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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

concordanze di «commissario»

nautoretestoannoconcordanza
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alle 20. Alle 20 e 15, il commissario Flavio Bertone si sarebbe
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vip dei quali il commissario ne riconosceva sì e
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scollata e, soprattutto, il commissario si compiaceva di essere
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accordo, ma per il commissario erano diventati un tonico
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nasuto nell’ufficio del commissario. Faceva così da mesi
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casa». ¶ «Sono di servizio, commissario!». ¶ Già, era vero. Da
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qualche ordine per me, commissario?». ¶ «No. Cacace?». ¶ «È in
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agente Cipriani notò il commissario arrancare su per la
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e gli andò incontro. ¶ «Commissario, al terzo piano». ¶ Fece
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i colori, nient’altro. ¶ «Commissario, il morto è in
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la doccia. ¶ «Il morto, commissario… da questa parte!». ¶ Una
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finiti a terra. ¶ Il commissario camminò in punta di
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osservare le ecchimosi. ¶ «Sì, commissario! Il professor Claudio Lupi
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si piegò verso il commissario. «È stato strangolato!». ¶ «Lo
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finito in tragedia!». ¶ Il commissario non sopportava chi si
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medico legale fece al commissario lo stesso effetto delle
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via!». ¶ «Dalla finestra!». ¶ Il commissario aveva detto «dalla finestra
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suo sorrisetto irritante. «Ricorda, commissario, quei due acrobati romeni
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afferrò il braccio del commissario per paura che si
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della mano destra alzato. ¶ «Commissario, vorrei riferire un particolare
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i gesti, più il commissario assumeva un’espressione quasi
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prevenendo la protesta del commissario e in marchigiano stretto
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non accadde niente. ¶ Il commissario trasse due profondi respiri
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di carriera accanto al commissario. ¶ «Che facciamo? Cerchiamo questo
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suo quadro Las Meninas. ¶ «Commissario, se continua a toccare
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volta, aveva ragione. Il commissario aveva disseminato la stanza
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senza commenti mentre il commissario guadagnava rapidamente l’uscita
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era diventato un semplice commissario. Mostocotto, invece, aveva preso
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istituzionale. ¶ «Caro il mio commissario Ingravallo…». ¶ Di certo, né
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ruolo del molisano Ingravallo, commissario capo dell’Esquilino. Quando
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molisano Bertone era diventato commissario proprio all’Esquilino, Alvaro
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mollato dalla moglie. Il commissario dell’Esquilino è completamente
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In quell’istante, il commissario Bertone aprì la porta
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Siedi, Pizzo, siedi». ¶ Il commissario andò ad appollaiarsi di
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guardando di sbieco il commissario. ¶ «Ci siamo conosciuti tre
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sul mio conto». ¶ «Subito, commissario». ¶ Cacace fu ben contento
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Pizzo, invece, guardava il commissario con ammirazione. ¶ «Lei aveva
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almeno così sembrò al commissario. ¶ «Segreti? Quali segreti? Vitaliano
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fondo con la targhetta commissario bertone. ¶ Entrarono nell’ufficio
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guardò Pizzo. ¶ «Che hai?». ¶ «Commissario, ma se adesso quello
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più dell’umore del commissario. Era costretto a fare
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ingresso dell’ateneo. ¶ «Scusi, commissario!». ¶ «Aspettami qui». ¶ Il caldo
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troppo sommesso. ¶ «Sono il commissario Bertone, ho appuntamento con
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il viso. ¶ «Sono il commissario Bertone. Se volete, posso
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tornare più tardi». ¶ «No, commissario, venga, venga pure. Scusami
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scrivania per avvicinarsi al commissario. ¶ «Sono Alberto Giussani, sono
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volevo disturbare…». ¶ «Nessun disturbo, commissario. Oggi è una giornata
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dove volesse arrivare il commissario. ¶ «Non so che dirle
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secondo incrociarono quelli del commissario. ¶ «Ah, be’… certo! Vitaliano
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occhi, tanto che il commissario ne fu quasi intimorito
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per vero interesse. Vede, commissario, io sono docente di
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stranamente, gli occhi del commissario. «Aveva un carattere… Non
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con aria soddisfatta dal commissario. ¶ «Ecco, questi sono di
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evitando lo sguardo del commissario. ¶ «Commissario, lei pensa che
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lo sguardo del commissario. ¶ «Commissario, lei pensa che Diego
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volante. Quando vide il commissario, gettò la sigaretta ed
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piace un po’ tutto, commissario». ¶ «Bene, bravo Cipriani, andiamo
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chiamò Pizzo. «Novità?». ¶ «Sì, commissario». ¶ Sintetico ed efficiente, come
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Piangeva?». ¶ «Come una fontana, commissario. Una cosa mai vista
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chi è Lazzaroni? Il commissario si sforzò, ma non
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Formello?». ¶ «No, no, scusi commissario. Andate dove vi pare
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fare teatrale che al commissario parve eccessivo, come se
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geometrico, né metafisico. Vede commissario, Las Meninas è solo
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Natoli?». ¶ La domanda del commissario placò per un attimo
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tesi di Searle. Vede, commissario, l’americano John R
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logico-interpretativo! ¶ «Mi dispiace, commissario, di non poter essere
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proprio esagerando, pensò il commissario. Perché umiliarlo tanto? Era
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lode! ¶ «Non si offenda, commissario. La verità è che
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capire un accidente al commissario. Riprese a camminare, consapevole
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alto in basso il commissario Bertone che, a quel
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e lo stupito. ¶ «Bravo, commissario. È proprio così! Perché
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goal della bandiera. ¶ «Prima, commissario, mi ha chiesto quali
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e fece cenno al commissario di aspettare. Corse un
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ingombrante trofeo. ¶ «Prenda questi, commissario! Li porti a sua
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non aveva esperienza. Quel commissario poi, muto, triste e
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urgenza nell’ufficio del commissario. Il tono dell’ispettore
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non avrebbe trovato il commissario perché l’aveva visto
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degli Zingari, spuntò il commissario Bertone. Aveva l’aspetto
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tanto per ricordare al commissario la ragione della sua
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disturbare i pensieri del commissario. ¶ «Sono tornato nello studio
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lunga e travagliata gestazione. ¶ «Commissario, non è possibile! Se
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i capelli irti del commissario. ¶ «All’ultimo piano del
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di riflessione. ¶ «Bel lavoro, commissario, però… mi scusi, ma
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il punto e il commissario lo sapeva bene. La
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Pizzo compativa il suo commissario, soprattutto a vederlo così
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ricevere risposta. Finalmente, il commissario si scosse. Ricacciò indietro
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incenso indiano bruciato. Il commissario tastò con la mano
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un mare nero. Il commissario andò verso la finestra
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In pochi attimi, il commissario era in mezzo alla
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chi cercava, veramente, il commissario Bertone? Si sentì un
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procuratore e riferisci…». ¶ Il commissario si ritrovò di nuovo
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di morte che il commissario aveva sentito solo all
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fronte al letto. Il commissario notò che c’erano
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agende. ¶ L’attenzione del commissario si focalizzò sulle agende
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de dios, 67. sevilla. ¶ Il commissario tirò fuori il taccuino
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soglia della stanza. Il commissario lo guardò torvo. «E
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era suicidato… ¶ Però il commissario Bertone smaniava che la
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uccidere Vitaliano Natoli…». ¶ «Adesso, commissario, la smetta di dire
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avete fatto?». ¶ «Si ricorda, commissario, io l’avevo detto
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simili casi delicati». ¶ Il commissario era ormai alle corde
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in una posa mussoliniana. ¶ «Commissario Bertone, lei avrà per
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colpa risultava solo del commissario. Solo Bertone doveva portarsi
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in viso l’infame commissario Bertone. ¶ Riprese il discorso
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di Ribonskij?». ¶ «Era vuoto, commissario! Vuoto! Nun ci stave
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quanto alle sue teorie, commissario, sarà bene che se
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loro poltroncine, fissarono il commissario con l’espressione atterrita
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alberato. Sulla targa, il commissario lesse paseo del prado
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tassista, facendo sobbalzare il commissario. ¶ «La più vicina!». ¶ Entrarono
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con lui e il commissario non era un turista
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spettatore, e cioè il commissario Bertone, giunto quella mattina
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accorto dell’arrivo del commissario. Anche la biondissima Infanta
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sia un prosieguo. Il commissario, addirittura, prova l’impulso
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cromatico dell’insieme. ¶ Il commissario ricordò di aver letto
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come né perché, il commissario. Perciò era dovuto saltare
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ingresso del museo. ¶ Il commissario tornò a girarsi verso
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provò a scusarsi il commissario, parlando a se stesso
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e l’occhio del commissario precipitò per un istante
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tese la mano al commissario ignorando il lampo di
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maschile. ¶ «Benvenuto a Madrid, commissario. La prego si accomodi
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era ancora più bella. ¶ «Commissario, lei mi dà una
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vedere?». ¶ «Che cosa?». ¶ Il commissario, involontariamente, aveva buttato un
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dimenticato di respirare. ¶ «Sì, commissario, sono stata io ad
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incuriosita. «Non lo so, commissario, davvero. Vitaliano diceva e
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per non interromperla. ¶ «Vede, commissario, i personaggi del quadro
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questa scoperta?». ¶ «No, signor commissario…». ¶ Quel signor suonò a
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e a guardare il commissario con dolce pazienza. ¶ «Non
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vuole!». ¶ Nell’ascensore il commissario si trovò avvolto da
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contro la tomaia. Il commissario si rasserenò: un difetto
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piegò le ginocchia del commissario, mentre la Moraes non
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il secondo bicchiere il commissario era euforico, niente a
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morte». ¶ Anche lei. ¶ 14 ¶ Il commissario Bertone chiuse gli occhi
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anche l’autostima del commissario. Ma lui, Flavio, a
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la cattiva digestione, il commissario Bertone si era alzato
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silenzio nei quali il commissario cercò di immaginare qualche
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stesso sguardo obliquo. ¶ Il commissario rimase da solo per
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sei minuti che al commissario parvero lunghi un secolo
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il Fondo Pacheco? ¶ Il commissario proprio non capiva. Si
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intravedere da fuori. ¶ Il commissario indugiò non poco. Non
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qualcuno o qualcosa. Al commissario sembrò di vedergli uscire
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professore, ho il raffreddore!». ¶ «Commissario…». ¶ «Ben trovato! Posso sedermi
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era l’impressione del commissario. ¶ «Che coincidenza! Anch’io
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in silenzio. Poi, il commissario decise che era venuto
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cosa vuole da me, commissario?». ¶ «Quando ci siamo visti
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sono un semplice turista, commissario. Francamente, non so di
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avanti!». ¶ «E va bene, commissario. Le dico quello che
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Giussani non guardò il commissario negli occhi. Poi rientrò
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suo negozio. Badi bene, commissario, che queste cose me
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dal figlio, Yeoshua. Vede commissario, il fatto è che
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a credere che il commissario Flavio Bertone non sappia
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mappa del tesoro?». ¶ «Sì, commissario…». ¶ Il professore smise improvvisamente
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schiena. ¶ D’istinto, il commissario era andato con la
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affabile collega spagnolo, il commissario Juan Manuel Cardoso, un
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conficcata nella schiena. Il commissario era entrato nel negozio
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di Dante. ¶ «Ci scusi commissario se l’abbiamo fatta
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professionale, era professionale. ¶ «Insomma, commissario Bertone, per quel che
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detto quello che sapevo, commissario». ¶ Bertone sentì una vampa
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nel suo ufficio. ¶ «Certo, commissario, e io la ringrazio
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dall’ufficio. ¶ «Può andare, commissario. Chiamo una macchina che
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bello da parte sua, commissario. Pensi che io, invece
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opere straordinarie…». ¶ «Lo farò, commissario. Grazie di tutto». ¶ Aveva
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per la siesta. ¶ Il commissario aveva contemporaneamente fame, sete
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senza mai interrompere il commissario. ¶ «Mafalda? Sei ancora lì
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Ma che disturbo! Habla, commissario! Sono tutta tua». ¶ Bertone
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aveva ragione. Eppure, al commissario Bertone, cominciarono a frullargli
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ore, l’umore del commissario si era fatto sempre
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ma, naturalmente, non del commissario. Esauriti i ragguagli tecnici
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Bellas Artes?». ¶ «Non ancora, commissario, ci andrò senz’altro
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de diego velázquez. ¶ Il commissario dovette ammetterlo: Cardoso aveva
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voltare di scatto il commissario. Non vide nessuno, ma
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martÍnez del mazo. ¶ Il commissario sussultò. Il Mazo, il
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sala numero tre, il commissario scattò come un centometrista
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tutte belle. Se il commissario fosse stato di umore
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impedivano il passaggio. ¶ Il commissario si fermò e fu
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puzzano di citronella. Il commissario scese con cautela temendo
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folklore, era vita. ¶ Il commissario girò verso la navata
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bianco, grande, morbido. Il commissario pensò che se avesse
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anfora e riempì al commissario un bicchiere di sangria
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naso. ¶ «Un euro!». ¶ Il commissario pagò e bevve. Era
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due, tre squilli. Il commissario sapeva bene che al
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Mafalda era strana. Il commissario l’aveva percepito subito
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Anche la voce del commissario era strana. Il vino
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il bicchiere e il commissario lo svuotava. Una catena
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l’assassino. Ma il commissario non lo aveva mai
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un bel po’ il commissario aveva oltrepassato il punto
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staccare gli occhi dal commissario. ¶ Bertone afferrò il suo
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la guancia destra del commissario che si lasciò sedurre
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le ultime parole del commissario. ¶ Poi, non vide più
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dal quadro. ¶ «Aaaah!». ¶ Il commissario riaprì gli occhi e
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gli effetti personali del commissario erano ruzzolati in giro
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marrone non suo. ¶ Il commissario trasecolò quando scorse sul
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e rispose. ¶ «Pronto». ¶ «Hola, commissario. Sono Cardoso». ¶ Bertone si
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uscito dall’oltretomba. ¶ «Buongiorno, commissario». ¶ «Si sente bene? Stava
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accettò. «Allora la ringrazio, commissario Cardoso. Lei è davvero
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davvero gentile». ¶ «De nada, commissario. Devo farmi perdonare per
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assurdo. ¶ «È molto interessante, commissario, però…». ¶ «Ha ragione, mi
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di darci una mano, commissario. Una volta a Roma
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È quello che farò, commissario Cardoso. Glielo prometto. Nemmeno
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tutte le cianfrusaglie del commissario. Un groviglio di mutande
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quanto Bertone immaginasse. ¶ Il commissario valutò anche la possibilità
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Mi ha fatto chiamare, commissario?». ¶ «No, ma entra». ¶ L
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proboscide nell’ufficio del commissario allo scopo di controllare
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responsabile era adesso il commissario Pasqualino Corrente: un nanetto
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davanti alla scrivania del commissario. ¶ «Ancora niente». ¶ Bertone annuì
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le avventure spagnole del commissario. ¶ Una sera, lui e
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Ma lei non fuma, commissario». ¶ «Stasera, sì». ¶ Pizzo scattò
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Ne porse una al commissario e si ficcò in
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quella roba lì». ¶ Il commissario aveva indicato la pila
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ne parla con il commissario Corrente…». ¶ Bertone fulminò Pizzo
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Stai scherzando, vero?». ¶ «Scusi, commissario… è che le indagini
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ha bisogno di qualcosa, commissario, mi chiami quando vuole
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e in penombra. Il commissario schiacciò l’interruttore a
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distanza era per il commissario estremamente importante. Non si
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così clamorosa che il commissario, per un attimo, si
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Nelle sue condizioni, il commissario non riusciva a far
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unica cosa che il commissario poteva fare era prendere
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Imbecille!». ¶ «Ecco, appunto». ¶ Il commissario pensò che presto D
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una sola parola del commissario. ¶ «E ora mi scuserà
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a guardare fisso il commissario. ¶ «Vai avanti!». ¶ Bertone avrebbe
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staccare gli occhi dal commissario, D’Amico infilò la
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secondo a fissare il commissario, poi spostò lo sguardo
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amante dei girasoli. ¶ Il commissario sentì che le forze
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il momento giusto. ¶ Il commissario balzò da terra e
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e schiumava rabbia. Il commissario, ormai trasformato in un
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ancora fatto danni. ¶ Il commissario lasciò la presa e
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tavolinetto e qui, il commissario, ebbe la prontezza di
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così violento che il commissario fu catapultato contro il
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prese in pieno il commissario, mandandolo a disintegrare il
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Spingendo sul polso, il commissario riuscì a piegare il
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l’ultimo respiro. ¶ Il commissario era stremato. Si trascinò
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Bastarono solo due squilli. ¶ «Commissario…». ¶ «Pizzo, chiama la centrale
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anche un’ambulanza…». ¶ Il commissario non ce la faceva
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uccidere…». ¶ L’attenzione del commissario fu attratta improvvisamente da
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Bene, e tu?». ¶ Il commissario aveva notato un’allegria
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Per la verità, il commissario, qualche giustificazione alla mancanza
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Siviglia, in particolare, al commissario Juan Manuel Cardoso. ¶ Con
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di quell’imbecille del commissario Bertone cominciavano ad assumere
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trova quel rompicoglioni del commissario Bertone. Lottano. D’Amico
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marcia e partì. Il commissario non si arrischiò a
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bizzarra e metafisica. Al commissario venne da ridere all
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un bel sorriso. ¶ Il commissario era rimasto a bocca
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affusolata per invitare il commissario a seguirla. Si voltò
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si voltò, sorrise al commissario e aprì lo sportello
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si mosse lentamente. Il commissario si sentì soffocare. Non
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Procedevano molto piano. Il commissario sentì chiaramente il rumore
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gradini a scendere. Il commissario pensò che lo stessero
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anno di nascita del commissario. 2006 era l’anno… ¶ Quest
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due laterali, simmetriche. ¶ Il commissario assistette all’ingresso di
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intorno a Bertone. ¶ Al commissario sembrava tutto irreale, pareva
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Non aveva scampo, il commissario. Eppure, non aveva neanche
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Non chieda altro». ¶ Il commissario si zittì, ma dentro
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nuocere. Grazie a lei, commissario». ¶ Fece ancora una pausa
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una persona molto intelligente, commissario. So benissimo che ha
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la verità. ¶ «Giussani!». ¶ «Bravo, commissario! Alberto Giussani è stato
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montare la collera del commissario. Non sarebbe uscito vivo
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il cerchio intorno al commissario. ¶ La marea nera dei
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quello e basta. ¶ 30 ¶ Il commissario riaprì gli occhi. La
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polvere e sassi. ¶ Il commissario si era buttato faccia
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il quadro clinico del commissario Flavio Bertone dopo il
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occhioni a palla sul commissario. ¶ «Señor, yo se que
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avrebbe dovuto raccontare, il commissario Bertone? Quali particolari avrebbe
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trovato nei pantaloni del commissario. ¶ «Poi, quando è uscito
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volerlo. ¶ «Sì, señor. Il commissario Cardoso di Siviglia ci
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di aver conosciuto il commissario Juan Manuel Cardoso, vero
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quasi comica. Ma al commissario non veniva da ridere
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quella strada, señor? ¶ Il commissario chiuse gli occhi convinto
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lei». ¶ «Lo faremo, señor commissario». ¶ Salutò, girò i tacchi
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di ricovero per il commissario, ricomparve l’ispettore Felix
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e poi, me perdoni, commissario, la doctora dice che
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un’altra storia. ¶ Il commissario – ancora in parte incerottato
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Esquilino, a fare il commissario Ingravallo, resti all’Esquilino
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e zampettò verso il commissario per gratificarlo con una
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troppo anche per il commissario che si alzò e
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pieno zeppo e il commissario seduto al solito tavolo
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delle festività natalizie. ¶ Il commissario non faceva caso al
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continuo al costato, il commissario stava quasi bene. E
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che aveva passato, il commissario poteva dirsi contento. Pardon
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sapere come stai». ¶ Il commissario notò che il fascino
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una seconda occhiata, il commissario notò in lei qualcosa
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bianchi e blu. Il commissario notò un altro particolare
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alle dieci di sera. ¶ «Commissario, la disturbo?». ¶ «No, no
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può raggiungerci…». ¶ «Arrivo!». ¶ Il commissario aveva chiuso la comunicazione
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Manduria. Alla vista del commissario, erano scattati in piedi
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che nessuno stesse ascoltando. ¶ «Commissario, l’abbiamo trovata!». ¶ «Chi
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insomma, avevano adottato Pinocchio. ¶ «Commissario, io sono nato a
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o sbaglio?». ¶ «Sì, scusi, commissario, ma è importante che
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Ho detto, mi scusi commissario… ho detto che Mafalda
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Su due piedi il commissario decise di infrangere nuovamente
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precipizio sul mare. Il commissario finalmente si scosse. Le
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venuto in mente al commissario di urlare in quella
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soffiò il naso. Il commissario la guardava rapito. Era
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Dentro il petto del commissario c’era sempre Phil
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Avrebbe voluto dire il commissario. Ma non lo disse
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prenotata da Flavio. Il commissario prese sotto braccio Mafalda