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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luciano Zuccoli, Ufficiali, sottufficiali, caporali e soldati, 1902

concordanze di «come»

nautoretestoannoconcordanza
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1902
una catenella della capezza. Come Arturo passava non molto
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1902
tutti. Vedi la «Duina» come ti guarda! ¶ La «Duina
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furiosi, sonanti nella pancia come il rullo del tamburo
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s'eran fatte rosse, come per lo sforzo di
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le gambe fossero fatte come la vite d'un
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sull'elsa della sciabola, come il San Giorgio del
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un'occhiata ad Arturo, come dicesse: «Siamo o non
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ostacolo! – ripeté Scarabattola, indignato. – Come lo chiami tu, quel
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1902
in prova. Vuoi vedere come salta? ¶ A terra giaceva
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l'uno all'altro come gocce di acqua. ¶ – Come
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come gocce di acqua. ¶ – Come va il «Disperato»? – chiese
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caro mio, tu vedessi come salta! – esclamò Giorgi, arricciandosi
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così dire. Ed ecco come.... Ti assicuro, una bellezza
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ti costa, al mese? ¶ – Come? Se ti dico che
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ti parlo in gergo, come tu fossi uno dei
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si movevano, egli restava come impalato, col moschetto in
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tiro, grosso e tozzo come il cavaliere; seguiva il
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accidenti alla fanteria!... Faccia come ha detto, tenente. Plotoni
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di rovina, si piegò come un giunco sotto il
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cavalli, lunghi e magri come veltri: due volte parvero
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ufficiali a cavallo passavano come saette a portare ordini
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stava muto e imperturbabile, come non avesse udito nulla
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intorno; l'artiglieria passava come un nembo, romoreggiando, arrestandosi
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lo squadrone si mosse come un corpo unico, un
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quel cumulo; e fu come se un vento furibondo
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parroco ancora qualche tempo, come esitando; poi, ogni anno
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cavallo, comandava la squadra come un reggimento.... Il giuoco
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vedere una ragazza saltava come un grillo, credette d
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e Amalia, non sapeva come destreggiarsi, che cosa dire
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1902
stendeva macchinalmente le braccia, come per raccogliervi l'uomo
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discorsetto, si guardava intorno come trasognato, se appena un
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fosse lucido e perfetto come in caserma, per una
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all'attendente: non vede come sporca il morso? ¶ – Il
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detto di svegliarlo domattina? ¶ – Come il solito, alle quattro
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in ogni caso era come non li avesse avuti
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colbacco era sciupato, spelato, come roso da vecchiaia precoce
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balzo, s'impennò, partì come una freccia. Cavezzola si
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la sfida. Ma è come parlare a un sordo
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e andar via lesto come avesse bevuto un rosso
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scosse diaboliche. ¶ L'esempio, come il solito, fu contagioso
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1902
e scomparve di nuovo, come rotolato via, ormai inerte
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1902
inchinandosi sulla sella piacevolmente, come per salutare una brigata
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A proposito, – chiese Plum, – come va con Miranda? ¶ – Va
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bene, – rispose Giorgi. ¶ – Bene, come io dicevo che va
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vede?... ¶ – Già, – rispose Plum. – Come fosse nuovo il caso
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povera «forgia», che risuonava come una cassa di ferravecchi
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giorni e delle ore, come avessero lasciato al loro
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incantati, che li attendessero: come, oltre il servizio militare
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fatica, non più tristezza, come se nel mondo le
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piantata sulle quattro estremità come per agevolare al padrone
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1902
A proposito, – interruppe Plum, – come sta Marinella? ¶ Marinella era
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Giorgi parlava di Miranda come di «una delizia»: ne
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gusto eccezionale. Sapeva vestirsi.... Come sapeva vestirsi, quella pericolosa
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essi erano così voluttuosi come il corpo mirabile che
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statua; una mensoletta vedova, come la sua padroncina. Giorgi
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Mò finisco.... Lasciami dire come io faccio lo stracotto
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del sigaro; altri fiutavano come cani da caccia, facevan
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in cerca di musicanti come il segugio va in
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di tra le ciglia, come un gatto. ¶ Il furier
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quegli speroni da cavallerizzo?... come si veste, lei?... Ha
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Giorgi, ¶ – Disponi di me come vuoi, caro mio. ¶ – Guarda
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una mano in aria, come un predicatore. – Io faccio
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mossa di dispetto. – E come farò io a uscir
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scodinzolando e torcendosi tutta, come a fargli festa, ma
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andare a teatro; e come faccio?... ¶ Un altro cane
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Miranda. – Ma non comprendo come si rimanga sotto le
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aver delle seccature. Io, come lei capisce, offrirei la
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poi vi lasciate pescare come «cappelloni» arrivati ieri al
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colleghi, perché si sapeva come non si contentasse di
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contentasse di parole e come in verità sentisse quanto
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una compagnia di bersaglieri, come può metter d'accordo
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accordo queste due cariche? Come non s'avvede della
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e risuonavano i comandi: ¶ – Come – a – cavallo!... In guardia
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ufficiale per diventar goffi come chierici!... E quando l
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gli domandò Plum. ¶ E come l'altro esitava, il
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sottile e penetrante: maligno come una vipera, non si
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a dargli «un piego» come gli conviene. ¶ – Prùgnolo, andate
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Zairo»! Ti faccio lucido come un bottone nichelato! ¶ – Ohe
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colle anteriori in alto, come volesse calar sulla testa
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la «Differenza», l'«Euripo»! Come potete lavorare, così stretti
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si mise a fiutarlo, come per assicurarsi che quel
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darò io un «girat» come si conviene! Farò rapporto
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se non la finisci! ¶ – Come sarebbe a dire? – esclamò
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si mise a discorrere come nulla fosse avvenuto: ¶ – Vieni
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tenerlo fra le ginocchia come fra le branchie d
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di fare il matto.... Come il tenente Plum, odiava
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vibrar l'aria. ¶ – Vede come scherza, signor tenente? – disse
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osservazione dispiacque a Pireddu, come una velata accusa di
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e allargando le dita come per salutare. ¶ – Tu prepara
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vasche di sasso, cieco come il cavallo, furioso quanto
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nella camerata a veder come procedevano i preparativi per
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ammazzino tutti i cavalli come l'«Afro», signor capitario
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agli arresti!... Un cavallo come l'«Afro»! Il primo
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di levarlo dai piedi?... Come faranno i plotoni a
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cataclisma ogni giorno? E come si chiamano le vittime
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me lo prenderò io come attendente: gli darò da
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pochino, senza nemmeno avvedersene, come bei cavalli bizzarri, e
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volse gli occhi altrove, come a far comprendere ch
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altezza è forse unico, come lei osserva. Ma di
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dall'occhio glauco, freddo come l'acciaio. ¶ – Perché è
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di descrivermi la «ballottata» come stava dicendomi? ¶ Plum descrisse
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gli sguardi di lei, come prima. ¶ Infine, poiché la
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disse brevemente. – È vero?... ¶ – Come vuole! – rispose Plum, stupito
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manderò illuso e innamorato come sempre... ¶ Miranda, con le
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Ebbe d'un tratto come un impeto, ed esclamò
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fare i salti mortali come il più celebre dei
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1902
Fanny, che, vedendosi considerata come una signora, s'era
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somme e le sottrazioni come cassieri.... Un gruppo di
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posto al suo tavolino. ¶ – Come mai, caro Pelizzoni – chiese
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caro Pelizzoni – chiese Plum – come ti trovi fra la
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Burlacchi, avanzando la testa, come per intender meglio. ¶ – .... iani
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gli gettò un'occhiata, come per invocare soccorso; ma
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istintivo: aperse la bocca, come per protestare, e la
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arrischia d'essere considerata come una femmina da strada
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nostre amanti siano oneste come le loro.... ¶ – Abbasso i
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il bel corpo proteso come per offrirsi. ¶ – Che ridicolaggine
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Russia che si chiama.... Come si chiama, perdio?... ¶ Plum
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dall'ostentare.... – interruppe Giorgi.... ¶ – Come! – esclamò De Turbia. – In
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ch'Ella si comporti come si conviene a un
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linea! ¶ – E con Lei, come la facciamo? – cominciò De
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Plum gli fu innanzi. – Come la facciamo, dico, se
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e si fa pelare come un collegiale.... È bello
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è anche peggiorato: giuoca come un pazzo ed è
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pazzo ed è nervoso come una femmina.... Si può
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rispose Plum. ¶ – E allora, come la facciamo? Ha, qualche
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sciabola la faccio arrotare come un temperino, e deve
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deve essere, in punta, come un ago.... ¶ – ....che tu
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Gli ufficiali diventan bonini come pecore!... – osservò il soldato
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silenzio, che Savelli spiega come è andata la cosa
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alta importanza. ¶ – L'Inghilterra, come vi dicevo, vuole l
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automia»? – domandò un soldato. ¶ – Come, non lo sai? – osservò
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ragione! ¶ – L'«automia» sarebbe come chi dicesse che l
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a Cornigliano Calabro. – E come facciamo noi a far
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soldato a Scarabattola. ¶ – E come no? Ho lavorato da
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è sempre al telefono! ¶ – Come no? E l'Inghilterra
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che spiegava Savelli.... ¶ – Già, come si dice? ¶ – L'«automia
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dodici centesimi e mezzo.... ¶ – Come? – esclamò l'appuntato. – Mi
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il caporale Savelli, presentandosi. ¶ – Come vi chiamate? ¶ – Savelli, del
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Vestiva l'abito borghese, come sempre; sulla cinquantina, con
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Voi siete un soldato come tutti gli altri, e
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un trasloco sia imminente.... ¶ – Come lo sai? – chiese Plum
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vedi, per una femmina come quella.... ¶ – Già, – disse Plum
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sbocchi.... Dovrete uscire certo.... ¶ – Come, dovrete? – chiese Marrocchi. – Uscirai
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qui: io sono traslocato, come sai; e tutto è
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giorni: e finita malamente, come vedi. Sono stato lo
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e tutta l'anima, come sa innamorarsi questa donna
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lacerarono l'aria, balzanti come pallottole in una coppa
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l'andirivieni era finito, come se tutta la vita
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vincoli di un'amicizia come la nostra. ¶ Plum stava
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qui! ¶ – Amici, vi trattano come ladri! Temono che saccheggiate
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moltitudine s'era aperta come per miracolo. ¶ – Eccolo! Eccolo
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qualcuno a pigliarseli: e come le piattonate erano forti
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carabiniere; poi vennero giù come la gragnuola, tra il
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E non un grido, come se quel furore di
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piegatura del braccio sinistro, come una riserva. ¶ Il cordone
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uomo in sé stesso, come un cannocchiale, e l
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stanghe e la maneggiava come una clava, gridando: ¶ – Fratelli
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tacchi in aria.... ¶ – Vedi, come scappano i tolstoiani! – disse
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videro l'uomo fuggir come il vento, e Scarabattola
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notizie, guardò la giovane. ¶ – Come dice? ¶ – Una carrozza, imbecille
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bassa!... Nessuno è ferito come lui! Questa carrozza! La
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Aspettarmi! Tornerò subito! ¶ – Ma come, signora? – protestò la ragazza
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la stessa calma dignitosa, come se la giovane avesse
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Miranda, levandosi. – Non vede come sto male? Non capisce
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Non capisce quanto soffro? Come posso aspettar domani, soffrendo
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Tizio che lanciava sassi come una catapulta. Ma gli
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mia, e non sapeva come fare; mi sembrava una