Pietro Metastasio, Giustino, 1713

non vano e brieve corso. ¶ E per doppia ragion

amiche ¶ Prestin secondo il corso a quest'impresa. ¶ TEOD

giorno ¶ Che rompa il corso all'amorosa doglia. ¶ Perché

Per riparar l'impetuoso corso; ¶ Tal io sono, o

ogni brieve disagio il corso cangia, ¶ Né il sol

aura soave ¶ Il pronto corso accelera e governa, ¶ Volan

l'onde ¶ Sieguono il corso ancor del tuo desio

un'altra volta il corso ¶ Per mantener l'inevitabil

vegga del futuro il corso? ¶ CLE. Quell'immenso poter

luna ¶ Rompe il libero corso a' raggi suoi. ¶ Ma

antiveder presume ¶ L'ignoto corso, che non ha misura

scoglio ¶ Che rompe il corso ad ogni sua speranza

Che a mezzo il corso tuo giungesti a sera

noi, Giustin, potreste il corso ¶ Del vostro periglioso aspro

del cammin rivolse il corso, ¶ E fe' l'ali

guida, ¶ Saprà reggere il corso al tuo naviglio.' ¶ Ma

e de' disagi ¶ Il corso invariabile e sicuro! ¶ Ma

de' quali con tranquillo corso ¶ Felice esser dovea la

de' futuri eventi ¶ Il corso prevedendo, ed agli sposi

chiaro vetro ¶ Piegando il corso in un sol punto