Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

mescolando la propria personalità con la personalità delle figure

bottoni che si slacciano?". ¶ Con questa sinfonia, chiudiamo; quantunque

di Roberta aveva scritto con ingenuità sincera, cercando d

battagliò intorno al libro con una passione e un

Rassegna Universale di Roma con lo pseudonimo di Giulian

dichiarava che l'autore con quella sua barca parata

della follia"; ma, aggiungeva con tristezza, "sentirete come batteran

acque, dietro altre barche con altri pennoncelli; e l

e volgendosi a Emilia con la pezzuola umida di

Non spaventarti, - disse Emilia con la voce tronca. - Non

tener fronte alle avversità: con la morte del marito

anno di matrimonio e con la prima malattia di

rimutava gli episodii, vivendo, con qualche residuo dei preconcetti

ritardo, in voluta contraddizione con tutto quanto era vita

il tuono si trascinava con lunga eco; di momento

Vuoi dormire? - soggiunse Emilia con voce più cauta. ¶ Roberta

che andavano stringendola intorno. Con le mani serrate, immobile

le palpebre e negò con la testa. Emilia le

febbre, - mormorò, quasi parlasse con le visioni di certezza

momenti solenni. ¶ - Roberta, - disse con l'inesorabile ostinazione della

fissò a lungo, ancòra con l'indifferenza serena di

catinella che Emilia teneva con una mano. ¶ - Coraggio, cara

che sembrava macabramente scritta con le ossa d'uno

alla sua coscienza; ma con disperata tristezza erasi dovuta

cui lo spavento rinasceva con la tenera sollecitudine, l

medico del paese, che con l'esperienza di chi

rispondeva precisa e chiara, con una mal celata animosità

di fioretti d'oro con le foglioline d'oro

sparve, riapparve lontana, tagliando con le braccia nude l

e vi si abbandonava con un piacere non privo

il piano del mare; con gli occhi spalancati avrebbe

a mutar l'avvenire con la sola forza della

i raggi si espandevano con lunga chioma di luce

una lettera, un discorso con Roberta appena convalescente, una

sognavano ad occhi aperti con le mani sulle ginocchia

abito lilla, e camminava con passo così leggero, che

sopracciglia fissarsi in lui con espressione di grande fiducia

questa, aveva confortato Emilia con parole d'amicizia, le

terribile! - mormorò Emilia, rivedendo con la memoria la giornata

quali andavano a rivendere, con un canestro di pesce

spettacolo caratteristico, per osservare con qualche agio la sua

lunghe, il naso diritto con piccole narici, la bocca

braccio e della mano, con cui sosteneva l'ombrellino

a Pieve, - egli disse, con un gesto alle case

distrazione, si recava spesso con Roberta. Lasciata la carrozza

coi ricami aggrovigliati o con le punte argute degli

porte schiamazzavano; qualche carro, con le ruote pesanti affondate

d'aver detto molto con la parola legami. - "Avrà

Ed Emilia, che camminava con lo sguardo a terra

di lui non salivano con violento impeto, se non

guarigione inattesa? ¶ Disse allora, con voce tutta diversa: ¶ - Dunque

s'era arrestata, esclamando con voce angosciosa: ¶ - Ma Lei

stringendola nella sua, rispose con fermezza: ¶ - Le dò la

le sue conoscenti, sfiorandole con la satira femminile; Cesare

ricordati della donna e con la melodia della voce

agitare le sue notti con visioni ardenti. ¶ Ch'ella

le notti d'insonnia con la paura dell'oscurità

proprie angosce e viveva con l'anima al di

un poco gli oggetti con le loro forme conosciute

pungenti: due mani allacciate con forza intorno all'esile

calmo; gli occhi chiusi con le nere ciglia abbassate

abbassate, la bocca chiusa con le labbra raccolte a

dal sonno per entrar con agile prontezza nella realtà

fianchi. ¶ - Sei tu? - chiese con la voce velata. - Che

Mi permetti di dormire con te?... Solo fino a

e l'aveva compreso con la sagacità dei malati

ferirli.... ¶ - Hai paura? - disse con un gesto di sdegno

mani e lo indossò con furia, quasi tentasse far

l'istinto lo combattè con tutte le forze, come

dubbio d'essere ingiusta, con me? E tuttavia lo

La cercò a lungo con lo sguardo senza muoversi

mal celato; s'indugiò con gli occhi a quella

spalla. ¶ - Roberta, - mormorò quasi con febbre, - Roberta, non è

dubitare di me? Dormirò con te questa notte, dormirò

notte, dormirò ogni notte con te, purchè tu mi

tu mi creda...! Aspetta.... ¶ Con la mano che non

quanto vorrai, - osservò Roberta con un riso stridulo. - Il

non sarà mai sincero con te, ed io non

si toccava il seno con le mani febbrili. - Il

a viso a viso con la sorella, e la

La notìzia fu annunzìata con tanto ingenua serenità, che

abilità, dalla spontaneità incomparabile con cui repentinamente, minutissimamente, sapeva

sforzo d'obiezione. Spesso con Emilia aveva fatto il

ma lo aveva concluso con una risata, gettando le

inventato tutto, per divertirmi." ¶ Con Cesare Lascaris lo esperimentò

gli era sempre sfuggita. ¶ Con una gamba sull'altra

un po' delle calze, con le braccia aperte sulla

si limitò a pensare: ¶ "Con una parola potrei forse

la conversazione s'avviò con una svogliatezza inabituale. ¶ - Ebbene

al primo venuto.... ¶ Parlava con voce un po' alta

sue mani tremavano, e con un movimento maldestro rovesciò

osservar da lontano, avvicinandosi con lo sguardo a poco

altra, erano farfalle posate con le ale trepide sul

lo spettacolo era gentile, con due lunghi rettangoli di

Cesare che le fissava con lo sguardo pigro di

sognato una piccola villa con molti palmizii, addossata a

poichè non nella villa con molti palmizii, ma la

si affacciò all'anima con tutta la sua tremenda

le era costata. ¶ E con l'orrore abituale in

del suo furore inutile con la voce assordante di

erano risospinte dalle sopravvenienti, con vece assidua, con un

sopravvenienti, con vece assidua, con un ribollir di schiuma

testa verso Cesare. ¶ Sorrideva, con una fuggevole vampa di

capo, continuando a sorridere, con un senso più mesto

potrei abbandonare Roberta? ¶ Parlava con voce debole, molto commossa

in basso, verso Roberta, con un lampo d'odio

sacrificio.... ¶ Sì fermò. Giungeva con fragore infernale un'ondata

sei bagnata? - domandò Emilia con una premura timorosa, la

dell'altruismo, - riprese Cesare, con voce cauta, piena di

cose reali e fiaccare con lo sdegno la domanda

donna. ¶ - Allora, - ella disse con voce spenta, - Roberta non

era ammalata. Ella viveva con noi, non aveva bisogno

inutili... ¶ La forma brusca con cui l'uomo aveva

Roberta! - disse, - vieni qua con noi. Ti esponi troppo

sorrise alla sua volta, con un'ombra di tristezza

il mare, - seguitò Roberta, con la stessa volubilità fanciullesca

è un piccolo paese, con un bel lago, a

ritraesse crepitando; Roberta salutava con esclamazioni l'impeto dei

strato di velluto bruno, con una gran croce d

cadavere, freddo e rigido, con le braccia incrociate sul

lo fu guardare indietro con immenso desiderio ai piani

sotto un altro peso, con un altro spettro.... Oh

di Roberta e piangere con lei, come altre volte

indifferenti. Esse non percepivano con acutezza se non gli

cui gradi erano dissimulati con drappi vivaci così di

anche una bruna ridente con la grande e pur

la quale potesse competere con lei d'impudicizia.... Era

guardare in giro, e con una mano aveva nascosto

oltre i fianchi, e con le braccia stese ai

facondia sensuale la tratteneva, con le braccia spalancate e

accorta comunicandole brividi inenarrabili, con una carezza nuova, con

con una carezza nuova, con uno sfiorar di piume

aveva seguìto l'uomo con la tremante gioia di

e di spavento. ¶ Ora, con le membra estenuate di

massicci, spesse volte intrecciantisi con l'imagine principe, avviluppandola

nelle vicissitudini amorose, delineate con gagliardìa fino al busto

diverso grado ed espressi con diversa perizia tecnica, il

qualche legame di somiglianza con le prime, nella manifestazione

di verzura iperbolica, formando con quei visi eburnei, e

da capo a piedi - con intorno al corpo e

dall'amplesso viscido, e con le braccia stillanti gocce

attanagliato la gola, e con gli occhi immobili nel

nel sogno si sposano con tranquilla inverosimiglianza, il quadro

anche le imagini, finirono con lo spossarla. ¶ Ella vide

soleggiata; dell'una, intese con la vista una grossa

ella battè due volte con le reni sul piano

sessi, la quale finisce con un abbraccio, e qui

di finire se non con qualche impreveduta violenza. Tale

coi nomi loro, ma con nomignoli bizzarri. Cesare per

in ora più seduttrice, con molta incoscienza, la quale

lei medesima. Si vestiva con cura minuziosa; aveva strappato

che La preghi deliziosamente, con una voce da sirena

Il Lascaris la tormentava con una gragnuola di proverbii

il capo dell'uno con la coda dell'altro

ragionamento più volgare. ¶ Ma con abili scandagli, il Lascaris

materialmente, in dimestichezza stretta con altre fanciulle, Roberta sapeva

Roberta sapeva e indovinava con una perspicacia talvolta contradditoria

sùbito, il Lascaris seguitò, con una fievole punta d

paludamento visibile.... E poi, con un'inflessione di voce

un'inflessione di voce, con un nonnulla nel gesto

fanciulla, ora distrattamente, ora con un'esclamazione di strazio

al Lascaris tanta libertà con Roberta. I suoi discorsi

casi di fatali malattie con prògnosi sfavorevole, s'era

di raggiungere un fine con qualunque mezzo.... No: no

una quieta giumenta, Roberta con un asinello piagato che

Il giardino grigiastro susurrava con un brivido ignoto alla

piedi; guardava la donna con un senso di nuova

egli aveva voluto sfidarlo con loro, ed era troppo

non ascolto queste frasi. Con una parola posso toglierle

voi, - proseguì l'uomo, con voce calda. - Volete ingenuamente

per me; essa vive con la mia, da lunghi

uomo, e le interruppe con un grido, chinandosi su

Neppur questo, - ella seguitò, con voce profonda, quasi mistica

la sorella pareva confondersi con l'amante; e le

a cingerle il busto, con un gioioso slancio di

Lasciami!... ¶ E si scostò con un balzo. ¶ Da quel

baci, ella lo arrestò con la mano. ¶ - Ve ne

Ve ne prego! - disse con voce spenta. - Che cosa

sue ginocchia, e cingendola con le braccia: ¶ - Tutto questo

esistenza cessava, per raddoppiarsi con la, tua?... ¶ Abbandonata fra

cosa puerile.... Voglio salir con te nella tua camera

chiosco. ¶ Il giardino susurrava con un brivido ignoto alla

notte? - chiese il Lascaris, con lo stesso fremito. ¶ Emilia

vedersi, ritti ed abbracciati, con le voci morte; a

al pericolo. ¶ Angosciata, smarrita, con un ronzìo di terrore

avventurarsi nella camera, francamente, con l'infallibile destrezza dell

leggera veste da camera, con un gran collare alla

suoi occhi contemplarono quasi con ostilità il volto della

Emilia mormorò impaziente. ¶ Agiva con la tranquillità consueta; e

mi appartiene." ¶ La guardava con uno sguardo quasi magnetico

fissò un attimo duramente, con la crudeltà d'un

avvicinatevi! - ripetè la giovane, con lo stesso imperio nella

uomo e i desiderii con uno sguardo bruciante.... Aveva

in ginocchio a guardarla con intensità. - Non è possibile

Emilia, solcando ancòra teneramente con la mano i capelli

pronunziato le ultime parole con tanto odio, che la

vi restò qualche minuto, con tutto il sangue alle

forse l'avvenire temibile, con un magnifico slancio d

doppia esistenza degli appassionati, con doppia forza, con doppia

appassionati, con doppia forza, con doppia anima, per gli

guardava l'alba apparire, con le nuvolette rosee; una

un canotto a remi, con un agile marinaio più

Cesare l'aveva seguìto con l'occhio, fino a

udendosi chiamare da Roberta con la stessa inflessione, che

lontano io posso scambiarti con lei? ¶ - Vi spiace? ¶ Egli

lontano.... ¶ - Ma la somiglianza con Roberta non è cosa

vive tutta la vita con una persona, tanto più

sapeva il turbamento arrecatogli con quella notte di mezza

Dovrò sfuggire ogni somiglianza con Roberta, come si trattasse

ella si opponga. Vivere con noi, adattarsi a un

obbedì a uno slancio, con le braccia tese verso

eccitata da lei stessa con l'incautela d'una

incautela d'una visione, con la vicinanza continua, ch

di nuovo sul divano, con un moto di voluttuosa

due, e s'inoltrò con un sorriso pallido. ¶ - Lei

e lo studio insolito con cui Roberta spiccava le

vestita come l'amante, con una camicetta, una cintura

di Roberta, a riscontro con la testa bruna d

fatidica. ¶ Emilia la fissò con un'interrogativa di mite

Suvvia, - finì il Lascaris con un sorriso, - la sua

comunanza poi, Ella abbia con l'epilettica, dall'età

dica che ho ragione,... ¶ Con una fievole punta d

oltre, laggiù, - disse Emilia con dolcezza. - Vi andrò io

le quali lo guardavano con occhi sì diversamente intensi

Roberta sembrava aver lasciato con la sua assenza. ¶ - Chi

sempre descritta nei romanzi con un lusso di particolari

prima volta? - chiese Roberta con una triste lentezza. ¶ S

da lui medesimo definita: "Con una parola potrei forse

sarebbe gettata ai piaceri con la fame avida di

breve giro di tempo, con la febbre di chi

fiducia, a testa alta, con la mano tesa, ormai

rispondeva alla sua stretta con qualche abbandono femminile. ¶ - Addio

cibo, vesti, danaro. Vigilava con gli occhi inteneriti la

sciocco; ma non sorrideva con lo sguardo, irresoluto, fuggevole

data del trascurabile episodio con un certo suo ricordo

in una leggera vestaglia con gran collare alla Stuart

era scesa in giardino, con la vestaglia piena di

convegno non fosse verosimile, con quell'abbigliamento, col pericolo

un cappello di paglia con qualche piuma; attraverso il

capo alla spalliera, partì con l'anima dietro una

imagine, un poco pallida, con gli occhi febbrili, i

sciagure, si sarebbero confuse con un altro destino, nell

li avrebbe fatti pagar con la morte. ¶ Il giuoco

mondo l'aveva avvicinata con tanta familiarità; a lui

agli occhi della mente con una logica sicura. ¶ E

nessun tempo.... Mi parla con dolcezza, mi ascolta con

con dolcezza, mi ascolta con devozione, mi circonda di

e n'è tornata con codesta piccola statua d

una volta così audace, con Cesare. ¶ - Chi può indagare

mitigarne la vuota fine con un sentimento più puro

diniego col capo e con la mano.... ¶ - Perchè? - implorò

intanto, Cesare la ringraziava con lo slancio, che la

il pensiero del colloquio con Roberta sùbito l'agghiacciò

soffocando le fisiche ambasce con un'interpretazione nuova; soffriva

da quel giorno. ¶ XVII. ¶ Con gli occhi chiusi, immobile

sedere sul letto, guardando con gli occhi fissi nel

e spaurita? - egli chiese con espressione di mite rimprovero

necessità ch'ella vivesse con noi, ha gettato un

Tutto mi atterrisce, - seguitò con voce tremula, già prossima

dirmi!... Questo ho meritato con le mie cure!... Questo

al suo fianco, accarezzandola con sì lieve carezza quale

d'abbandono, baciandola discreto con casti baci, tentò il

tentò il conforto solito con la voce insolita dell

venuto al nostro colloquio con tanta gioia, con tanta

colloquio con tanta gioia, con tanta speranza! Non ho

e non potremmo occuparcene con la tenerezza che avevo

lo fissò d'improvviso, con durezza. Che cosa egli

l'epilettica, alla facilità con la quale aveva visto

nulla.... Ti ha spaurita con la violenza.... Si opporrà

Fissava, Emilia, il giovane con espressione ostile, forse esagerata

di spavento, egli che con una parola avrebbe potuto

aspettare oltre, di affrettare con qualunque mezzo, a qualunque

speranze!... Ascolta!... - mormorò improvvisamente, con la voce fioca. - Che

Egli cadde nella rete; con la mano tesa, inoltrò

speranza! ¶ Il medico tacque. ¶ Con lo spirito lontano dalla

Un grido!... - ella esclamò con la voce rauca. - Ho

superbia della bellezza; ma con largo ritmo il seno

fine prossima della sorella, con altri secreti d'amore

altri secreti d'amore, con altre secrete intenzioni di

gomito; guardò Roberta, ancòra con lo sguardo velato dal

erasi fatta rauca, incerta, con alterni suoni di metallo

il quale si presentava con malignità caparbia; ma poichè

che la vita loro, con quello studio di menzogne

di menzogne, di dissimulazioni, con quella commedia di sorrisi

lo chiedi? - osservò Roberta con un sorriso stentato. ¶ Poi

abbozzò un saluto ultimo con la mano. ¶ Emilia, ritta

a Nervi; perchè inquietarla con le tue paure?" ¶ E

averla ferita a morte con una parola; egli ignorava

Trasse una lettera, ancòra con la busta aperta; la

busta aperta; la ripercorse con l'occhio, temendo che

la disperazione d'Emilia con la possibilità d'un

coi ricami aggrovigliati o con le punte argute degli

le mani alla fronte con un gesto di sbigottimento

signora che è sempre con me.... Andate sùbito; non

precipitavano su di lei con peso inesorabile; doveva fortemente

appresso. ¶ Cercò il facchino con lo sguardo, per consegnargli

Ventimiglia! ¶ Fermarsi a Genova? Con quale scopo?... Essere prudente

libera. L'aveva desiderata con ogni forza, quell'ora

Cesare Lascaris avrebbe ripetuto con la voce fischiante di

mancanza d'Emilia doleva con nuova forma; Emilia sapeva

mise a tremare, irrigidendosi con le mani nude strette

non doveva ucciderla. ¶ Poi, con la medesima astuzia lenta

bella; la bocca pura, con labbra sensuali, coi mustacchi

uscirne se non insieme con la vita. Pareva uno

esistenza, della verginità assoluta, con la forza d'una

della valigia), - egli stesso, con maggiore astuzia, non lasciandosi

grave, in aperto contrasto con la palese giovanezza di

non aveva potuto ringraziarlo con un cenno del capo

camicia era molto alto, con una cravatta enorme, di

di lui era ampia, con qualche sottilissima ruga, visibile

tratto, ella s'avvide con maraviglia, che lo sconosiciuto

sguardi suoi s'incontrarono con gli sguardi del giovane

e cominciò a calzarli, con la testa china. ¶ Il

la studiava, l'ammirava con intensità, riusciva a definirla

seccamente due volte, e con la fronte imperlata di

del giovane, e rantolò con un urlo: ¶ - Muoio! ¶ L