Emilio De Marchi, Arabella, 1893

è la più gran cosa fatta di niente, il

Ho capito subito che cosa voleva dire con quel

aveva mai cantato qualche cosa la bella e incipriata

non so proprio che cosa dire. Vada lei a

stato nessuno?" ¶ "Nessuno." ¶ "Che cosa voleva Aquilino?" ¶ "Che Aquilino

lo conosco." ¶ "Aquilino che cosa ti ha detto?" ¶ "Mi

E la Santina che cosa è venuta a fare

mano..." ¶ "Sor Tognino, che cosa dice?" interruppe con fiera

che ho un'altra cosa a dirti." ¶ Il Berretta

e pensò intanto: ¶ "Che cosa avrà ancora questo demonio

Sentiamo un po' che cosa ne sai tu, il

anni di servizio. Che cosa arresta l'uomo aizzato

nel suo interesse? che cosa arresta il toro quando

cellulare!... E ora che cosa andava a fare, lui

tratto a riflettere qualche cosa su questa stupida commedia

io..." ¶ "Vuoi guadagnare qualche cosa subito? devi aiutarmi a

materasso aveva sentito qualche cosa di nascosto. ¶ Bisognava mandar

sogghigno, fisso a una cosa sola, che nella rigidezza

Provò a leggere qualche cosa di quelle cinquanta righe

scomposta e indecisa, qualche cosa che mirava ad augurare

in furia, brontolò qualche cosa in fondo al bavero

che tu cercassi qualche cosa di meglio. Tu non

Torto o torta, qualche cosa dovremo rompere del sicuro

anche lei di che cosa si tratta." ¶ "Io non

ed è sempre una cosa ingrata dover sputar fuori

mese. È una bella cosa, ma non vorrei che

fatto scappare? Voi che cosa ne sapete? perché io

i sassi rompano qualche cosa e colpiscano la testa

Signore non sa che cosa farne. Io parlo del

non lo riguardasse. ¶ "Che cosa c'è di vero

non ne sappiate qualche cosa. La Ratta non è

bisogna sapere di che cosa è fatto il pane

sento... Del resto, che cosa pretendete, cara la mia

non potete giudicare che cosa è la vita. Voi

Che è capitato?" ¶ "Una cosa orribile, zia... Io tremo

famiglia sulle spalle, che cosa avrebbe potuto essere una

l'idea d'una cosa antipatica e odiosa, ostinata

poi dove andare? che cosa fare? se si fosse

vi potesse supporre qualche cosa di nuovo. Cercò di

da queste parti? La cosa resti tra noi; ma

correre sul cuore qualche cosa come un dubbio, o

educarsi, d'essere qualche cosa, togliendola ai cento pericoli

che non so che cosa rispondere. Bisogna a ogni

attraverso i campi. ¶ "Che cosa c'è mamma?" ¶ Corse

via il cuore. Qualche cosa d'irrigidito scioglievasi in

di trovar in ogni cosa il lato solido avesse

il desiderio che qualche cosa di bello e di

edificio bisognava collocare qualche cosa. ¶ Fu lo sgomento d

tempo avrebbe ereditato qualche cosa come un mezzo milione

dietro. Del resto, che cosa di più santo, di

marito? Ora provava qualche cosa di duro e d

qui c'è qualche cosa di morto, di troppo

giardino della Madonna. Che cosa di più bello della

accosta agli angeli. Che cosa di più caro della

vuole da te qualche cosa di più grande, di

Tutti vollero dire qualche cosa. Le bambine scalze e

sentiva istintivamente che una cosa sono gli affaracci della

strada e un'altra cosa è l'affezione di

suoi numeri. ¶ "Insomma, che cosa volete?" ¶ "Che cosa vogliamo

che cosa volete?" ¶ "Che cosa vogliamo?" riprese con una

di figliuoli, e qualche cosa bisogna pur che si

vi chiedo che una cosa sola..." proruppe questa volta

il Maccagnaccio ladro, che cosa aveva fatto, che cosa

cosa aveva fatto, che cosa aveva rubato: poi subito

gente che aveva qualche cosa di meglio da fare

dir di sì. Qualche cosa era venuta meno in

egli aveva accomodata ogni cosa: tutto era finito colla

tempo si sfuggissero. ¶ Qualche cosa di forte e di

questo: il resto... che cosa gl'importava del resto

lei qualcheduno o qualche cosa che viveva di lei

doveva mirare a una cosa sola: impedire che Arabella

miglior modo possibile. ¶ Di cosa in cosa si ricordò

possibile. ¶ Di cosa in cosa si ricordò d'aver

su piccoli prestiti. ¶ Che cosa gli scriveva il vecchio

di sapere su che cosa appoggiano le loro speranze

oscuri dello spirito. ¶ Di cosa in cosa le parve

spirito. ¶ Di cosa in cosa le parve di tornare

venisse alla festa, che cosa le dicesse sottovoce non

lei per dimandarle che cosa si sentisse: e in

onda refrigerante saliva qualche cosa di amaro, messo in

Egli doveva fare qualche cosa per mettere Arabella al

Pensò di rimandare la cosa a un altro momento

cuori), gli domandò qualche cosa sottovoce. ¶ "Ha detto che

benissimo aver detto una cosa e la gente aver

al suo uomo. ¶ "Che cosa hai detto al Mornigani

un uomo morto". ¶ "Che cosa dite, adesso?" gridò la

ha denunciato." ¶ "Chi?" ¶ "Che cosa dice questo benedetto uomo

preti avevan saputo la cosa e lo tirarono sotto

Sicuro che è una cosa orribile e spaventosa" riprese

se fosse morta. ¶ Che cosa era accaduto? ¶ Per quanto

stravolto, domandò subito che cosa fosse accaduto. ¶ "Ho bisogno

era a sperare qualche cosa di bene. ¶ E stava

stato della famiglia che cosa erano due o tre

e più eloquente. Che cosa non avrebbe fatto la

latte e il formaggio cosa che, oltre il dispiacere

buttò in aria ogni cosa. ¶ L'Augusta, una buona

mostrando di prendere la cosa naturalmente. Mandò l'Augusta

suo astuccio verde. Che cosa l'aveva persuasa a

timore di scoprire qualche cosa di più triste e

innanzi al caporale. ¶ Ogni cosa intorno a lui parlava

la roba sua? che cosa scrivere allo zio Demetrio

non davan lagrime: qualche cosa di forte e di

di soddisfazione selvaggia, qualche cosa insomma di ancora indecifrabile

vibrato e sicuro. ¶ Qualche cosa di forte e d

socchiudendo gli occhi: "una cosa orribile, se lei non

aiuta, buona signora." ¶ "Che cosa?" chiese Arabella, conducendo il

dichiarazioni del giovine. ¶ "È cosa che risale a questo

So ormai di che cosa si tratta e ho

pure che prendo la cosa sopra di me. Lasci

non insista. Piglio la cosa sopra di me..." ¶ E

corre a difendere qualche cosa di prezioso, seguitò: "Io

ogni modo se qualche cosa di bene posso fare

cuore le dicesse qualche cosa per quel povero martoro

attorcigliavano al rosario. ¶ "Che cosa?" ¶ "Mi par di sentire

notte di purgatorio! Che cosa non usciva di bocca

la stanza, esclamò: ¶ "Che cosa ho fatto io di

forse senza capire. ¶ "Che cosa si fa? O cari

O cari angeli, che cosa si fa?" ¶ Di fuori

volta soldato sa che cosa vuol dire la precisione

sarete contenti tutti'. 'Che cosa dice, signora cugina? tutt

confidenza." ¶ "Io credo qualche cosa di più. Si sono

Olimpia ha visto qualche cosa, non bisogna lasciarla scappare

di ferro, su che cosa andiamo noi a fabbricare

desiderio di fare qualche cosa in odio a Tognino

lo saranno sempre. Una cosa sola per parte sua

a sfibbiare qualche altra cosa sotto la giubba. "Vedesse

odio e maledizioni. ¶ Qualche cosa come una maledizione sentiva

esaminasse, giudicasse... aspettasse qualche cosa. ¶ Non avrebbe osato dirlo

che serve a qualche cosa, e ciarle inutili tutto

tutta la vita. Qualche cosa di forte e di

un tono smarrito. ¶ "Che cosa la siora?" tornò a

sola." ¶ "A fare? che cosa ha detto?" ¶ "Non ha

semplice e terribile: "Che cosa è la vita senza

onesta sentiva che qualche cosa di comune la legava

terrori della morte. Che cosa aveva fatto? dove andare

O santa pazienza, che cosa mi dite?" ¶ "Non vi

bisogna attaccarsi a qualche cosa di più forte. Del

morte dev'essere una cosa ben terribile, se per

gente quasi sconosciuta. Che cosa era venuta a fare

la testa: ¶ "Olimpia, che cosa fai?" ¶ "Aggiustatevi tra voi

Io, se di una cosa mi contento, è d

parlargli chiaro". ¶ "Cioè? che cosa gli devo dire?" ¶ "La

fame è una brutta cosa." ¶ "Non è la peggiore

rifugio." ¶ "Che pensi, che cosa dici? va via, andiamo

nelle nostre necessità. Che cosa ha fatto Dio per

di restarci. Ebbene, che cosa ho guadagnato dal mio

cara, c'è qualche cosa di peggio..." ¶ La figlia

anche tu, Napo, che cosa voglia dire soffrire. Anche

proseguì sottovoce: ¶ "Sai che cosa mi ha detto tuo

t'ha visto..." ¶ "Che cosa ha visto?" ¶ "T'avrebbe

pur di aggiustare la cosa senza scandali, pur di

uomini e cose. "Che cosa non è pronto a

bisogno di abbracciare qualche cosa di caro, senza dir

rovina desolata. "Ecco che cosa avete fatto d'una

È sempre una bella cosa aggiustare i nostri guai

dopo aver inghiottito qualche cosa di duro che minacciò

non perché avesse qualche cosa da opporre, ma per

ho potuto dire qualche cosa di spiacevole..." balbettò Arabella

a lei dir qualche cosa di meno amaro, di

amore e indulgenza." ¶ Che cosa disse di più? parlava

per qualcheduno, per qualche cosa. Tu hai visto che

dannato avversario, sentì qualche cosa d'insolito muoversi di

dove andare e che cosa fare della sua vita

in pensiero di qualche cosa di strano al di

dargli l'idea della cosa e la forza d

e dei morti. ¶ Ogni cosa che vien dai morenti

in cerca di qualche cosa, soffrendo di non trovarla

ci sarebbe stato qualche cosa per tutti... ¶ La notizia

Donato avrebbero fatto una cosa sola; il mio è

in attesa di qualche cosa di chiaro, che tardava

pareva alla mamma. Qualche cosa della vecchia monachella soffriva

solamente per sé. Che cosa sarebbe stato di lui

nipote ad accettare. Da cosa nasce cosa: il giornale

accettare. Da cosa nasce cosa: il giornale poteva condurre

a quest'ora? che cosa c'è?" ¶ "Son venuto

Mi è capitata una cosa, o Dio, Dio!" ¶ Il

madida di sudore. ¶ "Che cosa?" ¶ "Sono chiamato in Questura

volesse mordere. ¶ "Fuggire? che cosa puoi fare, povero ragazzo

chi è derivata la cosa, e che non è

per non propalare la cosa. Piglio un po' di

aveva in sé qualche cosa di tagliente e di

per non saper che cosa rispondere. ¶ "Il signor delegato

dodici mila lire), una cosa subito fatta, quando Arabella

guardò negli occhi. ¶ "Che cosa devo fare?" sillabò il

una grande ribellione, qualche cosa che non vi doveva

egoismi. ¶ "Vi è qualche cosa di più triste che

e troppo tardi, che cosa sia per una donna

ora di follia? che cosa poteva fare per avere

ora di felicità? che cosa aveva commesso nella sua

lei le gridasse qualche cosa di seccante, di inafferrabile

dietro di lei qualche cosa di fatale e di