Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

in un medesmo tratto ¶ cosa non detta in prosa

non si può far cosa ¶ che più soave e

convegna ¶ che non è cosa al mondo altra sì

non fece meno ¶ volentier cosa; poi che fu distolto

rio ladron s'immacchia. ¶ Cosa non ha ripar che

perduta avendo ogni altra cosa mia; ¶ ma tu per

il tuo sentiero; ¶ che cosa non sarà che s

risponde, e d'ogni cosa mente. ¶ La donna, già

Re del ciel, che cosa sarà questa? - ¶ E dove

Del mago ogn'altra cosa era figmento; ¶ che comparir

che troppo era la cosa differente ¶ tra un debol

Dal re ottenerla fia cosa leggiera, ¶ qualor vi sia

giuri ¶ di non dir cosa mai che mi riveli

e Ginevra era la cosa; ¶ ch'ella gli avea

sappiendo io di questo cosa alcuna, ¶ venni al verron

occhio risponda, ¶ non è cosa più bella o più

o danza o fa cosa non vile; ¶ e qual

va disturbando or questa cosa or quella. ¶ Sappiate che

in casa era ogni cosa cheta, ¶ de la camera

di gir cercando ogni cosa a sua posta, ¶ imagini

occupi sempre in una cosa, ¶ io lascerò Ruggiero in

sé gravida lasciolla. ¶ 53 ¶ La cosa fu gravissima e molesta

falsa che fosse la cosa ¶ di Proteo (ch'io

e a festa, ¶ ogni cosa trovò scura e funesta

vòlse porre ad altra cosa mano, ¶ fra tante e

dar tempo a qualche cosa nuova, ¶ sì ch'abbia

fama, e s'altra cosa ¶ dire o pensar si

la luna) ¶ se veder cosa, fuor che 'l lito

che 'l lito, vede cosa alcuna. ¶ Bireno chiama: e

o racquistar la cara cosa tolta. ¶ E bene è

doler che d'altra cosa aversa: ¶ notte e dì

Ruggier fu d'ogni cosa in punto, ¶ da la

lui non si seppe cosa vera: ¶ ma poi che

tutti par che quella cosa sia, ¶ che più ciascun

pur vuol saper la cosa anco più certa. ¶ Poi

ritorno. ¶ Se sai che cosa è amor, ben sai

in lor virtù, né cosa buona; ¶ 31 ¶ ma perché se

il paladino. ¶ 44 ¶ Senza trovar cosa che degna sia ¶ d

il vincer sempremai laudabil cosa, ¶ vincasi o per fortuna

né martel fece mai cosa più bella: ¶ ne fa

quantunque il fuoco ogni cosa arda, ¶ che sì grande

ben di par la cosa gìa; ¶ che fanti, cavallieri

strane genti. ¶ Tratta la cosa era in periglio tanto

Ma per dirvi la cosa pienamente, ¶ il nostro re

ella non potergli dire ¶ cosa che 'l muova da

a punto era la cosa gita; ¶ grazie a Dio

Dicea: - Questa mi par cosa assai nuova, ¶ ch'essendo

ma prima un'altra cosa v'ho da dire

il coraggio. ¶ Ogn'altra cosa aspetta che gli conte

giostra ¶ e d'ogni cosa a guerra appertinente. ¶ Fugge

fatto, et acquetò ogni cosa; ¶ 162 ¶ dal Creator accelerata forse

amo e disio. ¶ Qual cosa sarà mai che più

adombrar, per onestar la cosa, ¶ si celebrò con cerimonie

non si può aver cosa di pregio. ¶ Se lo

né cinger spade, ¶ né cosa d'arme puon gli

che facesse altro, alcuna cosa dire; ¶ e non pensando

sazio ¶ d'ogn'altra cosa che 'l mio core

sa colui che nulla cosa ha oscura. ¶ Con tuoi

sì che, come di cosa rara al mondo, ¶ de

non dar fine a cosa che cominci; ¶ né trovar

lunga strada, ¶ senza far cosa onde a parlar m

buona o ria ventura. ¶ - Cosa non udirai che pro

Non però ch'altra cosa avesse manco, ¶ che la

stato tra noi la cosa occulta; ¶ ma di qui

ai circonstanti fa la cosa aperta; ¶ né la seppe

Noi circonstanti, che la cosa vera ¶ del vecchio udimmo

prima ch'ella abbia cosa a machinargli, ¶ di ch

Zerbino, per veder la cosa ch'era, ¶ verso il

da più morsi ¶ una cosa et un'altra, un

vivo l'arderanno: ¶ né cosa mi potrebbe più dolere

Pinabel che d'ogni cosa ¶ dove sia da mal

dimostra; ¶ ma non è cosa da fare in un

più Ruggier, né farà cosa ¶ di quel ch'era

occhi intorno; ¶ perché, se cosa v'ha che le

gli occhi, ¶ come la cosa a tutto il popul

questa e ogn'altra cosa al suo comando. ¶ Feron

che non sia la cosa vera: ¶ che voglia alcun

serena, ¶ troppo chiara la cosa che di nebbia ¶ cerca

vengono a veder che cosa è questa. ¶ Ma son

era a punto quella cosa stata, ¶ venìa Issabella raccontando

signor mio, ¶ che nulla cosa nuova ora t'arreco

andai, poi che la cosa seppi, ¶ il traditor cercando

lo priega che la cosa gli discuopra: ¶ e quel

di quel che vuol, cosa gli avviene; ¶ che l

che pieno essendo ogni cosa di guerra, ¶ voleano gir

poi che mal la cosa l'è successa, ¶ ne

v'increscesse l'ascoltarmi, ¶ cosa direi che vi faria

diligente, ¶ Natura d'ogni cosa più possente". ¶ 38 ¶ Così si

fuor di speme ¶ di cosa sia che nel pensier

gambe e petti. ¶ 70 ¶ La cosa stava tacita fra noi

Così dicea; né dicea cosa nuova ¶ all'un de

tutta ¶ era sincera, alcuna cosa brutta. ¶ 88 ¶ E se mai

indotta a venire altra cosa ¶ di sì lontana regione

non farebbe all'altro cosa strana, ¶ né fin ch

fallo, ¶ e fatto hai cosa indegna ad un uom

e domandando vien che cosa è questa ¶ che le

aver messo in oblio cosa ch'a core ¶ quanto

con patto, se per cosa mia ¶ e prestata da

né tu faresti ¶ che cosa che per forza aver

che non può far cosa perfetta, ¶ poi che Natura

dar loda, ¶ quanto di cosa volentier più s'oda

Al re parve impossibil cosa udire, ¶ che sua la

di bello avea serbata cosa, ¶ tosto restò come al

avea desiderato al mondo ¶ cosa altretanto, che di lui

fe' che né per cosa detta, ¶ né che gli

re, ch'ogn'altra cosa, se non questa, ¶ creder

sua Altezza avea veduto ¶ cosa che molto gli scemava

di sempre procacciar di cosa nuova; ¶ che mal poteano

ch'a disporlo fu cosa leggiera, ¶ che desse lor

e seguitò, senza dir cosa finta, ¶ come tra lor

io non ne sospetti, ¶ cosa all'incontro vi darò

Dio, di così lieve cosa; ¶ che se Carlo e

e nel sembiante ¶ di cosa ragionar molto importante. ¶ 39 ¶ Conobbe

è contento udir la cosa piana, ¶ e come il

il tenne. ¶ D'una cosa in un'altra in

d'arme vede, ¶ o cosa tal ch'a cavallier

nobil costume? ¶ come né cosa (e sia quanto vuol

Merlin, che così la cosa vede, ¶ ch'abbia a

del tuo amante narri cosa ¶ che narrar di pochi

duro o molle; ¶ e cosa tanto insolita le accada

si dia: ¶ che, come cosa buona non si trova

a tal valor, che cosa ¶ di tanto prezzo e

onesta, ¶ e lasciando ogni cosa in pianto al basso

e con Ruggier la cosa, ¶ gli spronò incontro in

a cui non è cosa futura ignota, ¶ che dovesse

mai più fia dura cosa. ¶ 70 ¶ Se tacito Ruggier s

Gallo ¶ abbiate eletto in cosa di tal sorte, ¶ che

impacciarsi, ¶ fin che la cosa non sia meglio espressa

avean, ma non per cosa certa. ¶ Or Fiordiligi in

ch'amava più che cosa altra del mondo, ¶ l

ponno, ¶ o gli par cosa far strana et enorme

più se non per cosa vile. ¶ Ogni suo studio

dovea farlo, ¶ che dolce cosa era la patria; e

guerra ¶ (ben che la cosa non fu ugual divisa

materia gravi. ¶ 17 ¶ Chi questa cosa e chi quell'altra

pensato (e mi fia cosa lieve) ¶ di fare i

bande ¶ non si può cosa udir, che si commande

conoscendo, ¶ non apprezzò per cosa sì soprana, ¶ come chi

pose ¶ a consigliar mai cosa o buona o ria

la carne, ogni altra cosa passa: ¶ per forar quella

arme: or gli par cosa strana ¶ che quella spada

mi riprendeste in questa cosa, ¶ e forse inanti a

che ti farò veder cosa che debbe ¶ ben volentier

celeste e non mortal cosa parea. ¶ E in modo

minor prezzo a far cosa più brutta. ¶ Quanti uomini

non dire al dottor cosa che doglia, ¶ e cerca

e gir serpendo, è cosa tanto schiva, ¶ che non

util cane io dia? ¶ 111 ¶ Cosa, qual vogli sia, non

che non avea tal cosa nuova, ¶ stava negando con

e se v'ha cosa che gli sia in

fuora gridando: "Ah degna cosa ¶ che io veggo di

e quivi divulgâr la cosa certa. ¶ 154 ¶ De la vittoria

senza te son; né cosa in terra ¶ senza te

parlar sovente, ¶ ch'una cosa vien l'altra dimostrando

il vento, e come cosa lieve ¶ levolle in aria

dir: questa è mia cosa; ¶ né sa che nobiltà

che ricchezza, ¶ né vede cosa al mondo, che più

o facci o trami ¶ cosa al fratello o agli

Ruggiero odia lui, né cosa brama ¶ più che di

toccar divina ¶ e sopranatural cosa si crede. ¶ Lo pregan

dire a quel signor cosa ch'importa; ¶ e subito

fuora; ¶ ch'ogni altra cosa più facil gli fia

avegna ¶ mai fatta alcuna cosa che disegna. ¶ 75 ¶ Come chi

mi pesa; ¶ ch'altra cosa non so ch'al

sì tra lor la cosa è stabilita, ¶ che più

il re di questa cosa molto, ¶ Bradamante chiamar fa

quel d'Anglante ¶ tal cosa udir, ch'esser potrà

queste parole stanno, ¶ la cosa è ferma, e non

quando ¶ era intera la cosa, né ancor fatto ¶ a

tanto, ¶ ch'ogni altra cosa è muta in ogni

coperta, ¶ dissimulando aver la cosa certa. ¶ 69 ¶ Gli imbasciatori bulgari

Leone Augusto che la cosa intese, ¶ disse a Ruggier

e fa veder per cosa chiara ¶ al giustissimo frate