Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

più di ogni altra cosa lo tranquillizzava il fatto

anello. Davvero l’ultima cosa che ci saremmo aspettati

di questo non so cosa fare». ¶ Il vecchio Rossini

che voleva capire meglio cosa fosse successo, per tentare

speranzoso. ¶ «Prima dobbiamo capire cosa ti interessa davvero. La

sul divano. «Vuoi sapere cosa penso?». ¶ «Mi piacerebbe» risposi

brutti pensieri». ¶ Sapevo perfettamente cosa intendeva. Scoprire la verità

galera di lui» puntualizzò. «Cosa vuol dire? Che è

mi dice la stessa cosa» mentii. ¶ «Ma solo io

non farebbe mai una cosa simile». ¶ Altra risata. Arrivò

verità. «C’è una cosa che non capisco» feci

guardò attorno con circospezione. «Cosa vuoi, Buratti?». ¶ «Una sera

Un altro spione. «E cosa c’entrano i serbi

bustine nelle stanze... Tu cosa vuoi?». ¶ «Controllare un vecchio

rapimento. ¶ «E adesso che cosa faccio?» si domandò Rossini

a perdere». ¶ «E allora cosa vuoi fare?» chiese Rossini

beccato l’argomento giusto. «Cosa vuoi?» chiese. ¶ «Parlare dei

Padova nel 2004». ¶ «E voi cosa chiedete agli “interessi” che

Rossini prese tempo. «Una cosa alla volta». ¶ La guardia

disposto a fare qualsiasi cosa per riportare a casa

troppi» risposi. «Ma qualunque cosa tu faccia rimarrò sempre

ultima». ¶ «Non ti interessa cosa abbiamo scoperto?». ¶ «Conosco già

delle condizioni meteo. ¶ La cosa non mi dispiaceva. Avevo

arresi alla quarta chiamata. ¶ «Cosa vuoi?». ¶ «Offrirti un aperitivo

bambini» sibilai. «I bambini». ¶ «Cosa?». Si guardò attorno e

in allarme. L’unica cosa da fare è aprire

e vedere un po’ cosa succede». ¶ «Non è un

ora per migliorarlo. Piuttosto, cosa possiamo usare per non

prevederlo. ¶ «C’è una cosa che devi sapere» attaccò

una volta al mese. ¶ «Cosa racconti a tuo marito

fine ci fotterebbero comunque». ¶ «Cosa vuoi dire?». ¶ «Lo scorso

ciccione. «Prima dobbiamo capire cosa sanno di noi». ¶ «Non

al volo. «Per scoprire cosa si dice di te

guai. Vogliamo solo capire cosa sanno di noi». ¶ «Non

incazzai. «Se tu sapessi cosa c’è dietro non

se c’è una cosa che le mafie hanno

nostro ammazzamento. Invece la cosa non è in cima

stronzo». ¶ «Non so di cosa stai parlando». ¶ «D’accordo

avvertirmi se vuole fottermi». ¶ «Cosa ci guadagno?». ¶ «L’equivalente

un bicchiere e vediamo cosa succede». ¶ Più tardi, a

organizzazione». ¶ «E da me cosa vuoi?». ¶ «Informazioni utili». ¶ «Dovresti

vecchia vita per prima cosa avrei recuperato la mia

Il tempo di rimontarle. Cosa che potrei fare a

testa bassa e vediamo cosa succede oppure aspettiamo di

prestanome venne a chiedermi cosa desiderassi. Ordinai un caffè

la cifra era allettante. «Cosa devo fare?». ¶ «Andrai da

di andare a vedere cosa c’è al posto

le cose belle, capisci cosa intendo?». ¶ L’amore di

convinto. «Ti devo ricordare cosa succederebbe se cercassi di

marocchino di merda. La cosa non è grave, ma

ma se fate una cosa del genere a uno

spalla del ciccione. «Tu cosa dici?». ¶ «Beniamino sa quello

le dita. «Ecco una cosa a cui non avevamo

poco cortese». ¶ «E tu cosa gli hai risposto?» chiese

di ragionare un attimo». ¶ «Cosa vuoi dire?». ¶ «Perché Pavle

ridurrà tutti a pezzetti. Cosa credi che farà alla

la domanda di Stojkovic´. ¶ «Cosa potete offrirmi?». ¶ «La fuga

accontentarsi dei due gorilla». ¶ «Cosa volete sapere?» domandò Pavle

Stojkovic´ non sapeva nemmeno cosa fosse, la verità, e

te, ma dobbiamo scegliere cosa ci interessa di più

ci interessa di più, cosa è più importante per

di indirizzo». ¶ «Un’ultima cosa: devi fare in modo

suoi si sarebbero chiesti cosa gli avessi portato proprio

in quel momento la cosa non era importante. ¶ «Ti

un taxi. «Lo sai cosa succederà adesso? Riprenderà a

terribilmente pericolosa. Sappiamo bene cosa è capace di fare

sospetti. «A proposito: Sylvie cosa ha detto del fatto

coscia. «Dovevo capirlo subito». ¶ «Cosa?». ¶ «Che è stata Sylvie