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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

concordanze di «con»

nautoretestoannoconcordanza
1
1921
molto carina, molto elegante, con un bell'abito proprio
2
1921
incredulo. Poi sorridendo, disse con galanteria: ¶ — Ve ne faccio
3
1921
Oh, principe! esclamò Silvio con candore. Noi ci amiamo
4
1921
viola mammola? domandò Silvina con una punta d'ironia
5
1921
ha potuto trovarmi elegante? Con questo vestitino viola, così
6
1921
le chiuse la bocca con un bacio. ¶ — Ah, non
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1921
tossire e si ammalò con una febbre altissima. Il
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1921
giorni guarire. Egli sopportò con rassegnazione questa dura prova
9
1921
ebbero portato via Silvio con la barella, Silvina non
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1921
musica funebre gocciolando gocciolando con esasperante monotonia, sempre lo
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1921
vecchie suppellettili scricchiolavano tutte con lunghi gemiti, come se
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1921
raccolta in un angolo, con tutti e due i
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1921
scoppiar le castagne spingendole con le molle bene in
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1921
un l'altro ridendo con buffi oremus, laudamus e
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1921
piano di quella casa con le sue sette nipoti
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1921
sue sette nipoti e con Loreto Re del Portogal
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1921
appartamento e doveva rispondere con un inchino al suo
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1921
era rotondo e piatto, con un viso tutto naso
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1921
annebbiate dal sonno, pensava con tenerezza come Loreto rassomigliasse
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1921
le belle membra elastiche con un miagolio di gatto
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1921
purgatosi in fretta, disse con un sospiro: ¶ — Lo zio
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1921
un cuscino e accarezzandola con occhiate amorose: ¶ — Signora, le
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1921
Loreto, madama Humbert disse con tenerezza: ¶ — E questo, questo
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1921
mio bello... ¶ Loreto squadrò con disprezzo Silvina, si gonfiò
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1921
è stata così buona con Silvio... Era mio dovere
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1921
profonda mestizia e diceva con sospiro: ¶ — E ora come
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1921
assai cara. E soggiunse con un sorriso: — Passerà... Non
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1921
una bambina esile, magra, con i capelli ancora giù
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1921
i capelli tutti ondulati, con un gran fiocco di
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1921
ridussi a vivere qui con queste mie ragazze. Noi
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1921
quaranta anni, tutto sbarbato, con un bel parrucchino nero
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1921
una perfetta scriminatura, vestito con eleganza, e di modi
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1921
dinnanzi a Silvina, posa con galanteria le labbra sulla
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1921
momento gli sfugge. Quindi con un gesto vago allontana
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1921
ragazze, aveva una collana con uno smeraldo simile a
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1921
sostiene per un attimo con fermezza lo sguardo languido
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1921
Come mai all'ospedale? ¶ — Con una gran febbre, soggiunge
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1921
grosse trecce pesanti nerissime, con tanti riflessi azzurri. ¶ La
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1921
proprio come la tua, con uno smeraldo tale e
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1921
Aveva tante altre collane con zaffiri e brillanti, diademi
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1921
della strofe furono cantati con impeto, e il ritornello
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1921
non rimani a dormire con me? chiese timidamente. Anch
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1921
tanta paura. ¶ Silvina rifiutò con un cenno del capo
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1921
noi tutti avevamo amata con tanta indulgenza. Io penso
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1921
lungo in un angolo, con a fianco un piccolo
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1921
dispiace se ti parlo con confidenza? Mi sembra di
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1921
Da quanto tempo stai con quel giovane? ¶ Silvina avrebbe
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1921
mesi... ¶ — E sei fuggita con lui da casa tua
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1921
governa l'universo intero con una legge sola, e
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1921
del più tenero verde, con ali meravigliosamente trasparenti ed
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1921
prega sempre la «monachella» con le braccia congiunte, il
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1921
per la selva vede con gioia arrossire i corbezzoli
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1921
sogni lungamente desiderata, sospirata con spasimo. Divina creatura! Una
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1921
ali, le belle ali con le quali egli s
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1921
domina, quando m'incontrai con mia madre che scendeva
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1921
pieni di lacrime, chiamando con voce angosciata Adalgisa, Marta
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1921
e il mio dialogo con Silvina. Mio padre montò
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1921
fatto di aver sposato con tanto slancio la povertà
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1921
una scatola di legno con una pianticella di salvia
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1921
noi? ¶ E Silvina guardava con gli occhi abbarbagliati dalla
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1921
Silvina asciugarsi le labbra con fazzoletti che non fossero
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1921
Silvina, ch'egli sciupava con i suoi baci ardenti
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1921
ella diceva: Ahi! egli con uno di quei fazzoletti
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1921
cambiare questi mobili, sostituirli con altri meno rovinati e
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1921
cercare un'altra stanza, con una veduta anche più
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1921
supina sul letto. Là, con le mani annodate sul
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1921
Che cosa mi dici con quei tuoi occhi di
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1921
occhi? ¶ E Silvina assentiva con una piccola mossa del
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1921
fede coraggiosa ed ardente con la quale aveva affrontato
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1921
nel rettangolo pallido, salutando con lunghi squilli il sole
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1921
circondava ogni cosa. Allora con il cuore traboccante di
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1921
impadronendosi della sua bocca, con voce singhiozzante mormorava: Mia
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1921
un male che confina con la pazzia. Infatti chi
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1921
può godere a riaprire con le proprie mani una
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1921
passare, e Silvina aspettava con impazienza il giorno in
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1921
invano cercava di abbellire con la sua fervida immaginazione
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1921
fascino, ella si pettinava con cura; si incipriava bene
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1921
abiti che aveva portati con sè e si metteva
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1921
al collo la collana con lo smeraldo che Silvio
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1921
gioielli e vesti splendide, con scollature e strascichi, ventagli
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1921
possedevano una grande villa con un grandissimo parco alle
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1921
di andare in giro con abiti consumati, e infine
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1921
cieli meno sereni, e con freddo cinismo immaginava che
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1921
un tratto, ed ella, con Silvio, sarebbero andati ad
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1921
era riuscito a portare con sè. Rimpinguò così il
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1921
aiuto da tutti promesso con tanto slancio sarebbe infine
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1921
tempo, quando non era con Silvina, da un caffè
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1921
caffè all'altro, e con pretesti d'ogni genere
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1921
di entrare in discorso con i suoi vicini di
90
1921
di una bella matrona con gli occhi bendati e
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1921
in prestito, si comportava con educazione e riservatezza, era
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1921
Aveva quarant'anni, vestiva con ricercatezza, gli piacevano le
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1921
un giorno il principe con accento di dolce rimprovero
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1921
sono molto in collera con voi. Sì, molto molto
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1921
vi avessi veduto, invece, con una bellissima viola? ribattè
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1921
viola? ribattè il principe con malizia. Ditemi dunque, caro
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1921
alla morte. Lo rivedevo, con un brivido, disteso sulle
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1921
aveva imparato a considerare con rassegnazione prima, poi con
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1921
con rassegnazione prima, poi con indifferenza le più crudeli
100
1921
mano, come fa Amleto con il teschio di Yorik
101
1921
come essa colpisca sempre con rapidità fulminea: improvvisa e
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1921
un tratto. Aveva parlato con voce supplichevole, guardato me
103
1921
voce supplichevole, guardato me con tenerezza, atterrita per quel
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1921
stesso tempo io pensavo con tristezza che, purtroppo, se
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1921
di avvicinarmi a lei con una carezza, chiedendole, in
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1921
accogliermi nella sua intimità con amore, con confidenza di
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1921
sua intimità con amore, con confidenza di sorella, ella
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1921
certamente mi avrebbe respinto con un sorriso ironico, forse
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1921
sorriso ironico, forse anche con parole umilianti. E forse
110
1921
se ne sarebbe vendicata con crudeltà sopra di me
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1921
tanta luce per guardarlo con amore? Curiose domande, lo
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1921
domande, lo so bene, con le quali rischio di
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1921
cintura. ¶ Procedevo senza logica, con ragionamenti saltuari, perchè la
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1921
qualunque, soltanto perchè veste con eleganza, e cavalca un
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1921
lei che non guarda con amore nessuno, nemmeno la
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1921
uccidere per lei, guarderà con amore lui solo, questo
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1921
assolutamente nulla. ¶ Allora considerai con più benevolenza quel giovane
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1921
quel giovane e anche con una leggera punta d
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1921
Perchè lo ha guardato con quei suoi occhi gelidi
120
1921
quei suoi occhi gelidi, con cui guarda tutte le
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1921
occhi che ti guardano con amore, altro che fidarti
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1921
ne stavo ancora là con quella lettera tra le
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1921
allora finito di riepilogare con Marta, la nostra vecchia
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1921
preparava a coricarsi. Marta, con i suoi zoccoli di
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1921
come in pieno giorno. Con il viso appoggiato contro
126
1921
e spazzando il pavimento con le mani. Fu allora
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1921
Ah, sei tu? mormorò con accento irato. Che cosa
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1921
E sorrise maligna, guardandomi con disprezzo. ¶ — Ah! se tu
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1921
così, Silvina! Non guardarmi con questi occhi cattivi! Che
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1921
te? ¶ — Silvio? domandò Silvina con voce piena di stupore
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1921
sia pazzo! disse Silvina con accento compassionevole. Come vuoi
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1921
ho da fare io con quel giovane? ¶ — E allora
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1921
giungendo le mani, esclamò con un profondo sospiro: ¶ — Credo
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1921
E allora mi guardò con ironia e si mise
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1921
esitò un momento, poi con un gesto molto indifferente
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1921
finito, inarcò le labbra con disprezzo e mi restituì
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1921
fingere? ¶ — Silvina, le dissi con dolcezza, tu non sai
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1921
ti supplico, sii sincera con me: non mi nascondi
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1921
sempre pronti a stringerla con effusione, a riconoscere una
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1921
allo specchio a rimirarsi. Con piccoli tocchi delle dita
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1921
tutti e due: tu con i tuoi dubbi, lui
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1921
i tuoi dubbi, lui con le sue dichiarazioni. Non
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1921
si rinchiuse nella sua con due giri di chiave
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1921
se ne godono più con gioia... ¶ Silvina chiuse le
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1921
una barca, mezzo rovesciata, con larghi squarci nel ventre
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1921
di bambina che giocavano con una pietra verde, simile
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1921
quando finirai di tentarmi con i tuoi falsi miraggi
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1921
sa quanto per sapere con certezza se era un
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1921
Poichè certo quella collana, con quella pietra così verde
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1921
vedi? E quando Porfirio, con la voce più buona
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1921
a grattar la terra con un sasso. ¶ Porfirio accostò
152
1921
soldi. Egle lo guardò con disprezzo e rispose pronta
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1921
capo. Quindici soldi! Forse con quindici soldi, forse anche
154
1921
soldi, forse anche soltanto con dieci, avrebbe potuto comprare
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1921
furiosamente nella barba, disse con voce cupa: ¶ — Bambina, lo
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1921
cattive che portano collane con una pietra verde. Ora
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1921
avesse perduta una collana con uno smeraldo e facesse
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1921
aveva trovata per ricuperarla con la promessa di un
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1921
aveva fretta di risolvere con certezza questo dubbio grave
160
1921
di porta in porta con il suo vecchio sacco
161
1921
Quando vedeva una bambina con un vestito scozzese, senza
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1921
angolo della prima strada. Con un gesto naturalissimo si
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1921
mentre avrebbe dovuto svegliarsi con il pensiero deciso di
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1921
ed ero infine rimasto con quanti ad ogni costo
165
1921
ed immobili finchè io con uno sforzo non le
166
1921
che mai, mi supplicava con gli occhi di sorridere
167
1921
poco, e Silvina, vestita con un bellissimo abito nuovo
168
1921
un anello di platino con un piccolo fiore di
169
1921
guardandoci uno per uno con occhi che esprimevano una
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1921
carrozza a due cavalli, con cocchiere e lacchè. Lungo
171
1921
che erano; se mai con riflessi dorati qua e
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1921
abiti di seta, tagliati con uno stile che doveva
173
1921
Egli la seguiva sempre con occhi pieni di allegrezza
174
1921
cordiale, ma semplicemente rispetto. Con le sorelle non era
175
1921
così delicata e graziosa, con quelle piccole mani bianche
176
1921
chiunque si fosse incontrato con uno suo capriccio. Non
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1921
essere buoni, cioè considerare con benevolenza tutte le cose
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1921
disarmati, a braccia tese, con quella beata cecità che
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1921
anima che di corpo, con cuffie strette e begli
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1921
la costruirono sulla strada, con giardino ed orto alle
181
1921
e per di più con una grande e bassa
182
1921
e di scambiare parole con la gente di casa
183
1921
un romantico. Zotico, campagnolo, con la mia faccia plebea
184
1921
della persona e bruno, con lunghi capelli, grandi occhi
185
1921
provincia vi si fermano con i loro carretti, legano
186
1921
e tagliano le caramelle con le forbici, e giocattolai
187
1921
guardare gli operai che con lunghe scale appendevano lampioncini
188
1921
che mi correva incontro, con le mani strette sul
189
1921
fra le braccia, tremando, con gli occhi chiusi, il
190
1921
come serpi d'oro. Con uno sforzo riaprì gli
191
1921
su mia madre, che con le mani gli teneva
192
1921
che pure lo guardava con amore. Poi, richiuse le
193
1921
Dov'è Daria? — ripetè con l'accento della disperazione
194
1921
chiusi le palpebre. Risposi con un filo di voce
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1921
tua stanza? — domandò Soave, con tono imperioso. ¶ — Non ti
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1921
grida chiudendole la bocca con una mano, e afferrandole
197
1921
stanza da pranzo precipita con un fracasso enorme, tutto
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1921
la strada, ed io con il cuore in bocca
199
1921
Daria dovrebbe essere qui con me? Che cosa sono
200
1921
cosa è Daria? Finitela con questa commedia! Non temere
201
1921
La urtai più volte con la punta del piede
202
1921
voltato verso l'uscio, con la faccia dipinta di
203
1921
altro, lui e me, con un trasporto pieno di
204
1921
prima brezza mattutina entrò con un lieve soffio nella
205
1921
attimo, questo sogno rovinava. Con frastuono immenso, con scompiglio
206
1921
rovinava. Con frastuono immenso, con scompiglio spaventoso, questo sogno
207
1921
fianco, e mi avvolse con il suo sguardo buio
208
1921
ed ella mi additava con gesto servile la sua
209
1921
sopra un letto abbrunato, con questo vestito e questa
210
1921
egli se ne andava con lei, tranquillamente. A che
211
1921
e dietro di me con rumor di zoccoli e
212
1921
zoccoli e di scope, con fracasso di forche e
213
1921
sulle mie mani, e con uno sforzo penoso, sempre
214
1921
Stavo disteso sul letto, con gli occhi socchiusi, senza
215
1921
e spampanate sulle pareti con certi lor gambi intrecciati
216
1921
mani lunghe e pelose, con strani luccichii sulle dita
217
1921
pace che, coricato, riposava con me. E poi c
218
1921
esser felice. Ed io, con la stessa voce, rispondevo
219
1921
collana e la scagliò con ira contro Clauss, colpendo
220
1921
lucida del primo ricordo con quello smeraldo verdissimo sospeso
221
1921
verdi, e intere città con torri e castelli erano
222
1921
andirivieni della sua scopa con dispettosi grugniti, l'udirono
223
1921
l'udirono invece cantare, con una bella voce di
224
1921
appetito. Ma Bombita camminava con la testa alta, i
225
1921
occhi che parevan fatti con due scaglie di vetro
226
1921
le si parò dinnanzi con quell'aria fiera che
227
1921
Andromaco piuttosto come fa con Rosina. Guarda che bel
228
1921
lingua all'amico e con disprezzo disse: ¶ — Se non
229
1921
tale e quale, disse con voce agra, senza nè
230
1921
quando facevo all'amore con Tristano, e non ne
231
1921
per fare all'amore con te. Se lo saranno
232
1921
curvandosi appena, l'aveva con due dita tenuta sospesa
233
1921
era una bella collana con una bella pietra verde
234
1921
e imbronciata a raspare con le unghie la terra
235
1921
i selci. Poi, vedendo con la coda dell'occhio
236
1921
altezza della sua fronte, con un gesto improvviso la
237
1921
al giuoco della campana con qualche ragazzo signore ancora
238
1921
vedendola apparire nella corte con quello splendore al collo
239
1921
a fare all'amore con lei. Egle aveva posato
240
1921
di porta in porta, con il suo sacco in
241
1921
me, analizzarle a lungo con calma, godendone finchè ne
242
1921
me, ragazzo mio! — esclamò con tono grave di rimprovero
243
1921
prima volta è così con tutti... ¶ — Ecco, — dissi: — a
244
1921
indietro il capo disse con semplicità: ¶ — Dammi pure del
245
1921
gran donna e attaccate con un grosso chiodo ai
246
1921
ragione. E mica solo con me! Anche a Daria
247
1921
da ieri che sto con l'orecchio attaccato agli
248
1921
e un bel diadema con un paradiso in testa
249
1921
questi cappelloni di paglia con le ciliege che mi
250
1921
che mi fanno portare? ¶ Con un gesto sgraziato si
251
1921
lo gualcì, lo pestò con i pugni chiusi, e
252
1921
Poi mi si buttò con tutto il suo peso
253
1921
nastro di seta scozzese con un gran fiocco da
254
1921
un uccellino piccino ma con una coda lunga e
255
1921
silenziosa qualche minuto, giocò con i riccioli, poi domandò
256
1921
rimanere solo un istante con lei, forse baciarle la
257
1921
una bella cravatta azzurra con certe macchie d'oro
258
1921
fare miracoli. Agghindato, e con un profumino tenue tenue
259
1921
tenue nei capelli, e con quella meravigliosa cravatta, passai
260
1921
Sterpoli carico d'involti, con un gran mazzo di
261
1921
Carlo Clauss la serviva con gesti rapidi, chiedendo ogni
262
1921
Sì, cara, — continuava Clauss con voce misurata, con sorrisi
263
1921
Clauss con voce misurata, con sorrisi brevi e volubili
264
1921
desideri possono finalmente conciliarsi con l'impossibilità di soddisfarli
265
1921
si rivolse a me, con queste parole), come mai
266
1921
a mostrarsi in Atene con quella testa pelata. Ebbene
267
1921
quando non si ha con che cosa sostituirli. ¶ — Scusate
268
1921
sostituirli. ¶ — Scusate, — mormorò Daria con candore, — chi è Fedone
269
1921
che è sul tavolo, con quei baffi e quegli
270
1921
seppellito stasera. ¶ Clauss parlava con intenzione. Sì: vidi subito
271
1921
mi alzai di scatto con un grido soffocato. Sotto
272
1921
la tavola si rovesciò con fracasso immenso di stoviglie
273
1921
e caddi anch'io con tutto il resto. Ma
274
1921
distinto, una fanfara marziale, con prevalenza di trombe, di
275
1921
a camminare a caso. Con un certo sforzo compresi
276
1921
lugubri, beffarde, si propagavano con lunghi echi. ¶ — Mi ucciderò
277
1921
non trovi mai niente con la bocca. Dici: — Perchè
278
1921
uno che può illuminarmi — con un consiglio leale. — E
279
1921
un bacio! — ella risponda con un bacio. E che
280
1921
e mi guardava teneramente con occhi semispenti, ma pieni
281
1921
consolarmi, ma per goderlo con lei, tutti e due
282
1921
baciati. Li ho veduti con i miei occhi... ¶ — Tu
283
1921
di parlare, mi prese con forza per la mano
284
1921
premette sul seno, mentre con tutto il corpo aderì
285
1921
mio. ¶ — Pazza, pazza, — dissi con voce soffocata, — che cosa
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1921
entrare? ¶ Dai suoi capelli, con la densità di un
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non parlava. ¶ — Rispondi! — esclamai con forza. — Rispondi e vattene
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luna. Allora, guardandomi fissamente con i suoi immensi spiritati
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Sono dolentissimo, amici, — disse con dolcezza Clauss, — di quanto
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Come è possibile? — domandò con grande vivacità quel giovine
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ed io la contemplai con gioia tra le due
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hai umiliato quella donna... Con molta semplicità (troppa semplicità
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niente! ¶ — Ora, — soggiunse Clauss con dolcezza, — son certo che
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cosa vuole da me? — con tanto disprezzo; e della
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aprirsi e apparir lei con il mantello avvolto; e
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senza forze, e abbandonare con le mani il mantello
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l'avevano abbandonata. Piangeva con singhiozzi brevi, disperati. Ed
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scuro che teneva chiuso con ambo le mani. ¶ — Salvatemi
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vergogna. In quello specchio, con i miei abiti goffi
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si beffavano di me con la loro miseria, ero
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Si strofinò la faccia con un fazzoletto, si versò
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Macchè! Mi ha respinto con una mano e, credo
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mano e, credo, anche con la punta del piede
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mi respinge. Ella dice con astio: — Peggio, peggio di
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quelli che si scacciano con la punta del piede
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fino quasi a gravarmi con tutto il peso della
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sua persona, e sussurrò con voce ancora più bassa
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Perchè nasconderlo? Perchè mentire con te? Tu mi piaci
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umile. In quel momento, con quel volto stanco, con
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con quel volto stanco, con quel sorriso che appena
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me stesso, — rispose Clauss con la medesima voce sommessa
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vicino al nodo. Ma con quella stessa corda, come
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Daria... ¶ — Ebbene? Daria? — domandai con un palpito. ¶ — Daria è
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donna. Bisogna essere pietosi con lei e perdonarla. ¶ Rimanemmo
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non sei stato pietoso con lei, quando si è
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piangere? ¶ Silenzio. ¶ — Perchè, — continuai con gli occhi bassi, le
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piangeva? ¶ Clauss m'accarezzò con dolcezza la mano e
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venire qui, a cena con noi, stasera... ¶ — Con noi
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cena con noi, stasera... ¶ — Con noi? ¶ — Ti dispiace forse
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a superare ogni prova con un coraggio disperato. ¶ — Non
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stava un pianoforte aperto con un quaderno di musica
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una frase italiana — lento, con passione — e rimisi ogni
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tutta vestita di rosso, con i polpacci e le
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Mi danzava quasi intorno, con tanti inchini, e smorfie
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e sorrisi beffardi, mentre con gli occhi pareva mi
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volesse divorare e graffiarmi con le sue piccole unghie
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la mano, come se con quel gesto intendesse cancellare
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m'ero compiaciuto tanto con me stesso. Già incominciavo
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Ella mi guardava, ora, con occhi un po' inquieti
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Sembrava che volesse dirmi con quello sguardo e quel
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piangeva... Vi giuro, — esclamai con maggior forza, senza sapere
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piangeva dirottamente!... ¶ — Ah! — continuai con l'impeto di un
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lenta, ed io rimasi con il profumo di quella
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le contempliamo da fanciulli, con vergine maraviglia, quelle incantevoli
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ogni sera a chiuderci con un bacio le palpebre
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scopre tratti di somiglianza con quelle soavi immagini di
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troppo serene. Se, vinto, con un lieve sforzo, molto
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giovane vestito di nero, con una grande cravatta pure
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disegnato un paesaggio montuoso con alberi e animali inverosimili
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madre, che egli chiamava, con un diminutivo infantile, la
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mesi dopo egli arrivò con la corriera del mattino
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bagagli. La sua rassomiglianza con la nostra fotografia era
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ancor grande. Alto, diritto, con la barba e i
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eserciti di bruni guerrieri con nuvoli di bandiere e
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quella che lo ascoltava con minor meraviglia. Il suo
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suo pensiero non era con noi. ¶ — Quante cose sono
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s'accarezzava la barba con un gesto languido delle
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una strada. Era cresciuto con me, mi era fedelissimo
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cortile mentre si flagellava con un grosso staffile di
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pazzo? — Egli mi guarda con gli occhi di un
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Sembrava un bell'animale, con lunghi capelli neri e
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Egli ammutolì, mi guardò con occhi che non esprimevano
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o il giorno dopo, con quell'arma o con
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con quell'arma o con un'altra simile? ¶ — Ah
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egli leggeva o parlava con altri, io lo spiavo
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vecchia fotografia dell'album, con quei due immobili e
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dalla cantina al granaio con la sua allegria d
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donne e di chierici, con una croce e lanterne
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sentivo straordinariamente ilare; assaporavo con gioia la mia prima
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vita non faceva paura. ¶ Con la vicinanza del mare
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La bambina girava facendo con i suoi piedi disuguali
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Dopo cena il notaio, con molte carezze, ( — Ti ho
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anni, di pel rosso, con il naso tozzo e
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paio di mostaccini arricciati con cura. Egli aveva fumato
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amici? Se vuoi venire con me, troveremo certamente Clauss
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di lei? — soggiunse Paolo con voce più sommessa. — Ella
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abiti rossi e gialli, con bizzarri pennacchini e grandi
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C'erano altri quattro con lui. ¶ — Ti conduco un
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Carlo Clauss stava fermo. Con voce pacata disse: ¶ — Tu
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Io non capisco — diceva con tono grave uno di
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passare qualche ora piacevole con Eunica, che ha le
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baci Clarissa, la baci con l'anima o col
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cintura e al collo con ambo le mani, apparve
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alla stanza. ¶ — Clauss! — disse con voce così profonda e
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forza, ella si appoggiò con una mano all'orlo
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braccio della donna, e con un filo di voce
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suo viso. ¶ Paolo attendeva, con la mano sollevata, tremante
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tremante. ¶ — Infine! — esclamò Clauss con un gesto d'impazienza
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abbassò il capo, respinse con un moto violento della
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la donna che piangeva con piccoli singhiozzi simili al
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coprire il mio rossore. Con gli occhi chiusi non
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alzarsi in piedi sconvolta. Con un gesto rapido, violento
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suo collo la collana con lo smeraldo e la
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restò un istante fermo con la mano distesa sulla
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scostarmi da lei voltandomi con la faccia contro il
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camicie, ed esce, salutandomi con la mano. Ha un
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Ha un cappellino nuovo, con una penna rossa. L
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Isacco mi si presentò con un paio di scarpe
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guardava quelle scarpe nuove con un viso soddisfatto e
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possibile? ¶ — No, no, esclamai con convinzione, o gliele pago
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sempre qualche minuto così, con la mano nella mano
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amici avrebbero potuto salutarsi con quelle lunghe strette di
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non andavo così lontano, con le mie supposizioni. La
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e la passione incenerisce con un soffio i castelli
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Le proibii di uscire con lui la mattina, di
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di fermarsi a chiacchierare con lui. Dissi anche che
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di bere, di mangiare con lui, ci saremmo coricati
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sospetti. Per non incontrarmi con Isacco, alla fine del
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respirava tranquilla nel sonno, con quel sibilo nella gola
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che cantasse per me), con un rumore secco ficcava
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accendeva il lume. Poi, con un colpo, sbatacchiava l
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qua ed uno là, con fracasso. Quando s'era
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voluto fare a me, con quella sua aria di
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vegliava le intere notti con una cuffietta bianca e
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e rossa in capo, con un nastrino rosso annodato
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da nulla, sempre emerge, con una chiarezza meravigliosa, e
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cercava qualche cosa annaspando con le mani nel buio
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un miagolio che terminava con un rantolo quand'era
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La porta s'aprì con un soffio, con un
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aprì con un soffio, con un soffio si richiuse
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il cuore in tumulto, con il suo battere precipitato
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sul letto di Isacco, con il viso vicino vicino
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ma lo accarezzava dolcemente con una mano, sulla fronte
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solo. Luisa tua è con te... Non me ne
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chiusa. Si ostinò, prima con molta prudenza, poi con
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con molta prudenza, poi con orgasmo, a tormentare la
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la maniglia, a graffiare con le unghie il battente
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centro d'un'apoteosi, con una mitra d'oro
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ridotta in disperazione così, con un semplice giro di
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Ma, fatti due passi, con un brivido di terrore
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capelli e glieli tirò con furia rabbiosa come una
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madre era in camicia. Con molta pena la vestì
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pena la vestì. Poi con le mani sugli occhi
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sul letto, si coprì con le lenzuola ancora tepide
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era portato a letto con sè. Ora lo stringeva
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avesse portata a letto con sè. Luisa non pensava
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al mattino nella tipografia con una faccia stralunata, da
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altri uomini che camminavano con me per la via
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scacchi bianchi e neri, con grosse righe gialle. Le
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dell'aspetto che avevo con quei colori da arlecchino
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carrozza, e toccavo terra con la falda del mio
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un uomo che pescava con la bilancia. Mi pareva
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casa la sera, tardi, con le pupille addolorate per
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Luisa mi veniva incontro con il suo mesto sorriso
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muta tentennando il capo, con quei suoi occhi senza
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quale tu mi guardi con il tuo ghigno di
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vecchia gallina. Ma Luisa con la scodella fumante e
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a me, piccolo! pensavo con una smorfia beffarda. Io
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un rifiuto d'uomo, con una faccia da ergastolano
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una faccia da ergastolano, con tutto il mio dolore
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mangiare in silenzio. Luisa con una mezza scodellina allora
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e non mangiava che con la punta delle labbra
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mie vecchie scarpe, e con infinita pazienza smacchiava il
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viso e le mani con una pezzuola inzuppata, e
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cappellino se lo appuntava con civetteria sulla fronte, e
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e incominciò ad arricciarsi con la punta delle dita
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incamminò verso l'uscio. Con la mano posata sulla
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sì, risposi questa volta con voce dolce, da ipocrita
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Luisa rientrò poco dopo con un mazzolino di viole
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aveva preteso di allietare con il suo amore la
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ella sembrava volesse offrirmi con quelle prime viole d
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fu un'altra donna con me. ¶ VII. ¶ Era questo
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mise subito a chiacchierare con noi attraverso questo paravento
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mio angolo di letto, con le coperte sul capo
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che si guardava silenziosa, con buffa curiosità, come se
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un mantellino color cioccolato, con il cappuccio tirato sopra
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faccia era olivastra pallida, con una rada barba corta
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come una mosca. Infatti, con quelle parole mi si
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mi si accompagnò, salì con me le scale, entrò
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me le scale, entrò con me nella nostra camera
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a Luisa, le domandò con il tono più naturale
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casa. Se mi vedeva con un viso più buio
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lo guardava dalla poltrona con quei suoi occhi di
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lo trattavo rudemente, quasi con villania, sperando, che, offeso
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capitò davanti una sera con un mazzo di rose
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universale negazione del bene. Con le cose frivole si
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che venne a bere con noi dopo cena. Come
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vedeva comparire sull'uscio con uno di quegli involti
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un vicino come lui, con uno zio così ricco
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uno zio così ricco, con quel bel giardino, quella
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ma erano quei fiori con le loro piccole teste
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si coricava più nemmeno con me, ma rimaneva alzata
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punti fitti e piccini, con gli occhi sull'ago
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entrava nel letto rabbrividendo, con la sua camiciola non
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fiori? Perchè ci elargiva con generosità tanto metodica il
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la lana. Mi fermai con il boccone in gola
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e non potendogli sorridere con le labbra, gli sorrideva
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le labbra, gli sorrideva con gli occhi. Ah! che
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non la sfiorai nemmeno con la punta delle dita
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gelo che ella portava con sè nella sua carne
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e lasciai che cogliesse con le sue mani il
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ispidi, (e vedo invece con gli occhi dell'anima
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morbide che m'accarezzano con tanta dolcezza, e sono
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calva, e poi abbraccio con un solo sguardo la
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due giorni sei mutato con me, Esposito, diceva un
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in data 4 dicembre, scritta con una calligrafia disordinata, a
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mi impone di partire con lui, per strapparmi per
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angolo della cattedrale. Porta con te molti fiori... Tua
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commozione furono passati, mormorai con un profondo sospiro: Consumatum
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coricata sopra un letto, con i capelli sciolti, il
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a piedi, e sempre con il suo colletto lucido
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polvere, i polpacci scoperti con calze di grosso filo
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bocconi accanto a lei, con le braccia distese verso
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disperatamente solo, come me! Con Armida sua! Con la
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me! Con Armida sua! Con la sua terrestre, umana
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di sinistra la chiave con la quale avevo aperto
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come tutte le altre. Con un sospiro ripiegai tristemente
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ombra e mi urtò con tanta violetta che per
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soffocato, allontanando la mano con la quale istintivamente gli
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Esposito, stringendosi la fronte con le mani, storia lunga