Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

una zona appartata del cortile, dietro uno spigolo della

nervoso della testa. ¶ In cortile e sotto i tigli

una zona diversa del cortile, dietro lo spigolo della

ore. In mezzo al cortile si era intanto formato

tutto il giorno, nel cortile o in sala studio

punto all’altro del cortile. Mi alzai, mi sganciai

organizzavano battaglie serrate nel cortile, inseguendosi con maglioni di

si aggirava per il cortile col viso arrossato, le

tabacco. Qualcuno, bisbigliando in cortile durante la ricreazione, avanzava

piedi e passeggiava nel cortile in compagnia dei due

crocchi sciamavano attraverso il cortile e sotto i tigli

un giro completo del cortile, mi spinsi fin dentro

zone più illuminate del cortile, ma ciò che vidi

impedire che irrompessero nel cortile. Lo vedevo appartarsi con

punto molto lontano del cortile. ¶ Raggiungemmo i dormitori, ci

tre zone contigue del cortile. Non vedevo bene il

lampione al centro del cortile. Le loro vesti svolazzavano

settimana. In chiesa, nel cortile, in refettorio. Si interrompeva

neve raccolta frettolosamente nel cortile, rimpicciolite e fatte gelare

come a tentoni nel cortile. Anche il benefattore continuava

degli stanzoni o nel cortile, un minuscolo grugnito apparentemente

nella zona centrale del cortile. ¶ Non capivo di cosa

moto, al centro del cortile, il Nervo continuava a

istante dopo tutto il cortile piombò in un silenzio

finestrone senza infissi. Nel cortile tutte le teste erano

i primi passi nel cortile, stirandosi le membra dopo

era sempre parcheggiata nel cortile sul suo alto cavalletto

verso la bocca del cortile. ¶ Era il padre priore

proprio sull’armonio. Nel cortile era rimasta ancora un

camerata deserta. Scesi in cortile con la valigia, che

rombare di colpo nel cortile. Il Nervo ruotò su

levate di nuovo nel cortile. Solo il Gatto continuava

stava curvando piano nel cortile. La mano che salutava

spalancato, sobbalzando, attraversò un cortile. La ghiaia scricchiolava inerte

centro di un nuovo cortile più spazioso, in fondo

ormai tutta lucente del cortile. Sul tronco di un

Tornai al centro del cortile. Mi sedetti su una

veste al centro del cortile. ¶ La mia sdraia era

guardarla dal centro del cortile. ¶ Arrivò fino in fondo

fosse una parte del cortile. Non si capiva dove

scendere di nuovo in cortile, passando vicino a un

ovale dello specchio. ¶ Nel cortile la ghiaia era ancora

arrivato di nuovo nel cortile, seguendo un percorso diverso

tutto il parco, il cortile esterno alla villa, il

piena di luce del cortile, con un rastrello in

villa, al centro del cortile. Ma continuava a spostarsi

in rapida successione nel cortile, sobbalzando una dopo l

il loro ingresso nel cortile. Giravano su se stesse

anche in mezzo al cortile, o forse addirittura nella

i viali e nel cortile, neppure dal tetto della

pesca!» ¶ Venivano già dal cortile rumori lontani di clacson

si stava aggirando nel cortile con il grande orologio

attraverso il parco. In cortile anche Lenìn e i

invasato al centro del cortile. ¶ Alzai la testa verso

con la gola. Dal cortile venivano le incitazioni di

barcollare in mezzo al cortile, allungando le mani da

impazzito al centro del cortile, si attorcigliava su se

informava sui tempi dal cortile, spazientito perché non riusciva

guardare dal centro del cortile, il sole appena nato

tornava di nuovo in cortile e si accostava all

calci la ghiaia del cortile, che si richiudeva rapidamente

ormai all’interno del cortile, dopo avere scorto altre

coppia faceva irruzione nel cortile a cavalcioni di una

indietro sulla ghiaia del cortile, alzando gli occhi di

isolato sulla ghiaia del cortile, non decideva di gettare

che mi allontanavo dal cortile. Passavo all’interno della

del parco e del cortile. A volte un vento

qualcuno in movimento. Nel cortile era scoppiato un furibondo

piante, ai limiti del cortile e in mezzo al

attraversato ormai tutto il cortile. Continuavo a chiedermi dove

spostando di nuovo nel cortile, ondeggiava tra le mani

tornai di nuovo in cortile per rientrare nella villa

fiori al centro del cortile. Nella villa stavano già

il fondo lucente del cortile. ¶ Erano tutti e tre

sull’intero scenario del cortile e zone iridate e

ammassati al centro del cortile. Attorno a loro il

dopo, quando tornai in cortile per rientrare nella villa

parte. La ghiaia del cortile scricchiolava forte sotto le

Tornai di nuovo in cortile, dove si stava aggirando

in abito nuziale. Nel cortile il litigio era cresciuto

vento della corsa. ¶ Nel cortile Lenìn aveva ripreso a

nello spazio. Uscii nel cortile, feci un giro attraverso

tornai a guardarla dal cortile. La lampadina sulla scaletta

arrivai al centro del cortile mi accorsi che tutto

male mentre deglutivo. In cortile l’animazione stava crescendo

in abito nuziale. ¶ Nel cortile si era formato un

quasi la ghiaia del cortile, in un punto profondo

un punto diverso del cortile quando un coro di

li riportava verso il cortile. Lenìn corse fuori dalla

uscirono di nuovo nel cortile, con aria di simulata

avesse aperto bocca, nel cortile si era diffusa la

movimento si bloccò nel cortile e lungo i viali

immobile al centro del cortile, toccò una piega del

avanti e indietro nel cortile. Si spostavano in silenzio

sulla ghiaia stridente del cortile, a passi incerti. Lo

un larghissimo giro nel cortile e puntò verso il

tornò a fermarsi in cortile. C’era già una

un punto distante del cortile, rosso in volto. Si

in vari punti del cortile, anche gli sposi erano

rendeva quasi invisibile il cortile, e la stessa veste

la ghiaia accecante del cortile. Un istante dopo scrollò

smisuratamente le braccia nel cortile. ¶ Teneva le labbra sigillate

La potevo vedere dal cortile, mentre le strangolava torcendosi

un punto lontano del cortile. Anche quando cominciò a

fuggivano via per il cortile, prima che un altro

casetta dei fagiani. Il cortile era un po’ inclinato

controbilanciare la pendenza del cortile. Avevano apparecchiato nella saletta

ritornarono infine giù in cortile, erano silenziosi, assenti. I

non ben precisato del cortile. ¶ Si mosse appena un

stare in equilibrio, nel cortile ancora tutto inclinato da

una parte. ¶ Quando il cortile tornò a svuotarsi di

la nuova pendenza del cortile. La Pesca aveva già

meglio al fondo del cortile, ora che la Pesca

doccia al centro del cortile, anche le goccioline vaganti

auto, al centro del cortile, lasciavano un piccolo disco

Accatastava le cassette nel cortile, le portava via a

velocemente ancora verso il cortile e la casa di

stivale, camminando verso il cortile con il sacco in

si fermarono lentamente in cortile, sulla ghiaia. Molte persone

parco. ¶ Poco dopo, in cortile, fissavo da lontano la

allarmato al centro del cortile, fissando da vicino l

sopra i piedi. Il cortile in quel momento era

ero appena tornato nel cortile quando sentii di nuovo

il centro fumante del cortile. Dalla piccionaia erano scesi

la parte centrale del cortile. L’automobile si era

uscire in fila dal cortile, per vedere se i

nel parco e nel cortile, dove si stavano ultimando

ghiaia ormai fredda del cortile, sulla quale si allungavano

perentorio dal centro del cortile. Non si era capito

di corsa attraverso il cortile, verso la massa in

sola zampa. Eravamo in cortile. Lo Ziò aveva cominciato

l’automobile parcheggiata in cortile, per riportarla a casa

come ragnatele. Percorrevo il cortile rasentando la villa, e

del parco e del cortile, e che nel farlo

girare tutt’intorno nel cortile, dove gli strati di

male perché tutto il cortile ruotava su se stesso

levò all’improvviso dal cortile. ¶ Sollevai la valigia, cominciai

moto, al centro del cortile. Accelerò più volte, vedendomi

un po’, uscendo dal cortile, e girarmi almeno un

veniva alcuna voce dal cortile, neppure dalla chiesa. ¶ Richiusi

salito di colpo dal cortile. ¶ Ecco... dovevano essere usciti

svolazzare le vesti nel cortile. Dovevano essere intenti a

la meditazione, perché dal cortile non stava salendo alcun

lunghezza delle scale. Il cortile era tutto deserto, dalla

mentre attraversavo pianissimo il cortile. C’era una nuova

C’era freddo in cortile, la terra era tutta

Camminavo molto piano in cortile, dopo la colazione e

era già inverno. Nel cortile doveva esserci la neve

in largo attraverso il cortile inutile, ghiacciato, mentre la

stava facendo ricreazione nel cortile. Si guardava attorno con

crocchio formatosi inaspettatamente nel cortile si stesse parlando dell

sordomuto correva gesticolando nel cortile. ¶ «Cosa sta succedendo?» gridò

e indietro attraverso il cortile, perché la chiesa era

il vicario. «Sparpagliatevi nel cortile e sulla collina! Qualcuno

ancora alla spicciolata nel cortile. Si guardavano attorno un

attesa al centro del cortile. ¶ «Ci sono visite anche

continuando a camminare in cortile “non sanno mai trattenersi

Nell’altra parte del cortile alcuni seminaristi ascoltavano attentamente

Ora arrivavano fino al cortile i suoni incomprensibili e

con gli altri nel cortile. ¶ Qualcuno stava già camminando

una direzione precisa nel cortile, nessuno dei tre pareva

salutando i parenti nel cortile, quelli che dovevano compiere

Camminavamo di sbieco nel cortile, finché il Nervo, d

in quella parte di cortile, fino al vicino spigolo

una parte lontana del cortile, prima di confondersi di

chissà dove... ¶ Tutto il cortile era percorso da un

a correre attraverso il cortile, cercando di indovinare il

una parte. ¶ Attraversai il cortile, provai a sollevarlo. ¶ Era

parete. Dal fondo del cortile stavano tutti gridando di

durante le planate. Dal cortile stavano gridando sempre più

Sul fondo rimpicciolito del cortile molti stavano già correndo

sorvolare una parte del cortile, si allontanò di nuovo

scattavano all’improvviso nel cortile, le attraversavo per alcuni

vicino. Quando tornava nel cortile non sembrava neanche più

la stessa zona di cortile. La luce cominciava a

in quella parte del cortile. Stava ancora fumando per

rosso in volto. ¶ Nel cortile si fece silenzio all

un po’ emozionato nel cortile. Gli altri seminaristi parlavano

cessare in tutto il cortile ogni brusio. Il padre

uscendo di nuovo nel cortile, era arrivato il cesto

con emozione crescente nel cortile. Teneva le teste molto

tutti i punti del cortile, anche il padre priore

prima di uscire nel cortile vuoto e bombato... C

neppure dalla parte del cortile. Dalla finestra non entrava

di nuovo tutti in cortile. Non doveva mancare molto

a schiena girata nel cortile. Era davvero molto tardi

quella piccola parte del cortile, era già per metà

che si rincorrevano nel cortile e sotto i tigli

po’ di tempo nel cortile, e si erano spenti

chiesa, mentre camminavo in cortile durante la ricreazione. Saliva

non ancora consacrata. Dal cortile venivano le voci dei

la pianeta svolazzante nel cortile. ¶ Spariva per molte ore

capitava di incontrarlo in cortile, con la scusa delle

non farmela vedere, in cortile o scendendo lungo la

ci spostavamo attraverso il cortile e sotto i tigli

curvatura appena accennata del cortile. Cominciò a scendere molto

attraversare il resto del cortile nel buio, a dirigersi

del tutto sbalordita. ¶ Il cortile era pieno di luce

luce dappertutto. ¶ Poi nel cortile arrivò la solita auto

convento. ¶ Stavamo attraversando un cortile avvallato, fino a una

mulinavano in mezzo al cortile. Salivano dalla città o

piogge rendevano impraticabili il cortile e i sentieri. I

gli occhi socchiusi nel cortile. Salivano dalla piccola scarpata

in piena luce del cortile, il suo braccio mi

primo piano di un cortile interno. ¶ L’uomo calvo

altro gironzolava per il cortile, si fermava di tanto

di strada o di cortile si raggruppava in pochissimo

mi girai verso il cortile interno, perché era arrivato

dal fondo del piccolo cortile una musichetta attutita eppure

pavimento tutto imbiancato del cortile. ¶ Girai un’altra volta

delle immondizie, giù in cortile!» disse facendo il gesto

era aperto. Balzai nel cortile bianco di neve, silenzioso

nell’altro lato del cortile. ¶ Mossi qualche passo da

entrare fin dentro il cortile... Ritornano a distanza di

di colpo, dal piccolo cortile. «Sta suonando il silenzio

aria da solo, nel cortile deserto, le alte pareti

il fondo del lontano cortile. ¶ “E questa è solo

balconcino. ¶ L’asfalto del cortile luccicava sotto i lampioni

poi nella voragine del cortile, mentre andavo verso il

cappotto, mentre attraversavo il cortile in fondo alle torri

giù in basso, nel cortile. ¶ «È già quasi tutto

strapiombo tutto lucente del cortile, o forse un attimo

prima di entrare nel cortile che c’è sotto