Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «come»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | non è una sera come tante: è l’ultima | ||
2 | 2015 | ci apprestiamo a festeggiarla come si conviene. Due intere | ||
3 | 2015 | ho imparato a conoscere come quello del piacere o | ||
4 | 2015 | piroetta e anch’io, come le altre, quando è | ||
5 | 2015 | occhi, presente e irraggiungibile come l’immagine di un | ||
6 | 2015 | grazia e di luce. Come se il tempo non | ||
7 | 2015 | il tempo non esistesse; come se la musica potesse | ||
8 | 2015 | si fa improvvisamente silenzio, come in chiesa: alziamo i | ||
9 | 2015 | dovetti chiudere gli occhi, come un uccello notturno sorpreso | ||
10 | 2015 | disgusto. Lo vidi bene come ci guardavano, me e | ||
11 | 2015 | compagne, incluse quelle che, come per un riflesso condizionato | ||
12 | 2015 | si guardavano smarrite, proprio come me, domandandosi dove mai | ||
13 | 2015 | tutto questo. I tigli… Come avrei sopportato di rivederli | ||
14 | 2015 | salotto di casa, su come avevo trascorso quegli anni | ||
15 | 2015 | davvero gradito. Non vedi come è facile, la felicità | ||
16 | 2015 | sguardo disorientato. ¶ «Non importa. Come non detto.» ¶ Erano trascorse | ||
17 | 2015 | pensieri. Se la madre, come Sonja ormai sapeva, per | ||
18 | 2015 | ne era stata travolta come da un’onda di | ||
19 | 2015 | sino all’ultimo istante. ¶ Come diceva quel verso? Ti | ||
20 | 2015 | credeva di aver dimenticato. Come le abitanti della casa | ||
21 | 2015 | confuse che avevano assillato come spettri la sua mente | ||
22 | 2015 | non vivevo sola ma, come tutti i bambini fortunati | ||
23 | 2015 | modo abbastanza coscienzioso. Aveva, come si suol dire, una | ||
24 | 2015 | quel passo morbido, indolente, come se, più che calcare | ||
25 | 2015 | se solo potessi sapere come ha fatto a superarla | ||
26 | 2015 | vide, fece un cenno come per dire: torna dentro | ||
27 | 2015 | ricordo bene, erano aperte, come se ancora stesse gridando | ||
28 | 2015 | con gli occhi sgranati, come un bambino cui sia | ||
29 | 2015 | più esatta e pertinente, come un tiratore maldestro che | ||
30 | 2015 | stata la stessa; e come un tempo sua madre | ||
31 | 2015 | ruotare su se stesso come in un valzer. Poi | ||
32 | 2015 | colpo, distogliendo il viso, come un colpevole colto in | ||
33 | 2015 | dalle sue stesse emozioni come da una lastra di | ||
34 | 2015 | Ma un corpo nudo, come ora sapeva, bisogna rivestirlo | ||
35 | 2015 | giungeva ovattato e lontano, come da un altro pianeta | ||
36 | 2015 | con uno sguardo perplesso, come se neppure capisse di | ||
37 | 2015 | che ne serbasse memoria, come se la crudele, innocente | ||
38 | 2015 | piano piano dalla vita come una nave che prende | ||
39 | 2015 | una mano. Ma lei, come avrebbe potuto a quell | ||
40 | 2015 | era stato trasmesso, inoculato come il vaccino della polio | ||
41 | 2015 | immane fatica del «dopo», come lei, assurdamente, ne provava | ||
42 | 2015 | lo scrollarsela di dosso come un fardello, come un | ||
43 | 2015 | dosso come un fardello, come un vestito troppo pesante | ||
44 | 2015 | altera, minacciata; e proprio come il valzer nostalgico del | ||
45 | 2015 | parecchio da farsi perdonare; come tutti i bambini, del | ||
46 | 2015 | salto brusco, una scarpata, come quella che scendeva al | ||
47 | 2015 | terreno impervio. Be’, pazienza. Come ormai sapeva, esistevano destini | ||
48 | 2015 | sguardo fisso e supplichevole, come quello di un neonato | ||
49 | 2015 | si chiamano Sara, proprio come me. E nessuno, poeta | ||
50 | 2015 | razziali; doveva essere «arianizzata», come si diceva allora, e | ||
51 | 2015 | si diceva allora, e come anche da noi avvenne | ||
52 | 2015 | temuto il peggio. Dominando, come mi disse in seguito | ||
53 | 2015 | da non sentirla più, come se fosse divenuta il | ||
54 | 2015 | stato d’animo normale; come vivendo qui, dopo un | ||
55 | 2015 | mi affluiva alle guance come una fiammata improvvisa. Ora | ||
56 | 2015 | te con il «tu», come vado facendo da quando | ||
57 | 2015 | senza la stella ma, come ormai capivo, quella di | ||
58 | 2015 | quale eravamo tutte guidate come uno sciame di api | ||
59 | 2015 | occhi non leggevo nulla, come nulla doveva leggersi nei | ||
60 | 2015 | sento la pelle fremere, come a un contatto immondo | ||
61 | 2015 | Non so dirti esattamente come avvenne, e quando, che | ||
62 | 2015 | il frustino in mano, come un gentleman reduce da | ||
63 | 2015 | che certo sarebbe seguito come punizione; ma lo schiaffo | ||
64 | 2015 | fresca di bucato. ¶ «Ma come? E i miei vestiti | ||
65 | 2015 | niente,» protestai «sono sana come un pesce.» ¶ «Bene. Ma | ||
66 | 2015 | compilare i suoi moduli, come se nella stanza non | ||
67 | 2015 | era disseminato di fiori come in una campagna qualsiasi | ||
68 | 2015 | distinte, mi avessero scelta come cameriera per la mensa | ||
69 | 2015 | luccicavano nella penombra. Proprio come da noi, una scala | ||
70 | 2015 | mi avevano gettato addosso come uno sprezzante anatema. Non | ||
71 | 2015 | radicale metamorfosi, così prodigiosa come quella subita dalla fanciulla | ||
72 | 2015 | raccontarti tutto per ordine, come si svolse. ¶ Dal mio | ||
73 | 2015 | ciniglia rosa. Era lei, come avrei scoperto più tardi | ||
74 | 2015 | allora rammentai la casa come l’avevo vista da | ||
75 | 2015 | chiuse in pieno giorno, come se il sonno dei | ||
76 | 2015 | non per fare domande.» ¶ «Come loro?» provai ancora a | ||
77 | 2015 | da bagno e qui, come una madre, si prese | ||
78 | 2015 | dai colori più svariati (come le mie antenate dell | ||
79 | 2015 | con un numero, proprio come lo era il mio | ||
80 | 2015 | abbondante. Le imposte rosse, come sai, restano sempre chiuse | ||
81 | 2015 | ciminiera. Lontano, però, lontanissimo, come su un altro pianeta | ||
82 | 2015 | pur chiamandosi Sara proprio come me. Quando i principi | ||
83 | 2015 | quello stesso sorriso. Ricordo come distolsero lo sguardo scostandosi | ||
84 | 2015 | aggrappata al suo inferno come all’unica, definitiva realtà | ||
85 | 2015 | aver pensato a te come al principe assente. ¶ Invece | ||
86 | 2015 | mi baciavano sulle labbra, come una fidanzata. Di tutti | ||
87 | 2015 | a volte mi domando come farei se volessi dirlo | ||
88 | 2015 | dalle streghe. Ti comandano come un fantoccio, come una | ||
89 | 2015 | comandano come un fantoccio, come una bambola dal sorriso | ||
90 | 2015 | svanivano tra le dita come polvere, e io ne | ||
91 | 2015 | immagini mi si imprimevano come a fuoco nella mente | ||
92 | 2015 | prestavo di buon grado, come tutte le altre, consolandomi | ||
93 | 2015 | io non ci riuscivo, come non riuscivo ad accostarmi | ||
94 | 2015 | di senso, sillabe vuote come lo sguardo di quella | ||
95 | 2015 | o rubinetti dai quali, come fosse cosa ovvia, potesse | ||
96 | 2015 | loro ozi. Che tutti, come figli di un unico | ||
97 | 2015 | neppure troppo démodé, e come tutti gli abiti acquistati | ||
98 | 2015 | si affrettano a distoglierli come dinanzi a un’enormità | ||
99 | 2015 | un’enormità troppo grande, come li distoglierebbe, con istintivo | ||
100 | 2015 | stringeva leggermente a sé, come per dire: «Guai a | ||
101 | 2015 | ma non accettiamo prenotazioni.» ¶ «Come sarebbe? E da quando | ||
102 | 2015 | passo verso il maître come se avesse voluto agguantarlo | ||
103 | 2015 | soltanto che di clienti come lei, che si presentano | ||
104 | 2015 | nuovo la luna piena, come quella notte, e di | ||
105 | 2015 | tutti, per sempre. ¶ XI ¶ Come i gatti, come i | ||
106 | 2015 | XI ¶ Come i gatti, come i neonati, il vecchio | ||
107 | 2015 | al giorno sulla carrozzina, come non capiva il senso | ||
108 | 2015 | di questo qualcuno. A come Adela… Ma doveva trattarsi | ||
109 | 2015 | con dentro un fiore come quella volta della Myosotis | ||
110 | 2015 | quella volta della Myosotis, come il mio dottorino, il | ||
111 | 2015 | di viveri che quelli come noi possono ottenere con | ||
112 | 2015 | che si tengono settimanalmente, come lei sa bene, nel | ||
113 | 2015 | la conferenza, per salutarla come un vecchio amico? Non | ||
114 | 2015 | glielo chiedo in ginocchio, come se ne andasse della | ||
115 | 2015 | turbinando su se stesso come in un valzer. ¶ XIII | ||
116 | 2015 | della finestra, non vede come è chiaro il cielo | ||
117 | 2015 | stringeva e l’accarezzava, come si farebbe appunto, per | ||
118 | 2015 | appena dal terreno, scuro come un’ombra, salvo per | ||
119 | 2015 | una giornata di pioggia, come vede, il che dovrebbe | ||
120 | 2015 | arrestò, ritraendo le dita come se avesse toccato un | ||
121 | 2015 | stavo venendo da te. Come forse ricorderai (ma no | ||
122 | 2015 | su quel buio uditorio come la prua di una | ||
123 | 2015 | lì sopra tu, esattamente come allora: la fronte alta | ||
124 | 2015 | doveva essere esattamente così, come in quella sera remota | ||
125 | 2015 | sera remota eppure vicinissima, come se mi bastasse entrare | ||
126 | 2015 | di abbandonarmi di nuovo, come allora, alla musica dei | ||
127 | 2015 | quasi subito e così, come in sogno, ti avrei | ||
128 | 2015 | loro, con disarmante naturalezza, come se niente, nel frattempo | ||
129 | 2015 | intraprendere alcuna ricerca ufficiale (come io, per evitare di | ||
130 | 2015 | battuta e nemmeno io, come puoi immaginare, ero in | ||
131 | 2015 | Non in seconda classe, come allora mi figuravo, e | ||
132 | 2015 | penombra del vagone. E come chi sta affogando si | ||
133 | 2015 | Mi avresti fatta entrare: come dubitarne? E allora sarei | ||
134 | 2015 | Ma non era quella, come sai, la direzione del | ||
135 | 2015 | la quieta, sgomentevole assolutezza. ¶ Come se il giorno non | ||
136 | 2015 | esiste ritorno. ¶ Ah, Maestro, come avevo ragione… Se ti | ||
137 | 2015 | III ¶ È curioso, Maestro, come dopo la guerra tu | ||
138 | 2015 | ti avesse improvvisamente inghiottito, come tanti altri, e non | ||
139 | 2015 | centro di gravità. Implodere, come stelle morte; mentre io | ||
140 | 2015 | altro che un paesaggio, come quelli che spiavo attraverso | ||
141 | 2015 | dove le nuvole sfilano come sempre, come dappertutto. Questa | ||
142 | 2015 | nuvole sfilano come sempre, come dappertutto. Questa campagna, però | ||
143 | 2015 | lavori forzati, una pena come un’altra. E le | ||
144 | 2015 | allora nella mia mente come poi si sarebbero sovrapposte | ||
145 | 2015 | a lasciare tutto così come l’aveva trovato e | ||
146 | 2015 | curiosità, invece di allontanarsi come al solito scuotendo la | ||
147 | 2015 | anche Lise è contenta, come le piacciono quegli orecchini | ||
148 | 2015 | sopravviviamo nella nostra casa come in una tenda nel | ||
149 | 2015 | una tenda nel deserto, come in una fortezza assediata | ||
150 | 2015 | sicuro…» mio padre sorrise come era solito fare un | ||
151 | 2015 | solito fare un tempo, come l’avevo visto sorridere | ||
152 | 2015 | successo al suo cane.» ¶ «Come dimenticarlo? Noi però non | ||
153 | 2015 | Quanto ai miei pazienti, come sa, sono passati da | ||
154 | 2015 | di nuovo mio padre. «Come crede, professore, come ritiene | ||
155 | 2015 | padre. «Come crede, professore, come ritiene meglio. D’altronde | ||
156 | 2015 | più semplicemente dal nonno, come la mamma traduceva ogni | ||
157 | 2015 | polvere di una soffitta, come i naufraghi sperduti in | ||
158 | 2015 | orecchini di Lise… ¶ VI ¶ Come tutto, all’improvviso, si | ||
159 | 2015 | familiari sin dall’infanzia come le rime di una | ||
160 | 2015 | rime di una filastrocca, come l’eterna, immutabile litania | ||
161 | 2015 | ortodossia, o delle superstizioni, come le definivamo inter nos | ||
162 | 2015 | America o in Palestina, come se ancora disponessimo dei | ||
163 | 2015 | e no, ossia, solo come ci riuscivano i nostri | ||
164 | 2015 | naturalmente, sarebbe una provocazione: come mostrarmi a teatro, dove | ||
165 | 2015 | sorta di tediata insofferenza, come se tutte le esperienze | ||
166 | 2015 | antico e significativo disseppellendolo, come le rovine di Troia | ||
167 | 2015 | coraggio di toccarle. Belle come la mamma, si era | ||
168 | 2015 | impressione ridicola. Bisognava essere come la mamma per farlo | ||
169 | 2015 | rimasti chiusi nel silenzio, come l’abito di seta | ||
170 | 2015 | smessa. ¶ VIII ¶ Maestro, ma come ha potuto? Sulle prime | ||
171 | 2015 | nella mia ingenuità soffermandomi, come chi non vuole vedere | ||
172 | 2015 | in caratteri di stampa, come a quei «tu» femminili | ||
173 | 2015 | anni passati. Quelle erano come minimo contesse, o attrici | ||
174 | 2015 | altro all’indice, che come sa si trova alla | ||
175 | 2015 | In ricordo di A.». Come sarebbe, «in ricordo?». Io | ||
176 | 2015 | voce? Parla da sola come la musica del fiume | ||
177 | 2015 | accampati lì in mezzo come vascelli nell’oceano i | ||
178 | 2015 | si sfarina nel cuore come un vano borbottio. La | ||
179 | 2015 | fissata con aria smarrita, come qualcuno che non avesse | ||
180 | 2015 | crollata nella sua mente come sotto l’urto della | ||
181 | 2015 | essere già migrati altrove, come uno sciame afferrato dal | ||
182 | 2015 | alla mamma.» ¶ «Sarò muta come una tomba. Sicché vi | ||
183 | 2015 | o meglio, la studiava, come chi osservi incuriosito le | ||
184 | 2015 | decisamente no: può muoversi come un alfiere o come | ||
185 | 2015 | come un alfiere o come una torre, ma fare | ||
186 | 2015 | penna, o ex amica, come forse sarebbe ormai più | ||
187 | 2015 | fa tornare alla mente, come una malinconica profezia, quel | ||
188 | 2015 | Kurt… Che bella sorpresa!» ¶ «Come stai, Adela? E i | ||
189 | 2015 | si sentiva di farlo. Come avrebbe potuto parlarne proprio | ||
190 | 2015 | noi, d’altra parte, come avremmo potuto lagnarci della | ||
191 | 2015 | Be’, in questo caso… come rifiutare?» disse mio padre | ||
192 | 2015 | continuo assurdamente a confidare come in un’estrema protezione | ||
193 | 2015 | il coraggio di troncarlo, come lei ora fece varcando | ||
194 | 2015 | pranzo, invece di aprire come al solito il giornale | ||
195 | 2015 | buonumore; e noi rispondemmo come al solito: «Agli ordini | ||
196 | 2015 | protettiva coltre d’ignoranza, come aprirebbe un ombrello per | ||
197 | 2015 | Ruth…» ¶ «Licenziare Ruth? E come faremo?» ¶ «Come farà lei | ||
198 | 2015 | Ruth? E come faremo?» ¶ «Come farà lei, soprattutto… Con | ||
199 | 2015 | impiego. Ma in tempi come questi non possiamo farci | ||
200 | 2015 | modo sbrigativo e formale, come si fa con una | ||
201 | 2015 | tra sgabello e tastiera come si fissa sulla lampada | ||
202 | 2015 | neri del pianoforte, fu come se quelle note dimenticate | ||
203 | 2015 | eccesso o per difetto, come gli infiniti poligoni che | ||
204 | 2015 | ricordo… Mai così limpidamente come in queste lunghe serate | ||
205 | 2015 | alle dita della madre, come se non reggessero più | ||
206 | 2015 | se non reggessero più, come se i tasti si | ||
207 | 2015 | collo; ma sarebbe stato come abbracciare la sfinge, la | ||
208 | 2015 | di essere stata io, come sempre la più insonne | ||
209 | 2015 | quel rosso acceso, nitida come un punto di domanda | ||
210 | 2015 | Il dottorino era pallido come un fantasma, eppure non | ||
211 | 2015 | restare qui sulla porta. Come un cane da guardia | ||
212 | 2015 | un cane da guardia, come un mastino. Posso garantirle | ||
213 | 2015 | la moglie. Non so come sia andata a finire | ||
214 | 2015 | corpo del malato. Era come fosse lui stesso, attraverso | ||
215 | 2015 | continuasse a dipanarsi, oggi come allora, una catena di | ||
216 | 2015 | seconda delle frasi sottolineate, come se l’autore del | ||
217 | 2015 | bellezza salverà il mondo: come no? E i morti | ||
218 | 2015 | sempre portato con sé, come un fragile altare domestico | ||
219 | 2015 | pugno lungo i fianchi, come se non sapesse bene | ||
220 | 2015 | umano. Si chiamava Tristan, come ricorderà, e da otto | ||
221 | 2015 | mio racconto. Lo consideri come vuole: lo sfogo di | ||
222 | 2015 | notte, la nostra bestiola, come ricorderà, era uscita ringhiando | ||
223 | 2015 | Tristan!» chiamò, non vedendolo come al solito sotto la | ||
224 | 2015 | il mento gli tremava come quello di un vecchio | ||
225 | 2015 | poteva andare che così. Come quando, in collegio, il | ||
226 | 2015 | di un teorema. ¶ «Ma come…?» domandai. ¶ «Con un bastone | ||
227 | 2015 | L’avrebbero…» Ma chi? Come precisarla, quella terza persona | ||
228 | 2015 | buona volta della situazione, come spetta a chiunque, uomo | ||
229 | 2015 | tersa giornata di sole, come spesso ne regalano le | ||
230 | 2015 | innocue nuvolette bianche. E come tutto appariva sereno, in | ||
231 | 2015 | gli amici.» ¶ «Certo, signore, come no?» ¶ «Ma, Sonja… lo | ||
232 | 2015 | confondersi, separati dalla coscienza come dal filo di una | ||
233 | 2015 | Central era stata installata, come ultimo ritrovato in fatto | ||
234 | 2015 | il vecchio ritrovasse sempre, come un inevitabile corollario, quei | ||
235 | 2015 | lo svolgersi degli eventi, come chi dalla quiete di | ||
236 | 2015 | proprio grazie a lei, come ricorderà, ne sono divenuta | ||
237 | 2015 | nulla di così perfetto, come se proprio ora (a | ||
238 | 2015 | C’è da domandarsi come faccia; a quali riserve | ||
239 | 2015 | e pestando i piedi come un bambino ribelle, se | ||
240 | 2015 | era popolata di fantasmi, come del resto lo era | ||
241 | 2015 | modo esplicito, non diceva come al solito: «la mamma | ||
242 | 2015 | ispirare i suoi passi come un consigliere sgradito ma | ||
243 | 2015 | ma neppure così tragica come sulle prime avevamo temuto | ||
244 | 2015 | e sulle mie condizioni. Come accennavo, almeno per la | ||
245 | 2015 | nello stesso allestimento, celebrato come «impeccabile» sulle colonne del | ||
246 | 2015 | correva nelle vene proprio come champagne… E soprattutto (forse | ||
247 | 2015 | scambiano lo stesso pegno, come se le anime, qui | ||
248 | 2015 | insinua a un tratto, come un tremito assorto, nella | ||
249 | 2015 | piombavano davvero tra noi come schegge di un altro | ||
250 | 2015 | vetusto candelabro che chissà come avevamo ancora in casa | ||
251 | 2015 | dolci frutti dell’Est, come dicevano una volta i | ||
252 | 2015 | Anche se fossi bruna come un dattero, come lo | ||
253 | 2015 | bruna come un dattero, come lo sono tante ragazze | ||
254 | 2015 | le era stato inculcato come principio fondamentale che gli | ||
255 | 2015 | imparato: ricordo a malapena come si muovono i pezzi | ||
256 | 2015 | e intatta: papà tiene come sempre il nero, la | ||
257 | 2015 | dell’apertura siciliana. ¶ «Ma come vuole che io capisca | ||
258 | 2015 | piccole sfere giallastre, dure come sassi, e il viola | ||
259 | 2015 | nostra «Patria più vasta». Come suona bene, Maestro, questa | ||
260 | 2015 | non del tutto, non come avrebbero potuto convincermi solo | ||
261 | 2015 | abituati a considerare quasi come un membro della famiglia | ||
262 | 2015 | il discorso. «Bene, Lotte, come crede: lei è libera | ||
263 | 2015 | aiuto ha fatto fronte come poteva a quell’emergenza | ||
264 | 2015 | facendo le spese, e come noi tanti altri. ¶ Ma | ||
265 | 2015 | nuova realtà, di capire come potrà proseguirvi la sua | ||
266 | 2015 | invece il suo sguardo, come uno di quei cani | ||
267 | 2015 | seguito da un tintinnio come di vetri rotti. E | ||
268 | 2015 | silenzio con aria confusa, come se non si fosse | ||
269 | 2015 | a destra pendevano flosce come le due metà di | ||
270 | 2015 | passi siano inceppati, trattenuti, come quelli di un galeotto | ||
271 | 2015 | passo con i tempi. Come fa lei, del resto | ||
272 | 2015 | si propongono al «popolo» come specchio e legittimazione di | ||
273 | 2015 | mondo che possiede ha come limite ancora invalicato la | ||
274 | 2015 | il polso dell’epoca, come lei deve aver fatto | ||
275 | 2015 | può rendersi conto di come trascorrono le mie giornate | ||
276 | 2015 | assumere un’espressione allarmata, come se lo spettacolo di | ||
277 | 2015 | Sì, è sempre così: come quando davanti a noi | ||
278 | 2015 | cadde dritto in avanti, come un soldatino di piombo | ||
279 | 2015 | breve grido sommesso, beneducato, come di qualcuno che sia | ||
280 | 2015 | a lui. D’istinto: come accade sempre in questi | ||
281 | 2015 | a rialzarsi da terra. ¶ «Come sta, signore?» ¶ «E come | ||
282 | 2015 | Come sta, signore?» ¶ «E come vuole che stia?» ¶ «È | ||
283 | 2015 | poteva della normalità quotidiana, come confidando che i suoi | ||
284 | 2015 | la mano di Sonja. ¶ «Come dice, signore?» ¶ «Moo… Moorio | ||
285 | 2015 | Moorio?» ¶ «No! Ma no, come le viene in mente | ||
286 | 2015 | tutti sapere… Tu sei come un fiore, semaforo. Conosci | ||
287 | 2015 | vecchio ricambiò il sorriso: come da un nocciolo inscalfibile | ||
288 | 2015 | devastazione. ¶ «Sì, signore, semaforo; come no? Ora però dovrebbe | ||
289 | 2015 | po’, quando mi scrive, come io immagino lei sforzandomi | ||
290 | 2015 | casa che lasciava scorgere, come un paio d’ali | ||
291 | 2015 | sua madre. E ricorda come allora, vedendola così, lei | ||
292 | 2015 | esperta del mestiere, sapeva come andassero blanditi e vezzeggiati | ||
293 | 2015 | è già di ritorno, come se non sentisse il | ||
294 | 2015 | poetiche… le belle lettere, come si suol dire». ¶ «E | ||
295 | 2015 | la radice del naso, come avveniva sempre quando era | ||
296 | 2015 | quell’affinità segreta e come preordinata dal principio del | ||
297 | 2015 | civetteria. ¶ «Bella,» mi scrive «come non può che esserlo | ||
298 | 2015 | qui non la capisco. Come se il bello potesse | ||
299 | 2015 | cortese cenno di saluto… come si può pensare, mi | ||
300 | 2015 | si chiami un ossimoro) come i gonfi ornamenti barocchi | ||
301 | 2015 | femminili, e non so come sono scivolata a raccontarle | ||
302 | 2015 | a un grand’uomo come lei? ¶ XI ¶ «Ascolti, Sonja | ||
303 | 2015 | confidenza…» ¶ «Dica pure, signore.» ¶ «Come? Ah, già, la strana | ||
304 | 2015 | mi consente…» ¶ «Per una come me? Sì, ha ragione | ||
305 | 2015 | di sopportarci a vicenda.» ¶ «Come le bombe?» ¶ «Sì, proprio | ||
306 | 2015 | spegnere la luce, lasciando come sempre la porta aperta | ||
307 | 2015 | ridotto del teatro? È, come credo si dica, una | ||
308 | 2015 | festeggiare, non so bene come, il primo anniversario del | ||
309 | 2015 | del nostro incontro. ¶ Sul come un’idea ce l | ||
310 | 2015 | era cominciata alle sei, come rammenterà) siederò al pianoforte | ||
311 | 2015 | mia età, ma proprio come me conosceva già l | ||
312 | 2015 | questo notturno che è come una lunga lettera in | ||
313 | 2015 | dire, sospeso nell’aria, come una presenza negata, un | ||
314 | 2015 | Mi ricordo» e dirglielo come non saprei fare a | ||
315 | 2015 | soprattutto, a casa sua, come se uno stratagemma così | ||
316 | 2015 | casa (la loro casa!) come un ospite di passaggio | ||
317 | 2015 | costellate di macchie, proprio come i pigiami e le | ||
318 | 2015 | il passato. Arriva sgorgando come un rivolo d’acqua | ||
319 | 2015 | che stringe il cuore: come lo sguardo memore e | ||
320 | 2015 | costella le nostre vite come una continua, lancinante trafittura | ||
321 | 2015 | canto d’amore: se come il sole potessi innalzarmi | ||
322 | 2015 | librarmi in eterno; se come un uccellino potessi slanciarmi | ||
323 | 2015 | un pianista più esperto. Come vede, non ho voluto | ||
324 | 2015 | non ci vado mai, come sa, quei vialetti sono | ||
325 | 2015 | scendendo verso il fiume.» ¶ «Come lo sa? Ha già | ||
326 | 2015 | carrozzina senza nessuna cautela, come se il vecchio per | ||
327 | 2015 | erano aspre e rinfrescanti come il tuffo in un | ||
328 | 2015 | se non le dispiace.» ¶ «Come vuole: del resto, l | ||
329 | 2015 | mi sono meravigliata osservando come, nel volgere di pochi | ||
330 | 2015 | ha vinto o di come, qui da noi, i | ||
331 | 2015 | lo sapeva? Quest’anno come gli anni passati. Cosa | ||
332 | 2015 | semplicemente, senza neppure aggiungere: «Come stai?» (del resto sarebbe | ||
333 | 2015 | sulla mia devozione, oggi come ieri. Come sarà sempre | ||
334 | 2015 | devozione, oggi come ieri. Come sarà sempre, Adela.» ¶ «Grazie | ||
335 | 2015 | amore è un po’ come prostituirsi, non le sembra | ||
336 | 2015 | o nulla, ma intuiva come quell’odio fosse legato | ||
337 | 2015 | era solita sorridere domandandosi come potesse essere così diffusa | ||
338 | 2015 | gusto. Davvero non sapevo come rivolgermi a lei: ci | ||
339 | 2015 | mi concede l’espressione, come la cronaca meravigliosa e | ||
340 | 2015 | trovarmi di fronte qualcosa come i suoi versi. Una | ||
341 | 2015 | è così difficile sollevarci. Come il canto di un | ||
342 | 2015 | canto di un angelo. Come se la verità, la | ||
343 | 2015 | me, da quando esisto, come la legge segreta e | ||
344 | 2015 | correre fuori da sola, come avrei desiderato, nel vento | ||
345 | 2015 | assolutamente perentorio, addirittura ossessivo, come a volte, uscendo da | ||
346 | 2015 | il vecchio vedendola indugiare come smarrita nella penombra dell | ||
347 | 2015 | mai stata così pesante, come se un attrito invincibile | ||
348 | 2015 | l’idea che venisse, come tante, da uno di | ||
349 | 2015 | quei paesi dell’Est, come dice lei, che allora | ||
350 | 2015 | a una donna matura come lei che a una | ||
351 | 2015 | ha scelto una casa come questa? Mi sembra più | ||
352 | 2015 | voler offenderla, non vedo come questo la riguardi. Forse | ||
353 | 2015 | No, signore, non importa.» ¶ «Come sarebbe a dire?» ¶ «Sarebbe | ||
354 | 2015 | nasca questa sua improvvisa… come chiamarla? Devozione? Sarebbe ridicolo | ||
355 | 2015 | aerea, elegantemente obliqua, sospesa come un arcobaleno sulla cruda | ||
356 | 2015 | e circospetto dei modi, come se alla poesia, a | ||
357 | 2015 | gradita sorpresa!) viene incontro come una nebbiolina accogliente alla | ||
358 | 2015 | tenevo neppure un diario come fanno molte ragazze della | ||
359 | 2015 | pianoforte. Niente di speciale, come vede; eppure ho affermato | ||
360 | 2015 | vivere e a respirare come nel suo elemento naturale | ||
361 | 2015 | le nebbie dell’esilio, come quella Terra Promessa che | ||
362 | 2015 | Si chiamava principe Myškin, come il protagonista di quel | ||
363 | 2015 | sentivo rassicurata e persuasa, come se tutte le mie | ||
364 | 2015 | e senza interruzioni: non come quando ci si trova | ||
365 | 2015 | lacrime, che premevano aspre come gocce di limone agli | ||
366 | 2015 | e avesse lasciato sopravvivere come sbiaditi, fascinosi relitti quelle | ||
367 | 2015 | proprio accesso d’odio, come forse avrebbe provato di | ||
368 | 2015 | che aveva immediatamente riconosciuto come l’antica stanza matrimoniale | ||
369 | 2015 | di un caldo brillio, come di pagliuzze d’oro | ||
370 | 2015 | giro fiera e raggiante come una regina in incognito | ||
371 | 2015 | un onore eccessivo citando, come se supponesse che anch | ||
372 | 2015 | a lei. Sappiamo entrambi, come il principe Myškin, che | ||
373 | 2015 | quanto ho capito è come se il principe, o | ||
374 | 2015 | piacere del tutto disinteressato, come appunto, per tornare al | ||
375 | 2015 | porta di casa. ¶ VII ¶ Come avrebbe potuto credergli, quando | ||
376 | 2015 | certo non poteva proporsi come autorità in materia di | ||
377 | 2015 | antica vita famigliare sopravvissuti come per caso ai passaggi | ||
378 | 2015 | curiosità e terrore. Era come entrare in un recinto | ||
379 | 2015 | sospiro breve e stanco, come di chi sia oppresso | ||
380 | 2015 | nell’atto di fuggire. Come un daino, un capriolo | ||
381 | 2015 | porta irresistibilmente in giù, come questo verde tappeto erboso | ||
382 | 2015 | agitarmi davanti agli occhi come uno spauracchio, io la | ||
383 | 2015 | al suo cospetto, ammutolirei come un’idiota e farei | ||
384 | 2015 | poeta, quando crea, è come trasportato in un inaccessibile | ||
385 | 2015 | a Sonja, dell’apocalisse? Come se già non ne | ||
386 | 2015 | accertarne definitivamente l’impostura. Come aveva scritto, la mamma | ||
387 | 2015 | carta di lusso, perfetti come pagine a stampa, li | ||
388 | 2015 | necessari garanzie e testimoni come per celebrare le nozze | ||
389 | 2015 | un letto che somigliava, come una goccia a un | ||
390 | 2015 | prepararsi per tempo; non come suo padre, che era | ||
391 | 2015 | a quarantotto anni, o come… No, per sua madre | ||
392 | 2015 | dire buonanotte e avviarsi come se niente fosse verso | ||
393 | 2015 | grassi, danneggiano la salute; come forse anche troppi ricordi | ||
394 | 2015 | canale. Ora anche lei, come il vecchio, stentava a | ||
395 | 2015 | si scioglievano adagio adagio, come un grumo ostinato. Poi | ||
396 | 2015 | filtrare attraverso le tende come un’alba più bianca | ||
397 | 2015 | lei attraverso la soglia, come se dalla sera prima | ||
398 | 2015 | distogliere gli occhi, o come se, per qualche misteriosa | ||
399 | 2015 | signore, dei regali; ma come faccio a darglieli, se | ||
400 | 2015 | la mamma, lo vede come sono contenti?» ¶ «Una bambina | ||
401 | 2015 | penzoloni lungo i fianchi, come se non sapesse dove | ||
402 | 2015 | di là da tutto, come figlio (che altro?) è | ||
403 | 2015 | lenzuolo. ¶ «Proprio così, signore: come ha fatto a indovinare | ||
404 | 2015 | del presente, stare piantati come meglio si può, con | ||
405 | 2015 | sentì le gambe pesanti, come se un dispettoso incantesimo | ||
406 | 2015 | di più grave che, come le dissero, riguardava il | ||
407 | 2015 | Per raggiungerlo Sonja attraversava come al solito l’atrio | ||
408 | 2015 | quali si sarebbero spogliati come per magia del retaggio | ||
409 | 2015 | che vegliavano lì accanto come parche impassibili. ¶ Il vecchio | ||
410 | 2015 | soffitto. Quando fu vicina, come al solito gli agitò | ||
411 | 2015 | un respiro lungo, faticoso, come il lento spasmo di | ||
412 | 2015 | sa di morte; proprio come sapevano di morte il | ||
413 | 2015 | parente doveva pur averlo, come tutti: qualche lontano cugino | ||
414 | 2015 | la accompagnava ovunque andasse, come un angelo custode dalle | ||
415 | 2015 | fatica… ¶ Eppure era forte; come sempre, ma con una | ||
416 | 2015 | e oltre il tempo, come spetta a chi è | ||
417 | 2015 | luoghi e delle cose. Come se il tempo non | ||
418 | 2015 | di storie, di trame, come quelle dei film e | ||
419 | 2015 | tutte presenti, tutte qui, come la luce delle stelle | ||
420 | 2015 | voluto prendere con sé come ricordo, a costo di |