Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

BLONDEL ¶ LA QUALE INSIEME CON LE AFFEZIONI CONIUGALI E

LE AFFEZIONI CONIUGALI E CON LA SAPIENZA MATERNA POTÉ

la residenza reale (i). Con l'andar del tempo

Copronimo imperatore, a pregarlo, con promesse di gran doni

ingegno umano si ferma con piacere in una questione

regno, Desiderio fondò, insieme con Ansa sua moglie, il

ix), figlia di Desiderio, con uno de' suoi figli

di Gisla sua figlia con Adelchi. Stefano III scrive

Franchi la celebre lettera, con la quale cerca di

Il matrimonio di Gisla con Adelchi non fu concluso

suoi due figli, e con alcuni baroni, e si

desidera stare in pace con quel re, come con

con quel re, come con tutti i cristiani; ma

adempir la promessa, fatta con giuramento, di rendere alla

Gerberga; e gli propose, con grande istanza, un abboccamento

fare un ultimo tentativo con Desiderio; il quale, non

voleva render nulla (xxi). Con questa risposta i Franchi

xxiv). S'avviò quindi con l'esercito alle Chiuse

Chiuse abbandonate (xxx). Desiderio, con parte di quelli che

di Desiderio, Poto, che, con inflessione leggiera, e conforme

tragedia nominato Baudo. Questo, con Answaldo suo fratello, vescovo

arresa così presto, andò, con vescovi, conti e soldati

alcune truppe greche, sbarcò con esse in Italia (xxxviii

tra i caratteri storici, con un'infelicità, che dal

che hanno quei tempi con quelli che Vico chiamò

far altro che distinguerlo con l'iniziale grande. Drudo

e me la rende ¶ Con l'ignominia d'un

fratel suo, di cui con arti inique ¶ Ei successor

vegg'io ¶ Carlo venir con tutta Francia; e il

mano ¶ Adornavi quel dì, con tanta gioia, ¶ Con tanta

dì, con tanta gioia, ¶ Con tanta pièta, a cui

l'onor. ¶ (Ermengarda parte con le Donzelle) ¶ DESIDERIO ¶ D

Anfrido, e in un con essi ¶ Ei venga. ¶ (Anfrido

giunto: ¶ Figlio, sei tu con me? ¶ ADELCHI ¶ Sì dura

un lato i re con la più parte de

che posto ci riman? Con uno ¶ De' combattenti è

re? ¶ INDOLFO ¶ Nessuna ¶ Pace con lor. ¶ ALTRI DUCHI ¶ Nessuna

uopo un patto ¶ Stringer con Carlo. ¶ FARVALDO ¶ Al suo

Promesse a Carlo, e con le sue ritorni, ¶ O

tende, udii quel nome ¶ Con terror proferito. I Franchi

un fuggitivo, ¶ L'avria con me divisa, ei che

eccede. ¶ Ma chi tenzona con le cose, e deve

ch'egli agogna conseguir con l'opra, ¶ Quei conosce

il sole; ¶ Io sorgeva con esso, e il suo

tua scorta affido. ¶ MARTINO ¶ Con lor sarò: di mie

mio destrier, tenerlo, ¶ Dibattermi con esso. e riposarmi ¶ Sull

Sciagurati! almeno ¶ Alle Chiuse con me: se tanto a

Ebben, correte; anch'io con voi ¶ Fuggo: è destin

labbro, e il ridiranno ¶ Con riverenza e con pietà

ridiranno ¶ Con riverenza e con pietà: riposo ¶ Ti pregheran

Raccoglierem per via; misti con noi ¶ Ritorneran soldati. Entro

tremante, ¶ Per torti sentieri, con passo vagante, ¶ Fra tema

minaccia, ¶ Le donne superbe, con pallida faccia, ¶ I figli

E sopra i fuggenti, con avido brando, ¶ Quai cani

rapito d'ignoto contento, ¶ Con l'agile speme precorre

di mie pene. Oh! con misura ¶ Le dispensa il

ERMENGARDA ¶ Parla! alla tomba ¶ Con questo dubbio non mandarmi

la faccia, e piangere: con teco ¶ Piangere io posso

erta infocata ascende, ¶ E con la vampa assidua ¶ L

placida; ¶ Scendi a dormir con essi: ¶ Alle incolpate ceneri

Che tu lo illustri con la prova. ¶ AMRI ¶ Imponi

speranza, o irresoluto, stette ¶ Con lui fino all'estremo

fino all'estremo, e con lui cadde, ¶ Fedeltà! fedeltà

Fedeltà! fedeltà! gridi, e con essa ¶ Si consoli, sta

turba? - Fedeltà! Bello è con essa ¶ Ogni destin, bello

Verso la porta ¶ Occidental con qualche schiera ei venga

non fa patti eterni ¶ Con alcun la fortuna: il

re; né a me con detti acerbi ¶ L'odio

il nome tuo saravvi ¶ Con l'imprecar de' tribolati

superbo ¶ Nemico mio... ¶ CARLO ¶ Con questo nome, Adelchi, ¶ Più

chiamarmi; il fui: ma con le tombe ¶ Empia e

qui l'accesso. ¶ (parte con Arvino) ¶ SCENA DECIMA ¶ DESIDERIO