Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «con»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | arrivato dopo un po’ con la veste sbottonata, senza | ||
2 | 2015 | colpire tutti e due con il rovescio della mano | ||
3 | 2015 | corsa fuori, in silenzio, con i piedi nudi. Era | ||
4 | 2015 | piena notte, ha afferrato con una sola mano la | ||
5 | 2015 | zampe sul pavimento, lui con la testa e la | ||
6 | 2015 | confetti che io stessa, con le mie mani, avevo | ||
7 | 2015 | priore e del vicario, con la sua mano che | ||
8 | 2015 | a infrangere i confetti con i denti, me li | ||
9 | 2015 | Gliel’avevo fatto io, con le mie mani, con | ||
10 | 2015 | con le mie mani, con le stesse mani che | ||
11 | 2015 | del suo corpo direttamente con il mio corpo, con | ||
12 | 2015 | con il mio corpo, con le mie mani, le | ||
13 | 2015 | mani, le braccia, non con quella stupida fettuccia metrica | ||
14 | 2015 | e se lo calzava con le stesse mani che | ||
15 | 2015 | chiesina stavano già cantando con le bocche spalancate e | ||
16 | 2015 | era entrato a capofitto con la sua testa che | ||
17 | 2015 | e il Gatto, io con la mia veste rossa | ||
18 | 2015 | abbagliante che si torceva con fragore nelle sue pieghe | ||
19 | 2015 | gli scopriva la chierica con il rasoio prima dell | ||
20 | 2015 | anche se era giorno, con la scusa di ordinarmi | ||
21 | 2015 | io gliel’avevo accarezzata con le mani, gli avevo | ||
22 | 2015 | mani, gli avevo allargato con le dita i lembi | ||
23 | 2015 | nostre teste facendo ruotare con fragore le loro grandi | ||
24 | 2015 | gli chiedevo, gli bisbigliavo, con la testa vicino alla | ||
25 | 2015 | baciarmi e a morsicarmi con la sua bocca bagnata | ||
26 | 2015 | nessuno diceva niente, restavano con gli occhi sbarrati nei | ||
27 | 2015 | nudi, la pietra sacra con la reliquia su cui | ||
28 | 2015 | cui mi ero seduta con il mio culo caldo | ||
29 | 2015 | nero prima di scendere con un salto. Però una | ||
30 | 2015 | lui aveva preso niente con sé. Eravamo solo io | ||
31 | 2015 | il corpo tenendoli stretti con le mani dentro il | ||
32 | 2015 | e per incernierarci ancora, con le mani, le braccia | ||
33 | 2015 | dello stesso mondo. “Vieni con me!” gli dicevo io | ||
34 | 2015 | irruzione dentro di me con tutto il suo corpo | ||
35 | 2015 | piccole stanze, rifugi...» ¶ Sto con gli occhi aperti, sbarrati | ||
36 | 2015 | l’esofago del piumante con un tronchese, ti vedrò | ||
37 | 2015 | periferie dove allora vivevo, con una lattina di birra | ||
38 | 2015 | improvviso. Mi ha guardato, con dolcezza e con enorme | ||
39 | 2015 | guardato, con dolcezza e con enorme stanchezza. “Che Paese | ||
40 | 2015 | ha voluto tenere sollevata con la sua morte la | ||
41 | 2015 | ha guardato a lungo, con la sua grande testa | ||
42 | 2015 | terrore!” gli ho detto, con la mia voce roca | ||
43 | 2015 | la mia voce roca, con la mia grande bocca | ||
44 | 2015 | appena gettata in avanti con il corpo e la | ||
45 | 2015 | testa, quasi a filo con la lastra buia del | ||
46 | 2015 | filo del telefono tranciato con un coltello dove le | ||
47 | 2015 | mentre camminavo da solo con la testa in fiamme | ||
48 | 2015 | in questa strada buia, con la testa tutta bagnata | ||
49 | 2015 | colpito qualcosa, più volte, con una sbarra di ferro | ||
50 | 2015 | è gettata là sotto con la testa ricoperta dal | ||
51 | 2015 | corpo legato al suo con la cinghia e avvolto | ||
52 | 2015 | è acceso di colpo, con un rombo, e che | ||
53 | 2015 | il suo piede nudo con le sue dita nude | ||
54 | 2015 | la tavoletta dell’acceleratore, con esaltazione, con furia. E | ||
55 | 2015 | dell’acceleratore, con esaltazione, con furia. E che poi | ||
56 | 2015 | spostarsi improvvisamente in avanti, con un rimbombo, nel tempo | ||
57 | 2015 | un’altra rampa, passando con le sue enormi ruote | ||
58 | 2015 | a manovrare il cambio, con forza, con rabbia, all | ||
59 | 2015 | il cambio, con forza, con rabbia, all’inizio di | ||
60 | 2015 | l’uno all’altro con la cinghia per non | ||
61 | 2015 | separati, tutti e due con gli occhi sbarrati, le | ||
62 | 2015 | sta gridando. «Ti porterò con questa bomba morta dentro | ||
63 | 2015 | un boato, colpendolo ripetutamente, con forza, col palmo della | ||
64 | 2015 | muso, manovrando il cambio con furia per far salire | ||
65 | 2015 | neri che si muovono con furore sulla pedaliera. ¶ «Dove | ||
66 | 2015 | le grido, per coprire con la mia voce il | ||
67 | 2015 | nel dormitorio in penombra, con la testa sollevata un | ||
68 | 2015 | soltanto, dopo un po’, con la sua voce roca | ||
69 | 2015 | anche lei allo schienale, con un sospiro. «Tu non | ||
70 | 2015 | legato a lei e con il corpo avvolto nel | ||
71 | 2015 | senza girare la testa, con la sua voce roca | ||
72 | 2015 | passo tastando le pareti con le mani, prima di | ||
73 | 2015 | e lo stava guardando con gli occhi spalancati nel | ||
74 | 2015 | vedevo uscire mentre stavo con la testa girata verso | ||
75 | 2015 | verso il suo letto, con gli occhi socchiusi, tra | ||
76 | 2015 | vicinissimo alla mia testa «con le scarpe infilate direttamente | ||
77 | 2015 | dove ero appena salita con un balzo, a piedi | ||
78 | 2015 | candele nuove nei candelieri, con gli stoppini mai accesi | ||
79 | 2015 | mi stringeva la mano con la sua, che pulsava | ||
80 | 2015 | nel cuore della notte con le gambe che ci | ||
81 | 2015 | tremavano per l’emozione, con i corpi nudi sotto | ||
82 | 2015 | mia grande bocca nera con la sua che tremava | ||
83 | 2015 | aprirla, e per entrare con la sua bocca e | ||
84 | 2015 | la sua bocca e con la sua lingua dentro | ||
85 | 2015 | avesse cominciato a sparare con il fucile contro i | ||
86 | 2015 | fosse addormentato di colpo con il fucile in mano | ||
87 | 2015 | saldate. Così, invece che con le mani, abbiamo cominciato | ||
88 | 2015 | abbiamo cominciato ad accarezzarci con le bocche, coi denti | ||
89 | 2015 | neri che sembravano carbonizzati, con qualche ape che ci | ||
90 | 2015 | slacciati della sua veste, con le mie mani morbide | ||
91 | 2015 | accarezzava e mi stritolava, con le mani, la bocca | ||
92 | 2015 | forte, quando è entrato con violenza dentro di me | ||
93 | 2015 | sottovoce, mentre eravamo avvinghiati, con emozione, nel buio... L | ||
94 | 2015 | per venire a bruciare con me. Scrutava i lineamenti | ||
95 | 2015 | senza fiatare, lo graffiava con le unghie, io sentivo | ||
96 | 2015 | e ci accarezzavano convulsamente con i corpi nudi, nel | ||
97 | 2015 | accostarsi ancora di più con la sua testa e | ||
98 | 2015 | la sua testa e con la sua bocca, da | ||
99 | 2015 | turbine della morte. ¶ «Cominciamo con le solite, piccole cose | ||
100 | 2015 | persone ammazzate all’inizio con asce, martelli, bastoni, poi | ||
101 | 2015 | che costringono le madri con i neonati in braccio | ||
102 | 2015 | i denti d’oro con le tenaglie, le enormi | ||
103 | 2015 | precipitarmi giù in strada con l’ascensore e unirmi | ||
104 | 2015 | ero affacciato, che stavo con la testa oltre lo | ||
105 | 2015 | Si stavano tenendo stretti con le braccia e le | ||
106 | 2015 | sentivo, e li guardavo, con gli occhi sbarrati, nel | ||
107 | 2015 | su un muro, oppure con la pelle a brandelli | ||
108 | 2015 | nei loro lettini bianchi, con le testoline pelate, durante | ||
109 | 2015 | poi mi ha fotografato con il suo corpo dopo | ||
110 | 2015 | turbine sollevato da lei con la sua corsa in | ||
111 | 2015 | ai miei occhi, rimarrà con il suo giovane corpo | ||
112 | 2015 | tenuto sollevato un po’ con le mani, le chiazze | ||
113 | 2015 | i contorni del mondo con la sua radiazione luminosa | ||
114 | 2015 | mie mani sono incernierate con altre due mani. ¶ Guardo | ||
115 | 2015 | chi sei?» le domando, con la testa girata verso | ||
116 | 2015 | nella corsa, mi guarda con i suoi grandi occhi | ||
117 | 2015 | e intanto mi sorride con tutto il suo volto | ||
118 | 2015 | il suo volto lanciato, con le sue vaste labbra | ||
119 | 2015 | Principessa?» le domando ancora, con enorme emozione. ¶ «No, sono | ||
120 | 2015 | capelli» mi risponde sorridendo con tutta la sua testa | ||
121 | 2015 | la velocità della corsa, con la sua voce roca | ||
122 | 2015 | due faglie si scontrano con fragore e avviene una | ||
123 | 2015 | della resurrezione che chiedono con le loro vocine di | ||
124 | 2015 | dentro la morte, parlando con un scrittore di un | ||
125 | 2015 | che andava in giro con una bambina coreana sopra | ||
126 | 2015 | improvviso la Suora Nera, con la sua voce roca | ||
127 | 2015 | forte verso di sé, con la sua mano nera | ||
128 | 2015 | correre vicino a me con la testa puntata in | ||
129 | 2015 | tirandomi verso di sé con tutte le sue forze | ||
130 | 2015 | non è voluto risorgere con cui erano incernierate e | ||
131 | 2015 | risponde. «A fare presa con la pianta e con | ||
132 | 2015 | con la pianta e con le dita nude dei | ||
133 | 2015 | vibrano e si colpiscono con le loro lamiere morte | ||
134 | 2015 | della mente “e saliva con un balzo, si spostava | ||
135 | 2015 | inginocchiato sul primo gradino, con il mio turibolo che | ||
136 | 2015 | da quel foglio azzimo, con una leggera pressione delle | ||
137 | 2015 | a me, che piangeva con tutte e due le | ||
138 | 2015 | uno dei letti vicini, con la testa appena rasata | ||
139 | 2015 | è dentro la morte, con la testa un po | ||
140 | 2015 | mi attira a sé, con la mano e col | ||
141 | 2015 | alla Suora Nera, indicando con l’altra mano il | ||
142 | 2015 | dei suoi capelli scendere con fragore dall’alto avvolgendo | ||
143 | 2015 | traino, e ha avvolto con quella i nostri due | ||
144 | 2015 | morte. E che poi, con tutte e due le | ||
145 | 2015 | una giornata di lavoro, con il calice in una | ||
146 | 2015 | di particelle in combustione con le loro labbra dipinte | ||
147 | 2015 | si aprivano al piano, con la sua luce accecata | ||
148 | 2015 | saldamente per mano. ¶ «Vieni con me!» mi grida d | ||
149 | 2015 | grido allora senza fermarmi, con la testa girata verso | ||
150 | 2015 | suoi passi che scavalcano con un balzo le zone | ||
151 | 2015 | ci sono a filo con le strade, dalle vetrate | ||
152 | 2015 | mano, alla mia sinistra, con forza. ¶ Giro la testa | ||
153 | 2015 | stringendo a sua volta con forza, dall’altra parte | ||
154 | 2015 | di lato per tirare con ancora più forza, e | ||
155 | 2015 | risorto mentre si gira con infinito stupore a guardarmi | ||
156 | 2015 | risorti. ¶ «Ecco, lui adesso con la sua corsa sta | ||
157 | 2015 | correre al mio fianco, con la sua mano incernierata | ||
158 | 2015 | Lui li sta trascinando con la sua corsa cieca | ||
159 | 2015 | che si è sollevato con la sua corsa. Crescerà | ||
160 | 2015 | mi tiene per mano, con la testa inclinata nella | ||
161 | 2015 | irresistibilmente dopo un po’, con la voce che trema | ||
162 | 2015 | Lei mi ha fotografato con il suo corpo e | ||
163 | 2015 | il suo corpo e con la sua vita e | ||
164 | 2015 | la sua vita e con la sua morte, adesso | ||
165 | 2015 | sbilanciato in avanti e con la testa girata per | ||
166 | 2015 | dei morti, stavamo mangiando con la nostra morte la | ||
167 | 2015 | dentro altri corpi morti con la furia dei nostri | ||
168 | 2015 | dentro la loro morte con la nostra morte, abbiamo | ||
169 | 2015 | e allora correremo fuori, con le radici dei nostri | ||
170 | 2015 | morte, e terranno sollevata con la loro morte la | ||
171 | 2015 | incontrare, ti potrai congiungere con la sposa dei morti | ||
172 | 2015 | dei morti e scaturiscono con tutti i loro corpi | ||
173 | 2015 | la morte, stavamo guardando con i nostri occhi morti | ||
174 | 2015 | la morte, stavamo chinati con le nostre teste morte | ||
175 | 2015 | stavamo digitando sulle tastiere con le nostre mani morte | ||
176 | 2015 | mani morte, stavamo muovendo con le mani i nostri | ||
177 | 2015 | mi muovevo nel mondo con il mio corpo che | ||
178 | 2015 | suo volto che tremava con violenza per contenere dentro | ||
179 | 2015 | era anche quell’uomo con gli occhiali che arrivava | ||
180 | 2015 | anche quel seminarista sordomuto con la testa ricoperta da | ||
181 | 2015 | e dentro questo buio con la mia lucina che | ||
182 | 2015 | buio. Il mio rapporto con questa vita si è | ||
183 | 2015 | così disperatamente un passaggio con il residuo del mio | ||
184 | 2015 | Sarei rimasto in silenzio, con le lacrime agli occhi | ||
185 | 2015 | prete sordomuto seduto immobile con la stola sopra le | ||
186 | 2015 | stola sopra le spalle, con gli occhi chiusi, nel | ||
187 | 2015 | in quel mondo deserto, con la testa in fiamme | ||
188 | 2015 | avrebbe provato a spingermi con il muso, per vedere | ||
189 | 2015 | devo stare ogni volta con tutta la mia vita | ||
190 | 2015 | la mia vita e con tutta la mia morte | ||
191 | 2015 | mie spalle, mentre fendo con il corpo e col | ||
192 | 2015 | subito, in ogni forma, con ogni pretesto: razziale, etnico | ||
193 | 2015 | tutto avvolto nelle bende, con il corpo martoriato e | ||
194 | 2015 | poter creare il mondo con la resurrezione. Deve vivere | ||
195 | 2015 | che vagano nello spazio con i loro dèi vivi | ||
196 | 2015 | tu spezzi questo cerchio con la resurrezione» ho provato | ||
197 | 2015 | sono riuscito a domandargli con un filo di voce | ||
198 | 2015 | che deve tenere sollevato con il peso della sua | ||
199 | 2015 | mi ha chiesto ancora, con la sua voce infinitamente | ||
200 | 2015 | ma a bassa voce, con dolcezza, tranquillo. “Perché?” ho | ||
201 | 2015 | tenere sollevata la vita con la mia morte, perché | ||
202 | 2015 | ripetuto la sua voce con dolcezza, nel buio. “A | ||
203 | 2015 | dalla pietra, dal buio, con la sua bocca quasi | ||
204 | 2015 | scacciato, assente, eppure percepivo con inconcepibile risalto la presenza | ||
205 | 2015 | il sonno dei morti, con il mio carico di | ||
206 | 2015 | ho quasi gridato, muovendo con fatica la mia povera | ||
207 | 2015 | le ho srotolate girando con le mani intorno al | ||
208 | 2015 | mi è parso, toccandola con le dita dalle ossa | ||
209 | 2015 | della tomba. Ho tastato con le mani. Non era | ||
210 | 2015 | case lesionate dal terremoto, con delle coperte impolverate sopra | ||
211 | 2015 | risorgere dalla morte chi con la sua morte mi | ||
212 | 2015 | morte. ¶ Sono entrato, spostando con le mie mani la | ||
213 | 2015 | riuscito a dirgli soltanto, con la mia bocca sfasciata | ||
214 | 2015 | la mia bocca sfasciata, con la mia voce che | ||
215 | 2015 | chiesto dopo un po’ con dolcezza, dal buio. ¶ «Sono | ||
216 | 2015 | risorgere» gli ho detto con la mia voce che | ||
217 | 2015 | voce mi stava dicendo con dolcezza dal buio. ¶ Mi | ||
218 | 2015 | gli ho detto incontrollabilmente, con le lacrime agli occhi | ||
219 | 2015 | fare argine alla morte con la mia morte. Se | ||
220 | 2015 | fare argine alla vita con la mia vita?» ¶ Non | ||
221 | 2015 | a sciogliergli piano piano, con dolcezza, le bende. ¶ Mi | ||
222 | 2015 | detto un’ultima volta, con dolcezza. «Io non risorgerò | ||
223 | 2015 | questo momento sto parlando con qualcuno nel buio, siamo | ||
224 | 2015 | a domandare nel buio, con il corpo gettato in | ||
225 | 2015 | che sono ancora seduto, con un piede da una | ||
226 | 2015 | di fronte a me, con la mano tesa, e | ||
227 | 2015 | terremotate dei morti, salgono con i loro movimenti sismici | ||
228 | 2015 | sconnessa. ¶ Lui la colpisce con un calcio. Anche l | ||
229 | 2015 | lui tiene sempre stretta con forza la mia mano | ||
230 | 2015 | I morti mangiano?» grido con enorme stupore all’uomo | ||
231 | 2015 | si spostano tenendosi stretti con le mani e le | ||
232 | 2015 | senza smettere di correre, con la testa girata verso | ||
233 | 2015 | mi grida. ¶ Lo guardo con gli occhi sbarrati. ¶ «Ma | ||
234 | 2015 | nel continente dei morti, con la testa girata verso | ||
235 | 2015 | dei grattacieli dei morti, con gli occhi spalancati e | ||
236 | 2015 | anch’io?» gli domando, con la voce che trema | ||
237 | 2015 | le lacrime dagli occhi con l’altra mano per | ||
238 | 2015 | morte! Io non entrerò con la mia morte nella | ||
239 | 2015 | si spostavano nella notte, con le loro luci, mi | ||
240 | 2015 | buio, che si confondevano con i poggiateste. Anche i | ||
241 | 2015 | eri in piedi, ferma, con gli occhi socchiusi, le | ||
242 | 2015 | sorride ancora di più, con la bocca, con gli | ||
243 | 2015 | più, con la bocca, con gli occhi. ¶ «Perché, sei | ||
244 | 2015 | sei geloso?» ¶ «Ma poi con che cosa li fotografi | ||
245 | 2015 | lei mi guarda, sorridendo con gli occhi socchiusi, le | ||
246 | 2015 | sei morto?» mi chiede con dolcezza. ¶ Non so risponderle | ||
247 | 2015 | linea dei miei occhi. Con le dita di tutte | ||
248 | 2015 | completamente, in modo proporzionale, con abbandono totale, nel continente | ||
249 | 2015 | solo dentro la morte con tutta la mia vita | ||
250 | 2015 | sarà un tutt’uno con un simile smottamento di | ||
251 | 2015 | immaginato gli uomini vivi con i loro scienziati vivi | ||
252 | 2015 | catastrofi, epidemie. Però ormai, con lo sbalorditivo aumento demografico | ||
253 | 2015 | sbalorditivo aumento demografico umano, con l’incontrollabile aumento della | ||
254 | 2015 | sollevato dall’altra parte con il proprio peso il | ||
255 | 2015 | stanno fronteggiando la morte con la loro tecnologia che | ||
256 | 2015 | pornografia dei morti! Adesso, con questa tracimazione che comincia | ||
257 | 2015 | morti che girano ugualmente con le borse piene di | ||
258 | 2015 | caso, salgono e scendono con gli ascensori, suonano alle | ||
259 | 2015 | loro, lacerano le buste con le mani, coi denti | ||
260 | 2015 | sposta sotto di me con sempre maggiore violenza. I | ||
261 | 2015 | il coito e sbattuti con ancora più violenza gli | ||
262 | 2015 | si vedono ugualmente e con enorme evidenza le spaventose | ||
263 | 2015 | inclinata in avanti e con i cardini fuori dal | ||
264 | 2015 | ascoltavo la tua storia con le lacrime agli occhi | ||
265 | 2015 | nel buio più fitto, con la sua testa ben | ||
266 | 2015 | alta, ma grida, grida con le lacrime agli occhi | ||
267 | 2015 | così profondo e allagato con il quale i morti | ||
268 | 2015 | lì dentro? Falla finita con quella pantomima della morte | ||
269 | 2015 | quella pantomima della morte con la quale mi hai | ||
270 | 2015 | quasi dal gridargli, muovendo con fatica la mia bocca | ||
271 | 2015 | altre cose da dirgli, con la mia povera bocca | ||
272 | 2015 | sua voce ha bisbigliato, con dolcezza, dal buio: “Io | ||
273 | 2015 | in silenzio, stavano sciogliendo con delicatezza le bende in | ||
274 | 2015 | voce mi stava dicendo con dolcezza, nel buio. L | ||
275 | 2015 | stava dicendo sottovoce, sorridendo con dolcezza nel buio. ¶ Sono | ||
276 | 2015 | asinello, che era legato con una corda all’esterno | ||
277 | 2015 | ad abbassare ripetutamente e con violenza la testa. Gli | ||
278 | 2015 | ho chiuso la bocca con le mani, prima che | ||
279 | 2015 | dei borghi vicini, romani con i loro ridicoli elmi | ||
280 | 2015 | i loro ridicoli elmi con il pennacchio che si | ||
281 | 2015 | grida, qualcun altro tagliava con il coltello i lunghi | ||
282 | 2015 | ci trottava sopra scuotendo con emozione la testa ed | ||
283 | 2015 | ed emettendo brevi ragli con la sua voce potente | ||
284 | 2015 | tappeto sempre più spesso, con tutto il peso della | ||
285 | 2015 | saprei dire, stavano flagellando con furia il mio corpo | ||
286 | 2015 | le vie di Gerusalemme, con il palo della croce | ||
287 | 2015 | la morte, stavo accostando con la cruna della mia | ||
288 | 2015 | della morte, stavo mostrando con sbalorditiva evidenza di fronte | ||
289 | 2015 | mente di domandare ancora, con la testa fuori, gridando | ||
290 | 2015 | diventare morti. Si gettano con i loro volti morti | ||
291 | 2015 | loro volti morti e con le loro frenetiche codine | ||
292 | 2015 | là, addormentati e atterriti, con le loro manine che | ||
293 | 2015 | non c’è più, con i loro occhietti sbarrati | ||
294 | 2015 | in mano il tagliando con il suo numero, come | ||
295 | 2015 | da quale altra parte, con il suo corpo fotografato | ||
296 | 2015 | corpo fotografato e abbagliato, con il suo volto affiorato | ||
297 | 2015 | l’interno dei corpi con i raggi di luce | ||
298 | 2015 | i raggi di luce, con gli ultrasuoni, delle lastre | ||
299 | 2015 | arrivo davanti all’ascensore, con quell’abito da sposa | ||
300 | 2015 | fa cenno di sì, con la sua bella testa | ||
301 | 2015 | me, continua a guardarmi con gli occhi socchiusi, il | ||
302 | 2015 | dell’alba sono arrivato con la mia veste nera | ||
303 | 2015 | anche tu mi guardavi con i tuoi occhi che | ||
304 | 2015 | sei sollevata i capelli con una mano e mi | ||
305 | 2015 | orecchie!”. E quando ruotavo con la bicicletta attorno ai | ||
306 | 2015 | prima ancora, quando passavi con la zampa di gatto | ||
307 | 2015 | dai proiettili dello Ziò, con il pene appena circonciso | ||
308 | 2015 | interrompe, guardandomi da vicino con i suoi occhi socchiusi | ||
309 | 2015 | a staccarsi. Ho preso con una mano il tuo | ||
310 | 2015 | lo avevi appena liberato, con l’altra l’ultimo | ||
311 | 2015 | chinandomi sopra di te con la testa, e allora | ||
312 | 2015 | dall’alto della scaletta, con la torcia... Eravamo rimasti | ||
313 | 2015 | la grotta, la montagnola con la vasca e quel | ||
314 | 2015 | dietro l’altro, uno con la testa contro il | ||
315 | 2015 | colombaia, la mia casa con i pavimenti di cemento | ||
316 | 2015 | e poi a quella con il lettone e con | ||
317 | 2015 | con il lettone e con il soffitto sfondato da | ||
318 | 2015 | della villa, la serra con quel lucernario dai vetri | ||
319 | 2015 | la stanza di Turchina con l’abito da sposa | ||
320 | 2015 | uscita dalla mia casa con lo specchio, lo avevo | ||
321 | 2015 | me, ma da lontano, con la tua veste nera | ||
322 | 2015 | giravi intorno a me, con la tua bicicletta dal | ||
323 | 2015 | per riuscire ad arrivare con le mani fino alla | ||
324 | 2015 | punta dei piedi e con tutte e due le | ||
325 | 2015 | toccato un’ultima volta con le mani allungate al | ||
326 | 2015 | camminare verso la serra, con le mie scarpe basse | ||
327 | 2015 | poi davanti al gabinetto con la porta aperta, e | ||
328 | 2015 | che pullulavano a filo con l’acqua della vasca | ||
329 | 2015 | gli occhi, la testa, con la mia grande capigliatura | ||
330 | 2015 | volta sormontata dallo stemma, con quel rimbombo, e che | ||
331 | 2015 | il vestito dal letto, con due dita di ogni | ||
332 | 2015 | dita di ogni mano, con precauzione, perché non si | ||
333 | 2015 | da sposa, lo stesso con il quale ti ho | ||
334 | 2015 | dopo che sei arrivato con una nuova ondata di | ||
335 | 2015 | specchio. Mi sono girata, con le braccia ancora sollevate | ||
336 | 2015 | in mezzo al cortile, con la canna, e i | ||
337 | 2015 | brandello di carne rigettato con furia da un altro | ||
338 | 2015 | tutta la vostra relazione con ciò che percepite attraverso | ||
339 | 2015 | non avrebbe più relazione con l’immagine che vi | ||
340 | 2015 | li facevo volare via con un soffio, se li | ||
341 | 2015 | lenti, probabilmente le femmine con le trippe piene di | ||
342 | 2015 | piano della mia vita con un pugno altrettanto violento | ||
343 | 2015 | cominciata ventisei anni fa con Gli esordi e proseguita | ||
344 | 2015 | Gli esordi e proseguita con Canti del caos fino | ||
345 | 2015 | un modo di percepire con le superfici dislocate dei | ||
346 | 2015 | fuori dai finestrini bui con le loro facce morte | ||
347 | 2015 | fermarsi. Treni che corrono con i vagoni illuminati nel | ||
348 | 2015 | mai capitato di vederne, con le luci sfuocate per | ||
349 | 2015 | continuate a guidare sbadigliando con gli occhi socchiusi, velati | ||
350 | 2015 | dell’autista che guida con gli occhi come bendati | ||
351 | 2015 | al buio a guardare con gli occhi chiusi i | ||
352 | 2015 | schermo. Anche i teatri, con i loro palcoscenici pieni | ||
353 | 2015 | i piumini, li coprono con l’ombrello all’uscita | ||
354 | 2015 | i loro autisti morti con le mani già sopra | ||
355 | 2015 | le sale dei videogiochi, con le loro bolle colorate | ||
356 | 2015 | morti, gli internet point con le loro schiere di | ||
357 | 2015 | taxi che si fermano con le portiere spalancate davanti | ||
358 | 2015 | compenetrano le vostre spalle con le loro spalle soffici | ||
359 | 2015 | silenzio. L’autista guida con la testa un po | ||
360 | 2015 | di braccia stesse battendo con forza le spade contro | ||
361 | 2015 | a cui era unita, con cui era stata una | ||
362 | 2015 | seduti ai nostri banchi, con i piedi posati sugli | ||
363 | 2015 | aperti tra le mani, con i segnalibri colorati oltre | ||
364 | 2015 | a noi nella penombra con la sua grossa testa | ||
365 | 2015 | per convincerla ad andare con lui? E cosa avrebbe | ||
366 | 2015 | senso?”. ¶ Demone: “Vuoi venire con me?”. ¶ Angelo: “Vuoi venire | ||
367 | 2015 | me?”. ¶ Angelo: “Vuoi venire con me?”. ¶ La mia anima | ||
368 | 2015 | differenza?”. ¶ Demone: “Vuoi stare con la vita?”. ¶ Angelo: “Vuoi | ||
369 | 2015 | vita?”. ¶ Angelo: “Vuoi stare con la vita?”. ¶ La mia | ||
370 | 2015 | cosa!”. ¶ Demone: “Vuoi stare con la morte?”. ¶ Angelo: “Vuoi | ||
371 | 2015 | morte?”. ¶ Angelo: “Vuoi stare con la morte?”. ¶ La mia | ||
372 | 2015 | gli si accalcavano attorno con i libri aperti e | ||
373 | 2015 | facendo ruotare la testa, con la sua larga bocca | ||
374 | 2015 | provato ancora a dire, con la voce sempre più | ||
375 | 2015 | qui, vi sto parlando con un’altra voce, che | ||
376 | 2015 | queste carovane di macchine con le luci accese nel | ||
377 | 2015 | soffici. State già salendo con la valigia e lo | ||
378 | 2015 | finalmente!» vi sta dicendo con esultanza una voce. ¶ Voi | ||
379 | 2015 | sei?» provate a dire, con emozione. «Sei la cameriera | ||
380 | 2015 | non risponde. Vi guarda con gli occhi socchiusi, vi | ||
381 | 2015 | magnetizzata da una fessura, con le sue mani dalle | ||
382 | 2015 | sprofondato nei suoi pensieri, con le mani in tasca | ||
383 | 2015 | chiedere, anche voi gridando, con la testa spenzolata su | ||
384 | 2015 | provate a chiedere ancora, con la testa e il | ||
385 | 2015 | sono tracimati dalla morte con i loro eserciti morti | ||
386 | 2015 | tutti, vivi e morti, con i loro miti mortali | ||
387 | 2015 | mortali dell’immortalità e con i loro miti immortali | ||
388 | 2015 | saranno sparati per primi con le loro stesse armi | ||
389 | 2015 | che camminano guardandosi intorno con gli occhi aperti, sbarrati | ||
390 | 2015 | sulle loro ciglia, ricopre con il suo velo seminale | ||
391 | 2015 | tracimati che le percorrevano con i loro vessilli e | ||
392 | 2015 | coi loro labari cantando con le lacrime agli occhi | ||
393 | 2015 | più come una curvatura con la curvatura in tracimazione | ||
394 | 2015 | ci sarà, e allora, con gli occhi spalancati in | ||
395 | 2015 | e mio padre guidava con gli occhi chiusi e | ||
396 | 2015 | quella piccola casa nera con quella vecchia custode folle | ||
397 | 2015 | me lo dico soltanto con il pensiero, forse queste | ||
398 | 2015 | sarò, che si scontrò con Niobe, figlia di Tantalo | ||
399 | 2015 | a dire anch’io, con la testa tutta girata | ||
400 | 2015 | sfondo di quel santuario con un coccodrillo appeso al | ||
401 | 2015 | svellere, tentando di strappare con le mani e le | ||
402 | 2015 | dall’alto, mi fermerò, con quello strato di melma | ||
403 | 2015 | tracimatori e di tracimati, con i loro vessilli e | ||
404 | 2015 | i loro vessilli e con i loro peana, e | ||
405 | 2015 | su queste stesse pietre con il suo piccolo corpo | ||
406 | 2015 | suo piccolo corpo e con il suo grembo di | ||
407 | 2015 | degli eserciti dei vivi con le plebi di tracimati | ||
408 | 2015 | toccavano e si scontravano con le loro spalle soffici | ||
409 | 2015 | loro spalle soffici e con i corpi e intanto | ||
410 | 2015 | guardavano per un istante con i loro occhi da | ||
411 | 2015 | lungo questo canale seminale, con i loro codici genetici | ||
412 | 2015 | particella seminale di luce con il mio corpo e | ||
413 | 2015 | case silenziose e vuote, con il mio corpo da | ||
414 | 2015 | della mia piccola casa con un’unica stanzina per | ||
415 | 2015 | ogni piano, sono salita con i piedi su una | ||
416 | 2015 | a forza, sono uscita con la testa e col | ||
417 | 2015 | uno contro l’altra con le teste, coi corpi | ||
418 | 2015 | fiore delle nostre labbra con le loro corolle di | ||
419 | 2015 | istante per riprendere fiato, con un filo di voce | ||
420 | 2015 | su questi stretti scalini, con le nostre quattro gambe | ||
421 | 2015 | e poi le infilavano con una leggera torsione nei | ||
422 | 2015 | azzurro di paggio e con un mantello di velluto | ||
423 | 2015 | la testa per parlare con quelli che stanno aspettando | ||
424 | 2015 | parlare di queste cose con un bambino vivo, non | ||
425 | 2015 | risorti: guerra di Corea, con le continue tracimazioni sismiche | ||
426 | 2015 | col corpo per parlare con chi gli stava alle | ||
427 | 2015 | dalla lattaia poco distante con quel recipiente di alluminio | ||
428 | 2015 | si poteva far dondolare con una mano, e passavo | ||
429 | 2015 | la strada, piano piano, con i miei piccoli passi | ||
430 | 2015 | lo scalone era spento, con i suoi gradini bui | ||
431 | 2015 | per ore e ore con quei suoi attrezzi, nella | ||
432 | 2015 | stanza che doveva confinare con la camera blu perché | ||
433 | 2015 | Lo sento ridere piano, con la sua voce afona | ||
434 | 2015 | non può che suscitare con il suo stesso muoversi | ||
435 | 2015 | vivi per tenere sollevata con la sua morte la | ||
436 | 2015 | facendo frusciare la neve con i suoi passi in | ||
437 | 2015 | chi sei?» le domando, con la mia voce che | ||
438 | 2015 | provo a chiederle ancora, con la mia voce che | ||
439 | 2015 | e siamo usciti così, con il cuore in gola | ||
440 | 2015 | sfiorarci. Ma vicini, vicini, con i nostri corpi infinitamente | ||
441 | 2015 | che correva nel buio con i suoi mulinelli e | ||
442 | 2015 | ascoltato per un po’ con il cuore in gola | ||
443 | 2015 | ruotavano su se stessi con le mani sopra i | ||
444 | 2015 | vede incernierata alla mia, con tutte le sue dita | ||
445 | 2015 | morta incernierata alla mia, con il cuore in gola | ||
446 | 2015 | visione?» ¶ «Io sono tracimata con te nella vita che | ||
447 | 2015 | dopo, io sono tracimata con te nella morte che | ||
448 | 2015 | prima, io sto tracimando con te nella vita che | ||
449 | 2015 | me, si sta girando con tutto il suo giovane | ||
450 | 2015 | suo giovane corpo e con il suo abito seminale | ||
451 | 2015 | che sta venendo avanti con tutto il corpo verso | ||
452 | 2015 | parlare e a profumare con la sua bella bocca | ||
453 | 2015 | mi dice, mi sussurra, con la sua voce che | ||
454 | 2015 | che non si sente, con la sua bella bocca | ||
455 | 2015 | le sussurro anch’io, con la bocca contro le | ||
456 | 2015 | si tracima...» mi risponde con infinita dolcezza, precipitando. «Non | ||
457 | 2015 | sta tracimando. E cerco con le mie mani il | ||
458 | 2015 | ci aspettava sulla soglia con la sua giacca attillata | ||
459 | 2015 | succedendo adesso» mi sussurra, con la bocca contro la | ||
460 | 2015 | quella muraglia dipinta, tu con i tuoi passi che | ||
461 | 2015 | amore?» le domando ancora, con la mia voce che | ||
462 | 2015 | è questo» mi risponde, con la sua voce che | ||
463 | 2015 | morta che sta tracimando con il suo sposo dentro | ||
464 | 2015 | che io sto entrando con tutto il mio corpo | ||
465 | 2015 | corpo in tracimazione e con tutta la mia morte | ||
466 | 2015 | la mia morte e con tutta la mia vita | ||
467 | 2015 | mi sta abbracciando anche con l’interno segreto del | ||
468 | 2015 | sono morto» le dico, con la bocca sopra i | ||
469 | 2015 | sopra i suoi occhi, con la mia voce che | ||
470 | 2015 | morto...» mi sussurra lei, con la sua voce che | ||
471 | 2015 | le sussurro io, abbracciandola con tutta la mia vita | ||
472 | 2015 | la mia vita e con tutta la mia morte | ||
473 | 2015 | nelle acque, nel cielo con armi mai usate prima | ||
474 | 2015 | che io ho visto con i miei occhi venendo | ||
475 | 2015 | costruita da mio nonno con sassi di fiume, con | ||
476 | 2015 | con sassi di fiume, con la piccola macchina di | ||
477 | 2015 | guidava in silenzio e con gli occhi chiusi, dormendo | ||
478 | 2015 | e insanguinata del Grappa, con il suo ossario stratificato | ||
479 | 2015 | e Nagasaki, i bambini con le teste liquefatte e | ||
480 | 2015 | mai successo di staccare con l’unghia e di | ||
481 | 2015 | in mezzo ai boschi, con le piccole ruote che | ||
482 | 2015 | morte che viene prima, con un’arma in spalla | ||
483 | 2015 | che mi sta accarezzando con dolcezza il collo fradicio | ||
484 | 2015 | sta rispondendo Lenin, guardandomi con i suoi occhi allungati | ||
485 | 2015 | occhi allungati e sorridendomi con la sua bocca e | ||
486 | 2015 | la sua bocca e con l’intero suo volto | ||
487 | 2015 | accarezzare e a incernierare con dolcezza la testa e | ||
488 | 2015 | solo cantare così, sottovoce, con gli occhi socchiusi, nell | ||
489 | 2015 | morti!» mi risponde Lenin, con gli occhi socchiusi dietro | ||
490 | 2015 | Continuiamo a cantare così, con le bocche e le | ||
491 | 2015 | cantina...? Che ho vissuto con loro confinata a Ekaterinburg | ||
492 | 2015 | che mi sia gettata con lui dentro lo stesso | ||
493 | 2015 | sono gettata nel fuoco con lui per tracimare assieme | ||
494 | 2015 | fallirà!» le sussurra Lenin, con dolcezza, da dietro. ¶ «Perché | ||
495 | 2015 | più forte il volante, con tutte e due le | ||
496 | 2015 | tracimare dentro la vita con gli eserciti rivoluzionari dei | ||
497 | 2015 | la rivoluzione della vita con la morte e con | ||
498 | 2015 | con la morte e con la rivoluzione della morte | ||
499 | 2015 | testa e il volto, con infinita dolcezza, nel buio | ||
500 | 2015 | che allora Anastasia manovrava con furia per far uscire |