Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

non riuscivo a vederlo come mio. Ma il destino

cervello, abbia esclamato qualcosa come sono stanco, passando alla

di elementi più complessi come le spugne di mare

volante era da intendersi come quell’arnese su cui

mensile. ¶ Tuttora mi chiedo come mai mio marito si

sempre visto nostro figlio come una specie di creatura

lo chiamassi per chiedergli Come stai?, con tutta probabilità

mi cerca per sapere come me la passo, le

rottamazione, trattando gli anziani come vecchie Ford destinate ormai

pensato alla mia vecchiaia come a un periodo sereno

le chiacchiere vengono utilizzate come manganelli. È sufficiente che

uno un filo più, come dire, vivace. ¶ Col tempo

cassa. E mi parla come fossimo tra le pagine

questo che c’entra? ¶ Come ogni mercoledì, prima della

che si dichiara omosessuale, come se dalla sua giacca

di tale Ludmilla Coprova come stesse sintonizzando la frequenza

tradiscono brama e avidità. Come costume, un filo interdentale

attaccata a mio figlio come un francobollo non mi

sai. Sono figure mitologiche come le erinni e gli

un’unghia e quelli come niente ti si infilano

bizzarra, fuori dal comune, come se la mia condizione

sul punto di rimbambire. Come se per essere noi

ballo professionisti, normalmente vestiti come pavoni che aspirano all

fortuna che un architetto come Frank O. Gehry ha

non riesco a spiegarmi come una mente più involuta

suo lavoro d’esordio come designer gli sia valso

di solito è dipinto come una sorta di pazzo

aristocrazia, è contemplata solo come condimento alle regole del

a mangiare solo patate come in Irlanda alla fine

ma’! ¶ E parla ancora come fosse un ragazzino orgoglioso

discutere con lui è come tirare di fioretto. Non

dire pezzo di merda, come avrebbe fatto mio marito

cosa? ¶ Le ho donato come pegno d’amore il

i suoi capelli lucidi come le onde di un

nemmeno completa la frase. Come se l’espressione «ma

aggiunge altro. Rimane immobile come uno di quei cipressi

la prenda così. ¶ E come dovrei prenderla? Hai dato

non riprendi quel diamante. ¶ Come posso riprenderlo? Gliel’ho

di disporre del lascito come meglio credo e... ¶ E

bicchiere di vermouth scolandolo come fosse cedrata e mi

si divertiranno a trafiggerci come arrosticini abruzzesi. ¶ Stavolta, non

Di solito per quelle come lei il danaro è

abbonda con il caramello. ¶ Come desidera. Mi duole però

e spremerà l’imbecille come un agrume. ¶ Mi pare

Mai! Crede di vivere come quel bimbo dei cartoni

campi, inseguendo le caprette. Come si chiamava quel bimbo

la tassa sui rifiuti, come fosse una questione di

e sapone. Per una come lei un po’ di

piedi. ¶ Comoda, Anna. Comoda! ¶ Come sta?, dice, allungando la

meglio, cara. E tu, come stai? ¶ Bene, signora. Mi

naked short sales, così come teorizzato da T.P

equivale a, non so come dire... ¶ Uno schiaffo in

il Sole», stamattina. ¶ Inteso come testata, immagino. ¶ Come testata

Inteso come testata, immagino. ¶ Come testata, certo. ¶ Maledizione, dico

riferite alla sua liquidità. Come vede, la perdita dell

dico, ricollegando i pezzi. ¶ Come può intuire, la situazione

omino stilizzato. ¶ Gli uomini, come vedi, sono degli animali

che a malapena sanno come reggersi in piedi. Mi

Emetteva solo vocali, strepitando come gli avessero ficcato della

waza. ¶ La guardo stupita, come stessi parlando con un

dei cieli. Spiego dapprima come mai in tutti questi

e mi domando, inoltre, come faccia a sopportare un

sperando non faccia cazzate, come avrebbe precisato Amedeo. ¶ Non

gentile baciamano appena accennato, come si usa in aristocrazia

dal suo buon profumo, come di legno. Non so

Signora, ho un’idea. ¶ Come sarebbe a dire «ho

ho un’idea»? ¶ Andiamo. ¶ Come sarebbe a dire «andiamo

afferra e mi usa come scudo per superare la

polizia. ¶ Non fiata. Silenzioso come la nostra vecchia Audi

buongusto, a volte, è come l’America: si conquista

Questo invece fischietta felice come stessimo improvvisando una gita

a bordo una persona come lei. ¶ Sarò banale, rispondo

rapinatore educato! ¶ Mai sentito. ¶ Come no? Ma non li

le sua dita smangiucchiandole come fossero ali di pollo

cerca una stazione decente. ¶ Come tutti quelli che vogliono

poi non saprei nemmeno come gestirlo, io, un rapimento

radiatore. L’auto ha come un sussulto finale che

notevole coraggio, definisce «casa». ¶ Come descriverla. ¶ Somiglia molto a

desiderato querelare degli artisti come in quell’occasione. ¶ E

ragazzo, muovendo il dito come un tergicristallo. Io sono

Se vuole chiedermi «ma come mai questa passione per

scommetto che vuole chiedermi come mai rapino... ¶ Mi ha

il periodo di apprendistato come ebanista. Sa cos’è

Allora le spiego io. ¶ Come immaginavo. ¶ Per ebanista s

alle rapine? ¶ Non so come mai il ragazzo continui

Non vorrei diventasse pericoloso come quei sonnambuli che, se

fatto io!, esclama tronfio come un tizio che ha

esatto contrario, un po’ come Non era necessario portare

Non so nemmeno io come sia arrivata a una

che in un momento come questo mi appaiono, non

mi appaiono, non so come dire, naturali. ¶ Ragazzo mio

pronuncio queste parole, sento come un cerchio alla testa

stavolta me ne fotto, come avrebbe detto Amedeo. Il

io da una donna come lei certi discorsi non

ficcato in testa usandomi come scudo contro la polizia

quadri, una vecchia poltrona come letto e lattine vuote

via alla loro carriera come semplici spennapolli per poi

mano aggrappati alla poltrona come naufraghi a un pezzo

è fondamentale per spiegare come mai sia arrivato a

volta in Sardegna, e come dimenticare quella volta in

in tutto questo, spalmati come burro, episodi sulla sua

vernice protettiva. ¶ Chissà poi come mai ci crede così

cretino di Emanuele. ¶ Ma come avrei potuto? La stampa

titolo che mi descrive come una madre tirchia, maniaca

fece, prendendomi in giro come sempre. ¶ Mi alzai a

farmi scoppiare a piangere come una ragazzina. ¶ Ti amo

sua risposta. E ridemmo come due scemi. ¶ E poi

genere, la stanza dovrebbe come minimo illuminarsi d’oro

dice agitando le dita come un prestigiatore. ¶ Oh! Velieri

percepire il suo hobby come un momento di creazione

sporgo leggermente in avanti come farei davanti a un

mercato? ¶ E mi fissa, come si aspettasse un incoraggiamento

scusi, usa i televisori come sgabelli? ¶ Non so che

verso i lati, esattamente come alcune mie amiche dei

pizzo nero, mi descrive come una donna sempre attenta

è mai così accidentata come può esserlo per un

genio tratta gli ostacoli come placide colline da scavallare

secondo e mi descriveranno come un reperto fossile o

NON VA MAI INDOSSATO? ¶ Come si fa ad abbinare

parlava dei fratelli Karamazov come fossero una coppia di

di essere bella, e come tale è consapevole di

couture e mi insegnò come preparare i cartamodelli con

di taglio. Perché così come per i cartamodelli, anche

ritagli di tempo, esattamente come i corsi da ceramista

che cazzo sta combinando?», come avrebbe fatto Amedeo. ¶ Signora

mai pensato ai malviventi come esempi di equilibrio mentale

gli dico sfiancata, faccia come crede. Ma mi dà

ogni comfort e comodità. Come le dicevo, se dovesse

Il tizio mi guarda come avesse davanti uno di

dizionario delle parole corte, come ad esempio «buono» o

e sistemo i capelli come solo io so fare

indietro a intervalli regolari, come stesse piantonando la casa

banale spacciatore di marijuana, come quelli che si vedono

che questo gran coglione, come avrebbe detto Amedeo, stamattina

la Coprova arsa viva come Giovanna D’Arco, con

abbondanti cercando di capire come farla tornare in sé

sarei stata trattata meglio. ¶ Come non bastasse, da qualche

a te, Maria Vittoria. Come stai? ¶ Non tanto bene

Che coincidenza! Sto esattamente come te, mia cara. ¶ Due

teste e una V come vattene, una S come

come vattene, una S come scappa e una F

scappa e una F come fuggi via e salva

avere notizie, per capire come stanno procedendo le cose

tirate giù dal cielo come avrebbe fatto mio marito

si trovano ancora termini come fottutissimo. O peggio ancora

A questo punto uno come mio marito si sarebbe

mi fa, avvicinandosi minaccioso, come se un tappo che

la Birkin? ¶ Ascolti, ragazzo... come ha detto che si

ora che gli rispondo? Come posso, da rapita, allontanarmi

si avventano contro trattandomi come fossi un cartone animato

attrazione da circo. E come non bastasse, il ragazzo

si mangia da dio! ¶ Come sarebbe a dire «un

immagine rappresentativa urla qualcosa come «ehi, guarda che bell

intendersi più o meno come un «ciao, come stai

meno come un «ciao, come stai?». «Ho le emorroidi

sopportavo, mi dice, parlando come un veterano ormai prossimo

bocconi un panino grosso come una palla da baseball

una guardia molto simile, come stazza, a un grosso

la faccia in avanti come una testuggine. ¶ Eccoci qui

sguardo inquisitore. ¶ E sia. Come fosse l’incipit della

lacrime agli occhi. Ma, come può notare, i miei

sono completamente asciutti. Prosciugati, come il mio conto in

in stato di adorazione come i pastorelli sulla via

ragazzo muovendo la mano come a dire «guardi quanta

mie parti?, mi fa, come abitasse nella Silicon Valley

ne parliamo più. ¶ Faccia come vuole. I soldi sono

e con un divano come questo divano al centro

specie di topo. ¶ Sì. ¶ Come ha detto che si

Diminutivo di Lavinia? ¶ Lava come quella del vulcano. ¶ Guardiamo

ritrovo a riflettere su come sarebbe bello legarla con

quel benedetto diamante, merito come minimo di rinascere regina

un grande Stato democratico come l’Inghilterra, solo con

una faccenda semplicemente chiacchierando, come si fa in tutte

di farmi sentire superflua, come fossi solo un pezzo

cazzo e vedrai, vedrai come quella puttana scappa a

morte una persona sia, come dire, un po’ forte

contagioso. ¶ Questo Total Violence come si chiama ha formato

e forbici. In silenzio, come vecchi carbonari, ci mettiamo

Provi a pensare. Uno come Devin, si accontenterebbe di

testa. E il Vinavil, come tutti sanno, è una

un rumore, sordo, pieno, come di una porta sfondata

non mi arrendo, so come difendermi. ¶ Nessuno nella mia

pronta a urlare qualcosa come «gettate le pistole o

aggrovigliato al ragazzino biondo come stessero giocando al Twister

Ormai non so più come chiamarlo. ¶ Miss! Ma allora

mi metto a sedere, come si usa normalmente in

E chi minchia è? ¶ Come sarebbe a dire «chi

dello sport, e ascoltare come fossi realmente interessata discorsi

ordine alla sala proprio come avrebbe fatto mio padre

una cortesia: deve spedirla, come la volta scorsa. A

volta scorsa. A proposito: come ha fatto a far

solo dire, che nessuno come il famoso rapinatore educato

l’ex rapinatore educato come fosse una specie di

rispondo, pizzicandogli il mento come si fa coi bambini

è insediato in casa come fosse uno di famiglia

rimasta immobile a fissarlo, come fanno certi gatti quando

quattro, miss. Ora vedrà come scende di corsa. ¶ Passate

samaritana io, più che come attrice principale, potrei figurare

attrice principale, potrei figurare come comparsa. ¶ Profondamente logorata, però

lancia un’ultima occhiata, come per dire «guardi, lo

e le birre, o come in questo caso, hobby

mostre e salutava pargoli come le importasse davvero qualcosa

che molla due poppe come quelle per una questione

guardarci tutti e due, come se fosse la cosa

mai stata una donna, come dire, molto fisica. ¶ Non

longuette Alberta Ferretti e, come spinta da una forza

mi ritrovo ad abbracciarli. ¶ Come siamo belli, insieme. Avessimo

meglio, ma in situazioni come questa diciamo che la

sua casa e trattato come una di famiglia. ¶ Mi

onore, e se davvero, come dice, questa casa le

d’accordo. ¶ Non so come ci si comporta quando

gente. In aristocrazia saprei come muovermi, discutendo su quanto

dedicati a film deprimenti come Anna dei miracoli o

mi starò anche affermando come scultore di velieri, mi

non sai cosa dire, come quando ad esempio trovi

di scatto, dico qualcosa come « te cura di v

acqua più freddo. ¶ È come se tutta la stanchezza

Invece no. Mi trattano come fossi l’ospite d

alla quale ora, conciata come sono, risponderei volentieri con

con un bel vaffanculo, come avrebbe fatto Amedeo. ¶ Dal

proprio lei!, mi fa, come fossi la copia autentica

pollice e indice ricoperti, come tutto il resto della

non crollo in lacrime come una ragazzina ammettendo che

di poco la mano, come si conviene in aristocrazia

labbro pronta a tremolare, come sempre, davanti a emozioni

poi, finalmente, gli parlo come fosse un figlio normale

Sembra un altro. È come se una persona forte

Li ho buttati. ¶ E come mai quella palestra nella

luce fulgida e sfavillante come solo un mattino in

e lo abbraccio forte come non avevo mai fatto

con un tocco distaccato, come stesse cingendo uno scaldabagno

fino all’orlo, proprio come piace a me. ¶ Quanta

dirmi «qui qui qui», come non dovessi più abbandonare

verso il festeggiato. ¶ Affamati come vivessero nelle favelas, comprano

galline del Rotary, addobbate come certi alberi di Natale

rose Avalanche!, mi dice, come se per dimenticare il

il commissario capo. ¶ Vestito come un bambino alla prima

sudaticcio. ¶ Allora?, mi chiede. Come sta la contessa? Si

manto stradale. ¶ E poi, come è prassi, non c

contessa. ¶ Grazie, bel bimbo. Come ti chiami? ¶ Vittorio. ¶ Vittorio

vita privata allo stremo, come quelle coppie che non

A disposizione, signora. ¶ Ho come l’impressione di non

mio figlio, stasera. Ho come l’impressione che fosse

che fosse assente. Ho come l’impressione che mi

la tenuta che risplende come una volta. Persino il

agenda degli appuntamenti. ¶ Ma come, sono appena tornata e

una partita di dama. ¶ Come sarebbe a dire una

e quelli di Orlando. Come dei passi da babbeo

conserte, distogliendo lo sguardo. ¶ Come sarebbe a dire? ¶ Anna

di nuovo a casa. Come sta? ¶ Bene, Anna. Molto

occhi, bocca e zigomi. ¶ Come mi trova? ¶ Sei splendida

trova? ¶ Sei splendida! Ma come... dove...? ¶ Ho seguito i

mano, intrecciando le dita come solo i rami di

Se le cose andranno come spero, tra qualche tempo

un po’, cara Anna, come vi siete, dichiarati?, chiedo

Non è andata esattamente come avrei voluto, signora. ¶ E

un cazzotto? ¶ Lo dice come fosse qualcosa di strano

le tue solite minchiate, come diceva papà. La ragazza

dal vocabolario un po’, come dire... ¶ Stravagante? ¶ Non proprio

ti stira le camicie come nemmeno una casalinga negli

l’ha fatta uno come Marcel Duchamp esponendo cessi

suo rapimento sia stato, come dire... provvidenziale. ¶ E sul

dell’umorismo che, per come la vedo io, è

libreria e leggere gente come Arto Paasilinna, David Nicholls

Google. Denunciate loro. ¶ E come dimenticare voi, amici puristi

Sempione, di urlarmi qualcosa come «spogliati e cambia abito