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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

concordanze di «come»

nautoretestoannoconcordanza
1
1932
di ricordi, d'affanni, come se mai ne avesse
2
1932
ombre degli alberi, distese come regolari sbarre di cancellate
3
1932
vita era tutta lí». ¶ Come fedele, la luna! Sempre
4
1932
un'impressione di smarrimento: come un cieco che abbia
5
1932
di luna mi trovavo come in una nicchia risplendente
6
1932
una rivelazione di Dio: come se il volto di
7
1932
sole e dei fiori, come in due specchi; e
8
1932
fanno bianchi e rosa come le nuvole. E ancora
9
1932
appoggiarlo a una parete, – come pel momento lo era
10
1932
sarebbe caduto a terra. ¶ Come fare? Lasciarlo morire di
11
1932
ramo era lí. Ma come per la sosta d
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1932
presi, lo sollevai tenendolo come un cero in processione
13
1932
Indipendenza dai marciapiedi larghi come vie, e che ha
14
1932
in piedi chi sa come, un gattuccio fra il
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1932
terra: vorrebbe, essa, dare come una volta erbe, fiori
16
1932
indecifrabili. Sciocca che sono: come se non avessi mai
17
1932
mai visto cartelli pubblicitàri: come se i muri della
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1932
da mattina a sera, come i canarini. Aveva due
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1932
tutte queste mammole? Proprio come le stelle, che fino
20
1932
l'amore vivevo. È come se rimettessi quel mantello
21
1932
dal cuore del ciliegio, come da un violoncello, e
22
1932
cancello, rosati e incorporei come i cirri dell'alba
23
1932
e saporoso, da mordicchiarsi come cicoria o lattuga: il
24
1932
grandi. Ora, qui, è come se mi cadesse una
25
1932
lontano rimbombar di tuoni, come di massi rotolanti fra
26
1932
di trovarmi ora immersa, come in un mare, nelle
27
1932
fede del popolo onorava come sacri. Il senso eterno
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1932
la Via Lattea chiara come un fiume: col «sí
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1932
capire. Capire: ch'è come inginocchiarsi e pregare. ¶ LA
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1932
e taglia le gambe come il vino grosso. ¶ Dall
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1932
rovi, delle sue ortiche. Come corre, l'acqua di
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1932
argento, scíe brune serpeggianti come anguille. C'è, in
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1932
Le roggie l'attraversano come arterie, e di sé
34
1932
la dissetano, la nutrono, come il sangue nutre il
35
1932
nascosto: dolce e confortante come agli uomini le lagrime
36
1932
marcita: altre, larghe quasi come canali, nere d'inverno
37
1932
la ragione. M'appartenevano, come il viso, le mani
38
1932
barrocciai sonnolenti e fatalisti come turchi, davvero non si
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1932
con le finestre chiuse, come un fondale di palcoscenico
40
1932
disegno semplice e puro come le linee di questo
41
1932
Via Lattea vi ondeggia come un velo gettato dall
42
1932
carro dell'Orsa Maggiore: come faranno? Eccole: urtano il
43
1932
Seguiamo, vivendo l'illusione come realtà, i due fuochi
44
1932
Nemmeno pensarci. L'osservo come s'ammira un capolavoro
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1932
difesa accanto a me, come io lo sono di
46
1932
nonna non ci guardava: come non fossimo lí. Un
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1932
Ciliege, ciliege rosse, rosse come il sangue, chi ne
48
1932
pena, col cuore vuoto come la gabbia, ma pesante
49
1932
la gabbia, ma pesante come il ferro. Da un
50
1932
sangue: è lo stesso come difendere il proprio corpo
51
1932
presto ingialliranno, si corromperanno, come la carne della vecchia
52
1932
contenta, e rideva sempre, come fanno tutte le donne
53
1932
oh che dolcezza, ieri come oggi, oggi come domani
54
1932
ieri come oggi, oggi come domani, domani come in
55
1932
oggi come domani, domani come in eterno, uomini e
56
1932
orrido, sbrecciato alla cima. Come se lo spirito del
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1932
nascondono e mi scoprono, come fra stecche di ventaglio
58
1932
che scendevo: scesi, naturalmente, come le acque scorrono, le
59
1932
mie mani fossero verdi come quell'ombre. Ciascun tronco
60
1932
noi domanda e risposta. Come se fosse crollato un
61
1932
vedo: mi si rivela come cosa nuova, nell'insieme
62
1932
dei rami, grossi alcuni come regolari fusti d'albero
63
1932
donna guerreggiante antica: Stàffora! Come mi piace il suo
64
1932
sotterra. E chi sa come sono contorte, aggrovigliate, spasimose
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1932
quanti e quali uomini, come nel giro di gonna
66
1932
fatti di sostanza luminosa come quelli dei gatti; e
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1932
che non è molto. Come avessi chiusa una porta
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1932
Almeno, cosí dimostra. Ma come è nato in lei
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1932
si rimodulavano in me: come se la diva, fosse
70
1932
preoccupazione intima, tormentosa, deposta come roba frusta in un
71
1932
le braccia: mi chiedono: – Come ho da fare, con
72
1932
tutto sesto. Stridono stridono come se buttassero via il
73
1932
anni l'ho sognata, come un porto irraggiungibile, come
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1932
come un porto irraggiungibile, come il paradiso in terra
75
1932
in una cella vasta come un dormitorio, intonacata di
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1932
guarda la rocca appollaiata come un falco sul brullo
77
1932
e colombi anche qui, come a Perugia: piú sommessi
78
1932
nuovo?». ¶ Scompaiono, non so come, tutti d'accordo: chi
79
1932
lí sfiorita e spenta, come una rosa bianca ai
80
1932
in essi a prorompere, come ogni anno tornano le
81
1932
che cerca di liberarsene come può: se ne libera
82
1932
è intrisa di preghiera come il pavimento d'una
83
1932
amoroso, lunghe e gonfie come onde di mare, con
84
1932
dell'incenso, egli è come se fosse morto e
85
1932
capo sotto quel peso, come l'avessero nudo; e
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1932
labbra: talmente sono gialle, come gli zigomi sporgenti, come
87
1932
come gli zigomi sporgenti, come le mascelle rientranti. Fisionomia
88
1932
fede dura, gelida, lineare come una figura geometrica intagliata
89
1932
devastato. Tutto vi appare come in un'enorme negativa
90
1932
da quel grido. Assoluta: come sradicamento terreno e come
91
1932
come sradicamento terreno e come affermazione dell'inviolabilità dell
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1932
ho l'anima fresca come un frutto bagnato di
93
1932
trovarci qui, pavidi, sospesi come fanciulli! Sentiamo il cuore
94
1932
simile a questo. Ma come lontano ormai, e quante
95
1932
larghi. ¶ — Qui sotto, angusta come un covile, è la
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1932
maggiore. Polita, asciutta, dura come diamante, vergine d'infiltrazioni
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1932
benedire. E poi: qui, come a San Damiano, vera
98
1932
primi Minori, m'investono come una folata: sono, per
99
1932
la salita: mi domando come farò a ritornare sino
100
1932
respirava, non si sapeva come. ¶ Contemplava dall'alto, con
101
1932
del corpo. Dirò meglio: come avviene fra coniugi costretti
102
1932
lenire i dolori altrui come a respingere chi tentasse
103
1932
d'un agosto torrido come una spranga di ferro
104
1932
la lista del cielo: come nell'esistenza di Lenor
105
1932
corrotto. Non è sola come lo fu: quei monti
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1932
rallegrano di molti nidi. ¶ Come tutte o quasi tutte
107
1932
che le rende raccolte come cappelle. Solo il crocifisso
108
1932
Sono maestosi e paterni come patriarchi. La loro ombra
109
1932
anche nel sonno; ma come compagnia discreta e benefica
110
1932
e benefica: non già come pena d'isolamento. ¶ Il
111
1932
Le voci vi risuonano come nelle chiese. A tratti
112
1932
sole, fisso su me come uno sguardo. Venti passi
113
1932
delle sue antiche bellezze come della propria sola dovizia
114
1932
lungo la limpida corrente, come nel tempo in cui
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1932
innamorò di Paride: che, come negli antichi racconti, era
116
1932
soggetto egli è muto come un pesce, e Marietta
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1932
a lui, di bronzo come lui, non hanno neppure
118
1932
fatiche l'han disseccata come un sarmento; ma non
119
1932
spostarsi nell'alta persona, come avrebbe consegnato un premio
120
1932
orgogliosa d'un marito come Paride, di due figlioli
121
1932
Paride, di due figlioli come Ettore e Tino. Ma
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1932
col fagotto della biancheria. Come a dodici anni, quando
123
1932
Torretta per l'ospedale: come a venti, quando, con
124
1932
scappanti da ogni lato come anguille da un canestro
125
1932
loro buche pontarie, inespressive come occhi ciechi, non servirono
126
1932
recinto verde e silenzioso come il Bosco della Bella
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1932
quadre perfettamente uguali, son come erte pareti di montagna
128
1932
quale lo accoglie placido, come un padre il figliolo
129
1932
me, e danza, spensierata, come le bimbe della plebe
130
1932
d'una chiesa magnifica come San Michele, non è
131
1932
viso immobile e indifferente come quello d'un cieco
132
1932
capelli. Il bimbo è come se non lo portasse
133
1932
se non lo portasse: come se fosse tuttora unito
134
1932
trattenermi dal chiederle. ¶ — Diciotto. ¶ — Come andò, che sei mamma
135
1932
un poco a distanza, come per tenerli in rispetto
136
1932
lo stesso. Si comprende come il fratello la porti
137
1932
dica fra sé, ritta come un'amazzone sugli omeri
138
1932
il nastrino di guerra: come a dire, e la
139
1932
passare è un po' come il passaggio del vento
140
1932
l'aria hanno patinati come il rame antico s
141
1932
che li caccia fuori come gramigne? ¶ S'abbaruffano, strillano
142
1932
imparar da questi messeri come si fa a morire
143
1932
ai muri, e pieni come i muri di crepe
144
1932
rientrante in se stessa come a coprire e proteggere
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1932
angolo per anacronismo. Buio come la notte dovrebbe essere
146
1932
Ortis e con Teresa, come nella compagnia d'amici
147
1932
che ne diveniva melodioso come una cassa armonica. ¶ La
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1932
li afferriamo a volo come farfalle. Uno fra i
149
1932
Danzatrice, ed è mosso come un motivo musicale: ¶ «Il
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1932
sente la propria gioventú come un bene finito e
151
1932
lo mostravano ai bambini come il nascondiglio dov'erano
152
1932
lato d'una piazza, come Santa Maria del Carmine
153
1932
senso perenne di volo, come San Michele. Non campeggia
154
1932
San Michele. Non campeggia come San Teodoro fra salire
155
1932
salda, rilevata e asciutta come il suo profilo, essere
156
1932
scandito accento che risuona come martello su ferro, nella
157
1932
da milioni di piedi come i letti dei torrenti
158
1932
universo, che invoca Dio come il cieco la luce
159
1932
qualche macchina. Di colpo, come a distanza di chilometri
160
1932
quale un uomo, pedalando come a terra, s'affatica
161
1932
in libertà monelli agili come scimmie, che se ne
162
1932
alti e sottili, incorporei come ombre: terra d'inverno
163
1932
in testa – donna cattiva come la tempesta». Buona propriamente
164
1932
li scansavano a tempo come fanno i cani, calcolando
165
1932
partite di bocce rumorose come risse, con palle dure
166
1932
d'un verde fosforico, come zolfini di legno soffregati
167
1932
d'un rosso violento come un pugno negli occhi
168
1932
Le chiesi una volta come si chiamava, e perché
169
1932
forte e il sopravvento, come ora l'aveva nei
170
1932
prometteva di crescere diritto come una lancia, si sarebbe
171
1932
suo portone; né so come feci a riconoscerla, nella
172
1932
non riuscendo a svanire: come avviene sullo schermo, in
173
1932
è piú quella: è come un viso a cui
174
1932
sforzo, staccando le sillabe come se compitasse: pure era
175
1932
Vittoria (cosí la chiama, come ai bei tempi): lo
176
1932
i demolitori, i ricostruttori: come se la cacciassero via
177
1932
Ognibene vede le cose come in sogno: forme familiari
178
1932
perché mai ridono cosí, come fossero eterne? La maestra
179
1932
tutto sarà diverso. E come farà questa viuzza Olocati
180
1932
vero, non tutte) vestite come maschere, con la faccia
181
1932
a lei riesce incomprensibile come una lingua straniera. Pure
182
1932
corsi del centro, rumorosi come giostre: dove lei non
183
1932
che suona e scorre come un torrentello per balze
184
1932
adattamento, si trovò bene come ci fosse nata dentro
185
1932
ha bisogno: è fresca, come quelle rose brune che
186
1932
panno, con maniche aperte, come il davanti, a scoprire
187
1932
una funzione della vita, come mangiare e bere: specie
188
1932
amore non parla mai come di cosa che la
189
1932
una signorina anzianotta, nera come il carbone, con un
190
1932
alla signorina Claudia è come vivere al Congo. – Si
191
1932
la signorina bionda, laggiú, – come si chiama? – sí, quella
192
1932
mi si svegliava dentro come il vento fra gli
193
1932
riceveva (l'hai conosciuta?) come ora nessuna piú sa
194
1932
comparsi la prima volta come fidanzati. C'era folla
195
1932
chiaroveggenza, sortito da natura come, dal poeta, il dono
196
1932
argento che la fasciava come un casco d'aviatore
197
1932
con le pupille dilatate come dopo una puntura di
198
1932
terra che vedi è come t'entrassero, non so
199
1932
siamo mai cosí felici come quando viaggiamo. Ci si
200
1932
straniera a volerci bene come il primo giorno: lontani
201
1932
ondeggiar per le strade, come a Varsavia al cadere
202
1932
agivano su di me come lo sciampagna, che al
203
1932
lettera in mano, delicatamente, come una reliquia: ¶ “— Confermo che
204
1932
avvenimenti sono per noi come repentine illuminazioni: poi restiamo
205
1932
porcellana, grandi e innocenti come gli occhi d'un
206
1932
occhi: vuota, fanciullesca, consolante come loro. La verità è
207
1932
un armadio di guardaroba, come a rimettere in giusto
208
1932
da ridere, all'antica come i mobili. Una di
209
1932
zio Lègora, a piantare, come suol dirsi, un chiodo
210
1932
Quello avrà nome Giacomo: come mio padre e mio
211
1932
è viva e sana, come credo e spero, nemmeno
212
1932
un tinello attiguo, largo come un «in pace», ella
213
1932
faccia a linee rette come una figura geometrica. ¶ La
214
1932
che mi volarono via come un minuto: cose di
215
1932
venir da me. Sapesse come so divertire le ragazze
216
1932
e rude d'aspetto, come si guarda una teca
217
1932
compunto; ma senza lagrime. Come tutti i fortissimi che
218
1932
serviva della propria indipendenza come d'un'arma di
219
1932
vita che noi sciupiamo, come se potessimo rifarcene una
220
1932
tornò a essere sola. Come fosse già morta; e