Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

azzurra gallonata d'oro. — Come a vent'anni — pensava

beatamente e possedute tutte. ¶ — Come gli è grande! ¶ — Come

Come gli è grande! ¶ — Come Lui — ognuno diceva e

occhi, la persona tutta! ¶ — Come gli è Re! ¶ — Che

il Regno della Birònia come una patriarcale famiglia. ¶ Vicino

sempre colla bocca aperta come i pesci. ¶ Raramente essa

era aspettato in Birònia come il messia, l'erede

ora spaventosamente il Monarca come un'invocazione una minaccia

giovinezza prese a odiare come il peggiore nemico. Per

era stata amata solamente come tale, ma non le

operare sapientemente il baratto, come in mille altri casi

perduta. ¶ Nè si sa come riuscì dipoi a tenersi

colla bocca sempre aperta come i pesci. ¶ *** ¶ Era avvenuto

Re compariva ora solo, come un vedovo, nelle grandi

avrebbe pianto con lei come un fanciullo in una

quasi volesse schiacciarla tutta come un rettile sotto il

sinistra del Monarca. Oh! Come ne gongolava tutto in

La magnificenza dei capelli! ¶ — Come le ali dei corvi

la si venerava già come una martire santa. ¶ Lo

Silf poteva oramai manovrarlo come un manico qualsiasi attaccato

impalmata dinanzi al popolo. ¶ Come egli fu bello quella

trombe d'argento rispondono come coro di angeli dal

del viale, una berlina come cigno d'oro si

la testa al cielo come per trarre un più

colla mano appoggiatavi appena come sul ghiaccio, tremante quale

Ludovico XIII, e poi, come avesse dato corso ad

e riaperti gli occhi, come sovvenendosi che un'altra

mi sento la testa come un tamburo. Dio mio

che si attorcevano dappertutto come serpenti d'oro, dove

prese poi a dire come chi non sappia incominciare

te ci sei venuta.... come un salame, non è

una le parole — bello come quello delle favole, non

quale siamo insieme rinchiusi come in una botte di

per la mano dolcemente come si fa con un

la guardia, vedi? Guarda come è bello nell'uniforme

nell'uniforme di gala, come è fiero, alta la

più di vent'anni, come noi, è uno dei

più forti, è perfetto come un cavallo di sangue

le tue, guardie fedeli come i cani, dove tu

sul tuo respiro, guarda come i calzoni gli serrano

ci sono i bruni, come lui, hanno degli occhi

che mi serra sono come te, ce l'ho

io il seno, guarda, come il tuo, tutto come

come il tuo, tutto come te, sì, le poppe

te, sì, le poppe, come te, più belle delle

grinfie orrende del mentecatto, come avesse voluto scomparire sotto

tutto illuminava e riscaldava. ¶ — Come gli è bello! ¶ — E

gli è bello! ¶ — E come è felice accanto alla

la mettete la notte? ¶ — Come deve averla conciata! ¶ — Poverina

per quattro ore rimasero come statue. ¶ — Guarda, guarda — balbettò

alla sua sposa. — Guardalo come è bello eh? È

tremanti. ¶ — A me sì. Come ti guarda! E guarda

grazioso ad un tempo, come Re di nessun popolo

Così doveva finire. ¶ — E come fu? ¶ — Fu.... fu una

con la stessa vergogna come se si trovasse davanti

quando ride è bello come il sole. In queste

bamboccione mio, nulla, e come potrebbe? Nulla ha compreso

Quale jattura! ¶ — Insomma, fate come volete, basta che non

del bel volto purissimo come s'esso si maturasse

mantello bianco così ampio come a nessun re era

padre, i suoi occhi come vi fissarono in quell

vorrei un po' sapere come ve la caverete ora

tortura.... Uhm!... vorrei sapere come farete a ricuoprire ora

Ohi! Povera mamma mia, come devi aver patito a

tutte e dodici, scalcinata come eri povera donna! Questi

padre a quest'ora come se la gode, che

uscito fuori dal busto come quello di un pollo

secco che parve essergli, come la corda dell'arco

giù sull'abito gallonato come quelle di un fanciullo

potersi più contenere, e come assalito da follìa si

vecchio pestando i piedi come un fanciullo, non potendo

braccia fuggì dalla camera. ¶ Come per incanto fu spalancato

Il tuo Re! ¶ Ma come? Ma che? Ma chi

Che? Chi? — Giuditta! — Dove? Come? Quando? — Giovanna d'Arco

oro lo faceva risplendere come un astro. ¶ — Vedi, vedi

mezzo il segno impercettibile, come il pistillo del fiore

Senza capire più, agendo come in sogno il Grande

gridare intero il popolo, come vivesse un sogno. — Evviva

e furono così fratelli come un solo uomo, col

parole presso a poco come queste: — Eh! ci volevo

lui, e lo baciò come si bacia il vecchio

padre. ¶ L'ANIMA ¶ — È come un grosso lupino d

il nostro cammino. ¶ — È come un grosso lupino d

così nero.... così grande.... come se tu.... non fossi

addosso un brivido forte, come se quello fosse il

la ricevè cambiò fulmineamente, come per incanto, non pianse

serena, la faccia giovanile come quattro anni prima. Bruciò

alla candida latteria, linda come le loro anime di

affatto di noi intente come sono a guardare l

nostri passi hanno percosso come un martello di legno

nè più nè meno come uno che arriva alla

i capelli duri, dritti come le setole di una

sono ancora da considerarsi come.... «attendenti a casa». Così

suo esame di laurea come il suo primo dente

possano costruire bellissime cose, come noi vedremo, un po

persona, seguono le lezioni come cronometri, e se ne

e al quale spiegò come e in quali pressi

tre persone erano lì come non si fossero mosse

ne stavano in silenzio come spettri. Si alzarono tutti

di sentirsi oramai lì come in casa sua, sodisfatto

ritrovarsi in strettezze.... E come sanno mascherare bene il

dovranno fare.... Chi sa come mangiano poco per potersi

solo, che mi assisterebbero come fossi un loro parente

amava le situazioni chiare come la luce del sole

carta bollata, seconda, perchè come noi sappiamo già, era

tratto un mascalzone; così, come due e due fanno

conto suo, chi sa come chi sa dove. ¶ L

amore, sia dalla madre come dall'ingegnere. La faccia

demonio di marito? E come imbastire un divorzio? Si

Lo chiamava signor ingegnere come lo aveva sempre udito

si sentiva tutto agitato, come smarrisse la ragione, la

di chi non abbia come noi veduto chiaro qua

Sopra il letto giaceva.... come una piccola foca di

occhi che sembravano partire come proiettili. Le cinque donne

prete non sapendo più come cavarsela, istupidito dal caso

con piglio di minaccia, come un Dio offeso terribile

pensava, la donna entrò come caricata, quando fu nel

Girando quindi sui tacchi, come un automa, Drusilla era

che facessi con lui come coi cristiani, gli voglion

Che non sono matto come loro, che non lo

aria un grugno porcino come per acclimatarsi in quell

serva ninnolando le sillabe come fossero monete — Se glie

peggio, ci manderanno via come cani rognosi. ¶ — Ma avremo

dopo, sarebbero stati magnifici, come si conveniva a un

gettava oro a palate, come il granoturco, tutti dovevano

era per le furie. Come dovevano essere le ali

le ali degli angioli, come dovevano andar vestite le

corona di carta dorata come piccoli diavoli e diavolesse

po' di buona cucina, come la sapeva far lei

le spalle gli pesavano come se piedi giganteschi vi

chiesa balzavano nella nebbia come le lingue del rogo

si domandava Don Pasquale, come mai nessuno prima di

uno, ad un posto come quello ci voleva, era

sentimenti di figlio affettuoso come mi avrebbe dettato, e

mi avrebbe dettato, e come avrebbe voluto il mio

fresca.... ¶ — Sì. ¶ — Hai visto come mi ride? ¶ — Sì. ¶ — Oh

correre verso il muro come se volesse buttarcisi dentro

capisci, quattro ore! ¶ — Perchè? ¶ — Come perchè? ¶ — Sì. ¶ — E come

Come perchè? ¶ — Sì. ¶ — E come dovevo fare? ¶ — Di fronte

soli, tutta la sera come tre pioli.... ¶ — Appunto.... ¶ — Sì

Perchè? ¶ PICCOLO GIOIELLO SENTIMENTALE ¶ «Come a quella povera piccina

donna sbuffando lunghi sospiri: «come a quella povera piccina

da capo a piedi, come s'ella dasse quella

così sodisfatto di lei come dopo quest'ultima visita

mi è piaciuta tanto come quest'ultima volta. ¶ Non

tutto in bell'assetto come in ogni altro pomeriggio

alcuna guernizione, formata davanti come a scapolare. Questa tunica

tale insuperabile squisita finezza come per un ricevimento o

credessi nell'altra vita come ce la descrivono i

tunica leggera e volubile come una nube, rosea, coi

ad un bravo giovinotto come me di scrivere qualche

essenziale, noi dobbiamo ricordarlo come cardine nella descrizione di

precisamente a questo punto. Come si fa presto non

non vi si aprivano come due baratri infiniti. La

Voi osserverete senza dubbio, come posso io spiegare questo

tanto la bellezza femminile come la virile possano eccezionalmente

prenderemo il nostro caso come la regola ma come

come la regola ma come l'eccezione di essa

corsa tutta in lungo come le altre misere mortali

di questa terra, ma come un viaggio di andata

bellezza e di seduzione, come se una coscienza, un

un'anima divina. Nessuno come lei può mai avere

venti a trent'anni, come a sessanta o settanta

vi infusero i secondi come i primi la stessa

di sentimento di giovinezza come s'essi avessero generato

ansia del tacere spasimoso, come riposi del troppo che

il viso di lei come per cercarvi in fondo

la fissava tutta affannosamente, come per frugare nel suo

con una serenità divina, come quei sublimi artisti, consci

alla decrepitezza! Dio! Dio! Come aveva potuto amarla? Micheline

nascondeva la sua sofferenza. Come poteva avere ancora voglia

giorno fissato si presentò come ogni altra notte del

a questa grande superiorità come non dobbiamo noi sentirci

l'illuminava lo rabbrividiva come si fosse sentito nudo

credeva ma aveva paura, come quegli uomini vissuti tutta

udire un colpo. Attese. Come si sarebbe uccisa? Non

era lì, già morta! Come? Avvelenata forse? Si fece

Andando nel suo appartamento come l'avrebbe trovata? Morta

avrebbe trovata? Morta? Morta come? Come aveva potuto indugiare

trovata? Morta? Morta come? Come aveva potuto indugiare? Voleva

Essa lo aveva lasciato come ogni altra sera.... che

profumo lieve e fresco come quello delle rose.... Si

qui? ¶ — .... sì.... — Maurizio balbettava. ¶ — Come mai? ¶ — Da tre giorni

È una pentola. ¶ — Bum! ¶ — Come quella di Madrid. ¶ Si

grullo! Vuoi proprio sapere come è venuta qui questa

portiera, e si ripose come prima nella identica posizione

vestito non troppo male, come un operaio, un giovine

sentiva legato a me come io a lui. E

prima fece un atto come per dirmi qualcosa poi

ha colpa, chi sa come lo hanno tirato su

Non lo so. ¶ — E come c'entra la borsa

accorto a quel modo come mi era precipitato addosso

non va, chi sa come ti avrà giudicato severamente

ringraziare. ¶ — Precisamente, certo, e come potevo fare? Ecco perchè

pian pianino a spirale, come fanno i mosconi, stringendo

mondo incomincia a cantare. Come mai questo? Perchè quest

dovuto decidersi al matrimonio, come un dovere, non essendo

scandali scelse uno ricco come lei che non la

e lo sentiva pesare come una pietra dentro l

e non più vegetare, come le diceva il suo

angolo, addolorata, muta, vegliava come ad una salma. ¶ Elena

per tre bellissimi anni. Come nei primi due anni

questo che amava ancora come il primo giorno, e

liete di rivederla, e come se nulla fosse accaduto

d'impulso, di passione, come poteva rimanere con una

fra sè questa parola come volesse dire: — smemorata! E

Io le aveva dimenticate. Come saranno? Forse io le

senza riconoscerle.... chi sa come saranno cresciute.... Anna ha

pensava — Vigliacco.... chi sa come avrà sofferto.... forse.... esse

mie bambine.... chi sa come saranno belle.... Anna.... Agnese

casa. ¶ Non si sa come mai alle due fanciulle

che sarà di noi? Come si può continuare? Quella

troviamo bella e fresca come un fiore, e quando

non era tutta scritta come quella degli altri morti

età avevano guardato quasi come un vecchio scettico le

che è qui sotto, come hai fatto, e allora

lontano osservava la scena. ¶ — Come sono punita! Quale cuore

non debbo andare!... Dio! come sono punita! Nessun cuore

che Gesù aveva fatto come gli avevano detto loro

vuota, bianca, nuova, pulita. Come era bella la tomba

Gridavano insieme le fanciulle come la cosa più naturale

hanno bisogno del moto come del pane quotidiano, hanno

di grazia di Dio come questa? Migliaia di imbecilli

e mi dà pensiero come le altre, s'ella

due per due, sissignore, come le educande di Santa

prime quattro si rassomigliavano come gocce d'acqua, quattro

ritratto della madre sua. Come due animali rossi hanno

ella si chiese poi come fosse partito dalle mani

dalla spalla, dipoi, sentivate come migliaia di formicole circolare

quel valentuomo c'intendevamo come il pane col formaggio

assestarlo a delle piscione come queste, oh, egli non

ragazze portano dei nomi come i maschi! Oh! povero

infelice mi cadde addosso come un cencio mentre disputavamo

sbagliata, la si considerava come una donna terribile, e

che noi dobbiamo considerare come le carezze di un

ancora vestita da marinaio come una bimba, ed essa

sangue queste infelici? Sono come delle bestie in caldo

Furfanti! Mi lascerete sola come un cane! Queste creature

al cervello! Rimango sola come una bestia! Queste rinnegate

Questi insensati si riproducono come i conigli, che sanno

venire un colpo apoplettico, come al colonnello? S'egli

non arrossiscono più, agiscono come donne qualunque, fanno cose

seguita a partorire figli come una gatta, e non

suoi sfoghi naturali indispensabili come il pane per la

al cuore a guardarle! Come ha potuto venir fuori

una sorta di persone come quella? Questa bastarda è

la sua bella palazzina. ¶ — Come si può alloggiare una

mi hanno lasciata sola come un cane debbo alzare

le si lanciava addosso come un bolide ogni due

vedere fuori di sè come tante cialtrone. Oh! Io

I nipoti, erano bruni come zulù, o biondi, dalle

città di donne sudice come quella. ¶ Quando ritornava a

si era dispersa. E come avrebbe potuto vivere senza

vedrete. Esse vi abbandoneranno come un cane rognoso; quando

si contano più, quasi come quelli dei cani! ¶ — La

dipoi si allontanava camminando come un qualunque fornito cittadino

strada dalla mano immobile come quella di una statua

fatto capitare così bene. Come potreste seguitare a vivere

di superiorità — del resto.... come volete. Preferite le mie

la vita, le sinfonie, come chi ci sente ama

vita a tutti ugualmente come una identica minestra. ¶ Se

ma glie la dette come una cambiale in bianco

altre vite, ma non come vite ben inteso, come

come vite ben inteso, come cose indispensabili a quella

avvilito, ma un essere come tutti gli altri, e

che guardandolo bisognava domandarsi come spina dorsale avesse potuto

con ogni mezzo, ma come si fa, finisce per

Non uscirne più mai come i detenuti? Come degli

mai come i detenuti? Come degli assassini? Chiudersi vivi

del Mecheri aveva risposto come aveva potuto, e non

gli altri, i diritti, come dovevano non ridere quando

di un altro gobbo? Come potevano i gobbi essere

in un simile paese? Come trattati con quella speciale

tranquillamente il gobbo altolocato come lo comportava la sua

tutte le finestre pendevano come frutti i lampioncini veneziani

lo salutavano, lo interrogavano, come fosse stato un'autorità

e di che gobbo! Come il Mecheri, con una

squillarono per l'aria come un esplosione di fuochi

il mondo presente: oh! come rideva questa volta, egli

omarino sì, ma diritto come un fuso. ¶ La gioia

del gobbo Mecheri ebbe come una congelazione fulminea, egli

avrebbe fatto il Mecheri, come si sarebbe rifatto, come

come si sarebbe rifatto, come si sarebbe comportato dopo

sforzi facesse, a ridere come una volta. ¶ Non si

Mecheri. Tutti si domandavano come mai, che cosa gli

cosa gli era successo, come fosse avvenuto questo cataclisma

nella stirpe dei gobbi, come un uomo di quello

notte, strisciando i muri come una talpa, bagnando con

al suolo, vi fossero come dei tentacoli umani aderenti

lacrime di Rosina sgorgavano come da una polla, copiose

inosservati dinanzi a tutti, come se natura li avesse

terrastre, cosparse di lentiggini, come potevano ricordare le morbide

estate col marito. E come aveva saputo indovinare nella

due coniugi l'amavano come la terza persona della

e padrona tenevano lucido come uno specchio. ¶ Quando la

si guardava dipoi attorno come avesse voluto dire: — La

via, bisognava lavorare. E come? Che? Cucire, era l

cose di questo genere, come se uno ci venisse

sua sventura ricevendone conforto, come da chi la conobbe

te, ti voglio bene come ad una sorella, come

come ad una sorella, come ad una figliola, io

rotoloni fino in terra, come avessero dovuto rotolare anche

questo nome e cognome come una rivelazione, come s

cognome come una rivelazione, come s'esso avesse virtù

rispose netto la donna come chi giura, non arrivando

È ragazza. ¶ — Sì. ¶ — Lei, come vive? Sai che non

testa, chiudendo gli occhi, come ricevesse l'ostia santa

l'ostia santa, o come ingoiasse un ignoto boccone

che in una città come Firenze si possa pretendere

metteremo in casa? Pensa come bisogna stare attenti! Amalia

vi si trovavano bene, come nella loro famiglia. Le

vi abitava, era divenuto come persona della famiglia, la

alla sua signora. Oh! come sarebbe stata felice di

anche star sempre sola come un cane? Eppoi chi

stava sopra la testa come il nembo, oh! se

pure vivendo in sospetto, come chi in tempo di

la testa al quadro come al cielo, l'amore

le pareva di seguirla come in un sogno. — Tu

era nessuno.... non sapeva come mai.... le metteva un

saputo insegnare alla gente come ci si comporta quando

con una lunghissima «o» come si conviene ad una

d'oro, da tenerselo come la rosa al naso

povera diavola è sola come un cane. ¶ — Ah! Poveretta

nulla, una santa creatura come quella? ¶ — Ancora giovane! ¶ — Oh

stanzuccia bislunga e disadorna come un pezzetto di andito

Rosina farà le cose come si deve, oh! ne

dietro alla sua bara come dei parenti, avrebbe avuto

anche lei una diseredata, come Amalia Polidori, la differenza

Questa povera diavola, sola come un cane, cambiando inquilini

ogni sei mesi, ecco come è andata a finire

il lampioncino acceso tremulava come una gocciola. Gli operai

Dalla porta vicina fuggì come uno spettro un'ombra

ballonzolando sulle gambe irrigidite come su dei trampoli. Fu

ma le sue mani, come grinfie spiegate in alto

suoi immensi occhi neri come due altre bocche parevano

le salì uno strappo come la corda di un

quali, non si sa come, si trovavano precisamente nella

abilmente ritenere da tutti come una donna delle più

bambino! Che begli occhi! Come questo non ce n

voleva pagare tutte lui come convenendo allo stesso modo

di coniugi sulla cinquantina, come loro, come loro senza

sulla cinquantina, come loro, come loro senza figli, non

mai riusciti ad averne, come loro: Pippo e Lavinia

tutto e per tutto come loro, perchè doveva essere

si andava dove e come piaceva a lui, tutto

godere più così spudoratamente come quando erano soli. — Siamo

i nonni.... — dicevano: — Siamo.... come nonni.... — Ma lo dicevano

questo bambino è stato.... come trapiantato, avendo già cambiato

più possibile vivere insieme come prima. ¶ Le visite furono

due parole s'incontrarono come due micidiali siluri. Il

prese così piccine sono come nostre, non v'è

educhiamo, le tiriamo su come vogliamo noi.... come un

su come vogliamo noi.... come un fiore. Voi dovete

Voi dovete fare subito come noi: prenderne uno, scriverò

robusti, ben inteso, conosciuti, come abbiamo fatto noi, scriverò

lei sia una signora come i suoi fratelli e

messi qua e là come puntelli nel divino paesaggio

e dritte da introdurre come innesto per tentare la

arancia e due occhi come grani di pepe — dove

all'insù mostrandolo sotto come una meraviglia, infatti il

trascinava uno a forza come al macello.... chi ammoniva

dell'altro da portare come innesto per la ripopolazione

non era così grande come essere madre di un