Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013
concordanze di «conoscenza»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | individualista e limitata della conoscenza non si può capire | ||
2 | 2013 | modo la questione della conoscenza della verità veniva messa | ||
3 | 2013 | uomo ha bisogno di conoscenza, ha bisogno di verità | ||
4 | 2013 | senso della strada comune. ¶ Conoscenza della verità e amore | ||
5 | 2013 | riflettere sul tipo di conoscenza proprio della fede. Può | ||
6 | 2013 | comprende la forma di conoscenza propria della fede, la | ||
7 | 2013 | amore stesso è una conoscenza, porta con sé una | ||
8 | 2013 | il mondo, che diventa conoscenza condivisa, visione nella visione | ||
9 | 2013 | amore come fonte di conoscenza, che appartiene all’esperienza | ||
10 | 2013 | origine al compimento. La conoscenza della fede, per il | ||
11 | 2013 | stabilisce l’Alleanza, è conoscenza che illumina un cammino | ||
12 | 2013 | cominciare dalla creazione. La conoscenza della fede illumina non | ||
13 | 2013 | visione ¶ 29. Proprio perché la conoscenza della fede è legata | ||
14 | 2013 | dall’ascolto » (Rm 10,17). La conoscenza associata alla parola è | ||
15 | 2013 | alla parola è sempre conoscenza personale, che riconosce la | ||
16 | 2013 | La fede è, inoltre, conoscenza legata al trascorrere del | ||
17 | 2013 | bisogno per pronunciarsi: è conoscenza che s’impara solo | ||
18 | 2013 | bene il nesso tra conoscenza e amore. ¶ Per quanto | ||
19 | 2013 | Per quanto concerne la conoscenza della verità, l’ascolto | ||
20 | 2013 | l’approccio biblico alla conoscenza si opporrebbe a quello | ||
21 | 2013 | reale, ha collegato la conoscenza alla visione. ¶ È invece | ||
22 | 2013 | ambedue i tipi di conoscenza, perché all’ascolto della | ||
23 | 2013 | ascoltare, come organi di conoscenza della fede, appare con | ||
24 | 2013 | secondo la forma di conoscenza propria dell’amore: è | ||
25 | 2013 | Ciò significa che la conoscenza della fede non ci | ||
26 | 2013 | giungere a pienezza la conoscenza propria dell’amore. La | ||
27 | 2013 | è una partecipazione alla conoscenza che Dio ha di | ||
28 | 2013 | per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio | ||
29 | 2013 | la sicurezza della sua conoscenza, questa certezza sarebbe impossibile | ||
30 | 2013 | E anche la propria conoscenza, la stessa coscienza di | ||
31 | 2013 | viva di altri. La conoscenza di noi stessi è |