parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014

concordanze di «con»

nautoretestoannoconcordanza
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così, canottiera e ciabatte con la bandiera italiana, i
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muove i piedi, sta con le gambe allungate e
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acqua che si muove con i lucci, la ghiaia
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tutte queste zanzare. Sa con quei prodotti chimici?” ¶ “Lasci
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poi le ha strapazzate con un po’ di grana
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a ingrassare i vitelli con la birra per fare
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andato al suo armadio, con sopra la locandina della
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locandina della Medea attaccata con quattro puntine blu, la
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Kenwood di trent’anni con le casse voluminose, grigio
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ditta. Così, quella fabbrica con qualche pretesa liberty è
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ghiri e un imballo con delle bottiglie vuote. I
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bottiglie sono ancora lì, con la scritta CRISTINELLI. È
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La scatola da scarpe con scritto a pennarello SEI
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che puzza subito, madonnine con gli occhi fosforescenti, vhs
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gli occhi fosforescenti, vhs con le puntate di Giochi
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Giochi senza frontiere, zeppe con le etichette consumate sul
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per terra, tra sedie con lo schienale triangolare di
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cane era. Furbo. Bianco con una macchia marrone sul
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fai fare queste figure con Mr Primula?” ¶ Le cose
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Nutella acquistato per sbaglio, con disegnato Bambi. Non c
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uno specchietto tenuto su con lo scotch. Raggiunge California
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donna non può riconoscerlo, con quei capelli spettinati e
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ometti, gocciole, zecchini, galletti; con cioccolato, panna, vaniglia, mele
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Qualcuno scuote la testa con pietà come se stesse
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il pane appena sfornato con i surgelati, serra il
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il sacchetto delle patate con un nodo perché non
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sapesse bene come comportarsi con Pietro. Poi ci rinuncia
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i muri delle chiese con la scritta VENDESI? La
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correre, trafelata e goffa, con i piedi piatti come
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lui Cho-Cho-San, con la parrucca nera lucida
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Da lì si vede, con lo sguardo si va
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Ha comprato quelli bianchi, con le erbette. Sono due
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Le vespe le affronta con scopa e nebulizzatore di
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scagliare le piastrelle BUSACCAPPELLO 1992/13 con i segni zodiacali, o
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di Capri PIAZZA fatta con la grafica di un
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Ma quando esce fuori con arma e cavo, guerriero
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arma e cavo, guerriero con le ciabatte, vede che
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perplesso, è un uomo con i capelli arruffati e
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ha una maglietta sdrucita con scritto Butter&Jam. Un
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italiano. Si fa segno con l’indice tra le
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immaginato di trovarsi lì con un ragazzino, e con
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con un ragazzino, e con un ragazzino così, sporco
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la porta del bagno, con il dito gli fa
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si tappa il naso con le dita; urge un
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suoi pantaloncini, tenuti su con uno spago, e di
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di una maglietta XL con scritto I love Tosca
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e cerca di mostrarglieli con le mani. È che
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salde e scintillanti, sceglie con cura i pomodori più
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Pietro sceglie di salire con la sedia fin sopra
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c’è una poltrona con i braccioli di smalto
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prima volta l’amore con Nina; le quattro di
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Lo tiene sempre lì, con sé, l’anello che
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col dentifricio,” dice toccandoseli con l’indice, “ma non
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tutte le cassette: Pagliacci. Con la coda dell’occhio
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quarta solleva il ragazzino con tutta la sedia. Tommaso
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Pietro, “shhh,” gli fa con il dito davanti alle
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quelli che lo guardano con i loro occhi ottusi
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gli fa un saluto con la mano. Tommaso lo
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bene.” Poi un’altra con scritto You’ll never
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Tommaso insiste per quelle con i tacchetti. Chi l
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una rete bianco-blu con un pallone da calcio
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gli copre la mano con la sua, gliela stringe
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per la terza volta con indosso la felpa nuova
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Lei mette il cavalletto con quei piedini piccoli, ha
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non andartene, voglio stare con te’.” ¶ “E io invece
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pareggia i dorsi azzurri con le dita scure. Pietro
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è stupito della solerzia con cui esegue il compito
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c’è una sterna con le ali come un
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prestato un costume nero con le bande arancio, l
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paio di mutande vecchie, con l’elastico che quasi
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Tommaso anche le ciabatte con la bandiera italiana. “Scendi
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ragazzino non lo sente, con le orecchie sott’acqua
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pendolino!” Plana quell’uccello con una maschera da rapinatore
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minuti?” gli chiede Pietro con la mano. ¶ “No.” ¶ Pietro
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No.” ¶ Pietro fa forza con i piedi nella melma
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prima volta che risale con qualcuno: nota la differenza
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si sta già strofinando con l’asciugamano. Ne hanno
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gli alza il mento con due dita, gli occhi
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è andato, tutto solo, con i primi soldi guadagnati
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LIBERTÀ. In quel palazzo con le grate al pianterreno
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Quanto si era arrabbiato con lui perché non era
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Il Castroni fa rumore con le scarpe. Ha una
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Forse una volta sola, con la segaligna Pavetti, la
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che porta al polso, con le margherite sul cinturino
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vetro sporco; uno sportello con la saracinesca abbassata, la
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Volante? Maria Pia Cremonini con le nappe? No, è
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il battente di metallo, con il suo accento marcato
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casa.” ¶ “Sei a posto con l’antitetanica?” ¶ “L’antitetanica
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la gamba, adesso sfrega con l’ovatta imbevuta di
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vicino a lenzuola bianche con un bordo di rose
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Ti sei ferito così? Con una rosa?” Fa la
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risponde Tommaso. Il ragazzino con le braccia fa il
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teche del professor Sansoni, con le etichette battute a
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scrive i due nomi con la matita azzurra. La
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Italia, pronuncia il nome, con l’azzurro fa una
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ragazzino annuisce. “Sì. Tommaso.” Con il dito prosegue quella
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colori. Sopra al tavolo, con il giallo, fa una
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giallo, fa una banana, con il rosso delle mele
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non il racconto. ¶ Segna con una X le bancarelle
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quella, goccia per goccia. Con la bocca, fa una
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sopra. Dentro, un uomo con i baffi, una nuvola
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arabo, la frase finisce con un teschio; è una
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schiacciati. Fa un segno con la bocca, vizza; qualcosa
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piani. Segna una finestra con un tondo, indica il
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l’altra, quattro corsie, con il rosso e il
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fa un semaforo. Poi, con la punta della matita
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neri, senza mai smettere con quel colore. Sono neri
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i passatelli, MASON 1999/1, e con la scatola e tutto
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per tenerlo fermo e, con la lametta nell’altra
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guance. Tommaso si ritrae con una smorfia, poi si
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ragazzino gli fa cenno con la mano che gli
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del naso. ¶ “Dovresti allenarti con i palloncini.” ¶ “Eh?” dice
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lui piega le frasche con il suo peso, Tommaso
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interdetto. Si risiede. Ricomincia con il lancio di pezzi
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Il ragazzino lo segue con lo sguardo, ma lui
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c’è una cornice con scritto LUKE PERRY BEVERLY
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gnam. “Te lo farei con la polenta, se non
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piedi, tutti e due con le gambe divaricate e
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Fellini. Ma anche adesso, con Tommaso, la sente lo
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questo qui è fissato con le stelle”. “Betelgeuse,” continua
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una specie di cassone con una lunga corda a
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impegna. “Ursa minor” finisce con “North Star”. Poi tocca
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gli venisse incontro, proprio con il cassone e la
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fa Pietro a Tommaso con il dito indice davanti
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si butta sul materasso con la sua maglietta dei
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a scaricare degli scatoloni con scritto LE TENTAZIONI DI
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gli passa uno scatolone con una scritta fatta di
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intorno, scruta gli scaffali con le mani sui fianchi
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È veramente zeppo. Va con lo sguardo fino alle
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al diavolo il ragazzino, con quello che fa per
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due materassi; il ragazzino con un balzo si infila
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scatola della palestra Movingirls.” ¶ “Con le maglie col simbolo
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circo viene in città con gli elefanti, un giovane
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riconosciuto qualche sera prima, con le grate alle finestre
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torneo internazionale di poker con la sua ultima moglie
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strada, lì dove incrocia con viale Zangrando, girandosi ha
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Pietro lo caccia via con le mani, tocca le
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pettinini rimbalzano sul pavimento con un suono gommoso. Si
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al deposito. ¶ Gli scatoloni con i risvolti aperti sono
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proiettore bianco, che sporge con la sua lampada. Pietro
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seppellire tutti quei pezzi con una vangata di terra
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del proiettore si confonde con l’assedio rumoroso delle
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Pietro non perde tempo con le ipotesi. “Spostati!” ordina
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il libretto di sala, con tutti i testi. Dell
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vai?”. Il ragazzino ritorna con il pallone tra i
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giocare lontano da lì. Con la musica che ascolta
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farebbe solo bene. E con questo caldo! Non si
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Non c’entra niente con La Traviata. Ma ne
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davanti alla lampada, compare con il corpaccione sopra l
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coincidere la sua sagoma con quella del bambino, chiude
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due e poi, lentamente, con le mani comincia a
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mani comincia a coprirli, con le braccia fa ombra
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qui ci vuole qualcuno con le braccia lunghe. Da
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mentre scarta un ombrello con disegnate delle piramidi e
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piramidi e un altro con la mappa di Venezia
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può prenderlo e metterlo con l’ombrello azzurro, e
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può fare l’amore con la preoccupazione che da
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all’altro sbuchi Tommaso con la parrucca. ¶ “Promesso?” ¶ Il
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numero di aprile, arrivato con tre mesi di ritardo
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vino buono.” ¶ “Ho smesso con le maialerie.” ¶ Lei lo
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voglia?” ¶ “Molta.” E lei con una mano lo accarezza
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accarezza sulla pancia, gioca con il bordo della maglietta
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vuoi smetterla di parlare?” Con le labbra gli risale
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chiusa. Ha un problema con la serratura”. ¶ Non le
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al fiume, ad amoreggiare con la postina. E speriamo
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compare innanzi alla Berta con una parrucca bionda indosso
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Bella ragazza!” ripete. E con le labbra gli manda
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smettere?” ¶ “No!” E continua con i gridolini. ¶ “Ma non
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pieno d’acqua, chiuso con un nodo. Lo appoggia
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di “Navi e imbarcazioni” con in copertina una barca
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di nuovo, quindi sbuca con una scatola della FALEGNAMERIA
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meglio di una Madonnina con gli occhi fosforescenti. ¶ Dispone
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e conta i soldi con le dita. Pietro capisce
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di frutta nella città con l’arco nel muro
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si sporge dal davanzale con la parrucca in testa
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braccia conserte e dice con voce impostata: “Tommaso no
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no, non potrebbe confonderli con altri. Pietro capisce e
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sulla fronte, poi confabula con la statua, probabilmente ha
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Pietro. Po”. Poi, sempre con la rivista aperta, fa
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poi un colpo secco con il manico della scopa
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infine una bella spazzata con la saggina. “Largo al
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gradi. Mica si preoccupava, con Verdi. È che era
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stato scalzo, al massimo con le ciabatte tricolori. ¶ Che
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Tommaso ha il portacenere con Romolo e Remo allattati
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che non gli capitava, con Pietro, e non la
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scaffali. Ci aveva provato, con delle matite e delle
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e delle calcolatrici uguali, con delle uova in un
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a correre, trafelata, goffa, con i piedi piatti come
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SONO STUFATO . Sposati pure con un altro. Fai quel
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perdere il mio tempo con te. ADDIO . ¶ Pietro sorride
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Butterfly!” Il ragazzino obbedisce, con la manopola è passato
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del teatro, la cassa con le scritte dorate, i
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pessima orchestra, un soprano con l’influenza. Ma andava
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anni. Non ha parlato con nessun altro, se non
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nessun altro, se non con lui. E tutte le
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una confezione di cornflakes con scritto sopra Impariamo la
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fila di scatole verdi con sopra delle mappe. Allora
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la Inghliterra” e lui, con pazienza, tra Paraguay e
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un foglietto bianco, appiccicato con lo scotch. Osserva la
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sempre reperibile. Siamo venuti con un carico da lasciare
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scatola dei corn-flakes, con una pronuncia tutta sua
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spinaci, lattuga da coprire con le sterpaglie, rucola e
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al ragazzino, che gira con indosso soltanto I love
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cenno eloquente a Pietro con il pollice e l
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Pietro fa dei segni con le mani, aiuta l
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andare dal parrucchiere, ma con questo tempo...”. ¶ “Ha premura
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Non riuscirei a dormire con il fiume così vicino
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vicino.” ¶ “Io dormo sempre con il fiume vicino.” ¶ Pietro
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un po’ di retro con l’acceleratore, porcomondo.” ¶ Castroni
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di rame, un astuccio con orecchini di bigiotteria. Un
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Luna, la Notte stellata con cipresso di Van Gogh
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finestra vede una vettura con i fari accesi, vicinissima
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altro uomo gli risponde con un monosillabo. Il dialogo
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svegliandosi. “Shh,” gli fa con il dito sulle labbra
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gli tappa la bocca con il palmo della mano
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No,” gli fa cenno con il dito. “Aspettiamo.” ¶ Ecco
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Pietro stringe gli scaffali con le mani. “Tutto bene
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spugna di detersivo, sfrega con forza, sempre più forte
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Hanno lasciato il borsone con i calzini e le
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Panda, ferma lì fuori con le chiavi sul cruscotto
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di foglie venute giù con la pioggia. Accende, fa
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Tommaso poco ricordo.” Pietro, con dolcezza, gli appoggia una
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asciuga qualche lacrima piccola con la punta delle dita
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ragazzino. ¶ Pietro lo guarda con occhi teneri, ricchi. Non
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sa ancora portarla. ¶ Così, con Tommaso, ha riempito di
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dev’essere facile vivere con me. Non ho un
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in fondo, si avvicina, con i suoi fari, ecco
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bagno. ¶ Andrà a parlare con loro. Vogliono soldi? Ne
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può negoziare. Li sorprenderà con il coraggio. Li spiazzerà
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Volevo sapere come stavi. Con la piena, mi ero
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tettoia e la porta. Con la mano dietro la
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Zurlini. Un ragazzino caffelatte con i piedi scalzi, una
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sera e un uomo con le mani tra i
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casa.” ¶ “Allora vai tu con la macchina! Io dico
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Sansoni. ¶ “Chiuditi in stanza con me!” ¶ “Non senza Tommaso
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di fuga. L’uomo con la coda di cavallo
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le ordina Pietro. ¶ Quello con la coda di cavallo
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sono riconosciuti. L’uomo con la coda di cavallo
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di sé, lo stringe con il gomito intorno al
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No fare stupidaggini,” dice, con un accento straniero. “No
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non reagisce, l’uomo con la coda di cavallo
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afferra i polsi, stringe con una corda. “Fatto.” ¶ “Ora
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giocattolo. ¶ Ricompare l’uomo con la coda di cavallo
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di loro. L’uomo con la fasciatura indica la
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quello,” dice all’uomo con la mano fasciata; a
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mai.” ¶ “Ti assicuro che con una pistola puntata non
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in braccio.” ¶ L’uomo con la mano fasciata è
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di loro. L’uomo con la coda di cavallo
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È ancora l’uomo con la coda di cavallo
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cose ammucchiate, le spinge con il suo corpaccione. “Laura
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così coraggiosa.” ¶ “Per stare con te ci vuole coraggio
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si fermano. L’uomo con la coda di cavallo
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parla. L’altro, quello con la mano fasciata, è
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mano fasciata, è lì con lui. ¶ “Vai Laura! Adesso
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uno scaffale. L’uomo con la mano fasciata e
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mano fasciata e quello con la coda di cavallo
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entra Castroni?” ¶ “Sta arrivando! Con la polizia.” ¶ “Ma...” E
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c’è uno scatolone con scritto TOMMASO; Pietro ci
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Spinge uno dei due con un calcio, per pareggiarli
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e, sopra, tutto fatto con l’azzurro, tranne i
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tutto? ¶ Ma all’improvviso, con una specie di tosse
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i piedi nudi, sta con le gambe allungate e