Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

poi ch’ei faria contro il decalogo. ¶ Pertanto che

sospirando al tristo caso, ¶ contro il costume barbaro, inumano

a bizzeffe ¶ il Soldan contro quei ch’eran fuggiti

l’armi ei volga ¶ contro i Tatàr del Tanai

figlio ¶ il germano valor contro gli spinse: ¶ fe’ del

il vizio sol ricompensato. ¶ Contro i rovesci dell’instabil

istinto e stupidezza ¶ va contro i strali dell’oste

più atroci e felle ¶ contro l’inerme volgo e

le sevizie tutte ¶ usan contro le vittime infelici. ¶ Talor

han tal disprezzo ¶ che contro lor spesso il flagel

né i primi posti, contro la prammatica, ¶ osi ingombrar

cui parlai, ¶ s’armano contro il debitor straniere ¶ e

allor: «Vedi colei? Cuslucco ¶ contro il voler di tutto

tutto il parentado ¶ e contro il ius canonico calmucco

avvien di rado – ¶ non contro la rival crucciossi mica

un nemico ¶ ed eccitogli contro odi e livori. ¶ Ma

popol nomade e selvaggio, ¶ contro le non men rozze

dura. ¶ Non io però contro il mogol mi sdegno

ciò che aborro e contro lui m’irrita ¶ e

giusto, al vero; ¶ quindi contro le drude e le

pubblici impieghi, exempli grazia, ¶ contro il dover, contro la

grazia, ¶ contro il dover, contro la fè prevarica ¶ e

Altri, per non marciar contro il nemico ¶ e sfuggir

Muove guerra il Mogol contro il Gepano ¶ e tutto

si vede astretta alfin contro il Gepano ¶ quei mezzi

opporrà difese. ¶ Che se contro ragion s’ostineranno ¶ quei

si mise in furia ¶ contro l’infame complice Turfana

ben chiude e serra ¶ contro l’avidità fiera, insolente

atroci modi e violenti ¶ contro i Grandi irritossi e

e mal difesa ¶ era contro la forza e la

io disposto ad ire ¶ contro il fellon, che resistenza

quel periglio ¶ s’armaron contro alle ribelli torme; ¶ e

sol buona, ¶ moltitudin movea contro Turcano. ¶ Dubbio è se

marcia il feroce Apua contro i rebelli. ¶ Ove giungon

talor orsi con orsi, ¶ contro birbe così birbe a

battaglia ¶ e canaglia venia contro canaglia. ¶ Primier si mosse

mosse il capitan mogollo ¶ contro Marguffo, di Turcan cognato

stramazzò, morto gelato. ¶ Poi contro Ufan lanciossi e riscontrollo

pertinace nel crudel consiglio, ¶ contro i ribelli con Apua

guerra: un dardo scocca ¶ contro Tisbin e al gorgozzul

e di furore ¶ corre contro a colei ch’egli

la scure abbraccia e contro Apua s’avventa. ¶ Quei

in mano ¶ muore pugnando contro l’inimico ¶ della patria

di pesantissime catene ¶ e contro lui tanti improperi e

altri immaginar barbari scempi ¶ contro quelli infelici e molte

autorità non lo ritarda ¶ contro gli inermi incrudelir non

irritar quei fanatici sicari ¶ contro il Nunzio papal che

la difende, ¶ che vuol contro avventarle un minacciante ¶ stuolo

risolse una possente armata ¶ contro quel di Tonchin, suo

in Lion di Francia ¶ contro di Federigo ivi a

man de’ secolari; ¶ or contro i frati è il

occasion si offra opportuna, ¶ contro lo svevo Imperator Catuna

invitandoli e ad opporsi ¶ contro i Mogolli o ad

i Mogolli maneggiando giva ¶ contro l’Imperator lega offensiva

per l’odio antico ¶ contro l’Impero e contro

contro l’Impero e contro Federico, ¶ istigasse Catuna all

solenne voto ¶ per implorar contro Turcan fortuna ¶ al vecchio

collettizie truppe che pugnaste ¶ contro Turcan, gir veggio appo

atroce, ¶ per folle zel contro di sé feroce. ¶ Giunta

bardato, ¶ l’asta imbrandì contro guerrier di legno ¶ e

tai trastulli, ¶ invan sclamar contro gli effetti pravi ¶ di

opuscoli suoi scaglia rimproveri ¶ contro l’universal dissolutezza, ¶ come

afferrandol tuttavia la stringe ¶ contro Carpin ed il groppon

a corpo a battere ¶ contro la dignità del lor

promesse ¶ un sgherro spadaccin contro incitogli, ¶ che rissa seco

a quella compagnia, ¶ pensò contro di lui, lo scellerato

l’istesso eleisonne ¶ canto contro il Mogol; ma cotant

Tullio e Clodio. ¶ Perciò contro il Mogol superbo e

gradi o in milizia, ¶ contro chiunque impunemente ognora ¶ usar

puote e ingiustizia, ¶ che contro un Grande ingiusto ovver

Principe dal regno ¶ escluder contro ogni ragion volea, ¶ sperando

lo sdegno accrebbe ¶ finché contro il rival la mise

momento ¶ d’irritarlo vieppiù contro Catuna, ¶ né manca ognor

la gelosia di ministero ¶ contro Toto nutria rancore antico

potean, trama o congiura ¶ contro il Prence e lo

più tiensi occulta ¶ generalmente contro lui concetta: ¶ ognun lo