Enrico Panzacchi, Donne e poeti, 1902

e vi siede tranquillo, con il consenso generale, senza

lessi tutta l'ode con cui il poeta aveva

passeggiando sotto i portici. Con la sua bella parlata

il Buonamici discorse prima con noi del Salvagnoli suo

amico e condiscepolo Carducci con sì caldo entusiasmo che

veduto meraviglie. ¶ Ripeto che, con tutte le nostre buone

insieme e a leggere con passione tutti i versi

anche al Carducci. Nè con la prolusione al corso

prolusione al corso, nè con le sue prime lezioni

Egli aveva esordito poetando con molto successo; e da

a Pisa un giornale con una lirica di Giosuè

il rapè, che fiutava con passione; e diceva d

le braccia esili gridando con voce che volle essere

e ampliando. Io ammiravo con passione i suoi versi

versi e ne parlavo con passione; ed era una

delle stesse lodi lesinate con avara mano e condizionate

aria di voler soverchiare con la propria opinione ed

era uscita dal dibattito con una facile vittoria; e

di rapina, che trae con se tutti quanti, per

lunga e studiosa abitudine con l'ingegno del Carducci

pienamente tranquilla. Ho letto con molta attenzione le Terze

i memori affetti, scendenti «con rivoli freschi di lagrime

il sole. ¶ Ma sentite con che elegante ricchezza assume

esteticamente da lui accettabili, con un cenno della mano

che pascolano in aria con gli overi spenzolanti e

due torri e Miramar. Con brevità concettosa e fantastica

vidimi il Papa venir con l'Imperatore ¶ L'uno

classica s'impone subito con la quindicesima del libro

lo ciel piovorno ¶ Fosche con volo di sinistri augelli

dal torvo pelago salendo ¶ Con un rimbrotto d'anime

usciva il biondo ¶ Imperatore, con la bella donna ¶ A

nella tenebra tropicale, navigando con lo sguardo il pelago

introduce nella sua ode con la stessa legittimità e

legittimità e opportunità fantastiche con la quale il Camoens

fulminea, delle tre strofe con cui l'ode si

O nave che attingi con la poppa l'alto

L'ora suprema calando con tacita ala mi sfiori

de' bei versi italici con misura e con accenti

italici con misura e con accenti come li vuole

vidimi il papa - Venir con l'imperatore) ecco che

vita e lo contempla con mestizia serena. Che agile

equatore; e di là con gli occhi vitrei vedranno

per l'ultima volta. Con questa visione d'origine

fuggevolezza della vita umana con la durata delle forze

fuggevole del suo canto con la voce del fiume

d'oltretomba si dischiude con una parafrasi scultoria del

vecchi compagni a riprendere con lui la vita errante

una verde quercia Rolando con Ettore parla, ¶ Sfolgora Durendala

Edippo errante sue pene, ¶ Con gli ocelli incerti Edippo

la gran barba cade. ¶ Con la regina scota su

beatitudine di questo soggiorno con la permanenza di tanti

Rileggendola, io sono tornato con l'animo all'estate

torbidi fatti del presente con le origini eroiche e

città. La scena rivive, con toni e colori d

leggere tutta l'ode con l'animo raccolto; e

nel mare, e cogliere con l'occhio della mente

sopra e d'intorno, con Genova vista là in

come ognuno sente, esordisce con una intonazione idealmente signorile

dai primi suoi passi, con un incedere veramente regale

Indi balza la Sirventese, con l'elmo l'asta

io il mio parere con tutta sincerità e senza

confronti e pretender dimostrare, con un termometro di nuovo

andato guardando simpatia e con profitto. ¶ Vi è inoltre

pare, le ossa nel 1855, con l'idea di dare

entrato, il poeta procederà con passo risoluto in questa

suo partecipare e mescolarsi con l'azione alle vicende

immiti; e poi concludere con l'affermare tanta libertà

il libro «Les Châtiments» con una mezza dozzina delle

ignoranza del vostro volto con la conoscenza del vostro

ribellione, subitamente domate - forse con vostro dispiacere - dalle forze

del nostro Rinascimento. Eppure con le trenta pagine vostre

Ma dopo di avere, con vecchie e recenti letture

Avrei voluto sentirvi discutere con Ernesto Renan, che era

rischi delle battaglie emancipatrici con le improntitudini e con

con le improntitudini e con le violenze, voi magari

buon tempo antico, che con tutto il suo ferreo

peripezie di Aurora Dupin con Alfredo de Musset, che

del medico Pagello, voi, con bella coerenza, avete delle

Othello s'appigliava invece con sottilissimo accorgimento l'onesto

si dà a lui con tanto maggiore abbandono quanto

o un russo produca, con la sua aria esotica

tutti quei dolci pensieri con cui l'amore commuove

non solamente la domina con la volontà propria, ma

sua mente! E come con tocchi di dolcezza ineffabile

re: Amleto fu spietato con la madre, leggero e

il tuo spirito incontrandosi con quello della tua donna

da mettere al paio con lui in tutta la

sempre dubitoso e circospetto, con temperamenti e cautele infinite

non si salvò nemmeno con l'esiglio doloroso. Il

prosseguì il suo disegno con la oculata costanza di

un inquisitore spagnuolo e con la inesorabilità di un

offendere l'uomo infelicissimo, con epigrammi volgarmente crudeli... Quando

e ci vada anche, con la sua malvagia corte

mai lubriche, ma rese con tocchi sinceri, quindi naturalmente

lettore stia attento, scuopre con sua lieta sorpresa che

tentate e trovate, magari con maggior merito e certo

maggior merito e certo con miglior fortuna, cinquant'anni

vi mise le mani con profitto; Gabriele d'Annunzio

dopo mezzo secolo e con l'animo più intento

scrivere senza iperbole che con l'Atala (1804) il visconte

mente, in lotta disperata con gli elementi furiosi e

elementi furiosi e ribelli, con le peripezie inaspettate, coi

ha tentato d'esprimere con tutti gli strumenti della

potrebbero citare, e credo con gusto squisito di chi

della fugacità dell'amore con una delicatezza di pessimismo

racconto e la ricordiamo con mesta dolcezza. L'amiamo

storiella della sua passione con Minna Herzlieb). ¶ Insomma, anche

scrivere, direbbe il Leopardi, «con quel suo cuore d

mio, io vorrei andar con te! ¶ «Conosci tu la

L'Italia! - ripete Mignon con aria pensosa. - Se tu

in Italia mi prenderai con te. Qui ho freddo

conosci tu? erano espresse con riserva, con mistero. ¶ «Il

erano espresse con riserva, con mistero. ¶ «Il «là, là

ultime parole: «Vorrei andarci con te!» che esse erano

passeggiata notturna d'Arminio con Dorotea, la ricordate? ¶ /* .....Tra

e foglia La luna con la sua tremola luce

Lasciò la coppia. Sostenea con cura Il robusto garzon

e, steso il braccio, Con vigor la sorresse; e

la richiami, la ripensate con amore, vorreste fare con

con amore, vorreste fare con lei una conoscenza più

parlare e a scrivere con frequenza mentre si potrebbe

La Stendhal scriveva allora, con una delle sue solite

qui Silvio Pellico conversava con madama di Stäel, con

con madama di Stäel, con l'Hobhouse, con uno

Stäel, con l'Hobhouse, con uno degli Schlegel, dissertando

Silvio non è più!.... Con questo grido finisce la

i tempi non comportassero. Con la guida specialmente del

alla quale ritornò quindi con tutte le forze dell

rinnovellato». In sostanza, agitandosi con ardor giovanile tra il

come antitesi d'obbligo con l'amore e col

dalla sua prima scena con Guido, sentiamo, che egli

parziali; e si finisce con ammettere volentieri che egli

confrontare la sua Francesca con quella di Edoardo Fabbri

alla fantasia del poeta con linee vaghe e nuove

linee vaghe e nuove, con colori freschi e attraenti

chiede ragione a Dio con un'apostrofe abbastanza felice

lungo dramma doloroso, ripensato con tanta mansuetudine e raccontato

tanta mansuetudine e raccontato con tanta naturalezza; s'arriva

di questo si rimetteva con umiltà cristiana al buon

stato minore....» ¶ Bisogna chinarsi con riverente pietà dinanzi a