Alessandro Baricco, City, 1999

Mia sorella si chiedeva come mai questi vostri splendidi

la porge allo straniero. ¶ – Come vi dicevo, sarebbe estremamente

di tirare un attimo, come una furia. Polvere dappertutto

che bisognava immaginarsi Closingtown come un uomo sporto fuori

mi succedeva in testa come qualcosa di non molto

inesorabilmente fermi. ¶ – E questo come lo spiegate, mister Wittacher

con una nonna, qualcosa come una nonna gravemente malata

un certo senso era come essere una pulce ed

vede un vecchio vestito come un pistolero. Pistole comprese

vedessi. Poi non so come successe ma lei iniziò

sei mesi andando lontani come nessuno era mai andato

gli indiani. Non so come ci riuscì, ma a

Doveva essere un po’ come sentirsi dio. Mica male

sentirsi dio. Mica male come emozione. ¶ Ogni tanto, dal

la sua teoria su come abbia fatto Arne Dolphin

i giornali, ed è come stare attaccati alle palle

i pensieri a volteggiare come trapezisti innamorati nella terra

anzi quasi lo cantava, come se fosse stata una

anch’io, un registratore come quello. Così, se mi

spiegato a me stessa come stavano le cose. Strane

neanche lei. Non so come si facciano i western

sai già all’inizio come vanno a finire oppure

non lo sapevi, prima, come andava a finire. Dice

bambino, del mio bambino, come se niente fosse, e

parlasse, non so neanche come potesse essere sua amica

verso lo scalone. ¶ – È come spremere sangue da un

a dettargli quella mattina, come ogni mattina. Sembra un

Il giudice lo guarda come se fosse un problema

di algebra. ¶ – E tu come lo sai, coglioncello?, sei

una scorreggia micidiale. Ride come un matto per minuti

Bird. ¶ – Bird, tu sai come sparava Arne Dolphin? ¶ – Mai

fante di cuori? ¶ – Già. ¶ – Come diavolo facevano? ¶ – Non so

occhi, Bird. ¶ – Brutto affare. ¶ – Come vanno? ¶ – Dipende dalla luce

rimbalza sui sei proiettili come su un tavolo di

vetro invisibile. Poi cade come una foglia morta. ¶ – Riusciresti

Dolphin brillare di qualcosa come fosse: lacrime. ¶ – Sarà un

l’osso del collo, come si dice. Alla fine

tutto il resto era come morto. Era una cosa

di Closingtown fuma polvere come la canna di un

quante tu creda, Mathias. ¶ Come una scossa elettrica. Per

così in gamba, orologiaio, come mai hai bisogno della

tirando su Phil Wittacher come uno straccio. Attraversa il

morire, quasi di colpo, come ingoiata dal nulla. ¶ Ancora

Phil Wittacher. ¶ Silenzio. ¶ Poi come un’esplosione. ¶ Il Vecchio

pastore disse che era come pescare trote in un

ti colpisce ed è come se ti sparassero... è

fine... il dolore è come uno sparo, ti fa

saltare in aria, è come un’esplosione... ti sembra

e cioè un presuntuoso, come certamente ti faranno capire

ma tutti i fiumi, come se fosse una cosa

parte e dall’altra, come se fossimo matti, o

navigare curve da schifo come quella di Couverney, ma

faceva uno schifo bestiale, come della sabbia unta, da

giocavano, facendo un rumore come di voliera, ma una

strada senza guardarsi attorno, come se fosse nel vialetto

marciapiedi: suonava il clacson come un pazzo. Gould pensò

senza perdersi per strada. Come un ritornello di una

nel cielo una traiettoria come d’arcobaleno in bianco

mi ha telefonato lei. Come mai? ¶ – Per dirle che

ci è mai arrivato. ¶ – Come sarebbe a dire? ¶ – Gould

di tabacco febbricitante, forte come l’accartocciarsi di un

fumo, guance sotto occhi come ostriche a mollo in

risata roca e forte come una promessa di scopate

d’amore che brulicano come vermi quella terra di

sfiato a correrti intorno come un dio e tu

Dimentica tutto, si ricomincia, come se fosse il primo

pulita, okay?, è tutto come prima, sei il più

GAMBA DESTRA DI POREDA, COME SPEZZATA IN DUE, ORA

passi indietro (vai) LAWYER COME UNA FIONDA, DIRETTO DESTRO

A LAWYER, 5 SECONDI, POREDA COME UNA FURIA SU LAWYER

RESPIRA. ¶ – Che devo fare? ¶ – Come va la bocca? ¶ – Non

i miei guantoni rossi come quelli di un altro

ragazzino, perché non rispondi? ¶ – Come? ¶ – Ho bussato, per i

farci una pace, qualcosa come una noiosa, rassicurante pace

detto adesso ti spiego come fare per i soldi

azzardi a farlo, generale. ¶ – Come sarebbe a dire? ¶ – Se

volte, ad essere precisi – come hanno appurato gli scienziati

precisione, e bella. ¶ – È come se fossero obbligati a

che le mancava, accidenti come le mancava. Il padre

che ridevamo, ed era come prima, era una bella

con lui, lo trattavamo come veniva, non pensavamo che

a Topeka. Le prendevano come dei momenti di vuoto

tornava normale, ma era come se avesse fatto qualcosa

po’ paura delle persone come Ruth, non sta volentieri

vita con lei, bella come all’inizio, e avrei

più parlato. ¶ Lì fu come se qualcuno gli avesse

momento, lavata e stirata. Come se l’avesse mandata

Bene. ¶ – Ha le mani come le sue. ¶ – Sì? ¶ – Sì

tue mani, delle mani come le tue. È una

No? ¶ – No. ¶ – E lei come lo sa? ¶ – Prima non

fianco a un bambino come Gould? ¶ – Solo una volta

e che sapeva anche come sarebbe andata a finire

verso ovest, curvando Closingtown come un vecchio giudice stanco

acqua, ma poi è come un’unica anima divisa

valigetta di cuoio rigido, come una specie di custodia

noi vedere i vostri, come dire, i vostri attrezzi

piace devo essere pazzo come pensare di buttarsi giù

vuoi oppure scivolargli davanti come un dio indietro e

colpi di finte pensa come sarebbe vincere un incontro

e un po’ duro, come un compagno di scuola

giorno non si sentono. Come briciole di cose che

mai visto prima è come viaggiare. Lì per lì

rivestirsi e andarsene. Era come ricaricare le pistole dopo

un pezzo del paesaggio, come un albero, o un

quelle cose che hanno come compito rimanere, tenere ferme

nero. Palleggiava, con calma, come se cercasse qualcosa dentro

palla che stava fermandosi, come esausta per aver respirato

tirava a canestro, semplicemente, come fosse scritto così, da

La pronuncia della risposta: come una specie di respiro

solitario, inevitabile e clandestino come i pensieri, quando sono

selciato, caldi e regolari come battiti di cuore rimpallati

un’adolescenza, per giunta, come ad annunciare in largo

pazzia. Sfilava dunque, Gould, come una minaccia, pur non

non sapendolo – senza saperlo, come un’aggressione. ¶ Arrivò a

di lui un po’ come se lui fosse morto

studioso inglese deglutiva, ma come un altro avrebbe potuto

mezzo agli studenti, ma come un primus inter pares

chinò leggermente il capo, come vinto da una imprevista

Fu molto bello. Poi, come risvegliandosi da un sogno

è affatto ovvio. Uno come Kant, per dire, non

che le idee sono come galassie di piccole intuizioni

cerchi di esprimerla è come essere aggredito. Con una

Kilroy piaceva la pizza come la faceva Shatzy, e

una parentela quasi impercettibile, come un lontano profumo. In

Vuole scherzare? ¶ – Sono serissimo. ¶ – Come fanno a esprimere idee

scoprono di poterle usare come armi. Non ci pensano

sono una cosa ripugnante, come le calze bianche, o

infinito nella tua mente... Come è possibile che tutti

si trova ormai etichettato come l’avversario del famoso

mondo, l’idea è come il carburante, lui è

prezzo per un riscatto come questo, cosa vuoi che

uomini usano le idee come armi, e in questo

stare, tutto sarà iniziato come deve iniziare, in un

gente intorno immediatamente avrebbe come un senso di disagio

pure sarebbe un uomo come gli altri, e invece

non ci credi, guarda come si muovono, chi hanno

Cosa c’entra Couverney? ¶ – Come cosa c’entra? ¶ – Di

evitare, dice che sarebbe... ¶ – Come cazzo sarebbe a dire

bianco che un ragazzino come quello è un genio

se tutti i professori come lei si ostinano a

La nondiceva a tutti, come se fosse il suo

si distrasse, e andò come doveva andare, il dépliant

so, e non importa come ho fatto a saperlo

deve essere facile arrivare come paracadutato in una zona

ricominciava. Non era cattivo come gli altri padri, voglio

e basta, questo faceva, come se la vita l

di tirarsene fuori, era come un buco nero, una

il santo tempo, per come stava a tavola, e

alla televisione, e perfino come si tagliava i capelli

non hanno difese, è come picchiarli, cosa può fare

non ha cambiato treno, come diceva lui. Buffa storia

di bene, perché era come una liberazione, non so

almeno un istante, fu come una liberazione. Ho cambiato

che si è sofferto come bestie, ed era inutile

proseguì il prof. Bandini –, come questo statuto di “luogo

era il porch inteso come semplice oggetto architettonico, e

di orientarti, là dentro, come se fosse la casa

destino li ha immaginati come tarlature del mondo, incavi

mai di chiedertelo?, chissà come sto, IO?, mentre sei

mente quella domanda, chissà come sto, IO?, vorrei sapere

vorrei sapere solo questo, come sto, IO? Qualcuno sa

case, però loro sono... ¶ – Come ha detto? ¶ – Quando? ¶ – Adesso

e Shatzy precisamente disse: ¶ – Come le è venuto in

Sarebbe? ¶ – Non si capisce. ¶ – Come sarebbe a dire non

detto Va bene, okay, come vuole lei, Maestro, chi

Il ballerino volò indietro come un fantoccio. Quando atterrò

capito. È una professione come un’altra, gli aveva

gran pugile, ma era come un animale che sul

era potente. Era potente come pochi altri in circolazione

i suoi 82 chili, era come se qualsiasi centimetro del

successo veramente. Guardavano Shatzy come se fosse la reincarnazione

una veranda di plastica, come quelle che vendevano al

indiano, se volesse, saprebbe come farle scomparire. Il ragazzo

sé, gli sembra lontano come il giorno prima, ma

pensa. Allora d’improvviso, come una scossa, sente la

Gli arriva addosso, ora, come un’esplosione silenziosa. Cade

Wister attraversa la città, come un fantasma, poi gira

verso la casa, camminando come un ubriaco. Qualcuno gli

daranno dei soldi, no? ¶ – Come? ¶ – Dico, ti pagano bene

dire. ¶ – Più o meno. ¶ – Come se uno giocasse a

La mamma sarà contenta. ¶ – Come? ¶ – La mamma sarà contenta

grigia del prof. Taltomar. Come toccare la pelle di

respira con Taltomar. È come passeggiare insieme, professore. ¶ Poi

le mani bendate rigide, come prima di infilare i

sempre scappare lei è come se ogni volta avesse

corda quando ti vesti come mi allaccio le scarpe

bisogno di aspettare sai come va a finire e

continuerai a volerla è come vivere cento volte non

smettere niente figuriamoci uno come Poreda 57 incontri quattordici sconfitte

sempre in palestra suonato come un sacco troppi pugni

può crepare o diventare come Tom io creperò piuttosto

di crepare ma non come Tom voglio crepare in

cucina fabbricava freddo, tremando come un vecchio ubriacone. Allora

giù. ¶ – Ma che cazzo, come glielo devo dire, sono

QUARTO ROUND, Randolph parte come una furia, RANDOLPH, RANDOLPH

di stelline dentro, era come una cosa di gomma

per bambini. Dopo era come aver masticato chewingum per

tre. ¶ – Toglimi una curiosità: come hai fatto a scegliere

plastica, e un rumore come di cannuccia. Poi si

po’ bassa dietro, chinata, come una specie di vecchietta

fin laggiù, un po’ come se avesse voluto diventare

cosa? È un po’ come con le ostriche. Mi

catarro, hai presente? ¶ – Sì. ¶ – Come fai a mangiarle se

ragione per pensare dio come sarebbe bello avere una

un cartone animato, andava come una matta su una

strapiombo sul nulla, andava come una pazza sbandando da

piccola ma li teneva come una mano che tenesse

e avevano addosso qualcosa come una felicità, ma era

era qualcosa di più, come una splendida idiota felicità

spalle. Il marito continuò come se nessuno avesse detto

siediti dritta, avanti, guarda come fa papà, una bacchetta

mamma che possiamo mangiare come una piccola, splendida bambina

effetti,” disse Gould, constatando come fosse curioso che non

macchina, la mente. Lavora come vuole lei. ¶ – Qual è

quella specie di stanchezza. Come una stanchezza, addosso. La

bastardo sotto il cinturone, come una pietra rovente tra

tempo vuoto, da attraversare, come sono arrivato qui?, io

sono arrivato qui?, io. ¶ Come sparava Bird. Teneva le

specie di condannato, qualcosa come un prigioniero che stesse

attimi. Per loro era come lampo ciò che per

c’era da chiedersi come fosse finita lì. Lui

che non lo farà. ¶ – Come? ¶ – No, niente, scherzavo. ¶ – È

un impulso improvviso e, come si vedrà, decisivo. In

veri. Era un po’ come comprare Playboy e trovarci

se non diceva esattamente come li avesse spesi. L

Larry era sempre citato come Larry “Lawyer” Gorman. Mondini

chiamami Lawyer. Mi piace. ¶ – Come vuoi tu, Larry. ¶ – Larry

una roba di unto. ¶ – Come? ¶ – Hai una macchia di

che girava male. Per come vedeva lui le cose

diversi dagli altri. Per come vedeva lui le cose

scendesse dal ring. Vide come Drink gli asciugava la

avversari, ed è pazzesco come sembrino... vecchi. Sembrano film

le scolaresche a vederli, come nei musei. Ed è

Si muore, di pugni come quelli. O si vive

non avevano una faccia come quella. Ma non gli

suo letto, ed era come rimpicciolito. Tra le labbra

protesta mettendosi a strillare come un matto. L’arbitro

legno. Fuori era gialla. ¶ – Come le è venuto in

prof. Bandini si vergognò come se gli stessero riportando

si ripropone, quasi indifesa, come per una postuma resistenza

volta in volta descritte come capolavori profetici o decorazioni

incondizionata e rapita ammirazione. ¶ Come amava sottolineare lo stesso

né è facile comprendere come a una simile baggianata

vita ne sembrano posseduti – come interamente assorbiti. E precisamente

potrebbe essere riduttivamente interpretato come il senile imporsi di

non esitava a definire come la consapevole, strategica prima

momentanea assenza. Lo immaginava come una zona franca tra

l’astuzia di scegliere, come punto di partenza, una

può diventare così insignificante come qualsiasi cosa se ti

rete di impegni che, come si poteva capire, impediva

modestia – hanno già rilevato come le Nymphéas siano senza

certa efficacia e che, come irrilevante corollario, ebbe quello

una commovente epifania scoprire come quell’anziano pittore, spintosi

immediatamente già sentirsi persi, come SBALZATI dal consueto compito

una percezione libera – dettato, come si sa, proibitivo. Ne

sa, proibitivo. Ne sono come dispersi, gli uomini. Allora

pennellate grasse e anarchiche, come fondi di piatti sporchi

non omettono di domandarsi come potesse quell’uomo vedere

centro della sala, inutili come prima, e per di

mm lanciati in picchiata come retinei kamikaze contro flotte

parente, in genere posizionato, come per simbolico gesto di

con un sorriso spento come di cugino naufragato, anni

si staccò da lì, come se avesse perso l

e io la guardai – come venisse da lunghissima migrazione

procedeva, srotolava sussulti interpretabili come passi, e così avanzava

della condizione del dolore come conditio sine qua non

Un doppio cheeseburger costa come un cheeseburger singolo? ¶ – Sì

testa. Niente doppi cheeseburger. ¶ – Come volete. Ma buttate via

capito. ¶ – Quindi devo dartelo. ¶ – Come sarebbe a dire devi

non voglio diventare grassa come Tina Turner, non voglio

NON LO VOGLIO, OKAY? ¶ – Come vuoi. ¶ – Niente sciroppo. ¶ – Panna

voglio nemmeno la torta, come diavolo fai a pensare

Allora, senti... vuoi dirci come sono i tuoi rapporti

può parlare, è fantastico come si parla là sotto

ne so, ma è come se avessero un po

quelli un po’ speciali, come dice lei, alla fine

alto più o meno come te, e non parla

me, è un po’ come la storia dello scivolo

contento di esser così come sono, non avrei voluto

voluto essere uno qualunque, come tanti altri, mi sta

guardare verso il campo, come se non fosse successo

talento. Il talento è come una cellula impazzita, cresciuta

e senza necessità. È come se ti costruissero una

mondo, ma casa tua come diavolo la raddrizzi, come

come diavolo la raddrizzi, come la salvi da tutto

salvi da tutto quello, come fai a tenerti qualcosa

stropicciato. Volendo, era qualcosa come un pianto. ¶ – Tutto qui

così, su due piedi. ¶ – Come sarebbe a dire rubato

prevedibile. ¶ E ne rimanga come stregato. ¶ Lui solo, si

nel sistema dell’attenzione, come da pragmatica impostazione dello

un’immagine che risuona come un richiamo impossibile da

è ragione perché istanti come quelli accadano, e tuttavia

un’emozione inusuale. Sono come promesse. Come bagliori di

inusuale. Sono come promesse. Come bagliori di promesse. ¶ Promettono

bagliori epifanici del sottosuolo come rigurgiti deprimenti di personali

a una cura consolatoria, come se fossero calcoli renali

dell’anima / imperdonabile vigliaccheria / come se – disarticolò il prof

e avvicinandosi a Gould – ¶ come se l’uomo che

nessuno usare il fucile come loro – dice Carver e

per aria, a cadere come foglie morte: due colpi

fai semplicemente le pippe, come tutti i ragazzini? ¶ – Me

di Larry. Il Maestro, come dicono loro. Quello che

testa duri e ricci come paglietta per lavare i

trentaquattro anni. Una carriera come tante, un solo incontro

pugni, sotto, a penzolare come batacchi scarichi: occuparono quegli

tre minuti a insultarsi come bestie. Alla fine la

Trovarne altri, di maestri come lui. ¶ Il ragazzo seduto

shampoo) iniziò a tremare come un dannato. Tremava tutto

le mani sulla giacca, come per pulirsele. Era impallidito

rimasto seduto mormorò qualcosa come ¶ – Bisogna farlo respirare... ¶ Wizwondk

per terra e sorrideva: come se fosse uscito indenne

ne andava a casa, come una nave a cui

tornava tutto in mente, come tenere la guardia, come

come tenere la guardia, come fintare il gancio, come

come fintare il gancio, come girare intorno ai mancini

da parte, un sera come le altre, e gli

si è pisciato addosso, come una bestia, porco cazzo

le forbici. Le teneva come un pugnale. ¶ – Adesso basta

sentì nemmeno. Tirava calci come un matto contro il

i soldi da dosso, come diceva lui. Larry lavorava

e iniziò a schiacciare, come se dovesse spegnere una

non aveva mai smesso, come un orologio impazzito, non

in tutte le direzioni, come se avesse avuto le

sceso dal ring incazzato come una bestia. ¶ – Quella non

due corpi che sussultavano come pesci sul fondo di

basta, il centravanti parte come un invasato verso la

alla città vicina. Era come un avvertimento, capisce? ¶ – Sì

Diceva Shatzy che costava come quattro birre. ¶ Sete di

Cinque sei. Silenzio. È come un respiro. Ogni sei

inzuppati di sudore. Qualcosa come un terrore, negli occhi

apre gli occhi. Qualcosa come un terrore, negli occhi

si contraggono, a scatti, come in una specie di

e pensa che è come essere un uccello appollaiato

la punta degli stivali, come se stesse cercando qualcosa

Non era un granché, come canzone. Era così lunga

in una, quella nota come lezione n. 11, dedicata, per

la sera si esibiva, come bassista, in un complesso

ognuno era vestito esattamente come aveva voluto vestirsi, si

no, aspetta... ¶ – Sono qui. ¶ – Come ti chiami? ¶ – Shatzy. ¶ – Shatzy

dannatissimo ragazzetto che poi come risposta le ha dato

chissà dove, ma immobile come un minuscolo scoglio nel

esattamente il passo, inteso come ritmo e danza, compasso

dei pantaloni di Diesel, come sempre. Guardavano un tacco

istante pensare di fermarsi, come avrebbe fatto una donna

Diesel. ¶ – Forse – nondisse Poomerang. ¶ – Come cercare un ago in

oggetti intorno a lei, come se testassero dei profumi

cubiste. E respirava difficile, come un ciclista in salita

bambi, se ci pensi, come abbia fatto, eppure si

il gusto, voglio dire, come dire alla fragola o

un bordello del Nevada. ¶ – Come fai a vivere qui

E lui per sapere come vanno le cose le

e scientifica, caro Gould, come alla parabola sapiente che

a lungo di verificare come, nella realtà, la dorata

su cui era sancita, come in geroglifici, la disfatta

rassicurante, di Dio. Ma, come detto, da Merry’s

nella fantasia di Gould, come un’icona sacra scampata

armonico, ed elegante. “Era come se tutto fosse finito

nondiceva, cercando di spiegare –, come se tutto si muovesse

ad applaudire a cose come un’espulsione o la

l’annuncio sul giornale. Come l’altra volta. ¶ – Sì

case, e tu giravi, come in un paese assurdo

molto strana nella testa, come una sorta di meraviglia

destra vedevi un bagno come li facevano cento anni

non sentir più niente, come se tutto a poco

di acqua. Faceva tutto come se nessuno la stesse

nessuno la stesse guardando, come se fosse in un

colonnello. È un po’ come quando si guardano i

una specie di fitta, come la sensazione di una

idiota casa lì. Ma come si faceva. Anche adesso

qualcosa che ti colpisce come una rivelazione, puoi scommetterci

appeso, con la meraviglia, come se ci fosse bisogno

per ottenere tutto quello, come se tutto avesse bisogno

dopo, a diventare qualcosa come una rivelazione. Anche i

o meno così. Per come la vedo io. ¶ Shatzy

di sabbia e tramonto, come ogni sera, fumata dal

sognato. ¶ – Hai detto copriti, come se fossi mia madre

camminava strascicando i piedi, come se avesse due talpe

Io gli piaccio, Gould. ¶ – Come lo sai? ¶ – Si capisce

umide, hai presente? ¶ – Boh. ¶ – Come boh? ¶ – Non so, non

un po’ strano, ecco. Come fai a dire a

mi ha detto... ¶ – È come dire a uno quando

niente. ¶ – Andrà a lezione come tutti gli altri, no

PER LE PALLE, QUELLI COME VOI, E POI CI

a posto? ¶ – Sì. ¶ – Bene. Come si fa a uscire

niente, capisci?, è solo come se ti aggiungessero qualche

chilo sulle spalle... è come camminare ed avere le

non salti in aria, come da giovane, non è

allo stato puro, non come quelli che stanno a

poi rimontare l’intervista come vogliamo... ¶ – ... è che è

angolo, coi Battista, era come avere un idraulico, o

e guardava l’avversario come se guardasse un paesaggio

non era così cattivo come sembrava, ma... mi ricordo

un attimo ti sentivi come... finito, spacciato, da qualche

sacco di idee su come uscire da lì, ti

di un bambino, così, come una carezza, una roba

dagli spogliatoi e poi come sempre era andato verso

hanno il diritto, è come due che si amano

Miller, dio, era grasso come... però ho pensato okay

cosa noiosa, era noioso come guardare uno che legge

cazzata, ma è così, come dice Butler e... è

pensato una volta a come sarebbe finita col mio

poco, io, con... è come se non fosse il

so, era un po’ come se tutti avessimo in

giusto, che so, era come dovevano andare le cose

c’entra adesso... ¶ – Okay, come non detto. ¶ – Lo sai

non detto. ¶ – Lo sai come vanno le cose, no

non c’è niente come... insomma è una cosa

facile da spiegare, ma... come dire... era... faceva di

oretta buona e sudare come una bestia e, insomma

lentamente, delicatamente, cristo era come stare... che ne so

vita? ¶ – Sì, voglio dire, come ti va? ¶ – Questa è

curiosità, mi piacerebbe saperlo, come ti va... ¶ – Okay, ma

pagina 180. Aveva del talento, come umorista. La sua più