Ortensio Lando, Novelle, 1552

della sua bellezza congiunta con infinita leggiadria, che da

della nuova bellezza invaghito con tutta la famiglia lasciò

un grande usuraio e con ingordo guadagno prestare in

case di Pandaro abitava. Con costei usava di andar

piaceva al marito, né con altra femina pratticava. Soleva

di giorno a starsi con esso lei a lavorare

amica molto d’Agnolo: con costei tanto adoperossi egli

tanto adoperossi egli e con denari e con grate

e con denari e con grate offerte, accompagnate da

di venirsene a me con una o due delle

avessero a coricare; e con lieto viso e grata

mai e gli disse con ferma voce e saldo

teco, benché mai né con atti e con parole

né con atti e con parole l’abbia scoperto

veduta l’aveva scalzarsi con sì affettuoso gesto, pensò

così la valente donna con tal cautela serbò l

vita istessa, e liberossi con destro modo dalle forze

gentil madonna, poi che con sì dolce inganno si

da Empoli detta Lucina, con la quale prendeva carnal

matrigna riponga le ampolle con le quali si liscia

di quella fortissima acqua con la quale si parte

san Giovanni, madonna Caterina con una pentolina di fuoco

et incominciossi a lavare con quella che si credeva

segno della croce, e con questo timore, che nell

nuovo nella sua camera con forte stanga. ¶ Madonna Caterina

d’alcun servigio, posesi con gran fretta i panni

collo della fante, pregandola con le braccia in croce

e le molte stanghe con le quali serrato aveva

incominciò a lusingarla, pensando con la sua piacevolezza di

star co’ sassi e con le mazze in mano

della sua follia, e con umana voce dimandolla come

limoncelli e d’agresto con somma diligenza lambiccate, atte

peccato fosse l’abbracciare con carnal diletto la moglie

della madre e posela con una Giannina Trecca, che

volte andava a giacersi con esso lei, e Fenice

giorno se ne dolse con la madre, la quale

la madre, la quale con i parenti del marito

si doveva forse trastullare con altra femmina e maggior

cui innamorato fosse; e con tal deliberazione, da lei

il tutto raccontò e con sue favole condussela a

suo diletto una fanciulla, con la quale il più

Marsilio andò a dormire con la sua fanciulla, e

andò dove Fenice era con la famiglia, né favellando

si fece moltissime fiate con estrema contentezza di tutti

una pinta nella porta, con violenza l’aperse. ¶ Messer

alla finestra e disse con orgogliosa voce: «Qual sei

lieto? Io lo scacciai con aspre parole e trassigli

molte pietre». ¶ Maestro Marsilio con gli occhi imbambolati non

stavasi guatando la terra con sì umil gesto, che

sollevarono il popolo e con gran furore corsero al

conoscendo di non potere con le sue forze far

si diede a caminare con sollecito passo e, per

lor re, il quale con gran benignità e destrezza

e, al figliuolo rivolto con gli occhi di lagrime

mio, la crudeltà, congiunta con altri miei abominevoli difetti

Spagna. Io ti campai con mio gran pericolo dall

questi utili ricordi e con la santa Chiesa riconciliatosi

figliuolo amaramente singhiozzare e con lagrimosi accenti dire: «Dove

Severo raccolse il giovinetto con grande allegrezza e molte

salute, il che ottenne con gran fatica, per essere

lontano da Gierusalemme. Navigò con molta prosperità, finché egli

meglio ch’egli poté con molti compagni si salvò

e Gelso suo spenditore con que’ pochi cavalieri che

rispose nulla, tuttavia camminando con Gelso e con Lambrone

camminando con Gelso e con Lambrone, et i cavalieri

Zaffo. I due cavalieri con i marinai, che iti

messer Maseo Siotto e con parte n’andò in

lungo tempo stette e, con la sua piacevole natura

padre di non congiungersi con donna che moglie non

adunque gli occhi e con le mani legate lo

di non si congiugnere con donna, se prima non

della Soria e finalmente, con chiara et alta voce

teneva un suo figliuolo con una capellina in capo

al villano rivolto disse con ira e con isdegno

disse con ira e con isdegno: «Dio e la

gli recasse il quadrante con il libro dei giudicii

le tempre del cielo con tutte le zone, né

quadrante e l’astrolabio con quanti libri si ritrovò

orecchi al cielo e con tutti quattro i piedi

che nell’orto viene con una scimia in su

s’imaginò di voler con bel modo ingannare la

et incomminciò a scherzar con essa, e dopo molti

si bendò gli occhi con un moccichino e poco

et incomminciò a giucar con la scimia; e volendole

di volerlo accettare, ma con ammendue le branche s

finalmente astretto di partirsene con i denti asciutti, veggendo

vendemia passata a Ferrara con un gentiluomo chiamato il

questo contentossi il Fiorentino, con patto però che le

ridere e le brache, con grande scorno del canonico

giorno il buon vecchio con Pomarina, molto con esso

vecchio con Pomarina, molto con esso lei si dolse

molto volentieri». A cui, con le braccia in croce

pane. Voglio adunque che con diligenzia vi facciate radere

dei drappi della fornaia con i suoi veli in

venire, spruzzatevi la faccia con un poco di farina

cotesto modo la potrete con vostro grande agio vagheggiare

notte per lo pane, con un bastone me la

più di due ore con la Fulvia et indubitatamente

far la chierica e con la stola e camice

camice, vestito a prete, con il chierichetto che suoni

si va a comunicar con gli infermi), passaste davanti

case, et i fanciulli con le granate l’accompagnarono

vicinanza cercando, se potesse, con le sue gherminelle coprir

e, postosi a ragionar con esso lei, lamentossi molto

Rispose allora il sire con parlar dolce: «Deh cara

da lei e venne con gli officiali e lo

vi vestirete alla genovese, con una barba posticcia, e

ottimamente contrafaceva il morto con la spada al fianco

monistero e la badessa con le monache et altre

sotto le frondi, e con voce alta disse: «Per

I più discreti paceficarono con denari la badessa e

le unser la gola con ottime vivande, che seco

a danzare le monache con i preti e la

infermando morisse, pregovi che con solenne pompa la facciate

et ella vergognosamente e con bellissimi modi la ringraziò

anno, che, cenando Lucina con suo marito, se le

se ne venne, e con esso lei menò due

piangeva madonna Marzia; e con grande onore la fecero

per tanto la sera, con alcuni de’ suoi più

bellissime vesti alla francese con chiaperone e con altre

francese con chiaperone e con altre adobbature. Invitò poi

la compiacque et insieme con la nuova suocera andò

i matrimoni, avendola poi con sua industria, spesa e

altro desiderava che vivere con l’amante suo di

centro del cuore, disse con flebil voce: «Io sarò

a dolersi e dir con voce da spessi singhiozzi

da tante preghiere, insieme con la moglie v’andò

Chiara nelle case vostre con l’istesso abito; ma

Capraia e la Gorgona, con una soave tramontana lo

posto in Lippa, udendosi con sì dolci modi invitare

per dieci uomini, sì con stupendo valore s’è

seco uomini valenti, toltane con esso lui grossa compagnia

mandò Lodovico il garzone con Lisbona a madonna Lippa

la galea al comito, con patto però che Lisbona

e di costei, forse con l’aiuto d’altrui

vide, pensò di coricarsi con essa e, servito ch

a starsi la notte con sua moglie, che poi

scrignuta alquanto, magra, pilosa, con tre guidereschi in sul

volevasi coricar la notte con la fanciulla. E che

fece coricare la fanciulla con una sua figliuola di

desiderio; e poi che con essa fu stato per

mulino e v’andarono con ferma credenza d’essere

essere stati la notte con la fanciulla: e così

sopra ho io dormito con vostra figliuola». Come ciò

accorgesse d’esser giaciuto con la moglie del mugnaio

del mugnaio e non con la fanciulla dell’aversaria

mani un buon querciuolo, con turbato viso disse alla

amore, ch’egli fu con sua poca contentezza sforzato

al banco di Piero. Con costui ebbe più volte

in altra entrando, tanto con fargli vezzi lo lusingò

Piero pel giardino e con maestrevol mano il liuto

che suona e canta con quella dolcezza che voi

subito che desinato ebbe con suo famiglio, che portato

tu, fra tanto che con essa dimoro, rimanti nel

ebbe la sua ballata, con riverente gesto tutto alla

d’acutissimi dardi e con gran fatica si ritenne

si congiungevano, facendo briga con un suo vicino davanti

tuttavia come favellar potesse con Piero, chiamò una sua

il giardino, cercando pur con diligenza se entrar vi

dentro vi si chiuse con forte stanga. Le Giudee

subitamente stracciatesi le fascie con le quali era legato

dalla donna, la quale con gran desiderio l’aspettava

gli occhi al cielo, con gran compunzione di core

portato». Rispose il padre con turbato viso: «E perché

dissi?». Allora il fanciullo con saldo volto disse: «Ne

da lui lungamente e con grande ardore amata e

molti orfani soccorse egli con la sua liberal mano

di fare l’amore con la madre della fanciulla

ricevere, lo ricevette, e con animo ch’egli altra

a chi cordialmente e con sincerità ama? Ah perfido

gli disse e poi, con parlar dolce e molle

a stridere e corsesi con le mani nei capegli

amante, andossene a lui con i capelli rabbuffati e

i capelli rabbuffati e con le guancie da calde