Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815

maggiore quella di Alessandro, come esempio incomparabile di quanto

stringendo le sue poppe come le materne avidamente succhiava

di Menalippo, fattasegli incontro, come solea al ritorno di

non per miseria, ma come furto d'amore o

animi, giudicarono quel prodigio come segno di benevolenza del

sendo sacro a Nettuno, come dalla collana era manifesto

reggersi in piè, non come gli altri fanciulli, diffidando

E ormai non più come discepolo si mostrava imitatore

cresceva il suo discorso come da ruscello a torrente

esercizi non era impedito come nel delicato moto della

guance il rossore. Ma come ape che era su

apparve quel volto divino come cielo dissipate le nubi

Ben puoi" aggiunse egli "come per tragica illusione piangere

rose delle guance e come scintillante il fuoco delle

doversi pertanto né gustare come vere né spregiare come

come vere né spregiare come finte, ma ammettere cortesemente

finte, ma ammettere cortesemente come sociale costumanza. Considerasse la

cospetto delle leggi, e come figliuolo, di ogni mia

velava le sue membra come nebbia i gigli. Lo

naufragio. Un'onda altera come il Caucaso lanciò quel

la nave. Quegli allora, come ombra seguace del corpo

Alla cui vampa Erostrato, come desto da letargo di

è un sogno funesto? Come respiro, se a questa

è negata l'aura? Come non partì con la

un ciglio placare Nettuno, come ora giaci rifiuto delle

rifiuto delle sue onde? Come non ti raccolse Teti

angoscia, tenea le pupille come di smalto fitte nella

Quegli avea lo sguardo come di chi dorme ad

rattenuto diveniva più tremendo. Come vento chiuso freme, così

sul di lui petto, "Come rimango" diss'ella "se

suo dolore, meditava solingo come onorare la memoria della

or lusinghiera, talvolta non come viva soltanto, ma di

aver cura di noi, come rimanete beati, veggendo noi

Sparta. Non più ella come ne' suoi principi sdegnava

deposto ogni rossore, chiedea come proprio l'altrui. Né

Tebe. Questa, non più come per l'addietro abbagliata

estraordinarie imprese, le quali come fulmine percuotano le attonite

universale, contro cui saranno, come furono, inefficaci gli sforzi

per gustarle. Né intendo come ti prema tanto che

abbiano parlato gli antenati." Come rovente acciaio scroscia immerso

La tomba della vittoria come suono magico instupidisce le

il destino di Sparta, come quella che per costante

sforzi per superarle, Erostrato, come disingannato della tempestosa vita

astri nell'empireo palpitavano come facelle. Glicerio di Tenedo

occhi così eloquente spettacolo come l'universo. Ecco spazio

di tutti non sieno come negli altri condegne le

Or dimmi" instava quegli "come neghi tu al rettore

uomini quali noi siamo, come presumi che nel governarli

ascrivere se ne può, come ardiremo assegnare a tanto

tacque in un subito, come impedito nella favella. Vide

giovane da lui richiesto come suo. E certo è

vada cercando venturieri fanciulli come da lui generati, e

da molti anni deplorava come spento il suo figliuolo

alla celeste origine sua. ¶ "Come pietra si spicca da

il giovane in Lemno come per lui non nato

lui non nato e come già nella tomba. Se

sincera nel suo affetto come or vanta, divenga emula

prole: non la posseggono come giuramento; sì dolce autorità

fronte richiami tu ora come servo fuggitivo questo giovane

non entrava allora pietà, come si è reso poi

quali ne fu respinto come parricida? Non fia per

speranza che il tempo, come suole, mitigasse gli affanni

vostra dal carcere tenebroso come reo di sacrilego incendio

a sufficienza per maravigliarmi come tante nazioni acclamino da

non privo di senno, come udite, pur taluno me

esposto, che Erostrato fosse come da fato inevitabile sospinto