Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «come»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | altro che divertente, insomma, come trovarsi di fronte a | ||
2 | 2015 | la giornata, un po’ come il mare d’estate | ||
3 | 2015 | Insomma, io urino seduto, come le donne. E non | ||
4 | 2015 | ad avere vita propria. Come me (e un po | ||
5 | 2015 | me (e un po’ come tutti gli anziani), se | ||
6 | 2015 | cosa più interessante è, come dicevo, che puoi permetterti | ||
7 | 2015 | civico» per me è come un rullino fotografico, una | ||
8 | 2015 | l’avanzare dell’età. Come programmare le giornate. Oddio | ||
9 | 2015 | perso il lavoro». ¶ «Capisco.» ¶ Come scusa è buona, non | ||
10 | 2015 | lo sa. ¶ «Ma, poi, come ti viene adesso?» ¶ «Così | ||
11 | 2015 | ne ho fatte parecchie, come sposare Caterina e farci | ||
12 | 2015 | che non si ama. ¶ «Come va con Diego?» chiedo | ||
13 | 2015 | via Roma. ¶ Non capisco come si possa decidere di | ||
14 | 2015 | giornate fra beghe inutili, come se la vita non | ||
15 | 2015 | se lo fa piacere, come la madre. Caterina sapeva | ||
16 | 2015 | il pianerottolo. Non so come faccia a non rendersene | ||
17 | 2015 | rendersene conto e soprattutto come possa trascorrere la vita | ||
18 | 2015 | al sottoscritto, forse chiedendosi come faccia io a essere | ||
19 | 2015 | età ed è sorda come una campana, cosicché le | ||
20 | 2015 | sa mai un domani come andranno le cose, se | ||
21 | 2015 | compromesso continuo.» ¶ «Già» ribatto, come se non conoscessi altro | ||
22 | 2015 | No, niente, bel nome.» ¶ «Come?» ¶ «Dicevo, bel nome Emma | ||
23 | 2015 | unire i suoi nei come i puntini della settimana | ||
24 | 2015 | Sì, è vero, forse, come diceva Caterina, sono un | ||
25 | 2015 | un’azione tanto semplice come infilarsi un paio di | ||
26 | 2015 | con le parole, è come in un cruciverba: una | ||
27 | 2015 | stata quella mia collega, come si chiamava, che mi | ||
28 | 2015 | sembrava vellutata e profumata come quella di una vergine | ||
29 | 2015 | c’è?» ¶ «Ne parli come se non fosse figlio | ||
30 | 2015 | mantenere e non sa come fare. E soldi da | ||
31 | 2015 | lineamenti duri, occhi neri come gli squali, naso aquilino | ||
32 | 2015 | in nero, ’o ssaje come vanno le cose qui | ||
33 | 2015 | Ho detto ’forse’...» ¶ «E come?» ¶ «Be’, fidati. Tu dimmi | ||
34 | 2015 | Be’, fidati. Tu dimmi come si chiama il titolare | ||
35 | 2015 | pochi centimetri di distanza, come due adolescenti su una | ||
36 | 2015 | Solo che un vecchio come me non può baciare | ||
37 | 2015 | in mano. ¶ «Uè» esordisco, «come mai da queste parti | ||
38 | 2015 | prodotti dai sacchetti. ¶ «Allora, come ti va? Novità?» ¶ «Nulla | ||
39 | 2015 | po’ di tutto» prosegue come nulla fosse. ¶ Se c | ||
40 | 2015 | in sua presenza. È come se avesse sviluppato una | ||
41 | 2015 | torna indietro. ¶ «Tua sorella come sta? L’hai sentita | ||
42 | 2015 | volta che mi tratti come un vecchio rimbecillito da | ||
43 | 2015 | che nemmeno lei saprebbe come cucinare queste diavolerie.» ¶ Mi | ||
44 | 2015 | compleanno è ancora visto come un traguardo da mettersi | ||
45 | 2015 | fianco è stata muta come un pesce; mai una | ||
46 | 2015 | è stata una sventura: come diventare padre una seconda | ||
47 | 2015 | ho avvertito un tonfo, come se un oggetto pesante | ||
48 | 2015 | ho mai raggiunto. Anche come egoista ho fallito. ¶ Ma | ||
49 | 2015 | gente comune». Un po’ come l’omicidio, è difficile | ||
50 | 2015 | se non so ancora come. ¶ Credo che ne parlerò | ||
51 | 2015 | quasi mi convince. ¶ «E come fai a dirlo tu | ||
52 | 2015 | venuta ieri notte, mentre, come mio solito, mi trastullavo | ||
53 | 2015 | ho proseguito il giro come nulla fosse, senza voltarmi | ||
54 | 2015 | comunque non saprei neanche come stamparla una lettera con | ||
55 | 2015 | andrà oltre. Se invece, come penso, è colpevole, inizierà | ||
56 | 2015 | quando inizi a capire come vanno le cose suona | ||
57 | 2015 | cose suona il gong, come se in un quiz | ||
58 | 2015 | vuol bene il vecchiaccio, come io ne voglio a | ||
59 | 2015 | pochi gradini dalla meta. ¶ «Come stai?» ¶ «Bene.» ¶ «Senti, l | ||
60 | 2015 | troppo alto, quasi stridulo, come una donna in fase | ||
61 | 2015 | in cui Sveva sbocciava come bambina e iniziava a | ||
62 | 2015 | di Eleonora. E se, come adesso, le imposte sono | ||
63 | 2015 | ho soprannominato Belzebù. Fuffy come nome fa schifo, solo | ||
64 | 2015 | ho capito nulla di come stanno le cose. ¶ A | ||
65 | 2015 | i bidoni dell’immondizia come i ghepardi fra gli | ||
66 | 2015 | gira e mi guarda come se avesse appena visto | ||
67 | 2015 | in bagno. Devo urinare, come sempre accade quando mi | ||
68 | 2015 | tu che ne sai?» ¶ «Come?» ¶ Alzo di un tono | ||
69 | 2015 | parte di noi è come le formiche, segue una | ||
70 | 2015 | una donna, si consuma come cera sul fuoco. Mai | ||
71 | 2015 | Di Anna ero innamorato come può esserlo un pivello | ||
72 | 2015 | se serve, un po’ come un cagnolino. In definitiva | ||
73 | 2015 | impossibile proseguire la conversazione come nulla fosse. Allora ci | ||
74 | 2015 | muoiono mai, un po’ come la casa dei nonni | ||
75 | 2015 | guardarmi attorno con circospezione, come una lepre che esce | ||
76 | 2015 | vita terrena dovrebbe essere come un viaggio in Oriente | ||
77 | 2015 | funziona a dovere. ¶ Emma ¶ Come tutti gli anziani ho | ||
78 | 2015 | in banca, al supermercato come al cinema, le code | ||
79 | 2015 | manna per i fobici come me, e scivolo furtivo | ||
80 | 2015 | a casa. Non capisco come mai i miei colleghi | ||
81 | 2015 | le mani ti tremano come un trampolino dopo un | ||
82 | 2015 | mio mondo, un po’ come fece Belzebù la prima | ||
83 | 2015 | anche per un matusalemme come me. ¶ «Di quanto?» ¶ «Due | ||
84 | 2015 | andarmene, ma non so come fare. Lui mi cercherebbe | ||
85 | 2015 | Emma riprende a parlare, come se non potesse farne | ||
86 | 2015 | in fondo. Un po’ come quando vai a pisciare | ||
87 | 2015 | ne fosse una. Mai come adesso sento la mancanza | ||
88 | 2015 | il terribile racconto. È come se qualcuno mi si | ||
89 | 2015 | che sono vecchio e, come ho detto, non mi | ||
90 | 2015 | avrò date a Sveva, come ricordo della madre. ¶ «E | ||
91 | 2015 | riempirlo di botte, vada come vada. Poi mi ricordo | ||
92 | 2015 | Questa ragazza mi piace, come Rossana, non gira intorno | ||
93 | 2015 | mi alzo. ¶ Si comporta come se fosse mia nipote | ||
94 | 2015 | molto amato si chiamava come te. Emma.» ¶ Lei stringe | ||
95 | 2015 | il buffet, un modo come un altro per complicare | ||
96 | 2015 | Lavora fino a tardi.» ¶ Come sempre accade, appena un | ||
97 | 2015 | tutto bene. Tu, piuttosto, come te la cavi?» ¶ «Benissimo | ||
98 | 2015 | te la cavi?» ¶ «Benissimo, come sempre.» ¶ «Già» risponde lei | ||
99 | 2015 | fregano il posto.» ¶ «Fa’ come vuoi. Però credo che | ||
100 | 2015 | mentre continuo a sorriderle come un ebete. ¶ «Allora, mi | ||
101 | 2015 | devi muoverti e gesticolare come un deficiente. Le donne | ||
102 | 2015 | faccia bene a comportarsi come desidera. Solo vorrei che | ||
103 | 2015 | eccessiva rispetto alla situazione, come se ci trovassimo su | ||
104 | 2015 | i risultati. ¶ Non so come continuare la conversazione nella | ||
105 | 2015 | Sveva, al contrario, è come se ce l’avesse | ||
106 | 2015 | anche lui lo è, come buona parte delle persone | ||
107 | 2015 | per l’organismo, è come le feci: un residuo | ||
108 | 2015 | non sono così semplici come le dipingi.» ¶ «Perché sei | ||
109 | 2015 | Dante, per me, è come lo specchio in camera | ||
110 | 2015 | ha paura di me, come, invece, il fratello. E | ||
111 | 2015 | ciò che desideravo e come raggiungerlo, per il resto | ||
112 | 2015 | cadeva sulle spalle minute come uno scialle su una | ||
113 | 2015 | genitori non dissero nulla. Come non fecero obiezioni quando | ||
114 | 2015 | a conoscenza, non so come, del mio titolo di | ||
115 | 2015 | e mi feci rosso come un peperone. Di fianco | ||
116 | 2015 | breve quanto intensa, così come l’arringa del mio | ||
117 | 2015 | un qualcosa di secondario, come una musica da ascoltare | ||
118 | 2015 | può trattare il lavoro come una cosa da tenere | ||
119 | 2015 | non sono così forte come voglio far credere. ¶ La | ||
120 | 2015 | sua dannata poltrona, striscia come una lumaca fino all | ||
121 | 2015 | continuare a serrarti dentro come se vivessi in un | ||
122 | 2015 | guscio. ¶ «Allora?» chiede lui. «Come va? Novità?» ¶ Non riesco | ||
123 | 2015 | di non divertirmi più come all’inizio. Quando il | ||
124 | 2015 | una fitta. ¶ «La scriviamo, come no. Anche se non | ||
125 | 2015 | per alcuni secondi e, come d’incanto, un foglio | ||
126 | 2015 | a noi. ¶ «Grande, ma come hai fatto?» ¶ «Ho ripetuto | ||
127 | 2015 | a calarsi sulla tastiera, come un pianista un attimo | ||
128 | 2015 | è dovuto partire militare, come soldato avrebbe fatto proprio | ||
129 | 2015 | La gattara, infatti, è come se camminasse sempre con | ||
130 | 2015 | venuta ad accertarsi di come vanno le cose» afferma | ||
131 | 2015 | esclama lei con vigore. ¶ «Come non va bene?» ¶ «Troppo | ||
132 | 2015 | fatto suo. Mi piace. Come Rossana e come tutte | ||
133 | 2015 | piace. Come Rossana e come tutte le donne che | ||
134 | 2015 | mi sono fatto spiegare come si fa...» ¶ «A far | ||
135 | 2015 | sul viso. ¶ «Tu sai come si fa?» mi domanda | ||
136 | 2015 | e mi scopro emozionato. Come sempre basta una donna | ||
137 | 2015 | ad attenderla sotto casa, come un liceale alla sua | ||
138 | 2015 | di non poterlo dimenticare. ¶ «Come stai?» fa lei. ¶ «Bene | ||
139 | 2015 | per vivere chiede scusa, come se la sua esistenza | ||
140 | 2015 | di un aiuto.» ¶ «Figurati! Come la mia vicina di | ||
141 | 2015 | senza distogliere lo sguardo, come fossi un felino, con | ||
142 | 2015 | le tocchi la gamba come ricompensa. Altrimenti la città | ||
143 | 2015 | squilla. ¶ «Papà.» ¶ «Ciao, Sveva, come stai?» ¶ «Bene, perché?» ¶ Mi | ||
144 | 2015 | effetti mi sto comportando come un vecchio rincitrullito che | ||
145 | 2015 | allora non sa più come difendersi e si arrende | ||
146 | 2015 | si arrende al nemico, come un cucciolo indifeso con | ||
147 | 2015 | nella vita della figlia. Come sto facendo io adesso | ||
148 | 2015 | furgone. Lei mi guarda come fossi un pazzo. Non | ||
149 | 2015 | e di Federico, a come farà per camuffare l | ||
150 | 2015 | tono di voce austera, come si confà a un | ||
151 | 2015 | della serata, io annuisco, come a dire che ho | ||
152 | 2015 | ma è troppo buono, come Marino. E ho già | ||
153 | 2015 | E ho già detto come la penso sui buoni | ||
154 | 2015 | loro funzione, un po’ come le auto che marciscono | ||
155 | 2015 | Il tassista sospira soddisfatto, come se fosse scampato a | ||
156 | 2015 | certo punto. «Se Sveva, come dici, ti assomiglia, sarà | ||
157 | 2015 | che la vita è come questa città, un abbaglio | ||
158 | 2015 | ancora non ha capito come confrontarsi con l’altra | ||
159 | 2015 | gonna, su un materasso come su un muretto. Chissà | ||
160 | 2015 | mi ha fatto emozionare come da tempo non accadeva | ||
161 | 2015 | avverte che la cabina, come sempre, è ferma al | ||
162 | 2015 | che affronta le rampe come un forsennato. Il cuore | ||
163 | 2015 | non ruzzolare per terra, come invece accade al sacchetto | ||
164 | 2015 | farò pagare! Già, ma come? ¶ Tiro giù l’asticella | ||
165 | 2015 | a proteggerla». ¶ Cristo santo, come si può assistere a | ||
166 | 2015 | volto e le chiedo: «Come hai fatto a innamorarti | ||
167 | 2015 | di averla e proteggerla. ¶ «Come fai a parlare così | ||
168 | 2015 | in bocca. Non so come ribattere e tento di | ||
169 | 2015 | stessa con uno sbuffo, come un vecchio autobus giunto | ||
170 | 2015 | sono evidenti e pesano come macigni. La mattinata è | ||
171 | 2015 | e ha risposto: «Ma come si permette...» ¶ «Mi permetto | ||
172 | 2015 | marcia. Mia figlia è come un valico alpino, un | ||
173 | 2015 | a scrutarla. Mi chiedo come si possa trascorrere un | ||
174 | 2015 | del tavolo, quindi apparecchiano come se si trattasse di | ||
175 | 2015 | mangi così?» chiedo quindi. ¶ «Come?» fa lei sorpresa. ¶ «In | ||
176 | 2015 | nel foglio di carta come tovaglietta in una sala | ||
177 | 2015 | un graffio nell’iride, come nei gatti. E come | ||
178 | 2015 | come nei gatti. E come i gatti, se attaccata | ||
179 | 2015 | estrae gli artigli. ¶ «Ma come ti permetti di mettere | ||
180 | 2015 | sul campo di battaglia. ¶ «Come chi sono?» replico. «Fino | ||
181 | 2015 | che fossi almeno coerente, come sei sempre stato. Se | ||
182 | 2015 | non ci hai spiegato come va la vita, però | ||
183 | 2015 | a pensare di sapere come va il mondo solo | ||
184 | 2015 | Sì, io sono felice, come può esserlo un vecchio | ||
185 | 2015 | per la pista. Vada come vada. ¶ «Ti ho vista | ||
186 | 2015 | piacciono: asettiche, perfette, immobili. Come le riunioni, del resto | ||
187 | 2015 | bagno anch’esso asettico, come il luogo dove in | ||
188 | 2015 | posso lasciar passare!» ¶ «Ma come fai a fare lo | ||
189 | 2015 | momento. ¶ «Bravo, comportati sempre come un idiota. Un vecchio | ||
190 | 2015 | e massaggiarmi la mascella, come se davvero qualcuno mi | ||
191 | 2015 | respirare, camminare, riflettere, perdonare. ¶ «Come ho fatto a non | ||
192 | 2015 | libro non valesse nulla. Come la nostra storia, del | ||
193 | 2015 | amore col tempo sfuma, come i colori di una | ||
194 | 2015 | l’aria. Non so come faccia Marino a veder | ||
195 | 2015 | con i fogli A4 come coperta. Mi sarei dovuto | ||
196 | 2015 | miei figli, ma è come se non li avessi | ||
197 | 2015 | colpa non è loro, come non è di Caterina | ||
198 | 2015 | quando poi un pomeriggio come tanti spalanchi la porta | ||
199 | 2015 | il verso sembra riecheggiare, come il fruscio delle fotografie | ||
200 | 2015 | e accogliente, un po’ come la poltrona di Marino | ||
201 | 2015 | segreta, innamorata e stupida come solo una ragazzina può | ||
202 | 2015 | ammicca. ¶ «E il braccio come va?» ¶ «Meglio» risponde e | ||
203 | 2015 | di affrontare la mareggiata come possono. ¶ Non so perché | ||
204 | 2015 | che a stento conosco. Come non capisco la ragione | ||
205 | 2015 | le creature più assurde, come mostri e gatti, qualunque | ||
206 | 2015 | non vengono» replico subito. ¶ «Come mai?» ¶ «Be’, questa era | ||
207 | 2015 | invece, resto lì, titubante come un uomo sulla riva | ||
208 | 2015 | ho esposto il problema, come se mai nulla fosse | ||
209 | 2015 | e mi ha ascoltato come avrebbe fatto con un | ||
210 | 2015 | Insomma, ho usato Rossana come pretesto per riavvicinare mia | ||
211 | 2015 | con una donna accanto. Come per Sveva, d’altronde | ||
212 | 2015 | socievole che mi accoglie come fossimo due grandi amici | ||
213 | 2015 | poteva essere diversa da come l’avevo immaginata: farro | ||
214 | 2015 | interessa, separare i suoni, come le tracce di una | ||
215 | 2015 | bada un vecchio approfittatore come me, sa anche affrontare | ||
216 | 2015 | anche affrontare uno squalo come Sveva. ¶ «L’altra sera | ||
217 | 2015 | mi devo far trattare come un idiota anche dal | ||
218 | 2015 | e aggrotta le sopracciglia come se avesse appena ascoltato | ||
219 | 2015 | a ridurre il tempo, come un maratoneta che gareggia | ||
220 | 2015 | bene, caro Dante, quasi come io conosco te. Strano | ||
221 | 2015 | sempre, il più duro. ¶ «Come mai Diego non c | ||
222 | 2015 | un altro commento: «Mmm, come è buono ’sto risotto | ||
223 | 2015 | Allora, diteci...» esordisce Dante. «Come vi siete conosciuti?» ¶ Lo | ||
224 | 2015 | È Sveva a intervenire, come sempre, e a togliere | ||
225 | 2015 | te. Io ti ammiro, come uomo e come figlio | ||
226 | 2015 | ammiro, come uomo e come figlio. Ammiro e amo | ||
227 | 2015 | anche a frignare è come frequentare un neonato. ¶ Sveva | ||
228 | 2015 | visita, quindi mi abbraccia, come ha fatto suo fratello | ||
229 | 2015 | È sempre stata elegante, come la madre, ma stasera | ||
230 | 2015 | di te, un po’ come tutte le figlie!» ¶ Faccio | ||
231 | 2015 | chiodi che stava insieme come per magia e rendeva | ||
232 | 2015 | che avevo perso, di come la vita fosse venuta | ||
233 | 2015 | mi piaci!» esclamo poi. ¶ Come mi piace Leo Perotti | ||
234 | 2015 | un sorriso. Sì, è come pensavo, sto diventando davvero | ||
235 | 2015 | gli riempio il bicchiere, come se non avesse nemmeno | ||
236 | 2015 | brindare. Lui mi guarda come fossi pazzo. ¶ «No, Cesare | ||
237 | 2015 | di una donna avvenente!» ¶ «Come ho fatto a esserti | ||
238 | 2015 | avuto pazienza. Ma mai come i miei figli, che | ||
239 | 2015 | e rido di getto, come spesso mi capitava da | ||
240 | 2015 | incontrollato assomiglia al pianto, come questo si serve delle | ||
241 | 2015 | a mio fratello. Lì, come detto, c’era Caterina | ||
242 | 2015 | mio cognato. Ti spiegherà come vanno le cose qui | ||
243 | 2015 | anni di vita. Insomma, come i bambini, Marino era | ||
244 | 2015 | generosità e slancio, ma come i bambini, al contempo | ||
245 | 2015 | lui riprese a parlare come se niente fosse: «Sono | ||
246 | 2015 | doppia rispetto agli altri, come se occupasse il corpo | ||
247 | 2015 | riguarda, tentai di aiutarlo come potevo, al lavoro come | ||
248 | 2015 | come potevo, al lavoro come in casa, ma lui | ||
249 | 2015 | si mise a ridere, come faceva un tempo, però | ||
250 | 2015 | e replica: «Mi dica». ¶ «Come vanno le visite? Insomma | ||
251 | 2015 | di dire alla signora come deve gestire il suo | ||
252 | 2015 | lacrime, eppure provo imbarazzo, come se la mia privacy | ||
253 | 2015 | ha la bocca contrita, come le capitava sempre da | ||
254 | 2015 | incontra le sue lacrime, come accadeva un tempo, quando | ||
255 | 2015 | di scegliere, non fare come me e come il | ||
256 | 2015 | fare come me e come il resto del mondo | ||
257 | 2015 | Poi inizia a dondolare, come faceva Caterina quando si | ||
258 | 2015 | si alternano nella notte, come accadeva tanti anni fa | ||
259 | 2015 | in continuazione e russo come un maiale.» ¶ Lei ride | ||
260 | 2015 | la storia sembra ripetersi, come un flusso inarrestabile. ¶ Quello | ||
261 | 2015 | po’ di Caterina, proprio come a un certo punto | ||
262 | 2015 | che se ne accorgeranno. ¶ Come le nuvole ¶ Stamattina mi | ||
263 | 2015 | venuto a trovare, puntuale come un orologio, lo stimolo | ||
264 | 2015 | con la vescica gonfia come una mongolfiera starsene supini | ||
265 | 2015 | e si dimentica di come la notte faccia meno | ||
266 | 2015 | a un vecchio scorbutico come me di sentirsi, almeno | ||
267 | 2015 | sì, perché io sono come la corda di una | ||
268 | 2015 | che, nel frattempo, sembrava come impazzita di fronte allo | ||
269 | 2015 | bastata lei, una ragazzina come tante, a farmi perdere | ||
270 | 2015 | modo che gli imbecilli come me possano acchiappare al | ||
271 | 2015 | vivere qui, non fare come il nonno, impara la | ||
272 | 2015 | chiacchieravano e gesticolavano, figure come tante e per questo | ||
273 | 2015 | dalla giornata, un po’ come le nuvole della mattina | ||
274 | 2015 | mi dava i brividi. Come può un uomo avere | ||
275 | 2015 | uomo avere due sembianze? Come fa a non contaminare | ||
276 | 2015 | buio sotto la superficie. Come le nuvole, che hanno | ||
277 | 2015 | po’ sento altro trambusto, come di mobili spostati e | ||
278 | 2015 | il mondo da lontano, come Marino. Perciò apro e | ||
279 | 2015 | una con l’altra, come le briciole di Hänsel | ||
280 | 2015 | asciugamani sono per terra, come la saponetta, il bicchiere | ||
281 | 2015 | sento bisbigliare, «aiutami tu, come hai sempre fatto!» ¶ Ma | ||
282 | 2015 | Ma Caterina è lontana, come la voce della signora | ||
283 | 2015 | voce della signora Vitagliano, come i miei figli, come | ||
284 | 2015 | come i miei figli, come Rossana e Marino. Sono | ||
285 | 2015 | il mobile. Non so come, ma in un attimo | ||
286 | 2015 | Non si impara mai come affrontare un dolore, si | ||
287 | 2015 | si vive e basta. Come sto facendo io, senza | ||
288 | 2015 | avverto, non sono granché come compagno di viaggio. Sono | ||
289 | 2015 | stanza e ci guarda come fossimo due fantasmi. Emma | ||
290 | 2015 | troviamo buio e ignoto, come lo spazio, e a | ||
291 | 2015 | lontano, invece sono solo, come lei dietro quella porta | ||
292 | 2015 | vagonata di rimorsi. Lui, come me, avrebbe potuto evitare | ||
293 | 2015 | di allora per chiedergli come si fa ad abolire | ||
294 | 2015 | necessario eliminare la consapevolezza, come nei neonati o negli | ||
295 | 2015 | un bene prezioso e, come tale, dovrebbe avere un | ||
296 | 2015 | a una stellina gialla come tante altre, all’interno | ||
297 | 2015 | questione di prospettiva. Siamo come formiche. E ciononostante c | ||
298 | 2015 | la sua energia che, come lava, si incunea fra | ||
299 | 2015 | e nessuno ci chiarisce come affrontare le paure, in | ||
300 | 2015 | tenderà, invece, a spegnersi, come il sole fra qualche | ||
301 | 2015 | non rimaneva che contemplare come un idiota la sua | ||
302 | 2015 | e lo sguardo seducente. Come resisterle? E, infatti, una | ||
303 | 2015 | il braccio. Rimanemmo così, come una coppia di fidanzatini | ||
304 | 2015 | E non so poi come avrei fatto a tornare | ||
305 | 2015 | a chiamare la mamma come un forsennato. Due secondi | ||
306 | 2015 | si era evoluta. ¶ Mai come in quell’estate la | ||
307 | 2015 | prenderlo a schiaffi. Ma come, io le sbavo dietro | ||
308 | 2015 | mi strinse a lungo, come mai era accaduto nel | ||
309 | 2015 | cera. Se Sveva sapesse come ho trascorso la notte | ||
310 | 2015 | ossa del volto frantumate. Come se un trattore le | ||
311 | 2015 | perfetta dell’egoismo, non come me che cerco di | ||
312 | 2015 | che deve fare e come lo deve fare. Superman | ||
313 | 2015 | ma solo pensieri insensati, come il desiderio, per esempio | ||
314 | 2015 | lato. Insomma, non so come affrontare il momento. Credevo | ||
315 | 2015 | semplici stamani mi appaiono come una montagna invalicabile. Appena | ||
316 | 2015 | chiamato tutta la notte! Come stai?» ¶ Vorrei chiudere subito | ||
317 | 2015 | domanda in questo momento. ¶ «Come vuoi che stia?» ribatto | ||
318 | 2015 | naso. Odorano di buono, come se avessero già accolto | ||
319 | 2015 | chiamando per assistere Emma, come se io fossi pratico | ||
320 | 2015 | del salotto, mi guarda come fossi un vecchio mobile | ||
321 | 2015 | me. ¶ Lei mi guarda come farebbe con il figlio | ||
322 | 2015 | resto lì a dormire, come se il problema non | ||
323 | 2015 | morire, in realtà, è come sbronzarsi, non ti riesce | ||
324 | 2015 | che mi sale su, come un reflusso. Ho fatto | ||
325 | 2015 | tu lo abbia capito. ¶ «Come fai a essere sempre | ||
326 | 2015 | a noi deciderlo, ma come trascorrere gli ultimi cinque | ||
327 | 2015 | ogni ora e piangeva come un bimbo col primo | ||
328 | 2015 | contrario della sorella, sa come prendermi. Allora annuisco, non | ||
329 | 2015 | mi sembra proprio carina come battuta. E poi ho | ||
330 | 2015 | strade che si dipanano come torrenti fra i campi | ||
331 | 2015 | Mi state per aprire come un cocomero, non so | ||
332 | 2015 | non ha ancora capito come raccapezzarsi su questa terra |