parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

concordanze di «con»

nautoretestoannoconcordanza
1
1962
zitto in un angolo: con quell’aria da bestia
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1962
Al che lei rispondeva con una spallata: «Ma che
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1962
gli occhiali e cadevano con piccoli tonfi sulla Siberia
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1962
un pollo arrosto tagliato con cura, un dolce fatto
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1962
cura, un dolce fatto con la saccarina, una bottiglia
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1962
l’asfalto e pensava, con amarezza, quanto fosse «straordinario
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1962
agli orecchi, si esaminavano con tristezza le scarpe. Avevano
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1962
straordinario, Richard.» ¶ Lui rispose con un grande sorriso. ¶ «Vedrai
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1962
fu nella Cinquantaquattresima, fermò con uno stridore di freni
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1962
le aprì lo sportello con un inchino, la spinse
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1962
interno dove un cameriere con gli stivali di cuoio
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1962
insieme a una vecchia con la gonna lunga fino
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1962
beveva vodka, rideva: ripetendo con gli altri la misteriosa
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1962
bicchiere verso un’icona con la Madonna e il
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1962
pensava Giovanna, lo spirito con cui questa gente accettava
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1962
anche loro si cercavan con gli occhi, le dita
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1962
di firmare il contratto con Hultz ho telefonato al
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1962
il problema: come comportarsi con gli estranei che vogliono
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1962
Non sei più arrabbiata con me?» ¶ «Molto meno.» ¶ «E
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1962
Bill» disse Richard arrivando con due bicchieri di whisky
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1962
o incompleto nella Cosa con Richard, piovve dal soffitto
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1962
sere andiamo a cena con lei: devi conoscerla. Ti
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1962
gatto? Lo so. E con questo? Lo voglio.» ¶ «Christian
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1962
E non mi infastidire con le tue citazioni! Resti
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1962
davvero qualcuno: si mette con Richard Baline. E di
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1962
meglio di lui.» ¶ «E con questo? Ce ne sono
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1962
uomo e ad accettarlo con gratitudine per il solo
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1962
ricominciò a parlare ma con voce tristissima. ¶ «Ascoltami, Giò
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1962
c’era una chiesa con le campane che suonavano
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1962
Entrò un vecchio abbronzato, con le mani gonfie di
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1962
rosso. Scesi dal letto, con quel pigiama rosso, e
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1962
portò dentro una stanza con tre uomini dal volto
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1962
una garza si avvicinò con una siringa. Aveva gli
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1962
ventre. Poi mi svegliai con un gran dolore nel
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1962
Era proprio una noce, con un bassorilievo nel mezzo
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1962
si muore di disperazione. Con la disperazione si mangia
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1962
che ti pare!» gridò con un singhiozzo Martine. E
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1962
e dopo il litigio con Bill, Martine immaginava benissimo
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1962
che inevitabilmente si concludeva con questa frase: «Non mi
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1962
ritorno improvviso, l’insistenza con cui egli ignorava Bill
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1962
bisognava prepararsi allo scontro con cura infinita. Fissato l
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1962
infinita. Fissato l’appuntamento con Richard, telefonò subito a
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1962
che io sia gentile con Richard e con la
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1962
gentile con Richard e con la ragazza?» ¶ «E va
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1962
per uscirne alle sette con Bill, il cuore ancor
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1962
stava dirigendosi all’appuntamento con Richard. Gettò uno sguardo
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1962
lei c’era Bill con una signora. Bill le
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1962
strano: l’ultimo incontro con Bill s’era svolto
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1962
tutti sono a casa: con la birra, la moglie
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1962
né alla comunità, e con gli occhi implori il
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1962
piano, dentro una casa con la birra e la
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1962
me, capisci?» ¶ Richard crollò con la faccia dentro le
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1962
arrestò, insieme alle parole con cui avrebbe voluto consolarlo
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1962
uccidete i vostri mariti? Con il visone?» ¶ «Io non
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1962
meditava nel Canada. Ma con suo immenso stupore non
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1962
Svelto, Bill la immobilizzò con un braccio e con
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1962
con un braccio e con la mano libera continuava
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1962
più banale. Può usarlo con tutti. Tu, invece, con
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1962
con tutti. Tu, invece, con chi potresti consumare la
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1962
cerebrale passione se non con uomo che ti capisca
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1962
che ti capisca: insomma con Bill?» ¶ «Lasciami andare o
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1962
sempre tra i piedi con la tua aria da
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1962
No, mia graziosa lumachetta. Con questo braccio ti ho
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1962
ti ho preso e con questo braccio ti tengo
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1962
per firmare un contratto con Gomez, mi dispiace per
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1962
davanti all’altra e, con l’indice destro, Bill
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1962
nuovo pensando, ma stavolta con ira, che il suo
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1962
mattina Giovanna si svegliò con l’idea di avere
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1962
a Bill» rispose Giovanna con una alzata di spalle
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1962
disse infastidita Giovanna. Poi, con impazienza, aspettò il colpo
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1962
come un fiume africano, con larghe sponde da cui
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1962
dove le mele cadevano con tonfi leggeri, passavano per
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1962
cavallo perché mi guardava con antipatia.» ¶ «Un cavallo?!» ¶ «Certo
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1962
una vipera, la schiacciò con la punta del mignolo
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1962
sui capelli di Richard con la stessa dolcezza con
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1962
con la stessa dolcezza con cui passa sui campi
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1962
mano e scrutò Giovanna con la stessa attenzione di
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1962
ce n’era uno con tante campanelline attaccate: il
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1962
sfiorandole, le faceva suonare con dolcezza. Giovanna pensò che
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1962
uomo: forse il primo con cui si sentisse completamente
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1962
America e…» ¶ Igor sorrise con tristezza. ¶ «Eh, sì: siamo
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1962
seguito l’abile fuga con un sorrisino, lo seguì
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1962
a braccia conserte, subiva con evidente piacere l’abbraccio
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1962
la pipa, Igor approvava con paterna mestizia. Il pomeriggio
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1962
Igor buttando un giornale con gesto quasi sprezzante. ¶ Era
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1962
ferro, lucida e liscia, con quattro aculei di ferro
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1962
te e come me, con due braccia e due
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1962
tu.» ¶ Giovanna restò immobile, con la fronte ancor più
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1962
questa palla di ferro, con la morte concentrata in
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1962
una nazione di topi con pallidi occhi che vedono
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1962
di luce li acceca, con gracili membra che non
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1962
distruggerla? Guardò Igor che con rassegnata stanchezza raccattava la
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1962
vita. Guardò Richard che con mortificazione pensosa piegava il
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1962
sopra New York.» ¶ «E con questo?» ¶ «Mah! Così…» ¶ «Che
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1962
ce l’avete tutti con me?» ¶ Giovanna lanciò un
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1962
inutile insistere, e cinse con un braccio Richard. ¶ «Ci
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1962
striscione: «Iddio ti guarda con l’orologio in mano
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1962
disse: «Iddio ti guarda con l’orologio in mano
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1962
Bill la udì e con un gesto deciso, un
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1962
Accadde che Richard cancellò con la mano, ridendo, ma
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1962
stato?». ¶ Subito un ragazzo con la giacca a quadri
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1962
cenno. Lui stava lì, con la sua camicia perfettamente
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1962
Avanti» disse Bill allontanando con uno spintone Giovanna. E
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1962
larghi viali a spirale, con quel vento che entrava
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1962
Modern Art, lo salutò con raddoppiata freddezza. ¶ «Non vieni
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1962
raddoppiata freddezza. ¶ «Non vieni con noi?» chiese Richard a
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1962
solo insieme a Giovanna. ¶ «Con una manica rotta e
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1962
Le farà bene.» E, con un rombo, partì. ¶ Il
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1962
dell’automobile. Giovanna guardò con la fronte aggrottata, un
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1962
le serrava la gola. Con ciglia socchiuse cercò fra
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1962
pattinavano: americani felici che, con due coltelli attaccati alle
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1962
erano biondi. All’angolo con la Quinta Avenue c
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1962
le caldarroste?» chiese Richard con la premurosa gratitudine di
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1962
quel sacchettino di carta, con dieci caldarroste fuori stagione
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1962
fili in perfetto amore con Dick. Tutta la città
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1962
ho fatto i calcoli: con le tasse e il
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1962
ed i vagabondi, ma con pensieri nuovi: ecco, era
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1962
coi suoi sterili incontri con Richard, l’inutile prudenza
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1962
Richard, l’inutile prudenza con cui cercava di conoscerlo
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1962
stava per arrivare. ¶ Arrivò con il consueto ritardo, non
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1962
Da bambino giocavo sempre con le bambole. Le lavavo
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1962
si girò a guardarlo con insistenza un po’ avida
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1962
si agitò, si strinse con le braccia incrociate le
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1962
giù. ¶ «Non sei arrabbiata con me, vero?» ¶ «Perché dovrei
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1962
Sono stata a parlare con Gomez.» ¶ «Perché?» ¶ Giovanna accarezzò
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1962
rischiato di spaventarlo. ¶ «Lavoro con lui, no? Dovevamo discutere
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1962
americano non ti tormenta con la sua voce, e
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1962
andò a casa e, con l’impermeabile sulle spalle
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1962
simile idea?» ¶ «Ci vado con Richard. Deve organizzarci un
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1962
piccola città di provincia con le case di legno
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1962
servizio, chi veniva laggiù con quel tempo? Sbadigliando Richard
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1962
impazziti buttandosi a capofitto con strilli d’orrore, risalendo
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1962
che umido!» ¶ Andarono. Risalirono con l’ascensore, furono di
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1962
nessuno, di nuovo scesero con un ascensore dove non
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1962
tutti, Giò!» ¶ Richard scavalcò con la gamba destra la
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1962
lavati dall’acqua e con le labbra diceva qualcosa
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1962
alla ringhiera. ¶ La riagguantò con l’altra mano. ¶ La
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1962
Ridi degli americani che con la loro transistor all
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1962
alla subway, tranquillo. Guardi con ironia i credenti che
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1962
lì, zitti e grigi, con la loro transistor all
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1962
e giocavi a nascondino con gli altri ragazzi, vorresti
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1962
i portoni son chiusi, con i battenti coperti da
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1962
che non porta niente con sé: né carta, né
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1962
radio transistor e vivrai con quella all’orecchio e
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1962
sopra la tempia. Sorrise con imbarazzo. ¶ «Giò, come dicono
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quelle ragazze che camminavano con la mano nella mano
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1962
questo quartiere colorito, bizzarro, con le villette elisabettiane e
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1962
ferro arrugginito? Chiamò Martine con un urlo gioioso, le
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un succo di pesca con lo champagne.» ¶ Le dette
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1962
il succo di pesca con lo champagne. ¶ «A quest
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1962
capito. Ce l’hai con me per ieri sera
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1962
devo chiederti…» ¶ «Ho litigato con Bill. Puoi tenerti le
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1962
sigaretta, Martine la fissava con attenzione. ¶ «In nessun posto
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1962
quattro: quando Giovanna rientrava con le scarpe in mano
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1962
sbagliato nei suoi rapporti con Richard che in otto
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1962
per risvegliarsi al mattino con la testa pesante, la
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1962
ed incaricava la ragazza con gli occhiali di farle
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1962
ricerca, copiare gli appunti con cui riempiva il suo
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1962
Dior!”. Elena era bella, con un volto irregolare di
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1962
caffè per svegliarsi, rispondere con voce allegra a Richard
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1962
vediamo. Alle sette». Poi, con sforzo, si preparava a
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1962
girava la manovella, e, con l’ingenuo divertimento che
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1962
neoclassico della Public Library, con le colonne bianche, le
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1962
la lasciava all’angolo con la strada di Richard
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1962
di Richard e qui, con amara ironia, esplodeva nell
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1962
fianchi piatti. E sorrideva: con quell’aria di arcangelo
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1962
Impossibile, Bill. Sì, esco con Giò. Sì, Giò è
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1962
cadavere di un suicida con la pietra al collo
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1962
sua finestra è appannato, con tanti bruscoli neri qua
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1962
Qui tutti risolvono tutto con il mangiare: sei una
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1962
ci provai perfino: sai? Con la rivoltella di mio
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1962
di Francesco. La aprì con dita veloci e la
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1962
quel che era successo con Bill la notte del
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1962
corrugato la fronte, e con una specie di rantolo
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1962
È uno Chanel beige, con profili dorati. Molto bello
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1962
e saluta una lavoratrice con orario e stipendio. Da
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1962
niente a che fare con Bill. Oh, mi entra
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1962
era successo, quella notte con Bill? Certo qualcosa di
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1962
bar mattutino per risolvere con un gesto definitivo la
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1962
la crisi. Il colloquio con la direttrice di «Harper
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1962
domani, che fai?» ¶ «Esco con Richard.» ¶ «Christian Dior! Quando
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1962
c’era un palco con la bandiera americana, un
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1962
che segnava il tempo con la bacchetta. La chiesa
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1962
chiesa era uno stanzone con le panche e l
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1962
lettere: «Iddio ti guarda con l’orologio in mano
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1962
scritto: «Iddio ti guarda con l’orologio in mano
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1962
scritto: «Iddio ti guarda con l’orologio in mano
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1962
Messa dei negri?» «Non con te, Bill.» «O.K
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1962
Ed ecco Richard guardarli con la solita espressione smarrita
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1962
io preferisco che venga con noi, a volte in
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1962
larghi viali a spirale, con quel vento che entrava
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1962
Bill zitto. Bill guidava con gesti tranquilli, sicuri, e
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1962
Bill cominciò a giocare con il telefono. Alzava il
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1962
tragedie.» ¶ Continuò a giocare con il telefono. Giovanna tentò
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1962
tè.» ¶ «Tè?!» ¶ Lo fissò con odio: per fare il
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1962
cucina, riempì la teiera con l’acqua tiepida della
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1962
lentamente, riprese a giocare con il telefono: con un
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1962
giocare con il telefono: con un misterioso sorriso. Lei
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1962
parlato di disprezzo, né con disprezzo. Sei stato tu
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1962
telefono.» ¶ Depose il ricevitore con delicatezza: un sorriso ancora
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1962
si divertisse o parlasse con convinzione. ¶ «Non che metta
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1962
medesimo sia tu vada con una sgualdrina, sia tu
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1962
sgualdrina, sia tu vada con la donna che adori
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1962
ho detto! Chi è?» ¶ Con forza, Bill tenne il
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1962
infernooo!» gridò Giovanna. E con una pedata chiuse la
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1962
che se lo beveva con gli occhi! Schifoso! Come
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1962
alba il bagnino arrivava con un’asse di legno
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1962
come una sciabola e con un tonfo sordo tagliava
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1962
era scattata, sia pure con qualche difetto. Quando la
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1962
e gli andò incontro con familiare lentezza. Era Bill
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1962
senza principio né fine, con un impiccato che lo
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1962
che era: un corridoio con un principio e una
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1962
se uscissimo una sera con lei per ristabilire i
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1962
Martine.» ¶ «Ma sì, vai con Martine.» ¶ «Come vuole, madame
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1962
di verde esitò, aprì con la cautela di un
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1962
asciugamano che aveva gettato con stizza giaceva ancora per
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1962
per terra. Lo raccolse con dita incerte e si
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1962
cominciare, mammy.» ¶ «Bill è con te, figliolo?» ¶ «No, mammy
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1962
Hai capito, mammy?!» ¶ Depose con un colpo secco il
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1962
volte e lo scrisse con molti sgorbi perché gli
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1962
stata solo una volta: con Bill, non con Richard
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1962
volta: con Bill, non con Richard. Martine, mi presti
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1962
veniva? Ecco, veniva. Avanzava con la sua andatura esitante
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1962
invano Giovanna lo interrogava con gli occhi, le labbra
225
1962
ed ora si abbracciavano con trasporto sul letto mettendole
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1962
già! Ci sono stata con Bill.» ¶ «Ah, sì. Me
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1962
Bill, ora. L’incontro con una persona che non
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1962
che esco sempre volentieri con te.» Poi, rivolta a
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1962
le labbra e pensò, con stupore, che stava diventando
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1962
avesse a che fare con tante bellezze. E distolse
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1962
tutt’al più ricattandovi con la favola dell’inferno
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1962
puoi: come sto facendo con te. Mi segui?» ¶ Lo
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1962
seguiva, eccome. Lo seguiva con gli occhi, gli orecchi
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1962
un filo talmente sottile, con la stessa facilità si
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1962
cena carica d’imbarazzo: con Martine raggelata nello stupore
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1962
cui Giovanna aveva risposto con battute velenose. Finalmente e
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1962
al Monocle?» ¶ Richard osservò con attenzione le unghie mangiate
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1962
poi alzò le spalle: con l’aria di non
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1962
non ce la fo». Con un’altra alzata di
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1962
angolo della Quinta Avenue con Washington Square. Giovanna e
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1962
rubarlo, però, lo inventava, con la pesante superbia di
242
1962
segnavano il tempo, ridevano con enormi occhi ed enormi
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1962
tirava. ¶ «Non vuoi ballare con un negro, young lady
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1962
e Richard sollevato gridava con loro «Go, Giò! Go
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1962
perfetta sincronia col tamburo, con le palme rosa che
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1962
che ora la conduceva con un taxi verso Washington
247
1962
Square, ora si fermava con lei sotto l’arco
248
1962
poi un grande soggiorno con un divano di velluto
249
1962
una stanza da letto: con un letto a due
250
1962
Il letto era disfatto. ¶ Con mossa maldestra, Richard tirò
251
1962
il letto. Dalla finestra con le tende scostate entrava
252
1962
Gin. Giovanna pensò che con quella luce azzurra sul
253
1962
guardavo distratto una ragazza con l’abito d’oro
254
1962
Quei negri ti mangiavan con gli occhi. Sai, ho
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1962
aveva operata d’otite, con un ferro caldo dentro
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1962
del letto, si coprì con le mani la faccia
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1962
le guance, lo coprì con il lenzuolo, poi con
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1962
con il lenzuolo, poi con la coperta, gli aggiustò
259
1962
aspettò che dormisse, scese con precauzione dal letto, raccolse
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1962
ammucchiati per terra e, con le scarpe in mano
261
1962
Si svegliò nel pomeriggio: con la confusa sensazione che
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1962
sibilava «Non vuoi ballare con me?» ma questo non
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1962
fretta la barba, gettò con stizza l’asciugamano, tornò
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1962
aveva preteso di parlare con mammy. «Suo figlio manca
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1962
a Coney Island. Partivano con le provviste e mammy
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1962
orribile, tutta nuda e con la coda al posto
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1962
morto dopo un litigio con mammy: «Lo rovinerai, ti
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1962
era caduto proprio davanti, con la faccia affondata nell
269
1962
lui li vedeva afflosciarsi con un tonfo sordo. Un
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1962
avevano mandato in pattuglia con Joseph. Era luglio e
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1962
la scarpata, rotolando, rotolando con le braccia intorno alla
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1962
mondo un altro Richard. Con dita decise egli agguantò
273
1962
che questo foglio finisca con gli altri dentro il
274
1962
in buon ordine. Ma con l’ottimismo di quelle
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1962
raggiungerlo a San Francisco: con Gomez alle calcagna, sarebbe
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1962
a Francesco, si accinse con apparente indifferenza ad aspettare
277
1962
autentica donna ormai? E con gesti nuovi fece scorrere
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1962
quello strumento in complicità con un tale dell’FBI
279
1962
cerebralismo, i beatniks, e con un nome francese, Monocle
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1962
che può farmi rompere con Bill è che abita
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1962
nel New England: vieni con me, mon petit chou
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1962
lei entrò si voltò con studiata lentezza, con studiata
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1962
voltò con studiata lentezza, con studiata lentezza si alzò
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1962
sdegnosa, infine l’autorità con cui si muoveva e
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1962
il tuo travolgente incontro con Dick. Travolgente, no? Vi
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le ordinò un whisky con un breve movimento dell
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un bambino: si diverte con nulla, salvo cadere subito
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whisky. Dopo, posso salire con te? Oggi non ho
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associato, e lo salutava con enfasi, e sedeva dinanzi
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tavolo ed una ragazza con gli occhiali in un
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tutt’altro che facile: con la scusa di farle
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lo chewing-gum ma con pudore. Giovanna pensò che
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pronunciano la parola dollaro: con rispetto devoto. Eh, sì
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bene.» ¶ Gomez la scrutò con maggiore attenzione. ¶ «Ora eccoci
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lire. Giovanna fissò Gomez con aria balorda, incapace di
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di verismo, di sesso. Con la sua fantasia!» «Ma
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prendere appunti. La ragazza con gli occhiali mi darebbe
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a momenti in tribunale con la toga dalle nappe
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in una sala chirurgica con il camice bianco: e
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duemila dollari al mese. Con duemila dollari al mese
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suo assurdo amore infantile? Con duemila dollari al mese
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orgia di corpi e con cupa delizia li vuole
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domandò la commessa indicando con gesto annoiato un corteo
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fila digradante di donne con l’abito d’oro
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rosso, e si reggeva con entrambe le mani al
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che vagavano nel vuoto con malinconia conosciuta, poi un
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pensava a Richard. E con lo sguardo interrogava i
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sette pagine di nomi con la lettera B. Accidenti
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Doveva esser Baline. Baline con la e finale. Questo
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c’era nessun Baline con la e finale. C
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Lasciò andare il libro con la lettera O, si
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fosse riuscita a confidarsi con Gomez o Martine! Peccato
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La terza fece tardi con il giovane produttore che
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e poi una raggiera con altri numeri che i
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dello Sheraton per riscaldarsi con un cognac. ¶ «Un cognac
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barista restò immobile, rispose con voce incolore. ¶ «No ladies
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mano. Era grande, diritto, con baffetti maligni, occhi carichi
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di tollerante ironia. Profumava con violenza di tabacco e
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alzò e Giovanna rimase con la mano a mezz
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inghiottì. ¶ «Durante la guerra… Con Joseph Orwell…» ¶ Di scatto
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Joseph lo avesse bucato con la punta di un
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E Giovanna si trovò con la faccia sulla sua
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Lavoro. Per il cinema.» ¶ «Con chi?» ¶ «Con uno che
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il cinema.» ¶ «Con chi?» ¶ «Con uno che si chiama
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bene, Bill?» ¶ Bill annuì, con degnazione. Poi si alzò
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attimo fermo a sollecitare con gli occhi Richard e
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che eri la ragazza con l’orribile abito d
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subito.» ¶ Giovanna lo scrisse, con gesto meccanico. A poco
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vivi solo, Richard?» ¶ «Certo, con chi dovrei vivere?» ¶ «Non
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sganciarsi!» ¶ Ecco: si sganciava, con la tolda rotonda in
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profumo delle mandorle impastate con lo zucchero e il
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panca: ciascuna da spengere con un colpo solo. Alle
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macchina entrava in azione con un fragore pauroso, aghi
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straordinaria per te.» E con un comico inchino le
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e segnavano il tempo con le palme rosa. Il
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stomaco ed enormi dita con le quali rubava al
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amore, inutile dirlo, ma con qualcosa in più che
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matrimonio di un re: con le cappe di ermellino
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per lasciarla smarrita. Poi, con un brivido secco, la
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alla stanza di Richard: con la poltrona di velluto
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argento, fissavano i vivi con rimprovero un po’ iettatorio
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Sono sicuro che tornerà con una bellissima storia, Giò
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Bene, è successo” pensò con un’alzata di spalle
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ritardo, Francesco la sollecitasse con sospiri annoiati a far
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valige.» ¶ Francesco si alzò, con affettuosa tolleranza. Alzò un
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tolleranza. Alzò un sopracciglio, con sospetto. ¶ «A volte ho
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solido come un albero con profonde radici, forte come
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io penso all’America con la stessa fiducia di
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terra divorante, da guardare con gli occhi di Alice
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nel paese delle Meraviglie: con la gente che vola
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dello stato d’animo con cui lo vedi. Se
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noi siamo un popolo con pochi muscoli e molte
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Loro sono un popolo con poche idee e molti
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Perché ce l’hai con l’America?» ¶ Francesco restò
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mia se mezz’ora con un contadino di Agrigento
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più che un pomeriggio con Irwin Shaw o Joe
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sempre fare discorsi gravi con me? A me piace
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è l’unica donna con cui riesca a stare
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scatto e quasi accarezzò con lo sguardo quel volto
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penalty of death.» Sorrise con tristezza, tradusse: «Ogni uomo
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Di Richard non ricordava con esattezza nemmeno i lineamenti
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si copriva il volto con le mani. Le mani
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benissimo. Era un omone con le guance rotonde, un
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un paio di scarpe con la suola di gomma
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un mese quest’idillio con Richard. Quando Joseph entrava
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c’era. Era fuggito con Joseph durante il bombardamento
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viaggiatore che la fissava con golosità e tentò di
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disse: “Tu, donna, partorirai con dolore; tu, uomo, lavorerai
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dolore; tu, uomo, lavorerai con sudore”.» «Cosa dice, papà
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fuggito. Poi aveva aperto con gesti goffi l’armadietto
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dove il babbo aspettava con l’uovo in mano
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che continuava a fissarla con golosità. ¶ Il viaggiatore era
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ti accettavano, ti salutavano con pesanti manate e dolcissimi
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A casa» canterellò esaminando con dita nervose i suoi
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Martine, ore quindici appuntamento con Gomez, ore diciotto cocktail
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non regge al confronto con la cattedrale di Reims
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New York si congratulerebbe con Le Corbusier; se Leonardo
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altri muscoli e che con la fame funzioni assai
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finirà: salterà in aria con la bomba o qualcosa
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ne ho discusso anche con Bill.» ¶ Tornò a fare
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sembri affatto così virtuosa. Con la tua pelle e
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i letti ogni sera. Con i tuoi flirt, peggio
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e vieni a stare con me? La camera del
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l’idea di abitare con una vergine mi diverte
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schiena alta e diritta, con una nuca di riccioli
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di mezzo centimetro. Spinse con tutto il suo corpo
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una specie di tana con le tovaglie sudice, i
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scimmia. La scimmia rispose con un morso alla testa
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giacquero moribonde: il pappagallo con un’ala sola, quasi
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avessero continuato a vivere con le loro mutilazioni. Ma
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benissimo, l’odio garbato con cui si ferivano: lo
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la seconda volta e con calma, guardava quelle guance
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eh? Mangiamo la pizza!» ¶ «Con piacere» disse Florence. ¶ «Con
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Con piacere» disse Florence. ¶ «Con piacere» disse Giovanna. ¶ Detestavano
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italiani sono così insopportabili con le donne. Per strada
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nascosto in casa nostra, con Joseph.» ¶ «A proposito, cara
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disse Florence col tono con cui si ringrazia il
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faceva molto piacere averlo con noi» rispose Giovanna col
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la forchetta nell’insalata con la stessa gioia feroce
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la stessa gioia feroce con cui l’avrebbe ficcata
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più divertente.» ¶ «È fidanzata con qualcuno di loro?» ¶ «No
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petto del figlio, respirava con sforzo: le palpebre abbassate
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sei… non sei arrabbiato con me, vero?» ¶ «Ciao, t
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a Giovanna di andare con lei ma Giovanna rispose
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e, dopo la catastrofe con Florence, era proprio importante
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volta, quel telefono zitto con quei numeri fermi dentro
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diletto…». Chiuse la radio con gesto rabbioso. Che avesse
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voce d’angelo rispose con perfidia che il signor
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essa fissava il responsabile con pupille cariche d’odio
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d’odio poi seguiva con disperazione la striscia delle
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commesse villane che vendono con l’aria di farti
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compiuto la prima notte con Richard, approdò a un
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Impossibile: se la faceva con Florence. A Florence? Nemmeno
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dimentica ormai dei singhiozzi con cui s’era rifugiata
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peggio. E l’incontro con la strega andò bene
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l’idea di scomodare con suppliche o contratti di
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nulla da fare: né con le fiammelle né con
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con le fiammelle né con le preghiere. Era sola
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Era sola, sola, e con una Martine inservibile: pensava
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provato le medesime cose: con più strazio però. E
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affinché digerisse il whisky con cui aveva nutrito l
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Salì al sedicesimo piano con lentezza che le sembrò
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un soggiorno ampio, arredato con lusso. Al centro, un
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una spinola del Settecento con un vaso pieno di
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la camera da letto con la coperta di visone
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Mi sembra di vedervi: con gli artigli arrotati come
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bambolina era un uomo con gli occhi e gli
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chi eri. E lasciai con immenso piacere che si
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punto la sua amicizia con Richard giustificava una tal
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era la sua amicizia con Richard? Di quello? Di
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Richard era mio.» ¶ «Tuo?» ¶ Con un colpo violento Bill
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basti andare a letto con un uomo per possederlo
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uomo per possederlo?» ¶ Sghignazzò con disprezzo. ¶ «Oh, lei non
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più sfacciato degli uomini, con Dick. Lo hai sedotto
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notti che non passava con te? Dove credevi che
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pesti, quel sonno? E con chi, eh? Con chi
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E con chi, eh? Con chi?!» ¶ Giovanna cadde a
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le spalle, la scosse con furia. ¶ «È dolce o
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vino. Spende i soldi con prodigalità perché io glieli
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il denaro che sprecava con te? Nel foglio paga
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averti regalato a lui con la speranza di fargli
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prima che tu arrivassi con la tua dannata fierezza
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Nemmeno Martine ha resistito con me.» ¶ La copertina strappata
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telefono. Alzò il ricevitore con irritazione. ¶ «Hallo! Sì. Cosa
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te.» ¶ Giovanna si avviò con la schiena curva verso
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Richard e intendo restare con Richard.» ¶ «Certo. Per questo
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fin quasi a sfiorarla con le labbra. Poi, di
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la maniglia, lo abbracciò con disperazione. Bill richiuse la
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quanto credesse; tuttavia rispose con un cenno negativo al
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perfino qualche Papà Natale con la gran barba bianca
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Center, poi l’accendono con migliaia di lampade che
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York. Lo avrebbe trascorso con Richard, pensò incantandosi ad
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ha da guardare?» ¶ «Niente.» ¶ «Con la mia vita io
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un poco più sudicia, con le case un poco
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Un altro le ciondolava con muggiti alle spalle e
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Perché me ne vado con questa compostezza da automa
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una nazione di topi con pallidi occhi che vedono
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uva al sole?». Depose con un misterioso sorriso il
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sentire anche un profumo. Con fatica si alzò, barcollando
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egli avesse osato fare con mammy: dopodiché era scappato
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così s’era alzato, con la cautela di un
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uomo che ti ascoltava con la sua pipa in
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baby. È successo qualcosa con Dick?» ¶ «In certo senso
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Arrivederci, Giò.» ¶ Si salutarono con tenerezza, dimenticandosi perfino di
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statua della loro Libertà. Con sorpresa Giovanna si accorse
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esempio non entrava più con spavalderia dentro la folla
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folla: vi si avventurava con timore e subendo spintoni
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guardava più i grattacieli con estasi, li guardava col
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A casa perdio!» E con gesti irosi cacciava i
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porgeva la fotografia fatta con Richard a Times Square
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Giò, la tua storia con Richard mi è sempre
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se già poteva comportarsi con tanta freddezza? O era
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Richard, ecco tutto. E con lui aveva amato l
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America, ecco tutto. E con lei aveva amato Bill
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una sigaretta alle labbra, con dita ferme l’accese
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ad Idlewild.» ¶ Ci giunsero con mezz’ora di anticipo
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Martine che singhiozzava, raggiunse con passo sicuro la pista
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queste parole le scrisse con rimpianto, con amore, l
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le scrisse con rimpianto, con amore, l’unico uomo
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cosa voleva alludere Bill con quelle ultime frasi? Voleva
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tacere o a mentire con Francesco? Francesco l’avrebbe
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A cosa voleva alludere con la storiella del fosso
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avrebbe ripreso il cammino con lei. Ripose la lettera
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la pista, si fermava con un rombo cattivo e
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sonno, scese la scaletta con gambe malcerte, porse il
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malcerte, porse il passaporto con mani malcerte, cercò Francesco
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mani malcerte, cercò Francesco con occhi malcerti e Francesco
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argento, né Papà Natale con la pancia gonfia di
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cui aveva fame, ora, con la stessa violenza con
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con la stessa violenza con la quale aveva fame
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Fitzgerald? Dal primo litigio con Bill? Da Richard, da
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parlare.» ¶ «Come sei bellina con quell’accappatoio lilla.» ¶ «Ti
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chiara fin dall’inizio, con te…» ¶ «Senti, Giovanna. Io
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era successo. Gli confessò con minuzia l’odio amoroso
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si poteva sciogliere soltanto con la sua fuga: Richard
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so» disse Giovanna guardandolo con un vago sospetto. ¶ «Poco
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sono andata a letto con lui. Sarebbe stato già
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senza chiarezza: figuriamoci poi con la chiarezza. Ah, la
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molto gentile.» E sorrise con amarezza. «Vedi, c’è
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per un dolore. Stracciò con gesti secchi la lettera