Grazia Deledda, Leggende sarde, 1894

fuchile - racconti da focolare -, con questo dolce nome che

misterioso e di leggendario, con le sue linee silenziose

silenziose e deserte o con l'ombra intensa dei

susurrate a mezza voce, con un tremito nell'accento

col suo lavoro e con la sua intelligenza, o

sua intelligenza, o magari con l'inganno e la

e tradizioni antichissime indicano con precisione dei siti misteriosi

o grotte - sono guardati con un vago terrore anche

inferno, e si vendicano con ciò del terrore e

di corde si avviò con altri tre pastori alla

scabrose un omino nero con le corna e con

con le corna e con una falce in mano

e si amavano perdutamente, con tutta la passione indomita

dei nativi, molta rassomiglianza con la vicina Corsica. ¶ Ma

di granito per guardare con occhio di fuoco il

annunziata la sua presenza con un rullo sordo e

dalla folgore, fu sostituita con un'altra di legno

Corsica e la Sardegna - con le sue magie ed

posso mettervi in comunicazione con qualcuno che ne può

chiesa. ¶ E mentre Doria, con qualche cavaliero di seguito

sarà espugnato e tu con la tua corte sarete

le chiavi in mare, con gli occhi morenti fissi

disse ella al pecoraio, con un dolce sorriso, additandogli

spesso io la fissavo con un indefinibile sussulto, chiedendomi

circonda quelle meste rovine con un cerchio magico di

viso, vestito alla medioevale, con la spada al fianco

mentre ritornava dalla campagna con un fascio di legna

e soave di volto, con due grandi occhi vitrei

le disse: "Presto, venite con me. Si ha bisogno

una finestra misteriosa "dove con molta grazia ed abbondanza

sparso un magnifico arazzo con una chiesa pisana ricamatavi

in campo d'oro, con un mandorlo fiorito in

pareva vestita d'argento, con una stola nera sulla

fili. La bella accennò con gli occhi sereni, senza

mani rami di alloro con le bacche d'oro

aggirarsi, sano e lieto, con gli altri bambini della

incrociano e si confondono con le fiabe, - ed una

verosimile mescolando il fantastico, con lontane reminiscenze delle leggende

si mescolano coi diavoli, con le fate, con le

diavoli, con le fate, con le streghe e le

di campagna, e cenando con del pane e del

dubbiose sull'ingresso, guardandoli con diffidenza. Ma subito essi

fratelli orfani", risposero essi con buona grazia, "e lavoriamo

tre fate, si consultarono con lo sguardo, prima; poi

combinare qualcosa fra loro, con uno strano linguaggio che

sas leoneddas) al terzo, con queste parole: "Questo strumento

incanto di far ballare con la sua musica tutti

si diede a ballare con uno slancio proprio ridicolo

ballando e mangiando insieme con gli altri prigionieri ed

La proposta fu accolta con entusiasmo dalla folla, e

Saraceni, che la sbranarono con ogni sorta di scorrerie

vestite a vivaci colori, con in mano strani bastoncini

dire Saturnino) e viveva con la moglie ancor giovane

venivano quei primi sardi, con le loro donne piccole

piccole e brune, e con le gregge ancora selvatiche

dalle coste d'oriente, con barche di predoni; e

Spesso s'era salvato con le donne e il

ma ora vedeva avvicinarsi con dolore l'estrema vecchiaia

sognava di maritar Greca con qualche giovine gagliardo, di

vicino al mare, quando con terrore scorse le vele

salvarci. Fuggite voi due con buona parte della greggia

sapete. Io rimarrò qui con quindici o venti pecore

ch'egli vivesse solo con le poche pecore smarrite

mestiere. A Nuoro, dove con la scusa di vendere

E preso un piede con entrambe le mani ne

una stanza, e aveva con sé, per servirlo, una

un giorno la prese con sé nella stanza più

il permesso di sposarmi con chi voglio, anche senza

ho deciso di ammogliarmi con chi mi pare e

e di velo bianco, con un mantello azzurro e

quando questa le disse con voce che sembrava musica

non temere", le disse con voce che pareva musica

a piedi scalzi e con la lenza sulla spalla

suo rosario si ricordò con gioia che questo possedeva

fermò, e le chiese con arroganza cosa voleva. ¶ "Vengo

amico! ", rispose donna Mariedda con orgoglio. ¶ Durante la guerra

don Juanne già cominciava, con malvagia gioia, a creder

nozze del principe, vide con meraviglia e dispetto, che

si vestì da medico, con una lunga barba bianca

e lo sostituì destramente con un cagnolino nero, brutto

fece quest'azione vigliacca con tanta destrezza, che neppure

Spagna. ¶ "Mariedda, Mariedda", disse con voce soavissima, che consolò

la madre dei dolorosi" ¶ Con la fronte al suolo

di tornarsene in Corte con quel bellissimo bambino; ma

serva vestita in costume, con la sottana di scarlatto

nobile dama. Lo trapasserò con la mia spada". ¶ Detto

lui, e si rivelò con grande contentezza del principe

Corte, dove furono accolti con grandi feste, e dove