Carlo Bernari, Tre operai, 1934

Si vede; vi somigliate come due gocce d’acqua

il cortile era rosso come di sangue. La lavanderia

Il cielo è lucido come d’estate. La stanchezza

Anna e di ricordarla come nella canzone e di

momento. Maria gli appare come una creatura “spirituale”, ed

ad un bucato, sorto, come d’incanto, la notte

sfogato. Ma passeggia ancora come se avesse altre parole

donne camminano sulla strada come in un corridoio di

la ricorda così bene! Come la vide quella sera

ripete centinaia di volte, come una serie di francobolli

ha lasciato macchioline luminose come stelle. Compera un giornale

avvenire migliore? Non vedeva come dalla strada su cui

felicità” non “sua” soltanto, come nella canzone Vorrei essere

piacere, fonderlo e allungarlo, come se il muro fosse

vivere. Io debbo pensarla come voglio: ci vuole coraggio

su quel candido quadrante, come su una prateria assolata

e sembrano più bianche, come verniciate di fresco. La

no gli avrei risposto come si conviene! Si crede

ripararmi dalla pioggia.» E come vede Teodoro guardarla incuriosito

la tessera di navigazione come puoi averla? eh, c

più queste cose: ma come? E Teodoro si giura

spinto sino a immaginare come incontrarsi con Maria, adesso

considerare Anna meglio di come aveva fatto fino ad

di lui: gli appare come qualcosa da raggiungere, da

esterna la sua meraviglia: ¶ «Come va?» domanda. «Come ti

meraviglia: ¶ «Come va?» domanda. «Come ti sei sciupato! Che

il muso con grazia, come se volesse dire: “in

nell’atto di accarezzarla. ¶ «Come sei cambiato!» ¶ «In peggio

il mio avvocato fosse come te!...» riprende a dire

nuovo. ¶ «Ora» dice lei come per riprendersi, «sarai gentile

oggetti, apre qualche tiretto, come per distrarsi, ma il

arrangiarono su un divano come questo; alle corse in

perciò trattiene il fiato come per premere sul cuore

farsi accarezzare sulla fronte come quando, malato, la mano

non gli andava vicino come sempre dolce e buona

sua mente era altrove; come un uccello capriccioso saltava

studiare. Il danaro è come un fermacarte, ferma l

una stupidona, Maria, ma come era bella! E con

è forse un uomo come tutti gli altri?» ¶ «Eh

gli altri?» ¶ «Eh, sì! Come tutti gli altri! Ma

mangi! A che pro? Come se non ci fosse

si domandava: cos’è, come si può definirlo un

e io non so come dirti che è meglio

stiamo dentro, pensa Anna, come due uccellini. Potremmo essere

uccellini. Potremmo essere felici come tanta gente, invece Teodoro

quello che sento; ma come farsi capire senza malintesi

ferma sopra un albero, come una stellina. Proprio sotto

letto disfatto. Una sensazione come di umido e di

e si lascia accarezzare, come una bambina. E si

ricominciare la stessa storia? Come vuoi capirlo che lì

cosa da fare...» ¶ «Già, come l’ho trovata finora

peggiore che sentirsi trattato come un cretino e un

Teodoro, lenta, a fiotti, come su uno schermo. ¶ VII

e lui si chiede come mai durante questi mesi

al mare, in barca, come faceva sempre da ragazzo

casa gli diviene odiosa, come quando se ne allontanò

va Dio lo sa come...» ¶ Perché non m’avete

non m’avete chiamato? Come sta adesso? questo vorrebbe

per il suo ritorno! Come vorrebbe non essersi mai

non essersi mai mosso: come vorrebbe ritornare indietro con

a stringergli la mano: «Come va?» ¶ «Bene! Ossia non

lagnarmi. E a voi?» Come vede Teodoro sorpreso si

davamo del tu... Allora come ti vanno a te

Lo so, lo so.» ¶ «Come lo sai? Che sai

padre... Poi, tu sai come ero trattato dai “principali

mani sulla cintola, sai come fa sempre, e mi

scaricando la caldaia.” “Ma come ci vado?” gli dico

la griglia, sto sudato come un accidente e...” “Oh

risponde quello. Io rimasi come uno scemo: “La spalla

e mi fa vedere come bisognava alzare con la

sopportata? Val meglio cercarsi, come Teodoro, una via propria

il tram. Si sa come vanno queste cose: quando

per ottenere un posto come maschera in un cinematografo

una mano sul comò, come quando si cerca qualche

a penetrare nella stanza, come se i vetri fossero

un posticino. Si adatterebbe come me ad un lavoro

sudore freddo, e pensa come sarebbe stato meglio se

prima volta s’accorge còme sia difficile il lavoro

lavorare. È meraviglioso perciò come Marco possa prenderla così

gli è offerto gratuitamente? Come regolarsi? E a lei

lima: «Oh, già pronto.» ¶ «Come vede!» fa Teodoro sedendosi

Ma ora gli piace come parla la donna: ha

in un piccolo centro come questo, non ci troviamo

marito non è geloso, come voialtri, in genere.» ¶ È

genere.» ¶ È un invito. Come regolarsi? Accoglierlo? E se

E v’è silenzio, come se il lavoro stenti

debba considerarlo poco. E come per giustificarsi, come per

E come per giustificarsi, come per convincere sé prima

un uomo!...» e arrossisce, come se stesse sul punto

paga.» Ora si commuove, come se le udisse da

seria, sollevarsi in aria come alla ricerca di un

stato il primo giorno. «Come vanno le cose?» ¶ Teodoro

dovevo dire, allora?...» E come per scusarsi, aggiunge a

in una buona azienda come aiuto-contabile. ¶ Invece finora

io da un’altra come due estranei. Vorrei sapere

non potrà più confortarla, come aveva sperato di fare

nel palmo della mano come quando lo vide partire

lo schienale del sedile, come a trattenere il pianto

siano sempre così appariscenti come vorrebbe. Le prime opposizioni

che per un uomo come Teodoro è più mortificante

propaganda. Vi avevano raccomandato come una persona seria, di

ferma dietro le baracche, come per attendere che i

campagna getta sulla rena, come ad annunziare la sua

fino a casa, pensando come poter sfruttare quell’episodio

stare più sulle spine. Come ti dissi la causa

sono sempre più forti come dice lui, e me

io faccio il propagandista, come ha detto lui; ma

una donnetta da nulla, come lei si giudicava, non

che è più felice, come a farlo apposta perché

che essa si sente come sollevata sul suo sguardo

Oh, Dio, non vedete come potremmo andare d’accordo

interrompe Anna. «So bene come vanno a finire queste

soffrire altri nell’attesa, come lei ha sofferto. Ma

ma che vuol prorompere come un grido. Sì, basta

finestra che non sa come prenderla; finché una sera

una meraviglia. Se vedessi come sto meglio con quell

qua non è espansiva come a Napoli. Pippetto ti

rubinetto del lavandino funziona come si deve: due gocce

torpore per le membra come se non avesse affatto

la macchina è obliqua; come l’avrà portata dal

veloce nella sua mente come cose mai avvenute: lui

che ogni tanto gorgoglia come se facesse gargarismi. Il

si risveglia tutto è come prima. Giorgio non è

gli occhi allo specchio, come a volerli guardare di

fine di questo itinerario come un nodo nel suo

vetro, che si allunga come una serpe. ¶ Ritorna alla

tempo di protestare. Distratto come sempre, si toglie il

saluto con la mano, come se dicesse: ed eccomi

senza senso. Le rivede come delle cose, materia pallida

si disfanno senza parola, come i brandelli di schiuma

debba interessarsene. E allora come se d’improvviso tutti

negli occhi del meccanico, come per dirgli asino; ed

ufficiali hanno la meglio, come la stanno avendo ora

atto e per controllare come se la sbrigherà di

pausa di silenzio sopraggiunge come a calmare gli animi

del chimico. ¶ «Be’, fate come vi pare» dice Teodoro

chimico e il meccanico, come per dirsi: il ragazzo

ha il viso contratto, come per un grande sforzo

vede quell’ombra sparire come impaurita. Le si avvicina

non ve ne sono: come si fa? La bambina

tuoni abbattersi sulla capanna come macigni e vedono la

di Dio sulle spalle, come si può campare? – quelli

lui nel letto; ma come, se odora male, e

lo ha digerito? Ma come, se il bambino ha

non ci guadagni niente!» Come vede i tre uomini

di meno? E incontrandoli come si dovrà regolare? ¶ Ecco

dei pugni ricevuti, ma come in sogno. ¶ Quand’è

ecco che Elisa, ridendo come una bambina, li butta

la testa, che risuona come legno e cadono. Ma

che possano ferirli politicamente, come ad esempio che Teodoro

operai che erano conosciuti come spie: certamente egli sta

la cosa può passare come un episodio della lotta

e ostinato, lo aggiusteranno come si conviene. ¶ I tre

non far rumore. E, come lo vede saltare addosso

Cerca allora di difendersi come può, per quella maledetta

lottare, abbassarsi e alzarsi come per una fatica pesante

alla fronte. Riconosce appena, come può per l’oscurità

calmo, chiaro di luccicori, come d’estate. ¶ Il chimico

orecchie. Comincia a fischiare, come è convenuto; ma l

carichi di pietra grigia, come piccole spiagge. ¶ Teodoro sale

lontani ovattati; fischi leggeri come sognati; ed in alcune

gli occhi le piangeranno, come ora piange lui. È

bene, ma può rimettersi, come dice il medico, che

le orecchie gli fischiano come quando si sta soli

via dopo l’altra, come fanno tutti quelli che

mettersi in ordine, altrimenti come si fa? ¶ XIV ¶ Pippetto

le funzionava Dio sa come. Guardata male un po

lontana la città era come un filo di fuoco

le loro luci riflesse come per incanto nell’aria

rendeva arsi e rossi, come sotto un gran sole

maniglie delle porte: è come un bucato ritirato in

in aria essa luccica come uno smeraldo, per poi

male? Voi siete bianco come un morto, che è

mare che s’impenna come una tavola blu fino

Accettò di farlo lavorare come aiutante, a patto però

da rendervi conto di come si fa praticamente. Non

e i ritagli luccicavano come fili di acqua lucente

anni. Ci sarà Anna? Come sarà diventata? Cosa le

Chi si vede! Teodoro! Come va? Non ti sei

così? Ma non capisco come tu ti sia potuta

attenzione! Anna è pallida, come sempre lo è stata

È elegante Anna; ma come Teodoro, da operaia, fra

sfondo di queste parole come da una sinfonia evocatrice

avevo bisogno, capisci. Invece, come ti ho detto, niente

la volta del portoncino, come se camminasse ripiegata su

giorno capitasse da lui, come la tratterebbe; e più

tratterebbe; e più avanti, come si comporterebbe tra i

farà mancare nulla. E come è possibile tutto questo

fermento della lotta, precipitano come piombo fuso nel cuore

organizzando lo sciopero dei... come si chiamano gli operai

un caldo opprimente. Parecchi, come lui, sono nudi fino

attraversano la strada polverosa come tanti tronchi. Gli operai

il desiderio di aiutarla, come una volta è stato

è un imperativo; ma come trovare la via di

presto un “benservito” commovente, come lo chiama Anna. Contiene

Teodoro ha ragione; ma come dargliela, senza inasprire ancora

Passerà presto anche questa, come son passate le altre

povera Anna, o Nannina, come la chiama Teodoro, che

sulla rena già calda, come sulla sua stanchezza, si

nella disfatta generale. Operai come lui, che non credono

lei si è servito come strumento a ricrearsi una

E chiude le palpebre, come per pensare meglio. Il

diventate secche e lisce, come non sue quelle mani

passo passo in avanti come una muraglia. A destra

lo stesso; e perciò, come mi hanno dato spago

ti dico le cose come stanno. Ho saputo che

una sensazione di soffocamento, come se la gola le

battere con lenti colpi come martellate, martellate vuote che

non basta bere, è come gettare una goccia d

si sveglia di soprassalto come scossa da un incubo

parete, allo stesso posto come un quadro... Chi saprebbe

poi frettoloso e alacre, come se volesse giungere in

Marco vuol presentare Teodoro come “uno che ci sa

si combina mai niente!» ¶ «Come? Non si combina mai

aggiustare la faccenda, presentandolo come un nuovo operaio. ¶ Nel

siede sul basso muro, come se non avesse a

fattore lo seguono sospettosi, come estranei che si lascino

accostate, e fa buio, come sul far della sera

fa dentro di sé, come a volersi commuovere, come

come a volersi commuovere, come a volersi strappare il

poi dischiude la bocca come per parlare; deve distaccare

incomprensibile a bassa voce, come: “non vi disperate” oppure

ai ferri del cancello, come per riposarsi. ¶ Una donna

La donna s’allontana, come disgustata. ¶ Il cielo s

della sera si spegne come nell’acqua e sopravviene

gli occhi chiusi, indovina come il mare discende nel

gialle giunge a lui come a stabilire le distanze

energia che potrebbe correre come un forsennato; vedere Anna

scuro... e lui piange, come un bambino che abbia

sui rottami di ferro, come fiori colpiti dal gelo

i peli in mezzo, come una fragola. Corrono degli

stati estirpati. Si meraviglia come i vuoti siano così

essere fuori, di camminare come gli pare, con vestiti

fuori degli ombrelloni grigi come il cielo. Carta gialla

fate? Ancora niente; ero, come si dice?; ma è

terra con i piedi, come ad incutergli timore. Che

semplice salto potrebbe vedere come son fatti di dentro

se inciampa? E poi come spiegare che egli fa

immagine già lo seduce: come un ferro arrugginito, si

un osteriggio. Ambienti bianchi, come ospedali di sera. L

dentro lo sciacquio è come un tonfo. Teodoro si

il corpo di Maria, come lingue di fiamme le

si posa sullo stomaco come una pezza calda. Con

amplifica e si fonde, come un rombo; ma basta

le palpebre gli battono, come per paura, mentre gli

mettono addosso la giacchetta come l’appendessero a un

il sole si muove come in uno specchio mobile

tirar la lingua!» E, come se Teodoro non ascoltasse

si metterebbe a piangere come un bambino: ma che

si torce le mani come stesse sul punto di

se noi non stiamo come te, poco ci manca

uno di quelli che come ti vedono scavare un

i frammenti di cielo come carta carbone. E tra

con stigli, Motocicletta Vendesi come nuova, Cercasi, Referenze”; appallottola

più vecchia e farà come lei, adesso. ¶ «Qui» la

ripetono malinconicamente all’infinito. ¶ «Come sei sporco!» fa lei

alla spalliera del letto, come a voler stabilire con

che s’erge bianco come una zona di riposo

conficcarlo in una parete, come un chiodo; e poi