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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «conforto»

nautoretestoannoconcordanza
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nostra pietà vi troverebbe conforto”. Ma Saffo tacendo appoggiava
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in atto pietoso chiedendo conforto. Animata perciò di speranza
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perché l'invocarli è conforto de' miseri, ma è
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nel rimirarla, sentire piacevole conforto negli estremi fastidiosi anni
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nascosta, privi te di conforto e noi ricolmi di
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primo momento di vero conforto alle mie pene”. “Ben
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fallace, ma il solo conforto delle cure mortali, la
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ognuno a recare tal conforto a lei, onde ricuperasse
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a tanta infermità valevole conforto. Avvegnaché di quante fanciulle
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che tu darai qualche conforto ad un cuore così
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cuore cerca da te conforto e non fantasmi di
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perplessa fanciulla il misero conforto delle dubbiose e fatali
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quindi ella medesima chiedeva conforto a Dorilla; e quell
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la prora, senza altro conforto che i suoi pensieri
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anzi se v'è conforto alcuno, ch'io ti
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anima, non è leggiero conforto quello che proviene da
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solo per lo tiepido conforto dell'igneo vapore, ma
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era adunque il piacevole conforto dei colloqui nell'albergo
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è necessario che abbiano conforto le tue membra”. Così
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ragionavano, non senza vicendevole conforto, e di Eutichio nel
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aggiungeva a questo fallace conforto anche l'assenza dell
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pietà! Conciossiaché non porgerà conforto all'affanno mortale, ma
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serpeggiare nelle membra piacevole conforto di nuova vita; e
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lei non sembrava miglior conforto la implacabile vendetta di