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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «cor»

nautoretestoannoconcordanza
1
1810
Ma la proposta al cor d'Agamennóne ¶ non talentando
2
1810
ché gli pose nel cor questo consiglio ¶ Giuno la
3
1810
alcun tempo, ma nel cor la cova ¶ finché prorompa
4
1810
Achille, e del tuo cor l'arcano, ¶ qual ch
5
1810
la grande ¶ ira il cor gonfio, e come bragia
6
1810
gradito. ¶ Al maligno tuo cor sempre fu dolce ¶ predir
7
1810
benché d'ira il cor arda, il tuo consiglio
8
1810
allor di rabbia ¶ il cor ti roderai, ché sì
9
1810
mezzo ¶ lo rinserra del cor. Per la fanciulla ¶ un
10
1810
Di', non celarlo in cor, meco il dividi. ¶ Madre
11
1810
più comparìa; ma il cor struggea di doglia ¶ lungi
12
1810
e muta; ¶ e in cor premendo il suo livor
13
1810
Giove il comando in cor riponi. ¶ Sparve, ciò detto
14
1810
se d'Achille il cor di generosa ¶ bile avvampasse
15
1810
parole ¶ potessero, ed in cor pesarne il senno. ¶ Allora
16
1810
Achivi, se a mal cor qui stanno. ¶ Ma dopo
17
1810
di guerra in que' cor tace il pensiero, ¶ ch
18
1810
passi; e quale ¶ il cor s'allegra di lïon
19
1810
venir tra' primi, in cor turbossi il drudo, ¶ e
20
1810
Ma quel duro tuo cor scure somiglia ¶ che ben
21
1810
mise ¶ un sùbito nel cor dolce desìo ¶ del primiero
22
1810
disse; e strinse ¶ il cor del vecchio la pietà
23
1810
Sì disse, e il cor nel seno ¶ le commosse
24
1810
volte esser migliore. ¶ Fa cor dunque, va, sfida il
25
1810
te m'invoglia il cor dolce desìo. ¶ Disse; ed
26
1810
soggiunse, che in suo cor fidando ¶ e nell'equestre
27
1810
la forza e il cor d'ogni guerriero ¶ queste
28
1810
acerbe. ¶ D'Ettore al cor fu morso amaro il
29
1810
uomini siate e di cor forte, e ognuno ¶ nel
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1810
Enea fa stima, il cor gli attizza. ¶ Del magnanimo
31
1810
già dell'Atride il cor si raddolcìa, ¶ già fidavalo
32
1810
Né penso che dal cor mi fia mai tolta
33
1810
nella battaglia, ¶ e il cor mio stesso mi dicea
34
1810
valoroso, e che nel cor più addentro ¶ i dispregi
35
1810
questo seggio, e il cor stanco ricrea ¶ dal rio
36
1810
nol consente, ¶ no, questo cor. Da lungo tempo appresi
37
1810
Giorno verrà, presago il cor mel dice, ¶ verrà giorno
38
1810
il padre: ¶ e il cor materno nell'udirlo esulti
39
1810
Giove, e quale il cor t'invade ¶ furia novella
40
1810
niuna ti tocca il cor pietade ¶ dello strazio de
41
1810
voi ¶ possenti Dive il cor cotanto invoglia. ¶ Sia così
42
1810
Menelao, nell'imo ¶ del cor gemendo, ed in acerbi
43
1810
contrada! ¶ Oh quanto in cor ne gemerà l'antico
44
1810
sensi udite ¶ che il cor mi porge. Rendasi agli
45
1810
così Pari rispose: Al cor m'è grave, ¶ Antènore
46
1810
mio pensiero, ¶ quale il cor lo significa. Pel campo
47
1810
imperturbato eroe; ma il cor mi crucia ¶ la dolorosa
48
1810
n'andrai, che un cor palesi ¶ di femminetta. Via
49
1810
l'alma Giuno in cor d'Agamennóne ¶ il pensier
50
1810
quivi a lui ¶ il cor ghiacciossi, e l'anima
51
1810
spediva. Ma se il cor prudente ¶ detto m'avesse
52
1810
ai Troiani ¶ meditando nel cor alte sciagure. ¶ Stette muta
53
1810
rivelano ridenti, e in cor ne gode ¶ l'attonito
54
1810
i figli? ¶ Se il cor ti sprona alla partenza
55
1810
spinto ¶ dall'altero tuo cor onta facesti ¶ al fortissimo
56
1810
ponga Giove il suo cor, siccome in questo ¶ per
57
1810
legati, supplicando ¶ dall'imo cor l'Enosigèo Nettunno ¶ perché
58
1810
tu nel petto il cor superbo affrena, ¶ ché cor
59
1810
cor superbo affrena, ¶ ché cor più bello è il
60
1810
velo, e quali ¶ il cor li detta e proveralli
61
1810
la donna ¶ del mio cor si ritiene, e ne
62
1810
tocca egli forse il cor de' soli Atridi? ¶ Ogni
63
1810
costei ¶ carissima al mio cor, quantunque ancella. ¶ Or ch
64
1810
a cui stanco il cor sospira, ¶ il paterno retaggio
65
1810
non mi sofferse il cor di più restarmi ¶ nelle
66
1810
ria sciagura. ¶ Doma dunque, cor mio, doma l'altero
67
1810
ma solo dal suo cor sospinto. ¶ Quindi alcun dono
68
1810
lagni a turbarmi il cor più mai. ¶ Non amar
69
1810
cose. Or via, rivesti ¶ cor benigno una volta. Abbi
70
1810
ira ancor ripieno ¶ il cor superbo, di venir ricusa
71
1810
i sospiri, e il cor tremava. ¶ Volge lo sguardo
72
1810
ed alto ¶ geme il cor generoso. Alfin gli parve
73
1810
stupidisce la mente, il cor mi fugge ¶ da' suoi
74
1810
nel petto ¶ sempre il cor gli volgea le ardite
75
1810
cui provato è il cor, l'alma costante ¶ nelle
76
1810
così disse: ¶ Ettore, questo cor l'incarco assume ¶ d
77
1810
dono infinito. ¶ Via, fa cor, rispondea lo scaltro Ulisse
78
1810
certo ambiva il tuo cor, del grande Achille ¶ i
79
1810
strage non usi in cor non tremino, ¶ le morte
80
1810
so se falso il cor mi parli o vero
81
1810
corpo ¶ e ricreato il cor, si ripurgaro ¶ nei nitidi
82
1810
forza e nel gran cor securi ¶ sottratte ai lati
83
1810
ferire, ¶ che sonava nel cor dolce la guerra ¶ più
84
1810
Ivi ognuno in suo cor fremea di sdegno ¶ contro
85
1810
forme e di gran cor, nudrito ¶ nell'opima di
86
1810
due cinghiali di gran cor, che il cerchio ¶ sbarattano
87
1810
nel chiuso del gran cor dicea: ¶ Misero, che farò
88
1810
morte onorata? ¶ Mentre in cor queste cose egli discorre
89
1810
Eterno ¶ alto–sedente al cor d'Aiace incusse ¶ tale
90
1810
da' Teucri in suo cor tristo ¶ e di mal
91
1810
di quel fiero. Al cor va sempre ¶ l'ammonimento
92
1810
tutto si commosse ¶ il cor nel petto di Patròclo
93
1810
fame e dal gran cor, l'assalto ¶ tenta di
94
1810
Sarpedon dal forte ¶ suo cor quel muro ad assalir
95
1810
del tutto, ¶ ché il cor pur anco gli porgea
96
1810
Ettore i passi, il cor ripieni ¶ della speranza d
97
1810
audace destra, e il cor mi cresce in seno
98
1810
nipote. ¶ Risoluto in suo cor de' Teucri il danno
99
1810
il codardo, e il cor mal fermo ¶ non gli
100
1810
insidia il forte ¶ né cor cangia né volto, e
101
1810
braccio e del tuo cor palese ¶ si farìa la
102
1810
nube; ¶ tali ardendo nel cor di porsi a morte
103
1810
fôra ¶ ben audace quel cor che vista avesse ¶ tranquillo
104
1810
tutto intende il suo cor, questi il prevenne ¶ e
105
1810
Smarrì l'auriga il cor, né per sottrarsi ¶ alla
106
1810
gli altri il bellicoso ¶ cor ne fu tocco; né
107
1810
campo ¶ stante e il cor roso di perpetuo cruccio
108
1810
ciò fosse, ¶ con questo cor qui tosto glorïoso ¶ o
109
1810
Dëìfobo che caldo il cor di rabbia ¶ sempre in
110
1810
da vicino. ¶ Mentre in cor volge nuovi danni, il
111
1810
non si sbrama. Il cor di tutte ¶ cose alfin
112
1810
l'abbandonarle illesi. Il cor mi turba ¶ un timor
113
1810
Giove. Or dove il cor ti dice, ¶ guidami: io
114
1810
così del veglio il cor pendea diviso, ¶ se fra
115
1810
tutte ottenute del tuo cor le brame. ¶ L'alma
116
1810
adunatore, e pronta ¶ al cor gli corse l'amorosa
117
1810
mi si diffuse in cor fiamma sì viva: ¶ non
118
1810
folgore, e mettea nel cor paura. ¶ Misero quegli che
119
1810
che mi bollìa nel cor, quando, commosse ¶ d'Ercole
120
1810
consiglio, ¶ ma del suo cor spontaneo moto, e pièta
121
1810
altero e crudo ¶ suo cor tu stessa già conosci
122
1810
benché forte, s'avrà cor che basti ¶ a sostener
123
1810
di sdegno avvampa ¶ il cor quand'egli minaccioso oltraggia
124
1810
io pure ¶ (e dal cor parte la minaccia mia
125
1810
magion di Pluto. ¶ Fa cor, riprese il Dio: Giove
126
1810
mani, e di gran cor. Gli è meglio ¶ pure
127
1810
non ti senti il cor commosso al diro ¶ caso
128
1810
grida, ¶ siate valenti, in cor v'entri la fiamma
129
1810
Dio ¶ sproni aggiungeva al cor d'Ettorre, e questi
130
1810
trema ¶ ai naviganti il cor, ché dalla morte ¶ non
131
1810
e di pudore ¶ il cor v'infiammi la presenza
132
1810
d'Aiace ¶ il magnanimo cor di rimanersi ¶ con gli
133
1810
e quelli ¶ d'un cor medesmo, non con archi
134
1810
dividi. ¶ E tu dal cor rompendo alto un sospiro
135
1810
mi s'appigli al cor, pari alla tua, ¶ l
136
1810
madre recò. Ma il cor mi rode acerba ¶ doglia
137
1810
un severo nel mio cor decreto ¶ di non porla
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1810
Quai crudivori lupi il cor ripieni ¶ di molta gagliardìa
139
1810
mista col sangue: il cor ne' petti audaci ¶ s
140
1810
prore, ¶ da che nel cor ti cadde una tant
141
1810
e tutti di gran cor precinti ¶ già piombano su
142
1810
alle forze e al cor di ciascheduno ¶ fur le
143
1810
briglie, ¶ che smarrito nel cor s'avea lasciato ¶ dalle
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1810
e tu poni nel cor le mie parole: ¶ se
145
1810
da' suoi ripari il cor gli aperse il petto
146
1810
amico alla voce il cor compunto ¶ di profondo dolor
147
1810
Però d'Ettore al cor tale egli mise ¶ una
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1810
la foga, e in cor dubbiava ¶ se spronarli dovesse
149
1810
fame e per gran cor feroci ¶ s'azzuffano d
150
1810
l'altro di gran cor fan lite ¶ d'una
151
1810
e fermo in suo cor l'altro riprese: ¶ Pagami
152
1810
sospirando ¶ nel segreto suo cor disse l'Atride: ¶ Misero
153
1810
che dubbia il mio cor? Chi con avversi ¶ numi
154
1810
E ti sofferse il cor d'abbandonarlo ¶ allo strazio
155
1810
e seco ¶ nel suo cor favellò: Misero! al fianco
156
1810
lato ¶ tutti d'un cor con assiepati scudi ¶ gli
157
1810
la Diva ¶ eccitando ogni cor. Prima il vicino ¶ minore
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1810
Pàtroclo ogni prova. Il cor mi tocca ¶ la sua
159
1810
baldanza ¶ pieno il torbido cor, ratto a Patròclo ¶ appressossi
160
1810
quanto fu bello il cor dell'infelice ¶ Pàtroclo, e
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1810
il trova, che nel cor già volge ¶ l'accaduto
162
1810
dalla guerra lontano il cor gl'ingombra. ¶ Uscì, ciò
163
1810
d'infinita angoscia il cor trafitto ¶ or non avresti
164
1810
pur vinca, ¶ pèra nel cor de' numi e de
165
1810
benché ne frema il cor, l'obblìo si sparga
166
1810
giacer. Ti tocchi il cor vergogna ¶ che de' cani
167
1810
orrenda ¶ gli divampa nel cor la rabbia e l
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1810
A soddisfarlo il grato ¶ cor mi sospinge, se pur
169
1810
belle ¶ carole, e in cor godea. Finìan la danza
170
1810
andate cose, e il cor nel petto ¶ necessità ne
171
1810
vegga, ¶ e il tuo cor ne gioisca. Indi nel
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1810
e questo giuro il cor ti plachi. Ei poscia
173
1810
il dolor: ma il cor sta chiuso ¶ ad ogni
174
1810
e gli altri in cor mi stanno. Assiso ¶ su
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1810
accese ¶ de' Celesti nel cor, che in due divisi
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1810
Giuno e disse: Il cor volgete, ¶ tu Nettunno e
177
1810
la gagliarda ¶ alma in cor gli sospira, i fianchi
178
1810
onde fremendo ¶ nel magnanimo cor: Numi, diss'egli, ¶ quale
179
1810
di gran forza il cor vestito Achille ¶ con gridi
180
1810
né gli sofferse il cor di più ristarsi ¶ dentro
181
1810
uom, disse, che nel cor m'aperse ¶ sì gran
182
1810
rivolgendo ¶ opre orrende nel cor. Menava a cerchio ¶ il
183
1810
e irato in suo cor disse: ¶ Quale agli occhi
184
1810
gli avea messo nel cor lo Xanto irato ¶ pe
185
1810
tutto ¶ a trapassargli il cor, ma colse in fallo
186
1810
il clangore, ¶ e il cor di gioia gli ridea
187
1810
inseguì. Di gioia ¶ il cor balzava, e fattasi lor
188
1810
saldo; e nel gran cor rivolge ¶ questi pensieri: Che
189
1810
del pari ¶ gonfio il cor di feroce ira il
190
1810
l'estremo ¶ danno in cor volge dell'illustre Ettorre
191
1810
il moribondo Ettorre. ¶ Hai cor di ferro, e lo
192
1810
l'orecchio, e il cor mi balza ¶ con sussulto
193
1810
e l'alma al cor s'accolse, ¶ fe' degli
194
1810
sazio di gioia il cor, s'addormentava. ¶ E quanti
195
1810
avrem del pianto al cor dato il diletto, ¶ sciolti
196
1810
mani ¶ dell'amico sul cor, Salve, dicea, ¶ salve, caro
197
1810
aprire ¶ i segreti del cor: ché preda io sono
198
1810
suol diffuse, e il cor di doglia oppresso. ¶ Chiunque
199
1810
caro, ¶ tutti richiama al cor gli accorgimenti, ¶ se vuoi
200
1810
move, e questo ¶ al cor t'è grato, nella
201
1810
Antìloco allor surse il cor pieno ¶ di doglia e
202
1810
di gioia ¶ intenerissi il cor. Siccome quando ¶ su i
203
1810
né superbo ho il cor nel petto. ¶ Diè, ciò
204
1810
e so quanto il cor t'aggrava), ¶ tu salisti
205
1810
donna l'amplesso il cor consola: il tempo, ¶ ch
206
1810
tema ¶ di morte il cor gli turbi o d
207
1810
fe' privo: cotanto al cor gli preme ¶ il riscatto
208
1810
alte sventure ¶ il tuo cor tollerò. Come potesti ¶ venir
209
1810
stesso avea ¶ statuito nel cor, che alfin renduto ¶ ti
210
1810
punse ¶ di tema il cor, dicendo: Ottimo padre, ¶ dormi