parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «con»

nautoretestoannoconcordanza
1
1911
addio, addio signore, vedendomi con voi potrebbero sospettare, se
2
1911
interrogano sappiategli rispondere, sospettano con facilità, e voi potete
3
1911
Ehi, galantuomo, lo sapete con chi parlate? ¶ – Con la
4
1911
sapete con chi parlate? ¶ – Con la scorta del Re
5
1911
E allora saprete che con noi sono pericolose le
6
1911
farsi sopra il nemico con delle caramelle. E voi
7
1911
nemico, e aggrediti sottrarsi con velocità? E vedevo dei
8
1911
enorme minestra grigia, scodellata con lento, sordo frastuono, e
9
1911
infelici. Come poteva egli, con un cuore solo, corrispondere
10
1911
uomo, ma è vestito con la pelle d’elefante
11
1911
rosee e azzurre, guardarsi con una gioia candida nel
12
1911
Che diavolo vuol dire con questo scendere? ¶ – Vuol dire
13
1911
stupirsi. ¶ – Scusate, siete nato con le scarpe? ¶ – No, queste
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1911
appena sceso. ¶ – E dagli con questo scendere. ¶ – Lui dice
15
1911
e di follia, salii con esse le più vertiginose
16
1911
sommità dove io giungevo con la testa. ¶ – Ah! Ecco
17
1911
ma di carni e con vesti uguali a quelle
18
1911
di non volerne parlare con nessuno. ¶ – Nemmeno con lui
19
1911
parlare con nessuno. ¶ – Nemmeno con lui. ¶ – Allora, sotto l
20
1911
Sua Maestà che attende con ansia, ditegli che l
21
1911
lassù. ¶ – Non c’entrano con lui, non sono mica
22
1911
mani alla parete, appoggiandomi con la schiena e facendo
23
1911
loro sentimenti senza sapere con precisione come gli uomini
24
1911
che Perelà venga ospitato con ogni onore, come si
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1911
pesante? ¶ – Che intendete dire con ciò? Che con esso
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1911
dire con ciò? Che con esso non si possono
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1911
la vedete? e accenna con l’indice della mano
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1911
candida la finestra gotica con la sua mistica colonnetta
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1911
del primo bacio. Osservate con quale occhio ella lo
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1911
ella lo guarda, e con quanta gioia indica la
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1911
Non si può dire con un sorriso: «uscite», ad
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1911
scongiuro di non parlarne con chicchessia, voi pregiudichereste la
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1911
leggere il giornale? Così, con molta naturalezza, come se
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1911
dove si può arrivare con questa raffinatissima materia. ¶ – Forse
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1911
per la via, passeggiavo con la mia amante, bionda
36
1911
trasparente perché possa innalzarsi con leggerezza e rapidità, fino
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1911
veda. ¶ – E voi salite con lui? ¶ – Un corpo estraneo
38
1911
filosofo. Che cosa intendono con questa parola non si
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1911
d’averle inventate lui. Con questo sistema vede ognuno
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1911
e seguitano a riprodursi con la rapidità degli insetti
41
1911
verrete a sapere che con quell’albero sono dietro
42
1911
mia professione. ¶ Se sapeste con quanta cautela un uomo
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1911
la lingua. Scherzi pure con quella degli altri, ma
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1911
degli altri, ma attento con la sua. Il segreto
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1911
non si alleggerisce che con la pratica quotidiana della
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1911
un thè d’onore.» ¶ – Con intervento della Regina? ¶ – No
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1911
ventitré ballo a Corte con intervento del Sovrano.» ¶ – Evviva
48
1911
ha ordinato di ricevervi con tutto l’onore. ¶ – Col
49
1911
non s’era usato con alcuno alla Corte. ¶ – Il
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1911
bisogno di innovazioni radicalissime, con la faccenda di questo
51
1911
da gettare nel fuoco. ¶ – Con quello hanno sempre ragione
52
1911
ciminiera, quasi essa parli con una persona lontana lontana
53
1911
ingegno... ¶ – Che non hanno. ¶ – Con la loro scaltrezza e
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1911
essi facciano i conti con la nostra virtù, non
55
1911
di petrolio, e poi con un fiammifero davo fuoco
56
1911
la mia mano così, con trascurata morbidezza sull’anca
57
1911
parlare sempre più distratta con la mia buona amica
58
1911
anca e mi appoggio con tutte e due le
59
1911
accavallo le gambe così, con leggera negligenza, quasi vivessi
60
1911
veste mi avrà seguìta con lo sguardo quel bravo
61
1911
nell’atto di odorare con avidità, e diventa sempre
62
1911
alzo repentinamente e vado con tutte e due le
63
1911
minaccerà soltanto... e concluderà con un viaggetto su una
64
1911
presepe che vi siete con tanta cura raccolto e
65
1911
cura raccolto e trattate con altrettanta devozione. Sono nauseata
66
1911
si metterà di malumore con la Corte. ¶ – Senza meno
67
1911
cacciata dalla Corte. ¶ – E con infamia. ¶ – Non potrai rimetterci
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1911
ogni giorno più insopportabile con la tua malinconia. Che
69
1911
Denza fu su me con quello slancio, credo, d
70
1911
Cloe non rimandò nessuno con un rifiuto. ¶ – La prima
71
1911
punto d’esserci incontrati con lui: tutte le apparenze
72
1911
un romanticismo asfissiante. ¶ – Sempre con quel cuore ciondoloni. ¶ – Non
73
1911
Meglio di Oliva certamente, con la sua lagna, Donna
74
1911
ciambelle, maneggiano la pasta con grande rapidità ed energia
75
1911
Ve ne sarà taluna con un grosso buco rotondo
76
1911
che incontraste Carlomignolo? ¶ – È con la parola della scienza
77
1911
imbatte nel suo contrario. Con mia madre visitai la
78
1911
altissimo e grasso, biondo, con una faccia rosea di
79
1911
corpo. Passandomi vicino chiese con un filo di voce
80
1911
così tra il verde, con apparenza maschia per la
81
1911
ad un uomo, sperando con tutte le forze del
82
1911
tutto, e io tremavo con lui, ci saremmo lanciati
83
1911
in trionfo. Egli vive con me nel mio palazzo
84
1911
la calma, dovetti costatare, con stupore forse più grande
85
1911
e dove non va. Con chi si accompagna: «ne
86
1911
si sposa, ogni contatto con un uomo che non
87
1911
tutte le ore e con la massima comodità. Che
88
1911
giorno per giorno, inavvertitamente, con una pazienza e abilità
89
1911
mi ero lasciata strappare con dolcissima violenza, con angoscia
90
1911
strappare con dolcissima violenza, con angoscia, ora mi pesavano
91
1911
uscirne ma non poté, con gli occhi quasi piangenti
92
1911
Incominciò a sorridere, sottolineando con piccoli gesti la scena
93
1911
piccoli gesti la scena, con gesti arguti, salaci, osceni
94
1911
terribili indumenti, e penso con raccapriccio al modo di
95
1911
inesorabile paludamento.» ¶ – Mia cara, con codesta storta teoria di
96
1911
disordine assoluto; e fu con grande sollievo di tutti
97
1911
cavalleria, ch’era insieme con me erede di tutto
98
1911
di vita. Ci familiarizzammo con lui, ed egli andava
99
1911
abbia mai potuto godere. ¶ «Con Silvio io passeggiavo per
100
1911
riuscii a tradirlo né con Silvio né con un
101
1911
né con Silvio né con un altro uomo. E
102
1911
me, dalla mia guancia, con gli occhioni spalancati, fermi
103
1911
vita e la morte. Con un uomo non seppi
104
1911
indifferenza, la cinica irriverenza con la quale i signori
105
1911
passeggiavo triste come lui, con la mia aria di
106
1911
avvicinò inavvertita, s’avvicinò con l’impalpabilità dell’aria
107
1911
era venuto ad abitare, con sua madre, una villa
108
1911
moriva, che sapeva morire con la sua compagna, m
109
1911
fermò, si volse attorno con calma, quasi sorridendo in
110
1911
lo strinsi... nulla. Attesi con un’ansia che diveniva
111
1911
mi vedevano la sera con lui, si sarebbe sospettato
112
1911
sulle braccia, lo sollevai con soavità e me lo
113
1911
il mio fanciullo bianco... con gli occhi socchiusi in
114
1911
era morto, era morto con me... per me... era
115
1911
Lo presi ancora addosso con le braccia che cadevano
116
1911
suo corpo, lo ricomposi con devozione, sicura, senza sentirmi
117
1911
ucciso! Col mio amore». ¶ – Con quanto fiato aveva in
118
1911
venne punita perché imparentata con la Corte, e perché
119
1911
piaciuto, ma vi pare... con un po’ di salute
120
1911
vi risponderebbe. ¶ – Vive insieme con la Catulva, la famosa
121
1911
cavaliere che s’incontra con la carta più alta
122
1911
Stato. Mescolate il Re con le carte di spade
123
1911
il Re si combina con la carta più alta
124
1911
ora il nuovo Re con le carte di spade
125
1911
finché non si combina con la carta più alta
126
1911
nel fondo della tavola con le carte di spade
127
1911
risaltano ai vostri occhi. Con la mano destra portano
128
1911
si divorano l’una con l’altra? ¶ – Perché si
129
1911
uguale? Me sola divorano con lo sguardo, e non
130
1911
appena mi scorgono indicano con piglio crudele l’entrata
131
1911
in nessuna, ho dovuto con una vettura di piazza
132
1911
nella sua vettura, salutava con un garbo, un garbo
133
1911
frontone di Porta Calleio con tutti quei lampioncini color
134
1911
non sa fingere. ¶ – E con Federico, poi, come siete
135
1911
proposta del supremo Consiglio, con Reale decreto e approvazione
136
1911
momento decisivo, allorquando dovevamo con illuminata imparzialità pesare la
137
1911
sta bene! ¶ – Può competere con Zoe. ¶ – Stasera Zoe sta
138
1911
Stasera Zoe sta male con quell’abito rosso. ¶ – Lo
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1911
come la saluta, lui. ¶ – Con che gentilezza. ¶ – L’ha
140
1911
Stanno bene insieme. ¶ – Lei con la sua facciona rosea
141
1911
Brava. ¶ – Davvero. ¶ – Avete sentito? ¶ – Con che estasi parlava. ¶ – Ma
142
1911
Volevo fare un giro con lui: non balla. ¶ – Perché
143
1911
uomo, vorrai dire, ma con la lettera maiuscola. ¶ – Quello
144
1911
alle feste di Corte con un paio di stivali
145
1911
Per me lo prenderei con le scarpe ricoperte di
146
1911
sporcizia ne trascinerà ugualmente con le scarpe lucide. Chi
147
1911
voi non dovete parlare con quell’individuo, no assolutamente
148
1911
gli ha sorriso bene. ¶ – Con grazia. ¶ – Gli ha sorriso
149
1911
sorriso dolce. ¶ – Sì, ma con un velo di malinconia
150
1911
e li manda via con la pancia vuota, per
151
1911
istituzioni e del costume. Con poteri esecutivi materiali, spirituali
152
1911
incantato a guardarla allontanarsi, con un sorriso d’ammirazione
153
1911
giorni or sono quando con le care amiche vi
154
1911
così a sproposito e con tanta leggerezza parlando sia
155
1911
amiche, vi parlai, forse, con ricercatezza. Vi ho detto
156
1911
tutt’altra maniera, e con la più candida semplicità
157
1911
vi saprei nemmeno parlare con un’immagine, con quella
158
1911
parlare con un’immagine, con quella voce, non ho
159
1911
voi siete stato buono con me, tanto buono e
160
1911
ch’ella faceva pagare con una cifra rotondetta, e
161
1911
Giovani che giuocano distrattamente con rami di rose, fanciulle
162
1911
mature, quasi vecchie, passeggiano con un giovane, quasi un
163
1911
grosso involucro del quale con molto stento puoi stabilire
164
1911
lo scalone della Reggia con le tasche gonfie ognuno
165
1911
a tasche vuote ma con una corona sulla fronte
166
1911
ogni scalino, per stabilirvisi con tutt’e due i
167
1911
si lascia cadere e con movimento puerile scioglie il
168
1911
come il fanciullo giuoca con la sabbia sulla spiaggia
169
1911
arsura, si trovava lì con tutto quel denaro. Veniva
170
1911
culla preziosissima d’argento con magnifici fregi d’oro
171
1911
sono attaccati otto cavalli con bardature e zoccoli d
172
1911
La guidano quattro postiglioni con la livrea della massima
173
1911
finestra che s’apre con cautela e a colpo
174
1911
proprietà dello stato che con esso fu salvo, e
175
1911
la persona nella lordura con la quale un giorno
176
1911
Re Salomone, Messalina guarda con disprezzo il gladiatore addormentato
177
1911
grande di lui. Osservate con quale rapidità si gratta
178
1911
costruisce i propri ordigni con la bocca. E costui
179
1911
sia robusta. Costei parla con Santa Caterina da Siena
180
1911
conserva nel suo ciborio con tanta devozione come in
181
1911
l’atto divino. Osservate con quale espressione di dolcezza
182
1911
e interrogato non risponde, con la follìa la pace
183
1911
più perché una volta con una di esse ruppe
184
1911
come tutti gli altri, con passioni e rancori, vendette
185
1911
passioni e rancori, vendette, con tutto il bene ed
186
1911
sprigionano i suoi occhi, con quanta diabolica astuzia incolla
187
1911
e la notte dorme con le cinghie. La sua
188
1911
stesso, e può parlarvi con tale logica e ragionevolezza
189
1911
di uccidersi parecchie volte con le sole mani, aprendosi
190
1911
quotidiana, conversando piacevolmente e con tanta arguzia, è tenuto
191
1911
e anche toccare, almeno con l’immaginazione, che si
192
1911
raffreddato, e una bocca con la quale finirà per
193
1911
e chiederebbero di restare con lui in eterno. Non
194
1911
finiscono mai di trasportarlo con tutti i mezzi e
195
1911
ripigliano, seguitano a trastullarsi con lui e finché non
196
1911
suo, e pare dicano con l’aria della massima
197
1911
nei pubblici ritrovi esplodere con fragore, tra le folle
198
1911
lui, vive fra essi con spirito religioso, ne è
199
1911
piace. ¶ – Il principe attendeva con impazienza il signor Perelà
200
1911
sono informato di voi con meticolosa cura, della vostra
201
1911
già parlato di voi con molti ricoverati cercando di
202
1911
dentro lo si definisce con l’espressione più semplice
203
1911
noi li vediamo passare con uno sguardo afflitto e
204
1911
della visita li sentiamo con la massima importanza, frutto
205
1911
ordine del giorno compilato con una precisione meticolosa, asfissiante
206
1911
grido è legato già. Con me invece tutti si
207
1911
per le comuni vie con una coda di tela
208
1911
più stretta intimità e con un filo di voce
209
1911
loro vita fraterna guardandosi con tenerezza più che con
210
1911
con tenerezza più che con amore. Osservate la simmetria
211
1911
d’uguale architettura e con uguale numero di statue
212
1911
amichevole. Vanno cantando e con la gioia nel petto
213
1911
che ora si abbandona con un flutto di dolcezza
214
1911
non ricadesse di là con sinistro fragore. ¶ «Un giorno
215
1911
avrebbero compiuto l’opera con grande ritardo. Eppoi, non
216
1911
giorno cresceva in bellezza con l’elevarsi della torre
217
1911
muti vi presero posto con le facce livide. ¶ «A
218
1911
in un lampo rivelatore, con la forza del loro
219
1911
la vettura di Perelà con il suo seguito rientrava
220
1911
s’avverte tutto intorno. Con enormi picconi, in seguito
221
1911
ancora spenti, e fissando con aria esterrefatta gli avanzi
222
1911
Uno piccolo e paffutello, con le manine bene composte
223
1911
infilate lungo i muri, con la loro fiamma densa
224
1911
uomo v’era allacciato con una più piccola che
225
1911
serviva raggiante di felicità, con tanto zelo quanto non
226
1911
dalla pancia enorme e con la faccia divenuta violacea
227
1911
pungendo uno piccolissimo e con la voce da beccafico
228
1911
Qualcheduno ricostruisce l’accaduto con Perelà collaboratore di Alloro
229
1911
diverse opinioni si manifestano con mezzo elementare: «Ah! Eh
230
1911
tante congetture, la carrozza con Perelà e il suo
231
1911
leggero». ¶ La perfetta serenità con la quale vengono pronunziate
232
1911
la dolcezza d’espressione con la quale Perelà osserva
233
1911
per condurlo a ragionare, con un massimo di cortesia
234
1911
muta, stupidita nel dolore, con due lacrime ghiacciate all
235
1911
esprimere la propria opinione con chiarezza, e l’uno
236
1911
Re, ch’egli servì con cuore fedele, l’amore
237
1911
Che cosa intendete dire con ciò? ¶ – Chi ci assicura
238
1911
in quale senso? ¶ – Servì con fedeltà coloro che ai
239
1911
colmo. ¶ – Cimone non incominciate con le vostre solite parolacce
240
1911
il fumo, parve che con esso le più gravi
241
1911
nell’udienza che aveste con lui, Eminentissimo? ¶ – Mi disse
242
1911
è stato affidato ufficialmente, con decreto reale. ¶ – E gli
243
1911
gli si leva ufficialmente, con un altro decreto più
244
1911
istituzioni e del costume.» ¶ – «Con pieni poteri esecutivi!» ¶ – «Materiali
245
1911
io, se la rifacciano con quello. ¶ – Perelà è di
246
1911
fumo sarà sempre fumo. ¶ – Con una buona soffiata lo
247
1911
abbiamo ricevuto. ¶ – E come! ¶ – Con quale onore! ¶ – Tutti gli
248
1911
gambe. ¶ – E lo dite con tanta naturalezza? ¶ – Brrrr... ¶ – Jesusmaria
249
1911
di Dio. ¶ – Bisogna allontanarlo con le buone maniere. ¶ – Senza
250
1911
sono il vostro Arcivescovo, con l’aiuto del buon
251
1911
volete mettervi in ruzza con nessuno. ¶ – Ci sono uomini
252
1911
o era meglio agire con molta cautela e maggiore
253
1911
grado a grado e con astuzia sul cammino prescelto
254
1911
difficile fargliela dire, magari con un do di petto
255
1911
amava, lo aveva fatto con tanta grazia, tanta spontaneità
256
1911
aria leggerissima e Perelà, con gli occhi socchiusi, si
257
1911
in quel modo, e con la coda fra le
258
1911
a scendere in lizza con lui s’andava incontro
259
1911
che si preferiva cavarsela con una mezza misura di
260
1911
i quali la Corte con tutte le sue scorte
261
1911
piedi e a cavallo, con tutto il suo seguito
262
1911
per certe attinenze strettissime con la Reggia, come quella
263
1911
videro alzarsi e camminare con la testa alta sul
264
1911
tagliato la corda, altrimenti con quel tipo in mezzo
265
1911
una minchioneria all’altra con la più grande naturalezza
266
1911
che era stato trattato con severità e senza debolezze
267
1911
nostro operato», insinuava taluno con ostinazione. Ma nessuno nutriva
268
1911
conosce mezzi termini, come con una facilità che non
269
1911
la via dell’amore, con la medesima facilità e
270
1911
il mezzo di vivere con decoro. ¶ E questa ragazza
271
1911
giunse ignaro e felice, con lo spirito puro, e
272
1911
la corona dei colli con lo sguardo, fermandosi su
273
1911
padrona diceva giorni fa con le sue amiche che
274
1911
di rimanere in silenzio con lui, prese a dire
275
1911
che finisce a punta con le statue bianche sulla
276
1911
dal capo ai piedi con diffidenza senza un segno
277
1911
gli tornò vicino e con una spinta più forte
278
1911
dire quanto fosse bello, con un lungo stecco che
279
1911
anche lui una spinta con purissima giocondità, e veniva
280
1911
affranto. Non poteva dire con esattezza dove avesse una
281
1911
assalito da brividi che con violenza lo scuotevano tutto
282
1911
mi resterà che perire con voi, e sarò paga
283
1911
ovunque, e voglio morire con voi se voi morite
284
1911
reti corpi ed anime, con tutti i sortilegi, con
285
1911
con tutti i sortilegi, con tutte le menzogne, con
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con tutte le menzogne, con tutte le viltà imparate
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loro, brucerò, avvelenerò, distruggerò con un sorriso del mio
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non mi lasceranno morire con voi. Pena! Rete! Lama
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è passata la vettura con Perelà le urla e
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umanità. Riescono ad infiltrarsi con tutta la loro ironia
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segue la sua screpolatura con qualche rumore. ¶ – Ebbene, chi
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cadere i primi pezzi con fracasso. ¶ – Non c’è
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bene e alitate appena, con voce ferma, tranquilla, con
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con voce ferma, tranquilla, con tutta la dolcezza della
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voci indignatissime. ¶ – Intendete forse con questa affermazione lanciarci il
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giuocarci ancora una volta con la vostra malefica, colpevole
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Giustizia, in piedi e con la testa bassa attende
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Maria, Arcivescovo. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Brevi ma
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Teodoro, banchiere. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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Angiolino, poeta. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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Cristoforo, critico. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Ne ebbi
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Augusto, scultore. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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Gastone, pittore. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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Sebastiano, medico. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Ebbi occasione
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detto Cimone. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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propaganda, ecc.?... ¶ – Sì, ma con gl’imbecilli, che sono
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Filzo Zoe. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Mi pare
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la sua propaganda, ecc.?... ¶ – Con zelo. ¶ – Che cosa ne
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Maria Gioconda. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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Ba Cloe. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Rapporti da
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Bacchetto Nadia. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – No. ¶ – Allora
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distinguere in pieno processo. ¶ – Con tutta quella plebaglia. ¶ – Se
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Catene Bianca. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì, un
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jupe-culotte. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Bien peu
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vedova Bonsembiante. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì, ma
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Denza Carmen. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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Liccio Rosa. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Sì. ¶ – Che
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Solíes Gelasia. ¶ – Aveste rapporti con l’imputato? ¶ – Purtroppo. ¶ – Che
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escoriazioni multiple della vagina, con conseguente infiammazione delle parti
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fatto qualche nuovo tentativo con Carlo... pollice. ¶ – Marchesa Oliva
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lei dentro la gabbia. ¶ – Con quel porco del suo
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che lo nutrirono non con l’umore nauseabondo del
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del loro seno, ma con l’incanto della poesia
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lo aveva mandato, e con la stessa cecità la
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ma egli fu nuovo con voi, riuscite ad esser
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riuscite ad esser nuovi con lui se vi riesce
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io mi sento leggera, con lui e come lui
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mi avete lasciata sola con lui, è questo che
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io mi sento sola con te, come fossimo nel
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morte! ¶ – Per acqua! ¶ – Affogatelo! ¶ – Con Iba! ¶ – Rimettetelo arrosto! ¶ – Sotto
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si va? ¶ – Quando? ¶ – Come? ¶ – Con chi? ¶ – Continuate. ¶ – Silenzio! ¶ – Non
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ha impastato la faccia con una certa pomata color
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viene per le sale con le braccia abbandonate e
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su... su... ¶ Quasi volesse con l’anima e tutto
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Gli attimi si rincorrono con spasimo. ¶ – S... u... s
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non c’è nessuno con una rivoltella in tasca
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di voi tutte pronunciare, con molta disinvoltura, la parola
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la massa. La delicatezza con la quale si continua
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a trattarlo vien giudicata con severità e cade nel
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corso i maggiori pericoli con quel malfattore in casa
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recandoci alla passeggiata domenicale con la famiglia, avremmo per
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cittadino avrebbe potuto rivolgergli, con tutto comodo, l’ultimo
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a volontà. ¶ S’attendeva con trepidazione quel giorno. ¶ Lo
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fu pronto e costruito con le pietre del Calleio
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cercar di non coprirla con la faccia. La parete
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teoria di colli che con grazia insuperata le formano
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che si moltiplicano dilagando con rapidità vertiginosa. In date
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Un personaggio che giungesse con cinque minuti d’anticipo
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un sorriso compiaciuto trovandosi con qualche minuto d’anticipo
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nostro l’attesa aumenta con la curiosità, il disprezzo
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combinata una da pigliarsi con le molle, non sarebbe
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le scampagnate la domenica con la famiglia. «Noi resteremo
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giustizia l’hanno trattato con una raffinatezza da far
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Una carrozza è ferma con le tendine calate. Passa
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tamburi e il carceriere con la chiave fatale tornano
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dopo di essi discende con un ultimo sguardo cattivo
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rimasta sola sul monte, con passo incerto e affranta
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Vigliacchi! Correte tutti! Correte con me. ¶ – La marchesa di