Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010

fotografica. Da una parte, con l’occhio fosco e

estremità sinistra della foto, con una camicia bianca, un

Alvarado, nato anche lui con peso da colosso e

Dylan e si sposò con l’appena diciassettenne Mimi

di Joan Baez, e con lei fondò un gruppo

di studiare e divertirmi con la cieca durezza dell

guidava lento per Boston con l’aria condizionata al

ero addormentato diverse volte con la testa appoggiata al

casa mia, senza parlarne con nessuno. Avevo fatto una

seduto alla sua scrivania, con la giacca blu e

intorno sul muletto. ¶ 3. Trattare con le banche (questo era

diventò più sgradevole quando, con un certo scandalo di

sull’Atlantico, dove decorano con le maioliche azzurre i

film di Nikita Michalkov con l’interprete, che era

Figli e farsi fotografare con me sullo sfondo dei

trent’anni, sono sposato con la mia eterna fidanzata

notaio leggeva l’atto con la sua deliziosa cantilena

anni, assistette alla scena con la mano pesante di

non si erano ritrovati con la fabbrica schiantata. ¶ Gli

in poche righe, e con la scomparsa dei fondatori

gli orologi sulla puntualità con cui le fatture venivano

reclami ingiustificati, nessun fallimento, con assegni che ogni mattina

possono provare a farlo con una certa possibilità di

e bene voleva dire con impegno, con serietà e

voleva dire con impegno, con serietà e rispetto delle

gran boccale di weissbier con cui avevo accompagnato la

presentò in azienda sorridente, con una coppola in testa

mi riuscì di accoglierlo con il calore di sempre

e ordinò gli spaghetti con le arselle e volle

sempre sentito mentre parlavo con clienti e fornitori, con

con clienti e fornitori, con le banche e con

con le banche e con gli agenti, con il

e con gli agenti, con il commercialista e i

ancora buio da Firenze con un Airbus della Lufthansa

di Dieter Maschkiwitz, e con la sua M5 facevamo

a meno di inseguire con tutte le mie forze

essere accompagnati a chiudere con onore le loro microaziende

de The Great Gatsby con tanto di friendly dedication

cielo per qualche minuto con la mente piena di

l’aperitivo alla Capannina con Angelica, la mia figlia

Angelica, la mia figlia con gli occhi color del

la band: due trentenni con chitarra e tastiera che

certi film di cassetta con Christian De Sica e

novanta, ma sempre coincide con i giorni più belli

era e dov’era, con le persiane e le

che giganteggia nella foto con un microfono in mano

m’è rimasto Dio”, con “… e lassù m’è

i bambini che piangevano con la sabbia negli occhi

Frena e si siede con un unico movimento fluido

e rifarsi gli occhi con le apparizioni delle ragazze

un frusciar di gonne, con le linee ardite delle

ostentatamente parcheggiate lì davanti, con la stessa algida vista

la bambola e io. Con lo spettacolo della giovinezza

è fatto bene – cioè con una presenza infinitesimale di

e Angelica mi chiede con lo sguardo se è

e le mie sorelle. Con loro ho sempre vissuto

la parola disperato. Non con la mia bambina, neanche

potrebbe pagare il macellaio con un racconto, il barista

un racconto, il barista con una poesia, costruirsi una

poesia, costruirsi una casa con un romanzo – e lei

Hemingway che sta bevendo con Gene Tunney, il campione

a studiare a Princeton con il massimo impegno, senza

migliaia di piccole imprese con le loro decine di

massacrato la nostra squadra con decisioni incredibili, quando in

e cominciarono a scuoterle con le urla e la

lavorazioni – come se Prato, con la sua storia centenaria

il futuro bisogna costruirselo con le proprie mani e

una tassa vecchia nata con il giusto intento di

aver detto troppo, e con qualche saluto affrettato riattaccavano

Empoli, e vorrei scusarmi con tutte le persone che

padre Alvarado fosse guardato con sospetto e paura quando

morite. ¶ C’entra qualcosa con la piccola industria italiana

la piccola industria italiana, con la mia città, con

con la mia città, con la mia gente? ¶ Non

per seppellirlo alle Hawaii, con quel prezioso accenno ai

anni novanta, purtroppo, portando con sé i suoi ricordi

non muore). ¶ Mi saluta con un Ciao seguito da

martellati Odifreddi. Mi guardavano con un interesse nuovo, e

concludere il mio intervento con una domanda a Richard

a pesca sull’oceano con tuo figlio, e magari

seta, mischiava la lana con il lino e tesseva

fascista di tek, lussuosissima, con gli interni di pelle

creato molti dei tessuti con cui erano confezionati i

romanzo povero e intimo con la copertina a graffiti

ricordi; che ogni legame con la mia giovinezza è

dimenticare e che staranno con me, appunto, per sempre

una linea d’abbigliamento, con ogni probabilità avrei perso

vorrebbero scambiarsi di posto con me, che sono un

andare a cena fuori con le consorti, di rammaricarci

mio titanico amico giardiniere con la passione per il

puntuale stare in contatto con lui anche senza vedersi

mi diverte poter usare con mio padre settantasettenne un

mi chiede di mandarglielo con un sms, mi saluta

grigie, un rapido saluto con la mano, ed ecco

in cui veniva guardato con scherno ed equiparato a

ho assolutamente orecchio. Riconosco con estrema difficoltà i suoni

che interpreto perfettamente e con grande sicurezza per averla

i titoli sono scritti con caratteri piccoli e arzigogolati

la stessa storia, solo con più forza, più intensità

mamma di Francesco Nuti, con il quale un tempo

mentre gli passo davanti con la macchina, ma ci

liberali, ma diventò necessaria con l’aumentare pressoché giornaliero

televisione e a polemizzare con la moglie sul pranzo

obbligo di dover guadagnare, con l’unico incarico di

Venezia così come sono, con la peluria sui tempiali

immensi magazzini dell’Arsenale con l’immancabile titolo Untitled

hanno lavorato ai telai con l’obbiettivo metafisico di

e manipolare e impastare con nuove scene insulse L

la radio in diretta con La guerra dei mondi

Hills Hotel dove viveva con la bellissima attrice croata

e venduta, a Narnali, con l’anima a soqquadro

ventenni, un ragazzo immobile con gli occhi lucidi ingobbisce

maniche corte, verde pisello, con TONY MONTANA vergato in

guarda, non guarda nessuno con quegli occhi lucidi. Ha

silenziosi dalle stanzucce ricavate con pareti di cartongesso, a

alla cucitrice, e fuma con gesti lenti. Una donna

e guarda la scena con gli occhi ancora abbottonati

confezionando capi d’abbigliamento con tessuti che importa dalla

curioso. Maledizione, sei venuto con la polizia, e sei

sembrargli l’unico legame con la loro terra, coi

finisce mai, mentre rispondono con promesse vane a chi

cartone da una ragazza con gli occhi spauriti. Sembra

gli occhi e risponde con una certa animazione. L

censire e da fermare con i controlli e le

si fa a convivere con un’illegalità così diffusa

ASL che sono entrati con te nel capannone non

lui ha sempre insistito con le figlie perché studiassero

quando provò a parlare con gli altri avventori si

è il doloroso confronto con gli sguardi delle sue

sguardi delle sue donne, con i loro silenzi, e

non guardare la televisione con lui, che ormai vuole

girare per la città con la sua macchina quasi

un po’ più alta, con passione. Riprova ancora, e

finalmente afferra la banconota con le dita tocca anche

Se Claudia fosse lì con suo padre, riconoscerebbe il

lavoro che si identifica con la vita, che la

piccolo problema di Fabio con la macchinetta, e si

forte al ragazzo cinese, con tutt’e due le

macchina per la città con l’aria condizionata accesa

evitare tutte le scaramucce con gli italiani, che si

si alza in piedi con l’accecante velocità dei

ragazzi e colpisce Fabio con un gran cazzotto al

dalla testa, e finisce con la guancia sul selciato

ha modo di colpirlo con un diretto sinistro terribile

diretto sinistro terribile, tirato con tutta la spalla, che

Eccolo, l’incubo. Prosegue con i cortei e le

un mucchio di soldi con la globalizzazione, perché i

California, che avrebbero guidato con le loro scarpe Tod

verticale terminato in alto con un quarto di sfera

hanno difeso e difendono con i denti e contro

il modo di rivaleggiare con chi produce i nostri

Forse le gabardine fatte con la tramontana, le flanelle

la tramontana, le flanelle con l’acqua chiarissima del

del Bisenzio, il loden con l’olio degli ulivi

euro e dall’Europa, con la giusta passione e

la giusta passione e con il giusto entusiasmo, come

degli altri. ¶ Bisognava lottare con le unghie e con

con le unghie e con i denti, a palmo

sì, certo, naturalmente, proteggersi – con ogni mezzo, dal cavillo

farli scendere in piazza con gli striscioni a vociare

chiama totale – e comincia con una frase formidabile che

invece, c’entra moltissimo con me e con voi

moltissimo con me e con voi. ¶ È la perla

ha detto, e continua con l’arringa – che è

CHIUDERE. ¶ Io sono venuto con Sergio Vari, l’amico

amico bolognese che creava con me i tessuti degli

lui era a Goa con Robert Plant nel 1964, e

fa granché. Si parla con chi si conosce, si

casa, a far colazione con Carlotta e i ragazzi

e da lì parlano con voce stentorea i politici

venuto nessuno –, alternandosi curiosamente con un gruppo numeroso di

occhiuto per la piazza con passi corti e rapidi

e regge una bandiera con lo stemma della Santo

vestito da industriale pratese, con quegli abiti di gabardina

e nella lana e con la lana ha passato

dell’essere arrivati lì con le Porsche. Un po

di riunirsi e parlare con un’unica voce, anche

vedere e a toccare con mano la compostezza di

poi addirittura negati, cancellati con un tratto di penna

ragiona di politiche comunitarie con le persone più potenti

mai a non esprimersi con l’accento forte e

Gli aveva previsto tutto, con quel suo libro dell

di conoscere. Li saluto con la mano, do loro

freddo, sempre troppo freddo con questa gente che pure

mi va di cavarmela con una battuta, non ora

in cui si partecipa con gli altri alle cose

fa col cemento e con la pietra; quanto sia

camminano lungo la piazza con noi, tenendo i lembi

molti di loro venuti con mogli e figli, e