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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «con»

nautoretestoannoconcordanza
1
1912
Crisante la avvolse tutta con un'occhiata, che in
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1912
dottor Crisante, lo guardava con certi occhi pieni di
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1912
Crisante disse queste parole con si profondo dolore, che
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1912
su quella vetta? Là con quella giovane passammo delle
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1912
per via una signora con una sua figliola giovinetta
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1912
parole misteriose di lei con quelle che m'aveva
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1912
sentirlo guardandolo e guardandosi, con curiosità e compassione crescenti
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1912
tenendo il viso basso, con la voce strozzata, forse
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1912
l'un l'altro con le braccia intrecciate dietro
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1912
Queste parole furono dette con tal tono che Crisante
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1912
preso a braccetto, e con lui si era volto
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1912
il suo disegno vagheggiato, con certa malignità che gli
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1912
lavoratore; e andando parlava con certi toni da mettere
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1912
quella camera, allegro molto, con un garofano in mano
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1912
Ricordava l'impeto fiero con cui sua madre, statasene
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1912
quella festa in campagna, con altri fanciulli, e dopo
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1912
po' qui", disse egli con certo abbandono, e si
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1912
Poi stette a lungo con la testa tra le
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1912
al fianco e andarmene con lui? Lo voglio raggiungere
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1912
gli si perdeva dietro con gli occhi! ¶ Allora capì
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1912
un'alfana bolsa. Là, con le convulsioni alle mani
22
1912
diceva la donna; parlava con quelle cose e si
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1912
mi lasci tornar indietro con te? ¶ L'altro si
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1912
si confuse. ¶ - Sì, vengo con te: voglio parlarti. ¶ E
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1912
povero - rispose il giovane con naturalezza - ma è già
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1912
guardandolo di traverso, ma con gioia - superbo e anche
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1912
Io ti voglio prendere con me per colono, nel
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1912
prese il braccio scuotendoglielo con amore, poi gli pose
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1912
il giovane altre volte con sè, e d'essere
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1912
sè, e d'essere con lui in confidenza di
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1912
hai ancora i calzoni con la striscia: prima dove
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1912
la tua vita. ¶ Prospero, con voce franca ma bassa
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1912
quando il giovane disse con angoscia che il boccone
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1912
accompagnava le parole iraconde con un atto ancor più
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1912
bene. ¶ - Come? Non vieni con me? - disse il dottore
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1912
È passato adesso adesso con uno de' tanti suoi
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1912
E si fece avanti con le mani sui fianchi
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1912
il dottore la disarmò con un'occhiata. ¶ - Non avete
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1912
lei - rispose la donna con un mugolìo come di
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1912
donna portò in tavola con una spanna di grugno
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1912
scosse, andò e tornò con le bottiglie. ¶ - Ora salite
42
1912
di mandarne pel mondo con tali nomi; vedrai! Già
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1912
subito? Chi è? ¶ Prospero, con gli occhi lucenti, disse
44
1912
cupo, s'alzò, poi con tono già da padrone
45
1912
timido, vergognoso, si sedette con la testa tra le
46
1912
là, e si diresse, con certa ripugnanza, alla camera
47
1912
l'ho sentito girare con quei suoi scarponi, sono
48
1912
stava Lupinella a guardarlo, con aria di compassione; egli
49
1912
fuori a quell'ora con quel tempo da lupi
50
1912
il parroco farsi amico con lui... ¶ - È vero! E
51
1912
Francesi nelle Alpi Marittime, con odio fiero quanto quello
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1912
Buonaparte, venir a patti con la Francia, e staccarsi
53
1912
dato a governare S... con potere di fare e
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1912
l'uno dall'altro, con molto dispiacere del vescovo
55
1912
una ghigna di birro, con cert'aria di beffa
56
1912
ecco là il Galateri con la parrucca sul cranio
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1912
Governatore, mozzandogli la parola, - con quei baffi, siete un
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1912
Ma, Eccellenza... - osò dire con un fìl di voce
59
1912
un'idea: mandar uno con un biglietto all'albergo
60
1912
colui che non denigra con la lingua, che non
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1912
dal campanile della parrocchia, con tocchi languidi e ottusi
62
1912
momento; salutò quell'uomo, con la mano, tre o
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1912
disparte, io lo metterei con tutti gli altri. Il
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1912
smontando, fece un gesto con cui voleva dire d
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1912
Diceva così il dottore con certo senso di piacere
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1912
di lei, lo ripeti con tanto gusto! No, no
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1912
in camera, però lavorando con molti capi di biancheria
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1912
amiche si era confidata con lei di certe storie
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1912
storie del proprio uomo con qualcuna di quelle boscaiole
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1912
negli occhi quando parlava con lui: anzi parve al
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1912
belle donne? - disse Valeria con certa malizia nel tono
72
1912
che s'era perso con piacere a pensar a
73
1912
io, anzi vivo più con essi che coi vivi
74
1912
li sento parlare, parlo con essi, sono la mia
75
1912
questa nota, e vedrà con gioia come la mano
76
1912
Grazie! - esclamò Valeria, ora con gli occhi lucenti di
77
1912
sincero! ¶ - Sincero! - pensò egli con amarezza, e difendendosi dalla
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1912
quando s'era incontrato con quella ragazza, poteva parere
79
1912
cosa pensi? - disse Valeria con dolcezza. ¶ - A nulla. ¶ - Sempre
80
1912
legati a un piolo con quattro braccia di corda
81
1912
studiar bene la gente con cui aveva a fare
82
1912
impiegato delle cacce reali, con altri quattro o cinque
83
1912
come un bracciante? - domandò con certa arroganza l'avvocato
84
1912
eccolo qui in croce con quattro chiodi. Già! a
85
1912
capodivisione volto al dottore, con la sua voce fine
86
1912
po' come stordito; poi con lo stesso tono del
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1912
in collera? - disse lei con certa malignità. ¶ - Giusto lei
88
1912
Saverio fulminò la moglie con un'occhiata fosca di
89
1912
le belle imposte antiche con le figure che avevano
90
1912
se ne viveva solo con una vecchia domestica, la
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1912
domestica, la quale, sebbene con lei fosse burbero e
92
1912
l'ostrica allo scoglio, con la speranza di un
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1912
ricordi della famiglia, anche con l'aiuto di quel
94
1912
era stata una lite con la moglie. Egli le
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1912
interrogazione fattagli da Valeria con le sue scappate di
96
1912
quasi del facile sdegno con cui si era liberato
97
1912
Milano e di assistere con te l'amico nostro
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1912
capo e si sfogò con un gesto di collera
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1912
al mercato... Povero Lantieri, con quelle sue manine da
100
1912
ti fermi a desinar con noi? ¶ - No, ho fretta
101
1912
e, apparecchiando, lo sbirciava con una gran voglia di
102
1912
che fermava le saette con gli occhi, ora è
103
1912
apparve sull'uscio, improvviso, con una cert'aria di
104
1912
a conoscere, di fermarsi con qualche pretesto. ¶ Quello era
105
1912
dalla sua giuntura vigorosa con la fronte, e prendeva
106
1912
dove lo vidi caduto, con una palla nel fianco
107
1912
Parlammo anche di questo con Terenzi, ed egli stesso
108
1912
mi pareva di essere con un amico e le
109
1912
tiro, povera lei; mentre con l'Asquini avrebbe potuto
110
1912
l'anello e rimane con due migliaia di lire
111
1912
ricco, e aveva sempre con se delle somme forti
112
1912
per quel denaro; sin con le minaccie... sin con
113
1912
con le minaccie... sin con le ingiurie. E la
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1912
sentivo bene che parlavo con uno che sapeva le
115
1912
una serva, che sta con me da tre anni
116
1912
il bambino per tenerlo con noi, o se ne
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1912
ripigliando poi il discorso con l'Asquini; ma dopo
118
1912
aperse e una donna, con un bambino in collo
119
1912
Un po' di garbo con quell'innocente! - gridò Lantieri
120
1912
o un altro giorno, con suo comodo, ma a
121
1912
stare, e quasi gloriandosene con gli occhi verso l
122
1912
Lantieri, stringendosi nelle spalle, con le braccia penzoloni, avvicinandosi
123
1912
Ora essa sarebbe vecchia con lui, avrebbero dei figli
124
1912
forse in pace... oh! con Lantieri qual donna non
125
1912
di Lantieri comparve Veronica, con sul braccio tovaglie e
126
1912
appetitoso. ¶ Poi discese Lantieri con un'aria di quiete
127
1912
e ora ne parlava con certo rimorso all'amico
128
1912
bambino nel suo letto. Con quella testina sul guanciale
129
1912
l'aveva visto seduto con la testa sulla sponda
130
1912
lo diede al dottore con un garbo, una soggezione
131
1912
al fanciulletto, gemendo, sospirando, con gli occhi un po
132
1912
una frase. Era cominciata con un: ma! sospirato più
133
1912
corso nella credenza, tornava con un paio di peperoni
134
1912
sta a guardare, proprio con quell'aria stessa che
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1912
e tanto meno dirlo con parole sguaiate... Già! voi
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1912
ad aspettare la morte!... Con chi parla di là
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1912
a mano una carretta, con su due o tre
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1912
la sua dimora. Cominciò con una botteguccia, poi s
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1912
C'ero anch'io con quei ragazzi, quando il
140
1912
ne vorreste fare? portarli con voi all'altro mondo
141
1912
ve l'avrebbero messo con ogni rispetto perchè tutto
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1912
anche morto sarebbe stato con esso, spanna più, spanna
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1912
rotto, entrava il vento con qualche granello del nevischio
144
1912
lasciate venendo e tornandosene con passi lenti e misurati
145
1912
focherello di marzo, parlando con sè a mezza voce
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1912
sè, il dottore rimestava con le molle nella cenere
147
1912
al muricciuolo di questo, con su l'orlo il
148
1912
sua, l'aveva veduta con l'immaginazione prima di
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1912
veduto sua nonna materna, con le molle in mano
150
1912
solitudini e i silenzi, con le sue grandi memorie
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1912
Paolo aveva voluto sposarsi con una giovine, figlia unica
152
1912
Forza del destino trionfava con cantori che empivano il
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1912
sciocco quando dovevo sposarmi con te io stesso... te
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1912
Il dottore la guardava con una gran tenerezza negli
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1912
nella vita, venne via con essa, e tutti e
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1912
di fanciulla soave, ma con certe trecce che cadevano
157
1912
busto; venne, si videro con Mario, si amarono, lo
158
1912
ventenni, e pur militando con lui nelle guerre della
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1912
farsi vedere. Diceva così, con certo calore e con
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1912
con certo calore e con sicurezza singolare, una donna
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1912
ci vai?... non vieni con me? ¶ - Ho tanto da
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1912
di poter andar su, con un frate, a trovar
163
1912
chi fuori del letto, con le zimarre turchine indosso
164
1912
febbre mi mangia, sempre con questo termometro sotto l
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1912
fare sin mille mulinelli con la sciabola, e ora
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1912
sparutello. Quante volte dicemmo con gli amici che non
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1912
mio conforto, parlo sempre con lui. Vedi qui sotto
168
1912
tutto per la libertà! Con Garibaldi in Sicilia a
169
1912
da improvvise rovine. Rifacendo con l'immaginazione le cose
170
1912
di cui avevano parlato con Terenzi, rivedendo donna Virginia
171
1912
anni avanti, bella, mesta, con quei grandi occhi che
172
1912
ci seppellisce nell'oblio. ¶ Con questi pensieri l'Asquini
173
1912
di trovarlo, di confortarsi con lui discorrendo di Terenzi
174
1912
si proponeva di tornar con lui a Milano a
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1912
desinarvi, aspettando quel Giomo, con cui s'eran detto
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1912
e le vivande portate con gran pretesa, davano un
177
1912
che entrava una signora, con un fare da regina
178
1912
era solito d'andare con Terenzi nei bei tempi
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1912
volta aveva visto entrar con una giovine Lantieri, un
180
1912
si addormentò. ¶ L'indomani, con una certa malinconia nuova
181
1912
o al suo Mario. Con una figlia dell'Offlaghi
182
1912
fraterna che aveva avuto con quello, poteva tornar a
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1912
l'Offlaghi soleva narrare, con tanta passione, che era
184
1912
sua figlia - pensò egli con allegrezza - è sua figlia
185
1912
verso la giovine, rifece, con la facilità di un
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1912
a cantare le ore con la sua voce cupa
187
1912
l'incontro di Garibaldi con Vittorio Emanuele a Teano
188
1912
ottobre 1860. Trent'anni! Egli con l'Offlaghi erano stati
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1912
pietà, pareva un'anfora con due grandi anse. ¶ Allora
190
1912
se avesse voluto prendersela con qualcuno; poi guardandosi le
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1912
Paralisi... - ripetè l'Asquini con un filo di voce
192
1912
detto? ¶ - Anzi devi scusarmi con lei; l'avevo presa
193
1912
portava i venticinque anni, con certa baldanza di contadino
194
1912
briaco tutta la notte, con quelli che sono andati
195
1912
po' vergognosa si ritirò con certo senso d'allegrezza
196
1912
del Comune, col farmacista, con un capitano invalido nel
197
1912
si marita la Selvatica con Loccio! una commedia da
198
1912
là andarono e tornarono con cento arnesi, fin coi
199
1912
muoio! - rispose il giovane con una voce che parve
200
1912
lei? - disse la madre con le mani nei capelli
201
1912
donna seduta sulla soglia con la testa tra le
202
1912
voleva andar anche essa con lui. Egli la cacciava
203
1912
cose che succedono! - belò con certa voce di pecora
204
1912
lo quetò partendo subito con lui. A vederlo tornare
205
1912
Fa un bel tacere con un povero figliuolo assassinato
206
1912
il torrente che veniva, con larghe svolte dalla valle
207
1912
a tirarlo su; egli con gli occhi stranulati tenne
208
1912
nicchia guardava in su, con negli occhi tutto lo
209
1912
s'inginocchiò, si chinò con la faccia quasi sul
210
1912
fece una prima croce con la lingua su quelle
211
1912
di monsignore l'Arciprete, con la sua vocina melodiosa
212
1912
penitenza - rispose Foresto, sempre con la fronte quasi sul
213
1912
bestemmiato? Raccontami tutto. ¶ - Tornavamo con mio padre dalla nostra
214
1912
pareva una cosa sola con l'arciprete, la chiesa
215
1912
a toccarsi, lenta, lenta, con passi da ombra, facendo
216
1912
altera, mentre Foresto stette con gli occhi bassi. ¶ - Che
217
1912
ti ci metto dentro con le corna e tutto
218
1912
e s'ascolta; e con l'arie gli venivano
219
1912
alla chiesa. E là, con certo amaro piacere, si
220
1912
la piazza, ma adesso con passo fermo e senza
221
1912
vivere senza parlare subito con colui, giovinetto della sua
222
1912
in casa. Una fantesca, con cert'aria sorpresa di
223
1912
per pigliarlo; ma quello con un tuffo si era
224
1912
alte e fitte, ricordò con una soavità ineffabile, che
225
1912
passando per quella via con suo padre, ci avevano
226
1912
moglie contenti e già con bambini. Gli parve di
227
1912
padre aveva tirato via con lui, facendo finta di
228
1912
vette dei monti; e con un senso di giocondità
229
1912
di quei monti, o con sasso o con bastone
230
1912
o con sasso o con bastone avrebbe menato un
231
1912
rovinata giù in pezzi, con immenso fracasso. Egli di
232
1912
litanie, alternando i versetti con gli accordi che dall
233
1912
nella canonica, Vanni saliva con la sua bella cotta
234
1912
ampia come un baldacchino, con un piede sullo scalino
235
1912
scalino del focolare e con le molle in mano
236
1912
aspettava lui. Ah! ¶ Appunto con quella visione guadagnava il
237
1912
colto là un sasso, con tutta la forza che
238
1912
là, e aver Nerina con sè; che dolce smarrirsi
239
1912
talora le colga tutte con un'occhiata della mente
240
1912
sera se ne stava, con le molle in mano
241
1912
rientrava, a far gruppo con essi, in cucina. ¶ - Ora
242
1912
i cavalli del marchese con le criniere e le
243
1912
lasciò gridandogli che lui con gli altri erano tutti
244
1912
se ne venne via con me. Andammo all'osteria
245
1912
signor parroco che passeggiava con quell'ebreo, sul ponte
246
1912
quelle cose, un parroco con un ebreo, è inutile
247
1912
gli altri lo guardavano con occhio smarrito, poi guardavano
248
1912
nel secondo Nunzia uscì con le mucche, senza dirsi
249
1912
mucche, senza dirsi nulla con Pellegro, il quale andò
250
1912
quale andò nel bosco con gli altri. Così fecero
251
1912
mentre il povero Biagio, con la cassa a pie
252
1912
cassa lunga, lunga, coperta con un lenzuolo bianchissimo. In
253
1912
povero Biagio soleva uscir, con la scure sul braccio
254
1912
di forza da farlo con lui. Così volava lontano
255
1912
benedir la cassa; egli con la coda dell'occhio
256
1912
tenente, e vi veniva con quell'altro dato a
257
1912
Camminava immaginandosi lotte strane con colui; entrò nel cimitero
258
1912
senza avvedersene: e chinatosi con gli altri a depor
259
1912
far una mezza tragedia con quel bandito, che ora
260
1912
Il brigadiere gli diede con tal rabbia, che il
261
1912
e pareva si conoscesse con Pilo, e aveva detto
262
1912
mirando la tavola lunga con su la tovaglia, e
263
1912
giorno! Venivano al funerale con una fame da lupi
264
1912
respirare, si era messo con la fronte appoggiata ai
265
1912
o galeotto, vuoi venire con me sui monti? Vado
266
1912
Soli? E lui? Ascoltava con l'orecchio nell'aria
267
1912
pace sicura. Lavorava, usciva con le mucche, non parlava
268
1912
ch'essa fu tornata con le mucche. Pareva che
269
1912
passi, e, pur parlando con certa tema, gli aveva
270
1912
aveva goduto, quella volta, con Pellegro, gioie di parole
271
1912
esultando. ¶ Non era Pellegro. ¶ Con la giacca su d
272
1912
e piantato sull'erba, con la testa e il
273
1912
po' innanzi, la bruciava con gli occhi. ¶ Nunzia si
274
1912
ma hai da morire con me, lì dentro, affogata
275
1912
me, lì dentro, affogata con la creatura che hai
276
1912
nuca nell'acqua, affondando con le mani tese a
277
1912
orlati di colori vivi, con dei bottoni che splendevano
278
1912
suo fratello! Sono stato con lui tutti questi giorni
279
1912
fu giudicato e impiombato con otto palle nel petto
280
1912
suoi sessant'anni e con quella creaturina fatta cristiana
281
1912
lasciare il suo poderino con quella sua casetta nera
282
1912
che arrivati a casa con le ceste vuote, non
283
1912
povera bestia, e strideva con una voce da far
284
1912
la casa di Arcangela. ¶ - Con questo caldo le finestre
285
1912
la vecchia, di dentro con una voce fioca, come
286
1912
uscio. ¶ Micco si avventò con la spalla, e poco
287
1912
sentiva mancare. ¶ - Bei cristiani! Con tanti vicini, potevo morire
288
1912
da noi laggiù, starete con noi come Dio vorrà
289
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da esser geloso, sedè con loro e cominciò a
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schiattivano, e i cacciatori con delle voci che parevano
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alle poste, li chiamavano con dei nomi dell'anticristo
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lampi degli uomini grandi, con dei grandi schioppi, con
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con dei grandi schioppi, con dei carnieri grandi. Volavano
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qui, vi farò toccar con mano. ¶ - Ci avrò piacere
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biondo, di corna corte, con certe testine allegre; e
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Essere già in America con una donna come lei
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le mucche e disse con piacere: ¶ - E di bestie
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grosse, più tozze, biancastre, con delle corna larghe e
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della mano, uguale, verde, con degli alberi grandi, delle
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il vecchio. ¶ - Io lavorerò con voi, imparerò a fare
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e allora si rimbocca con altra legna. Così per
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gente felice. Pellegro andava con essi, pensando ch'esser
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quattro le potevamo cingere, con le braccia a catena
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facevano le ruote, intrecci, con un chiaro di luna
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vi era Nunzia, calzata, con al collo il fazzoletto
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in sella. Il sagrestano con la cesta in ispalla
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detto di volervi fermare con noi! ¶ A Nunzia tremava
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fragranza di minestra, condita con rosmarino ed aglio, si
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Pellegro e Nunzia mangiavano con certa soggezione l'uno
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alla stalla, dovete venir con me. Voglio farvi vedere
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quel giovane; e guardava con certo ribrezzo le fosforescenze
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s'accorse del braccio con cui il giovane cingeva
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ne andò in casa con le due donne, che
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fatto, fare una baruffa con lui, agguantarlo, legarlo, tutto
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che io viva così, con settant'anni suonati, come
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qui... quella che era con voi...? ¶ - Ma Biagio! Se
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cuore qualcosa, un desiderio con cui gli parve d
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America è grande, verrai con me. ¶ - Fuggi, i carabinieri
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su. Discendevano due carabinieri con le lucerne di traverso
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le lucerne di traverso, con gli schioppi a tracolla
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mai ammazzato delle donne con codeste carabine...? ¶ - Buongiorno a
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sola, col cuore amaro, con una gran paura; capì
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vicina, che a chiamarla con un fil di voce
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le pareva di essere con lui in quei paesi
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o ti condurrò via con me. ¶ - Giuri, così: - e
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oh! certo Nunzia è con lui.... ¶ Se ne tornava
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annodato lento al collo, con sul cappello fiammante la
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vide Nunzia venir giù con certa aria selvatica e
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disse infuriando Nunzia; e con le fiamme negli occhi
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la seconda volta, ma con uno stramazzone mancino, Pellegro
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l'hai buttato! Ma con queste manine cosi piccine
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porta. ¶ Il carro arrivava. Con la testa su d
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stesso. ¶ - Oh che disgrazia, con queste annate grame! ¶ Pellegro
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di lui, soggiunse quasi con aria di comando: - Andate
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quando lavava quei piedi con quelli degli altri Apostoli
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padre di Nunzia. Nunzia con essi. Babacco che, al
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a Venezia più cautamente, con equilibrio più dinamico e
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di quel giovinotto, e con essa egli certo non
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e raccolti in pochi, con l'Abba, parevano i
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malinconico e mite. Parlava con sobria pacatezza anche agli
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da Cairo Montenotte) finirà con la lotta degli operai
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degli operai, e finirà con la lotta dei contadini
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sua voce concitata, sommessa, con la quale me li
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Pietosa, e a quella, con alterna vece, ¶ Sposato un
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ora si svolge: ¶ "Poichè con voi negli epici dì
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Dio per testimon: ¶ Poichè con voi, magnanimi, morti sui
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santità religiosa, quasi Dio, con tutta una generazione, li
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va di pari passo con l'altro del dubbio
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rassegnato, penetra nella letteratura con quelli che direi i
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quella sua severa mestizia. ¶ * ¶ * * ¶ Con tale mestizia nel viso
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Lo riveggo giovane, passeggiare con que' suoi lenti e
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fumo del suo virginia, con due o tre compagni
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di contento. M'accostai con affetto inesprimibile, e stazzonandogli
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alba me ne partiva con la via ferrata, abbandonando
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della bassa tenuta, e con le due camicie nella
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a me. Mi guardavano con aria d'orgogliosa compiacenza
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si congeda all'alba "con affetto inesprimibile" dal "suo
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sotto la tacita luna, con pochi centesimi in tasca
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che egli ricordava spesso con riconoscenza filiale3. E giunto
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gli sproni. Pare che con gli occhi fissi su
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giovane donna, e sconta con la paralisi le nozze
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che egli s'incontri con Prospero, e lui se
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meritato. Il dott. Crisante, con tutti i suoi figliuoli
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figliuoli dell'amore, e con la serva che non
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colorati di colori vivi, con dei bottoni che risplendono
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figliuola non sia lì con lei, nella strada, a
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governatore. ¶ - Saul... ¶ - Un ebreo? con quei baffi siete un
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fa coraggio, e incomincia con la lingua a far
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sospiri penosi e profondi, con i quali le rivelava
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coi suoi sentimenti, e con la sua alta coscienza
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sempre calmo e composto. Con tale temperamento si comprende
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personaggi delle sue novelle, con una analisi semplice, vanno
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cioè per quello che, con la loro singola apparenza
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nei grandi, si esercita con una inesorabile crudeltà di
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bello. Libero e sconosciuto, con un po' di denaro
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catena, o alla morte con otto palle nel petto
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su morti eroi. "Combattevano con gran cuore, cadevano, si
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saputo aggirarlo, minacciarlo, insultarlo con un articolo del regolamento
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piedi, e lo guardava con gli occhietti vividi e
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vividi e confidenti ma con un po' di batticuore
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ed usci di nuovo con sotto il braccio un
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tratti la gola, e con gli occhi strabuzzati faceva
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un dolore strano. Pellegro con tre o quattro mazzate
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Adesso, se volete mangiare con noi, animo. Andiamo, figlioli
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matto, consolandosi di trovarsi con sì gran compagnia. Se
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e mandava il fuso con tal forza che pareva