Oriana Fallaci, Oltrarno in Alabama, 1965

astronaut”, “terrestrial”, “lunar”! E come hanno chiamato i vari

pancetta petulante e invereconda come il mio professore di

ne sono altre due come quella, una a Chattanooga

lucidità cartesiana, eppure calda come poche altre che ho

buon lavoro, architetto, chiamala come ti pare, architetto: Sannoner

di Dante in inglese. Come sempre in America quando

terzi studiano materie umanistiche. Come in gran parte degli

Renaissance, Nuovo Rinascimento. Straordinario come i giovani di oggi

sindaco è tondo, rosa come una mela, si chiama

sindaco. E coi negri come va, signor sindaco?» «Guardi

buona notizia da dare come notizia. Io non vedo

visino buffo è tirato come se avesse avuto la

più diventa fitto perché come dicono nel Sud «chiunque

non pensa ad altro, come un maquis nella guerra

strumento di difesa, capisci, come il fucile quando sei

negri che mi presentarono come loro amica: se non

capisci? Io non so come facessero, Unita e gli

da bimbi incoscienti. Ma come, Unita, rispondevo, ma come

come, Unita, rispondevo, ma come, non chiami la polizia

bambina, piena di fede come una bambina. In fondo

non l’abbia vista: come dice Harry, l’avresti

è identico a me. Come non ci capisce mia