parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
1
1964
bene appoggiate, e aspettare. ¶ “Cosa fai… Dormi?” sentii dire
2
1964
figlio di un colonnello…”. ¶ “Cosa c’entra il colonnello
3
1964
recinto: “Si è visto cosa sono generali e colonnelli
4
1964
il caffè, pensa a cosa ha detto Garibaldi parlando
5
1964
vorrebbe…». ¶ «Lui chi, lui cosa!» urla Illuminati: «Non voglio
6
1964
gentile, disposta a qualunque cosa, a ridere o a
7
1964
viene nessuno a chiederci cosa vogliamo qui dentro!» protesto
8
1964
non so come cominciare, cosa dirle. ¶ «Sii ragionevole. Dici
9
1964
come sarai e a cosa… Come sarai, così andrà
10
1964
e si torna indietro. Cosa vuoi di meglio…». ¶ «Va
11
1964
diventato a Roma…». ¶ «Diventato cosa, Lu». ¶ «Beh, con la
12
1964
cerco di ripetermi: ma cosa t’importa, non è
13
1964
corri più rischi, ma cosa credevi di poter pretendere
14
1964
ripetere, e so oscuramente cosa vuol dirmi, ma è
15
1964
quel che dicono…” sussurrai. ¶ “Cosa dovrebbero mai dire! Mangiano
16
1964
col diabete” aveva protestato. ¶ “Cosa c’entra il diabete
17
1964
dei nostri…, faccia una cosa simile, non ci sarebbe
18
1964
finire laggiù… Ma adesso cosa vuole quella crapa pelata
19
1964
oro sulla pancia, chissà cosa succederebbe stavolta…” avvertiva mio
20
1964
il diavolo!, e chissà cosa sta inventando, non sai
21
1964
giorni Caterina: “Ma a cosa serve allora avere un
22
1964
ospedale. Soltanto qui! Immaginiamo cosa deve succedere all’ospedale
23
1964
Lo sa solo Iddio cosa ancora ci toccherà… Questa
24
1964
Se tutto cambia, tu cosa farai?” domandavo indispettito a
25
1964
passata rapida, l’ultima cosa che riuscii a vedere
26
1964
mio nonno segnava ogni cosa, i centesimi per il
27
1964
e di ogni altra cosa, era una condanna che
28
1964
ti dicano in faccia cosa c’è e la
29
1964
E chi sarebbe costui? Cosa fa qui? Quanti anni
30
1964
Dobbiamo metterci sotto… Chissà cosa sta facendo Caterina. Speriamo
31
1964
al babbo, capito? Chissà cosa ci tirerebbe in testa
32
1964
le carestie, le malattie…”. ¶ “Cosa dài retta a Caterina
33
1964
muratori…”. ¶ “E tua madre?”. ¶ “Cosa vuoi che capisca!” borbottò
34
1964
riparo delle acacie. ¶ “Adesso cosa!” s’era arrabbiato lui
35
1964
ubriachi all’assalto. ¶ “Chissà cosa gli danno da bere
36
1964
guarda e non sa cosa fare, anch’essa sola
37
1964
dei notiziari. Ma qualunque cosa leggesse o ascoltasse, ecco
38
1964
mi domandava. ¶ Non sapevo cosa rispondergli, vedevo il colonnello
39
1964
di me. Un’unica cosa mi stupiva: il silenzio
40
1964
ridere sottovoce per chissà cosa, in cucina, provavo anch
41
1964
a chi e per cosa deve obbedire può assumersi
42
1964
libertà da chi, da cosa, per far cosa, e
43
1964
da cosa, per far cosa, e poi quale libertà
44
1964
occhi… La loro libertà cosa potrebbe procurare di meglio
45
1964
subito…” gli spiegavo. ¶ “E cosa fai in una Milano
46
1964
poi: partigiani o no, cosa importa? Cominciamo ad andarcene
47
1964
di ragioneria abbandonato, su cosa avrebbero fatto dopo aver
48
1964
Se non viene meglio, cosa che ne facciamo di
49
1964
San Marco, san Marco, cosa importa se si muore
50
1964
Quali partigiani…”. ¶ “Non sai cosa sono i partigiani, fesso
51
1964
non sai proprio a cosa serve il mitra…”. ¶ Venne
52
1964
non ha l’età, cosa c’entriamo noi…”. ¶ L
53
1964
ho già fatto fuori, cosa credi… Se te lo
54
1964
Senti, torinese, io rientro… Cosa ci facciamo in due
55
1964
farmi misericordiosamente capire che cosa avevo fatto e perché
56
1964
sorella» riprende: «E sai cosa faremmo in questo momento
57
1964
nel tuo Piemonte… A cosa ti servo, qui, che
58
1964
io, signora… E adesso cosa devo dire…» fa, poi
59
1964
dice Lu senza voltarsi. ¶ «Cosa». ¶ «Non lo so…» sospira
60
1964
tono irritato, devo corrisponderle. ¶ «Cosa m’importa degli altri
61
1964
sai che dopo…». ¶ «Ma cosa faccio di male! Perché
62
1964
che pianga o no cosa t’importa? Se sono
63
1964
Tu dimmi solo una cosa… No, non credermi matta
64
1964
credermi matta… È una cosa bella, semplice… Vero che
65
1964
bell’ordine secco!, dimmi cosa devo sognare e io
66
1964
Poi: “… E voialtri là, cosa fate… Venite giù… Prendetevi
67
1964
avvisati… Ma allora a cosa serve sbranarci tra noi
68
1964
di parlare. ¶ “Sapete una cosa?” disse infine: “Ditelo pure
69
1964
con quella morta! Ma cosa credete di vederci…” ci
70
1964
nel ricordo. ¶ “O Francesco, cosa fai qui… Dài i
71
1964
qualcuno in uno sbadiglio: “Cosa t’è successo? Hai
72
1964
andate pure a dormire… Cosa fate qui, non aspetterete
73
1964
retta ti spiegherò una cosa…” invitò. ¶ Ma prima di
74
1964
di sole. ¶ “… Lo so cosa avete in testa per
75
1964
starci, ma…”. ¶ “Ma che cosa… Se vorrà venire, lo
76
1964
aspettare il nostro comodo? Cosa te lo fa credere
77
1964
sconsolato delle braccia. ¶ “A cosa serve più correre…” disse
78
1964
ultime ore…» sospira: «Chissà cosa mi stai combinando in
79
1964
che non so più cosa fare…» mi esce piano
80
1964
sì e no una cosa, è un miracolo se
81
1964
non so chi sono, cosa farne di me… Un
82
1964
a te o alla cosa che sei quando ti
83
1964
nella costola di Adamo, cosa posso dire!, nel paradiso
84
1964
significato sempre la stessa cosa…». ¶ Non riesco ad andare
85
1964
esatto equilibrio con ogni cosa, il gesto delle ragazze
86
1964
e coi denti. ¶ “Ma cosa dici… Cosa salta in
87
1964
denti. ¶ “Ma cosa dici… Cosa salta in testa, a
88
1964
Caterina: “Adesso viene… E cosa faccio, io? E se
89
1964
rispondo, se non so cosa dici, perché ridi… Ma
90
1964
bestialità che vien fuori… Cosa vuoi che possano contare
91
1964
riusciamo neanche noi!… Sennò cosa sono tornato a fare
92
1964
va bene» acconsente: «E cosa vuoi dire, cosa dobbiamo
93
1964
E cosa vuoi dire, cosa dobbiamo fare…». ¶ A testa
94
1964
cercando approvazione. ¶ «Sai una cosa?» rispondo rassegnato: «La lapide
95
1964
o meno si sapeva cosa andava fatto e perché
96
1964
parlare…» lo invito. ¶ «Ma cosa vuoi ancora che dica
97
1964
la gabbia coi canarini… Cosa ci servirebbe, adesso, ciò
98
1964
un vero schifo, una cosa da vergognarsi… Ma allora
99
1964
da vergognarsi… Ma allora cosa ne dici della gente
100
1964
nello specchietto, e ogni cosa mi sembra chiarita tra
101
1964
altri! È solo una cosa da tacere, o tuttalpiù
102
1964
al caffè». ¶ «Oddio, ma cosa borbottate… Ma avrò qualche
103
1964
un’ora dalla pettinatrice… Cosa ti dicevo? Son tempi
104
1964
Se gli gira, chissà cosa sarebbe capace di dirle
105
1964
via Giulia era una cosa, un territorio…» ha già
106
1964
su di me, su cosa sto facendo, come avrei
107
1964
nella camera del terrazzo… Cosa aspetti? Va’ pure, va
108
1964
durare… ¶ «… E voi due, cosa fate lì, per conto
109
1964
ve ne andate, guardate cosa faccio…». ¶ Già ha sparato
110
1964
mattino seguente: “… Però la cosa più importante è avere
111
1964
ha un ultimo sospiro: «Cosa dici, Stefano: sarà questo
112
1964
adesso, mio Dio!, adesso: cosa faremo? Oh, perché non
113
1964
tutti i giorni, a cosa potrei servirgli?, se non
114
1964
dirgli di te, di cosa fai, che sei contento
115
1964
qui il giornale…». ¶ «… Avanti, cosa ti costa scendere fino
116
1964
Avevi sperato chissà che cosa in questo viaggio!, avevi
117
1964
D’accordo, tesoro?». ¶ «… Stefano, cosa mi dici! Hai deciso