Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008
concordanze di «commissario»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2008 | alle 20. Alle 20 e 15, il commissario Flavio Bertone si sarebbe | ||
2 | 2008 | vip dei quali il commissario ne riconosceva sì e | ||
3 | 2008 | scollata e, soprattutto, il commissario si compiaceva di essere | ||
4 | 2008 | accordo, ma per il commissario erano diventati un tonico | ||
5 | 2008 | nasuto nell’ufficio del commissario. Faceva così da mesi | ||
6 | 2008 | casa». ¶ «Sono di servizio, commissario!». ¶ Già, era vero. Da | ||
7 | 2008 | qualche ordine per me, commissario?». ¶ «No. Cacace?». ¶ «È in | ||
8 | 2008 | agente Cipriani notò il commissario arrancare su per la | ||
9 | 2008 | e gli andò incontro. ¶ «Commissario, al terzo piano». ¶ Fece | ||
10 | 2008 | i colori, nient’altro. ¶ «Commissario, il morto è in | ||
11 | 2008 | la doccia. ¶ «Il morto, commissario… da questa parte!». ¶ Una | ||
12 | 2008 | finiti a terra. ¶ Il commissario camminò in punta di | ||
13 | 2008 | osservare le ecchimosi. ¶ «Sì, commissario! Il professor Claudio Lupi | ||
14 | 2008 | si piegò verso il commissario. «È stato strangolato!». ¶ «Lo | ||
15 | 2008 | finito in tragedia!». ¶ Il commissario non sopportava chi si | ||
16 | 2008 | medico legale fece al commissario lo stesso effetto delle | ||
17 | 2008 | via!». ¶ «Dalla finestra!». ¶ Il commissario aveva detto «dalla finestra | ||
18 | 2008 | suo sorrisetto irritante. «Ricorda, commissario, quei due acrobati romeni | ||
19 | 2008 | afferrò il braccio del commissario per paura che si | ||
20 | 2008 | della mano destra alzato. ¶ «Commissario, vorrei riferire un particolare | ||
21 | 2008 | i gesti, più il commissario assumeva un’espressione quasi | ||
22 | 2008 | prevenendo la protesta del commissario e in marchigiano stretto | ||
23 | 2008 | non accadde niente. ¶ Il commissario trasse due profondi respiri | ||
24 | 2008 | di carriera accanto al commissario. ¶ «Che facciamo? Cerchiamo questo | ||
25 | 2008 | suo quadro Las Meninas. ¶ «Commissario, se continua a toccare | ||
26 | 2008 | volta, aveva ragione. Il commissario aveva disseminato la stanza | ||
27 | 2008 | senza commenti mentre il commissario guadagnava rapidamente l’uscita | ||
28 | 2008 | era diventato un semplice commissario. Mostocotto, invece, aveva preso | ||
29 | 2008 | istituzionale. ¶ «Caro il mio commissario Ingravallo…». ¶ Di certo, né | ||
30 | 2008 | ruolo del molisano Ingravallo, commissario capo dell’Esquilino. Quando | ||
31 | 2008 | molisano Bertone era diventato commissario proprio all’Esquilino, Alvaro | ||
32 | 2008 | mollato dalla moglie. Il commissario dell’Esquilino è completamente | ||
33 | 2008 | In quell’istante, il commissario Bertone aprì la porta | ||
34 | 2008 | Siedi, Pizzo, siedi». ¶ Il commissario andò ad appollaiarsi di | ||
35 | 2008 | guardando di sbieco il commissario. ¶ «Ci siamo conosciuti tre | ||
36 | 2008 | sul mio conto». ¶ «Subito, commissario». ¶ Cacace fu ben contento | ||
37 | 2008 | Pizzo, invece, guardava il commissario con ammirazione. ¶ «Lei aveva | ||
38 | 2008 | almeno così sembrò al commissario. ¶ «Segreti? Quali segreti? Vitaliano | ||
39 | 2008 | fondo con la targhetta commissario bertone. ¶ Entrarono nell’ufficio | ||
40 | 2008 | guardò Pizzo. ¶ «Che hai?». ¶ «Commissario, ma se adesso quello | ||
41 | 2008 | più dell’umore del commissario. Era costretto a fare | ||
42 | 2008 | ingresso dell’ateneo. ¶ «Scusi, commissario!». ¶ «Aspettami qui». ¶ Il caldo | ||
43 | 2008 | troppo sommesso. ¶ «Sono il commissario Bertone, ho appuntamento con | ||
44 | 2008 | il viso. ¶ «Sono il commissario Bertone. Se volete, posso | ||
45 | 2008 | tornare più tardi». ¶ «No, commissario, venga, venga pure. Scusami | ||
46 | 2008 | scrivania per avvicinarsi al commissario. ¶ «Sono Alberto Giussani, sono | ||
47 | 2008 | volevo disturbare…». ¶ «Nessun disturbo, commissario. Oggi è una giornata | ||
48 | 2008 | dove volesse arrivare il commissario. ¶ «Non so che dirle | ||
49 | 2008 | secondo incrociarono quelli del commissario. ¶ «Ah, be’… certo! Vitaliano | ||
50 | 2008 | occhi, tanto che il commissario ne fu quasi intimorito | ||
51 | 2008 | per vero interesse. Vede, commissario, io sono docente di | ||
52 | 2008 | stranamente, gli occhi del commissario. «Aveva un carattere… Non | ||
53 | 2008 | con aria soddisfatta dal commissario. ¶ «Ecco, questi sono di | ||
54 | 2008 | evitando lo sguardo del commissario. ¶ «Commissario, lei pensa che | ||
55 | 2008 | lo sguardo del commissario. ¶ «Commissario, lei pensa che Diego | ||
56 | 2008 | volante. Quando vide il commissario, gettò la sigaretta ed | ||
57 | 2008 | piace un po’ tutto, commissario». ¶ «Bene, bravo Cipriani, andiamo | ||
58 | 2008 | chiamò Pizzo. «Novità?». ¶ «Sì, commissario». ¶ Sintetico ed efficiente, come | ||
59 | 2008 | Piangeva?». ¶ «Come una fontana, commissario. Una cosa mai vista | ||
60 | 2008 | chi è Lazzaroni? Il commissario si sforzò, ma non | ||
61 | 2008 | Formello?». ¶ «No, no, scusi commissario. Andate dove vi pare | ||
62 | 2008 | fare teatrale che al commissario parve eccessivo, come se | ||
63 | 2008 | geometrico, né metafisico. Vede commissario, Las Meninas è solo | ||
64 | 2008 | Natoli?». ¶ La domanda del commissario placò per un attimo | ||
65 | 2008 | tesi di Searle. Vede, commissario, l’americano John R | ||
66 | 2008 | logico-interpretativo! ¶ «Mi dispiace, commissario, di non poter essere | ||
67 | 2008 | proprio esagerando, pensò il commissario. Perché umiliarlo tanto? Era | ||
68 | 2008 | lode! ¶ «Non si offenda, commissario. La verità è che | ||
69 | 2008 | capire un accidente al commissario. Riprese a camminare, consapevole | ||
70 | 2008 | alto in basso il commissario Bertone che, a quel | ||
71 | 2008 | e lo stupito. ¶ «Bravo, commissario. È proprio così! Perché | ||
72 | 2008 | goal della bandiera. ¶ «Prima, commissario, mi ha chiesto quali | ||
73 | 2008 | e fece cenno al commissario di aspettare. Corse un | ||
74 | 2008 | ingombrante trofeo. ¶ «Prenda questi, commissario! Li porti a sua | ||
75 | 2008 | non aveva esperienza. Quel commissario poi, muto, triste e | ||
76 | 2008 | urgenza nell’ufficio del commissario. Il tono dell’ispettore | ||
77 | 2008 | non avrebbe trovato il commissario perché l’aveva visto | ||
78 | 2008 | degli Zingari, spuntò il commissario Bertone. Aveva l’aspetto | ||
79 | 2008 | tanto per ricordare al commissario la ragione della sua | ||
80 | 2008 | disturbare i pensieri del commissario. ¶ «Sono tornato nello studio | ||
81 | 2008 | lunga e travagliata gestazione. ¶ «Commissario, non è possibile! Se | ||
82 | 2008 | i capelli irti del commissario. ¶ «All’ultimo piano del | ||
83 | 2008 | di riflessione. ¶ «Bel lavoro, commissario, però… mi scusi, ma | ||
84 | 2008 | il punto e il commissario lo sapeva bene. La | ||
85 | 2008 | Pizzo compativa il suo commissario, soprattutto a vederlo così | ||
86 | 2008 | ricevere risposta. Finalmente, il commissario si scosse. Ricacciò indietro | ||
87 | 2008 | incenso indiano bruciato. Il commissario tastò con la mano | ||
88 | 2008 | un mare nero. Il commissario andò verso la finestra | ||
89 | 2008 | In pochi attimi, il commissario era in mezzo alla | ||
90 | 2008 | chi cercava, veramente, il commissario Bertone? Si sentì un | ||
91 | 2008 | procuratore e riferisci…». ¶ Il commissario si ritrovò di nuovo | ||
92 | 2008 | di morte che il commissario aveva sentito solo all | ||
93 | 2008 | fronte al letto. Il commissario notò che c’erano | ||
94 | 2008 | agende. ¶ L’attenzione del commissario si focalizzò sulle agende | ||
95 | 2008 | de dios, 67. sevilla. ¶ Il commissario tirò fuori il taccuino | ||
96 | 2008 | soglia della stanza. Il commissario lo guardò torvo. «E | ||
97 | 2008 | era suicidato… ¶ Però il commissario Bertone smaniava che la | ||
98 | 2008 | uccidere Vitaliano Natoli…». ¶ «Adesso, commissario, la smetta di dire | ||
99 | 2008 | avete fatto?». ¶ «Si ricorda, commissario, io l’avevo detto | ||
100 | 2008 | simili casi delicati». ¶ Il commissario era ormai alle corde | ||
101 | 2008 | in una posa mussoliniana. ¶ «Commissario Bertone, lei avrà per | ||
102 | 2008 | colpa risultava solo del commissario. Solo Bertone doveva portarsi | ||
103 | 2008 | in viso l’infame commissario Bertone. ¶ Riprese il discorso | ||
104 | 2008 | di Ribonskij?». ¶ «Era vuoto, commissario! Vuoto! Nun ci stave | ||
105 | 2008 | quanto alle sue teorie, commissario, sarà bene che se | ||
106 | 2008 | loro poltroncine, fissarono il commissario con l’espressione atterrita | ||
107 | 2008 | alberato. Sulla targa, il commissario lesse paseo del prado | ||
108 | 2008 | tassista, facendo sobbalzare il commissario. ¶ «La più vicina!». ¶ Entrarono | ||
109 | 2008 | con lui e il commissario non era un turista | ||
110 | 2008 | spettatore, e cioè il commissario Bertone, giunto quella mattina | ||
111 | 2008 | accorto dell’arrivo del commissario. Anche la biondissima Infanta | ||
112 | 2008 | sia un prosieguo. Il commissario, addirittura, prova l’impulso | ||
113 | 2008 | cromatico dell’insieme. ¶ Il commissario ricordò di aver letto | ||
114 | 2008 | come né perché, il commissario. Perciò era dovuto saltare | ||
115 | 2008 | ingresso del museo. ¶ Il commissario tornò a girarsi verso | ||
116 | 2008 | provò a scusarsi il commissario, parlando a se stesso | ||
117 | 2008 | e l’occhio del commissario precipitò per un istante | ||
118 | 2008 | tese la mano al commissario ignorando il lampo di | ||
119 | 2008 | maschile. ¶ «Benvenuto a Madrid, commissario. La prego si accomodi | ||
120 | 2008 | era ancora più bella. ¶ «Commissario, lei mi dà una | ||
121 | 2008 | vedere?». ¶ «Che cosa?». ¶ Il commissario, involontariamente, aveva buttato un | ||
122 | 2008 | dimenticato di respirare. ¶ «Sì, commissario, sono stata io ad | ||
123 | 2008 | incuriosita. «Non lo so, commissario, davvero. Vitaliano diceva e | ||
124 | 2008 | per non interromperla. ¶ «Vede, commissario, i personaggi del quadro | ||
125 | 2008 | questa scoperta?». ¶ «No, signor commissario…». ¶ Quel signor suonò a | ||
126 | 2008 | e a guardare il commissario con dolce pazienza. ¶ «Non | ||
127 | 2008 | vuole!». ¶ Nell’ascensore il commissario si trovò avvolto da | ||
128 | 2008 | contro la tomaia. Il commissario si rasserenò: un difetto | ||
129 | 2008 | piegò le ginocchia del commissario, mentre la Moraes non | ||
130 | 2008 | il secondo bicchiere il commissario era euforico, niente a | ||
131 | 2008 | morte». ¶ Anche lei. ¶ 14 ¶ Il commissario Bertone chiuse gli occhi | ||
132 | 2008 | anche l’autostima del commissario. Ma lui, Flavio, a | ||
133 | 2008 | la cattiva digestione, il commissario Bertone si era alzato | ||
134 | 2008 | silenzio nei quali il commissario cercò di immaginare qualche | ||
135 | 2008 | stesso sguardo obliquo. ¶ Il commissario rimase da solo per | ||
136 | 2008 | sei minuti che al commissario parvero lunghi un secolo | ||
137 | 2008 | il Fondo Pacheco? ¶ Il commissario proprio non capiva. Si | ||
138 | 2008 | intravedere da fuori. ¶ Il commissario indugiò non poco. Non | ||
139 | 2008 | qualcuno o qualcosa. Al commissario sembrò di vedergli uscire | ||
140 | 2008 | professore, ho il raffreddore!». ¶ «Commissario…». ¶ «Ben trovato! Posso sedermi | ||
141 | 2008 | era l’impressione del commissario. ¶ «Che coincidenza! Anch’io | ||
142 | 2008 | in silenzio. Poi, il commissario decise che era venuto | ||
143 | 2008 | cosa vuole da me, commissario?». ¶ «Quando ci siamo visti | ||
144 | 2008 | sono un semplice turista, commissario. Francamente, non so di | ||
145 | 2008 | avanti!». ¶ «E va bene, commissario. Le dico quello che | ||
146 | 2008 | Giussani non guardò il commissario negli occhi. Poi rientrò | ||
147 | 2008 | suo negozio. Badi bene, commissario, che queste cose me | ||
148 | 2008 | dal figlio, Yeoshua. Vede commissario, il fatto è che | ||
149 | 2008 | a credere che il commissario Flavio Bertone non sappia | ||
150 | 2008 | mappa del tesoro?». ¶ «Sì, commissario…». ¶ Il professore smise improvvisamente | ||
151 | 2008 | schiena. ¶ D’istinto, il commissario era andato con la | ||
152 | 2008 | affabile collega spagnolo, il commissario Juan Manuel Cardoso, un | ||
153 | 2008 | conficcata nella schiena. Il commissario era entrato nel negozio | ||
154 | 2008 | di Dante. ¶ «Ci scusi commissario se l’abbiamo fatta | ||
155 | 2008 | professionale, era professionale. ¶ «Insomma, commissario Bertone, per quel che | ||
156 | 2008 | detto quello che sapevo, commissario». ¶ Bertone sentì una vampa | ||
157 | 2008 | nel suo ufficio. ¶ «Certo, commissario, e io la ringrazio | ||
158 | 2008 | dall’ufficio. ¶ «Può andare, commissario. Chiamo una macchina che | ||
159 | 2008 | bello da parte sua, commissario. Pensi che io, invece | ||
160 | 2008 | opere straordinarie…». ¶ «Lo farò, commissario. Grazie di tutto». ¶ Aveva | ||
161 | 2008 | per la siesta. ¶ Il commissario aveva contemporaneamente fame, sete | ||
162 | 2008 | senza mai interrompere il commissario. ¶ «Mafalda? Sei ancora lì | ||
163 | 2008 | Ma che disturbo! Habla, commissario! Sono tutta tua». ¶ Bertone | ||
164 | 2008 | aveva ragione. Eppure, al commissario Bertone, cominciarono a frullargli | ||
165 | 2008 | ore, l’umore del commissario si era fatto sempre | ||
166 | 2008 | ma, naturalmente, non del commissario. Esauriti i ragguagli tecnici | ||
167 | 2008 | Bellas Artes?». ¶ «Non ancora, commissario, ci andrò senz’altro | ||
168 | 2008 | de diego velázquez. ¶ Il commissario dovette ammetterlo: Cardoso aveva | ||
169 | 2008 | voltare di scatto il commissario. Non vide nessuno, ma | ||
170 | 2008 | martÍnez del mazo. ¶ Il commissario sussultò. Il Mazo, il | ||
171 | 2008 | sala numero tre, il commissario scattò come un centometrista | ||
172 | 2008 | tutte belle. Se il commissario fosse stato di umore | ||
173 | 2008 | impedivano il passaggio. ¶ Il commissario si fermò e fu | ||
174 | 2008 | puzzano di citronella. Il commissario scese con cautela temendo | ||
175 | 2008 | folklore, era vita. ¶ Il commissario girò verso la navata | ||
176 | 2008 | bianco, grande, morbido. Il commissario pensò che se avesse | ||
177 | 2008 | anfora e riempì al commissario un bicchiere di sangria | ||
178 | 2008 | naso. ¶ «Un euro!». ¶ Il commissario pagò e bevve. Era | ||
179 | 2008 | due, tre squilli. Il commissario sapeva bene che al | ||
180 | 2008 | Mafalda era strana. Il commissario l’aveva percepito subito | ||
181 | 2008 | Anche la voce del commissario era strana. Il vino | ||
182 | 2008 | il bicchiere e il commissario lo svuotava. Una catena | ||
183 | 2008 | l’assassino. Ma il commissario non lo aveva mai | ||
184 | 2008 | un bel po’ il commissario aveva oltrepassato il punto | ||
185 | 2008 | staccare gli occhi dal commissario. ¶ Bertone afferrò il suo | ||
186 | 2008 | la guancia destra del commissario che si lasciò sedurre | ||
187 | 2008 | le ultime parole del commissario. ¶ Poi, non vide più | ||
188 | 2008 | dal quadro. ¶ «Aaaah!». ¶ Il commissario riaprì gli occhi e | ||
189 | 2008 | gli effetti personali del commissario erano ruzzolati in giro | ||
190 | 2008 | marrone non suo. ¶ Il commissario trasecolò quando scorse sul | ||
191 | 2008 | e rispose. ¶ «Pronto». ¶ «Hola, commissario. Sono Cardoso». ¶ Bertone si | ||
192 | 2008 | uscito dall’oltretomba. ¶ «Buongiorno, commissario». ¶ «Si sente bene? Stava | ||
193 | 2008 | accettò. «Allora la ringrazio, commissario Cardoso. Lei è davvero | ||
194 | 2008 | davvero gentile». ¶ «De nada, commissario. Devo farmi perdonare per | ||
195 | 2008 | assurdo. ¶ «È molto interessante, commissario, però…». ¶ «Ha ragione, mi | ||
196 | 2008 | di darci una mano, commissario. Una volta a Roma | ||
197 | 2008 | È quello che farò, commissario Cardoso. Glielo prometto. Nemmeno | ||
198 | 2008 | tutte le cianfrusaglie del commissario. Un groviglio di mutande | ||
199 | 2008 | quanto Bertone immaginasse. ¶ Il commissario valutò anche la possibilità | ||
200 | 2008 | Mi ha fatto chiamare, commissario?». ¶ «No, ma entra». ¶ L | ||
201 | 2008 | proboscide nell’ufficio del commissario allo scopo di controllare | ||
202 | 2008 | responsabile era adesso il commissario Pasqualino Corrente: un nanetto | ||
203 | 2008 | davanti alla scrivania del commissario. ¶ «Ancora niente». ¶ Bertone annuì | ||
204 | 2008 | le avventure spagnole del commissario. ¶ Una sera, lui e | ||
205 | 2008 | Ma lei non fuma, commissario». ¶ «Stasera, sì». ¶ Pizzo scattò | ||
206 | 2008 | Ne porse una al commissario e si ficcò in | ||
207 | 2008 | quella roba lì». ¶ Il commissario aveva indicato la pila | ||
208 | 2008 | ne parla con il commissario Corrente…». ¶ Bertone fulminò Pizzo | ||
209 | 2008 | Stai scherzando, vero?». ¶ «Scusi, commissario… è che le indagini | ||
210 | 2008 | ha bisogno di qualcosa, commissario, mi chiami quando vuole | ||
211 | 2008 | e in penombra. Il commissario schiacciò l’interruttore a | ||
212 | 2008 | distanza era per il commissario estremamente importante. Non si | ||
213 | 2008 | così clamorosa che il commissario, per un attimo, si | ||
214 | 2008 | Nelle sue condizioni, il commissario non riusciva a far | ||
215 | 2008 | unica cosa che il commissario poteva fare era prendere | ||
216 | 2008 | Imbecille!». ¶ «Ecco, appunto». ¶ Il commissario pensò che presto D | ||
217 | 2008 | una sola parola del commissario. ¶ «E ora mi scuserà | ||
218 | 2008 | a guardare fisso il commissario. ¶ «Vai avanti!». ¶ Bertone avrebbe | ||
219 | 2008 | staccare gli occhi dal commissario, D’Amico infilò la | ||
220 | 2008 | secondo a fissare il commissario, poi spostò lo sguardo | ||
221 | 2008 | amante dei girasoli. ¶ Il commissario sentì che le forze | ||
222 | 2008 | il momento giusto. ¶ Il commissario balzò da terra e | ||
223 | 2008 | e schiumava rabbia. Il commissario, ormai trasformato in un | ||
224 | 2008 | ancora fatto danni. ¶ Il commissario lasciò la presa e | ||
225 | 2008 | tavolinetto e qui, il commissario, ebbe la prontezza di | ||
226 | 2008 | così violento che il commissario fu catapultato contro il | ||
227 | 2008 | prese in pieno il commissario, mandandolo a disintegrare il | ||
228 | 2008 | Spingendo sul polso, il commissario riuscì a piegare il | ||
229 | 2008 | l’ultimo respiro. ¶ Il commissario era stremato. Si trascinò | ||
230 | 2008 | Bastarono solo due squilli. ¶ «Commissario…». ¶ «Pizzo, chiama la centrale | ||
231 | 2008 | anche un’ambulanza…». ¶ Il commissario non ce la faceva | ||
232 | 2008 | uccidere…». ¶ L’attenzione del commissario fu attratta improvvisamente da | ||
233 | 2008 | Bene, e tu?». ¶ Il commissario aveva notato un’allegria | ||
234 | 2008 | Per la verità, il commissario, qualche giustificazione alla mancanza | ||
235 | 2008 | Siviglia, in particolare, al commissario Juan Manuel Cardoso. ¶ Con | ||
236 | 2008 | di quell’imbecille del commissario Bertone cominciavano ad assumere | ||
237 | 2008 | trova quel rompicoglioni del commissario Bertone. Lottano. D’Amico | ||
238 | 2008 | marcia e partì. Il commissario non si arrischiò a | ||
239 | 2008 | bizzarra e metafisica. Al commissario venne da ridere all | ||
240 | 2008 | un bel sorriso. ¶ Il commissario era rimasto a bocca | ||
241 | 2008 | affusolata per invitare il commissario a seguirla. Si voltò | ||
242 | 2008 | si voltò, sorrise al commissario e aprì lo sportello | ||
243 | 2008 | si mosse lentamente. Il commissario si sentì soffocare. Non | ||
244 | 2008 | Procedevano molto piano. Il commissario sentì chiaramente il rumore | ||
245 | 2008 | gradini a scendere. Il commissario pensò che lo stessero | ||
246 | 2008 | anno di nascita del commissario. 2006 era l’anno… ¶ Quest | ||
247 | 2008 | due laterali, simmetriche. ¶ Il commissario assistette all’ingresso di | ||
248 | 2008 | intorno a Bertone. ¶ Al commissario sembrava tutto irreale, pareva | ||
249 | 2008 | Non aveva scampo, il commissario. Eppure, non aveva neanche | ||
250 | 2008 | Non chieda altro». ¶ Il commissario si zittì, ma dentro | ||
251 | 2008 | nuocere. Grazie a lei, commissario». ¶ Fece ancora una pausa | ||
252 | 2008 | una persona molto intelligente, commissario. So benissimo che ha | ||
253 | 2008 | la verità. ¶ «Giussani!». ¶ «Bravo, commissario! Alberto Giussani è stato | ||
254 | 2008 | montare la collera del commissario. Non sarebbe uscito vivo | ||
255 | 2008 | il cerchio intorno al commissario. ¶ La marea nera dei | ||
256 | 2008 | quello e basta. ¶ 30 ¶ Il commissario riaprì gli occhi. La | ||
257 | 2008 | polvere e sassi. ¶ Il commissario si era buttato faccia | ||
258 | 2008 | il quadro clinico del commissario Flavio Bertone dopo il | ||
259 | 2008 | occhioni a palla sul commissario. ¶ «Señor, yo se que | ||
260 | 2008 | avrebbe dovuto raccontare, il commissario Bertone? Quali particolari avrebbe | ||
261 | 2008 | trovato nei pantaloni del commissario. ¶ «Poi, quando è uscito | ||
262 | 2008 | volerlo. ¶ «Sì, señor. Il commissario Cardoso di Siviglia ci | ||
263 | 2008 | di aver conosciuto il commissario Juan Manuel Cardoso, vero | ||
264 | 2008 | quasi comica. Ma al commissario non veniva da ridere | ||
265 | 2008 | quella strada, señor? ¶ Il commissario chiuse gli occhi convinto | ||
266 | 2008 | lei». ¶ «Lo faremo, señor commissario». ¶ Salutò, girò i tacchi | ||
267 | 2008 | di ricovero per il commissario, ricomparve l’ispettore Felix | ||
268 | 2008 | e poi, me perdoni, commissario, la doctora dice che | ||
269 | 2008 | un’altra storia. ¶ Il commissario – ancora in parte incerottato | ||
270 | 2008 | Esquilino, a fare il commissario Ingravallo, resti all’Esquilino | ||
271 | 2008 | e zampettò verso il commissario per gratificarlo con una | ||
272 | 2008 | troppo anche per il commissario che si alzò e | ||
273 | 2008 | pieno zeppo e il commissario seduto al solito tavolo | ||
274 | 2008 | delle festività natalizie. ¶ Il commissario non faceva caso al | ||
275 | 2008 | continuo al costato, il commissario stava quasi bene. E | ||
276 | 2008 | che aveva passato, il commissario poteva dirsi contento. Pardon | ||
277 | 2008 | sapere come stai». ¶ Il commissario notò che il fascino | ||
278 | 2008 | una seconda occhiata, il commissario notò in lei qualcosa | ||
279 | 2008 | bianchi e blu. Il commissario notò un altro particolare | ||
280 | 2008 | alle dieci di sera. ¶ «Commissario, la disturbo?». ¶ «No, no | ||
281 | 2008 | può raggiungerci…». ¶ «Arrivo!». ¶ Il commissario aveva chiuso la comunicazione | ||
282 | 2008 | Manduria. Alla vista del commissario, erano scattati in piedi | ||
283 | 2008 | che nessuno stesse ascoltando. ¶ «Commissario, l’abbiamo trovata!». ¶ «Chi | ||
284 | 2008 | insomma, avevano adottato Pinocchio. ¶ «Commissario, io sono nato a | ||
285 | 2008 | o sbaglio?». ¶ «Sì, scusi, commissario, ma è importante che | ||
286 | 2008 | Ho detto, mi scusi commissario… ho detto che Mafalda | ||
287 | 2008 | Su due piedi il commissario decise di infrangere nuovamente | ||
288 | 2008 | precipizio sul mare. Il commissario finalmente si scosse. Le | ||
289 | 2008 | venuto in mente al commissario di urlare in quella | ||
290 | 2008 | soffiò il naso. Il commissario la guardava rapito. Era | ||
291 | 2008 | Dentro il petto del commissario c’era sempre Phil | ||
292 | 2008 | Avrebbe voluto dire il commissario. Ma non lo disse | ||
293 | 2008 | prenotata da Flavio. Il commissario prese sotto braccio Mafalda |