticine nere come proiettati all’esterno da | ||
152 | 2015 | gli occhi ancora chiusi, come quelli di corpi appena | ||
153 | 2015 | muovendo verso di me come quei tentacoli di carne | ||
154 | 2015 | Pesca, riapparsa a me come fotografa dei morti e | ||
155 | 2015 | dei morti e adesso come sposa dei morti, perché | ||
156 | 2015 | sposa dei morti, perché, come vi ho già detto | ||
157 | 2015 | città sterminate dei morti come da un immenso frantoio | ||
158 | 2015 | da un immenso frantoio. ¶ Come sono belli i corpi | ||
159 | 2015 | corpi delle ragazze morte! Come sono caldi! Mi esprimo | ||
160 | 2015 | vengono percepiti dai vivi come calore trasmesso per conduzione | ||
161 | 2015 | che i vivi percepiscono come calore è già stato | ||
162 | 2015 | strati di strade affacciate come balconate nere su altre | ||
163 | 2015 | suo caldo, morbido braccio, come se avesse non solo | ||
164 | 2015 | sventolano alle sue spalle come uno strascico. ¶ Ma non | ||
165 | 2015 | enormi piazze che vibrano come investite dal terremoto, piene | ||
166 | 2015 | in corsa oppure immobili come pinnacoli di carne posti | ||
167 | 2015 | e si abbassano impercettibilmente come se fossero poste sopra | ||
168 | 2015 | prima scorgevamo dall’alto come metropoli inabissate e che | ||
169 | 2015 | me verso chissà dove, come per mostrarmi tutto l | ||
170 | 2015 | dall’alto in qualcosa come una città altalenante nel | ||
171 | 2015 | oscilla vertiginosamente nel vuoto, come se dall’altra parte | ||
172 | 2015 | quando eri vivo?» ¶ «Ma come faccio a ricordarmelo» rispondo | ||
173 | 2015 | dentro di noi. Guarda come i nostri corpi si | ||
174 | 2015 | unisci a noi, è come se ti unissi a | ||
175 | 2015 | sto correndo su qualcosa come un tappeto di corpi | ||
176 | 2015 | resurrettivi che si spalancano come ferite di luce nel | ||
177 | 2015 | che poi si innalzano come un’unica groppa di | ||
178 | 2015 | della muraglia, nel buio. ¶ «Come posso ricordarmi di te | ||
179 | 2015 | distinguono tra di loro come le voci che vengono | ||
180 | 2015 | a poco a poco come delle chiazze più chiare | ||
181 | 2015 | ci si vede, perché come gli occhi dei vivi | ||
182 | 2015 | io allora ti accarezzerò come allora, non come allora | ||
183 | 2015 | accarezzerò come allora, non come allora, come non ho | ||
184 | 2015 | allora, non come allora, come non ho ancora fatto | ||
185 | 2015 | non ho ancora fatto, come non ho mai fatto | ||
186 | 2015 | a perdita d’occhio come costellazioni viste in un | ||
187 | 2015 | che ardono nel buio come bracieri. ¶ Riprendo a correre | ||
188 | 2015 | la morte a percepirsi come una corsa nelle viscere | ||
189 | 2015 | dal basso un fragore come di acque dense e | ||
190 | 2015 | vita dentro la morte, come sei solo adesso, nella | ||
191 | 2015 | testa si sta spostando come in un bozzolo, se | ||
192 | 2015 | mi arrivano ancora voci, come se fossero vicine, infinitamente | ||
193 | 2015 | dopo che hai visto come vivono i vivi dentro | ||
194 | 2015 | incombere sopra di loro come una torre la sagoma | ||
195 | 2015 | spostano vengono spazzate via come fuscelli dal rostro del | ||
196 | 2015 | nuovi morti ci trascina come in un turbine e | ||
197 | 2015 | ci accarezzano al buio come sogni mentre sogniamo i | ||
198 | 2015 | sonno dei morti.» ¶ «Ma come fanno i morti a | ||
199 | 2015 | e nuove strade. ¶ «Ma come fai a conoscere tutte | ||
200 | 2015 | delle macchine che corrono come dentro un turbine, altre | ||
201 | 2015 | tutti pieni di morti, come quelli che si scorgono | ||
202 | 2015 | altare, dalle corolle dure, come di smalto...» dico ancora | ||
203 | 2015 | notte...» continua a dire, come se non avesse neppure | ||
204 | 2015 | o tre ore, non come quelli che si alzavano | ||
205 | 2015 | veste a ogni passo. Come la prima volta che | ||
206 | 2015 | la sua nella mia, come se stessimo stringendo tutti | ||
207 | 2015 | prima volta nel mondo, come se sapessi già allora | ||
208 | 2015 | nero sopra di noi, come se qualcuno avesse attivato | ||
209 | 2015 | sono cessati del tutto, come se lo sparatore se | ||
210 | 2015 | terreno, a quattro zampe come un animale fumigante di | ||
211 | 2015 | forse aveva intuito chissà come qualcosa di quello che | ||
212 | 2015 | e volare nell’aria come vetri rotti. E poi | ||
213 | 2015 | po’ da una parte, come una persona svegliata improvvisamente | ||
214 | 2015 | farmi sanguinare di nuovo come se fosse ancora la | ||
215 | 2015 | avevo messo nel portavivande come per le nostre nozze | ||
216 | 2015 | la cavità della bocca come frammenti di vetro infinitamente | ||
217 | 2015 | piegava e si inginocchiava, come se fosse fatta di | ||
218 | 2015 | parole o le sognerai come le sognano i morti | ||
219 | 2015 | grande bocca nel buio, come se stesse bisbigliando o | ||
220 | 2015 | calda, rovente, nel buio, come se quella e solo | ||
221 | 2015 | vivi dentro la morte! Come hai detto che si | ||
222 | 2015 | chi era. Sono passata come un lampo nero nel | ||
223 | 2015 | viene prima la morte, come si fa a risorgere | ||
224 | 2015 | morte che viene prima? Come ha fatto Gesù a | ||
225 | 2015 | stesse piangendo. “Ma allora come si fa a guidare | ||
226 | 2015 | gli occhi, a lungo, come se io non fossi | ||
227 | 2015 | non fossi più lì, come se non ci fosse | ||
228 | 2015 | sono inclinate in avanti come in un unico blocco | ||
229 | 2015 | non vi so spiegare come si possano percepire come | ||
230 | 2015 | come si possano percepire come bagliori queste aggregazioni spaventose | ||
231 | 2015 | sono abituati a percepire come suoni ma qualcosa come | ||
232 | 2015 | come suoni ma qualcosa come una vibrazione portentosa e | ||
233 | 2015 | clangore che fa vibrare come un unico blocco il | ||
234 | 2015 | le loro bocche morte come se cantassero nella nera | ||
235 | 2015 | con gli occhi chiusi come se dormisse da morto | ||
236 | 2015 | e dentro la morte, come può esistere se l | ||
237 | 2015 | grida qualcun altro alzandosi come sparato dalla sua poltroncina | ||
238 | 2015 | non è più solo, come è sempre stata, una | ||
239 | 2015 | e che si chiudono come quelle mute dei pesci | ||
240 | 2015 | morte che viene prima, come sarebbe possibile imporgli un | ||
241 | 2015 | io lo sto vedendo come si vedono i morti | ||
242 | 2015 | bocca dell’ascensore. ¶ «Ma come!» gli dico continuando a | ||
243 | 2015 | morti?» ¶ «Sì, è tutto come tra i vivi, solo | ||
244 | 2015 | nostri due corpi saldati come un unico blocco gettano | ||
245 | 2015 | rumori laceranti di clacson come nelle città dei vivi | ||
246 | 2015 | forte, sempre più forte, come se qualcun altro sbucato | ||
247 | 2015 | E intanto pensavo, fantasticavo come si può fantasticare solo | ||
248 | 2015 | noi, tutti e tre come in un unico blocco | ||
249 | 2015 | parlare e a gridare, come se non mi avesse | ||
250 | 2015 | i computer dei vivi come quelli dei morti e | ||
251 | 2015 | di tanto in tanto come vivo, mi sembrava sempre | ||
252 | 2015 | di galassie che riempiono come sogni tutto questo universo | ||
253 | 2015 | per sbaglio, per caso, come qualcosa che era completamente | ||
254 | 2015 | e sul volto, trascinata come un sacco insanguinato per | ||
255 | 2015 | vita dentro la morte. Come si chiamava? Ah, sì | ||
256 | 2015 | mi aveva non so come carpito, il bagliore iniziale | ||
257 | 2015 | allontanavano a ogni oscillazione come se fossero tenuti uniti | ||
258 | 2015 | di cervello rimasti appiccicati, come quel giorno che aveva | ||
259 | 2015 | che allora mi apparivano come plastici di città future | ||
260 | 2015 | membrana trasparente di faglia, come dai fondi di vetro | ||
261 | 2015 | quello che ci appare come il mondo naturale sia | ||
262 | 2015 | anch’io in fila, come mi sono messo in | ||
263 | 2015 | era riapparsa a me come fotografa dei morti, e | ||
264 | 2015 | e questa battaglia? Perché, come prima non accettavo la | ||
265 | 2015 | una storia dei vivi, come può esistere una storia | ||
266 | 2015 | che i vivi percepiscono come la loro storia...» ¶ «Non | ||
267 | 2015 | è la storia di come i vivi sospingono i | ||
268 | 2015 | breve, si è visto come stavano veramente le cose | ||
269 | 2015 | si interrompe di colpo, come se non potesse più | ||
270 | 2015 | ma da più vicino, come se l’uomo avesse | ||
271 | 2015 | giorni e giorni e come mai prima le città | ||
272 | 2015 | so perché, non so come, da ciò che emanava | ||
273 | 2015 | alto quell’orribile nube: ‘Come sono fortunate le altre | ||
274 | 2015 | sposa balenare nel buio, come se da quel punto | ||
275 | 2015 | me, evidente e nuda come solo possono esserlo le | ||
276 | 2015 | entrerò dentro di lei come in una meravigliosa villa | ||
277 | 2015 | morto dentro la vita, come quando ero in vita | ||
278 | 2015 | polverizzate che mi passano come una carezza sopra le | ||
279 | 2015 | spessa, irreali ed enormi come apparizioni e che profumavano | ||
280 | 2015 | si affacciavano cattedrali abbaglianti come ricami, costruite al tempo | ||
281 | 2015 | grosso, bambino, che camminava come un orso buono e | ||
282 | 2015 | scrittori americani di oggi, come per tutti gli scrittori | ||
283 | 2015 | emettendo un rumore forte, come per una frattura ossea | ||
284 | 2015 | clangore assordante, un boato, come di un mantello di | ||
285 | 2015 | in una nuova falcata. “Come quando preparava l’altare | ||
286 | 2015 | e cantavano nella chiesina... come quel giorno quando ho | ||
287 | 2015 | del camion che sale come un proiettile dalle viscere | ||
288 | 2015 | dei morti. Ti mostrerò come vivono i morti dentro | ||
289 | 2015 | a una, si stringono come non possono neppure immaginare | ||
290 | 2015 | Le morti, al plurale, come la prima delle tre | ||
291 | 2015 | pieno della mia mente, come per i Canti del | ||
292 | 2015 | attrazione degli esseri. Qualcosa come i grandi romanzi del | ||
293 | 2015 | tempo dei morti. Ma, come le travolge e le | ||
294 | 2015 | mondo che percepiamo configurato come una sterminata città formata | ||
295 | 2015 | in quello che percepiscono come spazio e tempo nel | ||
296 | 2015 | le città dei morti, come mi aveva detto una | ||
297 | 2015 | qualcosa che si irradierà come lo spostamento a blocchi | ||
298 | 2015 | da un terremoto, non come quello fluido del fiume | ||
299 | 2015 | il medico dei morti, come ci sono le città | ||
300 | 2015 | perpetuare il proprio Dna, come hanno immaginato gli uomini | ||
301 | 2015 | morte che si fronteggiano come una cosa sola fin | ||
302 | 2015 | per l’ultima volta, come la prima volta, all | ||
303 | 2015 | a qualcosa che percepiscono come la loro ultima guerra | ||
304 | 2015 | della bilancia dei vivi, come è sempre successo finora | ||
305 | 2015 | dentro la vita. Io, come medico, lo so bene | ||
306 | 2015 | migliori.» ¶ «Ah, sì? E come mai?» ¶ «Ma è evidente | ||
307 | 2015 | morte bisogna curarsi, esattamente come per restare in vita | ||
308 | 2015 | cosa succede? Si vive?» ¶ «Come i vivi stanno fronteggiando | ||
309 | 2015 | vita fronteggiando la vita. Come tra i vivi ha | ||
310 | 2015 | non si trovano, esattamente come i vivi. Si trovano | ||
311 | 2015 | esiste tra i morti come tra i vivi. Esiste | ||
312 | 2015 | hanno mai dato dentro come da morti. Sta prendendo | ||
313 | 2015 | nel buio dei set come costellazioni e galassie nella | ||
314 | 2015 | sistemi internet dei vivi, come i vivi cominciano a | ||
315 | 2015 | faglia. Anche la morte, come la vita, è in | ||
316 | 2015 | avvenire qualcosa di inconcepibile. Come in quello dei vivi | ||
317 | 2015 | srotolando il suo corpo come uno strascico, dove avevo | ||
318 | 2015 | dei vivi? E io come farò a trovarla, in | ||
319 | 2015 | più forte, si sfuocano, come si possono sfuocare le | ||
320 | 2015 | crescono incontrollabilmente di tono, come se le bocche intente | ||
321 | 2015 | soffitti. «Io ti mostrerò come si fa ad andare | ||
322 | 2015 | braccio sopra la spalla, come per sottrarmi alla ressa | ||
323 | 2015 | nel buio, ci guardiamo come si guardano i morti | ||
324 | 2015 | muove leggermente, nel buio, come se stesse cominciando a | ||
325 | 2015 | Lazzaro è morto. “Vedi come lo amava!” bisbigliano alcune | ||
326 | 2015 | Lazzaro, vieni fuori!” gridava. Come a dire: “Che cosa | ||
327 | 2015 | risorgere continuamente o è come se non mi facessi | ||
328 | 2015 | ad avvolgersi nelle bende, come lui aveva aiutato me | ||
329 | 2015 | contro le mie gambe come per darmi segni continui | ||
330 | 2015 | alle soglie della morte. Come potrò essere il preannuncio | ||
331 | 2015 | o della morte. Sentivo, come da lontano, da infinitamente | ||
332 | 2015 | si risorge sempre, è come se non si risorgesse | ||
333 | 2015 | si risorgesse mai. È come se succedesse ogni volta | ||
334 | 2015 | sempre, se no era come se non mi avesse | ||
335 | 2015 | farmi risorgere eternamente, era come se non mi facesse | ||
336 | 2015 | volto, non lo vedo come si vedono i vivi | ||
337 | 2015 | lavandino. E intanto pensavo: “Come sono fortunati questi insetti | ||
338 | 2015 | simile per un essere come me? Che un altro | ||
339 | 2015 | rumore sordo, un fragore, come se stesse piovendo a | ||
340 | 2015 | attoniti lungo le strade, come bendati. Macchine guidate da | ||
341 | 2015 | di vite che corrono come voi nella notte? ¶ Non | ||
342 | 2015 | guida con gli occhi come bendati riflessa nello specchietto | ||
343 | 2015 | l’ombrello all’uscita, come se piovesse a dirotto | ||
344 | 2015 | inalberati su sedili altissimi come troni. Anche le sale | ||
345 | 2015 | si vede niente, è come se ti bendassero e | ||
346 | 2015 | L’oscurità più profonda, come non è dato conoscere | ||
347 | 2015 | sparire, dopo avere visto come stavano veramente le cose | ||
348 | 2015 | sempre quel leggero fragore come di pioggia oppure di | ||
349 | 2015 | vedete niente, perché è come se vi avessero bendato | ||
350 | 2015 | La macchina corre immobile, come su un piano inclinato | ||
351 | 2015 | po’ arrovesciate, gli occhi come bendati. ¶ “Dove mi trovo | ||
352 | 2015 | po’ inclinata sul fianco, come se cantasse. Però non | ||
353 | 2015 | che si possono percepire come strade, anche cani seduti | ||
354 | 2015 | clangori e di suoni, come se un numero sterminato | ||
355 | 2015 | quando mi percepivo ancora come vivo, una volta avevo | ||
356 | 2015 | davvero ci fosse stato, come sarebbe potuto essere questo | ||
357 | 2015 | continuavo a camminare così, come asfissiato, e c’erano | ||
358 | 2015 | gli si accalcavano intorno come per proteggerlo da quell | ||
359 | 2015 | salva dalla Notte”. Ma come si fa a scrivere | ||
360 | 2015 | spostano nel cielo nero come costellazioni. E poi le | ||
361 | 2015 | fronte ai vostri occhi come uno strascico. ¶ Si ferma | ||
362 | 2015 | spalle. Vi fa vedere come si apre la porta | ||
363 | 2015 | finestre non si aprono come in quelle dei vivi | ||
364 | 2015 | nostre città dei morti come quelle dei vivi. I | ||
365 | 2015 | nel regno dei morti? Come possono i morti guardarsi | ||
366 | 2015 | gli specchi.» ¶ «Ma allora come si fa a raccontare | ||
367 | 2015 | a raccontare i vivi? Come si fa a raccontare | ||
368 | 2015 | del racconto dei morti. Come si fa a raccontare | ||
369 | 2015 | è divorati dagli specchi? Come si fa a raccontare | ||
370 | 2015 | uni contro gli altri come se fossero vivi. Si | ||
371 | 2015 | corpicini allineati nel buio come negli universi larvali sotterranei | ||
372 | 2015 | il modo di raccontare come se le cose succedessero | ||
373 | 2015 | con il suo numero, come quando, da vivi, si | ||
374 | 2015 | si vede in faccia, come se fossimo tutti indistinguibili | ||
375 | 2015 | così forte da attraversare come un velo pareti, pavimento | ||
376 | 2015 | Che fila lunga! E come va piano!” mi dico | ||
377 | 2015 | piano!” mi dico. “Chissà come mai va così piano | ||
378 | 2015 | o dagli interstizi, è come se la luce che | ||
379 | 2015 | suono proveniente dall’interno, come succede quando si aspetta | ||
380 | 2015 | la guardo, la guardo. ¶ «Come sei bella!» ¶ Lei fa | ||
381 | 2015 | maniglia della porta muoversi, come se ci fosse dietro | ||
382 | 2015 | la tua fasciatura fosforescente, come quella notte in cui | ||
383 | 2015 | che dava sul cortile, come faceva certe volte Turchina | ||
384 | 2015 | corpo che respirava, non come quando la Dirce mi | ||
385 | 2015 | in cerca dei tracimati, come ha detto il Gatto | ||
386 | 2015 | se adesso non è come l’altra volta, quando | ||
387 | 2015 | Il convento sarà vuoto, come le case che ci | ||
388 | 2015 | ben pettinati all’indietro, come se non si fosse | ||
389 | 2015 | suono improvviso della campanella, come se mi stesse davvero | ||
390 | 2015 | quella che viene dopo, come la si può sentire | ||
391 | 2015 | quella che viene prima, come la si può sentire | ||
392 | 2015 | si può sentire prima? Come si fa a sentirla | ||
393 | 2015 | prima, se viene dopo? Come si fa a sentirla | ||
394 | 2015 | di molecole che percepiscono come musica e che poi | ||
395 | 2015 | uno scalpiccio appena percettibile, come di passi, che viene | ||
396 | 2015 | dolcezza. «Anche loro piangono, come piangevi tu, come piangerai | ||
397 | 2015 | piangono, come piangevi tu, come piangerai tu.» ¶ Un istante | ||
398 | 2015 | non so perché, piango come se non riuscissi più | ||
399 | 2015 | nel continente dei vivi come Marilyn Monroe, fessura planetaria | ||
400 | 2015 | successo dopo? E io come faccio a ricordarmelo adesso | ||
401 | 2015 | ricordo, oppure mi ricorderò, come state dicendo tutti, intorno | ||
402 | 2015 | succedendo, perché ero ubriaco, come non sto capendo niente | ||
403 | 2015 | macchine che si tamponano come le automobiline dell’autoscontro | ||
404 | 2015 | superstiti rifugiati là sotto come poveri animali terrorizzati, il | ||
405 | 2015 | con i tuoi occhi come avviene questa tracimazione universale | ||
406 | 2015 | mattina, me la ricordo come se fosse adesso! Io | ||
407 | 2015 | agganciata a un orecchio come un gigantesco orecchino che | ||
408 | 2015 | dove le macchine passavano come frecce e qualche volta | ||
409 | 2015 | altro. Non lo so come l’avevo conosciuto, forse | ||
410 | 2015 | sopra il tavolo operatorio, come in uno specchio, e | ||
411 | 2015 | Rosa, mi pare... Ma come faccio a ricordarlo in | ||
412 | 2015 | in quella giornata cominciata come le altre. Che cos | ||
413 | 2015 | si capivano neanche allora, come non le capisco adesso | ||
414 | 2015 | non le capisco adesso, come se succedessero da una | ||
415 | 2015 | in tutto quel buio. Come farò ad andare a | ||
416 | 2015 | del padre celestino passano come volando sulle tastiere, le | ||
417 | 2015 | uno sopra l’altro come una gradinata, tutto l | ||
418 | 2015 | percepisce in questo mondo come musica. ¶ Faccio un passo | ||
419 | 2015 | mi continuava a guardare come se guardasse se stesso | ||
420 | 2015 | Che posto sarà? E come fa a essere un | ||
421 | 2015 | nessuno vi scoprirà, passerete come sogni sognati prima dentro | ||
422 | 2015 | tormentate che si percepiscono come musica e come tracimazione | ||
423 | 2015 | percepiscono come musica e come tracimazione musicale del mondo | ||
424 | 2015 | aria a ogni soffio, come un mantice, in fondo | ||
425 | 2015 | mezzo alle labbra socchiuse, come si chiamano tra di | ||
426 | 2015 | sei stata scolpita? E come ha fatto quello scultore | ||
427 | 2015 | non riesco a capire... Come ha fatto a scolpirti | ||
428 | 2015 | dopo, verrà.» ¶ «E allora come ha fatto a scolpirti | ||
429 | 2015 | evidenziati che si divincolano come sogni nelle masse di | ||
430 | 2015 | evidenziazione, e si sposteranno come tracimazioni e come sogni | ||
431 | 2015 | sposteranno come tracimazioni e come sogni in questa tracimazione | ||
432 | 2015 | a voce infinitamente bassa, come si parla nei sogni | ||
433 | 2015 | se l’ha creata, come fa a essere il | ||
434 | 2015 | se l’ha increata, come fa a essere il | ||
435 | 2015 | mentre scendeva dall’alto come da un immenso frantoio | ||
436 | 2015 | alla sua mente, succederà. Come poteva un pensiero mai | ||
437 | 2015 | all’altra il turibolo come se le sue catenelle | ||
438 | 2015 | arrossisce ancora di più. ¶ «Come si fa a saperlo | ||
439 | 2015 | doveva tracimare il Messia, come aveva profetato Michea, come | ||
440 | 2015 | come aveva profetato Michea, come profeterà. Hanno viaggiato in | ||
441 | 2015 | Saratov appeso al paracadute come un salame. Io l | ||
442 | 2015 | addirittura nel cielo, proprio come per indicare la strada | ||
443 | 2015 | porcilaia, e intanto gridava, come se io non lo | ||
444 | 2015 | vedere cosa stava succedendo, come se si potesse vedere | ||
445 | 2015 | in cui mi trovavo, come se quello non fosse | ||
446 | 2015 | rimandava la mia immagine come se fosse uno specchio | ||
447 | 2015 | mia faccia mi sembrava come quella di una famosa | ||
448 | 2015 | a suonare il campanello, come per disincagliarlo, anche se | ||
449 | 2015 | le sue stesse mani, come io avevo profetato prima | ||
450 | 2015 | proprio una voce, è come una vibrazione che sembra | ||
451 | 2015 | si torcono e tremano come se volessero sradicarsi dai | ||
452 | 2015 | arde ancora di più, come se qualcuno stesse tormentando | ||
453 | 2015 | questa messa non è come tutte le altre che | ||
454 | 2015 | voluto nascere, non nascerà.» ¶ «Come fai a saperlo?» ¶ «Perché | ||
455 | 2015 | Lui tracimerà!» ¶ «E tu come fai a saperlo?» ¶ «Perché | ||
456 | 2015 | saperlo?» ¶ «Perché sono risorto! Come faccio a essere risorto | ||
457 | 2015 | ha voluto risorgere prima, come fa a essere nato | ||
458 | 2015 | nascere?” gli chiedevo. “Ma come faccio a tracimare, come | ||
459 | 2015 | come faccio a tracimare, come faccio a nascere, se | ||
460 | 2015 | dopo, verrà?” “Ma allora come farai a morire, e | ||
461 | 2015 | a morire, e poi come farai a risorgere?” insistevo | ||
462 | 2015 | non risorgerò.!” “Ma allora come farai a scendere nel | ||
463 | 2015 | siamo increati.” “Ma allora come farò a sognare che | ||
464 | 2015 | mondo sentirà che nascerà? Come farò a dire: ’Sia | ||
465 | 2015 | che la luce sarà? Come farò a prendermi in | ||
466 | 2015 | ci sarà, che tracimerà? Come farò a sapere chi | ||
467 | 2015 | a sapere chi sarò? Come farò a essere l | ||
468 | 2015 | a essere Dio? E come farò a vendere il | ||
469 | 2015 | di gameti che passano come frecce, nei quali ho | ||
470 | 2015 | i suoi conduttori sagomati come un cervello e i | ||
471 | 2015 | se è una bocca, come in una gettoniera. ¶ Ritorna | ||
472 | 2015 | arde nel refettorio buio come una torcia. Dio è | ||
473 | 2015 | Io non gli rispondo. Come posso rispondergli se non | ||
474 | 2015 | che bisognerebbe pensare. “Chissà come sarebbero le partite se | ||
475 | 2015 | corsa, in piena notte, come una torcia? Chissà come | ||
476 | 2015 | come una torcia? Chissà come farebbe a calciare il | ||
477 | 2015 | della sua luce? Chissà come farebbe a colpire il | ||
478 | 2015 | testa senza bruciarlo? Chissà come farebbe il portiere a | ||
479 | 2015 | delle grida forti, laceranti, come di ordini lanciati nel | ||
480 | 2015 | gli schianti, i boati, come se stessero sfasciando tutto | ||
481 | 2015 | quel grande organo spropositato, come un uovo pieno di | ||
482 | 2015 | patina di polvere bianca come borotalco sollevata dalle ruote | ||
483 | 2015 | che dondolavano tutte insieme come un’onda sonora dolce | ||
484 | 2015 | dopo, perché avevo visto come stavano veramente le cose | ||
485 | 2015 | tornante, giù in basso, come sul fondo di un | ||
486 | 2015 | che ricopriva il cielo come quella del fegato... ¶ Sono | ||
487 | 2015 | piccolo, più misero di come me lo ricordavo, me | ||
488 | 2015 | parti contro la pallina, come facevamo allora, faremo, e | ||
489 | 2015 | lieve, molto lieve, lontano, come di passi che si | ||
490 | 2015 | stessa persona più adulta, come allora davanti a questo | ||
491 | 2015 | a questo stesso cancello.» ¶ «Come allora quando?» ¶ «Tu sei | ||
492 | 2015 | scritte, anche se allora come adesso non c’era | ||
493 | 2015 | mi chiede improvvisamente. ¶ «Entrare, come sempre!» ¶ La sua bocca | ||
494 | 2015 | separano per un istante, come staccate da un colpo | ||
495 | 2015 | molto staccate dalla testa, come quelle di un giovane | ||
496 | 2015 | lontano, da molto lontano, come di remote esplosioni provenienti | ||
497 | 2015 | in fondo alla pianura come su un braciere. ¶ Arriviamo | ||
498 | 2015 | occhi per un istante, come per allentare questa enorme | ||
499 | 2015 | parete e la giostra, come l’altra volta avevo | ||
500 | 2015 | mia nuca da dietro, come io sto guardando quella |