parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «con»

nautoretestoannoconcordanza
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1952
gli antichi rapporti. Forse con la inconfessata speranza di
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1952
estivo. La lettera cominciava con molte scuse, proseguiva con
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1952
con molte scuse, proseguiva con la rievocazione delle loro
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1952
Gemma che subito rispose con una lettera lunga il
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1952
delle passeggiate e parlavano con maggiore libertà e confidenza
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1952
apriva e si confidava con un abbandono torbido e
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1952
scritte di getto e con quella maledetta perfezione che
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1952
un braccio, le bisbigliò con una specie di ferocia
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1952
avvenire, e, molto indispettita, con un viso altero e
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1952
si decise e afferrando con la mano dura e
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1952
non direi nulla," rispose con calma. "Bisognerà sentire mia
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1952
salto sopra se stesso, con una risata convulsa e
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1952
ma anche senza vanità, con la sicurezza e semplicità
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1952
queste cose vennero dette con quei modi nervosi, bislacchi
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1952
e bene educata che, con poca spesa e poche
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1952
e malevola dei concittadini. Con tutte le sue stramberie
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Rispose dunque la Foresi con parole evasive e prudenti
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1952
figlia che aveva allevato con ben altre promesse ed
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1952
sua pensava alla morte con amarezza particolare. Come ci
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1952
Immobile, scrutandosi le unghie con un viso freddo e
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1952
È matto," disse poi con sicurezza, "piuttosto che sposarlo
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1952
che una ribellione violenta. Con precauzione, tentò di suggerire
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1952
rispose, "molto meglio," e con un gesto semplice e
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1952
era di troppo. Finalmente, con una energia strana e
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1952
rileggendo qua e là con attenzione fatua e ostentata
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1952
le sue lettere, poi, con un sospiro, si levò
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1952
aveva stabilito d’accordo con Gemma, la madre si
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1952
temeva un rifiuto, approvò con fervore. Riflettessero a loro
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1952
lo lodò e approvò con il solito nervoso entusiasmo
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1952
zelo fino ad adottare con Gemma un rispettoso riserbo
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1952
piovoso, finalmente venne maggio con il bel tempo. Il
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1952
prima volta, ella viveva con abbandono, senza velleità, senza
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1952
lungo momento in silenzio con una specie di dolente
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1952
questo la so," disse con rabbia, "è Paolo... di
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1952
giù per la stanza con i passi concitati delle
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1952
picchiando i tacchi. Silenziosa, con una curiosa aria di
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1952
scrivergli..." ¶ "Io," rispose Gemma con franchezza, "non ci penso
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1952
scuoteva appena il capo con un gesto rattristato e
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la figlia la interruppe con vivacità. "Preferisco," rispose, "darti
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1952
riprese la ragazza quasi con compassione, "tu ti sei
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e senza tristezza, anzi con una specie di retrospettivo
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1952
lei stessa a provocarla con le sue civetterie calcolate
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1952
che aveva aspettato quasi con impazienza che il pianto
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1952
e apatico buon senso con confidenze sui suoi amori
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1952
suoi pensieri si ritraevano con orrore intenso, come le
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1952
per fare una passeggiata con te..." Senza muoversi, disserrando
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1952
decisione estrema. "Digli," pronunziò con voce lenta e amara
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1952
sono pronta a sposarmi con lui," ripeté Gemma richiudendo
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1952
e Gemma lo tentasse con molte civetterie, il giovane
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1952
gli impediva di comportarsi con quella libertà e quella
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1952
libertà e quella franchezza con le quali avrebbe corteggiato
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1952
sua mente. E invece con una dispettosa vergogna si
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1952
un poco di parlarle con meno indifferenza del solito
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1952
persone; sempre provava, andando con lei, un sentimento come
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1952
fosse avvenuto di amoreggiare con una sua governante. Egli
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1952
sua pari e avere con lei uno di quegli
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1952
decise e bussò. Ma con sua sorpresa, non fu
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1952
verso Gemma. La quale, con una sua aria quasi
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1952
allora Gemma a persuaderla con quel fervore falso e
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1952
interruppe ad un tratto con una perfidia non del
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1952
tacendo per un momento con un viso amaro e
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1952
di Gemma. Ora rivedeva con limpidità, come l’aveva
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1952
presentavano alla sua fantasia con una violenza straordinaria, allucinati
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1952
e provocare il giovane con qualche lusinga più compromettente
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1952
utile, da essere adoperato con freddezza ogni volta che
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1952
la sorella, quella notte, con un po’ di abilità
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1952
il giorno dopo, levatasi con la testa piena di
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1952
e di speranze, scoprì con disappunto che il giovane
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1952
ancora altri due che con un pretesto le riuscì
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1952
giorno ricevette una cartolina con i saluti. Il quarto
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1952
scherzare. Ma questi ultimi con maggior sincerità di Gemma
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1952
di malissima voglia e con quelle risa, piuttosto che
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1952
cielo autunnale, la città con le sue torri, i
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1952
guidava la macchina rispose con poco rispetto che, se
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1952
sollevava, poi si lavava con l’acqua fredda gli
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1952
la stagione estiva. E con espansività davvero insolita corse
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giovane. "Indovina," rispose Gemma con gioia. La madre incominciò
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1952
capisca?" esclamò finalmente Gemma con impazienza, "eppure è tanto
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1952
madre ammutolire e considerarla con occhi trasognati in cui
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1952
rispose lentamente la madre con voce bassa, "se quello
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1952
si mordeva le labbra, con le dita un po
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1952
capi il fazzoletto. Finalmente, con una curiosità timida, furtiva
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1952
rapporti Gemma avesse avuto con il giovane. "Ah, è
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1952
le mani in grembo con le quali non smetteva
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1952
scosse quasi subito e con un certo tono forzato
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1952
che faceva. Replicò Gemma con calore che l’onestà
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1952
del quale parlava continuamente con certe risatine, certe facezie
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1952
ridicola corte del mondo, con certi accorgimenti, certe galanterie
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1952
più lunga che larga, con il soffitto in pendenza
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1952
pettegolezzi dell’università, parlava con gran soddisfazione, strizzatine d
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1952
alle aule universitarie insieme con i banchi, i calamai
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1952
stanzetta dal gran tavolo, con la madre zitta e
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1952
petulante che la perseguitava con le sue attenzioni, erano
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1952
ora torcendosi in alto con aspirazioni affusolate e passionali
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1952
e ora abbattendosi subitamente con raffiche pesanti come lenzuoli
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1952
ella poteva sempre rifugiarsi con l’anima in quel
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1952
sulle spalle i capelli con un gesto pieno di
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1952
e un po’ bovina con la quale la donna
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1952
camminando intorno la stanza, con lentezza, avendo cura di
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1952
pazzo," disse poi toccandosi con un gesto espressivo la
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1952
gesto espressivo la fronte con le dita. ¶ "No, non
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1952
Poi la donna alzò con indifferenza le spalle, discese
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1952
Lorenzo la seguiva attentamente con gli occhi; la vedeva
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1952
stanza oscura, ora piegandosi con la testa in giù
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1952
aria, ora accosciandosi alacremente con la faccia contro il
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1952
ella gli disse finalmente con un risentimento bonario ma
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1952
di casa si chiuse con un tonfo nell’anticamera
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1952
capelli ancora neri, pettinati con cura in una foggia
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1952
e massaie di provincia, con certe gonne di stoffa
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1952
Era alta, snella, ossuta, con lunghe e magre cosce
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1952
e lenti nel muoversi, con palpebre sporgenti che velavano
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1952
la moglie povera e con la figlia ancora piccola
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1952
sui rapporti della figlia con una nobile e ricca
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1952
amicizia ineguale, subalterna che, con gli anni, crescendo tutte
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1952
più proprietari dei dintorni con le mogli e i
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1952
un po’ alla lontana, con una affettuosità evasiva e
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1952
di confondere la realtà con i sogni, le aspirazioni
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1952
i sogni, le aspirazioni con i possessi, il presente
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1952
i possessi, il presente con il futuro, e, spinta
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1952
nobile casato e imparentata con la defunta moglie del
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1952
incominciare a snocciolare difilato, con quella sua sicurezza meravigliosa
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1952
le follie della figlia con occhio più che benevolo
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1952
gioventù, ella pareva cambiata, con mezze parole e con
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1952
con mezze parole e con cenni del capo approvava
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1952
gente della città, ascoltava con compiacimento e lasciava capire
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1952
compiacimento e lasciava capire con frasi di approvazione e
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1952
tanto la madre sospirava con aria di rammarico e
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1952
ferro, parlava, invece, fluentemente, con quel calore, quella vivacità
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1952
innocente e senza sospetti con la quale un tempo
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1952
l’avesse mai osservata con attenzione. Di modo che
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1952
che faceva parte piuttosto con la servitù che con
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1952
con la servitù che con gli ospiti, una di
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1952
afosa, uscì dalla villa con l’intenzione di cercare
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1952
antica e molto grande, con logge, terrazze, vetrate e
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1952
della cicala; le lucertole, con l’ombra sotto la
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1952
pareva far tutt’uno con il silenzio. Come giunse
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1952
pelle fredda e pallida con la quale faceva singolare
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1952
naso aquilino e faceva con la bocca una smorfia
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1952
Invece volle destarla e con voce turbata la chiamò
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1952
Ah, sei tu?" disse con la voce normale dei
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1952
pur rassettando il vestito con colpi secchi delle brutte
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1952
occhi del giovane e con tutta la violenza della
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1952
Il giovane accettò e con un salto le fu
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1952
del suo riserbo e, con certe sue semplici malizie
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1952
stanza, in quel momento, con quell’ululato della sirena
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1952
sirena per l’aria, con quello scalpicciare, giù per
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1952
alfine, abbandonandosi sui cuscini, con più ira che spavento
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1952
e digrignando i denti, con un preciso desiderio di
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distruggere. ¶ Allora si accorse con stupore che quell’ululato
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1952
tratto capì la verità: con ogni probabilità, s’era
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1952
meritato di morire," pensò con convinzione. Si sentiva pieno
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1952
piaceva di immaginarsi punito con giustizia; pensava che in
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1952
ragazzetta, e avrebbe potuto con animo placato rivolgere il
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1952
qualcuno l’avrebbe punito con giusta severità e con
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1952
con giusta severità e con pieno diritto, gli ispirava
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1952
illimitate; chiusi gli occhi, con uno stato d’animo
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1952
Esitò, poi si protese con la testa in giù
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1952
la testa in giù, con l’intenzione di spingere
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1952
proteso fuor delle coltri con tutto il busto, e
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1952
il pavimento, si rizzò con vivacità, e pur guardando
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1952
dall’assistente si avvicinava con lentezza e, si sarebbe
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1952
si sarebbe detto, quasi con circospezione, rimise a posto
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1952
riuscì alfine di proferire con voce tremante, "la prego
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1952
è per questo!" esclamò con freddezza, avvicinandosi al letto
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1952
verso l’infermiere e con un gesto: "Tiratemi via
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1952
chinato, riflessivamente e palpava con quelle sue mani pallide
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1952
dalla congiunzione del femore con la tibia, tutto annebbiato
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1952
tutte le coperte, poi, con pochi strattoni delle braccia
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1952
poteva arrivare, si vedevano con nettezza, contro quel cielo
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1952
guardava questo festoso paesaggio con occhi pieni di lagrime
171
1952
messo improvvisamente al brutto con una pioggia disordinata e
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1952
fremente e rabbioso. "Finirla con tutto questo," si ripeteva
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1952
la sua. Ma finirla con che cosa? A questa
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1952
le cose che possedeva con una specie di noia
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1952
quali s’era recato con animo pieno di speranza
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1952
cominciava la giornata e con essa il suo arido
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1952
davanti alla porta, chiuse con ira lo sportello ed
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1952
neri e lunghi e con la espressione placida e
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1952
finalmente la donna guardandolo con una sua serena e
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1952
un po’ affannata e con un principio di apprensione
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1952
che non aveva nulla, con le mani svogliate e
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1952
è sazia," esclamò allora con voce ironica e trionfante
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1952
si fermò sulla mano con la quale, in un
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1952
splendido e giovane, rannicchiato con impaccio sulla coperta gialla
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1952
potuto essere più stupita. Con tutti i segni di
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1952
Lorenzo scosse la testa con violenza e non rispose
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1952
entra," rispose Lorenzo e con un movimento sgarbato del
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1952
pesanti e sempre seguendolo con gli occhi intimiditi nel
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1952
Renzo," proferì la donna con la sua voce bonaria
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1952
petto e sulle braccia con la persona bianca e
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1952
stipo. "Vestiti," disse poi con brevità, "è meglio che
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1952
cattivo," disse la donna con una sua intonazione indolente
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1952
uno stato normale, mentre, con ogni probabilità, il commesso
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1952
porta si fu chiusa, con una faccia che pur
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1952
a cena al Cova con qualche bella donnina." ¶ "Sì
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1952
primi tempi," insistette Girolamo con una prudenza ed un
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1952
lo guardava e pensava con amarezza che quell’inferiorità
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1952
tutto nei suoi rapporti con la piccola inglese era
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1952
avrebbe saputo dire chiaramente: con ogni probabilità affondare con
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1952
con ogni probabilità affondare con maggior consapevolezza in questa
201
1952
essersi messo al sicuro con un tale pieno riconoscimento
202
1952
piccola amica. Ci andava con una cupa voglia di
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1952
se lo volessi tornerebbe con lo stesso zelo e
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1952
raddrizzare i suoi rapporti con la ragazzetta, sia curiosità
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1952
notte, e s’accompagnava con leggeri dolori al ginocchio
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1952
tutti questi minacciosi indizi con la più grande indifferenza
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1952
s’incipriò, si profumò con l’acqua di Colonia
208
1952
l’acqua di Colonia, con un pettine spartì quei
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1952
mezzo della testa e con la brillantina li rese
210
1952
coppale, un soprabito nero con un bavero di velluto
211
1952
nel loro lavoro e con quella nuvoletta del respiro
212
1952
questo paesaggio, tutto bianco, con certi alberi e certe
213
1952
Girolamo," disse l’austriaco con una grande sobrietà di
214
1952
rispose l’infermiere sempre con la stessa rigidità, "e
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1952
domandò alfine il ragazzo con una voce esile. ¶ "Ordine
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1952
stamane un lungo colloquio con la madre della signorina
217
1952
sì," disse l’austriaco con un viso oscuro; "e
218
1952
Immobile il ragazzo guardava con quei suoi occhi brillanti
219
1952
che c’entra Joseph con quello che io faccio
220
1952
Guardava perciò il Brambilla con occhi ansiosi: "Quasi nove
221
1952
quello che l’infermiere, con quel suo tono oscuro
222
1952
gli tornava in mente con l’intensità propria ad
223
1952
s’era messa, e con ragione, da quella parte
224
1952
la timidezza. "Dica," domandò con sforzo, "come sta la
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1952
porta. ¶ "Proprio lei," esclamò con violenza, "proprio lei ha
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1952
domanda!... bel tipo!" soggiunse con un riso sarcastico, "prima
227
1952
cosa avesse voluto dire con quella frase, né quello
228
1952
cena," disse il ragazzo con un vago desiderio di
229
1952
di impietosire la donna con questo suo digiuno; "stasera
230
1952
in quel sanatorio, e con quella intensità che gli
231
1952
tutti gli altri; e con spavento immaginava la vita
232
1952
di noie senza fine, con poca speranza di guarigione
233
1952
alla quale si appoggiava con negligenza un uomo ancora
234
1952
giovane: suo padre. Parlano con calma, e suo padre
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1952
irritato suo padre, sorride con rassegnazione; egli è d
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1952
egli è d’accordo con suo padre, è evidente
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1952
cura, ma pensa, riflette con ostinazione cercando un rimedio
238
1952
sanatorio, il padre guida con difficoltà il letto del
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1952
poco dopo ne riesce con uno splendido vestito da
240
1952
il vestito di sposa, con tutti i suoi veli
241
1952
resto, Girolamo si sottoponeva con una buona volontà che
242
1952
sarcasmi del suo compagno con frasi volutamente ingenue e
243
1952
infermiere; questo lo prendeva con le sue grosse mani
244
1952
una di quelle ragazze con le quali... ehm! non
245
1952
infermiere, ma gli pareva, con questa commedia della preghiera
246
1952
Allora, sotto le coltri, con occhi pieni di lagrime
247
1952
lenta che, a guardarla con attenzione, la vista finiva
248
1952
altro creduto. Del resto, con ogni probabilità, le storie
249
1952
tipo ideale al quale con ogni sforzo egli doveva
250
1952
dalla camera delle operazioni, con le maniche rimboccate sopra
251
1952
imbecille," proruppe alla fine con irritazione, "che avventure vuole
252
1952
vuole avere avuto? ... giusto con la balia quando era
253
1952
il piacere...; e poi con quella faccia lì... con
254
1952
con quella faccia lì... con quella faccia lì." ¶ "Perché
255
1952
come Joseph... Quando lei con quella faccia lì dice
256
1952
e per aspettare quasi con ansietà i giorni fissati
257
1952
sistema di difesa, rispose con una mollezza, con un
258
1952
rispose con una mollezza, con un rossore, con una
259
1952
mollezza, con un rossore, con una confusione quasi femminili
260
1952
fianco sinistro, lo guardava con la più brutta faccia
261
1952
sicuri di essere ricevuti con entusiasmo; e si vedevano
262
1952
si vedevano invece accolti con impazienza e freddezza da
263
1952
quasi freddo, e mentre con le mani respingeva macchinalmente
264
1952
impacciato, freddo, e rattristato, con gran sollievo di Girolamo
265
1952
borghesi!" concludeva il Brambilla con disprezzo, "non amano neppure
266
1952
compimento il suo proposito con la sicurezza di non
267
1952
ma persino osar guardare con occhi non indifferenti e
268
1952
stato messo a pari con una bambina di quattordici
269
1952
intollerabile l’opprimevano. Quasi con voluttà si fece vincere
270
1952
faccia del suo compagno, con le mani faceva convulsi
271
1952
discesa interminabile e ronzante, con Joseph seduto in fondo
272
1952
coltri, s’appoggiava anzi con un braccio su quell
273
1952
negli ultimi giorni, esaminava con curiosità la fanciulla. ¶ La
274
1952
gli pareva che incominciare con un "ti amo", che
275
1952
completa seduzione. Fu dunque con l’aria più naturale
276
1952
bambina accennò di no con la testa. Supina, col
277
1952
guanciale, guardava il ragazzo con due occhi tra stupiti
278
1952
intorno alla testa; e con le dita giuocava macchinalmente
279
1952
le dita giuocava macchinalmente con una pupattola appesa alle
280
1952
Vuoi che proviamo? " soggiunse con sforzo. Evidentemente la ragazzetta
281
1952
occhi cilestri lo fissavano con una specie di terrore
282
1952
sorgere dal letto e con un gesto amorevole ed
283
1952
distese di nuovo, e con una placidità quasi ipocrita
284
1952
dalla mano del postino, con la più grande calma
285
1952
dalle coltri e premeva con le sue labbra quelle
286
1952
si guardava intorno, ascoltava con piacere i rumori dell
287
1952
accaduto, di ridere insieme con lui dell’innocenza della
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1952
lascerà tra una settimana." ¶ Con un ronzio monotono l
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1952
e la sentì ripetere con ostinazione desolata: "Non mi
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Però è duro," soggiunse con voce lenta, "è duro
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vado Marité, addio," disse con voce forte. "A domani
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per la sua rassomiglianza con uno dei più noti
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il solo divertimento; e con grandi scoppi di risa
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Io lo so," disse con forza, "che avete intenzione
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fare chissà quali porcherie con quella disgraziata... ebbene ve
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il banco del bar con le sue colorate file
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gettato uno scialle nero con uccelli, fiori e arabeschi
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guardando davanti a sé con un occhialino d’argento
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non voglio essere invitato con tutti gli altri... lei
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se l’invito," domandò con voce tenera e un
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scala, "così potremo parlare con maggiore intimità." ¶ "Eh, è
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la scala e minacciandolo con l’occhialino, "ha pensato
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domandò ad un tratto con voce ispirata. ¶ "E tu
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E tu?" ella rispose con straordinaria sicurezza. Poi, come
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frastuono cadenzato. ¶ "Io," rispose con lentezza, "io mia cara
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di persona era dinoccolato, con una faccia lunga, magra
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mio figlio qui? e con una donna? e precisamente
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una donna? e precisamente con la donna che amo
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qui," continuava intanto Jancovich con la sua voce melensa
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mio..." soggiunse Jancovich volgendosi con espressione triste e dignitosa
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levarono dal tumulto insieme con risate mal dissimulate; rannicchiata
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ella uscì dall’angolo con quel suo passo dondolante
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Su, principessa," disse Jancovich con la sua voce seria
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la principessa si dibatteva con violenza, il volto rosso
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stretto il cuore, così, con cinque dita, come si
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istante di esitazione; poi con una mano che non
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vuota e l’abbatté con forza sulla nuca della
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colpo: sul fianco destro, con la fronte contro la
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che il colpo. Poi, con una specie di cauta
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è soltanto svenuta," disse con voce chiara, "bisogna rianimarla
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era seduto, e curvo, con la testa fra le
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assurda, rivolgendosi a Ripandelli, "con la bottiglia... ma cosa
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c’entro," disse qualcuno con voce tremante. Ripandelli, immobile
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che sentivano di avere con Ripandelli era quella del
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come se avessero voluto con l’azione soffocare il
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cinque uomini si diedero con alacrità a far scomparire
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un angolo e coperto con un panno spugnoso; c
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di ovatta venivano lanciate con abbondanza; da ogni angolo
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tanto qualcuno ne scoppiava con asciutta sonorità, le coppie
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stanzetta piena di armadi, con la tavola sparsa di
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sul letto e guardando con un disprezzo ben recitato
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un disprezzo ben recitato, con quei suoi occhi cilestri
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è nato ricco?" domandava con una voce tremante in
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come va la sorellina?... Con chi fa all’amore
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troppo intimidito per protestare con sicurezza. ¶ L’altro scoppiava
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si fanno meno pregare... con quegli occhi, quella bocca
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Lentamente, chiudendo la porta con una spinta del dorso
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fantasia si era accanita con una specie di rabbiosa
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di strada in strada con l’animo pieno di
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ultima volta che sto con lei," non poteva fare
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a meno di pensare con rammarico; e avidamente abbracciava
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levò in piedi ravvolgendosi con un gesto teatrale nella
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la donna lo guardava con uno sguardo inespressivo e
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tanto calma, egli pensava con dispetto, un’altra che
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intorno le cosce strette con legacci rossi si agitava
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si rassegnava a nominarli con voce annoiata e riottosa
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egli trasse dal mucchio con la punta delle dita
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industriale milanese, ella rispose con accento di rammarico, il
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soggiunse dopo un momento con aria trasognata, "una bella
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guardava davanti a sé con occhi affascinati come se
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corpo, andare a mettersi con il dorso contro la
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città; vecchie cartoline illustrate con le strade e le
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spasso per i marciapiedi, con i cappellini, gli ombrelli
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lettere d’amore scritte con calligrafie ancora pretenziose, con
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con calligrafie ancora pretenziose, con inchiostri sbiaditi e mai
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Per difendermi," ella rispose con molta naturalezza, stornando senza
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riprese dopo un momento con una rassegnazione compiaciuta, "sono
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Queste parole vennero proferite con convinzione. Evidentemente la tragedia
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giovane, ora la rivoltella, con quei suoi occhi brillanti
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vide alzare le spalle con noncuranza, e, inarcando le
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guardando intorno a sé con aria irresoluta e ansiosa
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il bacio, se non con affetto, con desiderio, come
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se non con affetto, con desiderio, come chi ha
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e accendere il fuoco con il solito viso riflessivo
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immaginato una cena fredda, con le vivande comperate nei
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un fornello all’altro con piccoli passi stecchiti di
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di automa. ¶ Senza scomporsi, con certi gesti precisi ed
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la guardava disorientato, mentre con le maniche rimboccate sopra
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manciata di sale, buttarlo con precauzione nel brodo e
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del mestolo di legno con quella stessa bocca dipinta
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chinava sopra le pentole con un ramaiuolo in una
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le ginocchia la cuoca con i suoi mestoli e
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finalmente asciugandosi la bocca con il tovagliuolo e riposandolo
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le molliche di pane con le dita incerte; e
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denaro?" le domandò alfine con dolcezza. Subito ella ebbe
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casetta di poche stanze con un giardino. Così dicendo
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accarezzava la spalla nuda con la guancia. ¶ Egli l
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interruppe a questo punto, con un sorriso incredulo: un
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il denaro," ella concluse con una voce chiara e
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piatti e li rovesciò con fracasso nell’acquaio. Rattristato
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pur stuzzicandosi i denti con l’unghie aguzze e
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nel momento che liberava con precauzione le membra dal
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ma distesa sul dorso, con un braccio sugli occhi
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testa verso la spalla con un gesto che gli
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Più che mai simile, con i grossi mobili lucidi
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presso una delle finestre, con il sole sul viso
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giorno, come stai?" disse con franchezza avvicinandosi, la mano
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il De Gasperis parlando con voce bassa e reticente
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De Gasperis senza vergógna, con una curiosa aria di
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non turbare la finzione con proteste o peggio con
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con proteste o peggio con mercanteggiamenti. Ad avvalorare questi
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il rifiuto senza stupore, con la medesima imperscrutabilità con
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con la medesima imperscrutabilità con la quale aveva fatto
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tossì nella mano guardando con glí occhi stanchi e
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bisogno urgente," disse poi con la solita voce bassa
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spiava. "Tu abiti qui con tua madre?" domandò ancora
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quest’acqua era calda. Con gioia Tullio si spogliò
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gioia Tullio si spogliò, con gioia entrò nella vasca
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era già stato fatto con gli altri tre, la
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della mattina e ricominciò con le solite raccomandazioni: "Mangia
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sole, coi prezzi scritti con la matita ma ben
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palazzi. E che guardarli con un grosso cappotto caldo
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quella dell’angelo che con i bianchi occhi rivolti
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in alto l’asta con la quale fu ferito
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in tasca il borsellino con l’intenzione di dargli
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antipatico, uno scemo probabilmente, con una faccia chinata e
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Dovevo parlarti," ella rispose con semplicità, "e, siccome passavo
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qualche sgraditissima spesa. Ma con suo sollievo, senza neppure
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passò davanti ed entrò con disinvoltura nel corridoio. Chiusa
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gli strinse la sua con forza. Questa stretta e
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fatto di trovarsi insieme con la donna in casa
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la donna. Si abbracciarono con la stessa violenza scomposta
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come nemici, frugandosi addosso con le mani, barcollando allacciati
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Poi una sedia cadde con un fracasso che li
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luogo. Troppo alta e con l’aria di essere
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Ieri sera," annunziò subito con familiarità, "dopo che sei
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Ah sì," rispose Tullio con freddezza, "e che cosa
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cosa?" ¶ "Mi sono litigata con Tino," ella rispose in
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detto," soggiunse guardando Tullio con intenzione, "che tra noi
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sarei mai più tornata con lui..., e poi figurati
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figurati," ella sorrise leggermente, con ingenuità, "sono senza un
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di tutto," ella rispose con un’allegria un po
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proponesti di andare via con te?... Fui quasi per
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parenti, amiche?" domandò alfine con impaccio, per guadagnare tempo
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parlarne... no," ella concluse con una voce scherzosa in
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silenzio. Poi Tullio fece con le mani un gesto
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tutto," ella lo interruppe con asprezza. ¶ "Che cosa?" chiede
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dicendo chiudeva il mantello con un gesto deliberato e
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di casa si chiuse con un tonfo, ella era
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ella avesse portato via con sé tutta la luce
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e aveva portato via con sé tutto quello che
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finalmente. Intanto, pian piano, con un gesto che gli
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per lo stanzone squallido con quella sua dignità smarrita
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tronchi, sulle aiuole, rivelando con le luci bianche e
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pratica del luogo, entrò con sicurezza in quel viluppo
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qui," sussurrò spazzando via con la mano le foglie
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voce intensa e sommessa con un’alterigia indispettita, "io
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indice brillava un anello con un diamante. "Me lo
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Locascio se andrò via con lui," sussurrò la voce
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abbracciare, baciare, torcere, stringere, con una violenza furiosa che
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gli alberi, si aprì con fracasso e un’ombra
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per il viale dicendo con tono calmo, senza voltarsi
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e si richiuse subito con forza. "Ma Varini..." chiamò
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si asciugava il viso con il fazzoletto, aveva la
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l’altro dei presenti con aria altera e adirata
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altera e adirata. Poi, con voce forte disse: "Via
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toccandosi la fronte, domandava con malignità al suo compagno
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non sono matta," disse con sdegno. E ad un
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mano come indecisa; poi con una specie di frenesia
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Locascio e glielo mise con forza nella mano, "ed
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sgradevole. "Allora se incominciamo con le restituzioni, non so
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centesimo," ella disse sempre con la stessa desolata dignità
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andatevene..." ¶ "Ci pagherà? e con che denari?" doṃandò il
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dal Locascio che echeggiava: "Con che denari?" "Non certo
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che denari?" "Non certo con i suoi... forse con
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con i suoi... forse con quelli di Varini... oppure
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spingerli verso la porta con uno sguardo di implacabile
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ve ne pentirete." E con certi gesti violenti, aiutato
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di casa, si scusò con Tullio della scena a
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si sarebbe fatta viva con lui il giorno dopo
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si divertiva a rimescolare con una mano sola il
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parve udirlo, e, finalmente, con suo grandissimo sollievo, si
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casa sua, si ficcò con gioia sotto le coperte
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disfatti. Egli ora spia con terrore i fuochi lontani
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si volta a guardare con bramosia la donna. Fin
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e gli si aggrappa con le due braccia al
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impressione che la donna con il suo amore egoista
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tromba e, come frecce, con una rapidità terribile, ecco
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a cavallo. La rapidità con la quale trascorrono per
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levarsi in piedi e, con una spinta, la caccia
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correre a gran passi con un grido desolato in
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testa del cavallo, terribile, con la bocca aperta e
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sarà tolta. E gemendo con atroce amarezza, finalmente si
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familiare dei mobili che con le loro presenze silenziose
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lume, e riandando piacevolmente con la memoria assonnata all
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letto, guardando il figlio con apprensione: "Sai che da
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mezzo del miglior sonno con quella notizia oscura e
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sta’ zitta stupida," gridò con rabbia balzando dal letto
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stanchezza. Pallido il viso, con qualche punto rosso; profondamente
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ora..." Egli si distaccò con un gesto di rabbia
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era stata invitata. Subito, con una sincerità amara e
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Ma ora, sentirsela spiattellare con tanta franchezza, lo spaventava
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di cambiare discorso, affermando con intonazione generica ed evasiva
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disposta a lasciarsi consolare con le vaghe generalità di
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caso dell’espressione costernata con la quale egli riceveva
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quella specie di stamberga, con quei tre soli dubbi
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disse a questo punto con acerba e calma desolazione
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a toccarsi il collo con le mani dalle dita
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guardando davanti a sé con occhi sbarrati. Atterrito, agghiacciato
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ardiva più recarsi insieme con lui in quelle poche
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suo impaccio, si rigirava con viso angustiato dentro la
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vanità ma le esponeva con accento commosso e offeso
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gli altri," ella concluse con ingenuità, "tutto ho tentato
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leggermente le guance bagnate con un lembo del fazzoletto
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stata così bella, svelandosi con quelle lagrime la qualità
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accordo col marito e con gli altri tre; forse
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aveva compiuto giorni addietro con animo tanto diverso: le
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una mano battendola dolcemente con la propria. E cercando
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anche lei al vassoio, con il solito sorriso brillante
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solito sorriso brillante seppure con un resto di mestizia