Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «con»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | buio dell’anticamera, pensando con disperazione che, se solo | ||
2 | 2015 | si limitò a indicarmela con un cenno brusco dicendo | ||
3 | 2015 | avevo vista da fuori, con le persiane rosse chiuse | ||
4 | 2015 | si indovinavano appena, chine con i loro stracci sul | ||
5 | 2015 | le gambe; mi truccò con la sapienza di un | ||
6 | 2015 | recidevano la chioma sostituendola con una parrucca per tutta | ||
7 | 2015 | suo braccio era marchiato con un numero, proprio come | ||
8 | 2015 | schiera di principi, tutti con uniformi grigio acciaio ornate | ||
9 | 2015 | ornate di teschi e con stivali che battevano contro | ||
10 | 2015 | agli schienali delle poltrone, con le braccia molli stese | ||
11 | 2015 | li accoglieva ogni volta con un sorriso vuoto, agghiacciante | ||
12 | 2015 | liberatori, accolse anche loro con quello stesso sorriso. Ricordo | ||
13 | 2015 | la mia mente, nascondere con tanta facilità il marchio | ||
14 | 2015 | una testa di morto con due tibie incrociate, un | ||
15 | 2015 | del mio rifugio chiedendo con voce timida di essere | ||
16 | 2015 | ne contemplavo il dissiparsi con una sorta di immobile | ||
17 | 2015 | dirò, senza saper stabilire con certezza se risalgano ai | ||
18 | 2015 | un divano, ad attendere con sguardo vacuo l’arrivo | ||
19 | 2015 | tirandosi addosso il lenzuolo con un gesto rassegnato, io | ||
20 | 2015 | naturale, volle schiarire ancora con una tintura e arricchire | ||
21 | 2015 | tutte le altre, consolandomi con il pensiero dei privilegi | ||
22 | 2015 | avessi potuto farlo lucidamente, con piena cognizione di causa | ||
23 | 2015 | insomma quell’ambigua somiglianza con la casa di prima | ||
24 | 2015 | se riesco a spiegarmi con chiarezza; ma la cosa | ||
25 | 2015 | e l’uniforme grigia con la testa di morto | ||
26 | 2015 | espressione. Se vuoi venire con me, Maestro, ti condurrò | ||
27 | 2015 | Comunque, ora sono pronta. Con le mie compagne consumo | ||
28 | 2015 | effetti lo sono. Scherzano con noi, con la signora | ||
29 | 2015 | sono. Scherzano con noi, con la signora che va | ||
30 | 2015 | una ragazza e salgono con lei, altri si attardano | ||
31 | 2015 | più e del meno con i camerati, a palpare | ||
32 | 2015 | provvede subito a punirla con uno schiaffo, senza che | ||
33 | 2015 | canticchiando addirittura le parole, con voce impastata: Prima un | ||
34 | 2015 | calca scomposta alle uniformi con le teste di morto | ||
35 | 2015 | cerchio assorto dei palchi, con le colonne e i | ||
36 | 2015 | di tutto, registrando appena con un’ombra di stupore | ||
37 | 2015 | schiariti dalla tintura, abbasso con un gesto meccanico la | ||
38 | 2015 | il fluire del tempo con i suoi avvenimenti. Che | ||
39 | 2015 | lungo il corridoio, lentamente, con una sorta di riluttante | ||
40 | 2015 | e allora potei vedere con chiarezza i loro volti | ||
41 | 2015 | spinse a coprirmi chiudendo con la mano la fragile | ||
42 | 2015 | sembrava attratto da noi. Con imbarazzo ci dissero che | ||
43 | 2015 | casa ormai era quella con le persiane rosse, la | ||
44 | 2015 | trovarsi tra coloro che, con la complicità o con | ||
45 | 2015 | con la complicità o con il silenzio, ci avevano | ||
46 | 2015 | al fiume, a condividere con loro la quieta routine | ||
47 | 2015 | figlia, che pur dedicandosi con meccanica perizia alle mansioni | ||
48 | 2015 | com’era a soffermarsi con pazienza sulle ardue disquisizioni | ||
49 | 2015 | conferenza (l’ho conservato con cura caparbia, in tutti | ||
50 | 2015 | tavolino già completamente vestita, con la cloche in testa | ||
51 | 2015 | avvicinarla, ma scivolerò fuori con discrezione, già durante gli | ||
52 | 2015 | averlo spolverato alla meglio con un lembo del grembiule | ||
53 | 2015 | madre seduta lì davanti con la schiena curva, in | ||
54 | 2015 | tavolino, e la mano, con brevi tocchi nervosi, scuoteva | ||
55 | 2015 | mamma senza voltarsi, coprendo con la mano il foglio | ||
56 | 2015 | lettere dal cassetto, e con uno strappo deciso sciolse | ||
57 | 2015 | di collegio a passeggio con il figlio in carrozzina | ||
58 | 2015 | a passi timidi scrutando con circospezione l’atrio illuminato | ||
59 | 2015 | tutto davanti a me con una nitidezza così soverchiante | ||
60 | 2015 | guardarti dritto negli occhi con caparbia, accusatoria fermezza, adesso | ||
61 | 2015 | tornare dopo qualche minuto con un altro uomo, in | ||
62 | 2015 | sarebbe accorso. Ero sola con quei due uomini in | ||
63 | 2015 | muto, scuotendo il capo con disprezzo a ogni mia | ||
64 | 2015 | turbare l’ordine pubblico con una bieca «provocazione»: ciò | ||
65 | 2015 | villetta dei quartieri nuovi con i muri azzurri e | ||
66 | 2015 | titolo una di loro, con disarmante naturalezza, come se | ||
67 | 2015 | che forse si domandavano con angoscia che fine avessi | ||
68 | 2015 | giorni, perciò posso dirti con certezza che ne trascorsi | ||
69 | 2015 | la mia famiglia. Quasi con gentilezza, mi dissero che | ||
70 | 2015 | non fosse obbligatorio portare con sé un simile corredo | ||
71 | 2015 | sorta di vagone merci, con le sbarre al posto | ||
72 | 2015 | cedere allo sconforto, immaginavo con tutte le forze che | ||
73 | 2015 | tu mi avresti accolta con imbarazzo, ma anche, nonostante | ||
74 | 2015 | ma anche, nonostante tutto, con gioia, dissimulando a fatica | ||
75 | 2015 | un tavolino o posato con negligenza sopra il bracciolo | ||
76 | 2015 | poeta. Ma voglio procedere con ordine, e non dimentico | ||
77 | 2015 | accalcarsi delle ore che, con spietata ostinazione, vogliono convergere | ||
78 | 2015 | so dirti, Maestro, se con quel «qualcuno» intendessi te | ||
79 | 2015 | ecco perché ho finito con lo sposare il dottorino | ||
80 | 2015 | osato rivolgermi a te con il «tu», come vado | ||
81 | 2015 | abiezione non lo farò con umiltà, te ne avverto | ||
82 | 2015 | sin d’ora. Anche con mio marito, cui pure | ||
83 | 2015 | tanto passava un ufficiale con il frustino in mano | ||
84 | 2015 | più, quasi volessimo confonderci con la terra. ¶ Eppure un | ||
85 | 2015 | mattino, mentre stavo uscendo con le altre dalla baracca | ||
86 | 2015 | Tu no. Tu vieni con me.» ¶ «E dove?» domandai | ||
87 | 2015 | vita di prima. Ancora con le lacrime agli occhi | ||
88 | 2015 | sotto il getto, accogliendolo con una sorta di beato | ||
89 | 2015 | a tu per tu con un collega di mio | ||
90 | 2015 | sue mani mi tastavano con meticolosa attenzione, e l | ||
91 | 2015 | di rivestirmi. Poi finì con calma di compilare i | ||
92 | 2015 | cui abitava il comandante con la sua famiglia. Il | ||
93 | 2015 | che devo lavorare?» ¶ «Vieni con me, non fare domande | ||
94 | 2015 | vecchia anticamera d’anteguerra, con mobili stile impero e | ||
95 | 2015 | lineamenti, sforzandomi di conciliarli con l’odiosa definizione di | ||
96 | 2015 | Dal mio volto, strofinandolo con energia, ero riuscita a | ||
97 | 2015 | attenzione. Parlavamo dei giochi con sua sorella…» ¶ «Con Sonja | ||
98 | 2015 | giochi con sua sorella…» ¶ «Con Sonja.» ¶ «No, signore, con | ||
99 | 2015 | Con Sonja.» ¶ «No, signore, con Lise.» ¶ «Con Lise… Io | ||
100 | 2015 | No, signore, con Lise.» ¶ «Con Lise… Io però credo | ||
101 | 2015 | Lo vede, signore, che con un po’ di pazienza | ||
102 | 2015 | dispongo per evadere, almeno con l’immaginazione, da questa | ||
103 | 2015 | dal treno, in divisa, con il volto ancora segnato | ||
104 | 2015 | faticoso, che io ricambiai con altrettanta fatica. ¶ «Kurt… Che | ||
105 | 2015 | in salotto a scambiarci con imbarazzo le solite frasi | ||
106 | 2015 | della nostra sorte proprio con lui, con l’amico | ||
107 | 2015 | sorte proprio con lui, con l’amico più devoto | ||
108 | 2015 | stessa cosa; inutile accrescere con nuove preoccupazioni la stanchezza | ||
109 | 2015 | locale tranquillo e appartato, con il cui gestore sono | ||
110 | 2015 | io fui d’accordo con lui, sebbene l’idea | ||
111 | 2015 | una rinfrescata. Mi trucco con gesti incerti e un | ||
112 | 2015 | grande, come li distoglierebbe, con istintivo pudore, chi vedesse | ||
113 | 2015 | la storia. Mentre camminavo con lui sulla riva del | ||
114 | 2015 | volerlo, alla berlina sfoggiando con tanta temerarietà la sua | ||
115 | 2015 | padrone, mi faccia parlare con lui.» ¶ «Impossibile, signore.» ¶ «Impossibile | ||
116 | 2015 | il maître si allontanava con riluttanza per eseguire la | ||
117 | 2015 | accampare scuse?» ¶ «No, signore; con tutto il rispetto per | ||
118 | 2015 | veniva a compiere quotidianamente con le sue braccia e | ||
119 | 2015 | aver tentato di «stimolarlo» con mezzi che risultavano sempre | ||
120 | 2015 | del Grande Poeta, sempre con quel misto di curiosità | ||
121 | 2015 | per quanto lo sfogliasse con attenzione, non riusciva a | ||
122 | 2015 | segno, una crocetta tracciata con tocco discreto accanto al | ||
123 | 2015 | che lesse e rilesse con crescente perplessità, non poté | ||
124 | 2015 | inviandomi una semplice busta con dentro un fiore come | ||
125 | 2015 | un fascio di rose con un biglietto. Le aveva | ||
126 | 2015 | ma qualche volta) penso con angoscia ai pericoli cui | ||
127 | 2015 | come noi possono ottenere con la tessera annonaria: farina | ||
128 | 2015 | della panetteria, una locandina con il programma delle conferenze | ||
129 | 2015 | imbarazzo presentandomi a teatro con la mia stella gialla | ||
130 | 2015 | una grazia, una felicità, con qualcosa che ormai non | ||
131 | 2015 | da spingermi a osservare con una sorta di nostalgia | ||
132 | 2015 | ho seguito finché potevo con lo sguardo mentre scendeva | ||
133 | 2015 | da divertircisi, persino, insieme con la sorella Lise. ¶ «I | ||
134 | 2015 | di Lise. D’oro, con i brillantini incastonati, le | ||
135 | 2015 | che non li avesse con sé quando siamo scesi | ||
136 | 2015 | orecchini non li aveva con sé, e io vorrei | ||
137 | 2015 | Lise: lei è qui con me.» ¶ «E per chi | ||
138 | 2015 | ridono.» ¶ «Quali altri?» ¶ «Quelli con le camicie brune. E | ||
139 | 2015 | farebbe appunto, per tranquillizzarlo, con un bambino di dieci | ||
140 | 2015 | tremavano e si arrabbiò con se stessa per essersi | ||
141 | 2015 | sconosciuto. Stava disteso immobile, con le zampe rigide, ed | ||
142 | 2015 | cose fatte e sarà, con ogni probabilità, assolutamente superflua | ||
143 | 2015 | di mio padre, evitavo con cura di prendere le | ||
144 | 2015 | da cui le scrivo, con la tappezzeria rosa e | ||
145 | 2015 | dov’è, a osservare con limpido distacco lo svolgersi | ||
146 | 2015 | per combattere la paura con il più prezioso talismano | ||
147 | 2015 | soltanto una busta vuota con il nome del mittente | ||
148 | 2015 | l’impressione di vivere con due persone diverse: l | ||
149 | 2015 | incantato dal quale accoglieva con arrendevolezza le piccole cure | ||
150 | 2015 | malattia l’aveva ridotto, con la bocca storta, articolando | ||
151 | 2015 | sostituendo spesso l’una con l’altra secondo ignoti | ||
152 | 2015 | Non posso proprio, pur con tutta la buona volontà | ||
153 | 2015 | voglio.» ¶ «Non scomodiamola, signore, con un po’ di pazienza | ||
154 | 2015 | imparato presto a eludere con disinvoltura simili domande. Doveva | ||
155 | 2015 | a giudicare dalla frequenza con cui il suo nome | ||
156 | 2015 | volta, molto tempo fa.» ¶ «Con Lise?» ¶ «Sì, certo. Con | ||
157 | 2015 | Con Lise?» ¶ «Sì, certo. Con Lise.» ¶ IV ¶ Mi ha | ||
158 | 2015 | sono sempre sentita sola: con fierezza, persino con una | ||
159 | 2015 | sola: con fierezza, persino con una sorta di piacere | ||
160 | 2015 | a dircelo stamattina, quasi con vergogna. ¶ «Mi sembra di | ||
161 | 2015 | però non siamo cani, con tutto il rispetto per | ||
162 | 2015 | abbassarla, dovette far forza con entrambe le mani. È | ||
163 | 2015 | che papà portava sempre con sé quando usciva per | ||
164 | 2015 | padre negli ultimi anni con la speranza di richiamare | ||
165 | 2015 | una mattina di Natale, con un biglietto sul quale | ||
166 | 2015 | lo aveva guardato appena, con un mezzo sorriso, prima | ||
167 | 2015 | su una tela vergine con aria di sopportazione o | ||
168 | 2015 | ritratto a diciott’anni, con il bianco abito da | ||
169 | 2015 | ingiallita biancheria da letto con le iniziali ricamate… Quale | ||
170 | 2015 | è avvenuto per gradi, con spietata, incalzante regolarità. Dalle | ||
171 | 2015 | lungofiume, che solevo percorrere con Tristan al guinzaglio e | ||
172 | 2015 | qualche mese fa, accarezzato con mesta speranza, di fuggire | ||
173 | 2015 | di seta grigio perla, con un ricamo di strass | ||
174 | 2015 | vecchio grinzoso e canuto, con la schiena curva e | ||
175 | 2015 | dalle partite a pallone con i coetanei e dalla | ||
176 | 2015 | solo di rado, e con una sorta di tediata | ||
177 | 2015 | stessa seguitava a compiere con paziente devozione durante le | ||
178 | 2015 | e senescenza avevano prodotto con la fulminea facilità di | ||
179 | 2015 | un aspetto addirittura misero con i loro vestitini sgualciti | ||
180 | 2015 | portate tutte a letto con sé coricandosele a fianco | ||
181 | 2015 | memoria di chi? Insieme con i reperti familiari, ne | ||
182 | 2015 | una cassa semisfondata spiegandone con reverenza la seta sbiadita | ||
183 | 2015 | una festa da ballo. Con un misto di commozione | ||
184 | 2015 | di nuovo a spiccare con la grazia di una | ||
185 | 2015 | ninfa sono io! E con impazienza, con ardore aprii | ||
186 | 2015 | io! E con impazienza, con ardore aprii il volume | ||
187 | 2015 | tante volte avevo pensato con invidia negli anni passati | ||
188 | 2015 | sostituirla in cuor suo con il più calzante sostantivo | ||
189 | 2015 | inizio l’aveva fissata con aria smarrita, come qualcuno | ||
190 | 2015 | case bianche e nere con sguardo ottuso, sforzandosi di | ||
191 | 2015 | vero?» disse infatti contemplando con aria fiera quello schieramento | ||
192 | 2015 | lei, signore? Scommetto che con sua sorella Lise non | ||
193 | 2015 | un simile trattamento) e con la vita che si | ||
194 | 2015 | Come farà lei, soprattutto… Con l’aria che tira | ||
195 | 2015 | povera Ruth fu licenziata, con una liquidazione generosa che | ||
196 | 2015 | formale, come si fa con una che «non è | ||
197 | 2015 | aveva accolto quella notizia con sollievo e insieme con | ||
198 | 2015 | con sollievo e insieme con una sorta di oppressione | ||
199 | 2015 | ammutoliva nella sua poltrona con un misto di rispetto | ||
200 | 2015 | brano e quello soltanto. Con un accanimento ossessivo, persino | ||
201 | 2015 | un accanimento ossessivo, persino con rabbia. Lei non l | ||
202 | 2015 | entrò in salotto e con mano incerta sollevò il | ||
203 | 2015 | padre: «Basta, ti prego, con questo notturno…». Ora, insperatamente | ||
204 | 2015 | e sollevò il coperchio con il gesto deciso e | ||
205 | 2015 | congiuntivo, un modo verbale con cui Sonja non era | ||
206 | 2015 | indicava la posizione precisa con la stessa perentorietà di | ||
207 | 2015 | di tranquillizzare il cane con qualche carezza, le letture | ||
208 | 2015 | giù dal letto, insieme con la moglie. Non so | ||
209 | 2015 | a meno di ripensare con gratitudine alla nobile assurdità | ||
210 | 2015 | eccomi qui. A scriverle con due cani da guardia | ||
211 | 2015 | è precipitato fuori ringhiando), con quelle rosse, torreggianti colonne | ||
212 | 2015 | Lei però era lucida; con la coda dell’occhio | ||
213 | 2015 | parte del mondo, ripetendo con vana ostinazione una domanda | ||
214 | 2015 | soffitti intonacati di bianco con le loro rose di | ||
215 | 2015 | malapena nella rilegatura, aggrappandosi con la forza della disperazione | ||
216 | 2015 | segnalibro, che Sonja riconobbe con un tuffo al cuore | ||
217 | 2015 | bellezza salverà il mondo? ¶ Con un moto di rabbia | ||
218 | 2015 | in cui si trovava, con quelle immagini ancora negli | ||
219 | 2015 | riferirla al vecchio,» mormorò con indignato sarcasmo «sai quanto | ||
220 | 2015 | che aveva sempre portato con sé, come un fragile | ||
221 | 2015 | che fissava l’obiettivo con un’espressione di tranquilla | ||
222 | 2015 | guardava in macchina sforzandosi con aggraziata goffaggine di serbare | ||
223 | 2015 | a ricordarsi di lui. Con un gesto meccanico, alla | ||
224 | 2015 | professore di matematica concludeva con trionfale freddezza la dimostrazione | ||
225 | 2015 | teorema. ¶ «Ma come…?» domandai. ¶ «Con un bastone, credo. Potendo | ||
226 | 2015 | scostando piatto e tazza con un gesto di cupo | ||
227 | 2015 | mandarci una grande cesta con spumante, dolciumi e frutta | ||
228 | 2015 | ambulanza che, questa volta con la sirena spenta, percorse | ||
229 | 2015 | osservare la sua città con l’occhio benevolo e | ||
230 | 2015 | per giocare a scacchi con gli amici.» ¶ «Certo, signore | ||
231 | 2015 | quasi sorridendo la fretta con cui un tempo, aggrappandosi | ||
232 | 2015 | quando il commesso tirava con aria di esperta disinvoltura | ||
233 | 2015 | Bentornato, signore» mormorò lei con un sospiro. Peccato che | ||
234 | 2015 | e i palazzi cittadini con le loro file di | ||
235 | 2015 | Sonja trovava difficile contemplare con lo sguardo del turista | ||
236 | 2015 | signore» disse al vecchio con voce velata; e poi | ||
237 | 2015 | anche nella sua corrispondenza con la ninfa. Ora all | ||
238 | 2015 | quale scopro di trovarmi con la mia famiglia e | ||
239 | 2015 | la mia famiglia e con tante delle persone più | ||
240 | 2015 | fondo non esprime altro, con i più smaglianti giri | ||
241 | 2015 | mio padre?» ¶ «Per parlarne con te, innanzitutto. Ma se | ||
242 | 2015 | nemmeno, scusami, di sposarmi con te. Forse un giorno | ||
243 | 2015 | nel suo lutto alcolico, con un odio confuso e | ||
244 | 2015 | interpretazione del tutto incompatibile con il pieno rispetto che | ||
245 | 2015 | madre; sicché la respingeva con fermezza, o meglio, non | ||
246 | 2015 | particolarmente maligno di curiosità, con le guance rosse di | ||
247 | 2015 | ancora vivo. Seguiva poi, con qualche scarno e poco | ||
248 | 2015 | restia e la guidò con perentoria fermezza verso lo | ||
249 | 2015 | di segnare i libri con quegli energici tratti di | ||
250 | 2015 | padre, che si atteneva con più discrezione all’uso | ||
251 | 2015 | già suonando il campanello. Con il permesso del demone | ||
252 | 2015 | si voltò a guardarmi con gli occhi lucidi. Io | ||
253 | 2015 | Ma che ci fai con quell’ebreuccia?» gli hanno | ||
254 | 2015 | ho afflitta di nuovo con i miei problemi. Che | ||
255 | 2015 | alla morte dovevano avvicinarsi con allegria, ritrovando il più | ||
256 | 2015 | martoriare il loro strumento con le dita deformate dall | ||
257 | 2015 | mai indotta a derogare. Con il vecchio, però, non | ||
258 | 2015 | schermo, e sembrava accogliere con la più equanime indifferenza | ||
259 | 2015 | scusi, Sonja, ma vedo con dispiacere che lei non | ||
260 | 2015 | così, ci ha spiegato con un volto irriconoscibilmente serio | ||
261 | 2015 | infilata un grembiule e con il mio aiuto ha | ||
262 | 2015 | fu cautamente trasferita, insieme con i bicchieri e la | ||
263 | 2015 | impegno, esercizio… Rifletta pure con calma; intanto, per ingannare | ||
264 | 2015 | la guardò in silenzio con aria confusa, come se | ||
265 | 2015 | una tazza, per affrontare con più lucidità il seguito | ||
266 | 2015 | quelli di un galeotto con i ferri al piede | ||
267 | 2015 | dobbiamo tenerci al passo con i tempi. Come fa | ||
268 | 2015 | del resto: ho studiato con attenzione i suoi ultimi | ||
269 | 2015 | gettar via quell’occasione con tanto disprezzo. Quando gli | ||
270 | 2015 | ma si viene apostrofate con uno sbrigativo: «Dica»… Be | ||
271 | 2015 | il significato. La porta con il cerchio verde, i | ||
272 | 2015 | da un infermiere; quella con il cerchio rosso, dall | ||
273 | 2015 | minacciosamente chiusa; oltre quella con il cerchio giallo, quasi | ||
274 | 2015 | diceva a se stessa con dispetto. Non è mio | ||
275 | 2015 | compassione umana… ¶ La porta con il cerchio giallo si | ||
276 | 2015 | queste cose potrà consultarsi con la caposala. Ora devo | ||
277 | 2015 | lì, steso sul marciapiede, con il rivo di sangue | ||
278 | 2015 | di rapporti, in fondo, con ciò di cui andiamo | ||
279 | 2015 | domanda. ¶ «Moo…?» disse stringendo con forza la mano di | ||
280 | 2015 | ascoltava ogni sua parola con un’attenzione addirittura spasmodica | ||
281 | 2015 | di una lontana somiglianza con quelle in uso nel | ||
282 | 2015 | del linguaggio che feriva, con la sua eterna incertezza | ||
283 | 2015 | me lo dirà dopo, con calma.» ¶ «No… Sonja… semaforo | ||
284 | 2015 | che guardasse dall’alto, con ironia, a quella devastazione | ||
285 | 2015 | faccende domestiche, di uscire con Tristan per una passeggiata | ||
286 | 2015 | care fanciulle» esordì, usando con un certo sforzo quell | ||
287 | 2015 | sforzo quell’espressione scherzosa con cui si rivolge a | ||
288 | 2015 | proprie preoccupazioni. Ora invece, con una mortificazione che quasi | ||
289 | 2015 | Ma con la figlia, con Sonja, era forse diverso | ||
290 | 2015 | soltanto il gesto frettoloso con cui, dopo averla messa | ||
291 | 2015 | fuggisse. Avrebbe voluto rammentare con più precisione le parole | ||
292 | 2015 | mia madre cura personalmente con dedizione un po’ pignola | ||
293 | 2015 | la tappezzeria della stanza con i suoi scipiti motivi | ||
294 | 2015 | piccolo al grande male, con dovizia di esempi clinici | ||
295 | 2015 | che ho lei, Maestro, con cui parlare di certe | ||
296 | 2015 | le cinse la vita con le braccia; ma a | ||
297 | 2015 | non disse nulla; semplicemente, con un moto brusco, si | ||
298 | 2015 | permalosi datori di lavoro, con quale tono cantilenante, a | ||
299 | 2015 | è, quando torna porti con sé lo straccio della | ||
300 | 2015 | nome che si ripeteva con ossessiva monotonia sui dorsi | ||
301 | 2015 | un ricordo vago, sfuggente. Con chiarezza vedeva soltanto la | ||
302 | 2015 | alludono in mia presenza, con goffa galanteria, ai «dolci | ||
303 | 2015 | slanciata e affascinante signorina con la cloche, ma non | ||
304 | 2015 | la mia passeggiata mattutina con il cane e ho | ||
305 | 2015 | viuzze del centro cittadino, con le sue chiese bianche | ||
306 | 2015 | verdi cupole di rame, con i caffè dalle cui | ||
307 | 2015 | intenso della cioccolata calda, con le vecchie, familiari botteghe | ||
308 | 2015 | non l’ha portato con sé quando…» ¶ «Quando, che | ||
309 | 2015 | e chiuse la tenda con un gesto brusco. «È | ||
310 | 2015 | esiste più, a completare con un certo sforzo gli | ||
311 | 2015 | ginnasiali; e a sopportare, con sforzo anche maggiore, quei | ||
312 | 2015 | Ma ora basta, signore, con le domande strane.» ¶ «D | ||
313 | 2015 | la sua ninfa tiene con minuziosa precisione il computo | ||
314 | 2015 | saprei fare a parole, con la vibrante evidenza che | ||
315 | 2015 | al pianterreno, né captare, con il suo udito ormai | ||
316 | 2015 | aveva provato ad accostarsi con un misto di rispetto | ||
317 | 2015 | opere complete di Schiller, con le loro sontuose rilegature | ||
318 | 2015 | aveva preso dallo scaffale con l’intenzione di servirsene | ||
319 | 2015 | posto il volume, allineandolo con precisione agli altri per | ||
320 | 2015 | cena?» le aveva detto con voce impastata. ¶ «Sì, ora | ||
321 | 2015 | replicato il padre accogliendo con un riso un po | ||
322 | 2015 | lascia trattenere. Di nuovo, con un gesto grave e | ||
323 | 2015 | quello stato.» ¶ «Quale stato?» ¶ Con un sospiro, Sonja lasciò | ||
324 | 2015 | nitida e azzurra giocava con le stoviglie di porcellana | ||
325 | 2015 | inselvatichiti dei roseti spuntavano con temeraria fiducia le prime | ||
326 | 2015 | della colazione, Sonja avvolse con cura un plaid intorno | ||
327 | 2015 | pazienti; e quei rapporti con l’università che tanto | ||
328 | 2015 | salotto, seduta sulla dormeuse con un suo libro tra | ||
329 | 2015 | solito, gentile rintocco) trasalii con violenza, e il cuore | ||
330 | 2015 | mi fissò di nuovo con quello sguardo grave e | ||
331 | 2015 | cui vorrei parlare innanzitutto con te. Perché non facciamo | ||
332 | 2015 | per il vialetto, evitando con ogni cura di incontrare | ||
333 | 2015 | io sarei andata incontro, con la mia famiglia, sotto | ||
334 | 2015 | gli occhi a terra con aria avvilita. «Felice e | ||
335 | 2015 | ti prego, Adela, rifletti con serietà sulla mia proposta | ||
336 | 2015 | Per parlare di questo con mio padre?» ¶ «Per parlarne | ||
337 | 2015 | immagine della casa, azzurra, con le bianche finestre all | ||
338 | 2015 | bianche finestre all’inglese, con il bovindo proteso verso | ||
339 | 2015 | abusando della sua pazienza con quello che deve apparirle | ||
340 | 2015 | nel ridotto del teatro: con lei, oso dire, anche | ||
341 | 2015 | il modo di manifestarsi con la più quieta evidenza | ||
342 | 2015 | la riva del fiume, con lo studente al fianco | ||
343 | 2015 | Maestro, ero sola, sola con i suoi versi che | ||
344 | 2015 | di provincia la quale, con tutto il cuore, ha | ||
345 | 2015 | il giardino e osservare con un tuffo al cuore | ||
346 | 2015 | che ora la fissava con aria freddamente scrutatrice dalla | ||
347 | 2015 | arcigni, che sembravano intagliati con l’accetta nel viso | ||
348 | 2015 | disse senza sorridere; e con un ultimo sforzo Sonja | ||
349 | 2015 | precedente aveva voluto tappezzare con una delicata fantasia floreale | ||
350 | 2015 | si slanciava in avanti con i suoi piccoli vetri | ||
351 | 2015 | Sono abituato a parlare con franchezza, quindi le dico | ||
352 | 2015 | vecchio scorse le referenze con aria di approvazione, fredda | ||
353 | 2015 | riprese la lettura. Infine, con un gesto brusco, posò | ||
354 | 2015 | eccessive. Se ha letto con attenzione l’annuncio, ricorderà | ||
355 | 2015 | a ridere. «Potrei sapere con chi ho l’onore | ||
356 | 2015 | minima intenzione di intavolare con lei una trattativa d | ||
357 | 2015 | udita parlare. ¶ Si rassicuri, con ciò non intendo alludere | ||
358 | 2015 | disposizione e a studiare, con esiti mediocri, l’altrettanto | ||
359 | 2015 | Perdoni la sfacciataggine, ma con chi altri potrei parlarne | ||
360 | 2015 | chi altri potrei parlarne? Con le mie amiche? Con | ||
361 | 2015 | Con le mie amiche? Con lo studente di medicina | ||
362 | 2015 | lo studente di medicina? Con mio padre, tutto preso | ||
363 | 2015 | dal suo ambulatorio, o con la mamma mentre prepariamo | ||
364 | 2015 | indistinta, sino a confondersi con il vago luccichio che | ||
365 | 2015 | proveniva dai vetri. «Portami con te» gli gridai; ma | ||
366 | 2015 | arredamento era stato sostituito con mobili più modesti, adeguati | ||
367 | 2015 | e ogni volta, affacciandosi con lui nelle varie stanze | ||
368 | 2015 | aspetto più al passo con i tempi e avesse | ||
369 | 2015 | possibilmente fare buona figura, con i pochi, sconclusionati ingredienti | ||
370 | 2015 | da pranzo e cenò con lui, quasi in silenzio | ||
371 | 2015 | rimasta lì, quasi paurosa con la sua vuota superficie | ||
372 | 2015 | che Sonja aveva sopportato con fastidio, senza presagire quanto | ||
373 | 2015 | dopo che ebbe vuotato con misurata avidità il primo | ||
374 | 2015 | carrozzina al letto e con mano esperta, protetta dai | ||
375 | 2015 | avessero costretto a rimpiazzarlo con il gelido, funzionale letto | ||
376 | 2015 | bordo del letto, e con una mano le accarezzava | ||
377 | 2015 | per trattenerla. «No» gridò con tutto il fiato. «Portami | ||
378 | 2015 | tutto il fiato. «Portami con te.» ¶ Al risveglio, non | ||
379 | 2015 | di aver osato troppo con la mia richiesta e | ||
380 | 2015 | porta in sé, e con cui addirittura si identifica | ||
381 | 2015 | quali aveva potuto capacitarsi con certezza, da bambina coraggiosa | ||
382 | 2015 | a quei suggestivi reperti con un misto di curiosità | ||
383 | 2015 | specie quando ad affacciarsi con così lancinante evidenza nella | ||
384 | 2015 | oppresso dal caldo. ¶ Ma con la figlia, con Sonja | ||
385 | 2015 | scritte «dopo la briciola», con ogni probabilità non erano | ||
386 | 2015 | dovuto decidere se prenderli con sé o nasconderli di | ||
387 | 2015 | sua discesa agli inferi con uno strano miscuglio di | ||
388 | 2015 | opposto da suo padre, con la laconicità di un | ||
389 | 2015 | erano già state sgombrate con cura consentendo ai superstiti | ||
390 | 2015 | tutti i bambini fortunati, con mamma e papà. Papà | ||
391 | 2015 | giardino: adagio, o forse con violenza, ma noi dormivamo | ||
392 | 2015 | piede vi scivolasse sopra con riluttanza; e riesco a | ||
393 | 2015 | amiche che mi cullano, con il loro scroscio, da | ||
394 | 2015 | Il vecchio la fissava con gli occhi sgranati, come | ||
395 | 2015 | Mi dispiace,» disse articolando con sforzo le sillabe «mi | ||
396 | 2015 | piselli? Quella buona, sai, con il prosciutto…» ¶ «Certo, signore | ||
397 | 2015 | a prepararla.» ¶ Si alzò con fatica, vincendo uno strano | ||
398 | 2015 | stato scaraventato a riva con una pioggia di ciottoli | ||
399 | 2015 | ricordato, senza saper collocarla con precisione nel tempo: un | ||
400 | 2015 | femminile, che poi ripiegava con inesperta goffaggine e infilava | ||
401 | 2015 | visto uscire di casa con in mano la piccola | ||
402 | 2015 | scorrere su di sé con la più assoluta indifferenza | ||
403 | 2015 | piccoli e grandi espedienti con cui gli uomini si | ||
404 | 2015 | lui l’aveva fissata con uno sguardo perplesso, come | ||
405 | 2015 | qualche tempo si svolgevano con cadenza settimanale; ma non | ||
406 | 2015 | padre aveva avuto pietà. Con i pensieri altrove (confusamente | ||
407 | 2015 | successi alla scacchiera (e con le montagne, con le | ||
408 | 2015 | e con le montagne, con le donne, volendo prestar | ||
409 | 2015 | quella casa per condurvi con comodità quasi esagerata una | ||
410 | 2015 | che ora spiava quasi con fastidio dalle finestre di | ||
411 | 2015 | Sua madre aveva finito con lo scrollarsela di dosso | ||
412 | 2015 | Il vecchio la guardò con l’aria di chi | ||
413 | 2015 | rammentò che stava parlando con un ragazzino di dieci | ||
414 | 2015 | domanda Sonja dapprima reagì con un moto di rabbia | ||
415 | 2015 | la guardò negli occhi, con un’espressione stranamente preoccupata | ||
416 | 2015 | dormire, se ho litigato con qualcuno.» ¶ «E con chi | ||
417 | 2015 | litigato con qualcuno.» ¶ «E con chi avrei litigato, signore | ||
418 | 2015 | avrei litigato, signore? Non con lei, voglio sperare.» ¶ Il | ||
419 | 2015 | cura di lei accompagnandola con premura lungo la china | ||
420 | 2015 | vecchio l’aveva seguita con lo sguardo: uno sguardo | ||
421 | 2015 | succhiare il latte. Allora, con un sospiro, tornò indietro | ||
422 | 2015 | minuto si addormentò, portando con sé nel sonno un | ||
423 | 2015 | in soffitta, aveva separato con cura dalle minute di | ||
424 | 2015 | lettere, ne aveva seguito con fede disperata il sottile | ||
425 | 2015 | in due pile distinte con la fredda e meticolosa | ||
426 | 2015 | da basso e tenerli con sé; mentre gli altri | ||
427 | 2015 | sembrava che la scarpata, con le sue asperità, neppure | ||
428 | 2015 | un vecchio volume rilegato con un numero romano impresso | ||
429 | 2015 | vento le porterà via con sé invece di lasciarle | ||
430 | 2015 | mangiano abbastanza facilmente anche con la dentiera, e nella | ||
431 | 2015 | che vi si esprimeva con sempre più categorica insistenza | ||
432 | 2015 | fantasma di una bambina con gli orecchini d’oro | ||
433 | 2015 | suoi morti erano lì con lui, coricati su quel | ||
434 | 2015 | a metà, che getta con sapiente alternanza le sue | ||
435 | 2015 | di aggredire il presente con furia cannibalesca. ¶ Salì sull | ||
436 | 2015 | nei quartieri nuovi recando con sé una valigia semipiena | ||
437 | 2015 | sera, a casa, cenò con discreto appetito: in un | ||
438 | 2015 | occasione per rileggerle finalmente con calma, senza bisogno di | ||
439 | 2015 | la valigia che aveva con sé, la trovò piena | ||
440 | 2015 | e delle sue condizioni con una chiarezza di cui | ||
441 | 2015 | borsa e di portare con sé. Davvero per risparmiare | ||
442 | 2015 | ormai inaffrontabile, di raccapezzarsi con i caratteri a stampa | ||
443 | 2015 | sono contenti?» ¶ «Una bambina…» ¶ Con la punta del dito | ||
444 | 2015 | istante, il vecchio scrutò con estrema attenzione lo sgranato | ||
445 | 2015 | si volse verso Sonja con un sorriso trionfante. «Ho | ||
446 | 2015 | la mia mano annaspando con le dita sul bianco | ||
447 | 2015 | come meglio si può, con le proprie forze, su | ||
448 | 2015 | loro stessi l’offerta con qualche ninnolo o suppellettile | ||
449 | 2015 | se n’era lagnato con Sonja, che subito aveva | ||
450 | 2015 | scomoda; ma l’infermiera, con qualche professionale reticenza, le | ||
451 | 2015 | inteso: guardava in alto, con una sorta di felice | ||
452 | 2015 | rettangolo di plastica rifletteva con la purezza di uno | ||
453 | 2015 | pensato commisurando quella distinzione con la durezza e modestia | ||
454 | 2015 | fissi alle sue stelle, con un respiro appena più | ||
455 | 2015 | la macchina la registrasse con un gran dispiego di | ||
456 | 2015 | fosse comuni dell’Est. Con discrezione, uscì dalla stanza | ||
457 | 2015 | forte; come sempre, ma con una consapevolezza nuova, era | ||
458 | 2015 | qualunque cosa, di tendere con fiducia quel braccio dai | ||
459 | 2015 | bambole che hanno dormito con me quando ancora ero | ||
460 | 2015 | schermografia… E il vestito con il ricamo di strass | ||
461 | 2015 | avrebbe continuato a farlo, con assoluta noncuranza, quando Sonja | ||
462 | 2015 | e morire ogni volta con lei, con mio padre | ||
463 | 2015 | ogni volta con lei, con mio padre, con il | ||
464 | 2015 | lei, con mio padre, con il vecchio. Con tutti | ||
465 | 2015 | padre, con il vecchio. Con tutti loro. ¶ XII ¶ Il | ||
466 | 2015 | dei tanti cipressi che con le loro fronde sempreverdi | ||
467 | 2015 | viale dopo aver salutato con una stretta di mano | ||
468 | 2015 | diventato più sicuro. ¶ Aveva con sé la valigia nella | ||
469 | 2015 | che aveva voluto prendere con sé come ricordo, a | ||
470 | 2015 | in tailleur verde muschio, con un cappello a cloche | ||
471 | 2015 | perché nei mesi vissuti con il vecchio aveva risparmiato | ||
472 | 2015 | città, non a visitarla con la metodica coscienziosità della | ||
473 | 2015 | aveva dubbi, avrebbe guardato con lei, avrebbe finalmente visto |