parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010

concordanze di «come»

nautoretestoannoconcordanza
1
2010
della mia famiglia. ¶ Nata come tessitura negli anni venti
2
2010
la forza delle lettere, come se avessero pensato che
3
2010
l’altro affibbiandogli Gualberto come secondo nome. L’unica
4
2010
che continuavo a chiedermi come potessero campare gli abitanti
5
2010
mancasse l’Italia, proprio come me, che non riuscivo
6
2010
una tacca sul muro, come i carcerati. ¶ Nel tardo
7
2010
arrivare a Boston fresco come una rosa nel pomeriggio
8
2010
di ragazzine e ragazzini come me – così piena che
9
2010
THE WORLD IS YOURS, come Tony Montana in Scarface
10
2010
e gli fu mostrato come saltava in aria una
11
2010
farli distruggere dai tedeschi, come vuole la leggenda, oppure
12
2010
Gli anni passarono veloci, come ogni volta che si
13
2010
diventò proprio la Germania, come se i successori di
14
2010
e decine di aziende come la nostra, tutte in
15
2010
tasti cominciavano ad abbassarsi come spinti dalle dita di
16
2010
barcone basso e largo come una chiatta, che teneva
17
2010
e della politica perché, come spiegò mio padre, in
18
2010
l’esattezza, non è come fare il finanziere o
19
2010
barcollando, quel giorno, stanco come mai in vita mia
20
2010
mi portavo sempre dietro come se fosse il Vangelo
21
2010
potevano diventare davvero entusiasmanti, come quando partivo la mattina
22
2010
la mia decisione finché – come mi consigliava Agostino Cesaroni
23
2010
e dolorosissima e, per come siamo noi Nesi, avrebbe
24
2010
o se ho tradito, come se a un capitano
25
2010
quella della mia gente, come diceva Fitzgerald in una
26
2010
condizione ideale per entusiasmarmi come un ragazzino e ricadere
27
2010
sparisce, fragile e delicatissima come una pianta tropicale del
28
2010
prendere l’aperitivo quando, come stasera, c’è la
29
2010
stolido, e mi chiedo come o quando sia riuscito
30
2010
di lavoro si volatilizzeranno, come sta per succedere. ¶ E
31
2010
Angelica, e ci ignorano come se gli spettri fossimo
32
2010
immobile, a occhi chiusi, come morto, ma quando si
33
2010
suoi secchi articoli puntuali come la morte sprezzava l
34
2010
più immaginificamente, King Ludd, come lo chiamò Byron in
35
2010
i trionfali successi additandola come esempio per tutti noi
36
2010
terrore antico e sordo, come se una specie di
37
2010
aver capito tutto, e come gliele cantavo a chiare
38
2010
la delocalizzazione delle lavorazioni – come se Prato, con la
39
2010
declino cattivo e veloce come il morso di una
40
2010
dal costo dei dipendenti come Amleto dai fantasmi, perché
41
2010
e vanno pagate comunque, come gli interessi passivi, l
42
2010
difficoltà e viene sentita come l’ingiustizia suprema poiché
43
2010
gli si getteranno addosso come iene. ¶ E nessuno, nessuno
44
2010
avessi qualche idea di come usarla, la sbarra, né
45
2010
per le scale, veloci come daini. Ma mentre state
46
2010
Vi dite che situazioni come queste saranno state previste
47
2010
sarà anche divertente vedere come si fa a spegnere
48
2010
sempre nel mio cuore come una delle più eleganti
49
2010
al quale eravamo invitati come relatori insieme a Piergiorgio
50
2010
di Bush, ma da come continuava a rivolgersi a
51
2010
Ho pensato spesso a come avrei potuto continuare a
52
2010
non ho mai capito come funziona. Me lo dissero
53
2010
Carpini, che ha lottato come un leone e se
54
2010
quella confusione e, curiosi come le scimmie, si diressero
55
2010
e io vedemmo esposti come opere d’arte a
56
2010
leggere e preoccuparmi di come sarei riuscito ad andare
57
2010
di falsetto maschile leggero come un sussurro, sereno e
58
2010
note di cristallo. ¶ È come se volesse darmi il
59
2010
fiato e cuore, penso. Come se qualche traguardo fosse
60
2010
qualche cosa importante detta. Come se quell’incredibile urlo
61
2010
imbiancare Piazza Santa Croce come se ci fosse nevicato
62
2010
la lancio quasi sempre, come oggi. Nel piazzale c
63
2010
nuovo, forte e cattivo come un cazzotto, il silenzio
64
2010
gli occhi e sorridere, come quando si corre mentre
65
2010
fa trattenere il respiro, come ai neonati quando gli
66
2010
i tappi nelle orecchie, come il canto delle sirene
67
2010
mi venivano fuori aspre come quelle delle iene, perché
68
2010
Biennale di Venezia così come sono, con la peluria
69
2010
nel mio brevissimo interregno come direttore editoriale della Fandango
70
2010
da presa si aggira come sostenuta dall’aria nelle
71
2010
distruzione di Welles: di come in assenza del regista
72
2010
mondi e aveva girato come opera prima Quarto potere
73
2010
accosciato davanti allo schermo come i calciatori nelle vecchie
74
2010
a fili neri grandi come dita che si riuniscono
75
2010
riuniscono in fasci grossi come pitoni e corrono lungo
76
2010
lungo le gambe magre come stecchi, e Nike fosforescenti
77
2010
Ha gli occhi acquosi come tanti ragazzi della sua
78
2010
asciugamano buttato sulla spalla come se fosse il secondo
79
2010
in centinaia di capannoni come questo. ¶ Ti dici che
80
2010
il cuore che pesa come un sasso. ¶ Divisa dallo
81
2010
dicano, perché sei lontano. ¶ Come non immedesimarsi? Come non
82
2010
lontano. ¶ Come non immedesimarsi? Come non pensare a quando
83
2010
stato lontano da casa? Come non provare pietà? ¶ Tutto
84
2010
Tutto è orribilmente trascurato, come se fosse impossibile pulire
85
2010
il muso nel piscio, come facevano i vecchi ai
86
2010
vivere e lavorare così come vivono e lavorano, murati
87
2010
murati dentro capannoni lerci come questo, perché nella Cina
88
2010
dollari al mese. ¶ Eppure come si fa a convivere
89
2010
trattare la comunità cinese come tratteremmo una comunità di
90
2010
di malintesa superiorità? ¶ Ma come non disperarsi al sospetto
91
2010
capire questa realtà dura come il diamante e semplice
92
2010
il diamante e semplice come il pane, di comprendere
93
2010
clandestini, e pensi a come faranno a intendersi, in
94
2010
d’italiano. Ti chiedi come possa sembrargli reale, questa
95
2010
andare, di nuovo liberi come uccelli, liberi di poter
96
2010
altro capannone a lavorare come ciuchi, sempre a Prato
97
2010
che avesse opinioni leggere come piume. Decise di smettere
98
2010
padre del ragazzo cinese, come quasi tutti i cinesi
99
2010
Il ragazzo cinese, che come tutti i ragazzi della
100
2010
mano e la scuote come se fosse un personaggio
101
2010
portato, – urla. ¶ Si avvicina come per colpire ancora il
102
2010
addosso gli sguardi affilati come coltelli, e che in
103
2010
scorre forte nelle vene come a tutti i ventiduenni
104
2010
comunque non saprebbe nemmeno come pararla, e non sente
105
2010
gran colpo sul naso, come quando si sbatte contro
106
2010
terra già svenuto, molle come un accappatoio. ¶ In fila
107
2010
e alle nostre figlie come il giorno in cui
108
2010
di invadere l’Occidente come un’onda di piena
109
2010
dei beni di consumo come l’abbigliamento, i computer
110
2010
e dello stile mondiale, come testimoniavano le numerose aperture
111
2010
a predire il futuro come gli sciamani, o i
112
2010
santoni, o i profeti. Come i veggenti, i cartomanti
113
2010
i cartomanti, gli invasati. Come le streghe e i
114
2010
naturalmente. ¶ Perché non andò come dicevano loro: i cinesi
115
2010
dissero che bisognava fare come la Ferrari, come Giorgio
116
2010
fare come la Ferrari, come Giorgio Armani. ¶ Evidentemente non
117
2010
coi quali, del resto, come ci ha raccontato il
118
2010
dimensioni in pochi anni, come se esistesse un lievito
119
2010
del nostro costo? E come si immaginavano che si
120
2010
con il giusto entusiasmo, come si deve fare ogni
121
2010
a palmo a palmo, come hanno fatto tutte le
122
2010
invece bisogna sapersi piegare come il giunco: i figli
123
2010
sventolato davanti agli occhi come il marchio dell’infamia
124
2010
e dunque, alla bisogna, come poi si vide, perfettamente
125
2010
de’ siti e conoscere come surgono e’ monti, come
126
2010
come surgono e’ monti, come imboccano la valle, come
127
2010
come imboccano la valle, come iacciono e’ piani, et
128
2010
la bandiera lo stesso. Come i luddisti, avremmo ammesso
129
2010
un’Italia diversa. ¶ Perché come ormai dovrebbe esser chiaro
130
2010
di manifestanti impacciati che, come me, danno l’idea
131
2010
la sua rifinizione grande come un aeroporto e pulita
132
2010
un aeroporto e pulita come una sala operatoria. Sembra
133
2010
Renato, i capelli bianchi come il polyester e gli
134
2010
lì da solo, ritto come un soldato, a tenere
135
2010
del tessile di Prato, come l’Alitalia o persino
136
2010
nostre mura, un po’ come se si protestasse contro
137
2010
del maestro Fitzgerald, ignorata come se non esistesse, come
138
2010
come se non esistesse, come se non fosse mai
139
2010
ma forte e duro come un nerbo, e se
140
2010
braccia fino al soffitto, come un Ercole, il viso
141
2010
capelli folti e ingrigiti, come i miei. Ci stringiamo
142
2010
l’è la colpa? Come la va a finire
143
2010
Rolando, lo sguardo intento, come se si aspettasse una
144
2010
sono avvicinati per ascoltare come la penso. Mi sembra
145
2010
mestiere dei nostri padri come se fosse un diritto
146
2010
Mi allontano di scatto, come se bruciasse, ostaggio di
147
2010
di te e sgretolarti come l’acqua fa col
148
2010
io mi sento solo come non mi sono mai
149
2010
novantotto chili. ¶ C’è come uno scarto del corteo
150
2010
venire verso di me, come se si presentasse, come
151
2010
come se si presentasse, come se si offrisse. Faccio
152
2010
portarlo al tempo stesso, come se fosse un figliolo
153
2010
era leggera e lucida come la seta, e tutt