parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

concordanze di «come»

nautoretestoannoconcordanza
1
1796
lo lasciavan dire. ¶ Costui, come sapete, al-Mostanser ¶ fu
2
1796
cercò Zelmira la maniera ¶ come Tommaso a lei venga
3
1796
pervenne, ¶ e accolto fu come è un amante accolto
4
1796
persone, ¶ o gli lasciar, come l’usanza porta, ¶ i
5
1796
ai sventurati amanti. ¶ E come tosto il ciel divenne
6
1796
lieve, ¶ che sogliono dormir come marmotte; ¶ ma periglioso è
7
1796
facendo il suo bagaglio, ¶ come avviene in tai casi
8
1796
i destrier colà vicino, ¶ come convenner, ritrovaron Zigri. ¶ Ciascuno
9
1796
avuta meno una mammella, ¶ come sapete ben che avean
10
1796
messo ¶ mandò a veder come l’affar era ito
11
1796
a trattenerli ¶ tornar confusi come can da caccia ¶ che
12
1796
sopra altrui ¶ di corpo come di poter sovrasta. ¶ Accampa
13
1796
il quando e il come. ¶ Nel fior degli anni
14
1796
allor di dignità ripiena ¶ come da un tanto ambasciador
15
1796
catecumeno, ¶ parla e gestisce come un energumeno. ¶ Batù, che
16
1796
affar consista, ¶ Tommaso fe’, come far meglio ei crede
17
1796
a suo capriccio e come ¶ più aggrada e giova
18
1796
nato in Tartaria; ¶ certo, come son io, stranier tu
19
1796
lice» soggiungea «Chi sei? ¶ Come giungesti in sì lontan
20
1796
armi e gli affar come a lui piace. ¶ Ve
21
1796
a cangiar s’accostumò. ¶ Come Roma col nome anticamente
22
1796
esser confuso ¶ nel comun, come par tuo volto il
23
1796
sostien l’immensa mole ¶ come alta rupe in mar
24
1796
a pugnar vada. ¶ Ma come mai costor posson far
25
1796
costor posson far stima, ¶ come sentir gli stimoli pungenti
26
1796
fasto folle. ¶ Ed inver come mai potrian con queste
27
1796
tuttor colà prendete, ¶ oh, come esasperate e disdegnose ¶ a
28
1796
lor patria fuori ¶ espulse come infami e dissolute, ¶ vagabondi
29
1796
massa di prima ¶ ritorna, come intempestivo fiore ¶ che in
30
1796
ella preferisse ¶ che fosse come santo venerato. ¶ Or lampadi
31
1796
colà ne fummo: ¶ or come tutto s’è risolto
32
1796
propri occhi ¶ le cose come son, com’esse stanno
33
1796
talora ¶ intervenir Toleicona istessa. ¶ Come i pulcin fan colla
34
1796
Trulla, e quando e come, ¶ se bastarda è di
35
1796
riceve opportun ripulimento, ¶ acquista, come ne veggiam le prove
36
1796
esse incrudelir barbaramente. ¶ E come esempi ognor ne vedi
37
1796
spesso ¶ suonar su lor, come sui schiavi, intendi ¶ la
38
1796
Se su di ciò, come uopo esige, il tutto
39
1796
fra i suoi confuso, come Achille in Sciro, ¶ e
40
1796
straniere, ¶ baciala in volto, come è l’uso, e
41
1796
ove Batù dimora, ¶ poiché come stranier potrebbe andare ¶ smarrito
42
1796
e le ceffate. ¶ Ma come ognor mal nata frenesia
43
1796
sospiroso ognor la guarda, ¶ come tutto d’amor ne
44
1796
mondo e riveriti ¶ e come in scopo a tutti
45
1796
tuon savio e modesto, ¶ come ne abbiamo mille documenti
46
1796
la storia ciaschedun scrivesse ¶ come color che scrissero il
47
1796
e di vive ¶ tempre, come ben sai, formò natura
48
1796
ore ¶ dirvi non so come impiegate e spese ¶ fur
49
1796
il natale ¶ di Turachina, come solit’era ¶ di far
50
1796
onde e quando e come. ¶ Chi dicea ch’era
51
1796
spaziosa loggia ¶ e miran come a un cenno arda
52
1796
altri ito alla festa, ¶ come potette avvicinarsi a lui
53
1796
fanno un grand’inchino, ¶ come le spiche al cominciar
54
1796
s’inchinar di nuovo ¶ come i pupazzi fan nel
55
1796
chiudono le porte, ¶ son come pesci tratti fuor del
56
1796
pur volle esserne inteso, ¶ come vista l’avea narrò
57
1796
pagarle mai. ¶ E poiché, come s’usa in Mogollia
58
1796
chi era egli e come si nomava, ¶ e dietro
59
1796
di ventre in ventre, ¶ come raggio del sol che
60
1796
in su schifose sacca ¶ – come molti anche in oggi
61
1796
senza fren né legge, ¶ come ogni popol nomade e
62
1796
ed in quel caso, ¶ come dicea poc’anzi, era
63
1796
tempi parlaron di costui ¶ come se avesse un pocolin
64
1796
dove e quando e come ¶ e s’io credeva
65
1796
dove, il quando, il come ¶ più non cerca il
66
1796
noi Guerra ha nome. ¶ Come a lor nume a
67
1796
non errasser pel ciel, come già fero ¶ per non
68
1796
scrittura ¶ portò a Catuna, come fea sovente; ¶ e comecché
69
1796
un favorito intruso. ¶ E come di ragion si mise
70
1796
la maltratta e ingiuria ¶ come fomentatrice e vil mezzana
71
1796
e negli interni; ¶ e come ancor nei Stati europei
72
1796
breve liberi e contenti ¶ come nell’aria augei, pesci
73
1796
dell’Impero entrar propose, ¶ come improvviso e rapido torrente
74
1796
mentre ¶ bollir gli vedi come in un caldaio ¶ il
75
1796
radiche e di ghiande ¶ come bruti li pasci e
76
1796
genio suo conforme; ¶ ciascun, come a lui piacque e
77
1796
queste a quelle opporsi: ¶ come per fame o per
78
1796
venir ringhiando a morsi, ¶ come nelle sarmatiche foreste ¶ s
79
1796
che te glielo spaccò come un cocomero. ¶ Non lungi
80
1796
apre e sbaraglia; ¶ ma come i suoi fuggir da
81
1796
asta od alabarda ¶ tremò come plebea vecchia bagascia, ¶ se
82
1796
più grazioso e bello, ¶ come or si suol fra
83
1796
mestier pratico e destro ¶ – come sono fra lor gli
84
1796
passar la vita mia come passai, ¶ sollazzarmi, dormir, far
85
1796
ciaschedun distribuir de’ premi ¶ come a guerrier degni d
86
1796
suoi ¶ fidi campion che, come tu facesti, ¶ prendon la
87
1796
E a stento e come ¶ piacque al ciel, a
88
1796
mappamondo ¶ nell’altra tien come padron del mondo. ¶ Delle
89
1796
intuonando il Te Deum, come si stila, ¶ venian con
90
1796
labbri a Piancarpin, ma come scaltro ¶ ministro e cortigian
91
1796
ed il roman martirologio ¶ come d’un santo ne
92
1796
s’era introdotto; ¶ onde, come Siven, fors’anche fue
93
1796
buona sorte ¶ – e il come non saprei – alfin pervenne
94
1796
s’accoglie e onora. ¶ Come di popolosa ampia cittade
95
1796
son di Cutsai, che come è naturale ¶ di profonda
96
1796
ordini suoi ¶ dovette espor, come dirassi poi. ¶ O santi
97
1796
si risolvesse in vento ¶ – come talor vanno a finir
98
1796
dunque e simili ragioni, ¶ come in questa mia storia
99
1796
al vecchio duce Apua, come v’è noto. ¶ Vinto
100
1796
di Cuslucco istesso. ¶ Ma come mai cangiar gli abituali
101
1796
e il trattò poi come trattollo pria. ¶ Ciò di
102
1796
ognor mena il sentiere ¶ come quel delle liguri riviere
103
1796
curvi e carponi entrar come le serpi? ¶ Ma il
104
1796
Fo la grazia allor, come celeste ¶ razzo, dal cupolin
105
1796
sera rendesi a Potala. ¶ Come dianzi avean fatto in
106
1796
abbandonar la sponda; ¶ ma come il primo andar non
107
1796
Asia in voga molto ¶ come in Europa il gallico
108
1796
lingua una di quelle, ¶ come ogni lingua barbara e
109
1796
ciascun stil sì diverso ¶ come scrivesser in diverse lingue
110
1796
il mogollo adulator costume, ¶ come il parto più bel
111
1796
l’animo molle e come infami e ree ¶ fur
112
1796
sbalordì quel dottissimo senato. ¶ Come – se il paragon non
113
1796
e a tempo ognor, come la storia accenna, ¶ fece
114
1796
insegnò pur egli il come e il quando ¶ l
115
1796
stabilir volea sull’etichette ¶ come su basi le più
116
1796
l’occulto esecutore, ¶ Catuna, come convenia a un suo
117
1796
coll’asta in man come i ragazzi ¶ e d
118
1796
salta la musa mia come una gazza ¶ ed intorno
119
1796
contro l’universal dissolutezza, ¶ come appo lui risieda e
120
1796
per generosa e ricca, ¶ come per acquistar benevolenza ¶ dan
121
1796
lei, qual timidetta ancella, ¶ come, facendo ivi soggiorno, egli
122
1796
instituì gran festa anniversaria, ¶ come soleano i favolosi Achei
123
1796
un portando altro sermone ¶ – come sovente avvenir suole – avvenne
124
1796
due legati ¶ non so come saputasi la zuffa ¶ de
125
1796
religioni ¶ sono fra lor come li cani e i
126
1796
opposta anticamera venire. ¶ Tommaso, come a lor fu più
127
1796
qualunque incongruenza». ¶ Dimandogli Orenzeb come le cose ¶ della Sede
128
1796
mio per avvocato. ¶ Oh, come allor della grazia divina
129
1796
dono. ¶ Così la sorte, come fe’ finora, ¶ prosiegua, amico
130
1796
volle essergli in città come in campagna. ¶ Di là
131
1796
io che sempre oprai ¶ come onest’uom lo debbe
132
1796
Catuna allor sen giva, ¶ come a cert’ora in
133
1796
personaggio, ¶ sovra scoglio dovrei come un infame ¶ farti morir
134
1796
strapazza ¶ la buffona ridea come una pazza. ¶ Pur talvolta
135
1796
affè di Dio. ¶ Or, come io ti dicea, caro
136
1796
miei ¶ battersi coi nemici come un diavolo ¶ e tagliar
137
1796
mille e mille rei ¶ come si taglierian torsi di
138
1796
mestiero ¶ che di conquistator, come tu sai, ¶ né di
139
1796
li vanti suoi ¶ annoverar come primier si debbe ¶ che
140
1796
petto e i fianchi ¶ come li ciarlatani e cantambanchi
141
1796
di cavalli e cocchi; ¶ come faria frullar sulle lor
142
1796
mai troppe! ¶ Or, se come tuttor te l’ho
143
1796
giovanotti ¶ a guardarla restavan come alocchi, ¶ e ti confesso
144
1796
solazzo ¶ in pubblico trattarli come i putti ¶ dando loro
145
1796
ascolto. ¶ Vuo’ però dirti come andò la cosa ¶ ed
146
1796
accesso frenetico e iracondo, ¶ come accadea sovente, allor gli
147
1796
vano; ¶ ma in Mogollia, come s’è ognor veduto
148
1796
imbroglio. ¶ Ma siasi pur come si vuol: successe ¶ al
149
1796
elesse, ¶ poiché la Tartaria, come ben sai, ¶ col puro
150
1796
pienissima accordogli ¶ di punir come e quando lo diverte
151
1796
sono ¶ d’importanza maggior, come tu sei. ¶ Io sì
152
1796
vero dir, non sono ¶ come teco lo fui cogli
153
1796
propon di star insiem come fer pria. ¶ Quei torna
154
1796
passo intoppa ¶ e son come il pulcino nella stoppa
155
1796
scelse fra gli altri ¶ come più arditi, risoluti e
156
1796
in Mogollia vi fosse, ¶ come altrove, alcun pubblico spedale
157
1796
sponda ¶ ivan del mar, come facean sovente; ¶ e variando
158
1796
sì tranquilla non è come alcun crede, ¶ e or
159
1796
l’abbi in gloria...» ¶ «Come!» interruppe Scardassal «Pur troppo
160
1796
non fosse allor, ma come poscia ho udito ¶ tutt
161
1796
minaccioso orribil spettro, ¶ ve’ come in volto fier scuote
162
1796
questo dir le afferra, ¶ come falcon la paurosa lepre
163
1796
vien detto e Menco, ¶ come di quei Gran Can
164
1796
cacciando ora pescando, ¶ vivea come in tranquillo eremitaggio ¶ e
165
1796
e si stracca. ¶ Ma come ei gentil era e
166
1796
favorito dell’imperatrice Turachina. ¶ Come che alcuni fatti ed
167
1796
tratti dalla storia tartara, come l’autore si riserba