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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «con»

nautoretestoannoconcordanza
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1993
parecchie altre. ¶ Uno viveva con la famiglia del nipote
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1993
villa per poter entrare con l’automobile, posteggiare in
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saldare pezzi dell’una con pezzi dell’altra. Ne
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classificava in diverse cassette con sopra scritto: utili, forse
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e dodici colori; quaderni con la copertina nera e
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degli anni precedenti; portachiavi con scheletrino; portachiavi con corno
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portachiavi con scheletrino; portachiavi con corno di corallo piccolo
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compassi; guanti da neve con due dita; anelli coi
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di plastica; scolapasta; segnaposto con animali; portatovaglioli di peltro
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animali; portatovaglioli di peltro con simboli araldici; occhiali a
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si trovava sempre qualcuno con cui discutere e scambiare
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COSA?». ¶ La signora rispondeva con voce normale: ¶ «Cosa ci
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una automobile. ¶ Una giovane con la faccia impeciata di
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suoi genitori volevano ammazzarla con una lametta da barba
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lo, lu». ¶ Uno viveva con la madre. L’amava
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molto perché si puliva con la carta del pane
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Usciva solitamente di sera, con sotto il braccio una
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prestò il motorino e con quello Totuccio arrivò a
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comunque, Totuccio la scrisse con un gessetto sul muro
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purché sempre e comunque con persone che avessero come
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Si sposò Amalia Azzolina con un Achille Andorra. Si
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Si sposò Arianna Azzolina con un Aldo Amorello. Alfredo
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chiedendole del suo rapporto con la madre, per cercare
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aveva attraversato. Lei rispondeva con calma a tutti, non
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1993
festeggiamenti, che lei accettò con modestia. Quando parenti e
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magro, non troppo alto, con la faccia piena di
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poi si voltava seguendolo con lo sguardo. ¶ Una abitava
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1993
d’inverno si vestiva con un montgomery e un
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1993
che era soprannominato Duecani con riferimento all’enciclopedia, perché
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di Aceto era sposata con Olio. Qualche volta Olio
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avere figli in comune con tutte le donne del
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Intervenne infine un’ambulanza con due infermieri che portarono
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tornava indietro per salutarlo con la mano, prima di
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sedia e lo salutava con ancora maggiore entusiasmo. Se
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una capanna costruita interamente con sacchetti della spazzatura. Ai
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di roba li portava con sé su un carrello
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Una era magra magra, con le calze bianche e
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Era poetessa, e girava con un signore perbene, sempre
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lei era abbastanza normale, con punte di banalità, e
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a piazza Massimo, immobile, con una penna in mano
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il cartiglio dell’investitura con cui Filippo Tommaso Marinetti
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che passeggiava, ogni tanto, con un fiore in mano
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un pittore che girava con cappellone e calzamaglia nera
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piangere disperatamente, e solo con difficoltà i genitori riuscivano
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ricomponeva e andava via con grande dignità. ¶ Una girava
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di Camporeale. Era altissima, con i capelli lunghi e
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sue nozze ormai prossime con un signore che nessuno
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Santa Rosalia e fisarmonicista con un repertorio popolare che
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ricchezze e la seconda, con altrettanto accanimento, a dilapidarle
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Drago. Si metteva seduto con un amico più giovane
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L’assemblea si concludeva con la decisione di mandare
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davanti al Bar Pinguino, con gli occhi azzurri acquosi
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corso una accesa discussione con se stessa. Apriva e
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una corona di fiori con sopra legata una civetta
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1993
e labbra sottili. Portava con sé una borsa di
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ispirazione attaccava a conversare con qualcuno lasciando intravedere scorci
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il permesso di toccarla con due dita, strofinandola piano
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giacca a tre bottoni, con un ombrello al braccio
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La signora ascoltò tutto con attenzione, facendo solo poche
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aperto di piazza Marina con un finto microfono e
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la sigla dello sceneggiato con Kabir Bedi, però cambiando
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gli spettatori gradivano, proseguiva con un repertorio dello stesso
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i parenti lo sostituivano con uno fresco. ¶ Uno era
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Successivamente migliorò il guardaroba con magliette polo color fuxia
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strada. A volte conversava con l’automobilista che gli
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allenarsi. ¶ Uno portava sempre con sé – anche in inverno
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si avvicinava, gli spiegava con gentilezza che lo scoglio
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era suo e che, con tutta la buona volontà
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tirò fuori la Beretta con la quale si sparò
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si mise a letto con la febbre alta. Non
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a scavalcare i dottori con una autodiagnosi: aveva capito
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struttura, cominciò ad abbellirla con dei mosaici di sua
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di sua creazione, realizzati con sassolini, specchietti, pezzetti di
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specchietti, pezzetti di ceramica. Con questi frammenti raffigurava immagini
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perché a casa abitava con la moglie, la suocera
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era nato al Nord. Con la sua barba rossa
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tracagnotto, vestito di blu con una barba nera e
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spalle. Erano quadretti fatti con una penna Bic che
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trovò una certa serenità con la morfina, che le
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l’ago della siringa con cui si iniettava la
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Siciliana. ¶ Tornava a casa con certi pesci che nessuno
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compreso. ¶ Usciva di casa con due sigarette in bocca
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sigarette in bocca e con due giacche sovrapposte, oppure
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volte sapeva mimetizzarsi bene, con un cappotto grigio che
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Uno ricevette un libro con dedica firmata dall’autore
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e decise di rispondere con un biglietto di ringraziamento
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aveva trovato due abbonati con lo stesso nome dello
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turiste disposte a sedersi con lui al Bar Le
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Tutto il giorno, anche con quaranta gradi, anche quando
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lo salutava, lui ricambiava con molto entusiasmo. Gridava: ¶ «Ciao
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1993
spesso uscivano da casa con la patta sbottonata. Una
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Nel frattempo i contatti con gli altri club calcistici
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volte se la prendeva con una donna: ¶ «Buttana! Buttanazza
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Non mi toccare!». ¶ Oppure con l’assieme dei passeggeri
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a fare capannello immischiandosi con vigili urbani, carabinieri e
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l’indomani si ripresentò con una pistola pretendendo di
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chiedendo: ¶ «Desidera?». ¶ Il ragazzo, con calma, le prese la
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zona di via Perez con addosso un impermeabile che
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e asciugandosi il sudore con la canottiera che teneva
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dal marciapiede, che affrontava con un saltello su entrambi
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e andava a tuffarsi con una corsa molto veloce
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scusa e scappò via con leggero anticipo. Poi, durante
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fu: ¶ «Ma non era con voi?». ¶ Uno stava sempre
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all’inizio, ma finiva con l’annoiarsi a sentire
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via forzando il blocco con una scusa. Lui però
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Una ce l’aveva con le signore che fossero
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bassino e camminava aiutandosi con un bastone. Siccome non
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fermava voltandosi e seguendolo con lo sguardo, come se
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si dimostrava inutile, cominciava con l’ostilità, alternando giorni
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che camminava a scatti, con in mano un bastone
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faceva cenno di no con la testa: ¶ «’Nzù». ¶ Una
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tavolino di un caffè con il «Times», un pezzo
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volta in cui finì con un’auto da corsa
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Saro Mileo, cefaludese mazziniano con fiocco nero al collo
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deserta, lui si presentò con un coltello all’uscita
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movimento e lui rispondeva con una cantilena piana, fatta
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specie di Charlot brizzolato, con il bastone di canna
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le assemblee della Rete con la moglie sottobraccio e
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tutto il tempo, seguendolo con lo sguardo, preoccupata. Poi
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Era piccolo e riccio, con un impermeabile beige. Teneva
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riselezione del pidocchio saltimbanco (con annesso pentateatro coperto); Progetto
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Polipoliclinico Slirpi; Porticciolo turistico con annesso bacino di carenaggio
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dei problemi chiappofluidocinetici associati, con annesso istituto di statica
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approvò l’intero pacchetto, con l’inutile dissenso dell
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una liquidazione che sperperò, con l’aiuto di un
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le strade del paese con l’altro matto del
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persona distinta, ma passeggiava con le tasche piene di
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un camion dei pompieri, con la sirena accesa. ¶ Una
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si presentò alla dogana con un casco di banane
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giornali per potere leggere con comodo le riviste senza
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antiaereo in vestaglia, ma con guanti e cappellino. ¶ Un
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La casa era arredata con tutti pezzi riciclati: lo
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scaldabagno». ¶ Due erano sorelle. Con la madre, tre. Per
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e arancione tutto nuovo con davanti un mozzicone di
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suo impegno e poi con un coltello le avevano
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agente segreto. Ne parlava con gli amici fin da
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occhio si erano messe con le loro apparecchiature fotografiche
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chiedendo notizie e sostenendo con dovizia di argomenti la
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si ricomponeva, andando via con fare molto sussiegoso. ¶ Uno
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stata risparmiata la vita con sentenza commutata all’ergastolo
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da casa. La moglie, con cui era sposato da
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Italia furono interessate, ma con discrezione. ¶ Alla fine venne
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fu messa a tacere con una cifra notevole e
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volte aveva una videocamera con cui faceva finta di
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alle conferenze stampa. Arrivava con un paio di giovani
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Uno veniva a parlare con i giornalisti quando la
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a lungo. Spesso portava con sé l’ombrello e
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il portadocumenti della macchina. Con ciascuno dei giornalisti ebbe
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breve amicizia che culminava con una richiesta di diecimila
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dei giornali per raccontare con piccole varianti sempre la
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ospedale, dove era andato con l’intenzione di chiedere
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presentava al pronto soccorso con tagli che si procurava
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volta la videro che con un coltello pugnalava il
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lunghi, tenuti pure quelli con lo spago. Lo chiamavano
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Villafranca, quasi all’incrocio con la via Dante, appoggiato
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della pubblicità. Si appoggiava con gli avambracci come se
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rientrata e aveva richiuso con cura le imposte. La
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il Gommista perché portava con sé una sacca che
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il rombo del motore con la bocca. Poi si
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cavalletto e si frugava con trepidazione nei pantaloni, davanti
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lo accese ed entrò con quello dentro la Standa
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praticamente un garage, ma con due soli calciobalilla. Per
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gimcana fra i calciobalilla, con ’u zu Favuzza che
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soccorso. ¶ Uno straniero biondo, con la barba, stava in
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un pezzo di cartone, con un cane accanto. Chiedeva
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e mandarlo a fanculo con maggiore precisione. Si trovò
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un colpetto alla tempia con la pistola e ripeté
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da bambino non giocava con nessuno. Ogni tanto si
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col rasoio elettrico o con la schiuma?». ¶ «Io la
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schiuma?». ¶ «Io la faccio con la schiuma». ¶ «Ah, ecco
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cresce mai». ¶ «Eh». ¶ «Proverò con la schiuma. Sennò non
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frattempo cercava di litigare con qualche altra persona in
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Uno era in contatto con gli extraterrestri e si
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cui lo avrebbero portato con loro sul pianeta Saturno
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il tempo di discutere con lui di alcune questioni
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moglie, sostituì la pozione con un liquido di colore
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ai piedi della roccia, con le gambe spezzate. ¶ Uno
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entrò in contatto epistolare con una signora francese che
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smoking e Federico II con la corona. ¶ Sullo sfondo
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pranzo e lo divise con Felicetto. Alla fine, democraticamente
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locale e venne nottetempo con un TIR per portarsi
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e scrutava l’orizzonte con una mano sugli occhi
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volta il postale portando con loro un coniglio e
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vendere certi antichi palloncini con l’elastico e frammenti
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Calogero Romeo si trovava con mezz’ora d’anticipo
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pur di vederlo voltarsi con la bocca spalancata. ¶ Uno
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vecchia arrivava ogni tanto con una cesta di bucato
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aveva inventato il poker con tre morti: nel quale