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esplorazioni verbali


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Mario Soldati, Le due città, 1964

concordanze di «cosa»

nautoretestoannoconcordanza
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1964
arrabbiata per un'altra cosa, e m'è scappato
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1964
Ma che sciocchina. E cosa ci trova, in quel
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peggio. E io che cosa posso fare? Quando penso
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niente, tranne seguitare, qualunque cosa succeda, a non dire
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i casi, sia una cosa lunga, ma lunga. Nel
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e di arrangiare la cosa. Emilio scese al montaggio
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Oh, sur avucat, a cosa ch'i devu l
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sera, Irma sapesse qualche cosa, o per lo meno
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e mondana, nascondeva qualche cosa di ripugnante, una freddezza
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l'atrio, pensava che cosa avrebbe dovuto fare, adesso
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macchina della produzione. Che cosa doveva fare, accompagnare Irma
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1964
di Irma aveva qualche cosa di insostenibile: faceva un
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fungoidi. Dipende." ¶ "Da che cosa?" ¶ "Dalle cure, dal tipo
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guardava nel vuoto. Domandò: ¶ "Cosa ti ha detto?" ¶ "Mi
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altri. E fanno bene. Cosa serve dire a uno
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poi muoio lasciando qualche cosa a mia moglie, povra
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salutandolo, avevano sempre qualche cosa di pungente, di intelligente
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telefonava. Se era una cosa lunga, diceva a Gisa
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gran tempo, che la cosa finisse. Telefonò di nuovo
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non sospetta neanche che cosa sia per me la
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il divorzio. Ebbene? Che cosa sarebbe cambiato? Lui avrebbe
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Ma, anche qui: che cosa contava, ormai, la colpa
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ormai, la colpa? Che cosa contava il passato? ¶ La
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sapesse anche lei qualche cosa. Eh sì, avrebbe dovuto
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e soltanto quando la cosa sarebbe stata proprio sicura
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dopo, direttamente a L. Cosa che del resto avveniva
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all'altro, significasse qualche cosa, esigesse qualche cosa. Irma
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qualche cosa, esigesse qualche cosa. Irma non sorrideva. I
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insensibile modificazione, esprimeva qualche cosa d'altro e di
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potresti non essere contenta?" ¶ "Cosa c'entra la contentezza
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disse, che succeda qualche cosa di complicato, che cominci
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in un soffio: ¶ "Qualche cosa che non va?" ¶ Irma
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si potrebbe fare una cosa." ¶ "Che cosa?" Emilio, però
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fare una cosa." ¶ "Che cosa?" Emilio, però, aveva capito
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Meglio, ormai, dare la cosa per scontata. ¶ "Pronto, Piero
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sciocchezza mia: è una cosa che mi dà soggezione
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a casa. E che cosa c'era, in fondo
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che, per trovare qualche cosa di simile, doveva addirittura
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categorie. Voleva capire che cosa significasse lo sguardo di
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era piccolo. Tuttavia la cosa accadeva adesso: suo papà
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non sapeva di che cosa. Aveva alzato il braccio
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momento, capiva di che cosa aveva paura. Di suo
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e brutale, chissà che cosa è capace di combinarmi
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essere come prende la cosa lei, quando capirà. Mah
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del resto, tutta la cosa era una follia. ¶ Dopo
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Le aveva parlato della cosa con dolcezza e, credeva
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più durante la giornata? Cosa dici?! Che non mi
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aveva sfilato dalle prese. ¶ "Cosa fai, matta?" ¶ "Adesso gioco
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momento di firmare qualche cosa, lei mi comunicherà la
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chiunque allora contasse qualche cosa nella vita del paese
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brevissimo. Poi mi dirà cosa le sembra." ¶ "C'è
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improvviso". Vieni, andiamo! Che cosa scommetti?" ¶ Non piovve, poi
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Non piovve, poi. Qualche cosa, nell'aria stessa di
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fantasia di Emilio, una cosa sola con la parte
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mezza vittoria. Ma che cosa serve pensare a quello
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gli disse che era cosa fatta, aveva in mano
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caso, avrebbe saputo qualche cosa tra poco. Guardò l
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dell'egoista. Ma che cosa c'è di sostanzialmente
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bagno. Intanto pensava che cosa avrebbe potuto fare fino
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si ricordò di che cosa si trattava. La mattina
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ipoteca sugli appartamenti: la cosa gli ripugnava. Vedendo la
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malattia. ¶ E adesso, che cosa aveva da dirgli? Quale
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Emilio. Ecco: l'unica cosa che non andava nella
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c'era allora qualche cosa che contava infinitamente di
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povra cita". ¶ "I medici cosa dicono?" ¶ "Cosa vuoi che
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I medici cosa dicono?" ¶ "Cosa vuoi che dicano? Ho
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Vedi? Ho fatto una cosa che forse non avrei
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dico chi è: tanto, cosa serve? Ormai è andata
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le mani come qualche cosa di sacro. Adesso gli
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scritto qui... è una cosa terribile, terribile..." Non poté
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so ancora come la cosa si potrà combinare. Attraverso
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specializzata, per capire qualche cosa della propria malattia) "quelle
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mi va". "Ma qualche cosa devi fare. Irma!" le
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ha in testa una cosa sola: divertirsi, andare al
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della moda. L'unica cosa che ricordava a Emilio
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a papà, eh?" ¶ "Che cosa?" ¶ "Che sono venuta senza
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Cerea, sur avucat. A cosa devo l'onore della
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presentò Irma, spiegò ogni cosa e concluse: ¶ "Cara Gisa
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padre non sa niente. Cosa vuole? Non è un
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la incoraggiò: ¶ "Piuttosto? Dica, cosa c'è, ancora?" ¶ "Anche
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per avere taciuto la cosa. Ripeté che credeva di
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della lavorazione. Certo, la cosa non poteva andare avanti
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nessuno ci sente. Guarda cosa faccio." Premette la levetta
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non c'era? Che cosa sapeva lui, di Irma
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ancora a chiedere una cosa... Oggi, oggi ero così
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lo fa lavorare." ¶ "Perché? Cosa fa?" ¶ "L'attore di
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piangevi?" ¶ "Sì." ¶ "Questa, la cosa che mi volevi chiedere
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forse c'è qualche cosa per te" e guardò
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forse c'è qualche cosa per lui: proprio nel
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diventi rossa. Per che cosa credevi, dunque, che ti
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mancanza è un'altra cosa ancora. Tu sei troppo
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O prendere o lasciare. Cosa dovevo fare? Gli voglio
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mi piace." ¶ "E che cosa sarebbe un lavoro che
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aria. Decise di accendere. Cosa c'entrava l'incanto
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lavorare. Capito? L'unica cosa che la prego, non
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tu mi prometta qualche cosa: se lui farà la
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Montecitorio contava ancora qualche cosa. Doveva essere un uso
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non senza disagio, qualche cosa di sopraffacente e ricattatorio
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Perché non facciamo qualche cosa insieme, eh, Viotti?" ¶ "Mah
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di casa P." ¶ "Che cosa c'entra P.?" disse
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e Golzio ignoravano qualche cosa che lui, Roberti, conosceva
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generale aveva, dunque, qualche cosa di offensivo e di
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per richiamare l'attenzione. ¶ "Cosa beve?" disse il direttore
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avevano, per Emilio, qualche cosa di piccante: suscitavano il
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cercava, era un'altra cosa: una donna che gli
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disse con abituale brutalità: ¶ "Cosa c'è? Cosa vuole
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brutalità: ¶ "Cosa c'è? Cosa vuole? Non lo vede
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a due inconvenienti: fare cosa sgradita a Corinna, e
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avrebbero deciso insieme che cosa lei doveva fare. Attraversando
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leggerezza, come se la cosa non la riguardasse. Tacque
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stemma senza capire che cosa raffigurasse, senza nemmeno vederlo
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un tratto, in qualche cosa di osceno, brutale e
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nessuna prova. Ma la cosa gli sembrava più che
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ribaciato freneticamente, instancabilmente. Che cosa dunque era successo perché
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sospettasse un difetto, qualche cosa di sgraziato e di
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a Capri... ma qualche cosa non andava nelle macchine
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notte. ¶ C'era qualche cosa di più. Il piacere
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questi segni, e qualche cosa tra le guance e
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abbandonato e naturale, qualche cosa che poteva anche essere
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della signora Calandra. Che cosa volevano dire, labbra così
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sembrava ci fosse qualche cosa di nuovo. ¶ C'era
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era, o no, qualche cosa di nuovo? Sì, eccome
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speranza di scoprire qualche cosa gli sembrava svanire; ed
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baffi neri, aveva qualche cosa di sinistro ma anche
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quanto sarebbe stato naturale. ¶ "Cosa credi?" disse Elena con
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Elena intendeva rimproverargli qualche cosa, ma semiaperte, tremanti, sorridenti
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letto, nel mio letto." ¶ "Cosa dici?! Sei matta!" gridò
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mi accorgo di che cosa, Elena?" ¶ Sapere finalmente ciò
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accorgo, ma di che cosa?" ¶ "Non ti accorgi..." ¶ Nel
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gli consigliò di resistere: ¶ "Cosa c'entra arrabbiata o
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una signora." ¶ "Da che cosa te lo saresti immaginato
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Quegli occhi pesti? Che cosa poteva accadere, tra lei
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tu devi dirmi una cosa." ¶ "Anch'io, sì, ma
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che veniva di traverso. ¶ "Cosa faccio, signor avvocato? Richiudo
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essere defraudato di qualche cosa che gli spettava. Senonché
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sarebbe stata la stessa cosa, né per quel figlio
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La Juventus era una cosa seria; era, forse, ormai
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forse, ormai, la sola cosa seria della vita, visto
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non ti capisco: che cosa vuoi di più?" ¶ Tutt
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a Roberti che la cosa si può fare. E
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sul lato tecnico della cosa. Sul lato tecnico." ¶ Emilio
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preferisce non occuparsi della cosa, e non entrare nella
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Appunto. Dunque?" ¶ "Lei, che cosa mi consiglia, ingegnere?" ¶ "Di
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faccio io, eh! Altra cosa è l'opinione politica
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era finito e qualche cosa cominciava davvero: se, davvero
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con l'immaginazione, prima cosa, il prato all'ombra
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darsi che abbia qualche cosa per lei". La libertà
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di Matteotti. Ma che cosa sarebbe successo? Il paese
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sapeva ancora esattamente che cosa gli avrebbe detto. Fino
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buona fede. Ecco che cosa avrebbe dovuto, coraggiosamente, confessare
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aveva dato peso alla cosa. Fu soltanto dopo qualche
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fu affidata a Emilio. ¶ Cosa era accaduto? Parte perché
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novecento fascista, avevano qualche cosa di volontario, di freddo
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finito per dirgli qualche cosa. ¶ L'occasione era stata
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tratta di fare qualche cosa che sia un po
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la bambina mangiucchiò qualche cosa. Altro capriccio, poi, per
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una bestia. Allora lui, cosa fa? Riesce ad attirare
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praticamente la stessa, identica cosa. Una volta, che mi
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mai saputo di che cosa: avevo la febbre, non
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Va bene, canterò. Ma cosa canterò? Pensa e ripensa
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e comincio: ¶ Che bella cosa ¶ 'na jurnat' e ssole
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adesso ti dirò una cosa che fino a questa
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sguard assassin: ¶ ün-a cosa da gnente, ma bela
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era accaduta la stessa cosa a Luigino. Ma Luigino
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orbita, e gli mormorava: ¶ "Cosa ch'it l'às
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aveva mai detto che cosa aveva, davvero, che non
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Per consolarmi di che cosa?" disse Emilio. ¶ Il vino
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che volevo dirti qualche cosa?" ¶ "Ai vuría nen mutu
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E secondo te, che cosa vorrebbe dire quel risolino
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si domandava a che cosa fosse dovuta la paura
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invece ci fosse qualche cosa di vero?" ¶ "Cuma, s
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guarda un po' che cosa ti devi mettere a
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ti hanno riferito qualche cosa..." disse Emilio senza muoversi
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fumava. Era l'unica cosa di lui che non
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dannare... Non so che cosa sia... forse il fegato
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lo so, di che cosa hai bisogno, tu...". ¶ "Di
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bisogno, tu...". ¶ "Di che cosa? Di che cosa ho
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che cosa? Di che cosa ho bisogno, secondo te
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per trovarlo." ¶ "Ma che cosa, Piero?" ¶ "Hai bisogno di
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perché it dije lon? Cosa ch'i l'ài
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oblio nel sonno, qualche cosa che lo compensava di
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della diva... lasciasse ogni cosa a lui, si abbandonasse
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e confusi interrogativi: "E cosa farà, il principale, adesso
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sua disposizione. Di che cosa si tratta, esattamente?" ¶ I
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era stato un'altra cosa. Golzio lo aveva concepito
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di Golzio aveva qualche cosa di magnetico. Tutti sapevano
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adesso, da offrirle gran cosa. Lei non ha mai
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del muto sì, qualche cosa ho fatto, prima della
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svolto la trattativa? Una cosa era certa: Golzio non
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vaga di dimenticare qualche cosa e quella, ahimè precisa
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rosso. Ecco di che cosa stava per dimenticarsi, era
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Beh, gli è una cosa da discutere con calma
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denaro. Ecco la sola cosa che un uomo può
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avresti fatto dispiacere! Che cosa ti costava, no?" ¶ La
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al suo fianco, qualche cosa di sacro: un bene
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occupata dal vagabondo. ¶ "Che cosa?" ¶ Non ricorda? pensò Emilio
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pensato..." ¶ "Prima di che cosa, scusa?" ¶ "Prima del mio
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È triste che una cosa come la nostra sia
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come per dirgli qualche cosa, poi tacque. Allungò la
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C'è qualche altra cosa. C'è..." E Veve
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su di lei: ¶ "Che cosa?" ¶ "Forse non ci vedremo
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speranza impossibile che qualche cosa, un miracolo, impedisse l
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la prima volta che cosa fosse in realtà il
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e per tentare qualche cosa d'altro: ah! guadagnare
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per un miserabile? Che cosa c'era di più
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Infatti, ti dirò una cosa," Piero guardava l'orto
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provviste necessarie." ¶ "E che cosa fai tutto il giorno
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bel. Mi mancherebbe una cosa sola: importante, importantissima. Ma
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la ragione. Gli scappò: ¶ "... Cosa ch'a j'é
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sembravano averlo guarito. Ogni cosa, adesso, tornava nella normalità
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nessuna luce, aveva qualche cosa di sinistro e irreale
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neppure bene a che cosa attribuirlo: se alla propria
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di essere felice, che cosa poteva succedergli di peggio
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succedergli di peggio? Che cosa gli importava di Elena
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che voleva dire... che cosa? Emilio non osò pensare
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non osò pensare che cosa volesse dire. ¶ Lo seppe
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sentivo, oggi, che qualche cosa mi sarebbe successo! Come
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carezzò sotto il mento. "Cosa c'è? Non ti
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la propria coscienza: che cosa c'è di male
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era per lui qualche cosa d'altro: era, purtroppo
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no. Devo scendere. Che cosa diranno? Sono già stata
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In nome di che cosa avrebbe Emilio dovuto rifiutare
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eredità Sanfront come della cosa più importante di tutta
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1964
Torino. Ebbene, sa che cosa mi hanno detto, a
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Ma noi?" ¶ "Allora noi, cosa dobbiamo fare?" disse Elena
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aveva avuto otto figli. ¶ "Cosa dobbiamo fare? Ma niente
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presto. Disgraziatamente, augurarsi una cosa non vuol dire credere
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e contegno avevano qualche cosa non soltanto di strano
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te! Lo sai che cosa mi ha chiesto Golzio
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militare? E tu che cosa gli hai detto?" ¶ "Che
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vede che ha qualche cosa per te. Ho sentito
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idea di Golzio? Che cosa gli avrebbe fatto fare
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sospettava, o no, che cosa lui sentisse e pensasse
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E ti amerò, qualunque cosa accada, per tutta la
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passare sopra a qualunque cosa: anche alla coscienza di
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ritrovato a Torino. Che cosa era finito? Che cosa
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cosa era finito? Che cosa stava per cominciare? ¶ Poche
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una statua. ¶ "Lingue, che cosa conosce?" disse Golzio appena
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darsi che abbia qualche cosa da proporle" e gli
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rientrato a casa... Qualche cosa era finito e qualche
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1964
città era certamente una cosa seria. ¶ Rousset gli aveva
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1964
quella di Veve. Che cosa, dunque, di lei, tanto
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1964
rimediare: ¶ "Anzi, Viotti, che cosa dico? Beva tutta la
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occhi e sospirava profondamente: ¶ "Cosa vuoi, è una ragazza
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finché non è guarita. Cosa vuoi, caro Emilio, è
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L'amore è la cosa più bella della vita
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attaccato direttamente, insultato. Che cosa doveva fare? Come doveva
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meglio finire adesso? Che cosa ci voleva, in fondo
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un minuto prima. Una cosa sola mi rincresce: di
250
1964
Morire, morire! E che cosa c'era di là
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Avrebbe voluto sapere che cosa nascondevano, a che cosa
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1964
cosa nascondevano, a che cosa miravano. Adesso, gli parevano
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1964
di Elena avevano qualche cosa di voluto, di non
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1964
innamorato di lei, che cosa c'era tanto da
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1964
certa asprezza: ¶ "E lei cosa fa, signora Calandra? Non
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1964
con Elena: di che cosa avessero parlato, né quali
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1964
avesse bisogno di qualche cosa e se, diversamente, poteva
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1964
smalto. Elena tolse ogni cosa e portò il tavolino
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sopra del tavolino. ¶ "Che cosa devo fare?" disse dopo
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1964
fortemente." ¶ "Ma a che cosa?" ¶ "Sono io il medium
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1964
avvenga." ¶ "E lei che cosa desidera?" ¶ Elena esitò un
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Collina a Torino. Che cosa faceva Veve in quel
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nel suo pieno. Che cosa ci sarebbe stato di
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tentando di dire qualche cosa. Voluti accorgimenti? Tenerezze istintive
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per sempre. ¶ "A che cosa pensa?" ¶ Gli sembrò che
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1964
Non ha sentito?!" ¶ "Che cosa?" ¶ "Un colpo, chiarissimo. Il
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1964
così stupido. E che cosa ti importava di Rousset
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mi servisse a qualche cosa nella vita." ¶ Elena scese
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la laurea, e che cosa me ne faccio? Che
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1964
me ne faccio? Che cosa me ne faccio, della
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1964
perché soltanto adesso qualche cosa di nuovo, dal momento
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mi hai dato una cosa che forse non sapevi
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volevi neppure darmi. Una cosa, per la quale non
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1964
cose? A te, che cosa te ne importa? ¶ Sento
275
1964
tuo conto, la stessa cosa? Mettiti una mano sulla
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1964
ma seriamente, all'unica cosa seria del matrimonio, cioè
277
1964
oltre tutto, di fare cosa sgradevole a Veve: il
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1964
sposarla. E contava una cosa sola: che Veve, quel
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1964
E c'era qualche cosa di più. Bianchi-Mina
280
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soldi". ¶ Ma questo, che cosa cambiava? Che cosa cambiava
281
1964
che cosa cambiava? Che cosa cambiava che lei avesse
282
1964
Desiderava soltanto che la cosa finisse più presto possibile
283
1964
sera con Elena sola, cosa facilissima perché la madre
284
1964
Ma perché? Spiegami! Che cosa ho di diverso dall
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non cambiava niente. Che cosa può un uomo per
286
1964
Anche un amico, che cosa può? Non gli era
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1964
come se dormisse. Che cosa poteva lui per quell
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non era felice. Che cosa poteva per lui? Soltanto
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stato difficile immaginare qualche cosa di più disperato. ¶ Le
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volto roseo avevano qualche cosa di irreale. Cominciò a
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Andé a visité Ruma. Cosa ch'i feve ancura
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Metteva in dubbio ogni cosa che lo riguardasse, la
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relazione sentimentale. Ma che cosa sarebbe successo quando avrebbero
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dentro di sé qualche cosa cedeva. Sfilò una cartolina
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opera aveva sempre qualche cosa di mondano. Forse perché
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sentiva aprire a qualche cosa di cui non aveva
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più in là. Che cosa possiamo desiderare di più
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uomo di polso. Qualche cosa farà. Bisogna dargli tempo
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Tuttavia, c'era qualche cosa, nella loro violenza, che
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coscienza, non sapeva che cosa pensare, né che cosa
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cosa pensare, né che cosa augurarsi. ¶ Taddei non fece
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gli gridò: ¶ "E tu cosa fai? Cosa stai a
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E tu cosa fai? Cosa stai a fare qui
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a casa: ecco che cosa avrebbe dovuto fare, lo
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capiva benissimo. Ma qualche cosa di più forte di
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adess a venta vëdde cosa ch'a cumbin-a
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sua età era una cosa che aveva importanza... ¶ Non
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sapere di te qualche cosa di più. C., il
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rappresentavano per Emilio qualche cosa di nuovo, di fresco
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visto e previsto ogni cosa: il ridicolo di Mussolini
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suonare la viola: e, cosa straordinaria, lui e il
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qui la sera, la cosa avrebbe tutt'altro significato
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Non sapeva ancora che cosa avrebbe fatto nella vita
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passo avanti: sapeva che cosa non avrebbe fatto: tra
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è vero: in fondo, cosa c'era di male
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maniere. Eppure no: qualche cosa, dentro di sé, gli
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modo fisica: era qualche cosa di più, qualche cosa
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cosa di più, qualche cosa che, a pensarci, sgomentava
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senza una certa solennità: ¶ "Cosa fai lunedì? Vieni dopo
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Hermitage, tempo tre mesi. Cosa direbbe lei? Che sono
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disposti, e sapeva perché. Cosa fatta, allora? Sì, ma
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che è successo qualche cosa. L'hai lasciata? Sei
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pensione per studenti. Qualche cosa che non costi molto
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cercarti una camera, qualche cosa che vada bene. È
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la capitale del mondo. Cosa vuoi mettere, in confronto
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vita era assurdo. Che cosa ne pensava Giraudo? ¶ Emilio
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erano rimasti a zero. Cosa ci voleva a farne
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capire bene in che cosa consistesse, e ne aveva
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verdechiaro, profondo, struggente. Che cosa desidera il nostro cuore
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piacere, vieni. Soltanto una cosa: non devi dire, non
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almeno lei, dire qualche cosa, taceva: maliziosamente, certo. ¶ Alzando
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lei da matta: ¶ "A cosa, papà? A cosa ch
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A cosa, papà? A cosa ch'a dev nen
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fare i devoti. ¶ Qualche cosa di questa felicità, tutta
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tu faccia quella faccia. Cosa vuoi? È il destino
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forse pensava la stessa cosa anche lei: ma rideva
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del colonnello avevano qualche cosa di eccezionale e di
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del figlio unico, che cosa restava a magna Elisa
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neanche la domenica. ¶ La cosa poteva parere strana: dato
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sconfinato e smisurato! ¶ Che cosa avrebbe fatto? L'avvocato
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Non si preoccupava. Una cosa sola era certa: non
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vita di bambino, una cosa che lui desiderava più
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quel particolare momento, la cosa che desiderava di più
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e silenzioso: avevano qualche cosa, soprattutto per un bambino
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con il Cattivo. ¶ "Che cosa vuoi, adesso? Vuoi restare
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di borchie. Su ogni cosa, polvere e polvere. Odore
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allegria generale come qualche cosa di necessariamente sconveniente e
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solenne, sembrò aspettare qualche cosa. Aspettava l'attacco del
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magna Vittoria lo vide: ¶ "Cosa fai qui? Ti nascondi
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capito molto bene una cosa: che la guerra di
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la fabbricazione di qualche cosa di utile: quel suono
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sapeva che era una cosa che faceva arrabbiare papà
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era accorta di qualche cosa, spiegò. ¶ Era un nipote
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socialista anche suo padre!" ¶ "Cosa c'entra il socialista
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un contadino, insomma: che cosa vogliamo di più? Non
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Vittoria, papà avesse qualche cosa da obiettare: tossì, infatti
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doveva aver detto qualche cosa, sottovoce, appunto nel senso
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proibizione delle magne. Che cosa poteva dire? E che
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poteva dire? E che cosa sarebbe successo? ¶ Si voltò
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sapeva neanche lui che cosa dire e non osava
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in mente un'altra cosa. Arrossì per lo sforzo
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di fare insieme qualche cosa di preciso e di
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interessatissimo. Serio, esaminò ogni cosa con grande attenzione. Sapeva
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di donne. Ma che cosa erano quei racconti, quelle
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questa diversità costituzionale. Che cosa non avrebbe dato per
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ogni azione in qualche cosa di bello: come se
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diga di sassi. ¶ "Che cosa non ricordo?" domandò Emilio
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a lasciar supporre qualche cosa di diverso. Infatti, era
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non c'è nessuno. Cosa vuoi, si vede che
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della FIAT. Ma che cosa importava, degli operai, alla
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volti ansanti, avevano qualche cosa di tragico. Improvvisamente silenziosa
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una vita. ¶ Ma che cosa importava degli operai e
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laurea, avrebbe cercato una cosa sola: fare soldi più
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lei succedeva la stessa cosa. Perché, dop gnanca 'n
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alludesse continuamente a una cosa della quale non era
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praticabili e caricarono ogni cosa su un camion, che
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erano simpatiche: avevano qualche cosa di tetro e di
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senso di sicurezza: ¶ "Che cosa devono? Lasciarli fare? Ancora
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al fianco di qualche cosa di immensamente prezioso, anzi
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veniva di chiedersi: "Che cosa ho fatto, io, per
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dietro la delicatezza! Domandò: ¶ "Cosa fa tuo papà?" ¶ "Il
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Gli era successa una cosa straordinaria e prodigiosa? Ebbene
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cominciò a domandarle che cosa avesse. Quando arrivarono a
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via Due Macelli. Ogni cosa era miserevole, squallida, spettrale
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ecco, lo vedi che cosa faccio? Ce gioco ai
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volta che valgono qualche cosa, le sfascio tutte. Lasciami
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insieme, là. "L'unica cosa ancora che manca è
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e aveva predisposto ogni cosa per conto suo, raccontando
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sera sarebbe capitato qualche cosa..." ¶ "Sei presuntuoso. Anzi, con
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vedessi, non so, qualche cosa che mi faceva girare
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c'era stata una cosa che mi aveva fatto
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ragazza mia. Ecco che cosa ha fatto il tuo
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caso di continuare. Indovina cosa mi ha risposto? Ha
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devi dirmi un'altra cosa." ¶ "Che cosa?" ¶ "Stupido! Ma
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un'altra cosa." ¶ "Che cosa?" ¶ "Stupido! Ma perché non
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Perché sono stupido. Che cosa devo dirti?" ¶ Ma Irma
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Irma. ¶ "Niente, per indovinare cosa devo dirti, devo poterti
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a indovinare?" ¶ "Indovinare che cosa?" ¶ "Non ci pensavi, allora
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perché non è una cosa che sentivi. Io, per
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dentro di me." ¶ "Che cosa mi dici?" ¶ Irma si
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Emilio, senti: facciamo una cosa: moriamo insieme!" ¶ "Sì" disse
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sue braccia come una cosa sola con se stesso
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fino a Marengo, ogni cosa nel vecchio ordine. Questa
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dopo, immancabilmente, era qualche cosa di molto meglio. Cosicché
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gli aveva riferito la cosa esattamente? Se aveva esitato
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Irma aveva sospettato qualche cosa... ¶ No, non poteva dormire
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E lui, Emilio? Che cosa c'era, si domandò
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e senza capire che cosa c'entrasse, gli era
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su di lei. Che cosa sarebbe successo il giorno
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dell'atrio, avevano qualche cosa di minaccioso: così pensò
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saperlo subito, sarebbe una cosa terribile." ¶ "Per papà, forse
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te volti: vòi vedé cosa fa il portiere? Legge
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autobus, si comprava qualche cosa in rosticceria, e cenava
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più di qualunque altra cosa al mondo. Questo glielo
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l'effetto: dicendo qualche cosa, facendo qualche cosa. Non
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qualche cosa, facendo qualche cosa. Non trovò di meglio
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erano state, tutte, qualche cosa di molto diverso. E
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perfetta confidente: era qualche cosa di molto diverso. Aveva
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col portiere. Di che cosa? Possibile che osasse informarsi
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almeno lasciato capire qualche cosa. Adesso poteva accadere un
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Emilio non sapeva che cosa pensare. Si rassegnò al
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più sincero, guarda." ¶ "Come?! Cosa dici?! Cos'hai contro
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contro di me? Che cosa ti ho fatto? Ma
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larvatamente di nasconderle qualche cosa ("Fa' come se io
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alla bocca aveva qualche cosa di assente e di
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sorridere dolcemente, fissandolo. Che cosa era successo? Avrebbe dovuto
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te, soltanto." Ma che cosa era successo, pensò, che
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umore di Irma? Che cosa l'aveva guarita? Sembrava
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mi devi promettere una cosa." ¶ "Ma sì, cara, certo
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divorziare da lei: che cosa aspetti?" ¶ "Non è così
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aver pensato alla stessa cosa, perché senza levare gli
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Ma che tristezza, la cosa finita così. Prima di
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desiderio di farle una cosa gradita. Aveva, semplicemente, avuto
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madre. Sapeva, anche, che cosa ne avrebbe fatto, allora
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delle ferramenta, erano una cosa sola con la propria
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minuti: mi porta qualche cosa che ha cucinato... ecco
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non ti fa male?" ¶ "Cosa vuoi che mi faccia
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un po', dimmi una cosa... Sei mai stato a
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continuava: ¶ "Lo sai che cosa mi dico, quando orino
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Pensavo a un'altra cosa." ¶ "A che cosa?" ¶ Piero
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altra cosa." ¶ "A che cosa?" ¶ Piero aprì gli occhi
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l'altro giorno." ¶ "E cosa ti ha detto?" ¶ "Tante
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che c'è qualche cosa dalla parte di là
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mi sono detto, che cosa si rischia a credere
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una intollerabile lunghezza. Che cosa poteva dire? Che cosa
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cosa poteva dire? Che cosa poteva fare? Qualunque discorso
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aveva paura. Chissà che cosa era successo, nell'animo
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esitato a dire qualche cosa anche in presenza della
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che c'è qualche cosa dalla parte di là
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di là?... Ma che cosa si rischia a credere
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incontrarti. Ti devo parlare." ¶ "Cosa c'è, dimmi, Irma
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bugie." ¶ "Scusami, Irma. Qualunque cosa tu debba dirmi, mi
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lei, lasciava supporre qualunque cosa. ¶ Di colpo, Irma disse
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tomba di papà..." ¶ "Che cosa ti devo giurare, Irma
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modo. Ma a che cosa sarebbe andato incontro? Lo
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adàsi adagio ¶ afé affare, cosa, roba ¶ ancála, a s
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tuttavia, ha sempre qualche cosa di cerimonioso: usato, generalmente
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grembo ¶ fé fare ¶ feve, cosa ch'i feve ancura
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feve ancura cugià fate, cosa fate ancora coricati ¶ fieui
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e si dice di cosa senza importanza, di persona