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invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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1912
di dolore offertagli da cosa che, come si suppone
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chi si stacca da cosa caramente diletta. Dopo un
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leggiadramente compassionevole come di cosa raccattata per via; e
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un'eco in ogni cosa che scrisse: il che
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state? di dove venite? cosa fate in Alessandria?... Sergente
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montagna. Ma se una cosa bella gli attraversi l
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su queste vette! Che cosa faranno d'inverno? E
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pareva non osasse: - Che cosa vuole? ¶ - Nulla. Sono un
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lupo? E ditemi una cosa, ci capitano mai i
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n'è ancora pertutto... Cosa ridete? ¶ - Ma io non
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era ancora la meglio cosa del mondo. Intanto aveva
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Voglio farvi vedere una cosa. ¶ - Andiamo pure. ¶ - Nonno, vengo
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notte portava via ogni cosa. Voi che non credete
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avete qualche reliquia, qualche cosa benedetta, il libro del
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ha cambiato il mondo, cosa ve li lascia a
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L'avete veduta? ¶ - Che cosa? ¶ - Non l'avete veduta
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avete qualche segreto, insegnatemelo, cosa vi costa? Volete che
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sur una panca piangeva: ¶ - Cosa piangi ora? Non è
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pieno di vergogna. Che cosa avrebbe detto Pilo? ¶ Fosco
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ha mai fatto una cosa come questa; ma, ve
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messa è una bella cosa... ma... quand'è finita
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ed Anna si guardarono. Cosa voleva dire quell'aria
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pare una bell'azione? ¶ - Cosa? - rispose Nunzia voltandoglisi contro
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rispose Nunzia voltandoglisi contro: - cosa volete da me? ¶ - Voglio
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la bocca di qualche cosa? A noi non importa
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in pianto. ¶ - E ora cosa c'è? - disse Pellegro
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nelle faggete gli era cosa solita ed anche cara
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dirsi. ¶ - Ma dimmi una cosa, Nunzia, come hai fatto
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che non sapevo neppure cosa volesse dire il voler
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ce n'hai? ¶ - Taci! cosa sono quei fischi? ¶ - Niente
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Mamma, mamma! ¶ - Oh Dio, cosa porta Babacco? - esclamò Anna
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un tratto sentì. Che cosa? ¶ Alla voce fessa, mandata
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e le dirò quella cosa allegra, sai bene? Sta
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aspettato proprio lei. Che cosa voleva quell'uomo del
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tanto patito per te! Cosa vuoi che ne faccia
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per quel disertore. Sapete cosa n'è stato? ¶ - Cosa
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cosa n'è stato? ¶ - Cosa?... lui? ¶ - M'ha confidato
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fosse stata una bella cosa? Batteva le ali la
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Loccio, corri a vedere cosa è stato di quella
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e raccomoderà tutto. Che cosa avete Arcangela? Qui ci
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soltanto bisogno d'una cosa. Se mai qualche mattino
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e chi sa qual cosa che le si accendesse
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nessuna intesa tennero la cosa segreta, come se avesse
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altri, ho fatto una cosa! Come se non ne
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Gli corsero trasognati incontro. ¶ - Cosa è stato, che tu
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volse. ¶ - Oh! Loccio, che cosa abbiam fatto! ¶ - Ma cosa
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cosa abbiam fatto! ¶ - Ma cosa è stato insomma, la
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è lassù morto! Che cosa volete che io faccia
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che io faccia? Che cosa ci ho potuto io
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non tanto per la cosa che aveva lì sotto
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il tuo figliolo! E cosa ne dici? Studia? Studia
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non sa quasi più cosa insegnargli. È una testa
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che gli pareva una cosa sola con l'arciprete
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t'abbia detta una cosa cattiva? E allora fa
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chiamava l'Angoscia. ¶ - Che cosa vuole? - disse Nerina levandosi
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gli occhi bassi. ¶ - Che cosa voglio? Nulla. È il
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tornato a raccontar la cosa; povera madre felice d
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e quel Vanni. Che cosa credeva quel suo compagno
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e da figli! E cosa direbbe poi suo fratello
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i maschi! Intanto ecco cosa tocca a un padre
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prima di ogni altra cosa. Adesso, quasi vecchio, vi
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stava per divenir madre, cosa che faceva correre un
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da nascere. E che cosa avverrà di loro, e
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gli eroi. Ora che cosa voleva dire quel velo
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essi a sgridarlo: "Ah! cosa aveva mai fatto così
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mai fatto così giovane; cosa stava mai per fare
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torto? Ed essi che cosa avevano fatto? Dov'erano
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avevano fatto? Dov'erano, cosa n'era stato? Da
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trovar Mario, vedo che cosa v'è di serio
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conforto. D'altra parte cosa si poteva dire? Ad
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non si sapeva mai cosa potesse arrivare. ¶ Il dottore
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Eh no! Sapeva bene cosa possono fare venticinque o
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Dunque, c'è qualche cosa che gli fa torto
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è giusto? Che misera cosa un uomo che mangia
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l'ha scritto? ¶ - Che cosa? ¶ - Ma è ammalato, moribondo
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disse Terenzi - e raccontami. Cosa n'è stato di
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fossero già caduti parecchi, cosa che più di tutto
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i denti, che orribile cosa! ¶ - Come mi trovi, nevvero
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la vita è una cosa buona! Come hai fatto
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hai? piangi? Oh! guarda cosa mi viene in mente
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che son matto, ma cosa vuol dire che tutte
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a disturbare. Dunque, la cosa più conveniente era andarsi
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suoi ammalati. Osservava una cosa. A giudicar dalla gente
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mai nulla di sicuro? Cosa vuoi che sia stato
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mi hai ancor detto cosa sei venuto a fare
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venuto a fare qui, cosa ci hai da queste
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faccio a esprimermi? qualche cosa che somigliava al primo
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Veronica, sentite, fate una cosa, andate a cambiarvi, siete
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candela, e salì singhiozzando. ¶ - Cosa vuoi fare? - diceva Lantieri
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guardava pensoso nel fuoco: - cosa faresti tu? ¶ - Penso all
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in un certo imbarazzo. ¶ - Cosa farà Lantieri che non
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lei va a Milano, cosa ci faccio qui sola
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la meno peggio, che cosa? ¶ - Prender moglie! - rispose l
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il viaggiatore che torna; cosa porta? Una confusione di
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neppure conosciuto te. Grifò! ¶ - Cosa le viene in mente
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La morte è una cosa da venerare... E non
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padrone. ¶ - Chi sa che cosa abbia? - disse Lucrezia - Non
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senza far nulla. ¶ - E cosa ne vorreste fare? portarli
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e se, e se? Cosa dice il Parroco? Che
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a pigliarci tutto. ¶ - E cosa ci vuoi fare? - rispondeva
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uscieri qui, ci compatiranno... ¶ - Cosa vuoi che compatiscano? Se
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della botteguccia, e qualche cosa rotolò sul pavimento di
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panni, di vino. Dimmi cosa non diede. Andò persino
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largo. Sapevano tutti che cosa poteva voler dire una
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state, di dove venite, cosa fate in Alessandria? ¶ - Vengo
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essere più uomo. ¶ - Ora cosa state a fare? - urlò
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di lassù. Che dolce cosa poter fare il bene
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E voleva dire qualche cosa, forse che egli non
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forse sarebbe stato buona cosa seppellir quel morto in
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un carro, come una cosa, fu oggetto d'una
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la selva... "Ora che cosa mi viene in capo
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pianto. ¶ - E tu? Che cosa piangi? Hai fatto qualche
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vede, chi sa che cosa fanno gli uomini quando
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sè chi sa che cosa, quando il dottore entrò
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Anche noi sappiamo che cosa vuol dire. ¶ - Ma! - sospirò
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ragazza, poteva parere una cosa da nulla, ma intanto
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Sincero! ¶ - Ora a che cosa pensi? - disse Valeria con
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venissero ad amarsi, che cosa cara e religiosa per
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come un bracciante. ¶ - Che cosa vuol poi dire: come
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lo sapeva lui che cosa volesse dire non esser
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sei figli, prese la cosa per detta a lui
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Le Fenici sappiamo che cosa sono, e le vostre
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non sa nemmeno che cosa siano le Fenici? ¶ A
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Già già! E che cosa ne dice, capitano, lei
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O insomma, allora che cosa gli ha detto? ¶ - Lo
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si sentiva contento. Qualche cosa gli faceva desiderare che
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era ormai la sola cosa di cui si lodasse
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compagnia vi fosse qualche cosa di poco sincero. ¶ Ma
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lui sarebbe stata una cosa che non si sarebbe
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mai più. Sai che cosa avevo voluto fare? ¶ - Oh
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avrei impedito. E che cosa ti fece lui? ¶ Allora
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che senso!... Insomma una cosa strana. E non ho
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della tua vita. Che cosa fu? ¶ - Non me lo
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domanda risposi una certa cosa, mi disse, senza neppur
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il dottore - E che cosa dicono? ¶ - Dicono che un
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inquietudine, lunghe, contate. ¶ - Che cosa dicono di me? - le
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E lei pronta: ¶ - Che cosa dice, che cosa vuole
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Che cosa dice, che cosa vuole? ¶ - Oh nulla! - le