Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943
concordanze di «cosa»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1943 | naturalmente una nube: che cosa sarebbe accaduto di Totò | ||
2 | 1943 | subito Totò. E la cosa allietò specialmente Bib che | ||
3 | 1943 | rosso. Voi direte che cosa poteva invidiare ai suoi | ||
4 | 1943 | di Bamba. E che cosa se ne facevano i | ||
5 | 1943 | non sapevano più che cosa dire, ripetevano sempre le | ||
6 | 1943 | orecchio di Rap qualche cosa e Rap una mattina | ||
7 | 1943 | città. Vedremo presto che cosa andò a fare. ¶ III | ||
8 | 1943 | si sapeva che qualche cosa in segreto angustiava il | ||
9 | 1943 | sa mai, diceva, che cosa può capitare. Ma se | ||
10 | 1943 | con più lena. ¶ Che cosa desiderava? ¶ Una sera mentre | ||
11 | 1943 | Desidero trallaratone.” Chissà mai cosa voleva dire. ¶ Era allegro | ||
12 | 1943 | poltrone e presentare la cosa come “attrazione” acrobatica. ¶ Nell | ||
13 | 1943 | signor Mobic di una cosa il cui nome incomincia | ||
14 | 1943 | il suo discorso: “Che cosa ho detto? Ripetete.” E | ||
15 | 1943 | cercavano di diventare qualche cosa. Com’è facile da | ||
16 | 1943 | nel suo paese. La cosa sollevò un oh d | ||
17 | 1943 | Totò di raccontare qualche cosa. “C’era una volta | ||
18 | 1943 | si trasformavano in una cosa che non posso nominare | ||
19 | 1943 | possibile di cogliere qualche cosa che gli chiarisse il | ||
20 | 1943 | per vedere brillare qualche cosa, un guizzo che svanì | ||
21 | 1943 | quotidiana di cantare qualche cosa. Avrete già capito che | ||
22 | 1943 | un tratto vide una cosa che gli diede il | ||
23 | 1943 | si sa mai che cosa vi sia nel buio | ||
24 | 1943 | domandarsi nel sonno che cosa avrebbero chiesto al loro | ||
25 | 1943 | come prima. Perché una cosa sublime può spaventare non | ||
26 | 1943 | dipinte di nuovo.” Da cosa nasce cosa, per cui | ||
27 | 1943 | nuovo.” Da cosa nasce cosa, per cui gli uscì | ||
28 | 1943 | voglia di sapere che cosa ci fosse negli astri | ||
29 | 1943 | smania di vedere che cosa succedeva cento metri lontano | ||
30 | 1943 | cambiandolo di ottenere qualche cosa più della cifra segnata | ||
31 | 1943 | e aveva scoperto una cosa gravissima: Rap che scriveva | ||
32 | 1943 | severamente a Rap: “Ogni cosa che toccherai si deve | ||
33 | 1943 | finito col sapere la cosa e guardavano Totò con | ||
34 | 1943 | capelli bianchi in mezzo, cosa molto distinta. La felicità | ||
35 | 1943 | aveva chiesto la stessa cosa per Ceroboamo. Erano Ceroboamo | ||
36 | 1943 | curiosità di sapere che cosa sarebbe avvenuto di Mobic | ||
37 | 1943 | a terra sfinita. Della cosa nessuno seppe dare la | ||
38 | 1943 | al figlio che qualche cosa era capace di fare | ||
39 | 1943 | che dovevano essere. “Che cosa è questo?” domandò a | ||
40 | 1943 | accampamento era avvenuto qualche cosa di nuovo. Tuttavia egli | ||
41 | 1943 | incontro. Ma Totò ogni cosa poteva perdonare fuorché il | ||
42 | 1943 | indietro, a vedere che cosa era quel suono alle | ||
43 | 1943 | mi sono dimenticato qualche cosa. Il che non è | ||
44 | 1943 | sono proprio dimenticato qualche cosa: il discorso annuale del | ||
45 | 1943 | Rispose: “Con piacere.” La cosa lo inorgoglì tanto che | ||
46 | 1943 | battere le mani. La cosa fece svenire quasi di | ||
47 | 1943 | il signor Mobic. La cosa venne compiuta non senza | ||
48 | 1943 | guarda un po’ che cosa siamo costretti a fare | ||
49 | 1943 | si vide che questa cosa non stava nel potere | ||
50 | 1943 | folla, tutti avevano qualche cosa da chiedere, oggetti o |