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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «come»

nautoretestoannoconcordanza
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1985
va’ al diavolo, tieniti come sei. No, non ce
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1985
in faccia, si muoveva come una ballerinetta di carillon
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1985
E alla sede centrale come la prendevano? come l
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1985
centrale come la prendevano? come l’avrebbero presa dopo
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1985
nessuna anima perché qualcuno come me possa succhiartela. Non
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1985
ti servi di dio come di una trebbiatrice in
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1985
per questo sì. Nessuno come te sa usare le
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1985
appunto, alla sua età… come la tua… la sconfitta
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1985
Oh, sì» acconsentiva Angelo come se niente fosse. «Comincia
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1985
rischiavi di capire solo come mai tutti, te escluso
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1985
infinità di intelligenze, esattamente come una donna impreziosisce con
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1985
vanesi. O da matti, come scrivere e spedire lettere
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1985
in mutande, aveva aperto, come al solito, tutti i
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1985
quale cambiò colore davvero, come se fosse stato insultato
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1985
poliziesco. Non si sa come vi fosse capitata, ma
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1985
stare solo a guardare come un comune handicappato su
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1985
delle mutande. ¶ «Non so, come al solito, prima delle
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1985
resto fuori a dormire, come sempre. Se volevi andare
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1985
Angelo rimase tremendamente impressionato, come un figlio che si
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1985
espressione anemica, professionalmente inquisitiva, come se fosse Churchill a
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1985
un ulteriore patto imposto. Come se tutto fosse lo
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1985
per un certo verso, come se si aspettasse che
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1985
fosse dovuta un’attenzione come un’altra da un
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1985
Ma un’ora, due, come al solito!» ¶ «Non ho
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1985
al Bahnhofhotel di Colonia, come sempre, preferito da Angelo
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1985
devastato da smagliature grandi come fettucce da tenda, Angelo
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1985
agio, stavano accarezzandosi ineffettualmente come vecchierelle nostalgiche Blumenstil, fin
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1985
un trenta e lode, come i suoi centimetri. Poi
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1985
innamorato di… un uomo?» ¶ «Come no, tre volte, tre
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1985
altezza inguinale. Lometto stava, come sempre, in fondo a
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1985
non c’entrava, proprio come la morale. Quelli di
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1985
i gommoni di gelatina, come altri che non amano
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1985
che ci fai lì?» ¶ «…» ¶ «Come la mamma ti lascia
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1985
nel nostro letto?» ¶ «…» ¶ «Ma come bambini e bambini! Te
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1985
il dottor Baluba!» ¶ «…» ¶ «Te come stai, bella? hai saputo
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1985
niente. Acqua in bocca. Come te lo devo dire
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1985
io lo stesso… Te come stai? e i bambini
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1985
un qualcosina, si gira come le trottole… un paio
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1985
paio di ordini…» ¶ «Ma come un paio di ordini
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1985
paio di ordini, ma come qualcosina? Quattro! E che
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1985
mutua di prima classe. Come i figli Lometto: andavano
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1985
diceva. E i ricchi come fanno a restare ricchi
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1985
quelli su in cima come lui a dettare al
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1985
partiva col furgoncino pieno come un uovo e andava
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1985
qualcuno dalle nostre parti, come in fabbrica o in
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1985
ne saprà mai niente. Come te non saprai mai
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1985
perché tanto lo affascinava come artista tanto lo ripugnava
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1985
occasione antropologica era unica come per Lévi-Strauss una
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1985
adesso pretendessero di venderla come merda d’artista. L
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1985
frottole, va da sé, come quest’altra che stava
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1985
la pancia, dura però come rose del deserto, con
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1985
A. bigotti e reazionari come si conviene a un
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1985
Erano state loro, morbide come creta e caolino crudi
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1985
era inflessibile e severo, come un odio difficilmente sostituibile
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1985
bene le ferite. Te come stai? Non ci vieni
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1985
Prima ci aveva riservato come sempre il primo banco
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1985
che lo faccio trasferire. Come, il prete? No, non
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1985
zio quasi vescovo? Te come stai? Aspetta che te
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1985
Ci penso io, so come fare.» ¶ «Guarda, a me
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1985
un’ombrellaia di figa come te.» ¶ «Non credo che
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1985
Angelo sbrigativo. ¶ «Potrei farglielo come favore personale…» ¶ «A chi
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1985
di azzurrognola luce riflessa come ogni principe rintuzzato dal
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1985
velatamente avanti, volevano sapere come Angelo era situato professionalmente
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1985
davvero pochi i trentenni come lui che sapessero tre
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1985
più e del meno come sempre. ¶ Per esempio, dell
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1985
qualcuno. In altre parole, come si sarebbe potuto dire
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1985
un debole e povero come lui: gettarsi al vento
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1985
morte, e non sapeva come rimediare a quel benessere
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1985
Ma non era così come ora: là c’era
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1985
sentire finalmente un italiano come tutti gli altri e
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1985
suoi slanci, che era come un offrire il costato
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1985
in pericolo di vita come quando tendeva una mano
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1985
vasca, lavata e frizionata come una neonata, messa nella
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1985
l’aveva neppure violentata come i più che fino
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1985
per cambiare, che era come rubare il pane di
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1985
altro. Si integravano seraficamente. Come due demoni al braccio
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1985
si decideva a sfruttarli come lacchè, e gli propose
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1985
del processo evolutivo darwiniano come tutti gli altri. E
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1985
che poi la usi come gli pare e piace
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1985
gente e poi avvitargliela come ti pare a te
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1985
ti pare a te. Come tutti i compagni…» ¶ «Ma
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1985
non si sapeva mai come finiva, la registrazione al
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1985
loro infanzia: volevo sapere come uno stronzo di giornalista
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1985
non ti piace è come rifarti di quando sei
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1985
avevo nessuna, mi toccò come un estremo.» ¶ «Sei molto
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1985
quando tace, due cervelli come me, è un handicap
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1985
presentavo ai miei coinquilini come Truciolo, la Venere Tascabile
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1985
voluto perché mi dicesse come fa di cognome, due
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1985
era incantato dal sesso come mezzo per arrivare da
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1985
che ti capitano… sarebbe come dire che vedi i
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1985
ma cercare di capire come gli altri nello stesso
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1985
stesso problema e sapere come loro lo vedono e
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1985
che lui non era come gli altri. Angelo sorvolò
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1985
stampata in testa!» ¶ «Ma come che c’aveva? Era
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1985
aveva? Era… è finocchio come me, no, e andava
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1985
belle scoperte ti spenna come un pollo. Intanto lo
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Ombrellificio della Nana Angiola? Come stai a birilli, giocoliera
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1985
questa faccenda della Polonia come suo export finale che
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1985
I collant non sono come gli uomini che sono
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1985
storie – che non sapevi come far incastrare, collimare con
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1985
fra timpano e martelletto, come una chiave incantata e
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1985
vedeva la vita solo come un sistema di rapporti
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1985
parentali e se stesso come guardiano dell’ordine (del
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1985
dietro paesaggi di abetaie, come se volesse molleggiarsi tenuemente
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1985
a circondare, sollevare, soffondere come manna, dal Cielo, ovvio
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1985
sua stiva era elastica come la mole che si
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1985
proprio adamantino e coriaceo come quello di un duce
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1985
la fila di nane come te che vogliono salire
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solenne disperazione, l’adoravano come un guru, inservibili, persi
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1985
al suo principe celestino come a un suicidio. Lometto
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1985
via da un’impresina come la Melma. A Helsinki
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1985
scuoteva la testa sconsolato, come a dire, “poveri noi
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1985
ma almeno che fischiava come tutte le altre!». ¶ Al
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1985
solo a loro due – come a un punto fermo
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1985
punto fermo d’incontro, come a una forma di
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1985
essa: «ogni volta è come la prima volta». Era
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1985
la prima volta». Era come un gioco a premi
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1985
Questa volta sarà ancora come la prima volta?”. C
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1985
del meno e poi, come se ti eri dimenticato
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1985
che si portava dentro, come doglie implose. A sentire
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1985
propria immagine e somiglianza, come un garage, o un
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1985
credito, infilato nell’agenda. Come Celestino potesse essersi dato
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1985
mille chilometri e improvvisamente come tutta raccolta sotto l
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1985
ti centro l’occhio come al Bananone davanti a
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1985
contratto, «te fa’ sempre come me che non sbagli
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1985
esorcista” detto senza storpiarlo, come se fosse una sua
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1985
e scoparsi un torinese come lui… Ho sentito dire
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1985
che non fosse Edda come un ulteriore sforzo economico
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1985
ma in modo sbrigativo, come aveva potuto rilevare già
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1985
forsennato avanti e indietro come ramarri deliranti in una
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1985
occhi per gli incompetenti come lui in materia d
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1985
allorché Lometto gli disse: ¶ «Come si vede che questo
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1985
varrebbe di più anche come brodo…» ¶ «Che vuol dire
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1985
e Angelo si chiedeva come qualcuno trovasse il tempo
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1985
per strada quei rotoli come filoni d’oro, e
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1985
Lometto non sapeva nemmeno come si facesse un tè
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1985
mezza era in tavola. Come condimento, concentrato di pomodoro
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1985
per gelosia pura, così come non aveva voluto una
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1985
attrice di se stessa, come nemica di sé nel
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1985
No, è troppo, amici come prima» fu l’indifferente
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1985
l’indifferente conclusione. ¶ «Amici come prima, Celestino, ritorna alle
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impegni, altre ditte spuntate come funghi sul tabloid cerca
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1985
niente, provava tutto lui. Come quella volta che era
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1985
vista la quantità. È come se tutti i mantovani
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1985
non sarà mai svelta come te … Mi piacerebbe sapere
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1985
aprire sfregandosi gli occhi come un bambinone piagnucoloso con
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con voce rotta, sonnolenta. Come quella volta, forse a
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una carnagione algida, delicata come una calla. Si annusava
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tipo rammendo per calze, come gli aveva chiesto. ¶ C
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1985
Imer, Demetrio, Gino, cicliche come un cambio di biancheria
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1985
di Magistero, una trentina come lui, che sapeva benissimo
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1985
due anni ma dirimpetto come rive senza ponte, unite
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scricchiolio finale della sedia, come deduzione del trovarli a
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1985
miei soldi?» ¶ «Quali soldi?» ¶ «Come quali, quelli del viaggio
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1985
controllerò il cambio.» ¶ «Ma come controllerò e controllerò! Tu
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ogni spigolo molato, sedie come sospese nel loro cuoio
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puzzano ancora di stronzo come la loro mamma e
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1985
a metterle in sovrappiù, come Lometto faceva ogni volta
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sua direzione colpì Angelo come la parte più feroce
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1985
Piacere: Berengario.» ¶ «E tu come ti chiami?» chiede Angelo
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caviglie fragili, piedi piccoli, come contratti – e si espandevano
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1985
alzava e s’abbassava come un granchio svincolato dal
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1985
e si succhiavano dentro, come due ferite o due
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1985
giacca e cravatta, sapeva come far colpo sulla fantasia
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su, gambali di gomma, come se fuori fosse primavera
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1985
oltre la finestra, tutte come corvi ammantate di indumenti
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L’odore di medicazione, come dire, professionale, non fatta
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1985
volante.» ¶ «Sì, ecco, io, come passatempo, insomma, crudelino, no
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1985
di allegria, neri, immensi, come la sua estraneità. Non
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fatto la resistenza, mica come il mio! il mio
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occhialute si potrebbe usarle come pali. E voi quattro
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vacci te e quelli come te, Angelina, così almeno
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con voi, sono froci come voi, non certo come
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1985
come voi, non certo come me» ribatte Angelo. ¶ «Io
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tre che giria mo come le oche, dalle tre
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a me che so come si fa a arrivarci
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1985
Te lo dico io come devi fare …» ¶ 7. « … sempre sulla
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1985
vede un uomo nudo come mamma l’ha fatto
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1985
il cesso …» ¶ 19. «E adesso come faccio a lavarmi?» ¶ 20. «Dai
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1985
altro paio di fogliettini come questi col timbro, a
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1985
per niente, taglia.» ¶ 48. « … nudo come mamma l’ha fatto
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Washington, un pensiero esile come un angioletto all’inizio
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1985
in sé quello spirito come fa ogni volta che
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1985
aperti, perché Giorgina Washington, come i ventimila dollari congelati
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1985
non stavano assieme. Era come voler circoscrivere un incendio
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eredità. Angelo era noioso come un marziano una volta
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soprassalto da questo cannibalismo come purificato e placato, forte
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1985
e un po’ stordito, come sotto l’effetto anestetico
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gli italiani del popolo come lui era possibile solo
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1985
prezzo – e mai subito. Come far capire che anche
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volgarità di sentire qualcuno come proprio. ¶ Ogni volta che
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1985
e aspettare di vedere come le cose sarebbero andate
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accarezzavano il gatto fissandosi come bestie, passandogli la mano
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1985
Ma che sporcaccione, guarda come gode», «È eccitato, la
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1985
dieci anni a chiedersi come mai, di tanto in
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1985
di pane e anguria, come se una vecchia ferita
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più. Tutto è rappreso, come imbalsamato … Imbalsamato? Angelo ha
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1985
ne so io di come stanno gli accordi fra
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1985
quale contropartita.» ¶ «Allora fa’ come ne hai voglia. Ancora
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1985
questo viaggio e amici come prima.» ¶ «’Fanculo, Celestino.» ¶ Tutto
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1985
lui e nessun altro come interlocutore. Già in agosto
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1985
gli altri; era strano come i migliori amici, quelli
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1985
castigo, Lometto che guidava come se al fianco avesse
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1985
fedeltà del calco linguistico, come una spada di Ortega
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1985
Lometto poi gli dicesse come si era delineato concretamente
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1985
Pelvis che gli pendeva, come un cazzo di scorta
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1985
il dieci per cento come gli altri due stipendiati
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1985
che non capiva proprio come un ragazzo intelligente come
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1985
come un ragazzo intelligente come Bazarovi potesse avere «un
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1985
articolo superfluo e misogino come il collant l’immagine
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1985
vende; gli insegnò anche come ci si fa il
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1985
nodo scapino alla cravatta, come si espleta una stretta
213
1985
riceve, non abbandonargliela dentro come un polipo lesso, le
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1985
Ludwig re di Baviera come se ne fosse l
215
1985
che la pensava esattamente come lui e sul decadente
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1985
bene anche a uno come te, è perché sono
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1985
gli dava alcun peso, come se fossero capricci di
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1985
attacco, in modo morbido, come se pensasse a alta
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1985
sgranchiti le gambe. È come se tu avessi fatto
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1985
tue e addio cliente. Come quando dormi: è inutile
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1985
non russi. Russi, russi come una betoniera in movimento
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1985
adesso te ti comporti come stabilito. E se fai
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1985
imprenditoria di merda, proprio come la vita … Ho calcolato
224
1985
e non dava mai, come già detto, una lira
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1985
neanche. Ormai mi guarda come se fossi un verme
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1985
che gli ho fatto?» ¶ «Come che gli hai fatto
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1985
ai vostri clienti così come sono, da fumatore, no
228
1985
po’ di tedesco, stupido come una capra, per mettermi
229
1985
per non potersi eliminare come avrebbero voluto e senza
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1985
altri due ai telai come trattano le operaie, una
231
1985
chiesto a un’altra come stava di scarlattina il
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1985
tu” e lo tratti come un servo della gleba
233
1985
gleba per destino, proprio come il camerata rosso Bananone
234
1985
Lometto sbuffò e disse, come se facesse una confessione
235
1985
domande, eccome. Insomma, sarebbe come dire che chi fa
236
1985
Che ci sono firme, come dire, vere proprio perché
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1985
un senso a uno come te. Io ti farò
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1985
intelligente di me. È come fare la somma fra
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1985
sul mercato del lavoro come da che mondo è
240
1985
ha mai offeso nessuno come te? Ti credo che
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1985
a un tratto Lometto, come se fosse la prima
242
1985
due tre quattro volte, come un tacchino di Natale
243
1985
si sa com’è come non è, nei momenti
244
1985
amara del solito, e come ogni volta, senza aspettarsi
245
1985
una risposta, gli chiede come sta. Miracolo: il mantovano
246
1985
comincia a parlare: “Eh, come vuoi che sto, dopo
247
1985
e per aggiungere “Ma-come-si-permette-lei”, e
248
1985
mantovano era diventato uno come te, sensibile al bigolo
249
1985
a incenerirlo. ¶ All’autogrill, come al solito in queste
250
1985
a scaricare dentro turisti come cavallette in un’unica
251
1985
parola, e mai tanto come quando te la dà
252
1985
sull’imboccatura del bottiglione come per nettarlo, lo allunga
253
1985
una cena dovuta (guarda come porge le uova, con
254
1985
farà scrupolo di usarti come concime integrativo delle sue
255
1985
salmone e caviale Beluga come gli altri» – mai successo
256
1985
gnint,16 dormiremo in piedi come i cavalli, la biada
257
1985
in una gamba, sorrideva come scusandosi per la mancanza
258
1985
un paio di volte, come se il boss fosse
259
1985
albergo all’altro.» ¶ «Ma come due?» dice Lometto mettendosi
260
1985
dove?» ¶ Cartelli stradali illuminati, come le grandi strade e
261
1985
del ventretuogesù. Lometto guida come in trance, travolto dalla
262
1985
pela uovo dopo uovo come un papà premuroso a
263
1985
E te la paghi, come la mia. I rubinetti
264
1985
nella carne del maschio come una sintassi impura, di
265
1985
care, è tutto finito”, come in un film dell
266
1985
crociati, mio dio, grande come un lenzuolino, mancava solo
267
1985
mancava solo padre Pio come fermacravatta –, il pulloverino al
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1985
leggero distacco da cronista. ¶ «Come no. Tantissime. Basta farci
269
1985
Ma niente, pensa che come sei vestito sia una
270
1985
e per nessuno. Era come andare all’osteria a
271
1985
labbra raccolte a raviolo come se volesse cominciare a
272
1985
e del Buono Omaggio. ¶ «Come ti va, Celestino. Ti
273
1985
che non la pensasse come lui, cioè, che non
274
1985
qui ventiquattro su ventiquattro, come le thailandesi, il primo
275
1985
almeno al presente. Proprio come loro con lui. ¶ Quanta
276
1985
si muovono nell’acqua come alghe tropicali, il viso
277
1985
vecchiaia assicurata. Eppoi, sempre come dice il padre, a
278
1985
non così.» ¶ «E allora come ti pettino oggi? Tutta
279
1985
raccoglie storie in giro come gli intenditori funghi velenosi
280
1985
cavernosa, bruna, che prendeva come a cerchi concentrici e
281
1985
concentrici e catturava inesorabilmente come il volo di un
282
1985
nonno l’aveva così, come il mio.» ¶ Angelo rivide
283
1985
nastri di cuoio lucidi come seta, e ebbe un
284
1985
Garda disse che, chissà come, aveva preso a uscire
285
1985
anni prima, era rimasto come folgorato alla rete dell
286
1985
del tiro. I vecchi, come i bambini, sono grati
287
1985
capito qualcosa, forse. Forse, come sua mamma e suo
288
1985
era più tanto invadente come prima; spesso, con una
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mano. ¶ «Lasci stare, signora. Come ti chiami?» chiede Angelo
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1985
sentita vendicata anche lei? ¶ Come sarebbe più romanzesco credere
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1985
anno d’immatricolazione 1972, corre come può sulla strada semideserta
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1985
che quello gli spieghi come sono andate veramente le
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1985
quell’immagine di lago come tanto non malefico veleno
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1985
aprile e maggio ’44 era come adesso, agosto 1983, perché anche
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1985
era generale e puntuale, come il treno fascista, ovvio
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solitario a bordo. O, come quella volta, l’anno
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battuage. Non c’è come andare a uomini fra
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né più né meno come le donne, che hanno
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manichini del sistema, uomini come tutti schedati nello schema
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uomini nell’ombra è come essere uomini e donne
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1985
il suo è o come il suo o, che
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1985
insieme o spaiate, ovunque come una guardia del corpo
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sempre così, serrate ma come se i listelli, bombati
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parlare di cavi sotterranei come ora. Deve essere abitata
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maschio. Parlano di uomini come di mosche da schiacciare
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traccia di sé, di come è accaduto. E il
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non si pronuncia proprio come dawn, alba … ah, che
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e nessuno scopa più come una volta. Nessuna curiosità
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testa e spiare. Inoltre, come detestava i guardoni, quei
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poi lamentarsi dei topi come laggiù al Lido. Qui
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per la seconda volta come ci si procura una
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per imbalsamare i merli come me … ma i tuoi
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finta di niente, scomparire, come un volgare ricattatore quietato
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proprio un socio, uno come lui del ramo. Poi
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1985
caprone: l’aveva lasciata come stava, e come stava
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lasciata come stava, e come stava lo doveva sapere
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gratitudine, tiene conferenze su come educare i due figli
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essere particolari ovvero diversi come dicono i male informati
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Verona. Poi più, era come andare a Samo coi
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te puliti siano puliti come nessuno li pulirebbe mai
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spirito di adattamento: infiniti, come il suo orgoglio a
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tutti sentissero bene, «Ma come, ma se ci hai
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di oppio grezzo, proprio come gli è successo a
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a leggere – a studiare, come si dice in gergo
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Sonetti o gli chiedevano come stava questo e quello
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si erano susseguiti fitti come scariche elettriche in una
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cervello, era arrivato sparato come il vento in braghe
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pesi e bilanciere giacciono come sculture sparse fra letto
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Ogni tanto le mischiava come un mazzo di carte
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per scappare di meno come gli altri costretti a
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ognuno per conto suo come dopo una gran tensione
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fino a mezzanotte. Sa come vanno queste attese, questi
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tutto a suo agio, come in una piscina olimpionica
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ovoidali insubordinati al resto, come se qualcuna stesse discobolandosi
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suo, dilagando nella vasca come salvagente o spiccando il
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volo fuori dalla finestra come boomerang di lardo. ¶ Il
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ruscello essiccato. Giuditta incede come una bagnante tradita ma
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riservata a un “puttano” come lui? ¶ Uno dei temi
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di chi deve sempre come scusarsi di non essere
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considerare i cipressi … oh, come odia i cipressi, lui
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sguardi. Uno sulla trentina come lui, bel fisico sportivo
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interna al giro” sul come affermarsi sociospermatozoicamente e cioè
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della mondanità. Inseguire stanca, come scambiarsi auguri, giuramenti, fedeltà
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lui osservava, in disparte, come un geco su una
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continuando a immaginarlo per come, senza fatica, tutto di
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E allora vattene, no? Come te lo devo dire
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ai quali ghigna scocciato, come a volere dire “capitano
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Costo ventimila all’ora come interprete» rispose Angelo «o
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interprete» rispose Angelo «o come minimo ventimila buone maniere
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perché fosse abbastanza furbo come un sacco di gente
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treno, si stupì di come il suo sangue freddo
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spungione del cratere, chiamali come vuoi, robine, piramidine dure
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collant. Galeazzo protestò, ma come? non si era nemmeno
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il cazzo, era fuggito, come un mortale qualsiasi tuttora
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Riva una zeppa che, come da sotto la gamba
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potente (splendidamente eversiva: niente come la natura poteva intervenire
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non essere tali e, come Angelo, volevano solo una
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è messa a gridare come un animale in una
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altro che all’odio, come scaricarlo, dargli corpo. ¶ Aveva
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am Sonntag», che è come dire il «Bolero Film
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di quella bimba (signorina?), come a volte tentava un
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un impossibile abbandono, altre come spalancava gli occhi grigi
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spalancava gli occhi grigi, come piegava la boccuccia tagliente
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disarmante di disperata fiducia, come buttava all’indietro la
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coi boccoli, mein Gott – come se dovesse appoggiarla sul
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lasciata libera di starnazzare come un’anatra sgraziata nell
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della madre col dorso, come se col palmo fosse
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una commozione canicolare, sentimentale come sa essere quella degli
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La bambina lo guardava come se per la prima
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occhi e vedesse qualcuno, come dire, un suo simile
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un po’ alla fanfarona come in tutte le tragedie
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ex machina, che è come dire che una virata
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che clacsona e va, come un campanello dietro le
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che ora deve prenderlo come il panico al suo
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certezza di non essere come gli altri, di essere
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è alzato in piedi … come uno spettatore sul giro
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i bastardi più recidivi. Come sarebbe fiera di lui
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Rosse e non sapere «come rendersi utile in concreto
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sempre nella retina. Accedere come ultima e prima immagine
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si è né per come ti si vuole, non
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Lei dà il resto come altre tragiche, tradite, appiccano
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mani sul petto, sa come sono andate veramente le
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della sua amica sono come pieni di muco; la
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o scambiati per altri, come se stesso. ¶ «Ha rischiato
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a piangere, era commosso come a un’agnizione fra
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e sulla faccia. Rideva come un ossesso, si sfogava
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un ossesso, si sfogava come poteva, non sapeva nemmeno
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staccargli mai la coda come succedeva a tutti, ma
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aggrottate. ¶ «Mi stavano mostrando come si svuota una donna
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avuta una, sarebbe stato come rivangare nostalgicamente nel suo
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e lascia le cose come stanno. ¶ Fine del sogno
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a lui piace gelida, come nei torrenti di montagna
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bacia in bocca, tremando come una foglia; questa formulazione
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gli piace. Clemente dice: ¶ «Come mai questo cambiamento?» ¶ «Non
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Belart, due vene rossissime come arterie di città su
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salita. ¶ Sa già tutto, come un padrone di casa
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incammina nella stessa direzione come se fosse l’unico
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che non abbia lei come meta. E adesso, addirittura
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alla Mene stava andando come meglio non poteva, e
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la piazza di Berlino come si deve, con tutte
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ammetti. Falla arrosto ripiena, come ti hanno insegnato.» ¶ «Ho
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dire “oh”?» ¶ «Sì, ho!» ¶ «Come “oh cielo!”?» ¶ «Sì, ho
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zolfanelli? o addirittura a… ¶ «Come dire, una volta sì
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sì e due no. Come alla roulette russa, dice
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e lui pure, te…» ¶ «Come primo potresti farmi i
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stretto qualcosa che suonò come un’imprecazione. Angelo non
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disse altro, facendo spallucce. Come poter dire se era
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telepatia facile e veloce come una scapricciata sosta su
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a un dettagliante, trottava come se la spedizione fosse
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una dimensione in più, come se li vedesse e
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studiata ironia, Edda dice come sarebbe bello vederli scolpiti
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un attimo in cui, come casualmente, lo sguardo di
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in una posizione innaturale, come se non volesse farsi
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lui fosse, diventasse. ¶ «Chissà come ti vengono in testa
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moderna” linda e ordinata come una camera mortuaria, ripiani
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che tiene il muso come ancora adesso.» ¶ «Così mingherlino
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tutti e due magri come chiodi. E i capelli
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alla reazione di Edda come a qualcosa di già
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raccapriccianti che lei narrava come tante estrazioni di molari
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gli stessi gesti spacciandoli come nuovi? aveva scorto il
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desiderata. Sta lì sotto come un peso morto e
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ci furono rapidi viaggi come al solito in Germania
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detto. Incinta, di Ario, come avrebbe chiamato il quarto
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regolata a determinati intervalli, come le emicranie o i
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deformità, un babau maschio. Come a dire: gobba per
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qui l’album, sfoglialo come se niente fosse, non
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1985
se niente fosse, non come se fosse mio… sai
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un segno della mano come a dirgli di non
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Morirebbero d’invidia…» ¶ Era come se continuasse un discorso
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non è che piovessero come prima addosso alla banana
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voleva estorcere? anche lei, come il marito, s’era
432
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Che presunzione, la loro: come se nella vita di
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1985
come te e non come me? È un progresso
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1985
appoggiato allo schienale è come se avessi la tua
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A me un futuro come il tuo mi fa
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Le conosco le mascherine come te! Tanti bei discorsi
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discorsi populisti e poi, come i comunisti di Penzana
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è mai capito bene come siete rimasti intesi. Tutto
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con dieci facendo sbadigliare. ¶ «Come “non si è mai
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sulla sua agenda, contando, come aveva buttato lì Lometto
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Cosa?» ¶ «Sì, dieci milioni, come se sarebbe una vicina
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venisse un accidente. È come se mi si dicesse
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stare le cose così come sono. Non gliene farò
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questo poteva dire tutto come non dire nulla. Prese
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ma non molto. Ma come può vedere se la
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un lecca-lecca grande come una casa e attirò
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Bananone. ¶ Giuditta era stata, come sempre, restia a venire
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davvero paffuta e rosea come un maialino da «cartoni
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maialino da «cartoni animali», come diceva la madre di
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I capelli erano castani, come fastidiosamente resi setacei dalle
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affitto ridottissimo. Era incredibile come la vecchia madre avesse
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su una creatura bene come un mezzo di comunicazione
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E dormivano anche pochissimo, come tutti i vecchi, e
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del colesterolo, «molto prima come minimo». Certo, era un
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del tempo «molto prima come minimo». ¶ Il vecchio e
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cioccolatini che gli danno come resto. Nel reparto frizer
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se suo padre allora, come lui ora, si sentiva
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lei non sapeva mai come ringraziarlo, e fiduciosa andava
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cambiata lui, visto che come diploma per far prima
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l’avrebbe protetta sempre, come un talismano contro ogni
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sveglia, lei lo respingeva come se la sua discrezione
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bimba. Lui non era come tutti gli altri strambi
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per sé, l’aveva come insufflato in Giuditta, temeva
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e bambini, voleva vedere come stava e lei non
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cosa mangia». Ognuno esercitava come poteva, trasformandola in premura
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sé, scuri, turchesi, grandi come pesciolini esotici, emanavano un
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scambio per Angelo: era, come sempre, lui da piccolo
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senza spiegarne la ragione. Come lui ne soffriva, non
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sul ciglio della strada come aveva fatto per un
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per una causa nobile, come quella di riportare Giuditta
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1985
finestrino abbassato a metà, come per far uscire un
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e a giorni no, come gli gira. A volte
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origine di essa. Quattro, come dire, come i Borgia
474
1985
essa. Quattro, come dire, come i Borgia, mettiamo, o
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o i Medici, o come i Savoia, gli Agnelli
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o tre o sei come i d’Orléans. Poche
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così implacabili negli occhi, come chi ha elaborato un
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1985
Gelo a gambe divaricate come un vitellino appena nato
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e Berengario e Belisario come se dicesse: “Buttatelo fuori
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aver gridato, la prese come una impertinenza. ¶ «Sei diventato
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timore di perdere qualcosa. ¶ «Come vuoi. Ci vediamo oltre
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dalla Francesca da Rimini, come dicono, ma si sente
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sottobosco che lo accompagna come un riflesso condizionato. Fruga
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o farlo restare male; come fargli capire che in
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traduzione alla casa editrice. Come sempre da un paio
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Controllo in amministrazione autori: come no? è per via
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cose tutte insieme, proprio come dire di non avere
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ricordi riusciti particolarmente bene. Come fargli capire che lui
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amico sarebbe stato perfetto come quello di un cane
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carezza è il colmo, come continuare a vivere per
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1985
durare sino a mezzanotte. Come le cene sull’erba
492
1985
in automobile – capace Lometto, come altre volte, di fare
493
1985
dogane che ci dico? come mi spiego? Ma allora
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1985
mi smontano i parafanghi come quella volta? Insomma Lometto
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1985
proprio tanto telefonare. Non come Angelo che, davanti al
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1985
Valentino vestito di nuovo come le brocche del biancospino
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loro frasi divennero formali, come tra sconosciuti. Lometto disse
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1985
sono mica una schiappa come te, io.» ¶ «Come vuoi
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schiappa come te, io.» ¶ «Come vuoi.» ¶ Lometto allargava le
500
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malizia ora Angelo, proprio come con le abnormi pretestuosità