Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017
concordanze di «come»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2017 | L’ammuino lo seguiva come un’ombra: prima Valle | ||
2 | 2017 | che rimbombavano sulle balate come tamburi. La gonna a | ||
3 | 2017 | attorno alle gambe magre come la bandiera di uno | ||
4 | 2017 | che è gente normale, come te, come mamma». ¶ Il | ||
5 | 2017 | gente normale, come te, come mamma». ¶ Il giorno dopo | ||
6 | 2017 | arrabbiò e si comportò come un caprone: «Chi ci | ||
7 | 2017 | padre le aveva trattate come le galline di un | ||
8 | 2017 | ché la libertà è come la cioccolata, se non | ||
9 | 2017 | mi ha mai insegnato come usarla.» ¶ «Se ti avessero | ||
10 | 2017 | Se ti avessero spiegato come fare, magari non sarei | ||
11 | 2017 | le guance si gonfiavano come quelle di un rospo | ||
12 | 2017 | faceva tonda e soffice come un pupazzo di neve | ||
13 | 2017 | S’incamminarono poi sottobraccio come due anziani coniugi che | ||
14 | 2017 | parola, lo lasciò fare come al solito, ma l | ||
15 | 2017 | a reprimere salirono su come cadaveri dal fondo di | ||
16 | 2017 | con un gesto intimo, come se si trattasse di | ||
17 | 2017 | da quel giorno, sottomessa come una schiava di guerra | ||
18 | 2017 | guerra.» ¶ Melina si fermò, come se volesse offrire a | ||
19 | 2017 | ora sono libera.» ¶ Fu come se l’avesse aggredito | ||
20 | 2017 | non la divertivano più come una volta. ¶ Quell’agosto | ||
21 | 2017 | i pensieri si rarefacevano come sogni dilatati, che svanivano | ||
22 | 2017 | rispose. Si sentiva abbattuta, come una di quelle falene | ||
23 | 2017 | donna si doveva comportare come un uomo? ¶ Aveva bisogno | ||
24 | 2017 | banditi, le emozioni stigmatizzate come il peccato originale. La | ||
25 | 2017 | lacrime dei vecchi sono come i guaiti dei cani | ||
26 | 2017 | per la prima volta come una liberazione. Non vedeva | ||
27 | 2017 | freddo, chiacchierando e confidandosi come vecchie amiche. Certi giorni | ||
28 | 2017 | strana. Io mi sento come se lo fossi sempre | ||
29 | 2017 | pallosissime di canti gregoriani?» ¶ «Come sei antica. Vieni, dài | ||
30 | 2017 | sfuocati alla luce incerta, come del resto i sentimenti | ||
31 | 2017 | si stropicciò le palpebre, come per cercare una visione | ||
32 | 2017 | Già, Irina… A proposito, come sta?» ¶ «Bene. Lavora, guadagna | ||
33 | 2017 | di sparire nell’aria, come quel filo di fumo | ||
34 | 2017 | piccole volute e svaniva come se non fosse mai | ||
35 | 2017 | nude, dalla pelle lucida come le balate del marciapiede | ||
36 | 2017 | per quei corpi ostentati come carne sul bancone del | ||
37 | 2017 | notte pensò alla suora come a una superficie riflettente | ||
38 | 2017 | bagno senza fare rumore. ¶ «Come sono cambiato» disse specchiandosi | ||
39 | 2017 | sonno. Io non so come usa qua. Fatto come | ||
40 | 2017 | come usa qua. Fatto come mio Paese.» ¶ La russa | ||
41 | 2017 | continuare la sua vita come prima. ¶ «Che ci fai | ||
42 | 2017 | accartocciato su se stesso, come un bambino violato, era | ||
43 | 2017 | né riuscì a immaginare come fermare il processo di | ||
44 | 2017 | si svegliò di soprassalto. Come in trance, uscì in | ||
45 | 2017 | scale fino al mikveh, come fosse una bestia ferita | ||
46 | 2017 | Suor Antonella arrivò leggera come una carezza. Nell’umidità | ||
47 | 2017 | Africa. Quel quartiere era come le sabbie mobili, impossibile | ||
48 | 2017 | parole uscirono dalla penna come petrolio dal pozzo. Un | ||
49 | 2017 | pieni di palline rosse, come alberi di Natale fuori | ||
50 | 2017 | loro un bambinetto nero come un coccio di fumo | ||
51 | 2017 | tono di rimprovero. «Non come a certi picciotti che | ||
52 | 2017 | capelli chiari, lisci lisci come ’na scupazza.» ¶ «Io credo | ||
53 | 2017 | suoi occhi tondi sporgevano come palle da biliardo. ¶ «Va | ||
54 | 2017 | donne coalizzate e solidali. “Come le contrasto?” si chiedeva | ||
55 | 2017 | si squagliavano in bocca come gocce di rugiada. ¶ «Dovresti | ||
56 | 2017 | insegnare a mia figlia come si cucina» disse Mario | ||
57 | 2017 | guance scarne. Sembrava fragile come quella fruttiera di cristallo | ||
58 | 2017 | la strada della fiducia, come quella dell’amore, passa | ||
59 | 2017 | Cuoceva in forno grande come casa e profumo beloooo | ||
60 | 2017 | pulita, lei beveva. Era come favola…». ¶ La russa all | ||
61 | 2017 | aspetto delicato però mangia come un vastaso e mezzo | ||
62 | 2017 | Lei aprì lo sportello, come lui aveva detto di | ||
63 | 2017 | ondine corte e soffici come fossero smetana. ¶ «Mi piacerebbe | ||
64 | 2017 | rosicchiò le loro anime come un tarlo il legno | ||
65 | 2017 | umidità, biancheria stracciona. Svettavano come prismi di luce le | ||
66 | 2017 | a che erano lucide come specchi, a che si | ||
67 | 2017 | tenevano i petali stretti come braccia incrociate davanti al | ||
68 | 2017 | ortaggi. Solo i pomodori, come grumi di sangue rappreso | ||
69 | 2017 | edificio tetro e squadrato come un carcere. Sulla facciata | ||
70 | 2017 | Le ossa le dolevano come se avesse l’artrosi | ||
71 | 2017 | feste comandate. Si chiedeva come fosse possibile voler bene | ||
72 | 2017 | striscia di cute rosea come quella di un porcellino | ||
73 | 2017 | lei era stata trattata come una “piccola ochetta”, i | ||
74 | 2017 | cosce, unite all’inguine, come per proteggere un tesoro | ||
75 | 2017 | alcune scintille si dispersero come stelline di carnevale. Tirò | ||
76 | 2017 | fili si distribuirono disordinatamente come una evanescente ragnatela sulle | ||
77 | 2017 | espressione un po’ tonta, come se si fosse appena | ||
78 | 2017 | Seee, sei proprio sbirra, come tuo padre!» la prese | ||
79 | 2017 | pelle fu una fiammata, come quando si passa vicino | ||
80 | 2017 | testa, si sono aperti come la coda di un | ||
81 | 2017 | le fischiava nelle orecchie come vento a primavera. ¶ Erano | ||
82 | 2017 | allungato su di lei come una coperta soffice, continuando | ||
83 | 2017 | secco nelle sue viscere, come di ramo spezzato. Stefano | ||
84 | 2017 | ragazzo si era afflosciato come un cappotto senza stampella | ||
85 | 2017 | trovata dentro se stessa come in un labirinto sconosciuto | ||
86 | 2017 | quel suono ligneo rimbombava come un’eco sinistra. ¶ “Non | ||
87 | 2017 | e a nessun altro, come la bocca, le mani | ||
88 | 2017 | Le calze chiare brillarono come fossero intrise di pagliuzze | ||
89 | 2017 | è veleno.» ¶ «Attenta a come parli» la minacciò Caterina | ||
90 | 2017 | strana» sussurrò Caterina, quindi, come gravata da un peso | ||
91 | 2017 | problema?» chiese Clotilde. ¶ «E come lo campo?» rispose Caterina | ||
92 | 2017 | d’improvviso stanca. Lentamente, come se avesse perso l | ||
93 | 2017 | con un sospiro. ¶ «Oh, come fa l’amore ’sto | ||
94 | 2017 | quelle sere a capire come sono fatta, che ora | ||
95 | 2017 | Vuoi dire che sai come si fa a…» Clotilde | ||
96 | 2017 | che ruzzavano sul letto come cuccioli appena svezzati. Le | ||
97 | 2017 | uno stigma, una maledizione, come la femminilità per la | ||
98 | 2017 | testa piena di ricci come una signorina, le corde | ||
99 | 2017 | alcune nuvole bianche distese come sarde allinguate sulle cime | ||
100 | 2017 | stivali aderirono alle gambe come calze. ¶ «Questi e li | ||
101 | 2017 | girava su se stessa come fosse una ballerina sul | ||
102 | 2017 | ogni direzione. ¶ Teresina rimase come una cicogna azzoppata su | ||
103 | 2017 | una bella vasata proprio come nella poesia» la incoraggiò | ||
104 | 2017 | sempre stata così, grevia come la calia» aggiunse. Afferrò | ||
105 | 2017 | faccia parola con nessuno. Come le ho già detto | ||
106 | 2017 | segreto. Ma parlarne era come aprire la porta all | ||
107 | 2017 | Mario la sentì vicina come quando era tornato ferito | ||
108 | 2017 | ragazzini puntavano i piedi come muli riottosi. ¶ «Non ci | ||
109 | 2017 | carattere irruento. ¶ Teresina arrivò come al solito spintonata dalla | ||
110 | 2017 | guardò l’orologio: «Puntuali come un treno svizzero» disse | ||
111 | 2017 | aver paura.» Le parlava come aveva visto fare a | ||
112 | 2017 | di Teresina e sobbalzò come còlto di sorpresa. ¶ Maruzza | ||
113 | 2017 | stoviglie, strofinò tutto intorno come se potesse con il | ||
114 | 2017 | Il padre la trattava come se fosse una picciridda | ||
115 | 2017 | cantargliele le cose per come stavano, non è detto | ||
116 | 2017 | lei era stata usata come scudo, ostaggio, mediatrice. “No | ||
117 | 2017 | chiesa, “io non farò come mia madre, e i | ||
118 | 2017 | un buon marito. Certo, come padre lasciava un po | ||
119 | 2017 | diagnosticato quelle brutte malattie. Come si cambia con l | ||
120 | 2017 | e invece si comportavano come aguzzini. ¶ Mario e Melina | ||
121 | 2017 | alloro, le foglie frusciarono come se volessero accarezzarla. Gli | ||
122 | 2017 | Il marito aveva urlato come un ossesso e ancora | ||
123 | 2017 | brillavano indicando la direzione come stelle comete. ¶ Zà Enza | ||
124 | 2017 | in tante piccole rughe, come un pupazzo di cartapesta | ||
125 | 2017 | sussurrò poi alla vecchia. ¶ «Come andiamo?» chiese Melina. ¶ «Insomma | ||
126 | 2017 | mentre la luce ricadeva come una pioggia di petali | ||
127 | 2017 | le polpette per cena, come vi parono?» Teremun, un | ||
128 | 2017 | I capelli erano fitti come il pelo di un | ||
129 | 2017 | era grasso e soffice come una sfincia di San | ||
130 | 2017 | il divertimento per lavoro, come il conte Ruggero. L | ||
131 | 2017 | e una domestica indiana, come se all’Albergheria mancassero | ||
132 | 2017 | Quella chiuse gli occhi, come per annuire. ¶ Poi qualcuno | ||
133 | 2017 | tipa corpulenta e nera come la pece. Teneva per | ||
134 | 2017 | tirò un respiro profondo, come se prendesse la rincorsa | ||
135 | 2017 | Ti scappa!» esclamò Melina, come se all’improvviso le | ||
136 | 2017 | Vedi, anche tu soffri come loro, perciò sei così | ||
137 | 2017 | I mugolii scomposti rimbombavano come tuoni nella cappa del | ||
138 | 2017 | sacca scura e vibrava come fosse abitata. ¶ Quella cominciò | ||
139 | 2017 | allargavano dietro le lenti come acqua fuori dal recipiente | ||
140 | 2017 | cosa si occupasse e come impiegasse il tempo, era | ||
141 | 2017 | giorno a orari stabiliti, come facesse la ronda alla | ||
142 | 2017 | erano messe a chiacchierare. ¶ «Come è arrivata qui?» Era | ||
143 | 2017 | s’erano fatti piccoli come capocchie di spilli, aveva | ||
144 | 2017 | i piedi sulle balate come un toro che si | ||
145 | 2017 | Maruzza fece un salto, come se uno spillo puntuto | ||
146 | 2017 | mise attorno al collo come fosse un gioiello, corse | ||
147 | 2017 | veloci, i talloni sollevati come per spiccare il volo | ||
148 | 2017 | momento la teneva stretta come un tesoro prezioso. Invece | ||
149 | 2017 | le cinse le gambe come se volesse stritolarla. Quella | ||
150 | 2017 | di Natale. Erano proprio come li aveva descritti il | ||
151 | 2017 | viso piatto e largo come il fondo di una | ||
152 | 2017 | levò un’onda cupa come il brontolio di un | ||
153 | 2017 | strana vibrazione si allargò come una cascata di acqua | ||
154 | 2017 | Il pavimento si muoveva come un mare in tempesta | ||
155 | 2017 | i capelli s’insinuava come un vento leggero il | ||
156 | 2017 | interurbane costavano di meno. ¶ «Come state?» urlavano a turno | ||
157 | 2017 | nei negozi?» ¶ «Non è come in tempo di guerra | ||
158 | 2017 | notte chiamò pure Ninetta: «Come state?» chiese con voce | ||
159 | 2017 | a Mario, che parlò come se si fossero salutati | ||
160 | 2017 | vita riprese a scorrere come sempre. Melina tornò al | ||
161 | 2017 | il mondo intero. ¶ “Minchia, come gli rode” considerò Mario | ||
162 | 2017 | nsignati» urlò un poliziotto. ¶ «Come gli spercia di fare | ||
163 | 2017 | gli occhi cerulei, tersi come il cielo quando tira | ||
164 | 2017 | ora si abbassava umile come un giunco sotto la | ||
165 | 2017 | ferito le faceva pena, come del resto la cagnetta | ||
166 | 2017 | grande incastonato nel quartiere come una gemma preziosa in | ||
167 | 2017 | a una personalità eccelsa come quella, lei abbia compreso | ||
168 | 2017 | uno dei suoi uomini: «Come va con gli stranieri | ||
169 | 2017 | modo di accorgersi di come in tanti anni era | ||
170 | 2017 | pesava sul suo futuro, come del resto sul destino | ||
171 | 2017 | il suo corpicino che come un ramoscello a primavera | ||
172 | 2017 | allora che Melina arretrò come spaventata di fronte a | ||
173 | 2017 | diversi. Alcune erano scarne come crisalidi, altre si erano | ||
174 | 2017 | dei cappotti. ¶ «Lo sai come nascono i bambini?» le | ||
175 | 2017 | le mie sorelle. Funziona come per le lettere raccomandate | ||
176 | 2017 | panna, che rimane liquida come una pisciata di cavallo | ||
177 | 2017 | ma all’improvviso cresceva come pasta lievitata; qualche volta | ||
178 | 2017 | l’addome si sgonfiava come un palloncino bucato; le | ||
179 | 2017 | ragazza non sapeva nemmeno come usarli quegli strani pezzi | ||
180 | 2017 | piovvero su di lei come grandine ipocrita, insieme con | ||
181 | 2017 | con l’aceto. Acida come un pomodoro andato a | ||
182 | 2017 | perdere sangue ogni mese come avessi un rubinetto aperto | ||
183 | 2017 | arrotolandosi su se stessa come un riccio spaventato. ¶ «Be | ||
184 | 2017 | dentro le orecchie. ¶ «Ma come? Non vuoi sapere come | ||
185 | 2017 | come? Non vuoi sapere come nascono i bambini? Ma | ||
186 | 2017 | imbastitura e la scuce, come se quella cosa lì | ||
187 | 2017 | storto che puoi sistemare come ti pare. E tu | ||
188 | 2017 | agirono sulle sue forme come le mani di un | ||
189 | 2017 | degli occhi. Voleva essere come tutte le altre: carina | ||
190 | 2017 | inferiore. ¶ «Buongiorno, don Gaetano, come mai qua?» domandò Mario | ||
191 | 2017 | poteva raccontare un orrore come quello? Mario si sentiva | ||
192 | 2017 | sbirro” fischiò più volte come una pallottola. Il tono | ||
193 | 2017 | un filo di grasso, come si fa a cuocerlo | ||
194 | 2017 | che d’estate brillava come un arcobaleno fiorito. Adorava | ||
195 | 2017 | prendersi cura degli altri come una piccola donna. ¶ Capitolo | ||
196 | 2017 | tasca, le gambe scomposte come se fosse il capomandamento | ||
197 | 2017 | quanto bruciava. Così, pallido come un calamaro e battendo | ||
198 | 2017 | era piovuta dall’alto come si addice a un | ||
199 | 2017 | quel corpo già martoriato come una mandria di bufali | ||
200 | 2017 | un fratello per lui, come si permetteva quel miserabile | ||
201 | 2017 | di avvicinarsi. ¶ «Non importa come vivi, pezzo di merda | ||
202 | 2017 | pezzo di merda, ma come muori» ebbe la forza | ||
203 | 2017 | vocazione, tornando a comportarsi come un gagà capriccioso; la | ||
204 | 2017 | che si faceva pagare come Michelangelo. Aveva venticinque anni | ||
205 | 2017 | che la rendeva attraente, come un sole appena scomparso | ||
206 | 2017 | speranza di essere amata come una diva del cinema | ||
207 | 2017 | così buffo. Un tipo come te non si vede | ||
208 | 2017 | gli dava ai nervi, come del resto la prestigiosa | ||
209 | 2017 | pugni sul tavolo, furioso. ¶ «Come gli è venuto a | ||
210 | 2017 | accarezzargli dolcemente la nuca. «Come mai il piccolino mio | ||
211 | 2017 | baci sulle sue guance, come si fa per consolare | ||
212 | 2017 | assumersi una qualche responsabilità. ¶ «Come lo hai saputo?» ¶ Indicò | ||
213 | 2017 | Roberto Matranga, meglio conosciuto come Aranciu Pilusu, è stato | ||
214 | 2017 | al capezzolo, succhiando avido come un neonato. ¶ Lei sentì | ||
215 | 2017 | Lei provò a rigirarsi come trafitta da una sensazione | ||
216 | 2017 | posizione; e d’improvviso, come se non avesse scelta | ||
217 | 2017 | avrebbe voluto abbracciarlo Moro, come si fa con un | ||
218 | 2017 | Le cose non stanno come sembrano. A Iddu prima | ||
219 | 2017 | l’uomo che qui, come in ogni continente, anche | ||
220 | 2017 | il limite della legge, come disposizione generale, è un | ||
221 | 2017 | battaglione, ma non più come carabiniere semplice: ti ho | ||
222 | 2017 | intelligenza. Farai un anno come carabiniere scelto e poi | ||
223 | 2017 | chiamare Carabiniere scelto, ’azzo!» ¶ «Come le spera il cuore | ||
224 | 2017 | a chillo, ’o presidente, come lo conosci? Tu sì | ||
225 | 2017 | si attaccò al corpo come una seconda pelle. ¶ A | ||
226 | 2017 | mi chiede ogni mattina come stai. Va a finire | ||
227 | 2017 | Maruzza rimase a guardarlo come se ne avesse paura | ||
228 | 2017 | attraversavano il fondo rossiccio come saette in un cielo | ||
229 | 2017 | volume, due irresistibili tirabaci come grasse bolle del Bichat | ||
230 | 2017 | da sembrar veri, comparivano come per magia. ¶ Ah, che | ||
231 | 2017 | del maestro Manzi, puntuali come a scuola arrivavano i | ||
232 | 2017 | alle partite di calcio come sugli spalti, talvolta volava | ||
233 | 2017 | L’invidia si diffuse come un gas venefico. ¶ Melina | ||
234 | 2017 | lieve dentro di lei come un uccellino spiumato. ¶ * * * ¶ Nei | ||
235 | 2017 | suo permesso gli bruciava come uno sfregio. Lui evitò | ||
236 | 2017 | punto di vista era come una randagia: non usciva | ||
237 | 2017 | felice da sentirsi piena come un uovo fresco. Altri | ||
238 | 2017 | petto e il cuore come una bolla d’aria | ||
239 | 2017 | a destra e sinistra come aveva visto fare alle | ||
240 | 2017 | quello l’aveva sbucciata come una pesca matura. «Sembro | ||
241 | 2017 | finestre. Si abbracciavano imbarazzati come adolescenti, e facevano l | ||
242 | 2017 | si dava ogni volta come se fosse l’ultima | ||
243 | 2017 | pizzo gli faceva orrore, come incendiare un negozio o | ||
244 | 2017 | qui tutti mi conoscono come Taccitedda. Sono un piccolo | ||
245 | 2017 | non avesse obbedito, di come i sentimenti per lei | ||
246 | 2017 | e in un quartiere come questo. Lei mi capisce | ||
247 | 2017 | di un padre.» ¶ «Eh, come stai facendo… Quante famiglie | ||
248 | 2017 | l’umidità veniva su come lingue di fumo dai | ||
249 | 2017 | della natura si sentì come una formica al cospetto | ||
250 | 2017 | trasparenti che rotolavano dabbasso come perle su un piano | ||
251 | 2017 | erano fragili, indifese, proprio come lui. Le ripose in | ||
252 | 2017 | che le voglio bene.» ¶ «Come mai allora non chiedi | ||
253 | 2017 | ma non mi vedete come sono secco? I colleghi | ||
254 | 2017 | fili dal riflesso blu come un cielo senza luna | ||
255 | 2017 | nemmeno una, è muta come un pesce!» ¶ Mario era | ||
256 | 2017 | lui, alto, magro, serio come un reverendo protestante, riuscì | ||
257 | 2017 | incapace di proseguire. Impalato come uno stoccafisso, guardava da | ||
258 | 2017 | e parlava di sé come fosse il presidente del | ||
259 | 2017 | Mangia a mamma, senti come sono buone.» ¶ La picciridda | ||
260 | 2017 | zizzì» squittiva l’altra come un topolino impaurito. ¶ «Brùm | ||
261 | 2017 | le trapanava la testa come una virrina, si rintanava | ||
262 | 2017 | Aveva finalmente abbastanza “sordi”, come li chiamava lei, per | ||
263 | 2017 | occhio. ¶ Melina era arrossita. Come si permetteva quello scostumato | ||
264 | 2017 | luci al neon brillava come un ectoplasma. Le scale | ||
265 | 2017 | in quei casi gorgoglia come se avesse una pancia | ||
266 | 2017 | io…» ¶ «Mi fa vedere come funziona?» chiese Melina incuriosita | ||
267 | 2017 | magari una massaia, proprio come lei, signora». ¶ Melina lo | ||
268 | 2017 | rintanata nella sua casa come un pesce in un | ||
269 | 2017 | rinunce. ¶ Un fragore improvviso, come se una pila di | ||
270 | 2017 | mani giunte sul petto. ¶ «Come ti chiami?» ¶ «Roton.» ¶ «Che | ||
271 | 2017 | che gli stranieri parlano come se avessero una patata | ||
272 | 2017 | un morto di fame.» ¶ «Come sei arrivato qui?» ¶ «Cos | ||
273 | 2017 | ho proseguito verso sud.» ¶ «Come hai fatto a entrare | ||
274 | 2017 | pentita della sua generosità: “Come mi è venuto di | ||
275 | 2017 | Lei strizzò gli occhi come se non capisse. ¶ «Noi | ||
276 | 2017 | cambiali.» Roton le spiegò come fare, non per niente | ||
277 | 2017 | non sono tutti cristiani, come dite voi; ci sono | ||
278 | 2017 | ché i poveri sono come i ladri: cittadini del | ||
279 | 2017 | biancheria. I bambini ridevano come matti dei suoi piedoni | ||
280 | 2017 | a freno la nostalgia, come d’altronde le donne | ||
281 | 2017 | finché tutto fu lucido come uno specchio. Il marito | ||
282 | 2017 | bella tonalità di verde, «come la speranza che non | ||
283 | 2017 | ma erano felici, e come rinunciare alla lucida luna | ||
284 | 2017 | fino a Santa Chiara, come una nuvola troppo pesante | ||
285 | 2017 | che le diventavano neri come l’inferno. ¶ “Mamma Africa | ||
286 | 2017 | e quel richiamo aleggiava come un’invocazione. ¶ «Ma quanti | ||
287 | 2017 | e guardo fuori allallata come una scimunita?» ¶ Maruzza calò | ||
288 | 2017 | Emanava una fragranza dolciastra, come di vaniglia. ¶ «Adesso mettiamo | ||
289 | 2017 | Uccidere una femmina è come estirpare la radice della | ||
290 | 2017 | a telefonare alla moglie: «Come stai? E il bambino | ||
291 | 2017 | insieme a te.» Poi, come se ci avesse ripensato | ||
292 | 2017 | alla radice delle cosce come su un’alta scogliera | ||
293 | 2017 | avrebbe in futuro pesato come un macigno sul suo | ||
294 | 2017 | cogliendolo di sorpresa. ¶ «Maruzza, come mia madre, e speriamo | ||
295 | 2017 | tra le guance rosse come pomi, i capelli folti | ||
296 | 2017 | Maruzza, risuonò nella casa come una pioggia di monetine | ||
297 | 2017 | al cielo, sorpreso. «Ma come ti viene in mente | ||
298 | 2017 | aveva le pupille ristrette, come un animaletto braccato. ¶ A | ||
299 | 2017 | ragionare?» La mano aperta come se volesse picchiarla. Ma | ||
300 | 2017 | mano alla visiera. Rimase come un baccalà in quella | ||
301 | 2017 | consolati tanti di uomini come lui, timidi e bisognosi | ||
302 | 2017 | le labbra sulla fronte. ¶ «Come siete caldo. Non è | ||
303 | 2017 | tra quelle minne morbide come ricotta. Un profumo dolciastro | ||
304 | 2017 | le pieghe del tessuto come papaveri in un campo | ||
305 | 2017 | i suoi seni oscillavano come batacchi di campane. Mario | ||
306 | 2017 | era sentito così virile. «Come siete forte» lo incitò | ||
307 | 2017 | espandersi, il corpo dilatarsi come fosse aria, fuoco, magma | ||
308 | 2017 | bollente. ¶ Improvviso e violento come una saetta arrivò il | ||
309 | 2017 | gli occhi si chiudevano come un sipario. Cessavano i | ||
310 | 2017 | si spegneva di botto come una candela consumata. ¶ «Se | ||
311 | 2017 | sue guance piene tremarono come gelatina. ¶ Zia Ninetta dal | ||
312 | 2017 | qualche giorno per vedere come reagiva Melina, ché megghiu | ||
313 | 2017 | picciridda cammina!» urlò. «Sarà come dice il dottore, ma | ||
314 | 2017 | cristallo che Melina teneva come una reliquia. ¶ Legata al | ||
315 | 2017 | difenderla. ¶ «Sì, ma fa come una taddarita.» ¶ «Su, dammi | ||
316 | 2017 | viola. Puntava i piedi come se volesse crescere, si | ||
317 | 2017 | ripiegandosi su se stessa come un riccio e cominciò | ||
318 | 2017 | tirandosi dietro l’altra come fosse morta. ¶ La madre | ||
319 | 2017 | essere perfetta. Invece traballava come la gattina a tre | ||
320 | 2017 | la gola è rosea come un’albicocca. Manco un | ||
321 | 2017 | oscillava avanti e indietro come le scimmie della villa | ||
322 | 2017 | della poliomiel… polomel… o come cazzo si chiama!» Gli | ||
323 | 2017 | quelle ali trasparenti, così come aveva distrutto con la | ||
324 | 2017 | cielo muovendo gli occhi come una salamandra. ¶ Le donne | ||
325 | 2017 | di Marsiglia e candeggina, come il lettino e le | ||
326 | 2017 | la sua giacca scura, come le scarpette di lana | ||
327 | 2017 | fu lesta a capire come evitare le situazioni spiacevoli | ||
328 | 2017 | La voce era arrivata come un soffio dentro l | ||
329 | 2017 | Siete scesa dal Cassaro come una regina torbida e | ||
330 | 2017 | un soldato e sorrideva come se lo conoscesse. Quello | ||
331 | 2017 | spiegò ad Antonio. ¶ «E come si chiama?» chiese lui | ||
332 | 2017 | vivide si muovevano appaiate come lucciole. ¶ «Come hai fatto | ||
333 | 2017 | muovevano appaiate come lucciole. ¶ «Come hai fatto a trovarmi | ||
334 | 2017 | tutti.» ¶ «Allora sai anche come mi chiamo e com | ||
335 | 2017 | sempre desiderato una donna come te» le disse Antonio | ||
336 | 2017 | ad accarezzarla. Lei reagì come fosse una ragazza, i | ||
337 | 2017 | afferrarla. Il cuore cigolava come un carretto sulle balate | ||
338 | 2017 | respiro gli diventava affannoso come un treno a scartamento | ||
339 | 2017 | e cominciava a mugolare come un canuzzo abbandonato. Era | ||
340 | 2017 | avviluppando zia e nipote come una melassa appiccicosa. ¶ Appassionata | ||
341 | 2017 | e lanciava sguardi penetranti come fossero coltelli. Dedicava molta | ||
342 | 2017 | labbra carnose erano rosse come la passione che cercava | ||
343 | 2017 | specchiava di frequente, vanitoso come una signorinella. Il suo | ||
344 | 2017 | troppo e si comportò come se nulla fosse successo | ||
345 | 2017 | allagò il petto e, come un fiume tumultuoso, si | ||
346 | 2017 | Lui distolse lo sguardo come faceva con i cani | ||
347 | 2017 | cercò di aggirarlo. ¶ «Sordo come tutti i garrusi» continuò | ||
348 | 2017 | tipo compatto e puntuto come un chiodo. ¶ Mario sentì | ||
349 | 2017 | armature di ferro, che come guerrieri vegliavano sulla incolumità | ||
350 | 2017 | ragazzo si fece duro come pasta di vetro. Era | ||
351 | 2017 | una tensione estrema; vibrava come un elastico tirato allo | ||
352 | 2017 | mi sorrideva, mi tentava come il serpente con Eva | ||
353 | 2017 | e tulle; gambe solide come colonne, inguainate in calze | ||
354 | 2017 | le cosce di una come quella» lo informò il | ||
355 | 2017 | sulla sfilza di O, come se ogni vocale in | ||
356 | 2017 | mà, mi capita uno come mio padre… Meglio un | ||
357 | 2017 | e la testa ovattata come in un sogno. Si | ||
358 | 2017 | si fermarono. Mario tremava come se avesse la febbre | ||
359 | 2017 | frasi lapidarie che suonavano come un punto e basta | ||
360 | 2017 | Il pizzo la fasciava come una seconda pelle e | ||
361 | 2017 | occhi di Melina, neri come la pece e assenti | ||
362 | 2017 | la pece e assenti come l’aria. ¶ Nella saletta | ||
363 | 2017 | fuori un rumore gracchiante, come una sfilza di consonanti | ||
364 | 2017 | striate di giallo. Bruciava come lava incandescente l’idea | ||
365 | 2017 | prima la televisione.” ¶ Ragionava come la pastorella che andava | ||
366 | 2017 | vicine l’avevano accolta come una figlia; in fondo | ||
367 | 2017 | Trastevere gli andavano incontro come pietre miliari. Ne contò | ||
368 | 2017 | di vetro. ¶ «Non fare come me che poi non | ||
369 | 2017 | nipote che camminava impacciato come un soldatino caricato a | ||
370 | 2017 | quell’ora era nera come inchiostro, anche se in | ||
371 | 2017 | nella sua città allegra come mai l’aveva vista | ||
372 | 2017 | e Mario allora scattò come un felino davanti alla | ||
373 | 2017 | Melina angusto e scabroso come un mucchio di cocci | ||
374 | 2017 | vetro, si scoprì solo come non lo era stato | ||
375 | 2017 | lingua appiccicata al palato come avesse mangiato un limone | ||
376 | 2017 | ricambiare, ma si comportava come una bambina impacciata. Mario | ||
377 | 2017 | e provò a sculacciarla, come aveva visto fare a | ||
378 | 2017 | consuetudini serene, non sapevano come costruirla. Talvolta, per sfuggire | ||
379 | 2017 | si sentì al riparo come in un bozzolo caldo | ||
380 | 2017 | lungo; i pantaloni fluttuavano come in assenza di gravità | ||
381 | 2017 | e piazze smisurate, risuona come un colpo di cannone | ||
382 | 2017 | a piangere. Si comporta come una picciridda e a | ||
383 | 2017 | democrazia che andava nutrita come fosse un neonato sottopeso | ||
384 | 2017 | Se lo sono dimenticato come stavano prima?” ¶ Aveva davanti | ||
385 | 2017 | frasi sul foglio bianco. Come fili di una trama | ||
386 | 2017 | d’accordo. Lo senti come scalcia?». ¶ Mario arrossì e | ||
387 | 2017 | erano poi così vecchi come pensavano, avevano l’uno | ||
388 | 2017 | senza un motivo apparente. ¶ Come un filo sottile e | ||
389 | 2017 | si era spalmata ovunque come vernice lucidante. ¶ In cattedrale | ||
390 | 2017 | in preghiera, facce nere come la notte si alternavano | ||
391 | 2017 | monili di oro massiccio, come usava al loro Paese | ||
392 | 2017 | testa una buffa acconciatura come ali di un angelo | ||
393 | 2017 | po’ invecchiati, ma fieri come una coppia di regnanti | ||
394 | 2017 | faceva impazzire di gelosia. Come se le avesse letto | ||
395 | 2017 | che palpita e freme come una donna appassionata. ¶ Si |