Oriana Fallaci, A Saigon sette anni dopo, 1975

e pochissimi di settimane. Come angeli vendicatori i nordvietnamiti

di sedici, diciassett’anni, come Hitler a Berlino nel

la pioggia dei razzi. Come mai non è incominciata

sollevazione popolare spontanea, così come l’annuncia il colonnello

E non duecentomila collaborazionisti, come afferma lui, ma un

tradire. Sono tutti corrotti come conviene a un sistema

infinitesimale. Presentarci i saigonesi come futuri eroi è una

alcun interesse a presentarsi come giustizieri affamati di castigo

nordvietnamiti e i vietcong come se fossero comunisti italiani

la sento di vivere come ad Hanoi, cioè in

stato ricco, mai povero come il Nord, e che

comunisti a Saigon. Incapace come politico, s’è rivelato

è rivelato incapace anche come stratega. Non è forse

singolare: nelle basi distaccate come nei concentramenti di città

saranno trattati dal governo come bestie e cioè come

come bestie e cioè come sospetti vietcong, bloccati fuori

generali di Thieu sono come Thieu. Negli ultimi giorni

se ne va. ¶ * * * ¶ Arroccato come re Macbeth nel suo

è fatto nulla. Strilla come un ossesso contro Cao

che Thieu si difende come non è difeso nemmeno

mai stati così uniti come ora in questa decisione

dispotismo, non riconoscendoli nemmeno come entità politica. E a

vietcong) che ancora imperversano come consiglieri militari o funzionari